Scarica scheda di valutazione in PDF

Transcript

Scarica scheda di valutazione in PDF
ENOXAPARINA (04-09-2002)
Specialità: Clexane® (Aventis Pharma)
Forma farmaceutica:
▪ Clexane T® 2 fl sc 10000 UI - Prezzo: euro 23,30
▪ Clexane T® 2 fl sc 6000 UI - Prezzo: euro 17,41
▪ Clexane T® 2 fl sc 8000 UI - Prezzo: euro 19,77
▪ Clexane® 6 sir sc/ev 2000 UI - Prezzo: euro 21,49
▪ Clexane® 6 sir sc/ev 4000 UI - Prezzo: euro 40,77
Prezzi da banca dati Farmatel, novembre 2002
ATC: B01AB05
Categoria terapeutica: Antitrombotici – eparinici
Fascia di rimborsabilità: A
Indicazioni ministeriali: Clexane®: Trattamento dell’angina instabile e dell’infarto miocardico non-Q in
associazione con acido acetilsalicilico. Profilassi e trattamento delle trombosi venose profonde.
Prevenzione della coagulazione in corso di emodialisi. Clexane T®: trattamento della trombosi venosa
profonda, trattamento dell’angina instabile e dell’infarto del miocardio non-Q in associazione con acido
acetilsalicilico.
Decisioni della CTR:
Riunione 04.09.02: Introduzione della nota: farmaco sostanzialmente equivalente. Le singole CTO
scelgano in base al rapporto costo/beneficio tenendo conto delle indicazioni registrate.
ANALISI DELLA LETTERATURA
Enoxaparina è l’unica eparina a basso peso molecolare studiata per la profilassi della trombosi venosa
profonda (TVP) non solo in ambito chirurgico, nell’infarto miocardico e nell’angina instabile, ma anche in
pazienti non chirurgici costretti a letto ed a rischio di TVP. L’allargamento dell’indicazione si basa su uno
studio
randomizzato,
in
doppio
cieco,
controllato
vs
placebo
pubblicato
nel
1999.
Contro i numerosi dati che supportano il beneficio clinico e l’efficacia della profilassi antitrombotica di
routine nei pazienti chirurgici, ad oggi l’uso di questo approccio nel trattamento dei pazienti con patologie
mediche generali resta controverso. Sicuramente in alcuni gruppi di pazienti, come quelli colpiti da stroke
con conseguente paralisi o da infarto del miocardio, nei quali il range di incidenza di tromboembolia
venosa va dal 30% al 75%, è raccomandato l’uso di antitrombotici a scopo profilattico. Per i rimanenti
pazienti ricoverati, affetti da patologie mediche, i dati di letteratura a disposizione non forniscono una
indicazione univoca.
Lo studio in oggetto ha valutato l’efficacia e la sicurezza della profilassi antitrombotica in 1102 pazienti
ospedalizzati, di età superiore a 40 anni. I pazienti, con un periodo di degenza di almeno 6 giorni e non
immobilizzati per più di 3 giorni, sono stati arruolati, se affetti da insufficienza cardiaca congestizia o
insufficienza respiratoria acuta senza necessità di ventilazione, oppure se affetti dalle seguenti patologie
qualora presenti in associazione ad almeno uno dei fattori di rischio per tromboembolia venosa: infezione
acuta senza stroke settico, patologie reumatiche in fase acuta (compresi dolore lombare, sciatica o
compressione vertebrale da osteoporosi o tumore), artrite acuta a carico degli arti inferiori, episodio di
artrite reumatoide agli arti inferiori o episodi di malattia infiammatoria intestinale. I fattori di rischio per
tromboembolia venosa adottati per l’arruolamento sono stati: età superiore a 75 anni, cancro, precedente
evento di tromboembolia venosa, obesità, vene varicose, terapia ormonale (antiandrogeni estrogeni,
eccetto la terapia ormonale postmenopausa), insufficienza cardiaca o respiratoria cronica. I pazienti,
suddivisi in tre gruppi, sono stati randomizzati a ricevere per via sottocutanea per 6-14 giorni 40 mg/die
di enoxaparina, 20 mg/die enoxaparina o placebo.
L’outcome primario relativo all’efficacia era costituito da tromboembolia venosa tra il 1° e il 14° giorno
definita come trombosi venosa profonda o embolia polmonare oppure entrambe. Poiché al 14° giorno su
236 pazienti non è stato possibile eseguire flebografia o ecografia oppure valutarne i risultati, solo 866
pazienti sono stati inclusi nella valutazione dell’outcome primario. L’outcome secondario relativo
all’efficacia, costituito da tromboembolia venosa tra il 1° e il 110° giorno, è stato valutato su 718 dei
1102 pazienti. L’outcome della sicurezza del trattamento è stato valutato su tutti i pazienti che hanno
ricevuto almeno una dose di farmaco in studio (1073 su 1102). L’incidenza di tromboembolia venosa è
risultata significativamente inferiore nel gruppo trattato con 40 mg di enoxaparina (5.5%, 16 pazienti su
291) rispetto al gruppo trattato con placebo (14.9%, 43 pazienti su 288) e quello trattato con 20 mg di
enoxaparina (15.0%, 43 pazienti su 287). Il beneficio osservato con 40 mg di enoxaparina si manteneva
per i 3 mesi del follow up.
L’incidenza degli effetti indesiderati non è risultata significativamente maggiore tra i gruppi trattati con
enoxaparina e il gruppo placebo. In conclusione, 40 mg/die di enoxaparina hanno portato ad una
riduzione significativa dell’incidenza di tromboembolia venosa in pazienti con patologie mediche in fase
acuta di ricovero, senza alcun aumento del rischio di emorragia maggiore. Secondo gli autori dello studio,
benché l’eparina non frazionata sia largamente usata per la profilassi antitrombotica, il suo uso non deve
essere considerato un trattamento di controllo valido per i pazienti con patologie mediche. Le motivazioni
addotte sono le seguenti: i pochi studi che ne sostengono l’uso sono stati condotti su un numero esiguo
di pazienti, i risultati in cui è stata valutata la mortalità tra i pazienti con patologie mediche trattati con
eparina non frazionata sono contrastanti e le raccomandazioni delle “consensus conference” non sono
definitive. La diminuzione del rischio di tromboembolia venosa ottenuta con il dosaggio 40 mg/die di
enoxaparina (63%) per gli autori può essere considerata simile a quella riscontrata in studi eseguiti su un
numero limitato di pazienti con patologie mediche, trattati con 5000 UI/2-3die di eparina non frazionata
(66-68%) (1).
BIBLIOGRAFIA:
1. Samama MM, et al. N Engl J Med. 1999; 341(11): 793-800.
COSTI COMPARATIVI PER IL TRATTAMENTO DELLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA IN
MEDICINA:
PRINCIPIO ATTIVO: Enoxaparina
DOSAGGIO: 40 mg/die (4000 UI)
COSTO (per 1 giorno di trattamento): euro 6,79
PRINCIPIO ATTIVO: Eparina
DOSAGGIO: 5000 UI/2-3
COSTO (per 1 giorno di trattamento): euro 0,72
Prezzi al pubblico da banca dati Farmatel, agosto 2002