DISEGNO E STORIA DELL`ARTE 2A Giuseppe Lombardi
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DISEGNO E STORIA DELL`ARTE 2A Giuseppe Lombardi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ANTONIO PESENTI” CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O16-2O17 PROF. Giuseppe Lombardi MATERIA: Disegno e Storia dell'Arte CLASSE II A INDIRIZZO Liceo Scientifico delle scienze applicate 1. COMPETENZE TRASVERSALI STABILITE NEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE applicare Obiettivi Disciplinari (definiscono il ruolo specifico della disciplina in relazione agli obiettivi trasversali ) Conoscere i contenuti fondamentali della disciplina Sapere applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi Sapere analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato analizzare ABILITA’ sintetizzare Sapere operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari esprimere Sapere esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici CAPACITA’ di elaborazione, logiche e critiche Sapere elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Partecipare all’attività didattica in modo propositivo Impegnarsi in maniera costante. Svolgere puntualmente il lavoro a casa. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Acquisire la consapevolezza che tutte le discipline concorrono alla formazione, alla crescita e alla realizzazione personale Rispettare regole, persone, ambienti. Collaborare con gli altri ed imparare a lavorare in gruppo Partecipare alla vita scolastica in tutti i suoi aspetti formativi Favorire l’acquisizione di competenze personali anche digitali Favorire l’acquisizione di una dimensione di apertura nei confronti della vita culturale, sociale ed economica del territorio Aprirsi ai molteplici aspetti della diversità, considerandola una risorsa Saper superare i conflitti attraverso il confronto democratico Saper elaborare azioni e/o percorsi di scelta consapevole e autonoma in ambito personale, civile, sociale e politico 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 2. PREREQUISITI • • • • • Possedere una discreta conoscenza del linguaggio specifico della disciplina. Possedere una accettabile educazione alla bellezza (educazione estetica). Saper analizzare un'opera. Conoscere i fondamenti teorici e le regole pratiche della geometria descrittiva. Saper effettuare proiezioni ortogonali di figure piane. 3. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE -Definizione degli obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze generali -Organizzazione dei contenuti in Moduli MODULO 1 [Titolo] L’ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA [durata/arco temporale] 3 ore / settembre / ottobre CONTENUTI/TITOLI UD • L’arte Paleocristiana. Il divino attraverso le immagini: il significato del simbolo. Mausoleo di Santa Costanza e Battistero di San Giovanni in Laterano a Roma. Basilica di Santa Sabina a Roma. • Arte Bizantina. Il Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. Battistero di San Giovanni in Fonte a Ravenna. Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna. La Basilica di San Vitale a Ravenna. Mosaico con l’imperatore Giustiniano e il suo seguito, Ravenna, Basilica di San Vitale. Mosaico con l’imperatrice Teodora e il suo seguito, Ravenna, Basilica di San Vitale. Basilica di Sant’Apollinare in Classe a Ravenna. • Rilievo grafico e cromatico di particolari decorativi e di insiemi di alcune opere d’arte. Pulvino e capitello della Basilica di San Vitale. MODULO 2 [Titolo] GEOMETRIA PROIETTIVA E DESCRITTIVA [durata/arco temporale] 4 ore / ottobre / novembre CONTENUTI/TITOLI UD • Recupero di Geometria Descrittiva elementare. Dati i fuochi e la distanza tra i vertici, costruire un’iperbole. Data la direttrice e il fuoco, costruire una parabola. Approfondimenti grafici delle proiezioni ortogonali. Proiezioni ortogonali di segmenti e figure piane. • Problemi metrici. Distanze ed angoli. Lunghezza reale di segmenti in posizione obliqua. Determinare la lunghezza reale di un segmento obliquo ai tre piani di proiezione, con il metodo del ribaltamento sul piano orizzontale o su quello verticale. Proiezione di figure inclinate ai piani. Rettangolo ortogonale a un piano e obliquo agli altri due. Proiezione ortogonale di pentagono perpendicolare a π1 e obliquo a π2. Cubo inclinato a π1 e con la base perpendicolare a π2. Piramide retta a base quadrata avente l’asse inclinato a tutti i quadri. Metodo piano ausiliario. • Proiezioni di figure piane e solide giacenti su piani inclinati. Proiezione ortogonale di un cubo giacente sul piano generico. MODULO 3 [Titolo] L’ARTE ROMANICA [durata/arco temporale] 10 ore circa / novembre / dicembre / gennaio CONTENUTI/TITOLI UD • Architettura romanica. Italia settentrionale: Basilica di Sant’Ambrogio a Milano. Lanfranco, Cattedrale di Modena. Basilica di San Zeno a Verona. Italia centrale: Battistero di San Giovanni, Firenze. Piazza dei Miracoli a Pisa. Italia meridionale: Cattedrale di Trani (Bari). Duomo di Monreale e Duomo di Cefalù (Palermo). • Il romanico in Europa. Abbazia di Cluny in Borgogna, Francia. Cattedrale di Durham, Gran Bretagna. Cattedrale di Magonza in Germania. • Scultura. Wiligelmo, Storie della Genesi, Cattedrale di Modena; Benedetto Antelami, [Deposizione, Parma, Duomo; La leggenda di Barlaam, Battistero di Parma]. • Pittura. Cristo Pantocratore, Duomo di Cefalù (Palermo). MODULO 4 [Titolo] SCIENZA DELLA RAPPRESENTAZIONE. OMOLOGIA [durata/arco temporale] 3 ore / gennaio / febbraio CONTENUTI/TITOLI UD Rappresentazione geometrica delle proiezioni ortogonali sul PO, per mezzo dell’omologia, di una figura piana (es. triangolo equilatero) giacente su un piano generico α conoscendone la vera dimensione sul piano orizzontale. MODULO 5 [Titolo] L’ARTE GOTICA [durata/arco temporale] 10 ore / marzo / aprile CONTENUTI/TITOLI UD • Architettura gotica in Francia. Suger, Chiesa abbaziale di Saint-Denis vicino Parigi. Architettura cluniacense: Cattedrale di Notre-Dame, Parigi. Architettura cistercense: l'Abbazia di Fontenay (Francia). Gotico "classico" o "maturo". La Cattedrale di Chartres. Reims; Amiens; Bourges. Gotico "radiante": Sainte-Chapelle di Parigi. Gotico "fiammeggiante". L’arch. gotica inglese. Cattedrale di Wells, nel Somersetshire. Il gotico "temperato" in Italia. Le abbazie cistercensi. Chiesa dell’Abbazia di Fossanova, Priverno (Latina, Lazio). Italia settentrionale: Duomo di Milano. Basilica di San Marco a Venezia. Italia centrale: Basilica di S. Francesco, Assisi, Perugia. Basilica di S. Maria Novella, Fi. Arnolfo di Cambio, [Basilica (francescana) di Santa Croce, Firenze. Arnolfo di Cambio e poi Francesco Talenti, Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Fi. Palazzo della Signoria, Fi]. Italia meridionale: Castel del Monte, Andria (Bari). • Scultura. Nicola Pisano, Pulpito del Battistero di Pisa. Giovanni Pisano, Pulpito del Duomo di Pisa. Nicola e Giovanni Pisano, Fonte Maggiore di Perugia. • Pittura. Cimabue, Maestà, Madonna in trono col Bambino, Firenze, Galleria degli Uffizi. Giotto [gli affreschi di Assisi; gli affreschi di Padova, nella Cappella Scrovegni (Giudizio Universale, allegorie di vizi e virtù. Madonna in maestà, detta di Ognisanti, Firenze, Galleria degli Uffizi. Coppo di Marcovaldo, Inferno, particolare del Giudizio Universale, mosaico, Firenze, Battistero di San Giovanni. Duccio di Buoninsegna, Madonna Rucellai, Firenze, Galleria Uffizi. Simone Martini, Annunciazione, Firenze, Uffizi. Buonamico Buffalmacco, Il Trionfo della Morte, affresco, Pisa, Camposanto. Il Gotico internazionale. MODULO 6 [Titolo] LETTURA DELL’OPERA D’ARTE [durata/arco temporale] 10 ore / maggio / giugno CONTENUTI/TITOLI UD • Scheda di lettura dell’opera d’arte. Giotto, [Compianto su Cristo morto, Cappella degli Scrovegni, Padova. Francesco dona il suo mantello, Assisi, Basilica di San Francesco, Chiesa superiore]. Simone Martini, Annunciazione, Firenze, Galleria degli Uffizi; Ambrogio Lorenzetti, [Allegorie del Buono e del Cattivo Governo, Sala dei Nove del Palazzo Pubblico, Siena; Le conseguenze del Buon Governo in città e in campagna . 4. LIVELLI MINIMI DI COMPETENZA DA RAGGIUNGERE A FINE ANNO • Saper applicare il metodo delle proiezioni ortogonali nella soluzione di specifici problemi di rappresentazione. • Comprendere le ragioni della bellezza dell'arte paleocristiana fino all'arte gotica. • Saper condurre una lettura dell'opera articolata e completa sotto il profilo tecnico, storicostilistico e iconografico. • Comprendere e utilizzare il lessico specifico della disciplina. 5. METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA RICERCA INDIVIDUALE ANALIS I DI CASI APPRENDIMENTO COOPERATIVO 6. STRUMENTI − Testi − Documenti − Audiovisivi − Materiale multimediale − Software X X X X X X X X X 7. ATTIVITA' INTEGRATIVE ATTINENTI LA DISCIPLINA E PARTECIPAZIONE AI PROGETTI POF 8. STRUMENTI DI VERIFICA-VALUTAZIONE-RECUPERO − Tipologia di verifica Prove semistrutturate, verifiche orali collettive formative e di consolidamento, verifiche orali individuali. Prove scritto - grafiche. − Criteri e parametri di valutazione allegati a ogni prova Ogni prova presenta il punteggio massimo assegnato ad ogni singola domanda. − Criteri di valutazione Vedi tabella allegata. − Recupero Se necessario recupero in itinere o sportello didattico. Alla consegna dei compiti verranno rispiegati gli argomenti sui quali gli alunni non hanno raggiunto una valutazione sufficiente. In caso di insufficienza nelle verifiche scritte verranno concordate verifiche orali di recupero. − TIPOLOGIE DI VERIFICA: PROVE SEMISTRUTTURATE PROVE NON STRUTTURATE PROVE STRUTTURATE P RO VE DI AS CO LT O - X X X X RECUPERO: Recupero in itinere in classe X Lavoro supplementare a casa X Percorsi individualizzati a seconda delle esigenze Tutoraggio online X - CRITERI DI VALUTAZIONE Nella tabella riportata di seguito sono messi in corrispondenza i voti espressi in forma numerica intera ed i relativi giudizi, associati al grado di conseguimento degli obiettivi prefissati per ciascuna disciplina. livello voto conoscenza comprensio ne applicazione analisi 1 3-4 nessuna conoscenza o conoscenza non focalizzata e molto limitata commette gravi errori non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove non è in grado di effettuare alcuna analisi non sa sintetizzare le conoscenze acquisite non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato 5 frammentaria e superficiale commette errori anche nella esecuzione di compiti semplici applica le conoscenze in compiti semplici ma commette errori è in grado di effettuare analisi parziali è in grado di effettuare una sintesi parziale ed imprecisa se sollecitato e guidato può effettuare valutazioni anche se non approfondite 6 completa ma non approfondita Esegue compiti semplici in modo sostanzialme nte corretto applica le conoscenze in compiti semplici senza errori è in grado di effettuare analisi corrette, ma non approfondite sa sintetizzare le conoscenze ma deve esser guidato se sollecitato e guidato può effettuare valutazioni adeguate 7-8 Ampia e corretta Esegue compiti anche complessi in modo corretto e pertinente applica i contenuti acquisiti anche in compiti complessi sa effettuare analisi complete ed appropriate ha acquisito autonomia nella sintesi è in grado di effettuare valu-tazioni autonome e complete 9-10 Completa ed approfondita Esegue compiti complessi in modo appropriato e coerente applica le procedure e le conoscenze in problemi e contesti nuovi con metodo organico e autonomo Sa effettuare in autonomia analisi approfondite sa rielaborare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisi-te, effettuando collegamenti tra le diverse tematiche è capace di esprimere valutazioni critiche ed approfondite Gravemente insufficiente 2 insufficiente 3 sufficiente 4 buono 5 ottimo Data 10/12/2016 sintesi Capacità critiche FIRMA Giuseppe Lombardi