5 - Istituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi
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5 - Istituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi
Istituto d'istruzione 5: .seriore t. Filv41 Arrivo 45-0 5n ti. Prokocao N. Poi zinne - 1 (34 2-0 k-tY TITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE FERMI - DA VINCI Via Bonistallo, 73 - 50053 EMPOLI FI Tel. (0571) 80614- Fax 0571 - 80665 Codice Fiscale 82004810485 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2) Documento predisposto dal consiglio della classe 5" Sezione A Contenuto: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. pag. Profilo dell'Istituto Composizione Consiglio di classe e variazioni nella composizione dello stesso e della classe. Elenco dei candidati Profilo della classe Programmazione delle attività educative e didattiche Schede con informazioni relative alle prove simulate e griglie di valutazione Scheda attività integrative ed extracurriculari e temi comuni affrontati dai docenti del c.d.c. Schede informative relative alle metodologie didattiche e ai contenuti trasversali Schede analitiche dei programmi svolti nelle singole discipline e sugli — -eventuali approfondimenti Relazione finale a cura di ogni docente che specifichi composizione della classe, metodologie adottate, tipologie di verifica e valutazioni (voti, giudizi, livelli di apprendimento) 2 3 4 4 5 9 30 32 34 51 Il Consiglio di Classe COLELLA Claudia MARINO Giulio MASSERINI Giada MICHELI Sauro DI MARIA Renata MUSUMECI Agrippino ROGGI Pablo MAZZEI Felicia DE LUCA Pasquale NUNZIATA Anna Maria MELACCIO Cristiano SALERNO Roberta CAMPAGNA Margherita ZACCHEI Diva CASINI Lorenzo Empoli, 12/05/2014 INGLESE RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA APPLICAZ. GESTIONALI DIRITTO - ECONOMIA MATEMATICA E INFORMATICA ECONOMIA AZIENDALE ITALIANO E STORIA INFORMATICA SOSTEGNO ADO3 SOSTEGNO ADO I SOSTEGNO ADO3 SOSTEGNO ADO2 SOSTEGNO ADO3 SOSTEGNO ADO4 ..1 i,*, fiat '.,. .),44‘ , :1,_,_ t ' G‘.4 ' 14..--i44 9.,,,, k ''2.--1.--,---4{.- -e."--..0.-<222.0,-2_,' IM1 A.0 h,,we- utf,c. ce., o 12,1e.5" ,Sx... ,4.M' il x...) j_ 114 fa o-, L-1-14- te Scol tico G. Fl vian 1 1) Presentazione dell’Istituto Il nuovo Istituto Istruzione Superiore Statale “Enrico Fermi” nasce nell’anno scolastico 2011/2012 dall’accorpamento dell’Istituto Professionale “Leonardo da Vinci” con l’Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” L’ITC “E. Fermi” nel tempo ha contribuito alla formazione, nel comprensorio Empolese Valdelsa, di soggetti sicuramente dotati di buona cultura aziendale che è stata molto utile alla creazione ad alla conduzione delle imprese del territorio, contribuendo quindi al suo sviluppo sia economico che sociale. I ragionieri del “Fermi” si sono inseriti nelle aziende (spesso piccole e medie) affiancando di frequente l’imprenditore nelle scelte aziendali. Altri diplomati di questo indirizzo hanno scelto di mettere in pratica direttamente la valenza dei propri studi; hanno creato un’azienda e sono divenuti imprenditori di successo nella zona. Presso alcuni di questi, la scuola ha sempre organizzato visite didattiche e vere e proprie lezioni di “full immersion” aziendale durante le quali gli studenti comprendono, tra l’altro, la necessità di una approfondita formazione interdisciplinare a 360 gradi. Diversi diplomati sono diventati valenti direttori di banche operanti sul nostro territorio. Inoltre l’indirizzo commerciale fornisce ai suoi studenti basi culturali generali solide, che permettono la prosecuzione degli studi verso ogni specializzazione. Infatti, oltre ai naturali e tradizionali sbocchi universitari negli studi di economia, giurisprudenza, lingue, scienze politiche, i diplomati dell’ Istituto si indirizzano con successo anche verso facoltà universitarie ed operano nei campi più diversi. Negli anni l’ ex ITC “Fermi” si è arricchito di nuovi indirizzi. Negli anni ottanta è stato attivato l‟indirizzo “Erica” negli anni ottanta e successivamente “Erica-Sport” uno dei pochi in Italia. Nei primi anni del duemila viene attivato il corso “Mercurio”, sempre come derivazione del corso Commerciale, e il Liceo Sociopsicopedagogico (attuale Liceo delle Scienza Umane). Nell’anno 2010/11, avvenuto l’accorpamento con il Professionale “L. da Vinci”, il Liceo è stato scorporato e trasferito presso il Liceo “Il Pontormo”. Dal 2002 l’Istituto è accreditato come Agenzia Formativa presso la Regione Toscana. Nel 2005 è stata ottenuta la certificazione di qualità secondo lo standard EFQM. Nel 2007 la scuola ha partecipato al Premio Qualità Italia, ottenendo il risultato di 1^ scuola in Toscana e di 13^ in Italia. L’ ex Istituto Professionale “L. da Vinci” che dal 1/9/2011 ha perso la propria autonomia amministrativa ed è stato aggregato all’ I.I.S. ‘Enrico Fermi’ trae origine dalla Regia Scuola di Avviamento Professionale “LEONARDO DA VINCI” fondata nel 1820 ed ubicata presso il convento di Santo Stefano degli Agostiniani in via LEONARDO DA VINCI. Fino al 1889 è affidata all’insegnamento dei Padri delle Scuole Pie. Nel 1923 la Regia Scuola Tecnica viene trasformata in Scuola Secondaria di Avviamento Professionale a Tipo Commerciale e nell’anno 1937-38 viene aggiunta una sezione a Tipo Agrario. In seguito all’abolizione dell’avviamento professionale e all’istituzione della scuola media pubblica (L. 31/12/1962) nasce l’attuale Istituto Professionale. Nel 1989 aderisce al Progetto ’92, rispondendo alle esigenze di rinnovamento ed ai nuovi bisogni emergenti. Nasce così l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici. Dall’anno scolastico 2004/2005 è attivo anche l’indirizzo Servizi Sociali. Oggi l’Istituto, situato nell’edificio di via Fabiani 6 dall’anno 1976, non gode più di autonomia amministrativa, prosegue, però nel suo processo di rinnovamento, adeguandosi ad una realtà in continuo movimento. L’istituto è dotato di modernissimi laboratori informatici, di una rete telematica ed esprime una polivalente capacità progettuale tendente all’arricchimento continuo dell’offerta formativa. Da un recente rapporto elaborato dall’IRRE Toscana, basato su azioni di monitoraggio tese a definire la responsabilità, la flessibilità e l’integrazione quali assi portanti dell’autonomia scolastica, si rileva che “la proposta della scuola risulta ampia e organica, finalizzata al perseguimento dei risultati nel rispetto degli interessi degli studenti, ma anche alla 2 considerazione delle difficoltà che possono incontrare nel percorso scolastico. Nella scuola è diffusa l’attenzione alla predisposizione di interventi di orientamento e di sostegno alla didattica. Gli insegnanti vedono nello sforzo comune di sostenere gli studenti anche una buona occasione di costruzione della propria identità: dunque si trovano d’accordo nel “lavorare per gli studenti”. Infine l’edificio è predisposto per accogliere alunni diversamente abili, che sono presenti in modo cospicuo nell’istituto; tutto ciò indica una notevole sensibilità nei confronti di queste problematiche. PROFILO professionale Tecnico per i servizi commerciali e Tecnico per i servizi turistici Indirizzo Economico-aziendale Il corso di studi permette di conseguire sicure competenze operative nello svolgimento di mansioni esecutive dei lavori di ufficio, anche con margini di autonomia operativa. Al termine del percorso formativo l’allievo è capace di operare in aziende di varia natura e dimensioni, sia in ambito industriale che di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale. 2) Il Consiglio di Classe COLELLA Claudia INGLESE MARINO Giulio RELIGIONE MASSERINI Giada EDUCAZIONE FISICA MICHELI Sauro APPLICAZ. GESTIONALI DI MARIA Renata DIRITTO - ECONOMIA MUSUMECI Agrippino MATEMATICA E INFORMATICA ROGGI Pablo ECONOMIA AZIENDALE MAZZEI Felicia ITALIANO E STORIA DE LUCA Pasquale INFORMATICA NUNZIATA Anna Maria SOSTEGNO AD03 MELACCIO Cristiano SOSTEGNO AD01 SALERNO Roberta SOSTEGNO AD03 CAMPAGNA Margherita SOSTEGNO AD02 ZACCHEI Diva SOSTEGNO AD03 CASINI Lorenzo SOSTEGNO AD04 AVVICENDAMENTO DELLA DOCENZA Negli anni 2011-12 e 2012-13 gli studenti hanno visto l’avvicendarsi di vari insegnanti. In particolare i cambiamenti sono i seguenti: Inglese da Prof. Lutri (2011-12) a Prof,ssa Colella (2012-14) Diritto: da Prof.ssa Ulivari (2011-12) a Prof,ssa Mileo (2012-2013) a Prof.ssa Di Maria (2013-2014). Applicazioni gestionali; da Prof. Cante (2011-2012) a Prof. Micheli (2012-2014) Economia d’azienda: da Prof. Caparrini (2011-2013) a Prof. Roggi (2013-2014) Vedi allegato relazione finale per il sostegno 3 3. Elenco dei candidati Cognome Nome 1. Barbieri Giada 2. Bartalozzi Shauna 3. Bellucci Elena 4. Bregu Elizabeta 5. Diordea Andreea 6. Gulino Tessa 7. Laezza Vincenzo Domenico 8. Mera Albi 9. Perretti Veronica 10. Scali Brenda 11. Serafini Arianna 12. Siesto Caterina 13. Smaldore Isabella 14. Uccello Valentina 15. Viani Matteo 4) Profilo della classe La classe è composta da 15 allievi di cui 3 maschi e 12 femmine. Nella classe sono presenti quattro allievi certificati, di cui due svolgono un percorso didattico differenziato e due svolgono la programmazione per obiettivi minimi. Per i dettagli si rimanda a quanto concordato e deliberato in sede dei rispettivi PEI e negli allegati al presente documento a disposizione del presidente. Un alunno (Mera Albi) alla data odierna ha superato il monte ore di assenza previsto dalla legge (255 ore) quindi non potrà essere scrutinato, salvo la presenza di certificati che lo autorizzino a tali assenze. Dal punto di vista del comportamento non si sono evidenziati problemi rilevanti: i ragazzi si sono mostrati rispettosi e collaborativi nei confronti degli insegnanti. Nel corso dell’ultimo triennio le dinamiche nei rapporti interpersonali tra i componenti del gruppo classe sono via via cambiate: da un’iniziale conflittualità tra più gruppi presenti in classe si è passati a riscontrare, nell’ultimo anno, un clima più sereno e tollerante delle singole individualità. La diffusa disponibilità al dialogo educativo ha reso il lavoro in classe generalmente proficuo. Nell’anno 2011-2012 la classe, numerosa per componenti perché formata dall’unione di due seconde, risultava poco omogenea e non sempre disponibile al dialogo didattico-educativo. Dopo una forte selezione, a partire dall’anno successivo la situazione dal punto di vista didattico e disciplinare è andata migliorando. 4 Nel corrente anno scolastico il livello di partecipazione è stato eterogeneo: accanto ad elementi fortemente motivati e interessati, che hanno contribuito a stimolare i docenti e i compagni con domande e interventi, si sono notati altri che hanno recepito passivamente le informazioni. In genere la classe ha dimostrato rispetto e diligenza nell’esecuzione delle consegne e anche il lavoro a casa è stato abbastanza costante. La frequenza è stata per la maggioranza degli studenti regolare. Dal punto di vista della preparazione e del profitto la classe è, anche in questo caso, eterogenea: accanto ad alcuni alunni con buone basi e un metodo di studio adeguato, uniti ad impegno ed interesse che hanno conseguito risultati più che apprezzabili e in un caso eccellenti, si notano altri che hanno non solo difficoltà di comprensione e rielaborazione ma anche un metodo di lavoro personale inadeguato e dispersivo che, nonostante l’impegno profuso da tutti i docenti per semplificare e personalizzare l’approccio didattico, non ha consentito loro di colmare le lacune in tutte le discipline. Nel complesso il livello della classe può dirsi più che sufficiente. La classe ha partecipato a CORSI di RECUPERO ed ATTIVITA’ di POTENZIAMENTO organizzati dalla Scuola nel mese di Febbraio 2014 con sospensione dell’attività didattica. È stato poi effettuato dai singoli docenti RECUPERO in ITINERE. 5) Programmazione delle attività didattiche ed educative Consiglio della classe 5 sez. A indirizzo Economico Aziendale Anno scolastico 2013-14 Data di approvazione: 15/10/2013 Coordinatrore: Prof. Pablo Roggi SITUAZIONE D’INGRESSO La classe è composta da 15 studenti di cui 12 femmine e 3 maschi. Due alunni seguono una programmazione con obiettivi minimi e sono supportati da tre insegnanti di sostegno per un totale di 8 ore ciascuno. Altre due, invece, seguono un programma differenziato con l’ausilio di altre due insegnanti di sostegno per un totale di 8 ore ciascuna. Un alunno si inserisce quest’anno nel gruppo classe perché proveniente da altro istituto e frequenta per la seconda volta la quinta. Nella classe non si rilevano particolari difficoltà in ordine a problematiche disciplinari o relazionali. Nei confronti di tutti i docenti, il comportamento degli allievi è sempre corretto e cordiale. Dal punto di vista dell’apprendimento non è ancora possibile effettuare importanti notazioni, perché queste prime settimane di lezione sono state generalmente dedicate ad attività di riepilogo o all’approccio di nuovi argomenti specialmente da parte degli insegnanti arrivati quest’anno. La 5 frequenza risulta regolare; la partecipazione e l’impegno mostrati durante le lezioni in classe risultano abbastanza positivi, non sempre efficace è parso il metodo di studio individuale. STRATEGIE da METTERE in ATTO per il SUPPORTO e il RECUPERO: (Corsi IDEI, pausa didattica, sportelli, recupero in itinere ecc, con indicazione del periodo di attivazione) I docenti si assumono il compito di aiutare gli alunni a consolidare un metodo di studio che permetta loro di sostenere dignitosamente l’Esame di Stato. Al momento ritengono prematura l’attivazione di corsi di recupero o sportelli , che eventualmente saranno attivati in seguito secondo le modalità previste dal Piano annuale delle attività. OBIETTIVI TRASVERSALI (comportamentali e cognitivi) Comportamentali : Cognitivi: 1) Rispetto di regole, scadenze e impegni. 2) Rispetto dei compagni, degli insegnanti e dell’ambiente. 3) Una buona integrazione del gruppo classe 1) Stimolare la curiosità verso la realtà e la voglia di apprendere, migliorando il metodi di studio 2) Favorire le capacità di analisi critica personale 3) Migliorare le capacità degli alunni di risolvere autonomamente quesiti e problemi ,affrontando e gestendo situazioni nuove. 4) Migliorare le capacità di operare collegamenti tra acquisizioni teoriche e situazioni reali . 5) Arricchimento del lessico, anche specifico, e miglioramento delle abilità espressive. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO. • • Per il conseguimento degli obiettivi comportamentali i docenti si impegneranno a garantire comportamenti comuni e coerenti. Per il conseguimento degli obiettivi cognitivi i docenti si impegnano a : 1. una costante comunicazione reciproca , sviluppando il confronto e lo scambio di idee; 2. seguire più da vicino gli studenti in difficoltà, anche con l’aiuto dei più capaci; 3. programmare moduli che siano funzionali anche alle prove di esame; 4. provvedere al controllo del rispetto degli impegni e dell’attività di studio. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE (controllo in itinere del processo di apprendimento) Il controllo in itinere verrà messo in atto attraverso la misurazione dei test, degli elaborati scritti , delle prove pratiche ed interventi orali, attraverso la correzione dei compiti svolti a casa, le interrogazioni brevi e tutti gli altri strumenti che l’insegnante riterrà opportuno per la verifica del livello raggiunto dal gruppo classe. 6 STRUMENTI per la VERIFICA SOMMATIVA Concorrono alla valutazione periodica e finale i risultati delle verifiche scritte ed orali. Il numero viene definito, a meno di situazioni particolari, in almeno due prove scritte e una orale per il primo trimestre e almeno tre prove scritte e due orali per il pentamestre. Verranno considerati, inoltre, l’interesse mostrato per il lavoro scolastico, l’attenzione, l’impegno, la puntualità nello svolgimento dei compiti e la progressione evidenziata nel processo di apprendimento. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’ Si fa riferimento a quanto stabilito nel P.O.F., che si riporta di seguito. Si fa, inoltre, riferimento alle griglie deliberate dalle riunioni di dipartimento per le singole discipline. 7 Per formulare la proposta di voto finale per lo scrutinio, ogni docente colloca ciascuno studente, sulla base dei criteri precedentemente esplicitati, allo specifico livello di apprendimento VOTO 10 9 8 7 6 5 4 3 2-1 DEFINIZIONE Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito. Dimostra totale autonomia anche in contesti non noti. Si esprime in modo sicuro ed appropriato, sa formulare valutazioni critiche ed attivare un processo di autovalutazione. Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e non noti. Possiede correttezza e proprietà di linguaggio. E’ in grado di attuare un processo di autovalutazione. Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e anche parzialmente in contesti non noti. Possiede una discreta proprietà di linguaggio. Lo studente dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali, dimostra autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti; fuori dai contesti noti deve essere guidato. Si esprime in modo sostanzialmente corretto e appropriato. Lo studente dimostra di conoscere gli argomenti proposti solo nei loro aspetti fondamentali. Le competenze raggiunte gli consentono una parziale autonomia solo nei contesti noti. L’espressione risulta incerta e non sempre appropriata. Conosce gli argomenti proposti solo in modo parziale, possiede un linguaggio non sempre corretto e non padroneggia la terminologia specifica. Anche se guidato riesce ad orientarsi con difficoltà. Conosce in modo superficiale e frammentario gli argomenti proposti, il linguaggio è stentato, necessita di un frazionamento del compito. Commette errori sostanziali Denuncia gravi lacune nella conoscenza degli argomenti proposti. Si esprime con grande difficoltà. Necessita di un frazionamento del compito. Commette molti gravi e sostanziali errori e non è in grado di riconoscerli. Non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati. Non ha alcuna conoscenza di tutti gli argomenti ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE (seminari/conferenze/visite guidate/viaggi di istruzione ecc.) Simulazioni delle prove scritte di esame. Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite sul territorio, spettacoli teatrali e cinematografici, mostre, partecipazione a conferenze, sulla base della programmazione degli insegnanti e delle esigenze che eventualmente emergeranno. Per il giorno 04/12/2013 è prevista la partecipazione della classe al seminario per l’orientamento in uscita organizzato dal Centro per l’impiego di Empoli. Progetto ASL: educazione alla salute. Progetto raccolta differenziata. Visita a San Patrignano. Visita alla casa dei risvegli di Bologna. 8 Eventuale giornata bianca. Eventuale uscita di Trekking. La classe aderisce al progetto gruppo sportivo in orario pomeridiano. DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE. Gli insegnanti concordano di controllare il registro di classe per evitare carichi di lavoro eccessivi. Si concorda di evitare lo svolgimento di più compiti in classe nell’arco della stessa mattinata, quando possibile. Inoltre si indica un carico di lavoro a casa che preveda il 50% delle ore di lezione, cioè almeno 15 ore settimanali. 6. Scheda con informazioni sulle prove simulate e griglie di valutazione A) Prove pluridisciplinari (simulazione terza prova) Criteri seguiti per la progettazione delle prove multidisciplinari La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso ed in particolare: Informatica Inglese Educazione fisica Matematica Tipologia della prova: sulla base delle simulazioni svolte dai singoli insegnanti nel corso dell'anno, i cui risultati sono stati discussi collegialmente, il consiglio di classe ha deliberato di somministrare, per la simulazione della terza prova, la tipologia B E’ stata effettuata una simulazione della III° prova (materie indicate) in data 15/04/2014 Valutazione della prova: ciascuna disciplina coinvolta riceverà un punteggio massimo in quindicesimi e la valutazione globale della prova scaturirà dal totale dei punteggi.-griglia allegataNello svolgimento della prova: a) è consentito l’uso del vocabolario della Lingua Inglese . b) è consentito l’uso della calcolatrice c) tempo concesso: 2,h 30 m. Per gli alunni che seguono la programmazione per obiettivi minimi sono stati concessi 30 minuti aggiuntivi per una durata massima della prova di ore 3. 9 SIMULAZIONE TERZA PROVA EDUCAZIONE FISICA CLASSE VA Candidato: Descrivi in modo dettagliato la struttura del cuore ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Spiega quali sono gli elementi e perché determinano l’incompatibilità del sangue. Elenca le possibili combinazioni di donazione e ricezione. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Elenca e descrivi quali sono le articolazioni in base alla configurazione dei capi articolari ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 10 SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: INGLESE 1) What are the principal functions of the Bank of England both on a national and an international level? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Write a short paragraph about the different types of insurance policies. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Outline the main steps you need to take to apply for a job. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 11 12 SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI MATURITA’ INFORMATICA 5 A 15/04/2014 ALUNNO: ___________________________ Descrivere le conoscenze sull’argomento proposto completando tutte le 9 righe disponibili: ARGOMENTO: Elencare e spiegare vantaggi e svantaggi della posta elettronica certificata 1) ………………………………………………………………………………………………… 2) ………………………………………………………………………………………………… 3) ………………………………………………………………………………………………… 4) ………………………………………………………………………………………………… 5) ………………………………………………………………………………………………… 6) ………………………………………………………………………………………………… 7) ………………………………………………………………………………………………… 8) ………………………………………………………………………………………………… 9) ………………………………………………………………………………………………… ARGOMENTO: Spiegare quali sono i fattori ambientali (macro) e personali (micro) che influiscono sul digital divide 10) ………………………………………………………………………………………………… 11) ………………………………………………………………………………………………… 12) ………………………………………………………………………………………………… 13) ………………………………………………………………………………………………… 14) ………………………………………………………………………………………………… 15) ………………………………………………………………………………………………… 16) ………………………………………………………………………………………………… 17) ………………………………………………………………………………………………… 18) ………………………………………………………………………………………………… A.3: Quali cambiamenti organizzativi, tecnologici, comunicativi, marketing, vendite, produttivi, … induce l’accesso a internet/intranet in azienda? 19) ………………………………………………………………………………………………… 20) ………………………………………………………………………………………………… 21) ………………………………………………………………………………………………… 22) ………………………………………………………………………………………………… 23) ………………………………………………………………………………………………… 24) ………………………………………………………………………………………………… 25) ………………………………………………………………………………………………… 26) ………………………………………………………………………………………………… 27) …………………………………………...............................................................................… 13 B) Simulazione Prima e Seconda prova scritta E’ stata effettuata una simulazione della I° prova ( Italiano ) in data 06/05/2014 E’ stata effettuata una simulazione della II° prova ( economia d’azienda) in data 30/04/2014 C) Simulazione Colloquio Una simulazione del colloquio non è stata effettuata. Istituto di Istruzione Superiore “Fermi-Da Vinci” SIMULAZIONE 1° PROVA ESAME DI STATO Anno scolastico 2013-2014 TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO Giuseppe Ungaretti, I fiumi Mi tengo a quest'albero mutilato abbandonato in questa dolina (1) che ha il languore di un circo prima o dopo lo spettacolo e guardo il passaggio quieto delle nuvole sulla luna Stamani mi sono disteso in un'urna d'acqua e come una reliquia ho riposato L'Isonzo scorrendo mi levigava come un suo sasso Ho tirato su le mie quattr'ossa e me ne sono andato come un acrobata sull'acqua Mi sono accoccolato vicino ai miei panni sudici di guerra 14 e come un beduino mi sono chinato a ricevere il sole Questo è l'Isonzo e qui meglio mi sono riconosciuto una docile fibra dell'universo Il mio supplizio è quando non mi credo in armonia Ma quelle occulte mani che m'intridono mi regalano la rara felicità Ho ripassato le epoche della mia vita Questi sono i miei fiumi Questo è il Serchio (2) al quale hanno attinto duemil'anni forse di gente mia campagnola e mio padre e mia madre Questo è il Nilo che mi ha visto nascere e crescere e ardere d'inconsapevolezza nelle estese pianure Questa è la Senna e in quel suo torbido mi sono rimescolato e mi sono conosciuto Questi sono i miei fiumi contati nell'Isonzo Questa è la mia nostalgia che in ognuno 15 mi traspare ora ch'è notte che la mia vita mi pare una corolla di tenebre (1) dolina: concavità del terreno (formata dall'azione dell'acqua piovana) tipica del Carso. (2) Serchio: fiume della Lucchesia, terra di origine della famiglia di Ungaretti. Giuseppe Ungaretti (1888-1970), di famiglia toscana, nato ad Alessandria d'Egitto, visse in gioventù a Parigi. Durante la prima Guerra Mondiale combatté sul fronte italiano e proprio mentre era al fronte compose molte poesie della raccolta “L'Allegria” (pubblicata in più edizioni, a partire dal 1919). Anche questa poesia è stata scritta mentre il poeta era al fronte, nella zona del Carso, sulle rive dell'Isonzo, il fiume che è stato una importante zona di guerra e il cui paesaggio è rimasto "mutilato". Il poeta-soldato Ungaretti si immerge in questo fiume, per cercare ristoro e passa in rassegna i fiumi che hanno segnato le tappe della sua vita. 1. Parafrasi e comprensione complessiva. Riassumi il contenuto informativo del testo in non più di 15 righe. 2. Analisi e commento del testo. 2.1 Che cosa rappresenta ciascun fiume nella vita del poeta? 2.2 Spiega il significato dei versi 9-12 "Stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua / e come una reliquia / ho riposato", individuando anche in altre espressioni del testo gli elementi di sacralità presenti nella lirica. 2.3 Quale significato simbolico assume l'acqua che accompagna il viaggio del poeta alla scoperta di sé e al recupero del passato attraverso la memoria? 2.4 Per quali ragioni il poeta definisce questa lirica la propria "carta d'identità" contenente i "segni" che gli permettono di riconoscersi? 3. Approfondimenti. Ungaretti, come altri poeti del tempo, avverte la necessità di trovare nuovi mezzi espressivi, diversi da quelli tradizionali e più adatti a rappresentare la fragilità e la precarietà della condizione umana. Spiega in che cosa consiste la cosiddetta rivoluzione stilistica attuata dal poeta in questa prima fase della sua sperimentazione formale, indicandone anche qualche esempio in questa lirica. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” CONSEGNE 16 Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La piazza luogo dell'incontro e della memoria DOCUMENTI "Ero appena tornato da un viaggio nel Messico, dove ero rimasto molto colpito dall'intensa vita del Cuore nei villaggi messicani. Ognuno di essi possiede una piazza piuttosto grande con portici tutto intorno, e la gente è sempre lì a comprar nelle botteghe, a pettegolare, mentre i giovani fanno la corte alle ragazze. Questo è il vero centro della vita del villaggio. Provai a spiegare ai miei studenti che valeva la pena di studiare questo elemento e che dovrebbe essere possibile creare anche negli Stati Uniti Cuori di questo genere. Ma gli studenti rifiutarono la mia proposta perché pensavano che l'idea di una piazza circondata da portici appartenesse troppo al passato e che non fosse adatta alla vita di oggi. Così io mi domandai se l'aver suggerito un tale argomento non era dovuto al fatto che io avevo una mentalità d'altri tempi. Ora però so che rifiutarono la mia proposta perché non sapevano di che cosa si trattava: non avevano mai visto una cosa simile, non l'avevano mai sperimentata, perciò non potevano capirla. Non molto tempo dopo ricevetti una lettera da uno di essi, un ragazzo molto dotato, che era stato in Italia ed aveva visto Piazza S. Marco. Ne era rimasto così impressionato che mi scrisse ricordando la nostra discussione." W. GROPIUS, Discussione sulle piazze italiane, trad. it. Milano 1954 "Ecco le piazze romane, dove le persone, giunte in mezzo, scompaiono in profonda vasca, emergono agli orli e le vedi, a distanza, salire la scalinata di San Pietro come se andassero in paradiso." V. CARDARELLI, Il cielo sulle città, Milano 1949 La veneta piazzetta antica e mesta, accoglie odor di mare. E voli di colombi. Ma resta nella memoria - e incanta di sé la luce - il volo del giovane ciclista vòlto all'amico: un soffio melodico: "Vai solo?" S. PENNA, Poesie, 1939 17 Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio villeggiatura. Mi riposo in Piazza del Duomo. Invece di stelle ogni sera s'accendono parole. Nulla riposa della vita come la vita. 1961 U. SABA, Il Canzoniere, Torino, Piazza Grande Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è sulle panchine in Piazza Grande ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è. Dormo sull'erba, ho molti amici intorno a me: gli innamorati in Piazza Grande; dei loro guai, dei loro amori tutto so, sbagliati e no. [...] Una famiglia vera e propria non ce l'ho, e la mia casa è Piazza Grande. A chi mi crede prendo amore e amore do quanto ne ho. Con me di donne generose non ce n'è, rubo l'amore in Piazza Grande e meno male che briganti come me qui non ce n'è. [...] Lenzuola bianche per coprirci non ne ho, sotto le stelle, in Piazza Grande e se la vita non ha sogni, io li ho e te li do. E se non ci sarà più gente come me voglio morire in Piazza Grande tra i gatti che non han padrone come me, attorno a me. A modo mio quel che sono l'ho voluto io.... Testo di G. BALDAZZI - S. BARDOTTI, 1972, in "Casa Ricordi", 1995 La 'piazza' ospita le attività non programmate, spontanee, e in questo senso diventa una propaggine del laboratorio culturale; ne interpreta e ne rafforza la vocazione popolare, prospettandosi come una trasposizione fantastica del vecchio Hyde Park Corner." Il centro culturale George Pompidou di Piano e Rogers in M. DINI "Renzo Piano: Progetti e architetture 1964 - 1983", Milano, 1983 18 S. STEIMBERG, Piazza S. Marco, disegni, 1951 PIANO e ROGERS, centro culturale George Pompidou Parigi, 1971 - 1977 19 Recanati, Piazzola Sabato del Villaggio I fanciulli gridando su la piazzuola in frotta, e qua e là saltando, fanno un lieto romore. G. LEOPARDI, Il sabato del villaggio 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO Musica per tutti, tra arte e industria DOCUMENTI Oscar della musica, Eminem come Madonna: "Stoccolma - Doppio trionfo per Madonna agli Mtv Europe Music Awards ieri sera al Globen della capitale svedese e in diretta TV per un bacino di un miliardo di telefan. Madonna conquista i titoli di miglior artista femminile e dance, e si ritrova a condividere il palco del megashow con Guy Ritche, il suo compagno 31enne, il regista inglese di "Snatch", che l'ha resa madre due mesi fa. Canta "Music", in scena con due ballerini e tre musicisti, e sullo sfondo le istantanee più importanti della sua carriera. Doppio trionfo anche per Eminem, rapper bianco americano, con più di una grana con la giustizia per violenze: è lui che vince il premio per il miglior artista hip hop... Tutti gli artisti si esibiscono dal vivo. La scenografia ricorda i film di fantascienza degli anni 50: lame d'acciaio, stalattiti argentee, sfere color latte, alcune ripiene di acqua, e c'è pure una sorta di igloo... Richy Martin, dio in terra del pop latino, vince come miglior artista maschile e propone "She bangs" con più di 40 ballerini, trasferendo l'atmosfera acquatica del video sul palco proprio in quelle bolle piene d'acqua." dal "Corriere della Sera", 17 novembre 2000 20 Umano troppo umano: si celebra l'innocuo rito della sintonia nazionale. "Del resto Sanremo svolge una funzione determinante nella vita del Paese che, in segno di rispetto, si ferma, si sintonizza, si interroga sui massimi sistemi. Il Festival infatti è una sorta di pratica divinatoria coatta per leggere la nostra società; anche qui a fasi alterne. Un anno Sanremo è lo specchio del Paese, l'anno dopo è lo specchio di se stesso, di ciò che rappresenta, di tutto il baraccone televisivo; insomma è un Censis tradotto in canzone, un Istat in rima baciata, un Osservatorio di dati orecchiabili. Bisogna guardare Sanremo perché sugli altri canali, inspiegabilmente, non c'è mai nulla da guardare." A. GRASSO, dal "Corriere della Sera", 27 febbraio 2001 L'evento: Con le star della lirica un viaggio nella vita di Verdi. "L'anniversario di Verdi ha imposto uno scatto in più. I cantanti sfileranno uno dopo l'altro, ma reciteranno anche: mantenendo un tono di conversazione leggeranno appunti di vita verdiana ricollocando la scheggia d'opera che cantano nel contesto storico, sociale, psicologico in cui nacque. Poi ci saranno le emozioni e forse qualche ricordo personale dei protagonisti a tu per tu con gli eroi e i ribaldi inventati da Verdi. Sarà un viaggio nella vita di Verdi - dice il celebre direttore Zubin Mehta - Il galà viene consegnato al festival, chiavi in mano, da un noto agente musicale, e sarà ripreso da 80 televisioni. Ci sarà anche un dvd (ma non un cd), un home video e una distribuzione via Internet." dal "Corriere della Sera", 11 marzo 2001 I due volti di Internet, pericoli ed opportunità: "Molto rumore per nulla? Il caso Napster - o se volete il caso della musica digitale che viaggia lungo le arterie del Web compressa col formato Mp3 - ha scatenato una battaglia legale di proporzioni enormi. La sentenza finale dei giudici federali è alle porte e gli uomini di Napster, proprio ieri, hanno detto di essere pronti ad introdurre un filtro elettronico per la protezione del copyright, che ha prontamente fatto arricciare il naso alla Riia, l'associazione delle case discografiche... Fermare Napster non significa fermare lo scambio illegale di musica; nel breve o nel medio periodo, non c'è da attendersi che il mercato legale della musica on line decolli vertiginosamente. Secondo le stime di Forrester Research, nel 2003 la musica acquistata digitalmente dovrebbe valere 220 miliardi di lire su scala globale, quindi solo una modesta fetta del totale. Ma siamo sicuri che Napster & friends danneggino il mercato? A parte l'Italia (dove le vendite ristagnano da anni) su scala globale i consumi non hanno mostrato sensibili segni di cedimento. Anzi, a detta di alcuni, la musica digitale può avere effetti positivi sul mercato: ascolto un brano via Napster, e se mi piace vado a comprare l'intero disco." da "Il Sole 24 Ore", 4 marzo 2001 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune. DOCUMENTI «Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche 21 la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996 «Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972 «Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […] Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949 «La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola "profitto", in pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del termine "bene comune". Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai "benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la pace". Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla "centralità dell’uomo come cuore pulsante del bene comune", una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci "motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del 22 creato".» Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO La scienza: dubbi e paure dello scienziato DOCUMENTI "Il supremo passo della ragione sta nel riconoscere che c'è un'infinità di cose che la sorpassano. E' ben debole, se non giunge a riconoscerlo. Se le cose naturali la trascendono, che dire di quelle soprannaturali?". B. PASCAL, Pensieri, n. 139, trad. it. di P. Serini, Torino 1962 "E tuttavia il ventesimo secolo non si trova a suo agio con la scienza che è il suo risultato più straordinario e da cui esso dipende. Il progresso delle scienze naturali è avvenuto sullo sfondo di un bagliore di sospetti e paure, che di quando in quando si è acceso in vampate di odio e di rifiuto della ragione e di tutti i suoi prodotti. [...] I sospetti e la paura verso la scienza sono stati alimentati da quattro sentimenti: che la scienza è incomprensibile; che le sue conseguenze pratiche e morali sono imprevedibili e forse catastrofiche; che essa sottolinea la debolezza dell'individuo e mina l'autorità. Né infine dobbiamo trascurare il sentimento che, nella misura in cui la scienza interferisce con l'ordine naturale delle cose, essa risulta intrinsecamente pericolosa". E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995 "Mi ricordo un colloquio che ebbi dopo la guerra con E. Fermi, poco prima che venisse sperimentata la prima bomba all'idrogeno nel Pacifico. Discutemmo di questo progetto, ed io lasciai capire che, considerate le conseguenze biologiche e politiche, si doveva abbandonare un simile esperimento. Fermi replicò: "Eppure è un così bello esperimento". Questo è probabilmente il motivo più profondo che sta alla base dell'interesse per l'applicazione pratica della scienza; lo scienziato ha bisogno di sentirsi confermare da un giudice imparziale, dalla natura stessa, di aver compreso la sua struttura. E vorrebbe verificare direttamente l'effetto dei suoi sforzi". W. HEISENBERG, La tradizione nella scienza, trad. it. Milano 1982 "La politicizzazione della scienza toccò il suo culmine nella seconda guerra mondiale [...]. Tragicamente la stessa guerra nucleare fu figlia dell'antifascismo. Una normale guerra fra diversi stati nazionali non avrebbe quasi certamente spinto i fisici d'avanguardia, per lo più profughi dai paesi fascisti, a premere sui governi inglese e americano perché costruissero una bomba atomica. E proprio l'orrore di questi scienziati dinanzi al risultato ottenuto, i loro sforzi disperati all'ultimo minuto per impedire ai politici e ai generali di usare effettivamente la bomba, e in seguito i loro sforzi per opporsi alla costruzione della bomba all'idrogeno 23 testimoniano della forza delle passioni politiche". E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995 "Galileo: Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina non sarà fonte che di nuovi triboli per l'uomo. [...] Per alcuni anni ebbi la forza di una pubblica autorità; e misi la mia sapienza a disposizione dei potenti perché la usassero, o non la usassero, o ne abusassero, a seconda dei loro fini. Ho tradito la mia professione; e quando un uomo ha fatto ciò che ho fatto io, la sua presenza non può essere tollerata nei ranghi della scienza". B. BRECHT, Vita di Galileo, Torino 1961 "Ho speso tutta la mia vita per la libertà della scienza e non posso accettare che vengano messi dei chiavistelli al cervello: l'ingegno e la libertà di ricerca è quello che distingue l'Homo Sapiens da tutte le altre specie... Solo in tempi bui la scienza è stata bloccata. Oggi più che mai bisogna affermare il principio che gli scienziati hanno il diritto di partecipare alle decisioni politiche piuttosto che essere vittime di movimenti oscurantisti ed antiscientisti". R. LEVI MONTALCINI, dal Discorso tenuto il 13 febbraio 2001 nella sala della biblioteca di Montecitorio TIPOLOGIA C: SVILUPPO DI UN ARGOMENTO DI CARATTERE STORICO Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei. Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture, da film o documentari. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Gli ideali di solidarietà e di pacifica convivenza tra gli uomini esigono che le differenze tra gli individui e quelle tra i popoli vengano riconosciute e rispettate come un irrinunciabile patrimonio civile. Quali allora le origini dei sentimenti di profonda avversione e di invincibile ripulsa che caratterizzano spesso gli odierni rapporti tra differenti comunità nazionali e gruppi etnici diversi? ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura Cerca 24 SIMULAZIONE DELLA 2^ PROVA DELL’ESAME DI MATURITA’ DATA:30/4/2014 CLASSE V A I.S.S. FERMI – DA VINCI Simulazione Indirizzo: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE AD INDIRIZZO INFORMATICO Tema di: ECONOMIA D’AZIENDA Il calcolo degli indici di bilancio rappresenta uno strumento importante per l’analisi del bilancio d’esercizio e contribuisce a una corretta e approfondita interpretazione del medesimo. Il candidato, dopo essersi soffermato sui principi di redazione e i principi contabili internazionali, tratti l’argomento sopra riportato. L’impresa industriale Alfa spa alla fine dell’esercizio presenta i seguenti dati: totale impieghi 15.000.000 EUR incidenza del capitale proprio 40% interessi passivi annui 630.000 EUR altri costi annui (imposte incluse) 12.510.000 EUR ricavi annui 13.900.000 EUR Partendo da questi dati, il candidato calcoli: - l’ammontare del capitale proprio e del capitale di debito - il reddito d’esercizio - la redditività del capitale investito - il tasso d’interesse medio per il capitale di debito - la redditività del capitale proprio. Il candidato presenti i risultati in una relazione sintetica ed esprima un giudizio sullo “stato di salute” dell’azienda. Di seguito, il candidato sviluppi uno dei seguenti punti. A Il candidato rediga il bilancio per l’esercizio 2012 e presenti il Conto economico sintetico dal quale si evincano una situazione di disequilibrio finanziario e una perdita d’esercizio. Si soffermi in seguito sui provvedimenti necessari per ridurre i costi e consolidare le liquidità e i finanziamenti per l’esercizio 2013. B Dopo la fase di ricerca di potenziali collaboratori, le aziende devono confrontarsi con la selezione del personale, una fase questa che richiede molta abilità, attenzione ed esperienza. Il candidato descriva le più importanti procedure di selezione, dalla pre-selezione alla scelta definitiva. Il candidato illustri inoltre il concetto di flessibilità del mercato del lavoro, soffermandosi sui nuovi rapporti di lavoro atipici che consentono di sfruttare al meglio le possibilità dinamiche di sviluppo dell’impresa. Dati mancanti opportunamente scelti. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema. 25 6.1 Griglia di correzione e valutazione della prima prova INDICATORI COMPETENZE IMPOSTAZIONE E ARTICOLAZIONE COMPLESSIVA DEL TESTO DESCRITTORI • • • USO DELLE STRUTTURE GRAMMATICALI E DEL SISTEMA ORTOGRAFICO E INTERPUNTIVO DISPONIBILITA’ DI RISORSE LESSICALI E DOMINIO DELLA SEMANTICA • • Rispetto delle consegne (secondo il tipo di prova) Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso Padronanza delle strutture morfo- sintattiche Uso consapevole della punteggiatura Correttezza ortografica • • Proprietà lessicali Uso adeguato dei linguaggi settoriali • • Scelta di argomenti pertinenti Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo Rielaborazione delle informazioni attraverso commenti adeguati e valutazioni personali CAPACITA’ DI ELABORAZIONE • Punteggio indicatore Punteggio attribuito 0-2 (0-3) 0-3 (0-4,5) 0-2 (0-3) 0-3 (0-4,5) 26 6.2 Griglia di valutazione: SECONDA PROVA SCRITTA- ECONOMIA D’AZIENDA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ECONOMIA D’AZIENDA CANDIDATO____________________________________ CLASSE____________ Indicatori Descrittori Completamente aderente alla traccia; organico ed esaustivo nello svolgimento. Aderenza alla traccia e Aderente alla traccia; completo nello svolgimento. ampiezza dello svolgimento Abbastanza aderente alla traccia; essenziale nello svolgimento Conoscenza specifica dei contenuti Correttezza nell’applicazione delle procedure e tecniche contabili Congruenza dei dati, correttezza dei calcoli e dei risultati Uso del linguaggio specifico Voto corrisp. Voto attribuito 3 2,5 2 Poco aderente alla traccia;parziale nello svolgimento. 1,5 Non aderente alla traccia; approssimativo nello svolgimento 1 Conoscenza approfondita, organica e completa. 3 Conoscenza appropriata e completa. 2,5 Conoscenza superficiale e abbastanza completa. 2 Conoscenza superficiale e parziale. 1,5 Conoscenza labile e frammentaria. 1 Applicazione precisa, logica e motivata. 3 Applicazione precisa ed esauriente. 2,5 Applicazione complessivamente precisa. 2 Applicazione imprecisa e lacunosa. 1,5 Applicazione errata ed inappropriata. 1 Dati adeguati, calcoli e risultati completamente precisi Dati abbastanza adeguati, lievi imprecisioni nei calcoli e nei risultati Dati parzialmente adeguati,qualche errore nei calcoli e risultati 3 2,5 Dati poco adeguati, calcoli e risultati imprecisi e/o parziali 1,5 Dati inadeguati, calcoli e risultati errati o mancanti 1 Uso appropriato, preciso, ricco e ben articolato 3 Uso appropriato e preciso 2,5 2 Uso generalmente appropriato e preciso 2 Uso parziale e impreciso 1,5 Uso inadeguato e scorretto 1 TOTALE VOTO ATTRIBUITO (totale arrotondato all’unità superiore) …../15 27 6.3 Griglia di valutazione della terza prova ISS “E. FERMI – L. DA VINCI” SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2013-2014 Griglia di correzione della Terza Prova Disciplina: Alunna/o……………..…………………. PUNTI PRIMO QUESITO PUNTI SECONDO QUESITO PUNTI TERZO QUESITO - GRAVEMENTE LACUNOSA - FRAMMENTARIA E IMPRECISA - POCO APPROFONDITA - SUFFICIENTE - AMPIA - DETTAGLIATA 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 - CARENTE - MODESTA - SUFFICIENTE - POSITIVA 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Indicatori Conoscenza dei contenuti disciplinari e aderenza alla traccia Capacità di comprensione, di analisi, di sintesi e di operare collegamenti Livelli Competenza linguistica, - INSUFFICIENTE grammaticale e - MEDIOCRE conoscenza lessicale - SUFFICIENTE - CORRETTA - PERTINENTE E PROFESSIONALE LIVELLO DI SUFFICIENZA = 10/15 Corrispondenze punteggi GIUDIZIO (corrispettivo in decimi) Gravemente insufficiente (4<) Insufficiente (4) Mediocre (5) Sufficiente (6) Più che sufficiente (6,5) Discreto (7) Buono (8) Molto buono (9) Ottimo (10) PUNTEGGIO in quindicesimi 1-5 6-7 8-9 10 11 12 13 14 15 28 7) Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione didattica: a. 132 ore di stage nell’ambito della ex.terza area presso aziende e studi professionali del comprensorio empolese-valdelsa (2012-2014) b. Stage settimanale in classe terza presso aziende e studi professionali del comprensorio empolese-valdelsa (2011-2012) c. Attività di orientamento post-diploma presso il Centro per l’Impiego di Empoli d. Incontro per l’orientamento in uscita: presentazione della scuola del lusso di Firenze e. Interventi di educazione alla salute promossi dalla Asl 11: “La cultura della donazione degli organi e tessuti”. “Incidenti stradali: alcool e altri ostacoli”. f. Visita guidata al centro trasfusionale dell’ospedale di Empoli. g. Corso Primo Soccorso (2012-2013) h. Visita guidata alla mostra “Senzatomica” (2012-2013) i. Visita a San Patrignano per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione (2012-2013). 7.1 Temi comuni affrontati dai docenti del consiglio di classe: DISCIPLINA/E Economia d’azienda e inglese Economia d’azienda e applicazione gestionale Economia d’azienda e diritto Diritto e Inglese ARGOMENTO/I Strategie per la ricerca del lavoro Busta paga, calcolo TFR, bilancio d’esercizio Il contratto di lavoro subordinato I contratti di assicurazione 29 Schede informative relative alle metodologie didattiche Metodologi e didattiche R el ig io n e It al ia n o Stor ia In g les e Informa tica gestion ale Diritto ed econom ia Matemati ca e Informat Econom ia d’azien da Ed. fisica Lezione frontale X X X X X X X X X Lezione partecipata X X X X X X X X X Lezione con supporti audiovisivi X Discussione guidata X X X X Lavoro di gruppo X X X X Simulazione Brevi ricerche X X X X X X X X X X X X X X X X X Studio di casi Costruzione di schemi X X X X X X X X X Testimonian ze 30 Conferenze Lezione con supporto software di autoistruzio ne Ricerche su Internet X X X X X 8 ) Informazioni relative ai contenuti trasversali: PROGETTO STAGE CLASSI QUARTE - QUINTE Progetto Ampliamento Offerta Formativa per l’anno scolastico 2012-2013 / 2013-2014 Classi coinvolte nel progetto: 4A. (2012-2013), 5A. (2013-2014) 4R (2012-2013), 5R (2013-2014) 4S (2012-2013), 5S (2013-2014) Inizio: Ottobre 2012; Fine: 30 Settembre 2013 1-DESCRIZIONE DEL PROGETTO L’attivazione dell’Area di Professionalizzazione, o terza Area ha avuto inizio con il ‘Progetto 92’, a seguito della legge 845/78, dove si è cercato di adottare dei provvedimenti intesi a promuovere e sviluppare la cooperazione con il sistema scolastico attraverso la realizzazione di itinerari tra le iniziative di formazione professionale e le istituzioni di istruzione secondaria superiore. A partire dall’anno scolastico 2010-2011, L’Area di Professionalizzazione (Terza Area), da decreto ministeriale, viene sostituita, nelle classi Quarte e Quinte superiori, con 132 ore annuali di attività di Stage. Considerato che l’area di professionalizzazione è stata parte integrante del percorso scolastico e professionale dei nostri studenti delle classi quarte e quinte; Considerato che tale segmento di percorso formativo è stato qualificante per il profilo conclusivo degli studenti; Considerato che ha costituito un’occasione importante per avvicinarsi al mondo del lavoro; questa Istituzione Scolastica ritiene estremamente fondamentale che tale patrimonio, negli anni accumulato e valorizzato, vada riqualificato e continui ad essere parte integrante del percorso formativo curriculare dei nostri alunni. In considerazione di quanto sopra, si propone come soluzione alternativa alla ex Terza Area, il progetto denominato “Preparazione Stage Classi Quarte”, progetto di formazione all’esperienza di stage che gli alunni/e delle classi quarte, e successivamente quinte, dovranno obbligatoriamente assolvere come da decreto ministeriale. 2- DURATA DEL PROGETTO Inizio: Ottobre 2012 - Fine attività: 30 Settembre 2013 3-STRUTTURA DEL PROGETTO 31 Sono previste circa 72 ore di lezione frontale 4– STAGE: Tipologia: Orientativo – Conoscitivo - Applicativo Durata totale ore: 264 • 132 ore da effettuarsi in classe quarta, dalla seconda decade del mese di Maggio 2013 ( a.s. 2012.2013) alla seconda decade (circa) del mese di Giugno 2013; • 132 ore da effettuarsi in classe quinta durante tutto il mese di Settembre 2013 (a.s.: 20132014) 5-VALUTAZIONE FINALE: per classi Quarte alla conclusione del 1° periodo Stage (Maggio-Giugno) dell’ anno scolastico 20122013; per classi Quinte alla conclusione del 2° periodo Stage (Settembre 2013) dell’anno scolastico 20132014): VALUTAZIONE 2° PERIODO (2013-2014) Classe 5A Nome Barbieri Giada Bartalozzi Shauna Bellucci Elena Bregu Elizabeta Diordea Andrea Gulino Tessa Laezza Vincenzo Mera Albi Perretti Veronica Scali Brenda Serafini Arianna Siesto Caterina Smaldore Isabella Uccello Valentina Viani Matteo Valutazione 85/100 75/100 100/100 80/100 95/100 100/100 25/100 100/100 100/100 70/100 / 70/100 95/100 70/100 100/100 32 9. Schede analitiche dei programmi svolti nelle singole discipline e sugli eventuali approfondimenti Materia: Educazione Fisica Comprendere il movimento Libro di testo adottato:c Per viPer vivere in perfetto equilibrio Macroargomenti svolti nell’anno ore Eventuali altre discipline coinvolte Insegnante: Classe 5° A Prof./ssa Masserini Giada Anno Scolastico 2013/14 Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Obiettivi Obiettivi minimi richiesti per considerare il modulo/macroargomento/unità didattica superata Tipologia delle prove di verifica Numero di prove Ore svolte assegnate (escluso per ciascuna verifiche prova di recupero) Test motori e movimenti atti alla conoscenza di sé Presa di coscienza delle proprie potenzialità Test, proposta di Comprendere ed eseguire i movimenti più situazioni globali di semplici per riuscire a sfruttare al meglio lavoro o di esercizi le proprie potenzialità particolari - Schemi motori e qualità motorie di base Miglioramento,consolidamento e rielaborazione Alla verifica degli elementi di base l’alunno dimostra di disimpegnarsi con sufficiente padronanza ed esegue i gesti con il minimo sforzo Proposta di situazioni globali di lavoro o di esercizi particolari Parte dell’ora di lezione Parte della lezione - Potenziamento muscolare Tonificazione del sistema muscolare Esprimere semplici prestazioni di forza e eseguire esercizi in cui intervengono vari distretti muscolari in modo continuativo Proposta di situazioni globali di lavoro o di esercizi particolari Parte dell’ora di lezione Parte della lezione - Piccoli e grandi attrezzi Sperimentare, conoscere e acquisire nuove situazioni allo scopo di migliorare le qualità motorie Porsi in maniera positiva di fronte all’attrezzo e lavorarci in modo adeguato e coordinato Parte dell’ora di lezione Parte della lezione - Preacrobatica Superamento dell’ansia e della paura per crescere e migliorarsi emotivamente Parte dell’ora di lezione Parte della lezione - Attività sportive di squadra Conoscenza tecnica del gesto e aspetti del vivere civile Parte dell’ora di lezione Parte della lezione - Apparato scheletrico Apparato articolare Apparato respiratorio Apparato cardio-circolatorio Gruppi sanguigni Sistema muscolare 4 totali 2 - - Conoscenza dell’argomento Proposta di situazioni globali di lavoro o di esercizi particolari Proposta di Superare problemi di ordine psicologico e situazioni globali di adattarsi a situazioni di equilibrio precario lavoro o di esercizi e in continua variazione particolari Proposta di Conoscere ed eseguire i fondamentali di situazioni globali di squadra e dimostrare rispetto delle lavoro o di esercizi regole e dei compagni particolari Dimostra di conoscere i concetti fondamentali dell’apparato, dei gruppi sanguigni e della donazione del sangue questionari a risposta multipla e domande aperte eseguiti in classe 10 ore 1ora 33 Materia: Economia d’azienda e Laboratorio applicazioni gestionali Libro di testo adottato: Pietro Ghigini Clara Robecchi – BUSINESS Economia aziendale per gli Istituti Professionali – Scuola & Azienda Altri sussidi didattici: Laboratorio informatico Macroargomenti svolti nell’anno ore Eventuali altre discipline coinvolte Attività integrative o extrascola-stiche svolte a supporto 57 Laboratorio appl.gest. diritto Il fattore lavoro 74 Il sistema informativo aziendale e il bilancio d’esercizio Laboratorio appl.gest. Seminario c/o Centro per l’Impiego di Empoli Insegnante: Prof. Obiettivi Conoscere: Il lavoro come risorsa strategica e le forme di tutela dei diritti dei lavoratori; Le modalità di ingresso in azienda e la formazione dei lavoratori; La remunerazione del fattore lavoro; I rapporti con gli enti previdenziali e il prelievo fiscale; Le modalità di cessazione del rapporto di lavoro. Il rapporto di lavoro subordinato e le forme di lavoro dipendente (legge Biagi e riforma Fornero) Il TFR e la previdenza complementare Il bilancio d’esercizio e la sua formazione; Conoscere il contenuto, i principi contabili e i criteri di valutazione del bilancio; Le operazioni di assestamento; Conoscere la differenza tra reddito civile e fiscale. Obiettivi minimi per considerare il modulo/macroargomento/unità didattica superata Pablo Roggi Tipologia delle prove di verifica Numero di prove svolte (escluso verifiche di recupero ) Ore assegnate per ciascuna prova Analizzare le problematiche relative a pianificazione, reperimento, selezione e inserimento del personale in azienda; compilare una busta paga; effettuare i conteggi relativi al trattamento di fine rapporto. Conoscenza delle varie forme di contratto subordinato Redigere le scritture relative al personale scritte e orali 2 2 Saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio d’esercizio; rilevare le scritture di assestamento; saper applicare al bilancio i principi contabili; sapere compilare il bilancio; redigere il bilancio d’esercizio. Tema con aspetti contabili 2 2 Saper utilizzare il bilancio a scopi interpretativi; saper riclassificare lo stato patrimoniale ed il conto economico; saper effettuare l’analisi di bilancio per indici. Scritte e orali 3 3 Saper effettuare l’analisi del punto di equilibrio calcolare le configurazioni di costo tipiche di un’azienda; effettuare l’imputazione e il controllo dei costi di prodotto; effettuare l’analisi dei costi con i vari metodi; redigere i budget settoriali Scritte e orali 1 3 65 Riclassificazione e analisi di bilancio Laboratorio appl.gest. Pianificazione, controllo di gestione e budget Laboratorio appl.gest. Conoscere l’analisi di bilancio e la rielaborazione dei dati di bilancio al fine di ampliare la funzione informativa. Conoscere le problematiche della programmazione aziendale e del controllo di gestione; i sistemi di programmazione e controllo dei costi; il ruolo degli standard; le metodologie di analisi e controllo dei costi. Note: L’ultimo macro-argomento è in svolgimento al momento della stesura del presente documento. 34 Insegnante: Materia: TRATTAMENTO TESTI E DATI E APPLICAZIONI GESTIONALI Libro di testo adottato: Lughezzani, Orlandi, Neumann; - CLIPPY PLUS Vol.2 Laboratorio di Economia Aziendale. Altri sussidi didattici: Laboratorio informatico, libro di testo di Economia Aziendale BUSINESS. Prof. Micheli Sauro Anno scolastico 2013/14 Macroargomenti svolti nell’anno ore Eventuali altre discipline coinvolte Attività integrative o extrascola-stiche svolte a supporto Economia aziendale Nessuna Saper utilizzare i programmi informatici più comuni di Risoluzione pratica di esercizi attraverso videoscrittura, presentazione, calcolo l’utilizzo dei programmi citati. e database. PRATICHE 2 2 Economia aziendale Nessuna Compilazione pratica attraverso esercizi Conoscere degli indici di bilancio quali mirati alla comprensione e risoluzione la situazione patrimoniale, finanziaria attraverso l’utilizzo dei programmi a ed economica. disposizione. PRATICHE 2 2 Economia aziendale Nessuna Saper determinare e contabilizzare Determinare e quantificare i attraverso il foglio di calcolool conto componenti: del conto economico e economico e lo stato patrimoniale di stato patrimoniale. PRATICHE 2 2 Risolvere problemi di organizzazione Saper calcolare la liquidazione delle del personale e problemi di retribuzioni e del trattamento di fine amministrazione dei rapporti di lavoro. rapporto di una persona fisica. PRATICHE 1 2 13 APPLICAZIONI INFORMATICHE ANALISI DI BILANCIO: IL CONTROLLO DELLA GESTIONE 20 Obiettivi Obiettivi minimi per considerare il modulo/macroargomento /unità didattica superata Nume ro di prove Ore svolte assegnat Tipologia (esclus delle prove e per o ciascuna di verifica verific prova he di recupe ro) 16 IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE E IL BILANCIO D’ESERCIZIO un'aziend. 16 GESTIONE DELLE RISORSE Economia aziendale Nessuna 35 Materia: Matematica Libro di testo adottato: Moduli di Matematica E , H, L e M ( ed. Zanichelli ) Altri sussidi didattici: Fotocopie di testi di esercizi e appunti riguardanti alcune nozioni di teoria degli insiemi Macroargomenti svolti nell’anno ore Obiettivi 3 7 Acquisire e/o consolidare le conoscenze e le abilità relative a tali argomenti affrontati nel corso degli anni precedenti. Equazioni di 1 e 2° grado 14 Richiami sugli insiemi 8 La statistica descrittiva Attività integrative o extrascola-stiche svolte a supporto Acquisire e/o consolidare le conoscenze e le abilità relative a tali argomenti affrontati nel corso degli anni precedenti. Richiami sui radicali Disequazioni e sistemi di disequazioni di 1° e 2 grado° Intere e fratte. Eventuali altre discipline coinvolte Insegnante: Obiettivi minimi richiesti per considerare il modulo/macroargomento/unità didattica superata Prof. Musumeci Agrippino Tipologia delle prove di verifica Prove scritte e orali che permettano di valutare la Mostrare di aver acquisito la nozione e conoscenza degli le regole sui radicali. Saper eseguire le argomenti trattati e la operazioni più importanti con i radicali. capacità di applicare tali conoscenze. Prove scritte e orali che Mostrare di aver acquisito le regole del permettano di valutare la calcolo algebrico e il concetto di radice ei conoscenza degli saperli applicare nella risoluzione di argomenti trattati e la equazioni. capacità di applicare tali conoscenze. Numero di prove svolte (escluso verifiche di recupero) Ore assegnate per ciascuna prova Una prova scritta e una prova orale 1 Una prova scritta e una prova orale 1 Una prova scritta e una orale 1 Saper risolvere le disequazioni di 1° e 2° grado, sapere risolvere sistemi di disequazioni di 1°2° grado Saper risolvere le disequazioni di 1° e2° grado, sapere risolvere sistemi di disequazioni di 1° e 2° grado Prove scritte i che permettano di valutare la conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di applicare tali conoscenze. Prove orali volte a valutare conoscenza e capacità di esposizione Conoscere i concetti fondamentali, conoscere le varie tipologie di rappresentazione, conoscere le operazioni di intersezione, unione e differenza fra insiemi Saper rappresentare in vari modi gli insiemi, sapere riconoscere l’insieme universo, sapere individuare i sotto insiemi,sapere individuare l’insieme complementare sapere eseguire le operazioni di unione, intersezione e differenza fra insiemi. Prove scritte i che permettano di valutare la conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di applicare tali conoscenze. Prove orali volte a valutare conoscenza e capacità di esposizione Una prova scritta e una orale 1 Saper definire le fasi di Prove scritte i che Una prova 1 36 14 Saper definire le fasi di un’indagine statistica Saper definire cosa si intende per popolazione e unità statistiche Saper definire la frequenza e la frequenza relativa Conoscere gli indici di posizione centrale: la media aritmetica, la media ponderata, la mediana, la moda. Conoscere gli indici di variabilità: Il campo di variazione, lo scarto semplice medio e lo scarto quadratico medio. un’indagine statistica Saper definire cosa si intende per popolazione e unità statistiche Saper definire la frequenza e la frequenza relativa Saper calcolare gli indici di posizione centrale: la media aritmetica, la media ponderata, la mediana, la moda. Saper calcolare gli indici di variabilità: Il campo di variazione, lo scarto semplice medio e lo scarto quadratico medio. permettano di valutare la conoscenza degli argomenti trattati e la capacità di applicare tali conoscenze. Prove orali volte a valutare conoscenza e capacità di esposizione scritta e una prova orale Conoscere le definizioni di evento e di insieme universo. Conoscere la definizione di probabilità classica. Conoscere le definizioni di eventi compatibili ed eventi incompatibili. 14 La probabilità Conoscere le definizioni di evento e di insieme universo. Saper classificare gli eventi in Conoscere la definizione di probabilità classica. certi, impossibili, aleatori. Conoscere le definizioni di eventi Saper individuare lo spazio compatibili ed eventi probabilistico o universo. Prove scritte i che Saper riconoscere dal valore incompatibili. permettano di valutare la della probabilità se l'evento è conoscenza degli certo, impossibile o aleatorio. Saper classificare gli eventi in argomenti trattati e la certi, impossibili, aleatori. Saper riconoscere eventi capacità di applicare tali Saper individuare lo spazio compatibili ed eventi conoscenze. probabilistico o universo. incompatibili. Prove orali volte a valutare Saper riconoscere dal valore Aver acquisito i concetti di evento conoscenza e capacità di della probabilità se l'evento è e di insieme universo. esposizione certo, impossibile o aleatorio. Saper riconoscere eventi Saper determinare la probabilità di compatibili ed eventi incompatibili. un evento certo, impossibile o aleatorio. Una prova scritta e una prova orale 1 Saper determinare la probabilità dell'evento contrario. 37 Materia: Inglese Libro di testo adottato: Business is Business di G. Ierace, K. Jackson - Loescher Altri sussidi didattici: Fotocopie Macroargomenti svolti nell’anno International Trade Banking ore Eventuali altre discipline coinvolte Insegnante: Prof.ssa Claudia Colella Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto - Saper relazionare su argomenti concernenti il - Sapere cos’è il commercio commercio in modo internazionale e come semplice anche con qualche errore, purché la funziona. - Conoscere il linguaggio comprensione non venga compromessa.. base del commercio - Conoscere la internazionale. - Comprendere e saper microlingua e le strutture ricavare informazioni da testi morfosintattiche indispensabili. autentici. - Conoscere e saper - Saper comprendere e rielaborare un testo comprendere documenti tecnico sia scritto che commerciali. - Conoscere gli argomenti di orale cogliendone i nuclei morfosintassi proposti nel fondamentali. modulo. - Saper orientarsi nella comprensione di un documento commerciale. 25 20 Obiettivi Obiettivi minimi per considerare il modulo/macroargom ento/unità didattica superata Materiale fornito dall’Insegnante in fotocopia - Conoscere il linguaggio base dell’ attività bancaria. - Comprendere e saper - Saper relazionare su argomenti concernenti aspetti, anche storici, del Tipologia delle prove di verifica Domande a risposta singola Reading comprehension con domande aperte Nume ro di prove Ore svolte assegn (esclu ate per so ciascu verifi na che di prova recup ero) 1 1 2 Interrogazioni Domande a risposta singola 1 2 38 ricavare informazioni da testi autentici a carattere commerciale sia scritti che orali. - Sapere quali sono i servizi offerti dalle banche. - Conoscere e saper orientarsi nella comprensione di documenti inerenti i servizi bancari - Conoscere gli argomenti di morfosintassi proposti nel modulo. Delivery and Packaging Insurance 10 10 mondo bancario in modo semplice anche con qualche errore, purché la comprensione non sia compromessa. - Conoscere la microlingua e le strutture morfosintattiche indispensabili. - Saper comprendere e rielaborare un testo tecnico sia scritto che orale cogliendone i nuclei fondamentali. - Conoscere le principale funzioni del packaging. - Sapere quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei principali materiali usati per il packaging. - Conoscere gli argomenti di morfosintassi proposti nel modulo. - Saper relazionare su argomenti concernenti il packaging in modo semplice anche con qualche errore, purché la comprensione non sia compromessa. - Conoscere la microlingua e le strutture morfosintattiche indispensabili. - Conoscere il linguaggio base delle assicurazioni. - Sapere per quali eventi vengono richiesti i diversi tipi d’assicurazione. - Saper relazionare su argomenti concernenti il commercio in modo semplice anche con qualche errore, purché la comprensione non sia compromessa. - Conoscere la microlingua e le strutture morfosintattiche indispensabili. Interrogazioni Domande a risposta singola + Reading comprehension 2 Interrogazioni Domande a risposta singola 1 2 Interrogazioni 39 The EU and the Euro Recruiting Staff 10 5 Materiale fornito dall’Insegnante in fotocopia - Conoscere le fasi principali della nascita e dello sviluppo dell’UE. - Sapere cosa è l’Euro e i suoi vantaggi. - Saper relazionare su argomenti concernenti l’UE e l’Euro in modo semplice anche con qualche errore, purché la comprensione non sia compromessa. - Conoscere il linguaggio base del reclutamento. - Comprendere e conoscere gli elementi principale della covering letter e del CV - Conoscere la struttura delle domande di lavoro e dei CV. - Saper relazionare sulle modalità di ricerca di un lavoro e i relativi documenti in modo semplice anche con qualche errore, purché la comprensione non sia compromessa. Domande a risposta singola 1 2 1 2 Interrogazioni Domande a risposta singola Interrogazioni 40 Materia: ITALIANO Insegnante: Prof./ssa Mazzei Felicia Libro di testo adottato: Castaldi, Angiolini, Panichi, La letteratura e i saperi, Dal secondo Ottocento a oggi, G. B. Palumbo editore Altri sussidi didattici: Appunti e fotocopie forniti da docente Macroargomenti svolti nell’anno Naturalismo e Verismo: caratteri generali. G. Verga: vita, opere e poetica. Lettura e commento de “La prefazione ai Malavoglia” de “L’inizio dei Malavoglia” e de “La roba” Il Simbolismo e il Decadentismo: caratteri generali, cenni sull’opera di Baudelaire attraverso l’analisi della poesia L’albatros G. Pascoli: vita, opere, poetica: analisi di poesie tratte da Myricae e dai Canti di Castelvecchio. or e 6 Eventuali altre discipline coinvolte Storia 4 11 Storia Attività integrative o extrascola-stiche svolte a supporto Obiettivi Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni Obiettivi minimi per considerare il modulo/macroargome nto/unità didattica superata Tipologia delle prove di verifica Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Nume ro di prove Ore svolte assegn (esclu ate per ciascu so na verifi che di prova recup ero) Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti 41 personali argomentandole G. D’Annunzio: vita, opere, poetica; analisi di alcuni brani tratti da Il Piacere, analisi e commento della poesia La pioggia del pineto, tratta da Alcyone I. Svevo: vita, opere, poetica: lettura integrale del libro La coscienza di Zeno. Lettura e analisi di passi tratti da Senilità Il Futurismo: caratteri generali; analisi del Manifesto. 9 13 4 L. Pirandello: vita, opere, poetica; Il fu Mattia Pascal; l’opera teatrale pirandelliana: caratteristiche generali; lettura e analisi di passi tratti da Sei personaggi in cerca d’autore ; lettura e analisi della novella Il treno ha fischiato Storia 13 Storia Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti 42 G. Ungaretti: vita, opere, poetica; analisi di poesie tratte da L’al- 9 legria. E,Montale; vita, opere, poetica; analisi di poesie tratte da Ossi di seppia e da Satura 7 U. Saba:vita, opere, poetica; analisi di poesie tratte dal Canzoniere 4 Storia Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprendere, analizzare e commentare testi. Rielaborare i contenuti e collocarli nel contesto storico-culturale. Operare confronti di testi individuando somiglianze e differenze. Esprimere valutazioni personali argomentandole Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Comprensione, analisi e commento dei testi. Rielaborazione dei contenuti e collocazione nel contesto storicoculturale Verifiche orali e riferimenti nelle prove scritte Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Note: L’ultimo macroargomento è stato programmato ma non ancora affrontato al momento della stesura del presente documento. Le verifiche scritte per Italiano (analisi del testo, temi di argomento generale, saggi brevi, articoli di giornale, temi storici o argomentativi) sono state modellate sugli esempi predisposti dal Ministero come prima prova d’Esame. Tempo concesso 3 ore. La simulazione della prima prova è stata svolta il 24/04/2013. Tempo concesso:6 ore. Le verifiche orali sono state strutturate, sin dall’inizio dell’anno, in modalità tale da simulare il colloquio orale dell’esame. 43 Materia: STORIA Insegnante: Prof./ssa Mazzei Felicia Libro di testo adottato: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, L’Erodoto, Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, La Scuola Altri sussidi didattici: appunti fornite dal docente Macroargomenti svolti nell’anno La società di massa; la nascita dei partiti politici e concetti di nazionalismo, razzismo e irrazionalismo or e 5 Eventuali altre discipline coinvolte Italiano 3 L’Italia giolittiana: mutamenti politici e sociali. 10 La Prima Guerra Mon-diale. Italiano Attività integrative o extrascola-stiche svolte a supporto Obiettivi Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Obiettivi minimi per considerare il modulo/macroargome nto/unità didattica superata Tipologia delle prove di verifica Prova scritta Collocare eventi significativi nel con domande contesto spazio-temporale, aperte e interpretare concetti e parole verifiche orali chiave (interrogazioni) Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Nume ro di prove Ore svolte assegn (esclu ate per ciascu so na verifi che di prova recup ero) Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti 44 6 La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS; lo stalinismo 3 Il primo dopoguerra, il biennio rosso 4 La crisi del ’29 e il NEW DEAL 5 L’Italia tra le 2 guerre: il Fascismo La Germania tra le 2 guerre: il Nazismo 6 La guerra civile spagnola La Seconda Guerra Mon-diale 6 Cenni sulla situazione del mondo nel secondo do-poguerra; l’Italia repubblicana Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Saper operare sintesi dei fatti storici esaminati Porsi in modo critico davanti agli avvenimenti studiati Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Collocare eventi significativi nel contesto spazio-temporale, interpretare concetti e parole chiave Prova scritta con domande aperte e verifiche orali (interrogazioni) Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti Scritto: 1ora 1 Orale: 20 minuti 45 Note: L’ultimo macroargomento è stato programmato ma non ancora affrontato al momento della stesura del presente documento. Osservazioni sulle tipologie di verifiche: durante tutto l’anno scolastico sono state effettuate verifiche del tipo domanda aperta (Tipologia B della terza prova dell’esame di stato). Le verifiche orali sono state strutturate, sin dall’inizio dell’anno, in modalità tale da simulare il colloquio orale dell’esame. Materia:DIRITTO – ECONOMIA POLITICA Insegnante: Prof./ssa Di Maria Renata Libro di testo adottato:LEGGE E SISTEMI ECONOMICI ed. Paramond Altri sussidi didattici: CODICE CIVILE Macroargomenti svolti nell’anno LINEAMENTI DI DIRITTO COMMERCIALE : A) i contratti tipici B) Contatti commerciali C) Contratti di lavoro subordinato ore 40 16 10 Eventuali altre discipline coinvolte Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Obiettivi Obiettivi minimi per considerare il modulo/macroargomento/unità didattica superata Tipologia delle prove di verifica Analizzare l’argomento trattato. Definire i caratteri aziendali e gli effetti giuridici dei principali contratti. Raggrupparli in categorie a seconda della funzione svolta Conoscenza e comprensione dei lineamenti generali e della funzione economica di ogni singolo contratto raggruppato comunque in categorie omogenee. Competenza accettabile nell’applicare la conoscenza acquisita in situazioni già analizzate. Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte Conoscere i contratti proposti e distinguerne le diverse funzioni. Conoscenza e comprensione dei lineamenti generali e della funzione economica di ogni singolo contratto esaminato. Competenza accettabile nell’applicare le conoscenze acquisite in situazioni già analizzate Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte Analizzare le fonti normative che disciplinano i contratti di lavoro, distinguendo le diverse tipologie e i rispettivi diritti e doveri dei contraenti. Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali dei contratti di lavoro subordinato. Competenza accettabile nell’applicare le conoscenze acquisite in situazioni già analizzate Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte Numero di prove svolte (escluso verifiche di recupero) 8 1 2 Ore assegnate per ciascuna prova 1 4 1 1 1 4 1 2 1 46 D) I contratti atipici 4 Conoscere i contratti proposti; distinguere i contratti atipici da quelli tipici e nominati. Definire i caratteri essenziali, gli effetti ed i diversi tipi di contratto atipico. E) Contratti bancari e Titoli di 4 Credito Conoscenza e comprensione dei lineamenti generali e della funzione economica di ogni singolo contratto esaminato. Competenza accettabile nell’applicare le conoscenze acquisite in situazioni già analizzate 3 1 1 Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte 1 Analizzare l’argomento trattato e le funzioni svolte dai contratti bancari e titoli di credito.Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali dei titoli di credito; spiegare cosa sono la cambiale e gli assegni: essere in grado di evidenziarne gli elementi. Competenza accettabile nell’applicare le conoscenze acquisite in situazioni già analizzate Classificare e riconoscere le diverse tipologie di titoli. Individuare i principi relativi alla tutela del creditore. Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali dei titoli di credito; spiegare cosa sono la cambiale e gli assegni: essere in grado di evidenziarne gli elementi. Competenza accettabile nell’applicare le conoscenze acquisite in situazioni già analizzate Esercitazioni a casa Colloqui Domande aperte 2 1 1 1 ECONOMIA: Il Sistema Bancario 15 Bilancia dei pagamenti 2 Teorie del commercio 5 internazionale La cooperazione internazionale 18 Analizzare le principali caratteristiche del sistema bancario odierno attraverso le principali fonti normative e accordi comunitari e internazionali. Conoscenza e comprensione della struttura del sistema bancario italiano contemporaneo attraverso le leggi bancarie principali nella loro successione storica. Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte 4 1 1 Approfondire ed illustrare il contenuto della bilancia dei pagamenti. Conoscere e comprendere il funzionamento della bilancia dei pagamenti, nonché la sua struttura e composizione. Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte 4 1 ! Analizzare le principali teorie nel diverso contesto storico conoscere il concetto di liberismo e di protezionismo evidenziandone le principali differenze in riferimento allo scenario politicoistituzionale. Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte 5 1 1 Individuare le principali organizzazioni internazionali e strumenti di cooperazione internazionale. Conoscere gli aspetti principali delle più importanti organizzazioni internazionali, distinguendone le funzioni, la composizione e gli atti di competenza delle stesse. Esercitazioni a casa. Colloqui Domande Aperte 3 1 1 47 Materia: Religione Insegnante Prof. GIULIO MARINO Libro di testo adottato: tutti i colori della vita – Autore: Luigi Solinas – Ed- SEI Altri sussidi didattici: Appunti personali, documenti del Magistero della Chiesa Argomenti svolti Diritti Umani, Dignità Umana e Dottrina Sociale della Chiesa e violazioni dei diritti e della dignità Le Dipendenze ore Obiettivi raggiunti Tipologia delle prove di verifica 4 Conoscenza della Dichiarazione Dei Diritti Umani, del significato di dignità e degli aspetti fondamentale della dottrina Sociale della Chiesa Orale: indagini in itinere con verifiche informali; discussioni collettive e colloqui 5 Conoscenza delle dinamiche alla base delle dipendenze in generale, delle dipendenze da droghe, da alcol, da altro Orale: indagini in itinere con verifiche informali; discussioni collettive e colloqui Diversamente Abili 3 Conoscenza dei contenuti del documento di Benedetto XVI Orale: indagini in itinere con verifiche per la giornata mondiale dei Diversamente abili informali; discussioni collettive e colloqui L’Arte di Amare 3 Conoscenza del significato di ‘amore’ come fine esistenziale dell’uomo, come aspetto fondamentale per crescere, ecc. La Bioetica e varie problematiche ‘Bioetiche’: statuto dell’embrione, fecondazione assistita, eutanasia, accanimento terapeutico, cellule staminali Dialogo Genitori - Figli 7 Conoscenza dei fondamenti della Bioetica, della Bioetica Cristiana e delle problematiche bioetiche in generale 3 Conoscenza del valore della famiglia, del fattore educativo e delle dinamiche relazionali tra genitori e figli Orale: indagini in itinere con verifiche informali; discussioni collettive e colloqui Orale: indagini in itinere con verifiche informali; discussioni collettive e colloqui Orale: indagini in itinere con verifiche informali; discussioni collettive e colloqui 48 Insegnante: PASQUALE DE LUCA INFORMATICA GESTIONALE 5 A ECON. AZIENDALE A.S. 2013-2014 Gallo, Resta, Salerno Informatica per Operatori della Gestione Aziendale, ed. Minerva Italica vol.unico fotocopie e materiali ricercati in internet, libri del docente o della biblioteca scolastica Materia: Libro di testo adottato: Altri sussidi didattici: Macroargomenti svolti nell'anno Eventuali altre discipline coinvolte Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto Nomenclatura tecnica dei componenti del P.C e delle reti reti LAN, WAN WIRELESS, INTERNET INTRANET EXTRANET e interazioni con il SIA RETE di aula e ISTITUTO; ricerche internet RETE di aula e ISTITUTO; ricerche internet IPERMEDIA, MULTIMEDIALITA’ SITI INTERNET RETE di aula e di ISTITUTO; ricerche in internet DATABASE Locali e in Internet RETE di aula e di ISTITUTO; ricerche in internet DIGITAL DIVIDE: RETE di aula e di ISTITUTO; ricerche in internet Posta Elettronica Certificata RETE di aula e di ISTITUTO; ricerche in internet Software LIBERO RETE di aula e ISTITUTO; ricerche internet RETE di aula e ISTITUTO; ricerche internet CLOUD FIRMA DIGITALE e di in di in di in di in RETE di aula e di ISTITUTO; ricerche in internet Obiettivi Obiettivi minimi richiesti per considerare il modulo/macroargomento/unità didattica superata Tipologia delle prove di verifica Conoscenza e comprensione della terminologia Saper usare un linguaggio tecnico nell'utilizzo dei computer e nell’individuazione dei Utilizzo della nomenclatura e dei concetti di base vari componenti sia in italiano che in inglese. sia in italiano che in inglese in tutte le attività e discussioni Conoscere elementi costituenti le reti Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle varie topologie di RETI Trattazione in forma di informatiche e le loro problematiche informatiche, espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna guida. compito scritto. descrizione Conoscenza architettura del caso rete di aula e d’Istituto sintetica dell’argomento Conoscenze dell'evoluzione delle tecnologie Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali sulla differenza Trattazione in forma di informatiche nel Software e loro influsso nel internet/intranet/extranet ed esposizione delle applicazioni aziendali, vantaggi e compito con descrizione cambiamento organizzativo e nelle svantaggi introdotte nel S.I.A. espressi con linguaggio semplice, anche se con sintetica dell’argomento comunicazioni delle aziende opportuna guida. Comprensione, spiegazione ed utilizzo di servizi aziendali offerti in rete Conoscenza delle problematiche degli Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in forma di ipermedia of-line e on-line (sito) in internet all’utilizzo o non utilizzo degli ipertest/ipermedia anche in forma di sito interattivo compito con descrizione collegato a database in rete. Comprensione, spiegazione ed utilizzo espressi con sintetica dell’argomento linguaggio semplice, anche se con opportuna guida Conoscenza delle problematiche degli Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse ai Trattazione in forma di database in azienda e all'utilizzo dei database dati contenuti e collegati all’interno di un database ed all’utilizzo del DB in locale o compito-prova pratica aziendali da internet anche in forma interattiva collegato a un sito in rete. Comprensione, spiegazione ed sull’argomento utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna guida Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse compito scritto con all'utilizzo appropriato e consapevole delle alla disponibilità di infrastrutture a supporto delle tecnologie informatiche e telematiche descrizione sintetica tecnologie informatiche e telematiche in ufficio, e alla disparità e conseguenze inerenti l’utilizzo o non utilizzo dell’HW e Software dei dell’argomento azienda , fabbrica, casa, da postazioni fisse o computer e delle reti, espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna mobili tramite notebook, smartphone e tablet guida. Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in forma di all'utilizzo appropriato e consapevole della all’utilizzo della posta elettronica certificata rispetto a quella ordinaria. Comprensione, compito-prova pratica Posta elettronica Certificata spiegazione ed utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna sull’argomento guida Conoscenza delle problematiche e implicazioni Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in forma di connesse all'utilizzo delle licenze informatiche all’utilizzo delle licenze dei programmi per computer . Comprensione, spiegazione ed compito-prova pratica relative ai programmi di tipo liberi e proprietari utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna guida sull’argomento Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in forma di all'utilizzo appropriato e consapevole delle all’utilizzo di programmi e archivi utilizzati solo in rete. compito-prova pratica tecnologie informatiche e telematiche per Comprensione, spiegazione ed utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se sull’argomento ufficio, azienda , fabbrica, o casa, utilizzando con opportuna guida cartelle, programmi e Data Base esclusivamente on-line Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in forma di all'utilizzo appropriato e consapevole delle all’utilizzo della firma digitale per autenticare documenti trasmessi in rete. compito-prova pratica tecnologie informatiche relative alla firma Comprensione, spiegazione ed utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se sull’argomento digitale con opportuna guida Numero di prove svolte (escluso verifiche di recupero Ore assegnate per ciascuna prova 1 scritta + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 1 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 1 scritto + Verifiche orali e pratiche in itinere 1 49 1 10. Relazione finale a cura di ogni docente che specifichi composizione della classe, metodologie adottate, tipologie di verifica e valutazioni (voti, giudizi, livelli di apprendimento) Relazione Finale Classe 5°A Materia: Lingua e Civiltà Inglese Docente: Prof.ssa Claudia Colella La classe dell’indirizzo Aziendale si compone di 15 alunni (12 femmine e 3 maschi), di cui due alunne diversamente abili che seguono una programmazione differenziata per la quale si rimanda al PEI stilato in sede di PEI e due alunni (un maschio e una femmina) con una programmazione ad obiettivi minimi anch’essa stabilita durante il PEI di inizio anno. Un alunno, proveniente da altro istituto, si è inserito quest’anno nella classe. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, la classe si è dimostrata abbastanza attenta, motivata, partecipe e nel complesso corretta e rispettosa nei confronti degli impegni e delle consegne concordate, per cui il lavoro svolto in classe è stato generalmente proficuo. Gli studenti hanno talvolta evidenziato scarsa collaborazione tra di loro, tendendo a socializzare a piccoli gruppi, mentre i rapporti nei confronti della docente sono sempre stati improntati a disponibilità reciproca. Dal punto di vista del profitto, in un paio di casi è stata raggiunta l’eccellenza, mentre la maggior parte degli studenti ha comunque conseguito risultati più che sufficienti, benché lo studio non sia sempre stato approfondito, ma generalmente piuttosto mnemonico e non molto ragionato. Si è infatti rilevata una mancanza di rielaborazione personale degli argomenti proposti. Solo un’alunna ha mostrato grandi difficoltà nel conseguire un profitto sufficiente. Per quanto riguarda gli alunni con obiettivi minimi, questi sono stati in gran parte raggiunti, anche grazie ad una assidua collaborazione con l’insegnante di sostegno che ha costantemente seguito gli alunni, preparandoli in vista delle verifiche scritte e orali. Gli strumenti didattici utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo, fotocopie integrative e schemi alla lavagna. Sul piano della metodologia didattica adottata, il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali, dialogate e induttive. Le verifiche sono state scritte e orali. Complessivamente, sono state svolte due prove scritte ed una orale nel trimestre e sono previste (ancora da completare) tre prove scritte e due orali nel pentamestre. Le verifiche scritte sono state composte inizialmente da testi di reading comprehension riguardanti gli argomenti di indirizzo, mentre a partire già dal trimestre sono state somministrate prove con domande aperte sul modello della Terza Prova dell’Esame di Stato. Tramite le verifiche orali si è voluta invece verificare la capacità di interagire in un contesto relativo all’ambito e la capacità di rielaborare oralmente i testi proposti. La valutazione è stata sia di tipo formativo, per permettere una verifica in itinere dell'apprendimento e consentire un'eventuale rivalutazione delle strategie metodologiche adottate, sia di tipo sommativo. Inoltre, nella valutazione finale si è tenuto conto anche della partecipazione, dell'impegno e della progressione di ciascun alunno rispetto alla situazione di partenza. Per quanto riguarda la valutazione è stata adottata la griglia di corrispondenza tra giudizi e valutazioni prevista dal POF, come concordato dal consiglio di classe in sede di stesura del documento di classe; relativamente agli obiettivi minimi, sono stati applicati i criteri stabiliti di comune accordo con i colleghi di dipartimento nella riunione per materie. Empoli, 9 Maggio 2014 L’Insegnante Prof.ssa Claudia Colella 50 Relazione EDUCAZIONE FISICA La classe è composta da 15 alunni tre maschi e quindici femmine di cui due alunni con programmazione per obiettivi minimi e due con programmazione differenziata. Il gruppo disponibile e sempre impegnato, ha seguito costantemente le lezioni proposte in palestra con risultati validi e progressivi miglioramenti. Tutti gli alunni si sono aperti nel corso degli anni al lavoro sportivo finendo il corso di studi in modo partecipativo. Il clima di lavoro è sempre stato sereno e piacevole e tutto il programma è stato svolto in un clima di disponibilità; in palestra quindi, la classe risulta ben assestata e in buone condizioni di equilibrio motorio e psicologico. Accanto a strumenti di verifica come i test, che hanno permesso di tradurre in dati numerici il livello conseguito, è stato dato particolare rilievo all’osservazione degli alunni in situazioni più globali, nelle quali essi hanno potuto mettere in evidenza le loro abilità motorie e di gestione dello spazio e del tempo. Le varie unità didattiche e di lavoro pratico in palestra sono state ripetute più volte nel corso dell’anno e comunque organizzate organizzate in successione temporale in modo da dare a tutti più occasioni di lavoro. La metodologia utilizzata per sviluppare le varie attività proposte, ha visto l’uso di varie tipologie: attività guidate, libere e spontanee, attività globali ed analitiche, di tipo intuitivo e deduttivo. Per la parte teorica il gruppo ha mostrato interesse e curiosità sugli argomenti trattati in classe, impegnandosi anche in incontri pomeridiani di ripasso e di studio, i risultati infatti sono mediamente discreti fatta eccezione di alcuni alunni che presentano lacune pregresse e quindi difficoltà nell’esposizione orale e nella produzione scritta degli argomenti trattati. Alcuni alunni dopo aver acquisito i concetti di base hanno elaborato i contenuti in relazione ad esperienze sportive personali, altri invece nonostante l’impegno a scuola e a casa sono riusciti a raggiungere con fatica gli obiettivi minimi. Dal punto di vista comportamentale non sono mai emersi particolari problemi disciplinari né all’interno del gruppo, né nei confronti dell’insegnante. L’insegnante Giada Masserini 51 DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: PROF. Musumeci Agrippino CLASSE: V SEZ.: A Premessa La classe, composta di 15 studenti di cui due con obbiettivi minimi e due certificati la cui programmazione seguita è quella differenziata. Più precisamente 12 sono femmine e 3 sono maschi. Nell’ambito delle finalità educative, esplicitate nella programmazione collegiale per le 5^ classi, la presente mostra in maniera succinta come le stesse sono state tradotte e organizzate. Occorre precisare che nell’attuazione della programmazione si è tenuto conto di due problematiche contrastanti: Da un lato, l’importanza che la matematica riveste nel mondo moderno, la diffusione dell’informatica, l’alta tecnologia in tutti i settori dei servizi, l’organizzazione stessa della vita sociale. Dall’altro un livello culturale modesto. Obbiettivi didattici programmati Stimolare le capacità logico-linguistiche, mettere in grado gli allievi di trasferire le conoscenze acquisite con lo studio della matematica nelle discipline dell’area professionale, utilizzare procedure matematiche e sviluppare capacità di analisi e di sintesi. Obiettivi raggiunti A tal proposito occorre premettere alcune cose importanti e che possono essere riassunti nei seguenti punti: • La situazione riscontrata in generale come livelli d’ingresso dei singoli alunni non solo in termini di conoscenze, non solo in termini di competenze ma anche nelle semplici capacità operative e di calcolo risultava molto modesta, esclusa qualche eccezione; • Che il tempo a disposizione avuto per l’azione didattica, rispetto a quello potenzialmente disponibile, è stato decurtato per motivi diversi: per gli stage aziendali le lezioni frontali anno avuto inizio a ottobre; pausa didattica per recupero debito contratto nel primo trimestre e prove a esso relative e in parte anche a maggio una sovrapposizione dell’orario settimanale con impegni didattici trasversali e pluridiscilinari; • impegno e concentrazione degli alunni discontinui, hanno frammentato l'attività didattica e creato oggettive difficoltà nell'apprendimento degli argomenti trattati. Per i motivi di cui sopra l’azione didattica ha avuto per buona parte dell’anno scolastico come oggetto il recupero delle conoscenze e delle competenze non acquisite e soprattutto non assimilate nella programmazione dell’anno precedente e solo nella seconda parte si è potuto trattare parte di quanto previsto in sede di programmazione iniziale. Gli alunni, per gli argomenti svolti, hanno raggiunto sostanzialmente per la maggior parte di essi solo gli obbiettivi minimi. Le conoscenze e le competenze conseguite sono appena sufficienti seppur alcuni alunni hanno ottenuto un profitto con valutazione che va dal discreto al buono. La maggior parte della classe ha una conoscenza della disciplina limitata agli elementi essenziali. Pur non disconoscendo la disponibilità di alcuni componenti, soprattutto nell’impegno profuso, non può essere taciuto il fatto che tranne pochissimi quasi nessuno possiede un metodo di studio veramente autonomo. Contenuti Premesso che ogni argomento affrontato è stato sempre ripreso nel corso dell'anno scolastico, la tabella sottostante fornisce, in linea di massima, i contenuti disciplinari e le ore dedicate a ogni argomento specifico. 52 ARGOMENTO ORE Richiami sui radicali 3 Equazioni di 1° e 2° grado 7 Disequazioni e sistemi di disequazioni di 1° e 2° grado Intere e fratte Richiami sugli insiemi 14 La statistica descrittiva 14 La probabilità 14 8 Lezioni frontali e lezioni partecipate sono stati i metodi didattici adottati. Molto tempo è stato dedicato al ripasso degli argomenti affrontati e alla correzione degli esercizi. Varie le pause al fine di consolidare quanto trattato. Il libro di testo adottato è stato affiancato da appunti e da fotocopie. Le verifiche, scritte e orali, sono state effettuate per stabilire conoscenze e competenze operative acquisite e per valutare il livello di esposizione raggiunto dagli allievi. Empoli, 8 Maggio 2014 Prof. Musumeci Agrippino 53 RELAZIONE FINALE CLASSE 5^A A.S. 2013-2014 DISCIPLINA: TRATTAMENTO TESTI E DATI E APP. GESTIONALI MICHELI SAURO Docente: PROF. Premessa: la sezione aziendale della classe 5 A è composta da 3 alunni maschi e 11 femmine di cui due diversamente abili e due a obiettivi minimi tutti seguiti dalle insegnati di sostegno. La classe globalmente ha dimostrato interesse e un’attiva partecipazione al dialogo educativo e nel complesso ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina. L’impegno nello studio e nell’applicazione è stato soddisfacente in quanto caratterizzato da una certa continuità sia nell’impegno che nell’interesse per la materia. Conoscenza della materia: la conoscenza della materia, risulta più che sufficiente in quanto gli alunni riescono a cogliere gli aspetti fondamentali della materia e fare opportuni collegamenti interdisciplinari utilizzando l'adeguato linguaggio tecnico, proprio della disciplina. Un ristretto numero di alunni ha acquisito un buon livello di competenze e capacità, inteso come gestione autonoma delle competenze acquisite e buone abilità nelle applicazioni pratiche e operative; gli altri trovano ancora alcune difficoltà sia nell’esprimere che nell’applicare in modo personale i contenuti proposti. Sul piano della metodologia didattica adottata, il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali, dialogate e induttive, proponendo sempre esempi reali volti a suscitare la curiosità degli allievi, sono state quindi svolte numerose esercitazioni pratiche relative alla parte applicativa della materia. Programmazione: si precisa che nell’attuazione della programmazione si è tenuto conto di fattori fondamentali: il primo l’importanza che la materia riveste nel mondo attuale attraverso la diffusione dell’informatica e dell’alta tecnologia presente in tutti i settori dei servizi e della vita sociale e dall’altro un livello tecnologico laboratoriale che da quest'anno scolastico ha subito un totale e positivo rinnovamento. Obiettivi raggiunti: il programma è stato svolto in aderenza alla traccia ministeriale e al Piano di Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico. Molto tempo è stato dedicato al ripasso degli argomenti affrontati e alla spiegazione e correzione degli esercizi pratici. Il tempo a disposizione per l’azione didattica finalizzata al raggiungimento degli obiettivi, è stato per vari motivi ridotto da stage, pausa didattica per recupero debito contratto nel primo trimestre e prove a esso relative, e impegni didattici trasversali e pluridiscilinari; Gli strumenti didattici: gli strumenti utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo e dalle esercitazioni pratiche svolte al computer nel laboratorio di informatica. Le tematiche delle verifiche sono state effettuate soprattutto su specifici argomenti in previsione dell’esame di Stato; Valutazione: è stata adottata la griglia di corrispondenza tra giudizi e valutazioni prevista dal POF, come concordato dal consiglio di classe in sede di stesura del documento di classe (ottobre 2013); relativamente agli obiettivi minimi, sono stati applicati i criteri stabiliti di comune accordo con i colleghi di dipartimento nella riunione per materie di settembre 2013. Il comportamento della classe, infine, è stato sempre corretto e disciplinato. EMPOLI, 8 Maggio 2014 Prof. Micheli Sauro 54 Relazione di Economia d’azienda – Classe 5 A A.S. 2013/2014 Docente: Prof. Roggi Pablo La classe V A è composta da 15 alunni, 12 femmine e 3 maschi di cui due alunni seguono una programmazione differenziata e altri due alunni una programmazione per obiettivi minimi. La classe ha dimostrato una partecipazione al dialogo educativo attiva ed interessata; nel complesso ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina. L’impegno nello studio non è sempre stato soddisfacente in quanto caratterizzato da una certa discontinuità: gli alunni hanno concentrato lo studio nei periodi immediatamente precedenti alle verifiche scritte e/o orali. Pertanto la conoscenza della materia, nel complesso, risulta mediamente più che sufficiente in quanto solo alcuni alunni riescono a cogliere gli aspetti fondamentali della materia di studio e a fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari utilizzando un adeguato linguaggio tecnico, proprio della disciplina. Una parte delle classe possiede un metodo di studio efficiente e ben organizzato ma l’altra parte evidenzia una certa dispersività. Ha utilizzato, infatti, un metodo di studio prevalentemente mnemonico e quindi non è in grado di rielaborare in modo completamente autonomo gli argomenti svolti. Un ristretto numero di alunni ha acquisito un buon livello di competenze e capacità, inteso come gestione autonoma delle competenze acquisite e buone abilità nelle applicazioni tecnico operative, in particolare un alunno si evidenzia per impegno capacità e ricerca personale per approfondire gli argomenti svolti in classe; gli altri trovano a volte difficoltà sia nell’esprimere che nell’applicare in modo personale i contenuti proposti. Sul piano della metodologia didattica adottata, il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali, dialogate e induttive, proponendo anche esempi reali volti a suscitare la curiosità degli allievi. Sono state svolte numerose esercitazioni relative alla parte applicativa della materia. In linea di massima, il programma è stato svolto in aderenza alla traccia ministeriale e al Piano di Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico. Gli strumenti didattici utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo da dispense dell’insegnante e dalle esercitazioni svolte in classe e al computer in laboratorio. Le verifiche scritte e orali sono state effettuate soprattutto in previsione dell’esame di stato; in particolare nel secondo quadrimestre i compiti hanno spesso assunto la forma di tema , utilizzando (quando possibile) i testi usciti nelle prove d’esame dei precedenti anni scolastici. In tema di valutazione è stata adottata la griglia di corrispondenza tra giudizi e valutazioni prevista dal POF, come concordato dal consiglio di classe in sede di stesura del documento di classe ad ottobre 2013; relativamente agli obiettivi minimi, sono stati applicati i criteri stabiliti di comune accordo con i colleghi di dipartimento nella riunione per materie di settembre 2013. Il comportamento della classe, infine, non ha evidenziato alcun problema disciplinare nei confronti dei docenti e dell’istituto, né problemi di convivenza tra gli studenti. Empoli, 07 maggio 2014 Prof. Roggi Pablo 55 RELAZIONE FINALE CLASSE V A a.s. 2013/ 2014 Discipline: Italiano e Storia Docente: Prof.ssa MAZZEI FELICIA La classe è composta da 15 alunni, di cui 12 femmine e 3 maschi. Quattro alunni sono diversamente abili: due seguono una programmazione differenziata, due una a obiettivi minimi. La frequenza alle lezioni è risultata regolare, tranne che per un alunno che ha superato il limite massimo delle ore per l’ammissione all’esame di stato. Dal punto di vista disciplinare la classe si è rivelata abbastanza attenta e collaborativa, nel complesso rispettosa nei confronti degli impegni e delle consegne concordate. Complessivamente l’impegno dimostrato dagli alunni è stato soddisfacente ma lo studio individuale non sempre adeguato in quanto concentrato nei periodi immediatamente precedenti le verifiche scritte e/o orali. Inoltre gli allievi si sono avvalsi di un metodo di studio prevalentemente mnemonico e quindi non sono sempre stati in grado di rielaborare in modo completamente autonomo gli argomenti svolti. È stato, perciò, necessario stimolarli sollecitandoli a una maggiore partecipazione durante le lezioni, intensificando le verifiche, assegnando esercitazioni per casa e dedicando molto tempo al ripasso degli argomenti affrontati. Qualche alunno presenta ancora delle lacune in Italiano scritto e in Storia e difficoltà inerenti l’esposizione orale anche a causa di un lessico estremamente povero. Solo uno si distingue per interesse, adeguate capacità di analisi, sintesi ed espressione sia scritta che orale. In linea di massima, il programma è stato svolto in aderenza alla traccia ministeriale e al Piano di Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico. Nel mese di febbraio è stata effettuata una settimana di interruzione della programmazione curricolare dedicata al recupero. Nel primo trimestre sono state effettuate per Italiano due verifiche scritte e due orali; nel pentamestre, ad oggi, 3 verifiche scritte e 1 orale. Per Storia due verifiche nel primo trimestre e 2 nel pentamestre. Si prevedono ancora due interrogazioni di Italiano e una di Storia. Le verifiche scritte per Italiano concernevano diverse tipologie (analisi del testo, temi di argomento generale, saggi brevi, articoli di giornale, temi storici o argomentativi), modellate sugli esempi predisposti dal Ministero come prima prova d’Esame. Nelle verifiche orali (sia per Italiano che per Storia) si è cercato non solo di accertare il livello di conoscenze degli argomenti di lezione, ma soprattutto la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale ed espressione. Sono state svolte all’occorrenza verifiche scritte valide per l’orale del tipo domanda aperta. Il testo di tutte le verifiche scritte è stato consegnato agli studenti corredato da una griglia di correzione per rendere espliciti i criteri di valutazione, mentre per quelle orali la griglia è servita anche come momento di autovalutazione allo scopo di fare individuare i punti deboli della loro preparazione. Gli strumenti didattici utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo affiancato da appunti e da fotocopie. La scala di valutazione si è basata sulla tabella di corrispondenza tra voti e livello di apprendimento prevista dal POF, considerando gli obiettivi prefissati; la valutazione finale ha tenuto conto dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno mostrato, dei progressi di ogni singolo alunno rispetto al livello di partenza. Empoli, 12/05/2014 L’insegnante Prof.ssa Mazzei Felicia 56 Relazione finale di Diritto ed Economia Classe 5° A - Tecnico Gestione Aziendale IIS “Fermi – DA Vinci” Anno scolastico 2013/ 2014 La classe è composta da 15 alunni di cui 3 maschi e 12 femmine. Tra questi,due alunni di provenienza da stato estero, quattro alunni con sostegno, dei quali due con obiettivi minimi e due con programmazione differenziata. Gli alunni hanno avuto dall’inizio dell’anno un comportamento corretto mostrandosi dialogici e collaborativi con l’insegnante di cui hanno seguito le lezioni con interesse e partecipazione. Pertanto il docente ha ritenuto opportuno consolidare ulteriormente il metodo di studio e la competenza linguistica attraverso la consultazione del codice civile e la risoluzione di casi concreti. Gli studenti, grazie all'impegno profuso hanno conseguito al termine dell'anno scolastico un profitto sufficiente e in diversi casi discreto e buono. Empoli, 12 maggio 2014 57 RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2013 - 2014 Prof. Disciplina: PASQUALE DE LUCA INFORMATICA SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe era composta da 15 alunni (di cui 4 diversamente abile). Situazione di partenza della classe TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE Colloquio con gli alunni. Attività pratica in laboratorio di informatica. Questionario con domande a scelta multipla e risposta singola LIVELLI RILEVATI Conoscenza nell’uso di windows, rete di laboratorio, gestione immagini, internet, uso di word, excel, powerpoint . Dal punto di vista didattico la classe è sufficientemente motivata allo studio e la disponibilità a svolgere il lavoro a casa è discreta, alcuni alunni hanno fatto diverse assenze. Il livello registrato delle conoscenze è mediamente tra sufficiente e discreto e una eccellenza. Il metodo di studio e di lavoro, nella maggioranza dei casi, non risulta consolidato ed anche il lessico (oltre che quello italiano) è inadeguato alla terminologia tecnica della materia. La conoscenza del linguaggio tecnico e della componentistica hardware e software è sufficiente o discreto salvo qualche occasionale caso di valutazione buona (nonostante ci sono casi di discrete abilità pratiche). ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI SONO ATTIVATE PER COLMARE LACUNE RILEVATE In itinere è stata fatta molta attenzione agli errori o imprecisioni e improprietà di terminologia tecnica usati dagli alunni, sono state fatte notare le correzioni e spiegata l’importanza dei concetti poco utilizzati. 1) PARTECIPAZIONE La frequenza e la partecipazione della classe è sempre stata di livello discontinuo durante tutto l’arco dell’anno, salvo pochi casi. 2) IMPEGNO Salvo qualche caso, l’impegno di tutti gli alunni è stato sufficiente. 3) METODO DI STUDIO Il metodo di studio prevalente è quello scolastico; molto mnemonico, soprattutto per alcuni. Si evidenziano un solo caso di metodo che porta a un buon profitto con impegno non elevato. 4) PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO La progressione è stata mediamente accettabile o sufficiente per quasi tutti gli elementi della classe; alcuni si sono mantenuti su livelli di miglioramenti più lenti ma costanti. 5) LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE RAGGIUNTO 58 Il livello medio si attesta intorno alla piena sufficienza. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO 1) OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI 1. Fornire conoscenze teorica e pratiche su: a) Corretto e consapevole utilizzo hw e sw del PC, delle reti informatiche e nomenclatura dei termini tecnici di reti Lan, Wan, Wireless, Internet; b) intranet/extranet e relazioni con il SIA; c) ipertesti, ipermedia e siti multimediali e interattivi; d) data base locali e in rete; e) digital divide. f) PEC g) CLOUD h) SW LIBERO i) FIRMA DIGITALE 2. apprendere a ricercare su internet e su altri supporti tipo libri o riviste di settore gli argomenti precedenti, farne una sintesi, e descrivere in forma breve; 3. Fornire, sostenere e rinforzare le conoscenze elementari e disomogenee del linguaggio tecnico e della componentistica hardware e software e dei concetti ed obiettivi generali della materia; 4. Fornire conoscenze ed abilità di base nell’uso dei nuovi strumenti e tecnologie hardware, software e reti nell’ambito dell’OFFICE AUTOMATION, della multimedialità, di internet, posta elettronica, ergonomia. Tutti gli argomenti sono stati trattati in modo semplice con linguaggio tecnico. Gli argomenti non sono stati trattati in modo molto approfondito (a causa di modeste conoscenze pregresse, poco tempo per argomento in relazione a diligenza, capacità, metodo di studio, di sintesi e di collegamento degli alunni). Si è trattato argomenti, spiegato e discusso su molti schemi e schede fornite dal docente; sono state fatte molte esercitazioni (molto lavoro esclusivamente in classe e pochissimo a casa, escluse molte ricerche in internet) in forma di: - questionari a scelta multipla e risposta singola; - questionari a risposta breve. OBIETTIVI generali PERSEGUITI NELL'ANNO SCOLASTICO ALL'INTERNO DELLA DISCIPLINA: Obiettivi TRASVERSALI: (tra parentesi: comportamento degli alunni in itinere) a) frequenza: (non è stata generalmente continua, molto discontinua soprattutto per alcuni allievi); b) impegno: - è dotato del materiale didattico necessario ( non sempre); - rispetta le scadenze e gli impegni di lavoro (con estrema difficoltà); - è puntuale in classe e predispone gli strumenti di lavoro (prossimo al limite inferiore della sufficienza); - rispetta il proprio ritmo di lavoro e quello dei compagni (non sempre). c) partecipazione: - fa domande e chiede spiegazioni ( solo se stimolati continuamente); - controlla gli errori che ha fatto e cerca di correggerli (solo se stimolati, richiamati, obbligati, rincorsi); 59 - verifica di aver compreso gli impegni da assolvere (solo alcuni); è disponibile con i compagni (solo alcuni); propone soluzioni ai problemi didattici e/o organizzativi (solo alcuni); approfondisce in modo autonomo i temi di suo interesse (nessuno). Obiettivi SPECIFICI: (tra parentesi: comportamento degli alunni in itinere) a) Gestione comandi di windows, uso intermedio di word, excel (sanno applicare le conoscenze e usare gli strumenti HW e SW);. b) Capacità di capire, comprendere e di sapersi inserire nei diversi ambienti operativi/applicativi utilizzati nella videoscrittura, nel calcolo elettronico e nella contabilità (ai limiti della sufficienza); c) Capacità di comprendere e risolvere le problematiche inerenti istallazione e avviamento di pacchetti applicativi (appena sufficiente) e attuazione delle procedure di sicurezza per la protezione dei dati (appena sufficiente); d) Capacità di collocare l'elaborazione dati in una corretta ottica, sia attuale che futura, in uno specifico ambiente di lavoro (appena sufficiente); e) Contributo, al pari degli altri moduli, alla formazione culturale e alla specializzazione professionale dell’allievo (tendono a non collegare argomenti attinenti o simili tra varie discipline, non integrano in conoscenze unitarie i vari aspetti multidisciplinari degli argomenti); f) Consapevolezza nell’utilizzo del computer, dei D.B. e delle reti strumentale allo svolgimento delle varie mansioni aziendali (ai limiti della sufficienza ma non in tutti i settori ed attività aziendali); g) Realizzazione di tesine, relazioni e ricerche articolate per tutte le materie tecniche e letterarie (non effettuato per mancanza di tempo/volontà). OBIETTIVI DISCIPLINARI informatici: STANDARD MINIMI RAGGIUNTI (IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA') CONOSCERE: a) conoscere la terminologia informatica (raggiunta sufficienza); b) conoscere il linguaggio tecnico e la componentistica hardware, software, reti di computer e dei concetti ed obiettivi generali della materia (raggiunta modesta sufficienza da alcuni, altri piena sufficienza e oltre); c) conoscere sia le operazioni sugli archivi che le che operazioni sui D.B. di un sistema di elaborazione e di una rete (alcuni ai limiti della sufficienza, altri oltre); d) conoscere argomenti, problematiche ed attualità delle applicazioni informatiche nel settore della manutenzione ed utilizzo del pc e reti (mediamente sufficiente). SAPER FARE: a) Usare correttamente le risorse di rete (raggiunta sufficienza); b) Gestione comandi di windows, rete locale, rete internet (raggiunta sufficienza); c) Controllare i virus (raggiunta sufficienza); d) Saper ricercare materiali in internet sui precedenti argomenti, riassumerli (raggiunta sufficienza nella ricerca ma difficoltà, dispersione e parzialità nella sintesi del materiale estratto). SCANSIONE TRIMESTRALE O QUADRIMESTRALE DEI CONTENUTI Trimestre + Pentamestre 2) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Il docente ha portato, per induzione, deduzione, confronto, differenze, analisi e sintesi l'allievo a sviluppare, memorizzare, assimilare e utilizzare adeguatamente le conoscenze acquisite. E' necessario, tuttavia, sottolineare che la padronanza della materia potrà essere consolidata soltanto mediante più appropriate esercitazioni pratiche e maggior tempo, per cui ogni argomento trattato è stato approfondito non adeguatamente, con le limitazioni di tempo e le difficoltà intrinseche, attraverso l'utilizzo degli strumenti HW e SW a disposizione dell’Istituto. Come metodo di lavoro, si cercato di insegnare con una procedura/strategia composta dai seguenti passi. 60 - Ciascun argomento viene sinteticamente accennato nelle sue linee generali. - Segue lo sviluppo in dettaglio. - Nel caso di disponibilità di un programma autodidattico sugli argomenti da sviluppare la sua esecuzione su personal computer costituisce un primo momento di trasmissione dei dettagli dei contenuti da apprendere. Segue, quindi, l'intervento del docente per evidenziare gli aspetti teorici e le realizzazioni pratiche oppure per separare i concetti principali da quelli secondari, fare confronti e collegamenti, .... - Ciascun alunno, da solo o insieme a un gruppo (in classe o laboratorio) è invitato ad eseguire personalmente parte del programma dimostrativo, discuterlo con i compagni, redigere degli appunti personali, discutere in gruppo e con il professore sulle informazioni ed i concetti forniti dal programma o dalla ricerca assegnata/trattata. - Viene poi assegnata la compilazione, in gruppo e/o a casa, di un questionario con molte domande di varia difficoltà sull'argomento trattato. Tale questionario discusso in aula tra tutti i vari gruppi costituisce un momento di dialogo, confronto, scambio di idee, verifica della corretta acquisizione degli argomenti da apprendere, completamento e coordinamento tra i vari argomenti o discipline. METODOLOGIA didattiche utilizzate Lezione frontale Lezione partecipata Lezione con supporti Audiovisivi Lez. con supporto sw di autoistruzione Discussione guidata Lavoro di gruppo Simulazione Brevi ricerche Ricerche su Internet Studio casi Costruzione di schemi Testimonianze Conferenze Visite a Mostre Visite ad Aziende Altro Informatica X X X X X X X X X X 61 3) MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI GRIGLIA DI VALUTAZIONE dello SCRITTO: COMPITI IN CLASSE DI INFORMATICA Candidato INDICATORI Classe: 5 A DESCRITTORI PUNTEG GIUDIZIO MISURAZI GIO SINTETIC ONE ATTRIB O UITO 1. CONOSCENZE Non risponde a quanto richiesto 1.2 Dell'argomento e del contesto Nullo 1 Risponde solo ad alcune richieste e in modo approssimato Gravemente insufficiente 1-2,5 Risponde solo ad alcune richieste Insufficiente 2,5-3,75 Sufficiente 4 Risponde a tutte le richieste,in alcuni casi in modo esauriente Buona 4,25-5,00 Risponde a tutte le richieste in modo esauriente e personalizzato Ottimo 5,25-6 Non riesce ad interpretare il quesito proposto Gravemente insufficiente 1 Confonde i concetti fondamentali Insufficiente 1-1,75 Sufficiente 2 Buona 2,25-3 Non presente 0 Presente 0,25 - 1 Risponde alle richieste in modo essenziale 2. COMPETENZE 2.1 Analisi , sintesi, deduzione Coglie il significato essenziale delle informazioni Riorganizza ed elabora i dati e i concetti da cui sa trarre deduzioni logiche 2.2 Non leggibile Leggibilità della soluzione e/o originalità della soluzione (da attribuire solo se Leggibile e/o originale risultano almeno sufficienti i punti 1.2 e 2.1) Punteggio Finale 62 GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE ORALI DI INFORMATICA Candidato INDICATORI Classe DESCRITTORI GIUDIZIO SINTETICO 5A MISURAZIONE PUNTEGGI 1. CONOSCENZE Non risponde a quanto richiesto Nullo 1 Risponde solo ad alcune richieste e in modo approssimato Gravemente insufficiente 1-2,5 Risponde solo ad alcune richieste Insufficiente 2,5-3,75 Sufficiente 4 Risponde a tutte le richieste,in alcuni casi in modo esauriente Buona 4,25-5,00 Risponde a tutte le richieste in modo esauriente e personalizzato Ottimo 5,25-6 1.2 Argomento e Risponde alle richieste in modo Contesto essenziale 2. COMPETENZE 2. 1 Analisi, sintesi, deduzione Non riesce ad interpretare il quesito proposto Gravemente insufficiente 1 Confonde i concetti fondamentali Insufficiente 1-1,75 Sufficiente 2 Buona 2,25-3 Ottima 5 Non presente 0 Presente 0,25 - 1 Coglie il significato essenziale delle informazioni Riorganizza ed elabora i dati e i concetti da cui sa trarre deduzioni logiche 2.2 Proprietà di linguaggio e chiarezza nell’esposizione Non chiaro Chiaro e pertinente 63 Punteggio Finale 4) INTERVENTI DI RECUPERO Sono stati fatti in itinere durante tutto l’arco dell’anno scolastico. Ai casi di modesta sufficienza sono stati spiegati individualmente i risultati e gli errori o le omissioni fatte nei compiti in classe e discusse le difficoltà e/o incertezze evidenziate o emerse. STRUMENTI DIDATTICI Computer, libro, appunti, fotocopie o file dettati/distribuiti dal docente. Libro di testo è stato poco utilizzato. Riferimenti su riviste di informatica e su siti internet online o offline. Materiale giacente in biblioteca, libri messi a disposizione dall’insegnante, supporti multimediali su CD sia della biblioteca che dell’insegnante o degli stessi alunni, appunti delle lezioni dell’insegnante. Laboratori di informatica: • utilizzati per la didattica al computer la costruzione di schemi e tabelle, attivazione di sw di autoistruzione per i data base; • Utilizzati per la pratica in laboratorio su pc ultimediali, rete informatica d’istituto, collegamento internet, sistema operativo windows 2000 e XP, sperimentazioni con word, excel, …. Non è stata realizzata la fase di trasferimento in powerpoint di tutto il materiale prodotto/offerto con word per mancanza di tempo. Non e stata sviluppata (come nelle previsioni) la fase di correzione bozze delle relazioni sugli argomenti di ricerca e con scambio di e-mail con il docente a causa di difficoltà di tempo. 1) EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE Ricerche/consultazione a casa/individuali su siti internet attinenti l’hardware, il software e le reti, i sistemi informativi aziendali e gli altri argomenti assegnati. Il docente Prof. Pasquale De Luca 64