tirfor - Primapartenza

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tirfor - Primapartenza
TIRFOR
Il Tirfor è un’apparecchiatura atta ad esercitare forze di trazione in orizzontale ed in
verticale tramite l’ausilio di una leva a mano. E composto da una fune di acciaio
lunga circa 15 metri e da un corpo macchina fornito di dispositivo, azionato da una
leva, per bloccare e liberare la fune di acciaio e da due leve che permettono il
movimento di quest’ultima nei due sensi di marcia.
L’apparecchio si usa per spostare oggetti pesanti, tronchi, massi, ecc…, per liberare
mezzi impantanati; utilizzato in verticale permette di recuperare oggetti caduti in una
voragine o giù per una scarpata.
L’operatore, trovato un punto fisso (un albero, un palo, o lo stesso automezzo che è
servito per raggiungere il posto) dovrà agire in primo luogo bloccando il Tirfor
tramite una fune al punto fisso (esiste un apposito gancio nella parte posteriore
dell’apparecchiatura), poi disinserirà il dispositivo che blocca la fune di acciaio
cosicché essa possa scorrere, raggiungere e legare l’oggetto da spostare.
Successivamente, bloccata la fune tramite la leva di inserimento della marcia,
sceglierà il senso di movimento. Se l’oggetto dovrà essere
trascinato verso l’operatore userà la leva di marcia avanti, se dovrà essere calato
userà quella di marcia indietro.
Al fine di evitare incidenti agli operatori, una volta spostato l’oggetto, per nessun
motivo dovrà disinserire il meccanismo di bloccaggio della fune di acciaio, ma dovrà
prima allentare il cavo stesso facendolo scorrere ovviamente nel senso contrario a
quello in cui ha lavorato.
Eseguita questa operazione potrà liberare il cavo e riporre l’attrezzatura.
Lo stesso procedimento andrà rispettato lavorando con il Tirfor in verticale;
bisognerà ricordare però che in questa posizione esso potrà sopportare pesi minori,
secondo quanto dichiarato dalla ditta costruttrice.
Per lavorare nei termini di sicurezza bisognerà sempre tenersi il più possibile lontani
dal cavo di tensione e porre l’apparecchio in linea con quest’ultimo. Il Tirfor è anche
dotato di una serie di picchetti per ancorarlo quando non si trovino punti fissi sul
posto. Dovrà essere manovrato da un solo operatore per non alterare le caratteristiche
dell’attrezzo.
Bisogna poi precisare che il tubo telescopico in dotazione al Tirfor non dovrà mai
essere modificato nella sua lunghezza originale. Un’ulteriore precauzione sarà quella
di controllare periodicamente lo stato di usura della fune di acciaio e provvedere alla
sua sostituzione qualora non si dovesse trovare in condizioni ottimali.
CARATTERISTICHE
II TIRFORT in nostra dotazione è un apparecchio brevettato di sollevamento a trazione a cavo metallico, viene
manovrato a mano ed ha una forza nominale portante di Kg. 3000.
L'apparecchio è stato studiato specialmente per impieghi mobili o semifissi, è leggero, compatto e si trasporta a
mano grazie ad un'impugnatura portante ben equilibrata.
Il cavo viene trainato da due blocchi mascellari automatici che esercitano una pressione sul cavo in proporzione al
carico da trascinare o da sollevare.
Il cavo non si avvolge nell'apparecchio ma scorre attraverso di esso a conseguentemente la sua corsa è illimitata.
La potenza nominale dell'apparecchio può essere aumentata con l'impiego di carrucole.
INTRODUZIONE DEL CAVO
Mettere in folle l'apparecchio tirando forte l'impugnatura (5) spostandola verso il gancio (4) fino a
che il perno resti fissato nell'apposita sede (10). Questa operazione permette l'apertura dei blocchetti
mascellari (3). Prendere il cavo (2), introdurlo net foro (6), e con un movimento forzato farlo uscire
dal foro (7).
Tirarlo a mano nella posizione voluta. In caso di difficoltà manovrare le leve (8-9). Rimettere
l'impugnatura (5) nella sua posizione di bloccaggio a l’apparecchio è pronto a funzionare.
FISSAGGIO
L'apparecchio viene ancorato per mezzo del gancio orientabile (4) ad un punto fisso qualunque. Nel caso che sia
fisso il cavo, l'apparecchio si sposterà unitamente al carico da trasportare.
MANOVRA
L'apparecchio viene azionato da una leva telescopica (leva chiusa 0,70 m, leva allungata 1 m).
MARCIA IN AVANTI O ALZATA
Applicare la leva, telescopica al braccio di leva (8) ed imprimere ad essa un movimento alternato avanti-indietro
ottenendo così l'avanzamento del cavo.
RETROMARCIA O DISCESA
Applicare la leva telescopica al braccio di leva (9). Il cambiamento di marcia e possibile in qualsiasi momento, non
esiste una posizione speciale di arresto. La discesa si effettua con la medesima precisione millimetrica delta salita.
DISINNESTO DEL CAVO
Se l'apparecchio si trova sotto carico, le mascelle sono chiuse per la trazione del cavo a non si può vincere la loro resistenza
manovrando l'impugnatura di disinnesto (5); è necessario quindi agire sulle leve fino ad allentare il cavo, solo allora si potrà
tirare l'impugnatura verso il gancio dell'apparecchio.