tomtom international
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Nome e cognome: Riccardo Algeri Matricola:730678 Anno di immatricolazione: 2009/2010 Tag sviluppata: TomTom TOMTOM INTERNATIONAL Gli ultimi vent’anni hanno segnato il boom delle innovazioni tecnologiche per quanto riguarda il web, il mondo della telefonia, del social, della sicurezza e per molti aspetti anche del turismo. Una delle prime tecnologie che con il passare degli anni ha sempre cercato di “non perdere il passo”, ma anzi, ha avuto nel continuo sviluppo e rinnovamento il suo punto di forza è il navigatore satellitare: in questo caso vorrei soffermarmi sul TomTom. TomTom International BV è una società olandese che produce sistemi di navigazione satellitare per automobili, motociclette, palmari e smartphone. E’ il principale fornitore di sistemi di navigazione in Europa e ha diversi uffici in tutto il mondo. I prodotti che la TomTom International BV sviluppa, offrono una visione aerea del percorso che si è stabilito di affrontare. Grazie ai ricevitori GPS (integrati o esterni) ed all’utilizzo di mappe digitali Tele Atlas viene calcolato il percorso ideale da intraprendere. Durante tutto il tragitto, una voce guida l’utente attraverso il percorso che a sua volta viene mostrato in tempo reale sullo schermo. Il ricevitore GPS di cui il TomTom dispone è il primo sistema di navigazione satellitare al mondo. Esso consiste in tre elementi fondamentali: i satelliti nello spazio, le stazioni di monitoraggio presenti sulla Terra e, per ultimo, l’utente ed il suo ricevitore GPS. Se entriamo un po’ nel dettaglio di questo sistema GPS, scopriamo che si basa su 24 satelliti che ruotano intorno alla Terra e che inviano segnali radio da un’altezza di circa venti mila kilometri. Grazie a questa enorme distanza, il segnale GPS è in grado di coprire una vasta area del nostro pianeta e le orbite sono state realizzate in modo che il ricevitore possa rilevare un segnale almeno da quattro satelliti così che si possa individuare la posizione esatta dell’utente. I segnali GPS viaggiano attraverso la cosiddetta “linea dello sguardo”. Significa che passano attraverso nuvole, vetro e plastica, ma di solito non attraverso gli oggetti solidi, come gli edifici. Una delle caratteristiche fondamentali che ha subito reso famoso il TomTom in tutto il mondo, è certamente il suo sistema informativo del traffico (TMC). Questi sistemi sono conformi ad uno standard globale che è stato adottato da raccoglitori di dati, fornitori di informazioni, trasmettitori e produttori di veicoli e sistemi di navigazione. Così i dati relativi a flussi di traffico, incidenti, condizioni atmosferiche, ecc., possono essere raccolti da più fonti (sistemi di monitoraggio del traffico, servizi di emergenza, chiamate da parte degli automobilisti, ecc.), inoltrati ad un centro per le informazioni e a loro volta ad un service provider TMC. I messaggi TMC contengono moltissime informazioni: Identificazione: che cosa causa il problema di traffico e la sua gravità Posizione: l'area, la strada o la posizione specifica coinvolte Direzione: le direzioni di traffico coinvolte Estensione: quanto il problema si estende in ogni direzione Durata: per quanto tempo si ritiene che il problema influenzi il flusso di traffico Consigli per una deviazione: percorsi alternativi per evitare ingorghi stradali Il service provider codifica il messaggio e lo invia ai trasmettitori radio FM, che lo trasmettono come un segnale RDS (Radio Data System) all'interno delle normali trasmissioni radio FM. Il decoder TMC all'interno del TomTom decodifica il messaggio e lo comunica come messaggio visivo o vocale. Solitamente trascorrono solo 30 secondi dall’arrivo dell’informazione alla visualizzazione per via vocale o visiva sullo schermo del TomTom. Con il passare degli anni però, questi navigatori satellitari hanno sviluppato ancora più funzioni. Ora, nei più recenti navigatori, possiamo addirittura riprodurre e controllare la musica su I-Pod o visualizzare le nostre fotografie preferite, ma è con l’ingresso del sistema Bluetooth che il TomTom ha fatto un salto di qualità. Con questo tipo di sistema è possibile infatti comunicare con altri dispositivi elettronici (cellulare, computer..) e scambiare dati, informazioni e file utili. Un grande vantaggio del sistema Bluetooth può essere, per esempio, la possibilità di chiamare senza usare le mani (evitando sanzioni e pericoli per la propria incolumità), oppure ricevere le informazioni inviate al proprio telefono cellulare (ultime sul traffico o aggiornamenti sulle condizione atmosferiche). Per ricevere queste informazioni però, il cellulare ha bisogno di una connessione wireless come quella GPRS (General Packet Radio Service) o UMTS (Universal Mobile Telecomunications System). Entrambe queste tecnologie consentono di inviare le informazioni e di riceverle attraverso la rete di un telefono cellulare. Come possiamo vedere quindi, il progresso nel mondo della navigazione satellitare è in continua e costante evoluzione. Ogni nuovo sviluppo scientifico o tecnologico può spesso essere convertito in un miglioramento pratico per i navigatori TomTom. Parlando appunto di continui sviluppi e aggiornamenti, solo poco tempo fa TomTom ha rilasciato il più completo sistema di navigazione, informazione stradale, localizzazione satellitare e gestione delle flotte attualmente sul mercato. Questi nuovi apparecchi , oltre ad un nuovo schermo di tredici centimetri, hanno finalmente aggiunto sulle mappe Europee le restrizioni in base a dimensioni e peso dei veicoli. Il percorso che viene segnalato è quindi sempre il più idoneo in base alla tipologia di veicolo selezionato dal conducente all’accensione del navigatore. Alla scelta del percorso più intelligente si aggiungono altre funzioni quali la notifica del traffico in tempo reale , la notifica di autovelox e, attraverso il sistema HD Traffic, la valutazione di percorsi alternativi con conseguente risparmio di tempo e denaro. Una funzione di cui mi vorrei occupare ora e che coinvolge di riflesso il mondo del turismo, è la possibilità di creare e riportare sul TomTom un itinerario turistico personalizzato. Vediamo come: Innanzitutto andiamo su Google Maps, nella sezione relativa agli itinerari, alla voce “Ottieni indicazioni stradali”. Inserendo partenza e arrivo, avremo come risultato un percorso calcolato dal sito internet. Questo percorso si può variare semplicemente trascinando con il mouse alcuni tratti di strada, e adattarlo cosi alle nostre preferenze. Possiamo quindi decidere di percorrere una strada piuttosto che un’altra, inserire i punti di passaggio obbligati. Una volta fatto questo procedimento e scelto il nostro percorso, posizioniamo il puntatore sulla scritta “Collegamento a questa pagina” o “Link” appena sopra la cartina, e copiamo il link con il tasto destro. Una volta copiato il link, ci colleghiamo al sito www.houghi.org, scorriamo la pagina verso il basso fin che troviamo uno spazio bianco dove incolleremo il nostro link copiato in precedenza, ed il gioco è fatto!! Questa possibilità di creare itinerari è solo una della tante possibilità che il TomTom ti dà. Interessanti quanto utili servizi, sono anche il Map Share, IQ Routes ed alcuni servizi Live. Il Map Share permette agli utenti di apportare alcune modifiche alle mappe presenti sul proprio navigatore satellitare e condividerle con altri utenti della comunità TomTomMapShare. E’ possibile inserire le modifiche direttamente sul proprio TomTom: sbloccare\bloccare l’accesso alle strade, creare sensi unici, invertire direzioni di circolazione, cambiare nome alle vie, aggiornare i divieti di svolta, modificare i limiti di velocità e creare o rimuovere i punti di interesse (ospedali, alberghi, ristoranti…). Il servizio IQ Routes, invece, è una tecnologia che si basa su dati raccolti attraverso i percorsi effettuati dagli utenti stessi e mette a disposizione informazioni relative ai singoli tratti di strada attraverso un sistema di geolocalizzazione (funzione simile al social network Foursquare) . Tutto ciò avviene per assicurare un flusso di informazioni continuo e in costante aggiornamento, indicazioni maggiormente attendibili per la ricerca di itinerari migliori, ed il calcolo dei tempi di percorrenza di un determinato tragitto. Infine, i servizi Live (HD Traffic, meteo, autovelox mobili, Google, QuickGPSfix) sono una serie di servizi , alcuni in abbonamento, che permettono di rendere più completo il navigatore satellitare. In tutto ciò il turismo ne esce rafforzato, molte strutture ricettive sfruttano l’occasione e accordandosi con l’azienda produttrice di questi navigatori satellitari si assicurano la loro presenza all’interno delle mappe. Dal punto di vista economico è una spesa intelligente, poiché in questo modo molti turisti che si recano in un luogo senza avere un alloggio già prestabilito, possono documentarsi anche attraverso il navigatore e localizzare l’hotel più vicino. Per quanto riguarda i turisti invece…..quale comodità maggiore esiste?!?!.....con tutti questi servizi a disposizione e la possibilità di personalizzare il proprio TomTom, sarebbe davvero il colmo perdersi. In conclusione, vorrei riportare alla vostra attenzione un articolo che ho trovato online. Questo articolo è la dimostrazione di quanto la continua innovazione tecnologica può davvero semplificare la vita a tutti……ma proprio a tutti tutti!. “MILANO - Ma il compito delle forze dell'ordine non è quello di far rispettare le leggi? O invece l'obiettivo ora è solo quello di far cassa? E' questo l'interrogativo che si stanno ponendo gli automobilisti olandesi dopo aver scoperto che la loro polizia accede abitualmente ai dati personali sugli spostamenti e la velocità degli automobilisti che utilizzano il sistema di navigazione satellitare TomTom. La rivelazione è stata fatta oggi dal quotidiano olandese «Algemeen Dagblad», che ha spiegato che la polizia se ne serve soprattutto per identificare i luoghi migliori per nascondere i radar per i controlli dei limiti di velocità. CESSIONE DATI - Naturalmente i possessori di TomTom ignorano che i loro dati vengono esaminati dalla polizia, cosa che avviene tramite una impresa intermediaria che glieli vende. Le istruzioni sull'apparecchio si limitano infatti a spiegare che i dati possono essere trasmessi a terzi, ma non rivelano che possono essere comunicati alla polizia, ne tantomeno specificano che ciò avviene a pagamento. Immediata la reazione della Federazione del turismo olandese , secondo la quale i clienti del sistema TomTom devono essere informati dell'uso che viene fatto dei loro dati personali. In caso contrario secondo la federazione dei turisti si tratta di una «violazione della privacy» che «non può restare impunita»”. ….in alcuni casi la “tecnologia alla portata di tutti” può diventare un’arma a doppio taglio!! COMMENTI INSERITI ALLE LEZIONI DEL CORSO: - In “Turismatica” Tag della lezione 1 – 17 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca (http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-1-17-maggi--2) ho effettuato i seguenti commenti: 1- “Ciao a tutti !!! ebbene si....ammetto la mia ignoranza :) . Molti degli argomenti e dei tag affrontati oggi a lezione erano a me sconosciuti. Prima di tutto ignoravo il fatto che la piattaforma di e-learning di cui usufruivamo tutti si chiamasse Moodle. Penso che (finalmente) questa sia una materia dove tutti possono trovare qualche argomento a lui\lei precedentemente sconosciuto e approfondirlo sia individualmente che attraverso l'interazione continua attraverso questo "social network" con i propri compagni. Ritornando sull' argomento "Moodle" ho visto anche io, cosi come la mia compagna Silvia che hanno la caratteristica peculiare nell'adattabilità a seconda delle necessità del momento. Il fatto che tutte le Università italiane ne facciano uso, credo stia solo a sottolineare la bontà di questo web-learning. A proposito di e-learning, ora mi leggerò un po' dei vostri commenti perché mi sono perso il passaggio dalla "e" di e-learing alla "d" di d-shopping. Anzi se qualcuno ha la pazienza di spiegarmelo, mi farebbe un grande favore, visto che sono entrato e ho scritto la mia leggendo solo alcuni commenti. Qualcuno di voi ha mai comprato qualcosa online? solitamente che metodo di pagamento usate? .... questo è un mondo per me ancora sconosciuto. Nel frattempo ... Buona serata a tutti!!” 2- “@irene barbieri: Posso tirare fuori un argomento che non so quanto ci possa azzeccare con gli argomenti affrontati oggi?? ma è una mia curiosità... :) Sentivo e leggevo che proprio il fatto di informarsi e trarre spunto da internet per scegliere le località turistiche, leggendo soprattutto le recensioni di persone già state sul luogo, può essere "pericoloso". Succede infatti che, soprattutto ultimamente, molti hotel o villaggi turistici si spaccino nei social network per persone che hanno visitato determinati altri hotel o villaggi per parlare male di loro e screditare in qualche modo la concorrenza. Non so se mi sono spiegato..... :) ma ...... se hai capito bene....non credi che sia più "sicuro" basarsi solo sulle foto e sui commenti alle foto? mentre per le informazioni riguardante la struttura alberghiera sia più sicuro chiedere alle agenzie turistiche classiche?......comunque Flickr può essere proprio un modo per usare le foto per pubblicizzare una determinata località turistica e scambiare commenti.” 3- “@Silvia Consonni: ma va! figurati! anzi...io chiedo anche per sviluppare discussioni, siamo qui apposta :) :) Comunque chiedevo appunto, perché come molte altri molti argomenti, conosco e non conosco :).” 4- “@irene barbieri: Già! , avevo sentito anche io sta cosa, ma non ne ero sicuro al 100%, bene :) ora anche tu me ne hai dato conferma. Si è vero è un peccato, soprattutto perché secondo me nessuno ha ancora capito come sfruttare al massimo la possibilità che questi social network, oppure i blog o anche siti come il booking ci danno. Se sfruttati nel modo giusto e con la adeguata correttezza, possono davvero portare vantaggi sia all'azienda (o agenzia turistica) che sponsorizza, che alla persona che sta dall'altra parte dello schermo....in questo caso il cliente che cerca informazioni su un dato luogo. Oggi una nostra compagna ha centrato uno dei vantaggi importanti che secondo me poche agenzie turistiche riescono a sfruttare bene.....il fatto di poter pubblicizzare il proprio marchio anche in luoghi dove magari il proprio marchio non è presente, facendolo cosi conoscere in svariati luoghi nel mondo :). Oramai sembra che sia prioritario lo screditare la concorrenza piuttosto che far crescere la qualità del proprio servizio.” 5- “@alessio pizzutti: Interessante versione del tag :) non credo si tratti di fanta-turismo anzi.....credo che, come dicevo prima a Silvia Consonni, questo invece potrebbe essere un modo ottimale di sfruttare i vari tag, il social networking sia per stare al passo con i tempi :) sia per ottimizzare da una parte la ricerca da parte del cliente del luogo desiderato, e dall'altra dell'agenzia turistica di "sponsorizzare" il proprio marchio e le proprie offerte presenziando in questi siti. Bella idea cmq...... :) buona serata” 6- “@Luana Molinaro: brava Lu! lo stavo per dire pure io :) .... noi siamo in qualche modo l'emblema della nostra discussione. Cerchiamo informazioni su internet sui vari argomenti per approfondirli, ed usiamo un social network per discuterne :) .... senza internet....forse....le mani alzate in classe non sarebbero cosi tante come i commenti su questa pagina :) :) da un lato aiuta !!! :)” - In “Turismatica” Tag della lezione 2 – 18 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca (http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-2-18-maggi--2) ho effettuato i seguenti commenti: 1- “Buongiorno a tutti!! Purtroppo oggi non sono riuscito a venire a lezione e , se possibile, avrei bisogno di qualche indicazione riguardante l'esame. Ho sentito alcune compagne e mi hanno informato su diverse cose. Innanzitutto mi hanno spiegato che chi lascia un commento deve inserire i tag degli argomenti (o dell'argomento) che tratta. Per quanto riguarda l'esame....ho solo capito che bisogna (nell'arco del periodo delle lezioni) inserire argomenti nuovi e commentare quelli degli altri.....ma visto che, appunto sono informazioni un po' prese qua e la.....qualcuno potrebbe spiegarmi a grandi linee in cosa consiste esattamente?. Osservavo comunque i tag della lezione di oggi, e pur non avendo partecipato alla lezione, mi sto andato a documentare sui vari tag....nel frattempo leggo e "studio" i vari commenti. :)” 2- “@Sara Ceciliato: Ciao Sara, innanzitutto grazie mille per la disponibilità nello spiegarmi il tutto.....scusami se ti rispondo solo ora ma ero a fare gli allenamenti :D :D :D. Ci ho capito abbastanza, ora darò uno sguardo al link che mi hai inviato. Comunque grazzzzzzzzzie 100000!! :) buona serata” 3- “Visto che come dicevo in precedenza, non sono riuscito a presenziare alla lezione di oggi, ho deciso di approfondire il tag riguardante la geolocalizzazioni. Mai sentito nominare a dir la verità, ma proprio per questo motivo intrigante da conoscere e sviluppare. Vagando per internet ho scoperto che la definizione più frequente è la geolocalizzazione come " l'identificazione della posizione geografica nel mondo reale di un dato oggetto, come ad esempio un telefono cellulare o un computer connesso a Internet". Negli ultimi anni diverse grandi aziende hanno inserito nei loro servizi la geolocalizzazione, aumentando cosi il numero dei servizi nelle loro piattaforme, come ad esempio "geomarketing" o integrazione nei social network. Ad esempio sia leggendo nei commenti vostri, che in internet, ho scoperto di Google Latitude...Google Latitude è un servizio web di geolocalizzazione sviluppato da Google. Latitude permette a un utente di un telefono cellulare di essere localizzato e tracciato da altre persone, tramite l'iscrizione a Google, il luogo dell'utente viene individuato e mappato su Google Maps. L'utente può controllare con accuratezza e dettagli cosa gli altri utenti possono vedere, può essere identificata l'esatta posizione o solo la città. Mentre Forsquare non è come Google Latitude una semplice applicazione, ma è un vero e proprio social network basato sula geolocalizzazione. Se qualcuno ha voglia di aumentare le informazione che sto dando....tanto meglio!! visto che io sto apprendendo il significato di questo tag "a spizzichi e bocconi" navigando su internet, ma magari il prof ne ha dato una definizione ed una spiegazione più dettagliata facendo esempi. Un salutone a tutti ed una buona notte a chi si sconnette!” 4- “@Elena Caccia: hai perfettamente ragione! ti colleghi un po' al mio discorso di ieri. Le opinioni di parenti e amici valgono mooolto di più di qualsiasi opinione di qualsiasi agenzia turistica o commento di turisti online (almeno secondo me), questo perché ne puoi riscontrare l'autenticità al 100%, mentre nelle agenzie turistiche si ha sempre il dubbio che le belle parole spese servano più che altro a convincerti ad accettare una determinata offerta.....oppure su internet, come abbiamo detto ieri, ci si scontra spesso con commenti negativi o super positivi dietro ai quali si celano alberghi che si fanno concorrenza fra di loro.” 5- “@tutti!!! : ragazzi ma voi ogni volta che commentate taggate la "parola chiave" di cui parlate? se si, mi spiegate come si fa? perché io sto continuando a parlare ma non ho mai taggato un bel niente! :( :( :( :(.” - In “Turismatica” Tag della lezione 3 – 24 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca (http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-3-24-maggi ) ho effettuato il seguente commento: 1- “Buongiorno a tutti!!! :) :) ..... allora....come già fatto nei commenti delle lezioni precedenti, mi piace approfondire temi e tag di cui non conosco o non conoscevo l'esistenza. In questa lezione sono rimasto "colpito" dalla pianificazione partecipata. Per pianificazione partecipata si intende la copartecipazione di cittadini , con i referenti tecnici e/o amministrativi delle Amministrazioni Pubbliche,attraverso spazi e momenti di elaborazione in cui vengono raccolti i "saperi" dei cittadini. Ecco....sottolineiamo la differenza tra saperi e pareri. In questo caso, la volontà di coinvolgere attivamente i cittadini, può avvenire solo con la raccolta di saperi....poiché di solito quando si raccolgono i pareri, non c'è la reale volontà di coinvolgere la popolazione in questi progetti (da quanto ho capito). Purtroppo vedo molto improbabile l'utilizzo della pianificazione partecipata nel nostro paese: avete mai visto qualche rappresentante delle amministrazioni pubbliche "ascoltare" i pareri o i saperi della gente per poi mettere in atto ciò che aveva raccolto? NO! . Ormai il dialogo tra la popolazione e la classe politica (comunale, regionale o statale che sia) non esiste praticamente più. Nessuno però capisce che anche attraverso l'utilizzo della pianificazione partecipata si potrebbe sfruttare al meglio il territorio in nostro possesso.” - In “Turismatica” Tag della lezione 4 – 31 maggio 2011 – Università di Milano Bicocca (http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-4-31-maggi) ho effettuato il seguente commento: 1- “Buonasera ragasssuoli!! Della lezione di oggi vorrei approfondire il concetto di carsharing. Conoscevo già questo servizio, in quanto l'estate scorsa io e i miei amici ne abbiamo usufruito durante l'organizzazione di una festa di compleanno. A Milano questo servizio è stato attivato da Legambiente nel settembre del 2001. Il car-sharing è un sistema basato su un'idea di mobilità innovativa che permette all'utente di avere a disposizione una vasta gamma di veicoli, utilizzabili in qualsiasi ora del giorno...anche solo per qualche ora. Le macchine si trovano a disposizione 24h su 24 nei diversi parcheggi sul territorio milanese e nelle zone limitrofe. I vantaggi del car-sharing milanese sono tanti: dall'ecopass gratuito, alla possibilità di viaggiare in tutta Italia, in Svizzera e nei paesi dell'UE, fino all'uso delle corsie preferenziali e l'accesso alle zone a traffico limitato. Addirittura il parcheggio a pagamento...diventa gratuito! Il car-sharing è l’approccio più moderno, intelligente ed ecologico alle quattro ruote, una scelta utile e conveniente che contribuisce a ridurre i problemi di traffico e inquinamento. E' un sistema innovativo sperimentato con successo in diversi paesi europei, in nord America e in oriente.” - In “Turismatica” Tag della lezione 5 – 1 giugno 2011 – Università di Milano Bicocca (http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-5-1-giugno) ho effettuato il seguente commento: 1- “Della lezione di oggi ho voluto approfondire il tema del marketing non convenzionale. Con Marketing non convenzionale si intende un insieme di strategie promozionali che sfruttano i metodi di comunicazione "innovativi", differenti dai classici sistemi pubblicitari. In questi "mezzi di comunicazione innovativi" i prodotti vengono proposti al pubblico in maniera diversa dal solito, diventando intrattenimento o informazione,e non più un'interruzione di un qualcosa che si sta guardando o leggendo. In questo modo il messaggio pubblicitario dovrebbe essere in grado di ottenere la completa attenzione da parte del pubblico.” 2- “@Greta Primon. Non preoccuparti Greta, non eri e non sei assolutamente l'unica a non conoscere i vari QRcode, mash up, geo blog ecc....per fortuna questa materia ti da la possibilità di iniziare a conoscere i vari argomenti, e attraverso il confronto su TTS e le domande che possiamo porre ai nostri professori, abbiamo la possibilità di approfondirle ulteriormente e accrescere la nostra curiosità. E' vero che il prof. Paini "rimprovera" di non riuscire ad essere obiettivi nelle nostre affermazioni, ma anche io concordo con te: il QR code è un'ottima innovazione (tanto che sto meditando se farne una risorsa :) ), ma come tutte le innovazioni è più "indicata" ad una fascia di persone....e solo quando riuscirà a coinvolgere anche altre fasce di persone, allora potrà essere considerata una grande innovazione a tutti gli effetti. Ho capito male o era questo che volevi dire?....intanto buona giornata! :) :)” - In “Turismatica” Tag della lezione 6 – 7 giugno 2011 – Università di Milano Bicocca (http://smart.thinktag.org/it/resources/turismatica-tag-della-lezione-6-7-giugno) ho effettuato il seguente commento: “Buongiorno a tutti! nella lezione di oggi ho visto che avete parlato di e-Part. Conosco questo tipo di servizio. Per quello che ne so io, serve per mettere in contatto i cittadini con i propri comuni per effettuare proposte, lamentele ecc. Ciò che non sapevo, e che ho letto leggendo il commento di Gabriele, è che attraverso la geolocalizzazione si possano localizzare addirittura le buche nell'asfalto, oppure delle parti di strada pericolanti per poter affrontare il problema e risolverlo. Questo tipo di "dialogo" che si viene a creare tra cittadino e amministrazione comunale non può fare altro che bene al comune in questione, in quanto un faccia faccia quotidiano puo solo ch eessere costruttivo e teso a migliorare le varie difficoltà o problemi presenti. Per quanto riguarda il mio comune...non credo esista un'applicazione simile, o meglio, se esiste non è per nulla sponsorizzata. Mi informerò meglio. Detto ciò....mi spiace molto che questa materia vada a concludersi, premettendo che inizialmente avevo un po' di riluttanza verso il "seguire quotidianamente" un social network a me sconosciuto...riconosco che è un'ottima idea per confrontarsi, studiare...e la presenza assidua dei professori online, la rende seria e piacevole.” LE TAG INSERITE NELLE LEZIONI DEL CORSO Turismatica lezione 1: Il moodle, e-learning. Turismatica lezione 2: geolocalizzazioni, il geomarketing. Turismatica lezione 3: la pianificazione partecipata. Turismatica lezione 4: ecopass, il car-sharing Turismatica lezione 5: innovazione, le strategie di marketing, il marketing non convenzionale Turismatica lezione 6: e-part, cittadini&comuni LA DENOMINAZIONE DELLA TAG SCELTA Tag scelta: TomTom LA DESCRIZIONE DELLA TAG SCELTA Il navigatore satellitare TomTom è l'argomento (tag) che ho scelto di sviluppare per la tesina finale di "Turismatica 2010/2011". Credo che questo argomento riassuma molte delle tag che sono state affrontate in queste sei lezioni (geolocalizzazione, social network, web.2.0, possibilità di aggiornamento tramite internet ecc..) e che, in fondo, possa legarsi bene con il turismo. Speriamo di aver fatto un buon lavoro.... IL LINK ALLE 5 RISORSE DEDICATE AL TEMA DELLA TAG SCELTA http://smart.thinktag.org/it/resources/il-tomtom-e-le-mille-voci http://smart.thinktag.org/it/resources/aggiorniamo-il-nostro-navigatore http://smart.thinktag.org/it/resources/itinerari-su-google-maps http://smart.thinktag.org/it/resources/tmc-il-traffico-sparisce http://smart.thinktag.org/it/resources/segnale-gps IL LINK ALLE 10 RISORSE DI ALTRI UTENTI CHE SONO STATE COMMENTATE SULLA PIATTAFORMA 1- http://smart.thinktag.org/it/resources/qrcode-strumento-di-promozione-turistica 2- http://smart.thinktag.org/it/resources/drogati-di-facebook 3- http://smart.thinktag.org/it/resources/foursquare-flash-mob-a-sorrento 4- http://smart.thinktag.org/it/resources/groupon-e-groupalia-come-funzionano 5- http://smart.thinktag.org/it/resources/info-sul-progetto-turisti-a-quattro-zamp 6- http://smart.thinktag.org/it/resources/my-personal-qr-code--3 7- http://smart.thinktag.org/it/resources/foursquare-e-ristorazione 8- http://smart.thinktag.org/it/resources/flash-mob-roma-stazione-termini 9- http://smart.thinktag.org/it/resources/car-sharing 10- http://smart.thinktag.org/it/resources/a-milano-arrivano-i-cartelli-turistici-c I COMMENTI INSERITI CISCUNO DEI LIBRI PER L’ESAME INDICATI DAI PROFESSORI BOARON E GOETZ Commento al testo “Vantaggio competitivo in rete – Dal Web 2.0 al cloud computing” del prog. Goetz: (http://smart.thinktag.org/it/resources/testo-esame-prof-goetz-vantaggio-competi) Buonaseeera a tutti !!! :) Personalmente sono ancora nel bel mezzo dello studio del testo "Vantaggio competitivo in rete" del prof. Goetz ma ho riscontrato, come molti di voi(da quanto ho capito), che è possibile considerare questo libro come un'anticipazione delle lezioni del prof. Paini.....o meglio.... vanno molto a braccetto le due parti (sempre secondo me). In questi capitoli vengono affrontati temi come la Rete, il web 2.0, l' e-commerce ecc. sviluppati anche per quanto riguarda il punto di vista delle aziende. Come ben sapete, questi temi li abbiamo affrontati nelle lezioni di Turismatica III. Secondo il mio parere il libro non è molto chiaro, o meglio, non si sofferma in maniera adeguata su ogni argomento, ma tende a raggrupparne molti in poche righe risultando molto complicato per quanto riguarda l'apprendimento (soprattutto per chi non ha mai toccato questi argomenti in vita sua) e poco scorrevole alla lettura. Insomma lo consiglierei ad una persona che ha già una certa base sulla quale sviluppare questi argomenti. Attraverso le lezioni del prof. Paini e a TTS però, possiamo svilupparne alcuni di questi argomenti e riusciamo ad approfondirne i contenuti. Un tema molto utile che il libro narra sono le "storie" delle varie applicazioni (Skype, iTunes, Napster ecc.); l'utilità sta nel fatto di fare un esempio tra il programma in questione ed il tipo di applicazione, cosicché chi legge e conosce i programmi di cui si parla, può collegare le due cose e farsi un'idea più chiara dell'argomento. Ovviamente nessuno è qui per giudicare la scelta del libro, piuttosto che l'esaustività di una lezione, ma se fossi (come infatti sono) uno studente "alle prime armi" per quanto riguarda argomenti come l'e-commerce, l'analisi competitiva ecc.. (nonostante io sia diplomato in informatica) farei fatica a stare dietro a tutti questi argomenti e soprattutto a capirne la reale funzione. Come si può leggere nel mio “profilo”, uno dei miei obiettivi (o sogni)sarebbe quello di aprire una agenzia viaggi. Mi piacerebbe molto e ,ovviamente, tutti queste nozioni mi fornirebbero una base necessaria per partire con il piede giusto. Informandomi qua e la ho scoperto che la maggior parte delle agenzie turistiche si basa su un software che funge da tramite tra i clienti, gli alberghi e l’agenzia turistica. In questo caso, il saper usare la Rete nella maniera giusta è una buona base da cui partire per gestire questi tipi di programmi. Un esempio di software per le agenzie e per i tour-operator è Easy ADV. Questa è la piattaforma software più evoluta di Microsoft. Ha un funzionamento in ASP sia per le installazioni locali che remote ed è pieno di funzionalità. Questo software si occupa di gestire pratiche di intermediazione e di organizzazione, effettuare pagamenti e fatture, ha al suo interno un’agenda con scadenziario automatico, 3 Voucher personalizzabili e molto altro.. In questo senso il libro che stiamo studiando ci dà un’ottima infarinata, seguita poi dalle spiegazioni più approfondite del professor Paini e della prof.ssa Guarriello. L’unica mia critica (costruttiva ovviamente) è questa: per chi parte da zero nello studio di questo tipo di materia, senza nozioni di base personali o dovute ad un’istruzione precedente, e non ha la possibilità di seguire le lezioni del professor Goetz e del professor Paini, può ricavare dal libro le nozioni sufficienti ed in maniera esaustiva per capire come funziona questo complicatissimo connubio tra turismo e multimedialità? …… a mio parere no. Questo tipo di testo include troppi concetti, che a loro volta sono affrontati non in maniera approfondita. Come dicevo prima, l’unico “appiglio” è dato dagli esempi legati alle varie spiegazioni. Un saluto a tutti e buona notte! :) Commento al testo “Introduzione a Internet e applicazioni su Web” del prof. Boaron: (http://smart.thinktag.org/it/resources/boarontesti-e-manuali-desame) “Il libro del prof. Boaron è decisamente interessante! Dettagliato nella maniera giusta e molto chiaro. Per chi come me ha il sogno di aprire una propria agenzia turistica e gestirla tramite siti internet e applicazioni sul web, il libro può essere un ottimo manuale con cui imparare a creare siti internet e facilitarne l'uso e l'aggiornamento. Il libro è suddiviso molto bene, è molto chiaro e molto comprensibile anche per chi è alle prime armi nel ramo informatico. Penso che tutti noi abbiamo sempre avuto curiosità su "come si crea", "come possiamo modificare", "da cosa è composto" o più semplicemente...."come hanno fatto!?"....ecco il manuale del prof. Boaron è la risposta a tutte queste domande. Sono rimasto molto soddisfatto! (credo si capisca :) :)) Per quanto riguarda il contenuto online, è la giusta compensazione di quello che manca sul manuale: la parte pratica. Soprattutto per noi che abbiamo un esame da affrontare, ed alcuni argomenti che solo attraverso la pratica si possono apprendere più facilmente, questi contenuti online sono come la manna! Insomma...in questo caso, nulla da dire!” LE 8 COPPIE DI LINK DELLE RISORSE A CUI E’ STATA ASSEGNATA UNA CONNESSIONE Ho creato molto più di otto connessioni nelle risorse, riporto qui otto esempi delle connessioni da me effettuate: 1- http://smart.thinktag.org/it/resources/il-mio-qrcodericcardo-algeri con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/qrcode-strumento-di-promozione-turistica 2- http://smart.thinktag.org/it/resources/la-crescita-di-foursquare con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/geolocalizzazione-e-foursquare 3- http://smart.thinktag.org/it/resources/le-social-tv-dal-grande-fratello-a-human con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/drogati-di-facebook 4- http://smart.thinktag.org/it/resources/il-flash-mob-planking-tanto-belli-quanto con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/foursquare-flash-mob-a-sorrento 5- http://smart.thinktag.org/it/resources/social-shopping-e-le-carte-di-credito-tr con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/groupon-e-groupalia-come-funzionano 6- http://smart.thinktag.org/it/resources/il-car-pooling con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/bike-sharing-car-sharing-e-car-pooling-a 7- http://smart.thinktag.org/it/resources/turisti-a-4-zampe con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/info-sul-progetto-turisti-a-quattro-zamp 8- http://smart.thinktag.org/it/resources/oltre-trivago-e-tripadvisor-turisti-per- con la risorsa http://smart.thinktag.org/it/resources/socialtravel-non-vuol-dire-solo-tripadvi IL LINK ALLO SCAFFALE PERSONALE CREATO E L’INDICAZIONE DEL NUMERO DI RISORSE CHE LO SCAFFALE CONTIENE Riccardo Algeri_Lezioni di Turismatica parte III (28 risorse): http://smart.thinktag.org/it/shelves/riccardo-algerilezioni-di-turismatica-pa?resources_page=3