Novara Oggi - Casa con muffa

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Novara Oggi - Casa con muffa
Sarte oleggesi in mostra
inaugurazione domenica 5
OLEGGIO (mte) «Storie d’atelier sartoria
Massara Oleggio», questo il titolo della
mostra realizzata per ricordare due sarte
che, grazie al loro talento, hanno in-
nalzato a livello nazionale il nome di
Oleggio: Ines e Mariangela Massara.
L’esposizione verrà inaugurata sabato 5
marzo alle 17 a palazzo Bellini e sarà
aperta fino al 14 ed è merito di museo e
biblioteca civica insieme con Comune,
gruppo Cif e associazione amiche del
Cif.
Oleggio 36
VENERDÌ 4 MARZO 2016
NovaraOggi
CONSIGLIO COMUNALE «La realtà in questione ha già compito opere da oltre 900.000 euro»
«Lavori affidati alla solita ditta»
La minoranza parla del rifacimento di un un muro e lamenta la cattiva gestione di lavori, senza gara
OLEGGIO (fas) Il muro di via
Vecchia Circonvallazione è parzialmente crollato la scorsa estate, fortunatamente senza recare
danni. Dall'inizio di settembre è
iniziato l'iter per ricostruirlo,
con l'affidamento diretto dei lavori alla ditta Adm Scavi. Proprio l'affidamento dei lavori ha
suscitato parecchie polemiche
durante il consiglio comunale
del 15 febbraio, quando il movimento Per Oleggio, che siede
nei banchi della minoranza, ha
avanzato un'interpellanza per
chiarire alcuni punti. «I lavori
sono stati frazionati in quattro
parti - spiega il capogruppo Massimiliano Ferrari - per
stare sotto i 40mila euro l'uno,
perchè se la cifra è inferiore non
è necessario fare una gara, ma si
può fare l'affidamento diretto».
Il costo complessivo dei lavori
per il rifacimento e la messa in
sicurezza del muro è stato di
oltre 80mila euro. «Chiaramente si tratta di opere a carattere
unitario - prosegue Ferrari - che,
a essere generosi, avrebbero potuto essere divisi in due tranche,
dato che il muro è costituito da
due parti. Quello che è più strano è che il 25 settembre è stato deciso un determinato tipo di
intervento, che riguardava solo
la parte crollata, e il 30 si è pensato che forse anche la parte che
è rimasta in piedi aveva bisogno
di una sistemazione. Era più che
prevedibile già dall'inizio, però
così facendo è stato possibile
dividere gli interventi, in modo
LA RISPOSTA DEL SINDACO
«La messa in sicurezza
è stata decisa in corso
d'opera per urgenza»
Atti vandalici in oratorio adesso parla
il don: «Aperto solo con supervisione»
OLEGGIO (mlh) « L’oratorio di
Oleggio è aperto a tutti i ragazzi
del paese ma solo sotto supervisione di un adulto». Questo è
stato il provvedimento preso dal
parroco oleggese don Massimo
Magg iora, (nella fotografia)
che, a seguito di atti vandalici,
ha deciso di chiudere l’oratorio
in assenza di un supervisore
maggiorenne: «Con sconforto –
parla Don Massimo - abbiamo
trovato dei graffiti sul retro della
chiesa, la recinzione danneggiata e delle oscenità scritte all’interno della parrocchia; sono fatti inaccettabili. I ragazzi devono
imparare il rispetto nei confronti dei loro compaesani e che le
da non dover fare la gara e poter
assegnare direttamente i lavori». «É lo stesso Comune che, in
molti casi, ha trattato l'intervento come unitario, come pure la
soprintendenza. Se si fosse trattato di un unico blocco di lavori
comunque la procedura sarebbe stata semplice: bastava una
gara informale con cinque imprese, i tempi non sarebbero
stati lunghi». «Tra l'altro - precisa Ferrari - in sei anni alla stessa ditta, la Adm Scavi, sono stati
fatti 43 affidamenti diretti, di cui
cose da loro rovinate non sono
solo della chiesa ma sono di tutti
i cittadini». Spiega così il parroco che non ha voluto far tacere
la notizia, e continua: «L’obiettivo della parrocchia e della nostra chiesa è quello di creare un
ambiente educativo per ragazzi
e bambini, affinchè non venga
trasmessa solo la fede, ma anche
il rispetto. A riguardo degli atti
vandalici, non dobbiamo essere
una comunità miope che fa finta
che i problemi non ci siano, ma
dobbiamo attivarci per risolverli
e migliorare la situazione; ringrazio anche, in prima persona,
le istituzioni oleggesi che hanno
preso subito provvedimenti dopo i fatti accaduti». Don Massimo conclude: «Durante gli
orari di catechismo sarò presente in parrocchia con i bambini, le nostre porte saranno
aperte a tutti e accoglierò i ragazzi con grande gioia, lasciando un pallone per giocare nel
campo, affinchè si possano divertire in armonia e serenità nel
rispetto delle regole di una società».
Chiara Maioli
solo tre con gara, per un totale di
oltre 900mila euro. Purtroppo
questo evidenzia che si tratta di
una cattiva prassi». «Alla nostra
richiesta di chiarimenti in consiglio comunale - conclude Ferrari - non abbiamo ricevuto risposte chiare: vista l'oggettiva
impossibilità di confutare le nostre argomentazioni, il sindaco ha preferito “confondere le
acque”, facendo affermazioni
del tutto irrilevanti e, come sempre, giuridicamente errate».
Annalisa Felisi
OLEGGIO (fas) «Il muro è crollato e
abbiamo dovuto intervenire d'urgenza». Questa è la risposta del sindaco Massimo Marcassa all'interpellanza del movimento Per Oleggio. «Innanzitutto bisogna chiarire
che i muri di cui si parla sono due spiega - uno a 200 metri dall'altro,
quindi si tratta di due interventi
separati. Al momento dell'inizio dei
lavori sulla prima parte, quando
Massimiliano
Ferrari
consigliere
di minoranza
abbiamo affidato i lavori alla ditta
Adm Scavi, si è deciso di mettere in
sicurezza anche il pezzo dello stesso muro che non era crollato, quindi è ovvio che abbiamo dovuto
separare i lavori in più tranche».«Oltretutto - prosegue Marcassa - l'altro muro, quello vicino
alla pista di atletica, che non era
stato interessato dal crollo, era sostenuto da puntelli. Ho ricevuto
diverse telefonate di residenti
preoccupati per la stabilità e così è
stata fatta una verifica. Una volta
tolti i puntelli il tratto murario è
parzialmente caduto, segno che era
necessario un intervento, e quindi
è stato fatto un ulteriore affidamento. Tutti i lavori sono stati
dettati da necessità del momento,
quindi chiaramente sono stati separati».
LAMENTELA Atc risponde alle accuse della cittadina e annuncia, per chi è in regola, il «cambio alloggio»
Casa con muffa: «L’inquilina ha un debito da 10.000 euro»
OLEGGIO (mte) «Garantire un servizio
efficiente a chi è in regola con il pagamento e del canone e ha cura dell’alloggio in cui risiede», questo l’intento
principale che Atc dichiara di voler raggiungere. «Inoltre stiamo lavorando per
attivare una task force contro i morosi
colpevoli, - spiega Nicola Serravalle, direttore generale - ci sono inquilini che
non pagano il canone pur avendo la
possibilità di farlo». Tra questi il direttore
ha citato due casi: «C’è un’inquilina che
abita in un alloggio di 77 metri quadrati in
via cascine Calini che lamentava la presenza di muffa e umidità (articolo pubblicato nell’edizione del 12 febbraio: ndr).
Verificata la situazione, - continua Serravalle - che peraltro non è mai segnalata
all’Urp dagli inquilini, è risultata una
morosità da parte dell’intestatario dell’alloggio di oltre 10mila euro, i pagamenti
non arrivano dal 2011. Inoltre risulterebbe che l’appartamento, termoautonomo, sia stato tinteggiato dagli inquilini
con vernici non traspiranti, situazione
che unita a una aerazione insufficiente e a
un possibile utilizzo limitato del riscaldamento ha favorito l’insorgenza della
muffa. Anche a Borgomanero ci è stato
segnalato un altro caso: in collaborazione
con il Comune Atc sta cercando di migliorare la situazione delle palazzine di
via Cureggio e via Molli, dove le morosità
risultano particolarmente accentuate. Va
tuttavia precisato che le coperture dei tetti
in eternit non presentano situazioni di
preoccupazione per gli inquilini, al contrario di quanto è stato affermato». I
morosi «rappresentano l’ostacolo principale perché limita la disponibilità di
risorse per far fronte alle varie richieste di
manutenzione che servono in quegli immobili ormai datati; ci sarà una novità a
partire da questo mese di marzo: le
persone che già vivono in un appartamento di Atc e che sono in regola con i
pavimenti potranno chiedere il cambio
alloggio».
«DISPOSTI A METTERCI IN REGOLA»
OLEGGIO (fas) « Finalmente abbiamo avuto
una risposta da Atc e
qualcuno è venuto a
controllare». Maria Caruso, l'oleggese che vive
in un appartamento delle case popolari con problemi di muffa, si sfoga. «É vero che abbiamo
degli arretrati, ma abbiamo siamo disposti a
metterci in regola se la
situazione migliora. Anche il geometra che è
venuto a fare la perizia
ha detto che la soluzione, per la nostra famiglia di sette persone, è
sicuramente trovare un
appartamento più grande. In questo momento
però non c'è disponibilità». «Voglio però ribadire - prosegue - che il
riscaldamento è acceso,
che i condizionatori funzionano sempre sulla
deumidificazione e che
arieggio la casa spessissimo. Purtroppo non
ho le fatture per dimostrare che abbiamo usato sui muri prodotti anti
muffa, non come sostiene Atc, ma noi abbiamo
fatto davvero tutto il
possibile per sistemare
l'appartamento. Ora ne
vogliamo uno nuovo:
non pretendo certo una
villa, solo una casa dignitosa per me e i miei
figli».
INIZIATIVA Successo al Teatro civico per l’audizione del festival di Castrocaro
Sul palco le giovani promesse del canto
A destra
il momento
delle
premiazioni,
qui a fianco
le «Unio»
e l’intervento
del sindaco
Marcassa,
sotto
Centamore,
Monguzzi
e Ray Heffernan
OLEGGIO (cim) Dopo la data di
Veruno dello scorso mese, le
audizioni che selezioneranno i
migliori talenti in concorso al
Festival di Castrocaro, hanno
fatto tappa anche a Oleggio.
Venerdì 26 al Teatro civico si
sono esibite alcune tra le migliori giovani promesse della
zona. Il ciclo di audizioni, promosso da «Testimonials, video
marketing, immagine» prevede ora gli appuntamenti di Domodossola (18 marzo), Trecate
(29 aprile), Verghera Samarate
(27 maggio), Sesto Calende (24
giugno) e Arona (29 luglio).
La serata al teatro civico si è
aperta con la presentazione
della giuria, composta da nomi
di primo piano nel panorama
musicale come Simone Zani,
il produttore Antonio Summa,
la cantante Cecilia Gale, l’eccentrico musicista Ray Heffernan, Paolo Simonotti e Maurizio Castiglioni. Alla serata
hanno partecipato attivamente, in rappresentanza dell’amministrazione, anche il sindaco Massimo Marcassa e il suo
vice An drea Baldassini.
«Quando mi hanno parlato di
questo progetto - ha detto il
primo cittadino - ho risposto
subito in modo entusiasta.
Speriamo magari in un futuro
di poter ospitare qui le semifinali del concorso».
Dopo i saluti ufficiali sul palco si sono esibiti uno dopo
l’altro il giovane Massimo Moro sin, di Arona, Edo ardo
Monguzzi, di Carpignano Sesia, il duo delle «Unio», Marco
Macrì di Milano, Henry Carvalho di Verona e Veronica
Centamore, di Mezzomerico.
E così, se Morosin ha proposto
le cover di «Thinking out loud»
e di «Se telefonando», Monguzzi si è esibito in una bellissima interpretazione di «I lo-
ve you», di Cesare Cremonini,
e ha proposto «Army of two» di
Olly Murs. Le «Unio» hanno
cantato due brani inediti, riscuotendo il voto più alto da
parte della giuria, mentre Macrì ha cantato Cocciante e Vallesi e l’italo-brasiliano Henry
Carvalho ha portato due canzoni d’amore inedite. Per concludere la serata Veronica Centamore ha proposto un arrangiamento di «Rolling in the
deep» di Adele e un brano inedito: «Ho perso Dio».
La giuria ha promosso tutti i
partecipanti, consentendo loro di accedere alla fase successiva delle selezioni, con il
sogno di potersi esibire in diretta sulla Rai nell’ambito della
finalissima del concorso.