All. 1 GAD VERS. 1.1 ISTRUZIONI OPERATIVE RILASCI DEL 15
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All. 1 GAD VERS. 1.1 ISTRUZIONI OPERATIVE RILASCI DEL 15
1 All. 1 GAD VERS. 1.1 ISTRUZIONI OPERATIVE RILASCI DEL 15 FEBBRAIO 2016 A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 2 PREMESSA Ritenendo ormai recepite le istruzioni che regolamentano l’utilizzo del CDPD, la presente scheda operativa – parte integrante dell’Avvertenza prot. n° 843/16 del 10/02/2016 - si limita ad illustrare le nuove utilità introdotte in questa versione della procedura GAD, classificata GAD vers.1.1.. A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 3 INTRODUZIONE La nuova versione della procedura GAD lascia invariate le istruzioni circa l’utilizzo del CDPD. Pur ritenendo ormai recepite le istruzioni che regolamentano la predisposizione del supporto cartaceo, si ritiene utile ribadire alcuni punti che devono essere sempre TENUTI presenti per gestire correttamente il CDPD; ciò anche per evitare di creare disagi al cittadino e difficoltà agli eventuali altri Operatori che intervengano nel processo di lavorazione di una formalità a fronte di veicolo munito di CDPD: al momento della presentazione di una formalità, il relativo CDPD deve essere stato preventivamente “prenotato” dallo STA che sta presentazione. Lo stato risulta “prenotato” nei seguenti casi: effettuando la 1. se il supporto cartaceo è stato predisposto dallo STA che sta presentando la formalità (e non è stato dallo stesso “annullato” o “svincolato”); 2. se lo STA, attraverso la funziona “VINCOLA” di GAD, ha preso in carico un supporto cartaceo predisposto da un altro STA. nel caso in cui lo STA debba consegnare un supporto cartaceo alla parte che vuole concludere l’iter della formalità altrove, deve procedere allo “SVINCOLO” dello stesso, in modo da consentire ad un altro STA, che dovrà effettuare successivamente la presentazione della formalità, di prendere in carico il CDPD con la funzione “VINCOLA” sopra citata. COMPATIBILITA’ DI GAD 1.0 E GAD 1.1 Come precisato nell’Avvertenza, la versione del GAD 1.1 sarà l’unica disponibile per gli Uffici periferici ACI, mentre gli STA privati manterranno la disponibilità di entrambe le versioni e, pertanto, potranno decidere autonomamente di utilizzare l’una o l’altra. A tal proposito si precisa che, analogamente a tutti i prodotti informatici, trattandosi di un mero aggiornamento SW, GAD vers.1.1 mantiene la caratteristica di lettura e gestione delle informazioni inizialmente (ed eventualmente) trattate con la precedente versione 1.0; pertanto i singoli supporti cartacei svincolati con GAD 1.0 saranno gestibili anche su GAD 1.1. Al contrario, però non sarà possibile gestire con GAD 1.0 eventuali singoli CDPD generati e svincolati da uno STA che li abbia prodotti tramite GAD 1.1.. Pertanto nel caso in cui uno STA esterno avesse la necessità di “vincolare” un CDPD prodotto con la versione GAD 1.1 dovrà, limitatamente a quella formalità, accedere alla nuova versione della procedura e selezionare la funzione “Vincola”. Si riporta di seguito una tabella che riepiloga le compatibilità delle 2 versioni VERSIONE GAD CON CUI E’ STATO VERSIONE GAD CON CUI E’ POSSIBILE PRODOTTO E SVINCOLATO IL VINCOLARE IL SUPPORTO CARTACEO SUPPORTO CARTACEO GAD 1.0 GAD 1.0 e GAD 1.1 A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 4 GAD 1.1 GAD 1.1 Nella versione di GAD 1.1 verrà resa disponibile una funzione con la quale lo STA privato potrà esprimere la propria volontà di utilizzare esclusivamente la nuova versione della procedura. A fronte di tale scelta l’Assistenza tecnica di ACI Informatica provvederà a dismettere la precedente versione e a migrare tutti i documenti lavorati dallo STA con GAD 1.0 rendendoli visibili e disponibili nel “riepilogo” (sotto descritto) presente nella nuova piattaforma SW. _________________________________ DESCRIZIONE PROCEDURA GAD VERSIONE 1.1 Come si è accennato in premessa, questa nuova versione della procedura GAD si propone di migliorare ulteriormente l’usabilità della procedura. Allo scopo di raggiungere tale obiettivo è stato modificato in primo luogo l’aspetto grafico e, inoltre, sono state inserite alcune utilità in modo da fornire agli Operatori gli strumenti che rendano più agevole la predisposizione del supporto cartaceo e garantiscano una maggiore autonomia nella gestione dell’attività. Nei seguenti paragrafi si dettagliano le funzionalità di ciascuna voce del menù visibile nella combo “GAD” presente nella parta superiore sinistra dello schermo. RIEPILOGO: La maschera è strutturata in due sezioni. Nella parte superiore, “Ricerca”, l’Operatore ha la possibilità di effettuare ricerche mirate per visualizzare solo i documenti di proprio interesse. La ricerca può essere effettuata per gamma di date, stato documento, protocollo, targa o tipo veicolo ed è data la possibilità di valorizzare più criteri di ricerca incrociati (ad esempio gamma di date e stato documento contemporaneamente). I risultati della ricerca sono visibili nella sezione inferiore della maschera che riporta il riepilogo dei “documenti”, divisi in pagine; l’Operatore ha la possibilità di ordinare la singola pagina della lista secondo le proprie esigenze. Se l’Operatore non inserisce nessun criterio di ricerca il riepilogo proporrà solo i CDPD lavorati dall’operatore stesso. Nel caso in cui fosse necessario intervenire su un CDPD lavorato da un altro Operatore della stessa organizzazione sarà possibile farlo utilizzando la ricerca per targa e/o protocollo. L’impostazione del riepilogo presenta molte similitudini con la “lista formalità” delle procedure STA/Copernico. Analogamente alle suddette procedure, a fronte di ogni singolo A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 5 “documento” sono visibili nella parte destra dei tasti funzione (la cui descrizione in chiaro appare all’Operatore posizionandosi con il mouse sul tasto stesso) che vengono attivati in base alle possibili operazioni che si vuole effettuare a seconda dello stato del documento stesso. Si accenna alle funzioni disponibili, rimandando al Manuale utente la descrizione del dettaglio: duplica: consente la duplicazione dei dati inseriti in un documento in un nuovo documento. Naturalmente i dati del documento “clonato” potranno essere modificati. Tale utilità, oltre ad essere funzionale nel caso di più supporti cartacei da predisporre con i medesimi soggetti, è vantaggiosa anche nel caso in cui l’Operatore si accorga, nella stessa giornata in cui ha predisposto un supporto cartaceo, di avere commesso un errore. In questo caso, dopo avere effettuato l’annullamento (con l’apposito tasto funzione di cui si parlerà in seguito), l’Operatore non sarà costretto a predisporre ex-novo il supporto cartaceo ma potrà “duplicare” il supporto annullato e procedere alla modifica dei dati errati. Il documento “clonato” viene reso disponibile nel riepilogo con lo stato “salvata”, quindi l’Operatore, con la sotto descritta funzione modifica, dovrà accedervi per integrare alcune informazioni necessarie per ricercare il CDPD sul quale deve essere predisposto il documento e per effettuare eventuali modifiche. Modifica: tale tasto sarà attivo se il “documento” si trova in uno stato che consente le modifiche (quindi non deve trovarsi nello stato di “prenotato” o “svincolato”). Svincola: è il tasto da selezionare nel caso in cui la parte richieda la consegna del supporto cartaceo per completare l’iter della formalità altrove. Non appena viene attivato il tasto in parola, la procedura dà la possibilità all’Operatore di predisporre anche il modulo di esonero della responsabilità, sanando un’anomalia presente nella precedente versione della procedura. Per facilitare la compilazione della stessa, nella parte superiore verranno proposti gli eventuali soggetti acquisiti (ossia soggetti a favore e soggetti venditori) in fase di predisposizione del supporto cartaceo, pertanto se colui che chiede lo svincolo corrisponde ad uno dei soggetti acquisiti basterà selezionare il tasto “+” in corrispondenza dello stesso e il documento verrà automaticamente compilato. Annulla/cancella: l’ultimo tasto funzione, di colore rosso, ha una duplice valenza in base allo “stato” del documento. Se il documento è “prenotato” e la prenotazione è stata effettuata in giornata, il tasto rosso presenta una X e la sua selezione genera l’annullamento del documento. Il documento in stato “annullato” resta presente nel riepilogo con la possibilità di duplicarlo. Se lo stato del documento, invece, non è definitivo, il tasto rosso presenta un cestino e attiva la cancellazione del documento. Se viene selezionata tale opzione il “documento” verrà cancellato dal riepilogo e non sarà più recuperabile. Sotto la pagina del riepilogo di “documenti” sono presenti altri tre tasti: A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 6 verifica: è una funzione analoga al “valida” presente nello STA e consente all’Operatore di verificare se tutti i dati necessari sono stati inseriti correttamente e, a fronte di validazione positiva, attiva la possibilità di selezionare il tasto funzione successivo, ossia l’anteprima; anteprima/gestione documentazione: consente la visualizzazione del documento predisposto, comprensivo di eventuale allegato riportante l’elenco delle formalità effettuate senza il rilascio di CDPD. Tale funzione, dopo l’introduzione dell’atto digitale, oltre a gestire l’anteprima del documento predisposto, consentirà anche la gestione di documentazione aggiuntiva; genera: è la funzione che genera il documento cartaceo e lo vincola all’utilizzo esclusivo dello STA che l’ha predisposto. Una volta predisposto con successo il supporto cartaceo, infatti, il documento risulterà con lo stato “prenotato” e quindi non sarà nella disponibilità di altri STA. Si coglie l’occasione per ricordare che, prima di presentare la formalità, l’Operatore deve sempre accertarsi che il relativo supporto cartaceo si trovi appunto nello stato “prenotato”. Le funzioni di verifica, anteprima e genera potranno essere richieste a fronte di un singolo documento o di più documenti contemporaneamente. ACQUISIZIONE: Prima di entrare nel dettaglio delle funzionalità disponibili in fase di acquisizione, si evidenzia che restano confermate le disposizioni circa l’obbligo di acquisire determinate informazioni (es: soggetto a favore/acquirente della formalità nel caso di utilizzo del CDPD come nota o nota/atto) per poter portare a termine con esito positivo la predisposizione del supporto per la richiesta di formalità. La nuova versione del GAD prevede un’acquisizione dei dati più snella e rapida, inoltre lascia l’Operatore libero di gestire l’acquisizione anche a più riprese e non seguendo necessariamente l’ordine delle maschere proposto dalla procedura. E’ infatti possibile creare e salvare un documento inserendo solo le poche informazioni richieste nella prima maschera di acquisizione proposta dalla procedura (informazioni che sono modificabili in qualsiasi momento della lavorazione) per poi procedere all’integrazione delle altre maschere in un secondo momento, l’importante è assicurarsi di salvare le informazioni inserite. Si riportano di seguito, per punti, i miglioramenti apportati con il rilascio delle modifiche SW relative alla fase di acquisizione: salvataggio: viene effettuato un salvataggio automatico ogni volta che l’operatore cambia maschera, inoltre è prevista la funzione “salva e chiudi” che deve essere selezionata quando l’Operatore ha concluso o vuole interrompere l’acquisizione del documento. Tale funzione salva tutte le informazioni acquisite e riporta l’Operatore nella maschera di riepilogo. A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 7 delega: la compilazione della Delega per l’utilizzo del CDPD è opzionale. Sarà l’Operatore a dover verificare se, sulla base delle disposizioni ACI (attualmente, quelle di cui alla Circolare prot.8367 del 27.10.2015), sia necessario procedere alla compilazione o meno del documento. acquisizione soggetti: Per evitare che l’Operatore inserisca più volte il medesimo soggetto per compilare sezioni diverse del documento, le modifiche SW hanno reso possibile utilizzare le informazioni già inserite in altre maschere per la compilazione di maschere successive. Nel dettaglio, dopo che l’Operatore ha acquisito i dati del soggetto a favore nella maschera “a favore/acquirente” tali dati potranno essere caricati automaticamente nel testo dell’atto attraverso il tasto “genera testo atto” presente nella maschera dichiarazione di vendita; parimenti i dati inseriti come soggetto venditore vengono automaticamente utilizzati dalla procedura per predisporre il testo dell’autentica. I testi predisposti dalla procedura potranno, comunque, essere integrati o modificati dall’Operatore. Gestione testo dell’atto/testo dell’autentica e relativi eventuali allegati: come noto il testo dell’atto e il testo dell’autentica hanno una capienza limitata rispettivamente di 935 caratteri il primo e 395 il secondo. Nel caso in cui l’Operatore inserisce nei suddetti campi un numero maggiore di caratteri, come noto la procedura produce automaticamente degli allegati che costituiscono parte integrante del supporto cartaceo. Con il rilascio delle modifiche SW, è stato inserito un contatore che da’ visibilità all’Operatore dei caratteri inseriti nei campi testo in parola con la possibilità di sintetizzare nel modo migliore il testo stesso;inoltre viene data evidenza della generazione dell’allegato non appena si va oltre lo spazio disponibile. Gestione più soggetti a favore: è possibile gestire più soggetti a favore non solo per la compilazione dell’atto, ma anche per la compilazione, da procedura, del modello NP-4C Gestione autentiche: la procedura consente anche l’acquisizione di più autentiche, purché le stesse vengano gestite contestualmente alla predisposizione del supporto cartaceo. Resta confermato che eventuali autentiche aggiuntive, effettuate in data successiva o in altro luogo, dovranno essere gestite fuori dalla procedura GAD e riportate su allegati. Tasti funzione per soggetti: a fronte di ogni soggetto acquisito, o parzialmente acquisito, la procedura propone i tasti funzione (analoghi a quelli presenti nel riepilogo) per modificare, cancellare o duplicare. La funzione di duplicazione del soggetto ha l’effetto di creare la posizione di un nuovo soggetto riportando il cognome e la residenza del soggetto “madre”; può essere utile nei casi di trascrizione per successione ereditaria ma, naturalmente, l’Operatore dovrà procedere, attraverso la funzione modifica, all’integrazione delle altre informazioni. A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 8 Compilazione delega/liberatoria: nelle parte superiore delle maschere relative alla compilazione di suddetti documenti vengono proposti, se presenti, i soggetti acquisiti (ossia soggetti a favore e soggetti venditori), pertanto se il soggetto delegante o colui che chiede lo svincolo corrisponde ad uno dei suddetti soggetti basterà selezionare il tasto “+” in corrispondenza dello stesso e il documento verrà automaticamente compilato. Per quanto detto, nel caso di predisposizione di supporto cartaceo che prevede l’inserimento di soggetti (quindi nel caso di CDPD nota o nota/atto), qualora fosse necessario produrre la delega, si consiglia di farlo dopo avere acquisito i suddetti soggetti. Radiazione per esportazione con atto: è stata prevista anche la predisposizione dell’atto e nota di presentazione per generare il supporto cartaceo a fronte di radiazione per esportazione da proprietario non intestatario. Soggetti esteri: sono stati superati i vincoli che non consentivano la gestione dei soggetti esteri. Se viene indicato uno Stato di residenza estero, la procedura consente l’inserimento di un soggetto anche nel caso in cui non siano valorizzati i campi del Codice Fiscale, il CAP e la Provincia di nascita e/o di residenza. CONFIGURA UTENTI: Questa funzione consente di configurare il soggetto che effettua l’autentica e/o il presentatore. Una volta preconfigurati tali soggetti, la procedura valorizzerà automaticamente i relativi campi del documento ogniqualvolta, in base alla tipologia di documento che si sta predisponendo, ne sia richiesta la compilazione. Tali configurazioni possono essere modificate in qualsiasi momento. VINCOLA: Tale funzione è rimasta invariata. Si evidenzia soltanto che la maschera propone la delega, ma, anche in questo caso, la compilazione del documento è opzionale. Una volta effettuato il vincolo, la procedura includerà il documento nel riepilogo con stato “prenotato”, quindi con lo stato idoneo alla presentazione della formalità. STORICO CDPD: Tale funzione consente di verificare lo “stato” di un CDPD, la versione della procedura GAD utilizzata e, solo per gli operatori PRA, consente anche di visualizzare lo STA che ha effettuato l’operazione. A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016 9 Si evidenzia che la ricerca per la consultazione dello storico CDPD viene effettuata per targa. Il riepilogo che propone la procedura può quindi comprendere lo storico di più CDPD relativi alla stessa targa, distinti l’uno dall’altro dall’ID CDPD. Tale funzione sarà ulteriormente affinata con successive modifiche SW che sono attualmente allo studio. ______________________________ GESTIONE EMERGENZE GAD 1.1 Allo scopo di consentire la predisposizione degli atti di vendita sul Certificato di Proprietà anche nei casi in cui, per motivi tecnici, si verificano blocchi della procedura GAD è stata prevista una procedura di emergenza. Nel dettaglio, è stata sviluppata un’applicazione denominata “Procedura di emergenza gestione certificato di proprietà 1.1.” alla quale sarà possibile accedere, dal Portale dei servizi, solo se ACI, attraverso gli usuali BANNER, ha dichiarato l’emergenza a seguito di blocco conclamato della procedura GAD. Tale procedura richiederà all’Operatore di inserire la targa, il tipo veicolo ed il Codice Fiscale dell’intestatario del veicolo di cui si deve redigere l’atto di vendita e costituirà il presupposto, tracciato da procedura, che autorizza l’Operatore STA alla predisposizione della dichiarazione unilaterale di vendita su carta libera da allegare, appena possibile al CDPD. Per poter procedere alla presentazione della formalità si dovrà comunque completare prima la predisposizione del supporto cartaceo. Quindi, terminata l’emergenza, l’Operatore dovrà accedere al GAD 1.1 per procedere alla prenotazione del CDPD selezionando, nella combo tipo documento, presente nella versione GAD 1.1, “Atto e nota su retro del CDPD in procedura di emergenza”. La procedura darà esito positivo a tale richiesta solo a fronte di atti di vendita precedentemente indicati nella procedura di emergenza. Si precisa che, per effettuare la prenotazione del CDPD, non dovranno essere inseriti nuovamente i dati dell’atto già predisposto in quanto il GAD produrrà un supporto analogo al CDPD da allegare alla nota formalità con l’indicazione che l’atto è stato predisposto su un allegato con procedura di emergenza. Tale indicazione sarà visibile agli Operatori PRA in sede di convalida della formalità e sarà il presupposto necessario per attribuire l’esito positivo alla formalità. Per gli atti redatti in emergenza la congiunzione del supporto cartaceo CDPD con l’atto dovrà essere effettuata con i metodi tradizionali (ossia timbro e firma di congiunzione). A cura: SERVIZIO GESTIONE PRA Febbraio 2016