urban - Corsia del Giardino
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Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Milano GIUGNO/LUGLIO 2012 NUMERO 107 MILANO SUMMER TIME DI MIRTA OREGNA ESPLODE LA VOGLIA DI DEHORS PANDENUS corso Concordia, 11 ang. piazza Risorgimento 02-91760875 sempre aperto A VISCONTI BAKERY & FOOD via A. Caretto, 4 02-66985758 chiuso sabato a pranzo e domenica All’ombra del Pirellone, là dove sta nascendo la nuova City milanese, i locali ormai proliferano: chi punta sulla pausa pranzo, veloce ma modaiola, chi sull’aperitivo, a suon di cocktail e musica lounge. Il Visconti Bakery & Food si è inserito con una proposta differente, che copre l’intera giornata, spaziando dalle colazioni del mattino al dopo cena, e con una location scenografica: un loft ex-studio fotografico tutto mattoni a vista e listoni in legno di castagno antico, ampi finestroni post industriali con vista su cortile della vecchia Milano, lampade e lampadari di design, scritte sulle pareti vinaccia che indicano cosa si mangia e una cucina a vista che da sola occupa un centinaio di metri quadrati. Se la firma della ristrutturazione è di Stefania Carpini, dietro la cucina c’è il marchio Visconti (la storica Taverna e il nuovo Street Food) che qui ha scelto di dare vita a una steak-house votata alla carne (hamburger, tartare, tagliata e fiorentina) con concessioni al pesce (da provare il tuna burger Visconti) e ai fritti (fish & chips, chicken & chips) o a un fresco gazpacho rivisitato con frutta. Prima di cena, vino con formaggi e salumi selezionati; dopo, distillati e musica jazz. (M.T.) Consigliato per le coppie che non si accordano mai: per bistecca, acc ccor coorrda dan noo m ai:i: ppe ai er lu llui ui bbi ist steeccca ca per lei leggera tartare di tonno, capperi e olive Bread&Wine. Seconda applaudita apertura per una delle panetterie milanesi pioniere nel trasformarsi in caffetteria. La replica è però più grande e interamente aperta su strada con un dehors delizioso circondato da vasi di erbe mediterranee (rosmarino, timo, salvia) e allestito con i classici tavolini e sedie da giardino in ferro e legno, mentre nell’interno ci si accomoda su poltroncine in pelle rossa e tavolini fatti da Controprogetto con legni di recupero. Aperta all-day, comincia a sfornare brioche dal mattino, per passare al lunch con focacce, tartare, cous-cous e altri piatti light, continuare con la merenda ed esplodere la sera nella fascia pre e post-dinner (sono aperti fino alle 2 di notte) quando si scelgono vini al calice e bottiglie importanti (Tignanello di Antinori, Le Volte della Tenuta Ornellaia, Pinot Nero di Franz Haas, Bruciato di Guado al Tasso) o un St. Germain Spritz (8 euro) fatto con l’omonimo liquore ai fiori di sambuco, ovviamente con pizzette, panzerotti e paninetti. BENTO BAR corso Garibaldi, 104 02-6598075 chiuso domenica a pranzo Sushi&more. Nuovo non è: il loro dehors protetto da ombrelloni e situato nell’area pedonale di corso Garibaldi è, dal 2001, una tappa fissa per chi ha voglia di sushi estivo, open-air, nella movida di zona Moscova. Nuova è però la proposta di Bento Experience che i tre soci fondatori, proprietari anche della dirimpettaia Osteria del Brunello, hanno inventato per far emergere il loro sushi dalla giappoanonimia che dilaga in parecchi indirizzi milanesi. Sono creazioni fantasiose e intriganti firmate da uno chef nippobrasiliano, da gustare in un menu Deluxe di 26 assaggi (45 euro) o à la carte, in sole due scelte. Un caleidoscopio di sapori e profumi come in Iki (tartare di gamberi dolci, olio tartufato, uova di quaglia, tobiko, cetriolo e riso) o in Okinawa (kabayaki, anguilla giapponese grigliata, mango, ikura e riso), da accompagnare a tè verde, birra, vino e cocktail (Bento Martini a base saké). CORSIA DEL GIARDINO PICCOLO P PI ICC COL OLO P PA PARIGI AR RI IG via Eustachi, 21 342-5986058 sempre aperto Come recita la deliziosa insegna scritta a mano con calligrafia da bambino, siamo in un micro-bistrot di nuova generazione che nello stile, nei colori e nell’offerta food & wine strizza l’occhio alla Francia, gestito dalla squadra dell’ex Triennale Bovisa. Federica Pastonesi, l’architetto che ne ha curato gli interni, ha scelto il bianco come colore predominante per le boiserie, il bancone, i tavolini e le panche, con la sola concessione al colore dei pot in ceramica sui tavoli, dei cuscini e delle sedie di design. Ora che fa caldo si beve e si mangia anche sul marciapiede (come a Parigi), nell’attesa che arrivi un’Apecar aperta nella quale accomodarsi. Dalle 18 aperitivo con vini d’oltralpe (Chablis, Pinot Gris, Gewurztraminer, Bordeaux ma anche Champagne, 6-8 euro) e bollicine nostrane da accompagnare a degustazione di formaggi e assaggini vari (canapè con terrine varie, mini-quiche). Da non perdere il petit-déjeuner del mattino (pane, burro e marmellata) e la cena francese del giovedì (con fondue bourguignonne e altre specialità) 68 | URBAN via Manzoni, 16 02-76280726 sempre aperto Food&Chocolate. Una gradita sorpresa nascosta tra i palazzi di via Manzoni: un giardino – questa volta immaginato – che si affaccia sul verde del Museo Poldi Pezzoli. Con queste premesse ha lavorato l’architetto Nicola Gisonda (già autore delle Officine del Volo) per studiare un locale che ricreasse la sensazione di giardino senza essere serra o veranda, ma giocando piuttosto sui colori della natura e su elementi orizzontali (i banconi in marmo verde Ming pregiato come la giada e lavorato a mano) e verticali (le scaffalature in legno tinto verde moro, le pareti dei bagni che simulano un bosco). Raffinato, dall’eleganza contemporanea, presenta una doppia offerta food: pasticceria e cioccolateria d’allure francese (ma targati Cattolica), con gelato artigianale da un lato; bistrot con cucina a vista e servizio ristorante dall’altro (dal farro della Garfagnana alla quiche lorraine, passando per l’american breakfast del weekend).