il lungomare di bordighera
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il lungomare di bordighera
Al Signor Sindaco del Comune di BORDIGHERA N. 41 Bordighera, li 6 settembre 2010 Il sottoscritto Marco Farotto, Consigliere Comunale del Gruppo Consiliare “Unione Cittadina”, rivolge la seguente INTERPELLANZA facendo presente quanto segue: IL LUNGOMARE DI BORDIGHERA Il sito web ufficiale del Comune di Bordighera, nella sezione “Turismo→Gli Itinerari” riporta una sommaria descrizione del lungomare di Bordighera: “Un rettilineo lungo due chilometri che corre tra la ferrovia e la spiaggia, fiancheggiato da splendidi filari di "Araucaria excelsa" e da variopinti giardini con piante grasse e fiori. Il magnifico Lungomare Argentina, così chiamato perché inaugurato da Evita Perón, ….. Il Lungomare Argentina è la passeggiata mare pedonale più lunga della riviera. Da qui si ammira il "panorama incomparabile" descritto da Edward e Margaret Berry……. Nel Chiosco della Musica, lungo la passeggiata, si tenevano tre concerti alla settimana.” Non viene ancora citato il nuovo prolungamento verso Vallecrosia che porta la lunghezza totale, dal porto al confine cittadino, a circa 2600m. Varrebbe la pena che l’Assessorato al Turismo trovasse il tempo per aggiornare il sito web cittadino, dando una descrizione possibilmente più stimolante, e programmasse una campagna pubblicitaria o, almeno, informativa sui maggiori siti web del turismo (www.italia.it, www.enit.it, www.turismoliguria.it , ecc.) e sulle riviste degli enti specializzati. Percorrendo la passeggiata, nascono alcune considerazioni che vengono portate all’attenzione per sollecitare la programmazione di interventi migliorativi finalizzati a una più efficace fruizione turistica. 1. Il sentiero tra il porto e la Chiesetta di S. Ampelio (circa 350m): a. Il transito sul molo portuale è tuttora chiuso per motivi di sicurezza: di per sé passeggiare sul molo è un’attrattiva turistica. b. Verso la chiesetta lo scenario della scogliera è straordinario: si è però costretti a rasentare il dehors di un ristorante percorrendo una striscia di terrazzo larga circa un metro e anche meno, con evidente difficoltà alla sosta. c. Con qualche accorgimento di protezione verso la linea ferroviaria, il sentiero potrebbe essere prolungato almeno fino al campo sportivo e forse oltre. 2. Il tratto tra la Chiesetta di S. Ampelio e il sottopasso della Stazione (circa 800m): a. Costituisce sicuramente un colpo d’occhio eccellente, ottimamente fruibile. b. Meriterebbe una manutenzione accurata e continua anche dei particolari. c. Il chiosco e la rotonda, una volta ristrutturata, potrebbero essere proficuamente utilizzati ai fini turistici programmando manifestazioni adatte al sito. d. Meriterebbe che si pianificasse, ricercando i finanziamenti adeguati, il rifacimento della pavimentazione, eventualmente prendendo ispirazione dalle passeggiate a mare di altri comuni turistici . 3. Il tratto intermedio tra il sottopasso della Stazione e il depuratore (circa 900m). a. Certamente non è né definibile né utilizzabile come “passeggiata a mare pedonale”. Interrompe il percorso della vera passeggiata ed è piuttosto una strada di accesso veicolare alle spiagge e area di intenso parcheggio. Soprattutto nel periodo estivo, di massimo utilizzo turistico, è inutilizzabile come passeggiata. b. Chi vuole comunque percorrerla a piedi ha a disposizione un sentiero di non più di un metro-un metro e mezzo di larghezza, spesso intralciato da veicoli posteggiati. c. L’aspetto più squalificante è che il percorso pedonale assomiglia a una trincea delimitata dalle auto posteggiate a monte e dai pannelli di fondo delle cabine dei stabilimenti balneari sul lato mare; da questa trincea la visione del mare e del "panorama incomparabile" e totalmente impedita. d. Non si capisce la scelta progettuale di inserire le aree di gioco per i bambini al centro del circuito di scorrimento delle auto (a monte in direzione ponente; a mare in direzione levante), ignorando la conseguente concentrazione di gas inquinanti. 4. Il nuovo prolungamento fino a Vallecrosia (circa 550m). a. Si distingue per una caratterizzazione architettonica diversa dai tratti contigui che, però, potrebbe essere qualificante per la promozione turistica. b. Si auspica che venga adornato da piante scelte in armonia con le caratteristiche ambientali di Bordighera e capace di creare ampie zone di ombra ristoratrice. Si chiede di conoscere quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione comunale per risolvere gli inconvenienti segnalati e per migliorare lo stato e la fruibilità del lungomare che è e deve rimanere una delle attrattive più importanti, qualificanti della città e pertanto merita la massima attenzione. In relazione a quanto segnalato al punto 3. (tratto intermedio tra il sottopasso della Stazione e il depuratore) si è consapevoli che esistono esigenze diverse e talvolta contrastanti: quelle di chi deve raggiungere le spiagge con mezzi di trasporto privati, quelle degli operatori economici che esercitano sul lungomare avendo anche investito capitali, quelle dei pendolari ferroviari e, non da ultime, quelle di chi vorrebbe fruire di una vera passeggiata a mare in un ambiente poco inquinato. Si chiede di dare incarico ai competenti Uffici di studiare soluzioni tecniche di compromesso che, senza penalizzare una sola categoria, possano garantire al meglio i diritti di tutti. Dovrebbero anche essere concordate con gli operatori interessati revisioni delle condizioni contrattuali delle concessioni agli stabilimenti balneari per ridurre l’ingombro delle loro strutture e migliorare la visibilità del mare. Forse si dovrà allargare lo studio valutando l’uso del territorio anche di zone circostanti al lungomare. Allega alla presente: - documentazione fotografica. Grato se la presente INTERPELLANZA sarà presa in esame nella prossima seduta del Consiglio Comunale, porge distinti saluti. Marco Farotto