scanzo giornale n.2/2004 - Comune di Scanzorosciate

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scanzo giornale n.2/2004 - Comune di Scanzorosciate
Anno 2004 - N. 2 - Luglio - Pubblicazione Trimestrale
Notiziario di informazione, cultura e dialogo con i cittadini
2
orario di apertura uffici comunali
SERVIZI DEMOGRAFICI
Tel. 035/654730
e-mail: [email protected]
da lunedì a sabato 08.30/12.30; lunedì e giovedì 16.30/18.30
UFFICIO CULTURA C/O BIBLIOTECA
Tel. 035/662400 - e-mail: [email protected]
ORARIO PROVVISORIO: da martedì a sabato 10.00/12.30;
martedì a sabato 14.30/18.30; Lunedì e Venerdì mattina
CHIUSA
PROTOCOLLO - UFFICIO RELAZIONI PUBBLICHE
Tel. 035/654790 - 035/654780 - e-mail: [email protected]
da lunedì a venerdì 09.00/12.30; lunedì e giovedì 17.00/18.30
UFFICIO SERVIZI SOCIALI
Tel 035/654720
e-mail: [email protected]
da lunedì a giovedì 11.00/12.30; lunedì 16.30/18.00
UFFICIO POLIZIA MUNICIPALE
Tel. 035/654770
e-mail: [email protected]
da lunedì a venerdì 9.00/12.30; lunedì e giovedì 17.00/19.00
UFFICIO TECNICO E ECOLOGIA
Tel. 035/654740
e-mail: [email protected]
da lunedì a venerdì 11.00/12.30; Lunedì e giovedì 17.00/19.00
RAGIONERIA, TRIBUTI, COMMERCIO, PERSONALE
Tel. 035/654750 - 035/654755
e-mail: [email protected]
da lunedì a venerdì 11.00/12.30; lunedì e giovedì 17.00/18.30
SEGRETERIA - Tel. 035/654710
e-mail: [email protected]
da lunedì a venerdì 11.00/12.30; lunedì e giovedì 17.00/18.30
UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT
Tel. 035/654713
e-mail: [email protected]
da lunedì a venerdì 11.00/12.30; lunedì 15.00/17.00
ASSISTENTE SOCIALE
Tel 035/654760
lunedì 16.30/18.30; giovedì 11.00/12.30;
Per altri orari su appuntamento
IL SINDACO E GLI ASSESSORI
ORARIO PROVVISORIO ESTIVO:
RICEVONO IL PUBBLICO TUTTI I LUNEDÌ
DALLE 18.30 ALLE 20.00
SENZA APPUNTAMENTO
Per informazioni 035/654700 - 035/654710
STAZIONE ECOLOGICA
per informazioni Tel. 035/654742
Lunedì
9.00/12.30 13.30/17.30
Martedì
CHIUSA
13.00/17.30
Mercoledì CHIUSA
CHIUSA
Giovedì
8.00/17.30 orario continuato
Venerdì
CHIUSA
13.30/17.30
Sabato
9.00/12.30 13.30/18.30
ORARIO DI APERTURA DEL
MAGAZZINO COMUNALE
PER IL RITIRO DEI SACCHI:
SABATO 9.00/11.00. Per informazioni Tel. 035/654742
l’editoriale
Sindaco
lI salutonuovo
del
esistono esempi grandi e rigorosi
di Sindaci a cui poter attingere: la
mia memoria corre verso chi seppe
presiedere per 25 anni il Comune di
Romano di Lombardia con rigore ed
imparzialità, Giuseppe Longhi. Uomo
rispettoso di tutti, capace di farsi
conoscere ed apprezzare da tutti i
cittadini con i suoi gesti di solidarietà
sociale e con il suo continuo e costante
fervore.
Foto del giuramento
C
ari cittadini,
questa è la prima volta che
intervengo sul nostro notiziario
comunale in qualità di Sindaco.
Durante il primo Consiglio Comunale,
che si è svolto alla presenza di un folto
pubblico, ho voluto pronunciare alcune
parole che esprimono i miei sentimenti
e lo spirito con cui intendo affrontare
questi cinque anni di amministrazione.
Mi sembra importante fare arrivare
queste mie sentite parole ad ognuno
di voi attraverso il nostro notiziario
comunale:
Cari
concittadini
e
consiglieri
comunali,
nel
momento
in
cui
assumo
l’alto incarico a cui i cittadini di
Scanzorosciate mi hanno chiamato,
desidero in primo luogo ringraziare
tutti coloro che mi hanno proposto,
e cioè i componenti dei gruppo
Proposta per Scanzorosciate-Impegno
Comune, e chi, con scelta egualmente
rispettabile,
non
ha
ritenuto
opportuno esprimersi favorevolmente.
Un pensiero ed un apprezzamento per
il dinamismo che ha impresso alla
nostro Comune va al mio predecessore,
Diego
Belotti,
che
certamente
sarà anche in questo mandato un
protagonista del Consiglio Comunale.
Sono uomo di parte, fiero della mia
identità politica, ma consapevole che
Credo che oggi il nostro obiettivo
debba essere quello di distinguere
tra le grandi e forti passioni politiche
ed il comune impegno istituzionale.
Ci si può, ci si deve battere con vigore,
talvolta persino con asprezza, per
le proprie convinzioni, ma si deve
anche cercare e trovare sempre un
comune terreno nel quale maggioranza
e
opposizioni
possano
parlarsi,
dialogare, riconoscere qualcosa di
sé anche nell’avversario più remoto.
Conciliare l’appartenenza politica ed il
sentimento delle istituzioni è il dovere
più difficile, ma anche più necessario.
Abbiamo alle spalle una campagna
elettorale nella quale i cittadini hanno
scelto tra sei proposte di Governo per
alcuni versi simili per altri nettamente
alternative. L’elezione diretta ha
contribuito a rendere gli elettori più
forti, più decisivi nel loro rapporto
con la politica, ma questa alternatività
nelle scelte può mettere le radici solo
alla condizione di trovare nel rispetto
dell’avversario la sua misura e il suo
limite.
Il voto degli elettori ha già fissato
precisi
doveri
e
responsabilità.
C’è un diritto della maggioranza a
governare. C’è un diritto dell’opposizione
a controllare. E ci sono doveri a cui
nessuno di noi si può sottrarre.
Il primo che abbiamo di fronte è
quello di non tradire mai il mandato
che abbiamo chiesto e ottenuto.
Sono tra quanti credono che vi sia una
radice cristiana nella nostra identità di
Comune e di Nazione. Una radice che
non nega ovviamente la laicità dello
Stato e il diritto di coltivare opinioni
e fedi, le più diverse. In essa vedo
semmai quei valori di solidarietà, di
attenzione al prossimo, di amore verso i
3
più deboli che sono parte fondamentale
del carattere dei nostri cittadini e che
vogliamo diventino parte prioritaria
della nostra azione amministrativa.
I cinque anni che abbiamo alle spalle
sono stati positivamente caratterizzati
da alcune convergenze sulle politiche
sociali e culturali. Avremo ancora
bisogno di quel filo comune con cui
sono state tessute molte delle decisioni
degli anni passati, e tanto più ne
avremo oggi perché il nostro Comune
(come molti dei Comuni bergamaschi),
si trova ad un bivio: quello del suo
allargamento ai molti immigrati che nei
nostri paesi trovano lavoro, per i quali
è necessario continuare una politica di
integrazione nel preciso rispetto delle
regole e dei doveri a cui ognuno di noi
è sottoposto.
Consiglieri,
sono molto legato alla storia del nostro
Comune, mi piace ascoltare i ricordi
dei protagonisti della vita politica dei
decenni passati; c’era da una parte
e dall’altra del consiglio comunale
un’intensa passione civile e politica.
Ho molto rispetto per tutti i Sindaci
e i consiglieri comunali che ci hanno
preceduto, uomini e donne che anche
nei momenti più difficili della nostra
convivenza democratica hanno potuto
coltivare grandi valori di libertà e
giustizia.
Concludo ringraziando davvero tutti.
Desidero fare un grosso augurio a
tutti gli assessori e i consiglieri che
condivideranno con me l’azione di
governo; avrete sempre il massimo
rispetto e sostegno.
Ci aspettano cinque anni intensi
dove poter ripagare i nostri cittadini
della fiducia che ci hanno concesso;
avanti con determinazione per il bene
del nostro Comune, per la gente di
Scanzorosciate.
Il Sindaco
Massimiliano Alborghetti
SCANZOROSCIATE IN COMUNE
Anno 2004 - N. 2 - Luglio - Periodico trimestrale
Autorizzazione del Tribunale di Bergamo n. 32 del 17.11.1990
Progetto grafico, impaginazione, raccolta pubblicitaria
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4
in primo piano
R
E
C
isultati I Consiglieri Comunali
lezioni
omunali
2004
LA MAGGIORANZA:
PROPOSTA PER SCANZOROSCIATE
- IMPEGNO COMUNE
DAVIDE CASATI
GIOVANNI VITALI
MARISA RIVA
BARBARA GHISLETTI
ALBERTO RAVELLI
Giugno
GABRIELLA MAGRI
RUGGERO RUGGERI
GIANCARLO MAZZOLENI
1. PROPOSTA PER SCANZOROSCIATE
IMPEGNO COMUNE
MASSIMILIANO ALBORGHETTI
1984 VOTI = 37,42 %
SINDACO
2. POLO PER SCANZOROSCIATE
GIANANGELO CIVIDINI
1516 VOTI = 28,59 %
3. CATTOLICI IN COMUNE - LEGA
NORD - CIVICA BELOTTI
DORIS PELIS
961 VOTI = 18,13 %
4. INDIPENDENTI UNITI
FRANCESCO DE MARINI
301 VOTI = 5,68 %
ASSESSORE:
- Alle Politiche
Sociali
- Resp. Gestione
del Personale
RUGGERO
RUGGERI
5. VIVERE SCANZOROSCIATE
ROSARIO GRITTI
279 VOTI = 5,26 %
VICE SINDACO
ASSESSORE:
- Ecologia
- Attuazione del
Programma
6. ECOLOGIA E BENESSERE
ROSARIO MARANO
261 VOTI = 4,92 %
LE PREFERENZE DELLA LISTA
PROPOSTA PER SCANZOROSCIATE
- IMPEGNO COMUNE
I primi 11 sono eletti al Consiglio
Comunale.
1. DAVIDE CASATI
2. GIOVANNI VITALI
3. MARISA RIVA
4. BARBARA GHISLETTI
5. ALBERTO RAVELLI
6. GABRIELLA MAGRI
7. RUGGERO RUGGERI
8. GIANCARLO MAZZOLENI
9. JEAN PICCOTTI
10. CLAUDIO BREVI
11. ANTONIO COLONNA
12. NICOLETTA PAGANONI
13. VANNI VITALI
14. ROBERTO PERICO
15. VALTER SOTTOCORNOLA
16. FULVIO OLDANI
MASSIMILIANO
ALBORGHETTI
143
88
73
71
69
66
60
51
50
48
40
29
26
23
12
9
BARBARA
GHISLETTI
ASSESSORE:
- Pubblica
Istruzione
- Scuole Materne
- Pace
DAVIDE CASATI
ASSESSORE:
- Sport
- Informazione
- Manutenzioni
JEAN PICCOTTI
CLAUDIO BREVI
ANTONIO COLONNA
LE OPPOSIZIONI:
POLO PER SCANZOROSCIATE
GIANANGELO CIVIDINI
MAURIZIO ALGERI
LUIGI BONASSOLI
CATTOLICI IN COMUNE - LEGA
NORD - CIVICA BELOTTI
DORIS PELIS
DIEGO BELOTTI
La Giunta
omunale
C
MARISA RIVA
ASSESSORE:
- Cultura
- Biblioteca
- Politiche
Giovanili
GIOVANNI VITALI
ASSESSORE:
- Lavori Pubblici
- Bilancio
- Programmazione
G. CARLO
MAZZOLENI
ASSESSORE:
- Urbanistica
- Edilizia Privata
in primo piano
Le Deleghe Tre
i
r
a
i
l
i
Cons D
Nuovi Assessorati
ASSESSORATO ALLA PACE
ANTONIO COLONNA
- Parco
Sovraccomunale
- Sentieri Collinari
- Viabilità
- Attuazione del
Programma
CLAUDIO BREVI
- Spettacoli
- Sport
ALBERTO RAVELLI
- Politiche Giovanili
GABRIELLA MAGRI
- Agenda 21
- Sviluppo
Sostenibile
JEAN PICCOTTI
- Capogruppo in
Consiglio Comunale
COSTRUZIONI IN FERRO
MANUTENZIONI E
RIPARAZIONI
via C. A. Dalla Chiesa, 27
Scanzorosciate - BG
TEL. e FAX 035 66 13 90
5
urante la campagna elettorale
un gruppo di Scanzorosciate,
la Fabbrica della Pace, aveva
proposto alle liste che si candidavano
una serie di riflessioni sulla possibilità
di inserire nei nostri programmi
elettorali alcuni impegni concreti per
la promozione della pace, dei diritti
umani, dell’educazione alla nonviolenza
e della cooperazione.
ritenuto
ha
gruppo
nostro
Il
significative queste sollecitazioni ed io
mi sono resa disponibile a curare un
nuovo assessorato, in accoppiamento
con quello della Pubblica Istruzione:
l’Assessorato alla Pace.
Vorrei subito precisare che non si tratta
di un assessorato fasullo, costituito
solo perché ultimamente il tema della
pace ha notevole risonanza mediatica.
Elezioni
delle
occasione
In
Amministrative 2004, il Coordinamento
Nazionale degli Enti Locali per la Pace
e i Diritti Umani e la Tavola della
Pace, hanno chiesto a tutti i candidati
alla carica di Sindaco, Presidente di
Provincia, consigliere comunale e
provinciale, di impegnarsi in modo
esplicito ed ufficiale in iniziative utili
a diffondere una cultura del dialogo e
dell’attenzione ai diritti umani. Molti
Comuni, Province, Regioni Italiane
hanno già fatto questa scelta, quasi
500 enti locali hanno aderito al
Coordinamento Nazionale, di cui 100
solo lo scorso anno.
Perché diventare Comune di Pace:
• I Comuni, i Paesi che siamo chiamati
ad amministrare non sono un
insieme di cose, ma di persone, con
bisogni e diritti
• I comuni dovrebbero essere le
istituzioni più vicine alla gente, hanno
tra l’altro il compito di promuovere il
benessere e la felicità della comunità
• Il comune dovrebbe proporsi come
attore essenziale per la pratica della
democrazia, se ben amministrati
divengono lo strumento regolatore dei
piccoli conflitti che attraversano la
comunità locale, possono prevedere
e gestire i conflitti attraverso una
distribuzione equa delle risorse,
la cura delle fasce deboli, la
partecipazione
della
promozione
attiva dei cittadini, la promozione di
una cultura del dialogo, dei diritti,
dell’accoglienza.
E’ chiaro che la pace è un’aspirazione
comune, non un valore di parte, è un
diritto fondamentale della persona,
che anche i Comuni sono chiamati a
perseguire, non con atti di buonismo,
ma con appropriate iniziative politiche,
e
educazione
di
d’informazione,
cooperazione.
Esistono oggi esperienze significative
che ci permettono di dire che i Comuni
la
scegliere
veramente
possono
promozione della pace e dello sviluppo
come nuovi “mestieri” della Pubblica
Amministrazione, proprio come la
sistemazione delle strade o il buon
funzionamento dei servizi.
Si tratta di un area di lavoro per
molti versi già curata da tutte le
amministrazioni precedenti attraverso
l’attenzione alle fasce deboli, agli
immigrati, attraverso varie iniziative
culturali, la cooperazione con le scuole,
la cura dei servizi alla persona, la cura
della vivibilità del nostro territorio, e
dunque attenzione verso le barriere
architettoniche, la costituzione di piste
ciclabile, di parchi ed aree verdi, lo
studio della viabilità.
Per alcuni versi si tratterà di vedere
sotto una luce nuova, ma anche di
potenziare, interventi ed iniziative
già attuate, d’altro canto si potranno
avviare nuove esperienze, per le quali
sarà fondamentale anche l’apporto
di tutti i gruppi consiliari, che
rappresentano i nostri cittadini.
Tra le proposte da valutare:
• Dichiarare Scanzorosciate Paese di
Pace ad aderendo al coordinamento
Nazionale degli Enti Locali per la
Pace
• Istituire un capitolo di bilancio
la
per
“Interventi
denominato
promozione della pace e dei diritti
umani”
• Dotare la nostra biblioteca di uno
scaffale dedicato alla cultura della
nonviolenza e della pace
• Dedicare la biblioteca o la sezione
ragazzi ad Iqbal, il ragazzo pakistano
ucciso dalla mafia dei tappeti per
essersi ribellato al lavoro minorile,
come suggerito dai ragazzi delle medie
in occasione dell’inaugurazione della
biblioteca
• Studiare una modalità per essere
informati e consapevoli del grado di
soddisfazione dei cittadini riguardo
i servizi comunali, in modo da
favorire ed incentivare il dialogo tra
istituzioni e cittadini
• Studiare lo stato di vivibilità del nostro
territorio in riferimento alle barrire
6
in primo piano
architettoniche ed alla possibilità
di incrementare la realizzazione di
piste ciclabili e zone pedonali, anche
a tempo limitato.
Questi solo alcuni esempi di iniziative
concrete di cui l’assessorato si dovrà
occupare,
oltre
all’organizzazione
di incontri ed iniziative su vari temi
connessi a quello della pace e dei diritti
dell’uomo.
La mia intenzione è quella di creare
un tavolo di lavoro che raccolga
rappresentanti dei gruppi consiliari,
delle associazioni e della scuola, al
fine di costruire insieme obbiettivi e
linee programmatiche di questo nuovo
assessorato.
Spero di poter avere l’appoggio e la
collaborazione di tutti.
“Le città europee e quelle di ogni
continente prendono sempre più
coscienza di essere protagoniste
essenziali,
soggetti
creatori,
costruttori insostituibili della civiltà
nuova dell’Europa e del mondo”
(Giorgio La Pira, 1904-1977).
“La responsabilità per la costruzione
di un mondo più giusto e solidale sia
assunta dalle pubbliche istruzioni e dai
cittadini” (Giovanni Paolo II).
L’Assessore alla Pubblica Istruzione
e Pace
Barbara Ghisletti
ASSESSORATO
ALL’INFORMAZIONE
C
ome
più
volte
ripetuto
durante le nostre assemblee
in
campagna
elettorale,
riteniamo fondamentale il rapporto
con tutti i cittadini. Nostro obiettivo
è quello di sensibilizzare tutta la
popolazione verso ogni aspetto della
vita pubblica e renderla così più
partecipe nelle scelte indirizzate al
raggiungimento del bene comune.
Per facilitare questo, sicuramente è
fondamentale l’informazione: tutta la
cittadinanza deve sapere le scelte che
compie l’Amministrazione Comunale,
deve essere invitata a partecipare
alle
assemblee
pubbliche,
alle
manifestazioni comunali, agli eventi
sportivi, alle giornate organizzate per
promuovere cultura, ecc. Quindi tutta
la cittadinanza deve essere informata
su tutto ciò che avviene all’interno del
paese nel quale vive. Crediamo che
questo sia il primo passo verso un pieno
coinvolgimento, un coinvolgimento
attivo di tutta la popolazione di
Scanzorosciate. Questo assessorato
cercherà nel migliore dei modi e con
tutti i mezzi possibili (bacheche,
opuscoli, volantini, manifesti, notiziari
comunali) di soddisfare l’esigenza
dei cittadini di essere informati e
soprattutto di essere resi partecipi.
Logicamente il modo più efficace per
fare tutto ciò è il dialogo e il rapporto
diretto con tutti: l’Amministrazione
Comunale cercherà infatti di essere il
più possibile vicina alla cittadinanza
aprendosi al dialogo, collaborando con
le associazioni presenti e partecipando
ad ogni tipo di manifestazione.
L’Assessore all’Informazione
Davide Casati
ASSESSORATO
ALLE MANUTENZIONI
S
iamo convinti che la felicità
e l’orgoglio di vivere in un
paese dipenda innanzi tutto
dalle cosiddette “piccole cose”. Le
piccole cose sono sicuramente le più
importanti, sono quelle che tutti noi
cittadini incontriamo ogni giorno.
La maggior parte delle lamentele, ed
è giusto che sia così, riguardano le
buche nelle strade, le aiuole e i parchi
non curati, i bidoni dell’immondizia
pieni e la sporcizia sui marciapiedi, le
scritte sui muri, ecc. Riteniamo quindi
fondamentale dedicare un assessorato
a questi problemi sperando appunto
di raggiungere il nostro obiettivo:
essere felici e orgogliosi di vivere a
Scanzorosciate. Serve logicamente la
collaborazione di tutta la cittadinanza
che invitiamo ad essere partecipe
collaborando con noi, segnalandoci
ogni tipo di problema.
L’Assessore alle Manutenzioni
Davide Casati
ubblichein corso
O P
Le pere
CENTRO POLIFUNZIONALE DI
CENTRO
TRIBULINA-GAVARNO
Che ospiterà il Centro Anziani e
gli spogliatoi per la Polisportiva
Tribulina-Gavarno.
ALLARGAMENTO DEL
CAMPO DI CALCIO
Dell’U.S. Scanzorosciate che
permetterà di disputare il
campionato di promozione.
PALESTRA
Con una tribuna
per 300 spettatori!
gli uffici e le associazioni
A
S
S
vviso A
ervizi
ociali
A
dei
7
Servizio Sociale del Comune di Scanzorosciate
AVVISO
l fine di uniformare gli orari di ricevimento del pubblico dei Servizi Sociali
in tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale di Seriate, si informa che a partire
dal mese di settembre 2004 l’ASSISTENTE SOCIALE del Comune di
Scanzorosciate osserverà il seguente orario:
LUNEDÌ
GIOVEDÌ
9.30
-
12.30
-
16.00
18.30
Per colloqui in altri giorni e/o orari è possibile fissare appuntamento contattando
direttamente l’Assistente Sociale o telefonando al n. 035 654.760.
Si ricorda inoltre che l’UFFICIO AMMINISTRATIVO del SERVIZIO SOCIALE
continuerà ad osservare il seguenti orario:
da LUNEDÌ a GIOVEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
11.00 12.30
CHIUSO
Polizia
Municipale
della
vviso
SERVIZIO POLIZIA LOCALE
Scanzorosciate, 05.07.2004
SERVIZIO A.T.B.:
SCANZOROSCIATE PIÙ VICINO
AD ALZANO LOMBARDO E
SERIATE
Il comune di Bergamo ha elaborato un
nuovo piano per il trasporto urbano
che dovrebbe entrare in vigore entro
L
la fine del 2004; nulla di nuovo per
quanto concerne le frequenze da e per
Bergamo.
Le innovazioni che interessano gli
abitanti di Scanzorosciate, oltre al
cambio dei numeri dei bus dell’A.T.B.
da 15A e 15B rispettivamente in
5A e 5B, riguardano l’introduzione
di percorsi che consentiranno di
raggiungere Alzano Lombardo e Seriate
a stretto giro di tempo utilizzando i
mezzi pubblici.
Coloro che avranno bisogno di recarsi
S
16.30
18.00
ad
Alzano
Lombardo
dovranno
raggiungere Villa di Serio con il bus
n°5B e prendere la coincidenza che
condurrà ad Alzano Lombardo e cioè il
bus n°4C (nuova linea) la cui frequenza
di servizio sarà di 60 minuti.
Per Seriate l’interscambio è fissato
a Scanzorosciate (P.za Caslini), dove
necessita prendere il bus n°1B (nuova
linea); la frequenza del servizio sarà di
60 minuti.
Certamente un servizio aggiuntivo e
utile in particolare per quanti dovranno
recarsi, loro malgrado, presso gli
ospedali dislocati nei comuni di
Alzano Lombardo e Seriate; oltre a
tutto ciò vale la pena ricordare che
nei suddetti comuni sono presenti
anche degli Istituti di Istruzione
secondaria superiore (licei e non solo);
questo significa che per gli studenti
residenti a Scanzorosciate non sarà più
indispensabile recarsi a Bergamo.
otteria U.S. canzorosciate
U.S. SCANZOROSCIATE
SETTIMANA DELLO SPORT 2004
SOTTOSCRIZIONE A PREMI
1. Viaggio per due persone alle Maldive .................... I 7 2 3
2. Fotocamera digitale............................................. B 7 9 9
3. Lettore DVD più Kit Home Theater ..................... M
4. Playstation 2.......................................................G
5. Bicicletta City Bike .............................................C
6. Telefono Cellulare ............................................... B
7. Trapano / Avvitatore Cordless ........................... M
8. Robot da cucina..................................................H
9. Telefono Cordless................................................ B
10. Confezione di vini..............................................D
9
2
3
1
1
0
6
3
7
5
7
0
8
2
1
3
4
5
8
5
3
0
9
7
8
la parola ai gruppi consiliari
Gruppo PropostaScanzorosciate
per
I
C
- mpegno omune
GRAZIE! FAREMO DI TUTTO PER NON DELUDERVI
C
redeteci, non vuole essere un
ringraziamento di rito ma un
grazie vero, sincero e profondo.
Sì, grazie al vostro voto, la lista civica
“Proposta per Scanzorosciate - Impegno
Comune” amministrerà il Comune per
altri cinque anni. Siamo contenti, come
negarlo, ma la nostra felicità si è già
tramutata in attività come avevamo
promesso in campagna elettorale. Il
Sindaco
Massimiliano
Alberghetti,
Mabo per gli amici, ma ben presto, e
ne siamo sicuri, per tutti cittadini di
Scanzorosciate, la nuova Giunta e i
consiglieri comunali sono già al lavoro
per il Paese intero e non solo per coloro
che hanno votato la lista.
Il programma elettorale sarà la bussola
per i prossimi anni e gli ideali che
ispirano il nostro impegno saranno
il timone dell’azione politica ed
amministrativa.
Abbiamo voluto che la nostra lista
rimanesse civica, consapevoli che in
un Comune, debbano essere condivise
le cose da fare e non solo un’idea
politica: vi sono così componenti che
si riconoscono nei partiti di centrosinistra e di sinistra ma anche persone
di diversa opinione nella politica
nazionale ma che però condividono
un programma che consenta la
salvaguardia
delle
ricchezze
del
paese senza ignorare lo sviluppo
indispensabile dello stesso.
La
composizione
della
Giunta
testimonia la realtà della lista e ne
costituisce la propria forza per la
volontà di lavorare per il bene di tutti
i cittadini, anche per coloro che hanno
ritenuto di esprimere con il loro voto la
preferenza ad un’altra lista.
Quando gli addetti al lavoro, sorpresi
per il secondo cambio del candidato
Sindaco (Gandossi prima, Belotti
dopo), chiedono incuriositi come è
possibile vincere con questo sistema
elettorale in un paese di quasi novemila
persone; noi con la “falsa” modestia
che ci contraddistingue facciamo
presente che è il gruppo che lavora per
il candidato Sindaco e non viceversa.
Sono le persone che condividono
il lavoro di lista, impegnate nelle
ramificazioni della società civile, e non
dimentichiamoci che “l’unione fa la
forza” quando si condividono i principi
e i valori e non vi è alcun interesse
individuale.
Da queste considerazioni partiamo,
eletti, non eletti, portatori di acqua
(come mi piace definire chi ha lavorato
e lavora dietro le quinte e nella platea)
affinché il confronto con le idee e le
opinioni altrui, possa essere costruttivo
per il Paese di Scanzorosciate. È questo
il contributo che auspichiamo dalle
forze politiche di opposizione, alle quali
noi portiamo il massimo rispetto. È
evidente però che non tollereremo
pregiudizi, ostruzionismo o posizioni
strumentali e clientelari: se sarà così
noi andremo per la nostra strada,
sicuri che i cittadini di Scanzorosciate
comprenderanno più noi che loro (lo
hanno già dimostrato più volte con il
loro voto).
Come lista vogliamo allargare la
partecipazione dei cittadini e pertanto
sarà nostro compito promuovere
incontri aperti sulle tematiche che
verranno affrontate.
Siamo consapevoli della diversità delle
nostre storie personali, ma proprio
questa consapevolezza ci ha portato
a definire insieme un programma
condiviso. Faremo il nostro meglio,
potete contarci!
L’entusiasmo per il lavoro fatto, fa
ritornare giovane chi ha accettato, da
semplice portatore d’acqua, di scrivere
queste poche righe e che è convinto
nei fatti e non solo nelle parole che i
giovani possano dare molto e di più
alla società che oggi corre il rischio di
fondarsi esclusivamente sugli interessi
individuali.
Consentitemi pertanto di firmare
questo articolo con il soprannome
con il quale sottoscrivevo da ragazzo
e giovane alle “prime armi” gli articoli
di natura politica e sociale anche qui a
Scanzorosciate.
Per la lista
“Proposta per Scanzorosciate
Impegno Comune”
Bico
la parola ai gruppi consiliari
9
Riportiamo l’articolo dell’ex Sindaco Dott. Diego Belotti previsto per il numero di Giugno
del Notiziario Comunale che non è andato in stampa perchè in periodo elettorale.
A
rticolo
Q
uesto numero del nostro
notiziario
comunale
rappresenta per me l’ultima
occasione per rivolgermi a tutti Voi, cari
concittadini, per un saluto dopo questi
cinque anni d’attività amministrativa.
Desidererei, come di consueto, essere
breve per non annoiare tutti Voi,
stimati ed attenti lettori, ma temo che
per quest’ultima pubblicazione in cui
scriverò in qualità di Sindaco, lo sforzo
di brevità riuscirà sconfitto dal
desiderio di esprimere almeno una
parte dei miei sentimenti. Nell’oramai
lontano giugno del 1999 ricevetti la
vostra fiducia che mi permise di pormi
alla guida dell’attività amministrativa
del nostro Comune. Accolsi la vittoria e
la sfida del lavoro che mi aspettava con
grande
senso
del
dovere
e
contemporaneamente
con
grande
preoccupazione. Mi chiesi sin dal primo
giorno se sarei stato in grado di
contraccambiare adeguatamente la
fiducia che molti tra Voi avevano riposto
in me. La risposta non la conosco ed in
ogni caso spetta a tutti Voi fornirla, a
me rimane la certezza di aver sempre
cercato di operare tenendo presente il
bene pubblico che sono stato chiamato
a servire. In ogni caso le paure dei
primi momenti furono presto soffocate
dall’intensa attività, dapprima volta a
DOTT. FRANCO VITALI
COMMERCIALISTA
REVISORE CONTABILE
Consulenza amministrativa, fiscale,
contrattuale e societaria
Elaborazione dati contabili
Dichiarazione dei redditi - ICI
Centro di raccolta CAF Mod. 730
Via Marconi, 19 - 24020 Scanzorosciate (BG)
Tel. 035 657959 - Fax 035 6593272
[email protected]
D B
iego elotti
meglio comprendere e conoscere la
“macchina” amministrativa che sino a
quel momento avevo incontrato solo nei
saggi
sul
diritto
pubblico
ed
amministrativo, e poi finalizzata ad
affrontare e tentare di risolvere le
problematiche
che
via
via
si
presentavano. Molte cose sono state
portate a termine, molte restano ancora
da concludere, ma gli sforzi sono stati
notevoli nonostante le parecchie
difficoltà. Ricordo con immenso piacere
il primo 4 novembre, con quella che poi
sarebbe
divenuta
la
consueta
deposizione delle corone d’alloro ai ben
nove monumenti davanti ai quali il
drappello d’onore si fermava per una
riflessione, un pensiero, una preghiera,
sull’attenti allo squillo della tromba. Il
nostro tricolore portato con orgoglio,
l’orgoglio di essere Cittadino Italiano.
Un’Italia
unita,
fiera,
laboriosa,
impegnata, scanzonata, sorridente,
un’Italia di solidarietà, di cultura, di
diversità, un’Italia da servire, amare,
rispettare e difendere. Questo sarebbe
sufficiente per esprimere il perché della
mia scelta di accettare l’”avventura” di
essere Sindaco, il motivo di un impegno
amministrativo, la ragione di una scelta
a servizio della cosa pubblica. Molto
desidero ancora apprendere in questa
vita donata, ma ancor di più desidero
io & ano
r
a
M Stef
Via Colleoni, 15
24020 Scanzorosciate (BG)
Tel. 035 657338
coltivare il rispetto per la cosa pubblica,
affinché mai possa io scordare che essa
è di tutti e come tale da tutti va
rispettata e tutelata. E’ però l’esperienza
umana che prende il sopravvento nel
mestiere di essere Sindaco. Il contatto
con le persone assume grande rilievo e
talvolta imbarazza, come quando da
chierichetto ti rivolgevi con una sorta di
devozione al don della tua parrocchia e
tutto d’un tratto questi si rivolge a te
dandoti del Voi!! Che grande imbarazzo,
e che fatica a convincerlo a continuare
come un tempo, quando i ruoli erano
perfettamente rovesciati (chissà che io
ci riesca dopo il 13 giugno). L’esperienza
umana dicevo, quella che ti porta ad
incontrare volti e persone nuove, a
stringere mani ed incrociare sguardi, a
conversare con molti e riflettere poi su
quanto ascoltato, per farti un’idea su
ciò che hai inevitabilmente appreso,
perché ogni giorno si apprende
qualcosa di nuovo da cui scaturiscono
nuove domande e risposte, in una sorta
di cascata di pensieri che il più delle
volte ti colgono nel pieno della notte,
con gli occhi sbarrati nell’oscurità, a
pensare. Sensazioni come queste
passano spesso inosservate ai più fra
noi ed anzi sono considerate un
problema da risolvere, un nemico da
debellare perché minaccia la serenità.
10
la parola ai cittadini
suor Arpalice che con maestria e
coadiuvate da laboriose consorelle
allietano le giornate dei nostri anziani
presso la Casa Piccinelli. Grazie a tutti
perché meritate la stima e l’affetto della
Comunità per i grandi valori ed ideali
che con la vostra opera sapete tutelare
e perché con il vostro gran numero
mettete in minoranza ed in difficoltà
coloro che ancora, perché purtroppo ne
esistono, danno esempi di egoismo,
indifferenza,
intolleranza
e
discriminazione. Grazie perché prima
che nella comunità allargata sapete
trasmettere i valori che vi fanno da
guida all’interno delle vostre famiglie,
comunità “primordiali” e pilastri della
società. Ma lavorare dentro un Comune
significa rapportarsi con i cittadini ed
anche con tutti coloro che hanno scelto
di essere dipendenti della macchina
amministrativa. Così sono nati nuovi
rapporti, talvolta nuove amicizie, con i
dipendenti comunali. La fortuna della
diversità ha fatto in modo che le
relazioni nate dalla collaborazione
siano varie e molteplici, talvolta
perfettamente opposte, ma sempre
colme di ricchezza da serbare per il
futuro. Un grazie anche a tutti loro, ma
un grazie particolare a quelli tra loro
che si sono fidati della buona fede del
mio agire, che si sono adoperati sempre
e comunque per quella missione di
servizio alla comunità e di gestione
della cosa pubblica tanto densa di
responsabilità
ed
oggi
spesso
sottovalutata ed a quelli che hanno
saputo rispettare il cittadino come
persona, vedendolo comunque come
una risorsa umana e non come un
suddito, da vessare e torturare con
quegli strumenti di cui gli Enti pubblici
sono ancora dotati. E da ultimo, perché
così è di giustizia, un grazie a coloro
che hanno condiviso l’esperienza
politico-amministrativa, ma qui non
certo a tutti, bensì a coloro i quali
hanno dimostrato lealtà, sincerità e
schiettezza, e sono pochi. Perché
purtroppo l’avventura politica diviene
troppo spesso un modo per mettersi in
mostra, per garantirsi una sorta
d’immunità e di tutela, per curare i
propri interessi o quelli di persone
amiche o vicine. Ritengo siano queste le
ragioni di fondo di quella disaffezione a
quest’arte che forse solo ora inizia a
cedere il passo ad un timido ma esteso
interessamento, soprattutto da parte
dei giovani. Spero sinceramente che
questa fervente attività politica che mi
pare serpeggi nel sociale da qualche
tempo a questa parte sia dettata dalla
presa coscienza dell’importanza di un
impegno, di un mettersi in gioco per
condividere le scelte per un futuro
inevitabilmente di tutti. Io ho scelto di
cedere il passo, perché ho ritenuto che
sulla bilancia dei valori oggi sia più
importante per me investire nel futuro,
donare tempo ed amore a quella piccola
ed innocente creatura nata meno un
mese fa che attendo con gioia pronunci
una parola semplice ed al contempo
miracolosa come “papà”. A Lui
trasmetterò i valori che mi sono stati
trasmessi
dai
miei
genitori,
incentivandolo all’impegno ed al dialogo,
per costruire e non distruggere.
La Parola ai Cittadini...
disobbedito alla Regione in merito ad
una domenica senza auto, perché non
voleva condizionare ulteriormente i
suoi cittadini, proibendo loro di godere
la domenica con l’auto per visite a
parenti, per funzioni religiose e gite.
Il traffico a Gorle sapete tutti come è.
Di recente ha stravolto la viabilità e la
piazza centrale contro la volontà dei
cittadini, ma è stato bloccato dal popolo
e dalle elezioni.
Forse sarà così, ma quando esse
diventano naturali, beh allora s’impara
a convivere con esse sino a sentirne la
mancanza quando smettono di coglierti
puntualmente
d’improvviso.
Rappresentare una comunità significa
anche raccoglierne gli stimoli, le
esigenze ed i bisogni, rendendosi conto
di quanti, alla luce o al buio si
adoperano per gli altri, con impegno e
discrezione. Ci si imbatte allora in
esempi di solidarietà, di cui la nostra
comunità ha dimostrato di essere
ricolma. Sono infatti numerosi i singoli,
i gruppi spontanei, le associazioni che
operano sul fronte del volontariato e
comunque a sostegno dei più bisognosi,
ai quali tutti va il mio personale
ringraziamento per la preziosa opera e
per l’importante esempio. Ricordarli
tutti in questa sede risulta difficile e
rischioso poiché dato il gran numero,
finirei
senz’altro
per
scordarne
qualcuno, ma desidero quantomeno
citarne taluni in omaggio al grande
ideale della solidarietà che li accomuna
tutti. Grazie dunque all’operato del
gruppo alpini, della fanfara, delle
associazioni dei pensionati, del gruppo
antincendio boschivo, delle associazioni
combattentistiche e d’arma tutte,
dell’Avis e dell’Aido. Grazie alla caritas
diocesana, all’A.Ge., all’associazione
dolce presenza ed alle associazioni di
volontariato tutte, alle associazioni e
società sportive, alle associazioni e
gruppi culturali, ai circoli ricreativi.
Grazie per la preziosa collaborazione e
la ricchezza d’animo trasmessa, ai
nostri Padri spirituali, mons. Invernici,
don Alfonso, don Antonio, don Carlo e
don. Ignazio. Grazie a suor Alipia e
M
i viene spontaneo segnalare
all’opinione pubblica, alcuni
casi avvenuti nelle recenti
elezioni amministrative.
A Bergamo città c’era un sindaco che
ha lavorato molto, ha fatto molto, ha
fatto il manager, chiuso nel suo ufficio,
disdegnando i comitati che sorgevano
nei vari quartieri, negando incontri
e appuntamenti con i cittadini,
affermando che la troppa disponibilità
al colloquio era una perdita di tempo,
ma poi bisognava comunque decidere,
ecc. Impossibile parlare con lui dopo il
filtro della segreteria, del suo portavoce
e dell’assessore addetto.
A Gorle
c’era un sindaco che ha
spesso deciso da solo, senza ascoltare
la voce, anche forte dei cittadini.
Ha risposto con diniego alla tanto
attesa proposta della provincia per
un nuovo ponte sul fiume Serio e
la nuova strada di penetrazione
in Bergamo, perché disturbava la
tranquillità dei suoi cittadini che
avevano, nel frattempo, costruito
nella zona interessata (al massimo
concedeva un tunnel sotterraneo). Ha
Diego Dott. Belotti
A Scanzorosciate c’era un sindaco che
in cinque anni non ha proposto alcuna
assemblea pubblica, non dava risposta
alla gente, si barcamenava incolpando
ora gli uni ora gli altri (collaboratori e
dipendenti). Sembrava che i consigli
comunali lo infastidissero e verso fine
mandato ha rinnegato la lista civica
che lo aveva espresso, candidandosi
la parola ai cittadini
con una lista che per cinque anni gli
aveva fatto opposizione.
I tre sindaci citati non hanno più
avuto il consenso dei loro cittadini pur
essendo amministratori uscenti.
La morale della favola è che il colloquio
e l’ascolto della gente è indispensabile;
così come è indispensabile porsi al
servizio della popolazione, anche nelle
piccole cose, e non essere distaccato,
o peggio, porsi al comando. La
disponibilità avvicina la gente alla
politica e all’amministrazione, la rende
partecipe e ben disposta.
Concludo con la controprova che è
stata la conferma del Presidente della
Provincia nonostante avesse una
concorrenza agguerrita. Lavoratore
concreto, sincero e disponibile, non
appartenente ad alcun partito politico,
onnipresente, quindi molto conosciuto
e ben voluto. Parla, ascolta, pensa e
decide.
Renzo Paganoni
I
nvito
alla
ittadinanza
C
INVITO TUTTA LA CITTADINANZA, TUTTE LE ASSOCIAZIONI E
I GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE A FARCI PERVENIRE,
ENTRO I TERMINI STABILITI,
GLI ARTICOLI E GLI AVVISI DA
INSERIRE
NEL
BOLLETTINO
COMUNALE (Max 84 righe - 4200
battute, corpo 10).
MI AUGURO VIVAMENTE CHE
TUTTA LA POPOLAZIONE DIVENTI PROTAGONISTA ATTIVA
DELLA VITA PUBBLICA DI SCANZOROSCIATE.
PROSSIMI TERMINI DI CONSEGNA: 31 AGOSTO - 10 NOVEMBRE.
L’Assessore all’informazione
Davide Casati
11
o
e
s
i
a
P
di Remo Pedrini
Fàole e pensér
Favole e pensieri
La sira l’è ciara,
i stèle i ‘ncörnisa la lüna,
e mé varde ‘l cél.
La sera è chiara,
le stelle incorniciano la luna,
ed io guardo il cielo.
I dis che se s’fà di pensér
intàt che öna stèla la cróda,
a l’pöl ciapà éta ògne sògn.
Dicono che se si fan dei pensieri
mentre cade una stella,
può prender vita ogni sogno.
Mé l’só che i è töte fandomie,
però ‘n chèsta sira balurda
örèss turnà ‘ndré quarant’agn;
e ‘ntat che i pensér i smatèsa
fó finta de crèd a sta fàola,
e spète che l’cróde öna stèla,
perchè l’diènte ira sto invìs.
Io lo sò che son tutte chiacchiere,
però in questa sera balorda
vorrei ringiovanire di quarant’anni;
e mentre i pensieri folleggiano
fingo di credere a questa favola,
e aspetto che cada una stella,
perchè si avveri questo desiderio.
Regórde chi tép:
a gh’ére i prim péi de la barba,
epör a credìe de èss grand.
Ma grancc a s’diènta a belase,
e a’ ‘ncö che la barba l’è grisa,
gh’è sèmper vergót de ‘mparà.
Ricordo quei tempi;
avevo i primi peli della barba,
eppure credevo di essere grande.
Ma grandi si diventa pian piano,
e anche oggi che la barba è grigia,
c’è sempre qualcosa da imparare.
La éta la ‘nsègna;
e sèrte esperiènse,
i crèss e i marüda,
söi pass isbagliàcc.
La vita lo insegna;
e certe esperienze,
crescono e maturano,
sui passi sbagliati.
L’è adoma per chèsto
che örèss turnà ‘ndré!
Pödi turnà ‘ndré, e cancelà
töt chèl che örèss mai regordà,
pödì regalà chèla rösa,
che ó mai regalàt.
E solo per questo
che vorrei tornare indietro!
Poter tornare indietro, e cancellare
tutto ciò che non vorrei mai ricordare,
poter regalare quella rosa,
che non ho mai regalato.