Arte Gotica
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Arte Gotica
110926 Bartolomei Elisa 3p Pagina 1 di 3 Arte Gotica Cenno storico Inroduzione Nel XII sec, due famiglie tedesche, quella di Svevia - i Ghibellini - e quella di SassoniaBaviera - i Guelfi -, lottarono per la corona imperiale. La vittoria finale fu dei Ghibellini: fu dichiarato imperatore Federico I il Barbarossa. Lui voleva unificare l’Italia sotto il suo potere svincolandola il più possibile dalla Chiesa, ma la sua impresa fallì. Il suo successore Federico II proseguì nell’opera di consolidamento dell’impero, ma a causa di una morte improvvisa il suo sogno unitario s’interruppe. Le lotte e le guerre tuttavia non diminuirono: si riaprirono gli scontri fra i Guelfi, che appoggiavano il papato, ed i Ghibellini, che parteggiavano per l’Impero. Inoltre vi furono innumerevoli e frequenti contrasti fra i vari Comuni. Nel frattempo Manfredi, figlio di Federico II, tentava di portare a compimento l’opera del padre. Il suo più grande ostacolo era il nuovo pontefice, Clemente IV, che pur di ostacolare l’impero offrì la corona di Sicilia al fratello del re di Francia. Questo sconfisse Manfredi e cacciò la Casa di Svevia dall’Italia meridionale. I siciliani però si ribellarono: chiesero aiuto agli Aragonesi che, con una guerra ventennale, cacciarono i Francesi dalla Sicilia. A causa di queste innumerevoli guerre si ebbe un progressivo impoverimento dell’Italia meridionale. Con “arte Gotica” viene indicata la forma artistica che caratterizza gli anni compresi fra il XII e il XIV sec. Per la prima volta nella storia una corrente artistica nasce in Francia, nella regione attorno a Parigi, L’Ile-de-France. Il gotico diventa un’arte nazionale, rappresentativa della Francia. Questo comincerà poi a diffondersi in tutta Europa. Quest’arte viene definita per la prima volta Gotica da Giorgio Vasari, scrittore, pittore e architetto che usa questo termine in senso dispregiativo poiché è un’arte “Barbarica”, nata fuori dall’Italia. Una delle caratteristiche delle architetture Gotiche è il loro Verticalismo. Per raggiungere 110926 Bartolomei Elisa 3p Pagina 2 di 3 queste forme viene cambiata la struttura portante delle costruzioni: le mura non sono più massicce, ma leggere e traforate. Queste aperture vengono tamponate da vetrate che hanno sia una funzione statico-funzionale che ornamentale. Non vi saranno più pareti disponibili per gli affreschi, quindi gli artisti adotteranno la tecnica di pittura su vetro. Inoltre assume una particolare importanza anche la luce: più la chiesa è illuminata più è evidente la presenza divina. Fra le innovazioni tecniche vi sono: - l’arco acuto, che sostituisce l’arco a tutto sesto: formato da due archi che s’intersecano e formano un vertice alla sommità, molto più resistente di quello a tutto sesto. - la volta a ogiva, che va a sostituire la semplice volta a crociera: I costoloni, che costituiscono gli archi di una campata, sono a vista. Questi proseguono lungo le pareti formando così tante colonnine. Infine vi sono le vele, triangoli delimitati dai costoloni. - l’arco rampante, che si aggiunge al contrafforte: è un elemento esterno all’edificio con la funzione di assorbire le spinte delle volte e di tenere quindi in equilibrio l’intero edificio. - il pinnacolo: un elemento che contribuisce alla staticità degli edifici. In questo periodo diventa molto frequente l’uso del disegno per la progettazione degli edifici: gli architetti disegnano usando il metodo delle proiezioni ortogonali. L’Italia inizialmente avrà delle difficoltà ad accettare questo nuova corrente. Si parlerà di un gotico temperato che accetterà soltanto le linee generali dello stile. Il gotico italiano si caratterizza in tutti gli ambiti culturali, non solo in arte. In letteratura i maggiori autori sono Dante, che scrive la Divina Commedia, Petrarca con il Canzoniere e Boccaccio con il Decameron. In arte invece abbiamo Giotto, Simone Martini, Duccio di Buoninsegna, Nicola e Giovanni Pisano. Ad importare questo stile in Italia sono i monaci cistercensi. 110926 Bartolomei Elisa 3p Pagina 3 di 3 Basilica di San Francesco d’Assisi Pianta Basilica Inferiore Pianta Basilica Superiore Il primo edificio di arte Gotica Temperata in Italia è la Basilica di San Francesco d’Assisi. Francesco fu santificato soltanto due anni dopo la sua morte. Si era spogliato di tutti i suoi beni per dedicarsi ad una vita austera. La basilica a lui dedicata ha una pianta a croce commissa e comprende due ambienti distinti: la chiesa inferiore e quella superiore. La chiesa inferiore è formata da un’unica navata con quattro campate, un transetto a botte caratterizzato da 3 campate, un’abside a pianta semicircolare e cappelle laterali. L’intera chiesa inferiore sembra una cripta. È molto decorata, ma ha una scarsissima illuminazione. La chiesa superiore ripete lo schema di quella sottostante ed è la parte dedicata alla predicazione. Anche in questo caso la navata è divisa in quattro campate e il transetto è posizionato a determinare la forma della croce commissa. L’abside invece non è semicircolare, ma poligonale. La chiesa è riccamente ornata e caratterizzata da vaste vetrate. All’esterno vi sono Contrafforti semicircolari e pinnacoli che aiutano l’equilibrio dell’intero edificio.