materiali/11.34.59_collins e la geopolitica dello stato per
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materiali/11.34.59_collins e la geopolitica dello stato per
Corso di Sociologia delle Relazioni Internazionali Collins, Skocpol, Goldstone • L'analisi del rapporto tra stato e territorio: Geopolitica e Sociologia • Il rigetto del nazionalismo sociologico • L’importanza della «sociology of long run» • Il potere del territorio e dal territorio: risorse e morfologia • Il metodo storico-comparativo e la macro-sociologia • Tilly - forme di comparazione: individualizzante, universalizzante, intensità di un fenomeno, inclusiva • Cause del collasso istituzionale: scontro intra-elite, sollevazione popolare, frammentazione territoriale, combinazione delle variabili precedenti Mackinder, Spykman e Cohen Gateways La bidimensionalità weberiana dello stato - Stato e sovranità: apparato amministrativo e potere territoriale - L'influenza di spazio e risorse, la 'vendetta' della geografia - Intermestic reality: Potere interno ed esterno dello stato – Arena internazionale e arena interno allo stato - in sintesi: relazione dinamica tra potere dell'apparato amministrativo e potenzialità del territorio; territorio ed elite politica generano l'infrastruttura logistica per ridistribuire beni e servizi; il mutamento territoriale ha generalmente grande impatto in positivo o in negativo sui destini di uno stato - il circuito eventi geopolitici → entità statuali → regimi di governo → mantenimento/crollo della legittimità istituzionale Tensioni sociali preesistenti Crisi geopolitica a causa di svantaggio Posizionale per uno Stato “interno” Impatto combinato di pressione economica e demografica Decremento delle risorse Diminuzione del potere coercitivo Tensioni centro-periferia Tensioni intra-élite Sollevazione rivoluzionaria Intervento militare di potenze straniere Crisi della legittimazione del regime Frammentazione della sovranità territoriale Mobilitazione etnonazionalistica Intervento non militare di potenze straniere I punti cardine della geopolitica dello stato di Collins 1) Vantaggio territoriale La dimensione e la disponibilità di risorse strategiche favoriscono l’espansione territoriale; gli stati più grandi, popolosi e ricchi di risorse si espandono militarmente a sfavore degli stati più piccoli e più poveri. 2) Vantaggio posizionale: Il vantaggio geoposizionale dei paesi in posizione “esterna” rispetto ad una regione del globo (marchland states) favorisce la loro espansione territoriale. 3) Frammentazione Gli stati in posizione regionale interna, nel tempo, tendono a frammentarsi in unità più piccole. 4) Alternanza di guerra e pace I tre principi sopra esposti sommano i loro effetti creando un sistema che alterna processi di ascesa di un numero ridotto di marchland states con fasi di guerra aperta che ridefiniscono le gerarchie nel contesto internazionale. 5) Iperstensione L’espansione eccessiva genera una diminuzione delle risorse e la disinte- grazione di uno stato. Analisi specifica dei punti cardine 1) Stati più potenti coinvolgono i paesi deboli in alleanze o ne influenzano le politiche 2) le barriere naturali difendono i marchland states consentendo di concentrarsi su un numero ridotto di assi di espansione 3) cause della frammentazione: a) più nemici sui confini, b) maggiore difficoltà di risoluzione dei conflitti, c) maggiore difficoltà di espansione di lunga durata, d) alta possibilità di spezzettamento territoriale in assenza di un dominatore “esterno” 4) ridefinizione continua dell'ordine globale causato dallo scontro tra marchland states divenuti potenze planetarie 5) proiezione di potenza onerosa: riduzione di risorse, minore efficienza militare, aumento costi della logistica militare, trasferimento poteri e risorse ad aree periferiche 6) Il sesto principio: rapporto tra lo status internazionale e legittimazione dell'apparato governativo. La legittimazione è basata sul successo in politica estera (specie in guerra) e sul successo del paese in chiave geopolitica (spesso indipendente dalle capacità dei governanti) Corollari al pensiero di Collins - la distribuzione di potenza favorisce contesti di tipo bipolare - le potenze egemoniche cercano di modellare il sistema internazionale secondo le loro esigenze - i cambiamenti nella sfera militare possono pesare molto sugli equilibri regionali e globali - legami di reciprocità tra politica interna e politica estera: legittimazione internazionale di una elite di governo e status internazionale; sovraestensione e dissesto finanziario/crisi militare; espansione dell'influenza/conquista militare e aumento solidità interna - cause primarie emergenza territoriale: crisi del sistema finanziario e/o dell'apparato militare e di sicurezza - geopolitica e peacekeeping: le operazioni multinazionali risentono degli stessi problemi delle entità statuali (sovraestensione, legittimazione, dissesto finanziario) Collins e la previsione del crollo dell'Urss - Le vecchie teorie ideologiche: rivolta etnica, rivolta contro il regime oppressivo, debolezza del socialismo vs. il capitalismo, 1) Fine del vantaggio dimensionale e delle risorse 2) Fine della posizione geopolitica di Marchland states e della frammentazione degli spazi interni 3) La militarizzazione su vasta scala della guerra fredda come guerra economica e il complesso militare-industriale 4) Fine della legittimazione per l'apparato amministrativo e conflitti interni all'elite - L'altra profezia: il rapporto Clarke e le indagini della Cia della metà degli anni Settanta. Skocpol e Goldstone: similarità e differenze Similarità: - connotazione rivolgimenti rivoluzionari: crisi finanziaria, deperimento apparato amministrativo, conflitti intre-élite, sollevazione popolare Differenze. - Skocpol: causa primaria dei dissesti finanziari sono gli impegni militari e le condizioni geopolitiche; - Goldstone: destrutturazione dello stato da crescita demografica (aumento prezzi del cibo, dissidi intra-élite, sollevazione popolare Theda Skocpol: elementi di base - Punto di partenza: teoria geopolitica, analisi apparato amministrativo e risorse disponibili in relazione allo stato - La visione marxiana dello stato quale entità economica - le esigenze divergenti di apparato amministrativo (prelievo fiscale) e delle élite (preservazione di risorse) - il ruolo peculiare del complesso militare-industriale e dell'esercito nell'impianto di Skocpol - Eventi geopolitici e fratture nelle élite conducono alla mobilitazione dal basso - la dissoluzione dell'apparato amministrativo quale preludio alla dissoluzione istituzionale Theda Skocpol e il marxismo - Punto di partenza: teoria geopolitica, analisi apparato amministrativo e risorse disponibili in relazione allo stato - La visione marxiana dello stato quale entità economica - le esigenze divergenti di apparato amministrativo (prelievo fiscale) e delle élite (preservazione di risorse) - il ruolo peculiare del complesso militare-industriale e dell'esercito nell'impianto di Skocpol - Eventi geopolitici e fratture nelle élite conducono alla mobilitazione dal basso - la dissoluzione dell'apparato amministrativo quale preludio alla dissoluzione istituzionale