rassegna stampa 27 novembre 2014
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rassegna stampa 27 novembre 2014
Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga,15 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio Relazioni con il Pubblico Rev. 1 Data: 02-01-2014 Pagina 1 di 6 rassegna stampa Data 27 Novembre 2014 IL CITTADINO Lodi • 15enne scappa dall’ospedale, rintracciato dopo cinque ore • operaio Invalido dopo il farmaco: «Non fu errore» • Via al mercatino di Natale a favore dell’Alao • Il farmaco è caro: si possono curare solo i pazienti già seguiti Maculopatia, stop ai nuovi malati • Oggi il mercatino natalizio Ospedale, Abio presenta il calendario che fa bene ai bambini Codogno Casale Sant’Angelo Lodigiano IL GIORNO Lodi Codogno Casale Sant’Angelo Lodigiano Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi-℡ 2145 Maurizio Pancerasa –℡ 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga,15 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio Relazioni con il Pubblico Rev. 1 Data: 02-01-2014 Pagina 2 di 6 15enne scappa dall’ospedale, rintracciato dopo cinque ore Ore d’ansia ieri a Lodi per le sorti di un ragazzo di quindici anni scappato dal reparto di pediatria dell’ospedale Maggiore. Il giovane era ricoverato dalla sera prima e si trovava in reparto con la madre. Intorno alle dieci, prima di essere sottoposto a nuovi accertamenti, si è allontanato senza farsi notare da nessuno. La madre ha dato l’allarme ai medici e questi hanno avvertito il “113”. Così sono scattate le ricerche. Il 15enne è studente presso la Fondazione Clerici di Lodi e vive in un paese del Santangiolino. Così le pattuglie hanno controllato in particolare sia la zona della scuola che quella del terminal bus della stazione. Ma per diverse ore del ragazzo non si è saputo nulla. Stava anche per essere attivato il piano provinciale per la ricerca di persone scomparse, che avrebbe comportato l’attivazione dei vigili del fuoco e della protezione civile, ma poi è arrivata una segnalazione da parte di un amico del 15enne che lo aveva visto su un autobus diretto proprio al suo paese. A quel punto, intorno alle 15 (cinque ore dopo la segnalazione di scomparsa), sono stati avvertiti i carabinieri di Sant’Angelo che si sono recati sul posto e lo hanno rintracciato. Facendo tirare ai familiari e alle forze dell’ordine un sospiro di sollievo. Il ricovero in ospedale era avvenuto la sera precedente, martedì. Intorno alle 18 il giovane era stato soccorso per strada nel paese in cui vive. Pare avesse bevuto qualche bicchiere di troppo e che fosse fuori di sé. Così è arrivata l’ambulanza del “118” e anche una pattuglia dei carabinieri. È stato quindi portato in ospedale e lì, in pediatria, ha trascorso la notte, mentre ieri mattina è scappato. Alla fine comunque la vicenda si è risolta nel migliore dei modi. D. C. operaio Invalido dopo il farmaco: «Non fu errore» Maxi risarcimento all’operaio specializzato, l’ospedale valuta il ricorso. In queste ore, la Reale mutua assicurazioni sta valutando di opporsi alla sentenza che vede l’Azienda ospedaliera obbligata a versare un milione e Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi-℡ 2145 Maurizio Pancerasa –℡ 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga,15 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio Relazioni con il Pubblico Rev. 1 Data: 02-01-2014 Pagina 3 di 6 677mila euro a un operaio specializzato lodigiano rimasto invalido in seguito a quello che è stato valutato come errore di un cardiologo di Lodi. Il professionista, infatti, in un episodio che risale a 5 anni fa, avrebbe somministrato erroneamente un farmaco scoagulante a un paziente provocandogli un’emorragia cerebrale e una trombosi della coronaria destra. Questo in seguito a due coronarografie ravvicinate una all’altra. L’operaio, difeso dall’avvocato Giuseppe Badolato, sarebbe andato poi incontro ad altre complicanze e sottoposto a vari interventi all’ospedale di Milano Niguarda. Da quanto risulta all’Azienda ospedaliera, in quel caso, non ci fu alcun errore del cardiologo dell’ospedale e quindi l’assicurazione sta valutando il ricorso . Il 3 e 4 dicembre Via al mercatino di Natale a favore dell’Alao Pizzi e oggetti fatti a mano. Sono tante le idee che l’Alao, Associazione lodigiana amici di oncologia, propone nel suo mercatino natalizio della solidarietà. Il 3 e il 4 dicembre, dalle 8 alle 18, l’associazione sarà presente con i suoi manufatti all’ospedale, di fronte allo sportello della Banca popolare di Lodi. «Abbiamo bisogno dell’aiuto di tante persone dice la presidente dell’Alao Carla Bertani Allegri -. Solo così potremo continuare ad organizzare i progetti di sostegno dei pazienti oncologici: trasporto, gruppi di auto aiuto, yoga e arte terapia. La parte maggiore del ricavato andrà a sostegno dei progetti di terapia del colore che si svolgeranno al letto del malato, in oncoematologia, e nella nostra sede di via Cavour 60». Per info: tel. 0371/420871. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi-℡ 2145 Maurizio Pancerasa –℡ 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga,15 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio Relazioni con il Pubblico Rev. 1 Data: 02-01-2014 Pagina 4 di 6 Il farmaco è caro: si possono curare solo i pazienti già seguiti Maculopatia, stop ai nuovi malati Stop ai nuovi pazienti con la maculopatia senile all’ospedale di Lodi. Il reparto di oculistica guidato da Riccardo Forte ha avuto l’indicazione dall’amministrazione di non accettare nuovi malati. Possono continuare le terapia solo i 100 pazienti attualmente seguiti. Il farmaco consentito costa troppo. Per una sola fiala, infatti, l’Azienda ospedaliera spende 700 euro e nel Lodigiano, ma non solo, ci sono pazienti che ne fanno 10 all’anno per tutta la vita. Questo in seguito all’azione che l’estate scorsa ha visto Roche e Novartis scendere in campo per favorire l’uso del farmaco più costoso, Lucentis, ed estromettere l’Avastin che invece costa solo 20 euro a fiala. Le due case farmaceutiche sono state multate dall’Antitrust con 180 milioni di euro e l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha accolto la richiesta di reinserire Avastin tra i farmaci a carico del Sistema sanitario nazionale. «Questo però - annota Forte - può accadere solo in alcuni ospedali indicati dalla Regione Lombardia, tra i quali probabilmente Lodi non rientra. Vediamo se a fine anno si allarga il budget cosa riusciremo a fare». Per il momento però di curare nuovi pazienti, nel reparto del Maggiore, non si parla e indicazioni certe su dove inviare questi ammalati non ci sono. «Gli stessi problemi - spiega Forte - ci sono in altri ospedali. Ci costringono a spendere 70mila euro all’anno, mentre ne basterebbero 5mila. Assurdo». Eppure l’oculistica di Lodi effettua 2mila cataratte all’anno e per l’intervento servono 6 mesi di attesa. Prima dell’arrivo di Forte si facevano 5 interventi al giorno, oggi se ne fanno 12 tutti i giorni. Si veniva ricoverati 20 giorni, oggi si resta in osservazione 9 ore. In ambito pubblico, infatti, l’ospedale di Lodi è tra quelli che ne fanno di più. «Infermieri e caposala sono efficientissimi - commenta il primario -. L’organizzazione è condivisa con tutti. Meglio di così non si può fare». A fronte di un incremento di personale, attualmente fermo al palo, il reparto potrebbe potenziare ulteriormente l’attività chirurgica, sfruttando anche la seconda sala operatoria. Nel reparto di Forte non mancano nemmeno le cure per i bambini. «Effettuiamo anche lo screening per i neonati - spiega Forte - e seguiamo i piccoli con problemi di strabismo nell’ambulatorio delle ortottiste. Nell’ambulatorio dei glaucomi abbiamo 350 malati e molti sono anche quelli che frequentano il servizio per la retinopatia diabetica». Cristina Vercellone Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi-℡ 2145 Maurizio Pancerasa –℡ 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga,15 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio Relazioni con il Pubblico Rev. 1 Data: 02-01-2014 Pagina 5 di 6 Oggi il mercatino natalizio Ospedale, Abio presenta il calendario che fa bene ai bambini Per i vent’anni dalla nascita, l’Associazione bambini in ospedale lodigiana ha dato il via all’ennesima iniziativa di beneficenza. Il calendario “Baby Love” va ad aggiungersi alle innumerevoli iniziative che hanno consentito all’Abio di donare, in vent’anni, circa 450mila euro all’Azienda ospedaliera. Tutti fondi che sono stati utilizzati per il dipartimento materno infantile, che comprende pediatria, neuropsichiatria infantile, patologia neonatale. «Adesso il reparto di pediatria lodigiano è tutto nuovo, ma le necessità ci sono sempre commenta Fulvia Bertoletti, referente Abio -: come per le altre donazioni che abbiamo fatto negli anni, anche i soldi che raccoglieremo con il calendario di beneficenza saranno devoluti interamente all’ospedale, ma aspettiamo le indicazioni dei dirigenti dell’Ao, perché abbiamo sempre lavorato in collaborazione con loro, che hanno approvato tutti i nostri progetti». Negli anni, il sostegno di Abio ha permesso l’abbellimento di alcuni reparti, la donazione di attrezzature, ma la parte preponderante del lavoro dei volontari è quello di essere una presenza fissa nei reparti, facendo giocare i bambini quando si assentano i genitori e facendo da tramite fra il personale medico e la famiglia. Il calendario, presentato martedì pomeriggio al Calicantus Bistrot, è stato realizzato da Elena Grecchi, e comprende dodici ritratti di neonati di pochissimi giorni. È stato stampato in 200 copie e sarà venduto, con un contributo minimo di 10 euro, presso il mercatino natalizio che si svolgerà oggi, dalle 9, in ospedale, davanti alla Banca. «Mi occupo da sempre di servizi fotografici, di ritratti e la cosa che mi dà più soddisfazione è fotografare i bambini. È un’esperienza emozionante ritrarre i primi momenti di vita di un essere umano - ha spiegato Elena Grecchi, ringraziando i genitori che hanno acconsentito a che i propri figli partecipassero al calendario -. Abbiamo realizzato tutte le fotografie tra febbraio e giugno e come soggetto abbiamo scelto bambini tra i sei e i quaranta giorni di vita. Ovviamente, il migliore momento per fotografarli è mentre dormono». Mostrando le foto dei bambini a chi ha Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi-℡ 2145 Maurizio Pancerasa –℡ 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga,15 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio Relazioni con il Pubblico Rev. 1 Data: 02-01-2014 Pagina 6 di 6 presenziato alla presentazione, ha aggiunto: «Quest’anno ho pensato di abbinare la mia attività con l’impegno sociale a favore di Abio, di cui faccio parte da anni, e quindi l’intero ricavato della vendita del calendario sarà destinato alle attività dell’associazione». Federico Gaudenzi Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi-℡ 2145 Maurizio Pancerasa –℡ 6627