Risposte a quesiti - PPI Dottori Commercialisti

Transcript

Risposte a quesiti - PPI Dottori Commercialisti
Risposte a quesiti
RIMBORSI CHILOMETRICI A DIPENDENTI ED AMMINISTRATORI
Le imprese e le associazioni professionali che autorizzano i dipendenti e gli amministratori all’utilizzo
dell’ autoveicolo di proprietà di questi ultimi per le trasferte e che corrispondono loro un rimborso,
hanno riconosciuto un componente negativo di reddito deducibile per il rimborso erogato nel limite del
costo di percorrenza di automezzi con cilindrata non superiore ai 17 Cavalli Fiscali se a benzina,
ovvero 20 Cavalli Fiscali se diesel.
Pertanto qualora l’amministratore o il dipendente utilizzi un mezzo con cilindrata superiore
occorrerebbe ridurre la tariffa rispetto a quella indicata dall’ACI per il mezzo, adeguandola a quella di
un mezzo che rientra come Cavalli Fiscali nei limiti di cui sopra.
A fini meramente indicativi l’ACI fornisce periodicamente una media delle tariffe corrispondenti a mezzi
che rientrano nei limiti di deducibilità e potrebbe essere utilizzata quale parametro di riferimento.
Le tariffe per i costi di percorrenza di automezzi con cilindrata non superiore ai 17 Cavalli Fiscali se a
benzina, ovvero 20 Cavalli Fiscali se diesel sono quantificati nelle seguenti tabelle nazionali ACI:
AUTOVETTURE IN PRODUZIONE ALIMENTATE A BENZINA CON 17 CVF
Costo complessivo di esercizio in Euro al km
Percorrenza
media
5.000
annua
Costo di
esercizio
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
45.000
50.000
0,88203 0,58614 0,48750 0,43819 0,40860 0,38887 0,37478 0,36422 0,35600 0,34942
AUTOVETTURE IN PRODUZIONE ALIMENTATE A GASOLIO CON 20 CVF
Costo complessivo di esercizio in Euro al km
Percorrenza
media
10.000
annua
Costo di
esercizio
15.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
100.000
0,58894 0,47135 0,41255 0,35375 0,32435 0,30671 0,29495 0,28655 0,28025 0,27535 0,27143
Le tariffe in oggetto sono diversificate in base alla percorrenza media annuale, ed è lecito dunque
chiedersi quale sia la classe chilometrica da utilizzarsi per la determinazione dell’entità del rimborso
fiscalmente ammesso e, in particolare, se la stessa debba fare riferimento alla sola percorrenza annua
effettuata dal dipendente per conto del datore di lavoro, ovvero al chilometraggio complessivamente
percorso dal dipendente (e quindi anche per ragioni personali).
Si fa presente che, alla luce della recente “stretta” sulla deducibilità delle auto per le imprese ed i
professionisti, l’utilizzo del rimborso chilometrico è divenuto, nella quasi generalità dei casi, il metodo
più conveniente e pertanto uno dei maggiormente utilizzati.
Proprio per questo motivo l’Amministrazione Finanziaria ha intenzione di intensificare i controlli delle
tariffe effettivamente applicate.
Poiché non esiste in dottrina un orientamento uniforme (e l’Amministrazione Finanziaria non si è mai
ufficialmente espressa in proposito), parrebbe opportuno l’utilizzo di un comportamento “cautelativo” e,
pertanto, di utilizzare i valori indicati nella precedente tabella una classe chilometrica che tenga conto
della percorrenza complessivamente effettuata (sia per lavoro che per motivi personali) dal dipendente
o dall’amministratore.
Peroni Poldi Iori
Dottori Commercialisti