Tribulina, strada più sicura
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Tribulina, strada più sicura
VENERDÌ 10 SETTEMBRE 2010 L’ECO DI BERGAMO 23 HINTERLAND Scanzorosciate In cambio edificazioni per 4.500 metri cubi. Ora l’approvazione in Consiglio IIIII CAR ABINIERI Tribulina, strada più sicura Con il Piano Bergamelli sarà allargata via Sporla, opera attesa da decenni SCANZOROSCIATE Disegna il suo futuro urbanistico il Comune di Scanzorosciate. E, dopo averlo «abbozzato» in linea teorica nel Piano di governo del territorio (Pgt) approvato lo scorso anno, lo traduce in pratica, almeno per una parte di territorio, in un Piano integrato di intervento (Pii), in variante proprio al nuovo strumento urbanistico. Si tratta del «Pii Bergamelli», dal nome del proponente, la «Società Costruzioni Edili Bergamelli Srl» di Nembro, che è stato adottato, peraltro a maggioranza, dal Consiglio comunale ed è prossimo all’approvazione. Il «Pii Bergamelli» ha portato vantaggi ad entrambi i firmatari della convenzione. E se il soggetto privato ha «spuntato» sostanziose volumetrie edificatorie, l’amministrazione comunale ha ricevuto in cambio interessanti contropartite, in termini di strutture pubbliche. Già nel vecchio Prg l’impresa edile di Stefano Bergamelli era proprietaria dell’area sul quale si trovava l’ex scuola materna parrocchiale di Tribulina, titolare di una volumetria di 3.000 metri cubi. Con il nuovo Pgt, questa volumetria viene spostata in un’area a servizi di via Guinizzelli, a Scanzo, prevedendo 1.000 metri quadri di superficie lorda di pavimento. Questo nuovo «ambito di trasformazione – AT20» prevede- va a carico del soggetto privato delle contropartite: 240.000 euro di opere pubbliche (parcheggio a Tribulina con allargamento del primo tratto di via Sporla, il cosiddetto AT9, con demolizione dell’ex scuola dell’infanzia e realizzazione di un parco di quartiere in via Guinizzelli); 50.000 euro di monetizzazioni. Quindi, contropartite totali per un valore di 290.000 euro. Con l’adozione del nuovo «PII Bergamelli», in variante al Pgt, la volumetria di 3.000 metri cubi prevista in via Guinizzelli viene spostata in un’area della lottizzazione denominata «Le Spiagge», a Negrone, con un incremento di volumetria, che è ora di 4.500 metri cubi. Pertan- to, l’area di via Guinizzelli da edificabile ritorna area a servizi. Pur mantenendo le stesse proporzioni della previsione del Pgt, le nuove contropartite, che tengono conto dell’aumento di volumetria, sono pari a 435.000 euro: realizzazione di un parcheggio pubblico a Tribulina con allargamento del primo tratto di via Sporla con contestua- IIE IL DIBAT TITOM LE OPPOSIZIONI: «PREZZO TROPPO CARO» Un’operazione di urbanistica concertata all’apparenza semplice. Invece, il «Pii Bergamelli» non è passato via liscio quando è stato adottato in Consiglio comunale, dove tornerà per l’approvazione. La minoranza del Pdl ha dato battaglia. Dapprima, presentando una «questione pregiudiziale», per la «non conformità del Pii Bergamelli alla legge regionale 12/2005, che prevede incentivazioni al soggetto privato non superiori al 15%; in seconda battuta, presentando una «questione sospensiva», per il «mancato rispetto della normativa sulla valutazione ambientale strategica (Vas)», in quanto la Giunta comunale ha affidato l’incarico sulla stesura della Vas a due tecnici comunali, dipendenti dell’amministrazione comunale di Scanzorosciate; poi, opponendosi con una dichiarazione tecnica, che in estrema sintesi evidenzia eccessivi «bonus» per il soggetto privato, a fronte di scarsi benefici pubblici. «La nostra opposizione non è per rompere le scatole – aveva spiegato il capogruppo Pdl Gianangelo Cividini – ma per portare a casa il maggior numero di opere possibili a favore della comunità di Scanzorosciate. Invece, la contropartita dal privato è inadeguata». «Si elimina un polmone verde a vantaggio di una lottizzazione» aveva detto il consigliere Orazio Lucchini. Ferma la posizione della maggioranza. «Il peso insediativo è un’inezia rispetto alle previsioni del Pgt – aveva spiegato l’assessore all’Urbanistica Paolo Colonna –. Comporta un aumento dello 0,68%». «Negrone sarà tutelata – era stata la replica del vicesindaco Davide Casati –. È nostro impegno programmare per il prossimo triennio la manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e dei marciapiedi della frazione». le demolizione dell’ex scuola materna; allargamento della parte restante di via Sporla con realizzazione di un marciapiede, oggi inesistente, fra Negrone e la piazza di Tribulina; realizzazione di un parco pubblico di quartiere, la cui manutenzione rimarrà in carico per due anni all’operatore privato. «Si tratta di un Piano integrato d’intervento fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Paolo Colonna –. L’attuazione di questo piano punta a migliorare la sicurezza della viabilità locale. Infatti, a fronte di una piccola espansione residenziale di 1.500 metri quadri di superficie lorda, pari al 2% dell’incremento previsto dal Pgt, il Comune di Scanzorosciate realizzerà un’opera viabilistica attesa da decenni, cioè l’allargamento di via Sporla, che porta alla frazione di Tribulina, con la realizzazione di un parcheggio e di un marciapiede oggi inesistente. Collegate due frazioni, in tutta sicurezza. Inoltre, un parco attrezzato a Negrone». «Un Pii che non costa nulla alle casse comunali, anzi permette di guadagnare – ha aggiunto il vicesindaco Davide Casati – . Se fosse stata l’Amministrazione comunale a realizzare direttamente le opere, avrebbe dovuto spendere 555.917 euro. Invece, a costo zero». Offerta valida nel Punti Vendita indicati. Salvo esaurimento scorte. Le foto e le descrizioni dei prodotti sono puramente indicative. Salvo errori tipografici. I prezzi dei prodotti del volantino sono comprensivi degli eco-contributi RAEE, laddove dovuto per legge. Ha respinto l’accusa di detenzione di oppio e marijuana a fine di spaccio ieri mattina in carcere il ventiseienne studente di Lingue finito in manette a Mozzo. Davanti al gip Raffaella Mascarino il giovane, incensurato, ha sostenuto l’uso personale delle sostanze. L’arresto è stato convalidato con la misura più tenue dell’obbligo di firma dai carabinieri. Il 26enne, durante una perquisizione, era stato trovato in possesso di 160 grammi di oppio e 30 di marijuana. I carabinieri di Città Alta, che hanno condotto le indagini, ritengono che il giovane andasse all’estero, prevalentemente in Turchia ed Egitto, a comprare l’oppio per poi ingoiarlo e trasportarlo in Italia. I presunti acquisti, sempre secondo l’accusa, avvenivano a 4/5 euro al grammo, per poi essere rivenduti dieci volte tanto. – secondo la descrizione fornita dalla security dello shopping center – gli specialisti dei continui raid ai danni delle auto: tentati e reali furti che, da tempo, stanno verificandosi sul territorio. I carabinieri di Stezzano e del nucleo radiomobile di Bergamo hanno poi pattugliato a lungo la zona. Seriate La festa dei giovani Paura in banca: «I soldi o vi ammazziamo» OPPIO NELL’ABITAZIONE OBBLIGO DI FIRMA PER LO STUDENTE Sono transitati a Oriocenter, non riuscendo nel loro intento, senza passare però inosservati. Tant’è che la vigilanza del centro commerciale di Orio al Serio, appena li ha individuati, ha lanciato l’allarme alla centrale operativa dell’Arma. C’è mancato infatti un soffio per bloccare i due soggetti ritenuti Tiziano Piazza Torre Boldone Rapinatori con pistola alla Intesa: minacce ai clienti. Bottino: 6 mila euro IIE MOZZOM Orio, controlli contro i furti su auto TORRE BOLDONE Quando i ladri sono piombati nella banca gremita hanno voluto subito parlar chiaro ai dipendenti circondati da una decina di clienti terrorizzati: «Dateci subito i soldi – ha gridato uno di loro minacciando con una pistola –, altrimenti uccidiamo qualcuno». Così, in pochi minuti, arraffato il denaro sono fuggiti – grazie anche all’intervento di un terzo complice in auto – con 6 mila euro. La rapina a mano armata è stata consumata ieri pomeriggio, poco dopo le 15,20, alla filiale della Banca Intesa San Paolo di via Don Palazzolo a Torre Boldone. Tutto è successo in pochi minuti: i due malviventi hanno fatto irruzione nell’istituto di credito con il volto coperto e un’arma da fuoco. Dopo aver puntato la pistola contro un dipendente e gridato le loro minacce, appena preso il denaro, si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Brava guidata da un complice che li aspettava fuori. A pochi passi da loro, proprio davanti agli sportelli, alcuni clienti della banca hanno Il ritrovamento dell’auto (foto Thomas Magni) vissuto la rapina in prima persona: «Mi sono spaventata molto, soprattutto quando ho visto la pistola – ha raccontato quasi senza fiato uscendo dalla banca un’anziana signora del paese che stava eseguendo una normale operazione per riscuotere un assegno quando sono entrati in azione i banditi –. Quando hanno preso i soldi, nella fretta, hanno perso per strada anche diverse monete. Dall’accento sembravano due italiani». «Sono stati attimi interminabili – aggiunge un signore di 50 anni che si tro- Rock no stop fino a domenica vava proprio davanti ad uno sportello durante la rapina –. La pistola, con tutta probabilità, era vera. Il momento più delicato sono stati quei secondi interminabili in cui i due ladri cercavano di stringere i tempi per farsi consegnare i soldi mentre si avvicinava sempre più il suono delle sirene dei carabinieri. Per fortuna chi si trovava negli uffici dei dipendenti per qualche particolare operazione non si è accorto di nulla perché è stato tutto talmente veloce». Appena scattato l’allarme sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno subito avviato le ricerche anche con l’ausilio di un elicottero. La Fiat Brava con la quale sono fuggiti i ladri è risultata essere stata rubata a Rezzato, in provincia di Brescia, lo scorso giugno: è stata ritrovata poco prima delle ore 16 vicino alla fermata del tram di Torre Boldone, in via Santa Margherita. Non è ancora chiaro se i tre hanno continuato la fuga salendo sul tram delle valli o su un’altra automobile. Vittorio Ravazzini SERIATE Esordio a Seriate della Rock’n Sport Fest promossa dall’associazione Giovani sul serio col patrocinio del Comune di Seriate, la collaborazione della cooperativa Sport e Cultura, della cooperativa L’Impronta, della Loop Music box, dell’associazione Suonintorno. La festa ha trovato casa negli impianti sportivi comunali di corso Roma dove aprirà i battenti oggi e proseguirà fino a domenica sera fra animazioni per bambini a cura della Casetta sul Serio con Lorenza Comi, tornei di calcetto 3 contro 3, gonfiabili. Ogni sera bar, pizzeria, birra, infopoint zerogradi alcolici, e soprattutto tanta musica. La Rock fest entra nel vivo domani alle 16,30 con il concorso fra dieci giovani band bergamasche che suoneranno ognuna per venti minuti. Le prime tre classificate le quali si esibiranno domenica alle 19; al termine sarà proclamata la band vincitrice. Il primo premio è la registrazione con Loop Music box di un cd demo con quattro motivi della band vincitrice; secondo premio dieci ore di sala prove gratuite presso Loop Music box; terzo premio un buono acquisto di 50 euro presso Bergamo Musica. La manifestazione è stata presentata dallo staff comunale che si occupa di attività e politiche giovanili, dal dirigente Stefano Rinaldi, dal comandante della polizia locale Giovanni Vinciguerra, del sindaco Silvana Santisi Saita, degli assessori Gabriele Cortesi (Politiche sociali) e Fer- scon Fino al 22 settembre dinando Cotti (Istruzione e sport), del presidente di Sport e Cultura Enzo Fumoso. Simone Breno è stato il portavoce del gruppo Giovani sul serio presieduto da Massimo Merletti assente per motivi di lavoro. L’assessore Cortesi ha commentato: «Questa festa sia punto di partenza per ulteriori e nuovi rapporti fra i giovani e l’amministrazione comunale». Queste le band partecipanti: King shouters che esprime il genere british rock, Empyreum musica progressive, Your last hope musica alternative, Lokomotiv rock, Raging Device musica stoner, Long white clouds musica electronic, White chocolate musica rock, Onirika rock italiano, Dyoniso pop rock, Stool Fly rock. Stasera alle 21,30 musica anni ’70 e ’80 in un Dj Revival; domani alle 21,30 concerto della Go Kartoon; domenica alle 21,30 concerto degli Amici di Alfredo tributo a Vasco Rossi. L’associazione Giovani sul serio è nata a Seriate nel marzo scorso proprio con l’intento di proporre al Comune un evento sulla falsariga di quelli che altri paesi vivono già da alcuni anni. Il tempo era poco e il Comune aveva già organizzato e pianificato le attività del periodo estivo; tuttavia questo non ha impedito l’organizzazione della «Rock’n’Sport Fest». Nemmeno il maltempo potrà mettere i bastoni tra le ruote: in caso di pioggia tutte le attività in programma si svolgeranno nella palestra del campo sportivo. to 10% CORTENUOVA - BG Centro Comm. 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