Presentazione standard di PowerPoint

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Presentazione standard di PowerPoint
Classi 1^C e 2^C
Scuola Media Statale
a.s. 2006/2007
Vibo Marina
Chi è il donatore
La compatibilità HLA
Il midollo
osseo e il
sangue
L’Anemia
mediterranea
Come si diventa donatori
L’ADMO
La leucemia
La speranza
Concorso
ADMO
2007
Il prelievo del
midollo osseo 1
Il prelievo del
La tipizzazione HLA
midollo osseo 2
Possibilità di trovare Il dopo prelievo
un donatore
Il trapianto
Quando si trova il
Il dopo trapianto
donatore
Un pensiero..
Chi
siamo
Introduzione
Le nostre
riflessioni
Ringraziamenti
Siamo gli alunni delle classi 1^e 2^C della
Scuola Media di Vibo Marina. Abbiamo
realizzato il lavoro multimediale sulla donazione
del midollo osseo guidati dalla nostra
insegnante di Scienze, Marina Babusci. Questa
attività ci ha permesso di approfondire le
conoscenze sulla composizione e sulle funzioni
del sangue e del midollo osseo e su
alcune malattie molto serie ad essi
associate.
Non temere,
non sentirai
alcun male!
Quante volte, magari per una
banale influenza, abbiamo
Speriam
“subìto” il controllo del medico e
o bene
seguito, con insofferenza , la
..
terapia prescritta?
Eppure tante persone, anche ragazzi come
noi, sono affette da malattie che
richiedono cure continue, addirittura per
tutta la vita, quali l’AnemiA
mediterranea , o molto debilitanti e che
non assicurano la guarigione, quali le
Leucemie
Il midollo osseo è un tessuto molle situato nell’interno cavo delle
ossa ed è costituito da cellule staminali che hanno funzione
emopoietica, cioè, differenziandosi, producono le cellule del
sangue:
globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Sangue al
microscopio
elettronico
Formazione di
globuli rossi nel
midollo osseo
Globuli rossi Globuli bianchi
Piastrine
Negli individui affetti da Anemia mediterranea o Morbo di
Cooley, malattia ereditaria, il midollo osseo non riceve dai
geni le giuste informazioni per la sintesi dell’emoglobina, una
proteina contenuta nei globuli rossi, responsabile del
trasporto e dello scambio di ossigeno e anidride carbonica
nell’organismo.
Essa viene prodotta in misura insufficiente, pertanto, i globuli
rossi di queste persone sono più piccoli e non svolgono
efficientemente il proprio compito.
Globuli rossi
normali
Globuli rossi
deformati
Il termine Leucemia letteralmente significa “sangue bianco”. Essa si
verifica quando una delle cellule emopoietiche del midollo osseo inizia a
riprodursi in maniera incontrollata; è caratterizzata da un eccesso di
globuli bianchi immaturi, che non sono in grado di svolgere la funzione
difensiva da infezioni e tossine giunte dall’esterno, e da una progressiva
perdita di globuli rossi e piastrine, il cui sviluppo è soffocato dalle cellule
maligne.
La sua caratteristica è una rapida e incontrollata proliferazione di cellule
maligne che invadono il sangue e tanti altri tessuti del corpo umano,
pertanto, è considerata un tumore.
Midollo
osseo
normale
Midollo
osseo in
un caso di
leucemia
La persona affetta da Anemia mediterranea
per tutta la vita deve sottoporsi a periodiche
trasfusioni di sangue.
Chi, invece, contrae una Leucemia, viene
sottoposto a chemio e radioterapia.
Queste cure, a base di farmaci e di
radiazioni molto forti, sono debilitanti e
non sempre garantiscono la guarigione
definitiva.
Esiste oggi la possibilità di guarire completamente da queste
malattie:
SOSTITUIRE CON UN TRAPIANTO
IL MIDOLLO OSSEO MALATO CON UNO SANO,
capace di rifornire il sangue di cellule efficienti.
Il donatore di midollo osseo può essere
chiunque, l’importante che abbia un’età
compresa fra 18 e 50 anni circa, che pesi
oltre i 50 chili, che non sia affetto da
malattie del sangue e che goda in generale di
buona salute
C’è un’altra condizione essenziale:
Il midollo osseo del donatore deve essere
COMPATIBILE
con quello del ricevente.
La compatibilità tra il donatore e
il ricevente è determinata dal
sistema HLA ( Human Leukocite
Antigens), un gruppo di geni che
regola il funzionamento del
sistema immunitario.
I prodotti di tali geni, che si
ereditano dai genitori
combinandosi in maniera
molto varia, sono noti come
“antigeni HLA” e sono
localizzati sulla superficie
delle cellule.
Grazie ad essi, il sistema immunitario riconosce come estranee le cellule
che portano su di esse antigeni HLA diversi, cioè provenienti da un
individuo diverso, e attivano la risposta di difesa.
Se non c’è compatibilità HLA fra donatore e ricevente, il sistema
immunitario del trapiantato non riconosce come proprio il midollo osseo
ricevuto e lo combatte come elemento estraneo: si ha pertanto il rigetto.
Come si diventa donatori
di midollo osseo?
IBMDR
È semplice! È sufficiente sottoporsi ad un
normale prelievo di sangue, su cui verrà
effettuato l’esame di tipizzazione HLA. Il
potenziale donatore viene informato sulla
procedura della donazione, quindi sottoscrive il
Consenso informato per autorizzare
l’inserimento dei propri dati genetici in una
banca telematica: il Registro Italiano Donatori
Midollo osseo o IBMDR.
L’IBMDR è collegato
con gli altri 58
Registri
internazionali!
Se qualcuno dovesse aver bisogno di un
trapianto di midollo osseo, potrebbe
risultare compatibile con un potenziale
donatore anche di un altro continente.
La tipizzazione del
sistema HLA o tissutale è
un esame di laboratorio
molto complesso, che ne
determina le
caratteristiche e di
regola si svolge su
campioni di sangue.
È indispensabile per
determinare una
compatibilità HLA!
È una specie di gruppo
sanguigno dei globuli
bianchi soltanto più
complesso rispetto a
quello dei rossi.
Attenzione! Non è
semplice trovare un
donatore compatibile!
….. la possibilità che lo
si trovi tra i familiari è
di 1 a 4 e solo il 30%
ha questa fortuna!
Più donatori ci sono,
maggiore è la
probabilità di
trovarne uno
compatibile!
Tutti gli altri devono sperare che
in qualche parte del mondo ci sia
qualcuno compatibile …. e la
probabilità è ancora più bassa …..
solo 1 a 100.000!
Come si procede quando si
trova il potenziale
donatore?
Lo si contatta e se disponibile alla
donazione, per la quale non è comunque
obbligato, dovrà sottoporsi ad altri
prelievi di sangue su cui eseguire
ulteriori controlli per accertare con
maggior sicurezza la compatibilità!
….Lei è
compatibile
…… … decide
per il sì?
Certo! Sono
ben felice di
salvare una
vita!
H
Il prelievo del midollo osseo avviene in
anestesia generale o epidurale e viene
eseguito da specialisti.
Il giorno prima della donazione vera e propria,
il donatore viene ricoverato presso il centro
ospedaliero idoneo al prelievo, più vicino al suo
domicilio.
Il medico anestesista, dopo averlo visitato, gli
espone il tipo di anestesia cui verrà
sottoposto.
La procedura tradizionale
consiste nel prelevare il
midollo osseo fluido con
diverse punture, eseguite
con una siringa, nelle
ossa del bacino.
Hai capito bene!
Le cellule staminali emopoietiche
possono essere prelevate anche
direttamente dal sangue.
In tal caso, nei 3-4 giorni precedenti il
prelievo, al donatore verrà somministrato,
mediante iniezioni sottocutanee, un farmaco
che stimola la crescita delle cellule
staminali e ne rende più facile il passaggio
dalle ossa al sangue!
Il sangue viene prelevato da un braccio con la
tecnica dell’Afaresi, cioè, attraverso un circuito
sterile entra in una centrifuga, che separa le
cellule staminali utili al trapianto, raccogliendole in
una sacca, da tutto il resto che viene restituito al
donatore per reinfusione nell’altro braccio!
Di regola il donatore è tenuto
sotto controllo per 48 ore
prima di essere dimesso.
L’intervento dura circa un’ora
e al risveglio dall’anestesia
sarà sottoposto
immediatamente a visita
medica
Entro una settimana o
poco più si sarà
riformato il midollo
prelevato!
… ora mi
sento un
uomo vero!
Per 4-5 giorni sentirà un
piccolo indolenzimento nella zona
del prelievo, ma sarà confortato
dalla consapevolezza di aver
salvato una vita!
Dapprima il paziente
viene sottoposto a
chemio e radio
terapia per
distruggere tutte le
cellule midollari ….
……. quindi in anestesia, gli verrà
trasfuso in vena il midollo sano,
le cui cellule andranno a
posizionarsi nelle cavità delle
ossa.
Dopo circa tre - quattro
settimane il midollo inizia a
produrre cellule del sangue.
Il trapiantato, con difese
immunitarie molto basse, è
ricoverato in camera sterile e
sottoposto a terapia antibiotica.
Se tutto procede
bene, dopo circa
sei settimane può
tornare a casa.
Camera sterile
L’ADMO è un’associazione che
nasce a Milano nel 1990 per
volere di persone fortemente
motivate a creare una banca
dati di donatori volontari.
Non ha scopo di lucro ma si occupa
semplicemente di diffondere la cultura della
donazione del midollo osseo e di indirizzare i
potenziali donatori nei centri trasfusionali del
Servizio Sanitario Nazionale per la tipizzazione
HLA.
I potenziali donatori nel
2006, sono stati oltre
320.000. Un bel
risultato: nel 1990 erano
appena 2500!
Tutto questo grazie soprattutto all’ADMO, che
svolge incessantemente attività d’informazione e di
sensibilizzazione alla cultura della donazione, con
campagne pubblicitarie e iniziative di vario tipo!
“Ho voglia di vivere, intendo, di vivere per dar vita ad
altri ……. a chi alla mia vita s’afferra”
prof. Domenico Mirabito
Non abbiamo ancora l’età per diventare donatori, ma abbiamo
comunque compreso quanto sia necessario dare un senso alla propria
esistenza, avere degli ideali per cui vivere in una società piena di
rischi e di trabocchetti, soprattutto per noi giovani.
Un valore, che rende la vita degna di essere vissuta, è dare segni
concreti di solidarietà!
Quale segno più concreto di dare ad altri la possibilità di continuare
a vivere, di scorgere un pezzo di cielo nel buio della solitudine e
della sofferenza?
La donazione del midollo osseo è un gesto d’amore, un dono per chi
riceve ma anche per chi dona, è fonte di vita per chi, in attesa di
trapianto, soffre aggrappato ad una speranza.
Ringraziamo la nostra insegnante di Scienze,
Marina Babusci, per averci indirizzato al valore
umano e sociale della donazione del midollo
osseo e guidato nella realizzazione di questo
lavoro, e il Dirigente della nostra Scuola, prof.
Vincenzo Pezzo, per la disponibilità dimostrata.
Ringraziamo, inoltre, la sezione ADMO di Vibo
Valentia e la Scuola Media “Murmura” per averci
offerto questa opportunità.
Gli alunni delle classi 1^e 2^C
della Scuola Media Statale di Vibo Marina