5 - Istituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi

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5 - Istituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi
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TITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
FERMI - DA VINCI
Via Bonistallo, 73 - 50053 EMPOLI FI
Tel. (0571) 80614- Fax 0571 - 80665
Codice Fiscale 82004810485
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 - DPR 323/98 art. 5.2)
Documento predisposto dal consiglio della classe 5" Sezione A
Contenuto:
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Profilo dell'Istituto
Composizione Consiglio di classe e variazioni nella composizione
dello stesso e della classe.
Elenco dei candidati
Profilo della classe
Programmazione delle attività educative e didattiche
Schede con informazioni relative alle prove simulate e griglie di valutazione
Scheda attività integrative ed extracurriculari e temi comuni affrontati dai
docenti del c.d.c.
Schede informative relative alle metodologie didattiche e ai contenuti trasversali
Schede analitiche dei programmi svolti nelle singole discipline e sugli
— -eventuali approfondimenti
Relazione finale a cura di ogni docente che specifichi composizione
della classe, metodologie adottate, tipologie di verifica e valutazioni
(voti, giudizi, livelli di apprendimento)
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Il Consiglio di Classe
COLELLA Claudia
MARINO Giulio
MASSERINI Giada
MICHELI Sauro
DI MARIA Renata
MUSUMECI Agrippino
ROGGI Pablo
MAZZEI Felicia
DE LUCA Pasquale
NUNZIATA Anna Maria
MELACCIO Cristiano
SALERNO Roberta
CAMPAGNA Margherita
ZACCHEI Diva
CASINI Lorenzo
Empoli, 12/05/2014
INGLESE
RELIGIONE
EDUCAZIONE FISICA
APPLICAZ. GESTIONALI
DIRITTO - ECONOMIA
MATEMATICA E INFORMATICA
ECONOMIA AZIENDALE
ITALIANO E STORIA
INFORMATICA
SOSTEGNO ADO3
SOSTEGNO ADO I
SOSTEGNO ADO3
SOSTEGNO ADO2
SOSTEGNO ADO3
SOSTEGNO ADO4
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1) Presentazione dell’Istituto
Il nuovo Istituto Istruzione Superiore Statale “Enrico Fermi” nasce nell’anno scolastico
2011/2012 dall’accorpamento dell’Istituto Professionale “Leonardo da Vinci” con l’Istituto
Tecnico Commerciale “E. Fermi”
L’ITC “E. Fermi” nel tempo ha contribuito alla formazione, nel comprensorio Empolese
Valdelsa, di soggetti sicuramente dotati di buona cultura aziendale che è stata molto utile alla
creazione ad alla conduzione delle imprese del territorio, contribuendo quindi al suo sviluppo sia
economico che sociale. I ragionieri del “Fermi” si sono inseriti nelle aziende (spesso piccole e
medie) affiancando di frequente l’imprenditore nelle scelte aziendali. Altri diplomati di questo
indirizzo hanno scelto di mettere in pratica direttamente la valenza dei propri studi; hanno creato
un’azienda e sono divenuti imprenditori di successo nella zona. Presso alcuni di questi, la scuola
ha sempre organizzato visite didattiche e vere e proprie lezioni di “full immersion” aziendale
durante le quali gli studenti comprendono, tra l’altro, la necessità di una approfondita formazione
interdisciplinare a 360 gradi. Diversi diplomati sono diventati valenti direttori di banche operanti
sul nostro territorio. Inoltre l’indirizzo commerciale fornisce ai suoi studenti basi culturali
generali solide, che permettono la prosecuzione degli studi verso ogni specializzazione. Infatti,
oltre ai naturali e tradizionali sbocchi universitari negli studi di economia, giurisprudenza,
lingue, scienze politiche, i diplomati dell’ Istituto si indirizzano con successo anche verso facoltà
universitarie ed operano nei campi più diversi. Negli anni l’ ex ITC “Fermi” si è arricchito di
nuovi indirizzi. Negli anni ottanta è stato attivato l‟indirizzo “Erica” negli anni ottanta e
successivamente “Erica-Sport” uno dei pochi in Italia. Nei primi anni del duemila viene attivato
il corso “Mercurio”, sempre come derivazione del corso Commerciale, e il Liceo Sociopsicopedagogico (attuale Liceo delle Scienza Umane). Nell’anno 2010/11, avvenuto
l’accorpamento con il Professionale “L. da Vinci”, il Liceo è stato scorporato e trasferito presso
il Liceo “Il Pontormo”.
Dal 2002 l’Istituto è accreditato come Agenzia Formativa presso la Regione Toscana. Nel 2005
è stata ottenuta la certificazione di qualità secondo lo standard EFQM. Nel 2007 la scuola ha
partecipato al Premio Qualità Italia, ottenendo il risultato di 1^ scuola in Toscana e di 13^ in
Italia.
L’ ex Istituto Professionale “L. da Vinci” che dal 1/9/2011 ha perso la propria autonomia
amministrativa ed è stato aggregato all’ I.I.S. ‘Enrico Fermi’ trae origine dalla Regia Scuola di
Avviamento Professionale “LEONARDO DA VINCI” fondata nel 1820 ed ubicata presso il
convento di Santo Stefano degli Agostiniani in via LEONARDO DA VINCI. Fino al 1889 è
affidata all’insegnamento dei Padri delle Scuole Pie.
Nel 1923 la Regia Scuola Tecnica viene trasformata in Scuola Secondaria di Avviamento
Professionale a Tipo Commerciale e nell’anno 1937-38 viene aggiunta una sezione a Tipo
Agrario.
In seguito all’abolizione dell’avviamento professionale e all’istituzione della scuola media
pubblica (L. 31/12/1962) nasce l’attuale Istituto Professionale.
Nel 1989 aderisce al Progetto ’92, rispondendo alle esigenze di rinnovamento ed ai nuovi bisogni
emergenti. Nasce così l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici.
Dall’anno scolastico 2004/2005 è attivo anche l’indirizzo Servizi Sociali.
Oggi l’Istituto, situato nell’edificio di via Fabiani 6 dall’anno 1976, non gode più di autonomia
amministrativa, prosegue, però nel suo processo di rinnovamento, adeguandosi ad una realtà in
continuo movimento.
L’istituto è dotato di modernissimi laboratori informatici, di una rete telematica ed esprime una
polivalente capacità progettuale tendente all’arricchimento continuo dell’offerta formativa.
Da un recente rapporto elaborato dall’IRRE Toscana, basato su azioni di monitoraggio tese a
definire la responsabilità, la flessibilità e l’integrazione quali assi portanti dell’autonomia
scolastica, si rileva che “la proposta della scuola risulta ampia e organica, finalizzata al
perseguimento dei risultati nel rispetto degli interessi degli studenti, ma anche alla
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considerazione delle difficoltà che possono incontrare nel percorso scolastico. Nella scuola è
diffusa l’attenzione alla predisposizione di interventi di orientamento e di sostegno alla didattica.
Gli insegnanti vedono nello sforzo comune di sostenere gli studenti anche una buona occasione
di costruzione della propria identità: dunque si trovano d’accordo nel “lavorare per gli studenti”.
Infine l’edificio è predisposto per accogliere alunni diversamente abili, che sono presenti in
modo cospicuo nell’istituto; tutto ciò indica una notevole sensibilità nei confronti di queste
problematiche.
PROFILO professionale Tecnico per i servizi commerciali e Tecnico per i servizi turistici
Indirizzo Economico-aziendale
Il corso di studi permette di conseguire sicure competenze operative nello svolgimento di
mansioni esecutive dei lavori di ufficio, anche con margini di autonomia operativa.
Al termine del percorso formativo l’allievo è capace di operare in aziende di varia natura e
dimensioni, sia in ambito industriale che di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella
funzione amministrativa aziendale.
2) Il Consiglio di Classe
COLELLA Claudia
INGLESE
MARINO Giulio
RELIGIONE
MASSERINI Giada
EDUCAZIONE FISICA
MICHELI Sauro
APPLICAZ. GESTIONALI
DI MARIA Renata
DIRITTO - ECONOMIA
MUSUMECI Agrippino
MATEMATICA E INFORMATICA
ROGGI Pablo
ECONOMIA AZIENDALE
MAZZEI Felicia
ITALIANO E STORIA
DE LUCA Pasquale
INFORMATICA
NUNZIATA Anna Maria
SOSTEGNO AD03
MELACCIO Cristiano
SOSTEGNO AD01
SALERNO Roberta
SOSTEGNO AD03
CAMPAGNA Margherita
SOSTEGNO AD02
ZACCHEI Diva
SOSTEGNO AD03
CASINI Lorenzo
SOSTEGNO AD04
AVVICENDAMENTO DELLA DOCENZA
Negli anni 2011-12 e 2012-13 gli studenti hanno visto l’avvicendarsi di vari insegnanti. In
particolare i cambiamenti sono i seguenti:
Inglese da Prof. Lutri (2011-12) a Prof,ssa Colella (2012-14)
Diritto: da Prof.ssa Ulivari (2011-12) a Prof,ssa Mileo (2012-2013) a Prof.ssa Di Maria
(2013-2014).
Applicazioni gestionali; da Prof. Cante (2011-2012) a Prof. Micheli (2012-2014)
Economia d’azienda: da Prof. Caparrini (2011-2013) a Prof. Roggi (2013-2014)
Vedi allegato relazione finale per il sostegno
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3. Elenco dei candidati
Cognome
Nome
1. Barbieri
Giada
2. Bartalozzi
Shauna
3. Bellucci
Elena
4. Bregu
Elizabeta
5. Diordea
Andreea
6. Gulino
Tessa
7. Laezza
Vincenzo Domenico
8. Mera
Albi
9. Perretti
Veronica
10. Scali
Brenda
11. Serafini
Arianna
12. Siesto
Caterina
13. Smaldore
Isabella
14. Uccello
Valentina
15. Viani
Matteo
4) Profilo della classe
La classe è composta da 15 allievi di cui 3 maschi e 12 femmine. Nella classe sono presenti
quattro allievi certificati, di cui due svolgono un percorso didattico differenziato e due svolgono
la programmazione per obiettivi minimi. Per i dettagli si rimanda a quanto concordato e
deliberato in sede dei rispettivi PEI e negli allegati al presente documento a disposizione del
presidente.
Un alunno (Mera Albi) alla data odierna ha superato il monte ore di assenza previsto dalla legge
(255 ore) quindi non potrà essere scrutinato, salvo la presenza di certificati che lo autorizzino a
tali assenze.
Dal punto di vista del comportamento non si sono evidenziati problemi rilevanti: i ragazzi si
sono mostrati rispettosi e collaborativi nei confronti degli insegnanti. Nel corso dell’ultimo
triennio le dinamiche nei rapporti interpersonali tra i componenti del gruppo classe sono via via
cambiate: da un’iniziale conflittualità tra più gruppi presenti in classe si è passati a riscontrare,
nell’ultimo anno, un clima più sereno e tollerante delle singole individualità. La diffusa
disponibilità al dialogo educativo ha reso il lavoro in classe generalmente proficuo.
Nell’anno 2011-2012 la classe, numerosa per componenti perché formata dall’unione di due
seconde, risultava poco omogenea e non sempre disponibile al dialogo didattico-educativo. Dopo
una forte selezione, a partire dall’anno successivo la situazione dal punto di vista didattico e
disciplinare è andata migliorando.
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Nel corrente anno scolastico il livello di partecipazione è stato eterogeneo: accanto ad elementi
fortemente motivati e interessati, che hanno contribuito a stimolare i docenti e i compagni con
domande e interventi, si sono notati altri che hanno recepito passivamente le informazioni. In
genere la classe ha dimostrato rispetto e diligenza nell’esecuzione delle consegne e anche il
lavoro a casa è stato abbastanza costante.
La frequenza è stata per la maggioranza degli studenti regolare.
Dal punto di vista della preparazione e del profitto la classe è, anche in questo caso,
eterogenea: accanto ad alcuni alunni con buone basi e un metodo di studio adeguato, uniti ad
impegno ed interesse che hanno conseguito risultati più che apprezzabili e in un caso eccellenti,
si notano altri che hanno non solo difficoltà di comprensione e rielaborazione ma anche un
metodo di lavoro personale inadeguato e dispersivo che, nonostante l’impegno profuso da tutti i
docenti per semplificare e personalizzare l’approccio didattico, non ha consentito loro di colmare
le lacune in tutte le discipline. Nel complesso il livello della classe può dirsi più che sufficiente.
La classe ha partecipato a CORSI di RECUPERO ed ATTIVITA’ di POTENZIAMENTO
organizzati dalla Scuola nel mese di Febbraio 2014 con sospensione dell’attività didattica.
È stato poi effettuato dai singoli docenti RECUPERO in ITINERE.
5) Programmazione delle attività didattiche ed educative
Consiglio della classe 5 sez. A indirizzo Economico Aziendale
Anno scolastico 2013-14
Data di approvazione: 15/10/2013
Coordinatrore: Prof. Pablo Roggi
SITUAZIONE D’INGRESSO
La classe è composta da 15 studenti di cui 12 femmine e 3 maschi.
Due alunni seguono una programmazione con obiettivi minimi e sono supportati da tre
insegnanti di sostegno per un totale di 8 ore ciascuno. Altre due, invece, seguono un programma
differenziato con l’ausilio di altre due insegnanti di sostegno per un totale di 8 ore ciascuna.
Un alunno si inserisce quest’anno nel gruppo classe perché proveniente da altro istituto e
frequenta per la seconda volta la quinta.
Nella classe non si rilevano particolari difficoltà in ordine a problematiche disciplinari o
relazionali.
Nei confronti di tutti i docenti, il comportamento degli allievi è sempre corretto e cordiale. Dal
punto di vista dell’apprendimento non è ancora possibile effettuare importanti notazioni, perché
queste prime settimane di lezione sono state generalmente dedicate ad attività di riepilogo o
all’approccio di nuovi argomenti specialmente da parte degli insegnanti arrivati quest’anno. La
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frequenza risulta regolare; la partecipazione e l’impegno mostrati durante le lezioni in classe
risultano abbastanza positivi, non sempre efficace è parso il metodo di studio individuale.
STRATEGIE da METTERE in ATTO per il SUPPORTO e il RECUPERO:
(Corsi IDEI, pausa didattica, sportelli, recupero in itinere ecc, con indicazione del periodo
di attivazione)
I docenti si assumono il compito di aiutare gli alunni a consolidare un metodo di studio che
permetta loro di sostenere dignitosamente l’Esame di Stato. Al momento ritengono prematura
l’attivazione di corsi di recupero o sportelli , che eventualmente saranno attivati in seguito
secondo le modalità previste dal Piano annuale delle attività.
OBIETTIVI TRASVERSALI (comportamentali e cognitivi)
Comportamentali :
Cognitivi:
1) Rispetto di regole, scadenze e impegni.
2) Rispetto dei compagni, degli insegnanti e dell’ambiente.
3) Una buona integrazione del gruppo classe
1) Stimolare la curiosità verso la realtà e la voglia di apprendere,
migliorando il metodi di studio
2) Favorire le capacità di analisi critica personale
3) Migliorare le capacità degli alunni di risolvere autonomamente quesiti e
problemi ,affrontando e gestendo situazioni nuove.
4) Migliorare le capacità di operare collegamenti tra acquisizioni teoriche e
situazioni reali .
5) Arricchimento del lessico, anche specifico, e miglioramento delle abilità
espressive.
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO.
•
•
Per il conseguimento degli obiettivi comportamentali i docenti si impegneranno a
garantire comportamenti comuni e coerenti.
Per il conseguimento degli obiettivi cognitivi i docenti si impegnano a :
1. una costante comunicazione reciproca , sviluppando il confronto e lo scambio di
idee;
2. seguire più da vicino gli studenti in difficoltà, anche con l’aiuto dei più capaci;
3. programmare moduli che siano funzionali anche alle prove di esame;
4. provvedere al controllo del rispetto degli impegni e dell’attività di studio.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
Il controllo in itinere verrà messo in atto attraverso la misurazione dei test, degli elaborati scritti ,
delle prove pratiche ed interventi orali, attraverso la correzione dei compiti svolti a casa, le
interrogazioni brevi e tutti gli altri strumenti che l’insegnante riterrà opportuno per la verifica
del livello raggiunto dal gruppo classe.
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STRUMENTI per la VERIFICA SOMMATIVA
Concorrono alla valutazione periodica e finale i risultati delle verifiche scritte ed orali.
Il numero viene definito, a meno di situazioni particolari, in almeno due prove scritte e una orale
per il primo trimestre e almeno tre prove scritte e due orali per il pentamestre. Verranno
considerati, inoltre, l’interesse mostrato per il lavoro scolastico, l’attenzione, l’impegno, la
puntualità nello svolgimento dei compiti e la progressione evidenziata nel processo di
apprendimento.
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E
LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
Si fa riferimento a quanto stabilito nel P.O.F., che si riporta di seguito.
Si fa, inoltre, riferimento alle griglie deliberate dalle riunioni di dipartimento per le singole
discipline.
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Per formulare la proposta di voto finale per lo scrutinio, ogni docente colloca
ciascuno studente, sulla base dei criteri precedentemente esplicitati, allo
specifico livello di apprendimento
VOTO
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9
8
7
6
5
4
3
2-1
DEFINIZIONE
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito.
Dimostra totale autonomia anche in contesti non noti.
Si esprime in modo sicuro ed appropriato, sa formulare valutazioni critiche ed attivare un
processo di autovalutazione.
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e non noti.
Possiede correttezza e proprietà di linguaggio.
E’ in grado di attuare un processo di autovalutazione.
Lo studente dimostra di possedere tutte le competenze richieste dal compito, dimostra
autonomia e capacità di trasferire le competenze in contesti noti e anche parzialmente in
contesti non noti. Possiede una discreta proprietà di linguaggio.
Lo studente dimostra di possedere competenze su contenuti fondamentali, dimostra autonomia
e capacità di trasferire le competenze in contesti noti; fuori dai contesti noti deve essere
guidato. Si esprime in modo sostanzialmente corretto e appropriato.
Lo studente dimostra di conoscere gli argomenti proposti solo nei loro aspetti fondamentali. Le
competenze raggiunte gli consentono una parziale autonomia solo nei contesti noti.
L’espressione risulta incerta e non sempre appropriata.
Conosce gli argomenti proposti solo in modo parziale, possiede un linguaggio non sempre
corretto e non padroneggia la terminologia specifica.
Anche se guidato riesce ad orientarsi con difficoltà.
Conosce in modo superficiale e frammentario gli argomenti proposti, il linguaggio è stentato,
necessita di un frazionamento del compito. Commette errori sostanziali
Denuncia gravi lacune nella conoscenza degli argomenti proposti. Si esprime con grande
difficoltà. Necessita di un frazionamento del compito. Commette molti gravi e sostanziali
errori e non è in grado di riconoscerli.
Non è in grado di svolgere anche semplici compiti assegnati. Non ha alcuna conoscenza di
tutti gli argomenti
ATTIVITA’ INTEGRATIVE PREVISTE
(seminari/conferenze/visite guidate/viaggi di istruzione ecc.)
Simulazioni delle prove scritte di esame.
Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite sul territorio, spettacoli teatrali e
cinematografici, mostre, partecipazione a conferenze, sulla base della programmazione degli
insegnanti e delle esigenze che eventualmente emergeranno.
Per il giorno 04/12/2013 è prevista la partecipazione della classe al seminario per l’orientamento
in uscita organizzato dal Centro per l’impiego di Empoli.
Progetto ASL: educazione alla salute.
Progetto raccolta differenziata.
Visita a San Patrignano.
Visita alla casa dei risvegli di Bologna.
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Eventuale giornata bianca.
Eventuale uscita di Trekking.
La classe aderisce al progetto gruppo sportivo in orario pomeridiano.
DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE.
Gli insegnanti concordano di controllare il registro di classe per evitare carichi di lavoro
eccessivi.
Si concorda di evitare lo svolgimento di più compiti in classe nell’arco della stessa mattinata,
quando possibile.
Inoltre si indica un carico di lavoro a casa che preveda il 50% delle ore di lezione, cioè almeno
15 ore settimanali.
6. Scheda con informazioni sulle prove simulate e griglie di valutazione
A) Prove pluridisciplinari (simulazione terza prova)
Criteri seguiti per la progettazione delle prove multidisciplinari
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell'ultimo anno di corso ed in
particolare:
Informatica
Inglese
Educazione fisica
Matematica
Tipologia della prova: sulla base delle simulazioni svolte dai singoli insegnanti nel corso
dell'anno, i cui risultati sono stati discussi collegialmente, il consiglio di classe ha deliberato di
somministrare, per la simulazione della terza prova, la tipologia B
E’ stata effettuata una simulazione della III° prova (materie indicate) in data 15/04/2014
Valutazione della prova: ciascuna disciplina coinvolta riceverà un punteggio massimo in
quindicesimi e la valutazione globale della prova scaturirà dal totale dei punteggi.-griglia
allegataNello svolgimento della prova:
a) è consentito l’uso del vocabolario della Lingua Inglese .
b) è consentito l’uso della calcolatrice
c) tempo concesso: 2,h 30 m. Per gli alunni che seguono la programmazione per obiettivi minimi
sono stati concessi 30 minuti aggiuntivi per una durata massima della prova di ore 3.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA EDUCAZIONE FISICA
CLASSE VA
Candidato:
Descrivi in modo dettagliato la struttura del cuore
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Spiega quali sono gli elementi e perché determinano l’incompatibilità del sangue. Elenca le
possibili combinazioni di donazione e ricezione.
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Elenca e descrivi quali sono le articolazioni in base alla configurazione dei capi articolari
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIA: INGLESE
1) What are the principal functions of the Bank of England both on a national
and an international level?
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2) Write a short paragraph about the different types of insurance policies.
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3) Outline the main steps you need to take to apply for a job.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI MATURITA’
INFORMATICA
5 A 15/04/2014
ALUNNO:
___________________________
Descrivere le conoscenze sull’argomento proposto completando tutte le 9 righe disponibili:
ARGOMENTO: Elencare e spiegare vantaggi e svantaggi della posta elettronica certificata
1) …………………………………………………………………………………………………
2) …………………………………………………………………………………………………
3) …………………………………………………………………………………………………
4) …………………………………………………………………………………………………
5) …………………………………………………………………………………………………
6) …………………………………………………………………………………………………
7) …………………………………………………………………………………………………
8) …………………………………………………………………………………………………
9) …………………………………………………………………………………………………
ARGOMENTO: Spiegare quali sono i fattori ambientali (macro) e personali (micro) che
influiscono sul digital divide
10) …………………………………………………………………………………………………
11) …………………………………………………………………………………………………
12) …………………………………………………………………………………………………
13) …………………………………………………………………………………………………
14) …………………………………………………………………………………………………
15) …………………………………………………………………………………………………
16) …………………………………………………………………………………………………
17) …………………………………………………………………………………………………
18) …………………………………………………………………………………………………
A.3: Quali cambiamenti organizzativi, tecnologici, comunicativi, marketing, vendite, produttivi,
… induce l’accesso a internet/intranet in azienda?
19) …………………………………………………………………………………………………
20) …………………………………………………………………………………………………
21) …………………………………………………………………………………………………
22) …………………………………………………………………………………………………
23) …………………………………………………………………………………………………
24) …………………………………………………………………………………………………
25) …………………………………………………………………………………………………
26) …………………………………………………………………………………………………
27) …………………………………………...............................................................................…
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B) Simulazione Prima e Seconda prova scritta
E’ stata effettuata una simulazione della I° prova ( Italiano ) in data 06/05/2014
E’ stata effettuata una simulazione della II° prova ( economia d’azienda) in data 30/04/2014
C) Simulazione Colloquio
Una simulazione del colloquio non è stata effettuata.
Istituto di Istruzione Superiore “Fermi-Da Vinci”
SIMULAZIONE 1° PROVA ESAME DI STATO
Anno scolastico 2013-2014
TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO
Giuseppe Ungaretti, I fiumi
Mi tengo a quest'albero mutilato
abbandonato in questa dolina (1)
che ha il languore
di un circo
prima o dopo lo spettacolo
e guardo
il passaggio quieto
delle nuvole sulla luna
Stamani mi sono disteso
in un'urna d'acqua
e come una reliquia
ho riposato
L'Isonzo scorrendo
mi levigava
come un suo sasso
Ho tirato su
le mie quattr'ossa
e me ne sono andato
come un acrobata
sull'acqua
Mi sono accoccolato
vicino ai miei panni
sudici di guerra
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e come un beduino
mi sono chinato a ricevere
il sole
Questo è l'Isonzo
e qui meglio
mi sono riconosciuto
una docile fibra
dell'universo
Il mio supplizio
è quando
non mi credo
in armonia
Ma quelle occulte
mani
che m'intridono
mi regalano
la rara
felicità
Ho ripassato
le epoche
della mia vita
Questi sono
i miei fiumi
Questo è il Serchio (2)
al quale hanno attinto
duemil'anni forse
di gente mia campagnola
e mio padre e mia madre
Questo è il Nilo
che mi ha visto
nascere e crescere
e ardere d'inconsapevolezza
nelle estese pianure
Questa è la Senna
e in quel suo torbido
mi sono rimescolato
e mi sono conosciuto
Questi sono i miei fiumi
contati nell'Isonzo
Questa è la mia nostalgia
che in ognuno
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mi traspare
ora ch'è notte
che la mia vita mi pare
una corolla
di tenebre
(1) dolina: concavità del terreno (formata dall'azione dell'acqua piovana) tipica del Carso.
(2) Serchio: fiume della Lucchesia, terra di origine della famiglia di Ungaretti.
Giuseppe Ungaretti (1888-1970), di famiglia toscana, nato ad Alessandria d'Egitto, visse in
gioventù a Parigi. Durante la prima Guerra Mondiale combatté sul fronte italiano e proprio
mentre era al fronte compose molte poesie della raccolta “L'Allegria” (pubblicata in più edizioni,
a partire dal 1919). Anche questa poesia è stata scritta mentre il poeta era al fronte, nella zona del
Carso, sulle rive dell'Isonzo, il fiume che è stato una importante zona di guerra e il cui paesaggio
è rimasto "mutilato". Il poeta-soldato Ungaretti si immerge in questo fiume, per cercare ristoro e
passa in rassegna i fiumi che hanno segnato le tappe della sua vita.
1. Parafrasi e comprensione complessiva.
Riassumi il contenuto informativo del testo in non più di 15 righe.
2. Analisi e commento del testo.
2.1 Che cosa rappresenta ciascun fiume nella vita del poeta?
2.2 Spiega il significato dei versi 9-12 "Stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua / e come
una reliquia / ho riposato", individuando anche in altre espressioni del testo gli elementi di
sacralità presenti nella lirica.
2.3 Quale significato simbolico assume l'acqua che accompagna il viaggio del poeta alla scoperta
di sé e al recupero del passato attraverso la memoria?
2.4 Per quali ragioni il poeta definisce questa lirica la propria "carta d'identità" contenente i
"segni" che gli permettono di riconoscersi?
3. Approfondimenti.
Ungaretti, come altri poeti del tempo, avverte la necessità di trovare nuovi mezzi espressivi,
diversi da quelli tradizionali e più adatti a rappresentare la fragilità e la precarietà della
condizione umana. Spiega in che cosa consiste la cosiddetta rivoluzione stilistica attuata dal
poeta in questa prima fase della sua sperimentazione formale, indicandone anche qualche
esempio in questa lirica.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”
CONSEGNE
16
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando,
in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni
riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul
quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La piazza luogo dell'incontro e della memoria
DOCUMENTI
"Ero appena tornato da un viaggio nel Messico, dove ero rimasto molto colpito dall'intensa
vita del Cuore nei villaggi messicani. Ognuno di essi possiede una piazza piuttosto grande
con portici tutto intorno, e la gente è sempre lì a comprar nelle botteghe, a pettegolare,
mentre i giovani fanno la corte alle ragazze. Questo è il vero centro della vita del villaggio.
Provai a spiegare ai miei studenti che valeva la pena di studiare questo elemento e che
dovrebbe essere possibile creare anche negli Stati Uniti Cuori di questo genere. Ma gli
studenti rifiutarono la mia proposta perché pensavano che l'idea di una piazza circondata da
portici appartenesse troppo al passato e che non fosse adatta alla vita di oggi. Così io mi
domandai se l'aver suggerito un tale argomento non era dovuto al fatto che io avevo una
mentalità d'altri tempi. Ora però so che rifiutarono la mia proposta perché non sapevano di
che cosa si trattava: non avevano mai visto una cosa simile, non l'avevano mai sperimentata,
perciò non potevano capirla. Non molto tempo dopo ricevetti una lettera da uno di essi, un
ragazzo molto dotato, che era stato in Italia ed aveva visto Piazza S. Marco. Ne era rimasto
così impressionato che mi scrisse ricordando la nostra discussione."
W. GROPIUS, Discussione sulle piazze italiane,
trad. it. Milano 1954
"Ecco le piazze romane, dove le persone, giunte in mezzo, scompaiono in profonda vasca,
emergono agli orli e le vedi, a distanza, salire la scalinata di San Pietro come se andassero in
paradiso."
V. CARDARELLI, Il cielo sulle città,
Milano 1949
La veneta piazzetta
antica e mesta, accoglie
odor di mare. E voli
di colombi. Ma resta
nella memoria - e incanta
di sé la luce - il volo
del giovane ciclista
vòlto all'amico: un soffio
melodico: "Vai solo?"
S. PENNA, Poesie, 1939
17
Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio
villeggiatura. Mi riposo in Piazza
del Duomo. Invece
di stelle
ogni sera s'accendono parole.
Nulla riposa della vita come
la vita.
1961
U. SABA, Il Canzoniere, Torino,
Piazza Grande
Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
sulle panchine in Piazza Grande
ma quando ho fame di mercanti come me
qui non ce n'è.
Dormo sull'erba, ho molti amici intorno a me:
gli innamorati in Piazza Grande;
dei loro guai, dei loro amori tutto so,
sbagliati e no.
[...]
Una famiglia vera e propria non ce l'ho,
e la mia casa è Piazza Grande.
A chi mi crede prendo amore e amore do
quanto ne ho.
Con me di donne generose non ce n'è,
rubo l'amore in Piazza Grande
e meno male che briganti come me
qui non ce n'è.
[...]
Lenzuola bianche per coprirci non ne ho,
sotto le stelle, in Piazza Grande
e se la vita non ha sogni, io li ho e te li do.
E se non ci sarà più gente come me
voglio morire in Piazza Grande
tra i gatti che non han padrone come me,
attorno a me.
A modo mio quel che sono l'ho voluto io....
Testo di G. BALDAZZI - S. BARDOTTI, 1972, in "Casa Ricordi", 1995
La 'piazza' ospita le attività non programmate, spontanee, e in questo senso diventa una
propaggine del laboratorio culturale; ne interpreta e ne rafforza la vocazione popolare,
prospettandosi come una trasposizione fantastica del vecchio Hyde Park Corner."
Il centro culturale George Pompidou di Piano e Rogers in M. DINI "Renzo Piano: Progetti e
architetture 1964 - 1983", Milano, 1983
18
S. STEIMBERG, Piazza S. Marco, disegni, 1951
PIANO e ROGERS, centro culturale George Pompidou Parigi, 1971 - 1977
19
Recanati, Piazzola Sabato del Villaggio
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore.
G. LEOPARDI, Il sabato del villaggio
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
Musica per tutti, tra arte e industria
DOCUMENTI
Oscar della musica, Eminem come Madonna:
"Stoccolma - Doppio trionfo per Madonna agli Mtv Europe Music Awards ieri sera al
Globen della capitale svedese e in diretta TV per un bacino di un miliardo di telefan.
Madonna conquista i titoli di miglior artista femminile e dance, e si ritrova a condividere il
palco del megashow con Guy Ritche, il suo compagno 31enne, il regista inglese di "Snatch",
che l'ha resa madre due mesi fa. Canta "Music", in scena con due ballerini e tre musicisti, e
sullo sfondo le istantanee più importanti della sua carriera. Doppio trionfo anche per
Eminem, rapper bianco americano, con più di una grana con la giustizia per violenze: è lui
che vince il premio per il miglior artista hip hop... Tutti gli artisti si esibiscono dal vivo. La
scenografia ricorda i film di fantascienza degli anni 50: lame d'acciaio, stalattiti argentee,
sfere color latte, alcune ripiene di acqua, e c'è pure una sorta di igloo... Richy Martin, dio in
terra del pop latino, vince come miglior artista maschile e propone "She bangs" con più di
40 ballerini, trasferendo l'atmosfera acquatica del video sul palco proprio in quelle bolle
piene d'acqua."
dal "Corriere della Sera", 17 novembre 2000
20
Umano troppo umano: si celebra l'innocuo rito della sintonia nazionale.
"Del resto Sanremo svolge una funzione determinante nella vita del Paese che, in segno di
rispetto, si ferma, si sintonizza, si interroga sui massimi sistemi. Il Festival infatti è una sorta
di pratica divinatoria coatta per leggere la nostra società; anche qui a fasi alterne. Un anno
Sanremo è lo specchio del Paese, l'anno dopo è lo specchio di se stesso, di ciò che
rappresenta, di tutto il baraccone televisivo; insomma è un Censis tradotto in canzone, un
Istat in rima baciata, un Osservatorio di dati orecchiabili. Bisogna guardare Sanremo perché
sugli altri canali, inspiegabilmente, non c'è mai nulla da guardare."
A. GRASSO, dal "Corriere della Sera", 27 febbraio 2001
L'evento: Con le star della lirica un viaggio nella vita di Verdi.
"L'anniversario di Verdi ha imposto uno scatto in più. I cantanti sfileranno uno dopo l'altro,
ma reciteranno anche: mantenendo un tono di conversazione leggeranno appunti di vita
verdiana ricollocando la scheggia d'opera che cantano nel contesto storico, sociale,
psicologico in cui nacque. Poi ci saranno le emozioni e forse qualche ricordo personale dei
protagonisti a tu per tu con gli eroi e i ribaldi inventati da Verdi. Sarà un viaggio nella vita
di Verdi - dice il celebre direttore Zubin Mehta - Il galà viene consegnato al festival, chiavi
in mano, da un noto agente musicale, e sarà ripreso da 80 televisioni. Ci sarà anche un dvd
(ma non un cd), un home video e una distribuzione via Internet."
dal "Corriere della Sera", 11 marzo 2001
I due volti di Internet, pericoli ed opportunità:
"Molto rumore per nulla? Il caso Napster - o se volete il caso della musica digitale che
viaggia lungo le arterie del Web compressa col formato Mp3 - ha scatenato una battaglia
legale di proporzioni enormi. La sentenza finale dei giudici federali è alle porte e gli uomini
di Napster, proprio ieri, hanno detto di essere pronti ad introdurre un filtro elettronico per la
protezione del copyright, che ha prontamente fatto arricciare il naso alla Riia, l'associazione
delle case discografiche... Fermare Napster non significa fermare lo scambio illegale di
musica; nel breve o nel medio periodo, non c'è da attendersi che il mercato legale della
musica on line decolli vertiginosamente. Secondo le stime di Forrester Research, nel 2003 la
musica acquistata digitalmente dovrebbe valere 220 miliardi di lire su scala globale, quindi
solo una modesta fetta del totale. Ma siamo sicuri che Napster & friends danneggino il
mercato? A parte l'Italia (dove le vendite ristagnano da anni) su scala globale i consumi non
hanno mostrato sensibili segni di cedimento. Anzi, a detta di alcuni, la musica digitale può
avere effetti positivi sul mercato: ascolto un brano via Napster, e se mi piace vado a
comprare l'intero disco." da "Il Sole 24 Ore", 4 marzo 2001
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune.
DOCUMENTI
«Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune,
sia in rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro
tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di
uguaglianza. Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede
appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche
21
la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri
proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.»
S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio
Domenicano, Bologna 1996
«Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre
all’utilità pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la
stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe
mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male.
V’è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda
che all’interesse comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di
volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della
grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi
membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti
quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno
un risultato meno generale. […] Importa dunque, per aver veramente l’espressione della
volontà generale, che non vi siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi
che colla sua testa. […] Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo corpo,
non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere
generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime
chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra
da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace,
l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.»
Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in
Opere, Sansoni, Firenze 1972
«Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i
propositi d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. […]
Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri
uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della
costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri
nell’avvenire la vita della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli
amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo
dotato dell’istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le
fondamenta di qualcosa.»
Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949
«La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola "profitto", in
pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore
sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di
discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con
semplicità il contenuto del termine "bene comune". Mi è sembrata decisiva, al riguardo,
l’importanza attribuita ai "benefici immateriali che danno all’uomo un appagamento
spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l’amicizia e la pace". Ciò rappresenta una
innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più
recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche
internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla "centralità dell’uomo
come cuore pulsante del bene comune", una acquisizione almeno per me importante ed
inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un
bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci "motore primario nella
organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del
22
creato".»
Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing
Sociale, 2010
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
La scienza: dubbi e paure dello scienziato
DOCUMENTI
"Il supremo passo della ragione sta nel riconoscere che c'è un'infinità di cose che la
sorpassano. E' ben debole, se non giunge a riconoscerlo. Se le cose naturali la trascendono,
che dire di quelle soprannaturali?".
B. PASCAL, Pensieri, n. 139, trad. it. di P. Serini, Torino 1962
"E tuttavia il ventesimo secolo non si trova a suo agio con la scienza che è il suo risultato
più straordinario e da cui esso dipende. Il progresso delle scienze naturali è avvenuto sullo
sfondo di un bagliore di sospetti e paure, che di quando in quando si è acceso in vampate di
odio e di rifiuto della ragione e di tutti i suoi prodotti. [...] I sospetti e la paura verso la
scienza sono stati alimentati da quattro sentimenti: che la scienza è incomprensibile; che le
sue conseguenze pratiche e morali sono imprevedibili e forse catastrofiche; che essa
sottolinea la debolezza dell'individuo e mina l'autorità. Né infine dobbiamo trascurare il
sentimento che, nella misura in cui la scienza interferisce con l'ordine naturale delle cose,
essa risulta intrinsecamente pericolosa".
E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995
"Mi ricordo un colloquio che ebbi dopo la guerra con E. Fermi, poco prima che venisse
sperimentata la prima bomba all'idrogeno nel Pacifico. Discutemmo di questo progetto, ed
io lasciai capire che, considerate le conseguenze biologiche e politiche, si doveva
abbandonare un simile esperimento. Fermi replicò: "Eppure è un così bello esperimento".
Questo è probabilmente il motivo più profondo che sta alla base dell'interesse per
l'applicazione pratica della scienza; lo scienziato ha bisogno di sentirsi confermare da un
giudice imparziale, dalla natura stessa, di aver compreso la sua struttura. E vorrebbe
verificare direttamente l'effetto dei suoi sforzi".
W. HEISENBERG, La tradizione nella scienza, trad. it. Milano 1982
"La politicizzazione della scienza toccò il suo culmine nella seconda guerra mondiale [...].
Tragicamente la stessa guerra nucleare fu figlia dell'antifascismo. Una normale guerra fra
diversi stati nazionali non avrebbe quasi certamente spinto i fisici d'avanguardia, per lo più
profughi dai paesi fascisti, a premere sui governi inglese e americano perché costruissero
una bomba atomica. E proprio l'orrore di questi scienziati dinanzi al risultato ottenuto, i loro
sforzi disperati all'ultimo minuto per impedire ai politici e ai generali di usare effettivamente
la bomba, e in seguito i loro sforzi per opporsi alla costruzione della bomba all'idrogeno
23
testimoniano della forza delle passioni politiche".
E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995
"Galileo: Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si
limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed
ogni nuova macchina non sarà fonte che di nuovi triboli per l'uomo. [...] Per alcuni anni ebbi
la forza di una pubblica autorità; e misi la mia sapienza a disposizione dei potenti perché la
usassero, o non la usassero, o ne abusassero, a seconda dei loro fini. Ho tradito la mia
professione; e quando un uomo ha fatto ciò che ho fatto io, la sua presenza non può essere
tollerata nei ranghi della scienza".
B. BRECHT, Vita di Galileo, Torino 1961
"Ho speso tutta la mia vita per la libertà della scienza e non posso accettare che vengano
messi dei chiavistelli al cervello: l'ingegno e la libertà di ricerca è quello che distingue
l'Homo Sapiens da tutte le altre specie... Solo in tempi bui la scienza è stata bloccata. Oggi
più che mai bisogna affermare il principio che gli scienziati hanno il diritto di partecipare
alle decisioni politiche piuttosto che essere vittime di movimenti oscurantisti ed
antiscientisti".
R. LEVI MONTALCINI, dal Discorso tenuto il 13 febbraio 2001 nella sala della biblioteca
di Montecitorio
TIPOLOGIA C: SVILUPPO DI UN ARGOMENTO DI CARATTERE STORICO
Tra gli eventi tragici del XX secolo emerge in particolare l'Olocausto degli Ebrei.
Spiegane le possibili cause, ripercorrendone le fasi e gli eventi, ricordandone gli esiti e
aggiungendo riflessioni personali, scaturite dall'eventuale racconto di testimoni, da letture,
da film o documentari.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Gli ideali di solidarietà e di pacifica convivenza tra gli uomini esigono che le differenze tra
gli individui e quelle tra i popoli vengano riconosciute e rispettate come un irrinunciabile
patrimonio civile. Quali allora le origini dei sentimenti di profonda avversione e di
invincibile ripulsa che caratterizzano spesso gli odierni rapporti tra differenti comunità
nazionali e gruppi etnici diversi?
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura
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24
SIMULAZIONE DELLA 2^ PROVA DELL’ESAME DI MATURITA’ DATA:30/4/2014
CLASSE V A
I.S.S. FERMI – DA VINCI
Simulazione
Indirizzo: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
AD INDIRIZZO INFORMATICO
Tema di: ECONOMIA D’AZIENDA
Il calcolo degli indici di bilancio rappresenta uno strumento importante per l’analisi del bilancio
d’esercizio e contribuisce a una corretta e approfondita interpretazione del medesimo.
Il candidato, dopo essersi soffermato sui principi di redazione e i principi contabili
internazionali, tratti l’argomento sopra riportato.
L’impresa industriale Alfa spa alla fine dell’esercizio presenta i seguenti dati:
totale impieghi 15.000.000 EUR
incidenza del capitale proprio 40%
interessi passivi annui 630.000 EUR
altri costi annui (imposte incluse) 12.510.000 EUR
ricavi annui 13.900.000 EUR
Partendo da questi dati, il candidato calcoli:
- l’ammontare del capitale proprio e del capitale di debito
- il reddito d’esercizio
- la redditività del capitale investito
- il tasso d’interesse medio per il capitale di debito
- la redditività del capitale proprio.
Il candidato presenti i risultati in una relazione sintetica ed esprima un giudizio sullo “stato di
salute”
dell’azienda.
Di seguito, il candidato sviluppi uno dei seguenti punti.
A
Il candidato rediga il bilancio per l’esercizio 2012 e presenti il Conto economico sintetico dal
quale si evincano una situazione di disequilibrio finanziario e una perdita d’esercizio. Si soffermi
in seguito sui provvedimenti necessari per ridurre i costi e consolidare le liquidità e i
finanziamenti per l’esercizio 2013.
B
Dopo la fase di ricerca di potenziali collaboratori, le aziende devono confrontarsi con la
selezione
del personale, una fase questa che richiede molta abilità, attenzione ed esperienza. Il candidato
descriva le più importanti procedure di selezione, dalla pre-selezione alla scelta definitiva.
Il candidato illustri inoltre il concetto di flessibilità del mercato del lavoro, soffermandosi sui
nuovi rapporti di lavoro atipici che consentono di sfruttare al meglio le possibilità dinamiche di
sviluppo dell’impresa.
Dati mancanti opportunamente scelti.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema.
25
6.1 Griglia di correzione e valutazione della prima prova
INDICATORI
COMPETENZE
IMPOSTAZIONE E
ARTICOLAZIONE
COMPLESSIVA DEL
TESTO
DESCRITTORI
•
•
•
USO DELLE
STRUTTURE
GRAMMATICALI E DEL
SISTEMA
ORTOGRAFICO E
INTERPUNTIVO
DISPONIBILITA’ DI
RISORSE LESSICALI E
DOMINIO DELLA
SEMANTICA
•
•
Rispetto delle consegne
(secondo il tipo di prova)
Coerenza e coesione nello
svolgimento del discorso
Padronanza delle strutture
morfo- sintattiche
Uso consapevole della
punteggiatura
Correttezza ortografica
•
•
Proprietà lessicali
Uso adeguato dei linguaggi
settoriali
•
•
Scelta di argomenti pertinenti
Organizzazione degli
argomenti intorno a un’idea
di fondo
Rielaborazione delle
informazioni attraverso
commenti adeguati e
valutazioni personali
CAPACITA’ DI
ELABORAZIONE
•
Punteggio
indicatore
Punteggio
attribuito
0-2
(0-3)
0-3
(0-4,5)
0-2
(0-3)
0-3
(0-4,5)
26
6.2 Griglia di valutazione: SECONDA PROVA SCRITTA- ECONOMIA D’AZIENDA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ECONOMIA D’AZIENDA
CANDIDATO____________________________________ CLASSE____________
Indicatori
Descrittori
Completamente aderente alla traccia;
organico ed esaustivo nello svolgimento.
Aderenza alla traccia e
Aderente alla traccia; completo nello svolgimento.
ampiezza dello
svolgimento
Abbastanza aderente alla traccia; essenziale nello svolgimento
Conoscenza specifica
dei contenuti
Correttezza
nell’applicazione delle
procedure e
tecniche contabili
Congruenza dei dati,
correttezza dei calcoli e
dei risultati
Uso del linguaggio
specifico
Voto
corrisp.
Voto
attribuito
3
2,5
2
Poco aderente alla traccia;parziale nello svolgimento.
1,5
Non aderente alla traccia; approssimativo nello svolgimento
1
Conoscenza approfondita, organica e completa.
3
Conoscenza appropriata e completa.
2,5
Conoscenza superficiale e abbastanza completa.
2
Conoscenza superficiale e parziale.
1,5
Conoscenza labile e frammentaria.
1
Applicazione precisa, logica e motivata.
3
Applicazione precisa ed esauriente.
2,5
Applicazione complessivamente precisa.
2
Applicazione imprecisa e lacunosa.
1,5
Applicazione errata ed inappropriata.
1
Dati adeguati, calcoli e risultati completamente precisi
Dati abbastanza adeguati, lievi imprecisioni nei calcoli e nei
risultati
Dati parzialmente adeguati,qualche errore nei calcoli e risultati
3
2,5
Dati poco adeguati, calcoli e risultati imprecisi e/o parziali
1,5
Dati inadeguati, calcoli e risultati errati o mancanti
1
Uso appropriato, preciso, ricco e ben articolato
3
Uso appropriato e preciso
2,5
2
Uso generalmente appropriato e preciso
2
Uso parziale e impreciso
1,5
Uso inadeguato e scorretto
1
TOTALE
VOTO ATTRIBUITO (totale arrotondato all’unità superiore)
…../15
27
6.3 Griglia di valutazione della terza prova
ISS “E. FERMI – L. DA VINCI”
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
A.S. 2013-2014
Griglia di correzione della Terza Prova
Disciplina:
Alunna/o……………..………………….
PUNTI
PRIMO
QUESITO
PUNTI
SECONDO
QUESITO
PUNTI
TERZO
QUESITO
- GRAVEMENTE LACUNOSA
- FRAMMENTARIA E IMPRECISA
- POCO APPROFONDITA
- SUFFICIENTE
- AMPIA
- DETTAGLIATA
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
- CARENTE
- MODESTA
- SUFFICIENTE
- POSITIVA
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
Indicatori
Conoscenza dei
contenuti disciplinari e
aderenza alla traccia
Capacità di
comprensione, di
analisi, di sintesi e di
operare collegamenti
Livelli
Competenza linguistica,
- INSUFFICIENTE
grammaticale e
- MEDIOCRE
conoscenza lessicale
- SUFFICIENTE
- CORRETTA
- PERTINENTE E PROFESSIONALE
LIVELLO DI SUFFICIENZA = 10/15
Corrispondenze punteggi
GIUDIZIO (corrispettivo in decimi)
Gravemente insufficiente (4<)
Insufficiente (4)
Mediocre (5)
Sufficiente (6)
Più che sufficiente (6,5)
Discreto (7)
Buono (8)
Molto buono (9)
Ottimo (10)
PUNTEGGIO in quindicesimi
1-5
6-7
8-9
10
11
12
13
14
15
28
7) Attività integrative ed extracurriculari svolte nell'ambito della programmazione
didattica:
a. 132 ore di stage nell’ambito della ex.terza area presso aziende e studi professionali del
comprensorio empolese-valdelsa (2012-2014)
b. Stage settimanale in classe terza presso aziende e studi professionali del comprensorio
empolese-valdelsa (2011-2012)
c. Attività di orientamento post-diploma presso il Centro per l’Impiego di Empoli
d. Incontro per l’orientamento in uscita: presentazione della scuola del lusso di Firenze
e. Interventi di educazione alla salute promossi dalla Asl 11: “La cultura della donazione
degli organi e tessuti”. “Incidenti stradali: alcool e altri ostacoli”.
f. Visita guidata al centro trasfusionale dell’ospedale di Empoli.
g. Corso Primo Soccorso (2012-2013)
h. Visita guidata alla mostra “Senzatomica” (2012-2013)
i. Visita a San Patrignano per gli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione
(2012-2013).
7.1 Temi comuni affrontati dai docenti del consiglio di classe:
DISCIPLINA/E
Economia
d’azienda e inglese
Economia
d’azienda e
applicazione
gestionale
Economia
d’azienda e diritto
Diritto e Inglese
ARGOMENTO/I
Strategie per la ricerca del lavoro
Busta paga, calcolo TFR, bilancio d’esercizio
Il contratto di lavoro subordinato
I contratti di assicurazione
29
Schede informative relative alle metodologie didattiche
Metodologi
e didattiche
R
el
ig
io
n
e
It
al
ia
n
o
Stor
ia
In
g
les
e
Informa
tica
gestion
ale
Diritto
ed
econom
ia
Matemati
ca e
Informat
Econom
ia
d’azien
da
Ed.
fisica
Lezione
frontale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione
partecipata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione con
supporti
audiovisivi
X
Discussione
guidata
X
X
X
X
Lavoro di
gruppo
X
X
X
X
Simulazione
Brevi
ricerche
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Studio di
casi
Costruzione
di schemi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Testimonian
ze
30
Conferenze
Lezione con
supporto
software di
autoistruzio
ne
Ricerche su
Internet
X
X
X
X
X
8 ) Informazioni relative ai contenuti trasversali:
PROGETTO STAGE
CLASSI QUARTE - QUINTE
Progetto Ampliamento Offerta Formativa per l’anno scolastico 2012-2013 / 2013-2014
Classi coinvolte nel progetto:
4A. (2012-2013), 5A. (2013-2014)
4R (2012-2013), 5R (2013-2014)
4S (2012-2013), 5S (2013-2014)
Inizio: Ottobre 2012; Fine: 30 Settembre 2013
1-DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’attivazione dell’Area di Professionalizzazione, o terza Area ha avuto inizio con il ‘Progetto 92’, a
seguito della legge 845/78, dove si è cercato di adottare dei provvedimenti intesi a promuovere e
sviluppare la cooperazione con il sistema scolastico attraverso la realizzazione di itinerari tra le
iniziative di formazione professionale e le istituzioni di istruzione secondaria superiore.
A partire dall’anno scolastico 2010-2011, L’Area di Professionalizzazione (Terza Area), da decreto
ministeriale, viene sostituita, nelle classi Quarte e Quinte superiori, con 132 ore annuali di attività di
Stage.
Considerato che l’area di professionalizzazione è stata parte integrante del percorso scolastico e
professionale dei nostri studenti delle classi quarte e quinte; Considerato che tale segmento di
percorso formativo è stato qualificante per il profilo conclusivo degli studenti; Considerato che ha
costituito un’occasione importante per avvicinarsi al mondo del lavoro; questa Istituzione Scolastica
ritiene estremamente fondamentale che tale patrimonio, negli anni accumulato e valorizzato, vada
riqualificato e continui ad essere parte integrante del percorso formativo curriculare dei nostri
alunni. In considerazione di quanto sopra, si propone come soluzione alternativa alla ex Terza
Area, il progetto denominato “Preparazione Stage Classi Quarte”, progetto di formazione
all’esperienza di stage che gli alunni/e delle classi quarte, e successivamente quinte, dovranno
obbligatoriamente assolvere come da decreto ministeriale.
2- DURATA DEL PROGETTO
Inizio: Ottobre 2012 - Fine attività: 30 Settembre 2013
3-STRUTTURA DEL PROGETTO
31
Sono previste circa 72 ore di lezione frontale
4– STAGE:
Tipologia: Orientativo – Conoscitivo - Applicativo
Durata totale ore: 264
• 132 ore da effettuarsi in classe quarta, dalla seconda decade del mese di Maggio 2013 ( a.s.
2012.2013) alla seconda decade (circa) del mese di Giugno 2013;
• 132 ore da effettuarsi in classe quinta durante tutto il mese di Settembre 2013 (a.s.: 20132014)
5-VALUTAZIONE FINALE:
per classi Quarte alla conclusione del 1° periodo Stage (Maggio-Giugno) dell’ anno scolastico 20122013;
per classi Quinte alla conclusione del 2° periodo Stage (Settembre 2013) dell’anno scolastico 20132014):
VALUTAZIONE 2° PERIODO (2013-2014)
Classe
5A
Nome
Barbieri Giada
Bartalozzi Shauna
Bellucci Elena
Bregu Elizabeta
Diordea Andrea
Gulino Tessa
Laezza Vincenzo
Mera Albi
Perretti Veronica
Scali Brenda
Serafini Arianna
Siesto Caterina
Smaldore Isabella
Uccello Valentina
Viani Matteo
Valutazione
85/100
75/100
100/100
80/100
95/100
100/100
25/100
100/100
100/100
70/100
/
70/100
95/100
70/100
100/100
32
9. Schede analitiche dei programmi svolti nelle singole discipline e sugli eventuali approfondimenti
Materia:
Educazione Fisica
Comprendere
il movimento
Libro di testo
adottato:c Per viPer vivere in perfetto equilibrio
Macroargomenti svolti nell’anno
ore
Eventuali altre
discipline coinvolte
Insegnante:
Classe 5° A
Prof./ssa
Masserini Giada
Anno Scolastico 2013/14
Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto
Obiettivi
Obiettivi minimi richiesti per
considerare il
modulo/macroargomento/unità
didattica superata
Tipologia delle
prove di verifica
Numero
di prove
Ore
svolte
assegnate
(escluso
per ciascuna
verifiche
prova
di
recupero)
Test motori e movimenti atti alla
conoscenza di sé
Presa di coscienza delle proprie
potenzialità
Test, proposta di
Comprendere ed eseguire i movimenti più
situazioni globali di
semplici per riuscire a sfruttare al meglio
lavoro o di esercizi
le proprie potenzialità
particolari
-
Schemi motori e qualità motorie di
base
Miglioramento,consolidamento e
rielaborazione
Alla verifica degli elementi di base
l’alunno dimostra di disimpegnarsi con
sufficiente padronanza ed esegue i gesti
con il minimo sforzo
Proposta di
situazioni globali di
lavoro o di esercizi
particolari
Parte
dell’ora di
lezione
Parte della
lezione
-
Potenziamento muscolare
Tonificazione del sistema muscolare
Esprimere semplici prestazioni di forza e
eseguire esercizi in cui intervengono vari
distretti muscolari in modo continuativo
Proposta di
situazioni globali di
lavoro o di esercizi
particolari
Parte
dell’ora di
lezione
Parte della
lezione
-
Piccoli e grandi attrezzi
Sperimentare, conoscere e acquisire
nuove situazioni allo scopo di
migliorare le qualità motorie
Porsi in maniera positiva di fronte
all’attrezzo e lavorarci in modo
adeguato e coordinato
Parte
dell’ora di
lezione
Parte della
lezione
-
Preacrobatica
Superamento dell’ansia e della paura
per crescere e migliorarsi
emotivamente
Parte
dell’ora di
lezione
Parte della
lezione
-
Attività sportive di squadra
Conoscenza tecnica del gesto e
aspetti del vivere civile
Parte
dell’ora di
lezione
Parte della
lezione
-
Apparato scheletrico
Apparato articolare
Apparato respiratorio
Apparato cardio-circolatorio
Gruppi sanguigni
Sistema muscolare
4 totali
2
-
-
Conoscenza dell’argomento
Proposta di
situazioni globali di
lavoro o di esercizi
particolari
Proposta di
Superare problemi di ordine psicologico e
situazioni globali di
adattarsi a situazioni di equilibrio precario
lavoro o di esercizi
e in continua variazione
particolari
Proposta di
Conoscere ed eseguire i fondamentali di
situazioni globali di
squadra e dimostrare rispetto delle
lavoro o di esercizi
regole e dei compagni
particolari
Dimostra di conoscere i concetti
fondamentali dell’apparato, dei gruppi
sanguigni e della donazione del sangue
questionari a
risposta multipla e
domande aperte
eseguiti in classe
10 ore
1ora
33
Materia:
Economia d’azienda e Laboratorio applicazioni gestionali
Libro di testo adottato:
Pietro Ghigini Clara Robecchi – BUSINESS Economia aziendale per gli Istituti Professionali – Scuola & Azienda
Altri sussidi didattici:
Laboratorio informatico
Macroargomenti svolti nell’anno
ore
Eventuali altre
discipline coinvolte
Attività integrative o
extrascola-stiche svolte a
supporto
57
Laboratorio appl.gest.
diritto
Il fattore lavoro
74
Il sistema informativo aziendale e il
bilancio d’esercizio
Laboratorio appl.gest.
Seminario c/o Centro per
l’Impiego di Empoli
Insegnante: Prof.
Obiettivi
Conoscere:
Il lavoro come risorsa strategica e le
forme di tutela dei diritti dei lavoratori;
Le modalità di ingresso in azienda e la
formazione dei lavoratori;
La remunerazione del fattore lavoro;
I rapporti con gli enti previdenziali e il
prelievo fiscale;
Le modalità di cessazione del rapporto
di lavoro.
Il rapporto di lavoro subordinato e le
forme di lavoro dipendente (legge
Biagi e riforma Fornero)
Il TFR e la previdenza complementare
Il bilancio d’esercizio e la sua
formazione;
Conoscere il contenuto, i principi
contabili e i criteri di valutazione del
bilancio;
Le operazioni di assestamento;
Conoscere la differenza tra reddito
civile e fiscale.
Obiettivi minimi per considerare il
modulo/macroargomento/unità
didattica superata
Pablo Roggi
Tipologia delle
prove di verifica
Numero
di prove
svolte
(escluso
verifiche
di
recupero
)
Ore
assegnate
per
ciascuna
prova
Analizzare le problematiche relative
a
pianificazione,
reperimento,
selezione
e
inserimento
del
personale in azienda;
compilare una busta paga;
effettuare i conteggi relativi al
trattamento di fine rapporto.
Conoscenza delle varie forme di
contratto subordinato
Redigere le scritture relative al
personale
scritte e orali
2
2
Saper collegare il piano dei conti e
la contabilità generale con le voci
del bilancio d’esercizio;
rilevare le scritture di assestamento;
saper applicare al bilancio i principi
contabili; sapere compilare il
bilancio;
redigere il bilancio d’esercizio.
Tema con aspetti
contabili
2
2
Saper utilizzare il bilancio a scopi
interpretativi;
saper riclassificare lo stato
patrimoniale ed il conto economico;
saper effettuare l’analisi di bilancio
per indici.
Scritte e orali
3
3
Saper effettuare l’analisi del punto
di
equilibrio
calcolare
le
configurazioni di costo tipiche di
un’azienda;
effettuare l’imputazione e il controllo
dei costi di prodotto;
effettuare l’analisi dei costi con i vari
metodi;
redigere i budget settoriali
Scritte e orali
1
3
65
Riclassificazione e analisi di bilancio
Laboratorio appl.gest.
Pianificazione, controllo di gestione e
budget
Laboratorio appl.gest.
Conoscere l’analisi di bilancio e la
rielaborazione dei dati di bilancio al
fine
di
ampliare
la
funzione
informativa.
Conoscere le problematiche della
programmazione aziendale e del
controllo di gestione;
i sistemi di programmazione e
controllo dei costi;
il ruolo degli standard;
le metodologie di analisi e controllo dei
costi.
Note: L’ultimo macro-argomento è in svolgimento al momento della stesura del presente documento.
34
Insegnante:
Materia:
TRATTAMENTO TESTI E DATI E APPLICAZIONI GESTIONALI
Libro di testo adottato:
Lughezzani, Orlandi, Neumann; - CLIPPY PLUS Vol.2 Laboratorio di Economia Aziendale.
Altri sussidi didattici:
Laboratorio informatico, libro di testo di Economia Aziendale BUSINESS.
Prof.
Micheli Sauro
Anno scolastico 2013/14
Macroargomenti svolti
nell’anno
ore
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Attività integrative o
extrascola-stiche
svolte a supporto
Economia aziendale
Nessuna
Saper utilizzare i programmi
informatici
più
comuni
di Risoluzione pratica di esercizi attraverso
videoscrittura, presentazione, calcolo l’utilizzo dei programmi citati.
e database.
PRATICHE
2
2
Economia aziendale
Nessuna
Compilazione pratica attraverso esercizi
Conoscere degli indici di bilancio quali
mirati alla comprensione e risoluzione
la situazione patrimoniale, finanziaria
attraverso l’utilizzo dei programmi a
ed economica.
disposizione.
PRATICHE
2
2
Economia aziendale
Nessuna
Saper determinare e contabilizzare
Determinare
e quantificare
i
attraverso il foglio di calcolool conto
componenti: del conto economico e
economico e lo stato patrimoniale di
stato patrimoniale.
PRATICHE
2
2
Risolvere problemi di organizzazione Saper calcolare la liquidazione delle
del personale e problemi di retribuzioni e del trattamento di fine
amministrazione dei rapporti di lavoro. rapporto di una persona fisica.
PRATICHE
1
2
13
APPLICAZIONI
INFORMATICHE
ANALISI DI BILANCIO: IL
CONTROLLO DELLA
GESTIONE
20
Obiettivi
Obiettivi minimi per
considerare il
modulo/macroargomento
/unità didattica superata
Nume
ro di
prove
Ore
svolte
assegnat
Tipologia
(esclus
delle prove
e per
o
ciascuna
di verifica
verific
prova
he di
recupe
ro)
16
IL SISTEMA INFORMATIVO
AZIENDALE E IL BILANCIO
D’ESERCIZIO
un'aziend.
16
GESTIONE DELLE
RISORSE
Economia aziendale
Nessuna
35
Materia:
Matematica
Libro di testo adottato:
Moduli di Matematica E , H, L e M ( ed. Zanichelli )
Altri sussidi didattici:
Fotocopie di testi di esercizi e appunti riguardanti alcune nozioni di teoria degli insiemi
Macroargomenti svolti nell’anno
ore
Obiettivi
3
7
Acquisire e/o consolidare le
conoscenze e le abilità relative a tali
argomenti affrontati nel corso degli
anni precedenti.
Equazioni di 1 e 2° grado
14
Richiami sugli insiemi
8
La statistica descrittiva
Attività integrative o
extrascola-stiche svolte
a supporto
Acquisire e/o consolidare le
conoscenze e le abilità relative a tali
argomenti affrontati nel corso degli
anni precedenti.
Richiami sui radicali
Disequazioni e sistemi di
disequazioni di 1° e 2 grado°
Intere e fratte.
Eventuali altre
discipline coinvolte
Insegnante:
Obiettivi minimi richiesti per
considerare il
modulo/macroargomento/unità
didattica superata
Prof. Musumeci Agrippino
Tipologia delle prove di
verifica
Prove scritte e orali che
permettano di valutare la
Mostrare di aver acquisito la nozione e
conoscenza degli
le regole sui radicali. Saper eseguire le
argomenti trattati e la
operazioni più importanti con i radicali.
capacità di applicare tali
conoscenze.
Prove scritte e orali che
Mostrare di aver acquisito le regole del permettano di valutare la
calcolo algebrico e il concetto di radice ei conoscenza degli
saperli applicare nella risoluzione di argomenti trattati e la
equazioni.
capacità di applicare tali
conoscenze.
Numero di
prove
svolte
(escluso
verifiche di
recupero)
Ore
assegnate
per ciascuna
prova
Una prova
scritta e una
prova orale
1
Una prova
scritta e una
prova orale
1
Una prova
scritta e una
orale
1
Saper risolvere le disequazioni di 1°
e 2° grado, sapere risolvere sistemi
di disequazioni di 1°2° grado
Saper risolvere le disequazioni di 1° e2°
grado, sapere risolvere sistemi di
disequazioni di 1° e 2° grado
Prove scritte i che
permettano di valutare la
conoscenza degli
argomenti trattati e la
capacità di applicare tali
conoscenze.
Prove orali volte a valutare
conoscenza e capacità di
esposizione
Conoscere i concetti fondamentali,
conoscere le varie tipologie di
rappresentazione, conoscere le
operazioni di intersezione, unione e
differenza fra insiemi
Saper rappresentare in vari modi gli
insiemi, sapere riconoscere l’insieme
universo, sapere individuare i sotto
insiemi,sapere individuare l’insieme
complementare sapere eseguire le
operazioni di unione, intersezione e
differenza fra insiemi.
Prove scritte i che
permettano di valutare la
conoscenza degli
argomenti trattati e la
capacità di applicare tali
conoscenze.
Prove orali volte a valutare
conoscenza e capacità di
esposizione
Una prova
scritta e una
orale
1
Saper definire le fasi di
Prove scritte i che
Una prova
1
36
14
Saper definire le fasi di
un’indagine statistica
Saper definire cosa si intende
per popolazione e unità
statistiche
Saper definire la frequenza e
la frequenza relativa
Conoscere gli indici di
posizione centrale: la media
aritmetica, la media
ponderata, la mediana, la
moda.
Conoscere gli indici di
variabilità: Il campo di
variazione, lo scarto
semplice medio e lo scarto
quadratico medio.
un’indagine statistica
Saper definire cosa si intende per
popolazione e unità statistiche
Saper definire la frequenza e la
frequenza relativa
Saper calcolare gli indici di
posizione centrale: la media
aritmetica, la media ponderata, la
mediana, la moda.
Saper calcolare gli indici di
variabilità: Il campo di variazione,
lo scarto semplice medio e lo
scarto quadratico medio.
permettano di valutare la
conoscenza degli
argomenti trattati e la
capacità di applicare tali
conoscenze.
Prove orali volte a valutare
conoscenza e capacità di
esposizione
scritta e una
prova orale
Conoscere le definizioni di
evento e di insieme universo.
Conoscere la definizione di
probabilità classica.
Conoscere le definizioni di
eventi compatibili ed eventi
incompatibili.
14
La probabilità
Conoscere le definizioni di evento
e di insieme universo.
Saper classificare gli eventi in Conoscere la definizione di
probabilità classica.
certi, impossibili, aleatori.
Conoscere le definizioni di eventi
Saper individuare lo spazio
compatibili ed eventi
probabilistico o universo.
Prove scritte i che
Saper riconoscere dal valore incompatibili.
permettano di valutare la
della probabilità se l'evento è
conoscenza degli
certo, impossibile o aleatorio. Saper classificare gli eventi in
argomenti trattati e la
certi,
impossibili,
aleatori.
Saper riconoscere eventi
capacità di applicare tali
Saper
individuare
lo
spazio
compatibili ed eventi
conoscenze.
probabilistico o universo.
incompatibili.
Prove orali volte a valutare
Saper
riconoscere
dal
valore
Aver acquisito i concetti di evento
conoscenza e capacità di
della probabilità se l'evento è
e di insieme universo.
esposizione
certo, impossibile o aleatorio.
Saper riconoscere eventi
Saper determinare la probabilità di compatibili ed eventi
incompatibili.
un evento certo, impossibile o
aleatorio.
Una prova
scritta e una
prova orale
1
Saper determinare la probabilità
dell'evento contrario.
37
Materia:
Inglese
Libro di testo adottato:
Business is Business di G. Ierace, K. Jackson - Loescher
Altri sussidi didattici:
Fotocopie
Macroargomenti svolti
nell’anno
International Trade
Banking
ore
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Insegnante: Prof.ssa Claudia Colella
Attività
integrative o
extrascolastiche svolte a
supporto
- Saper relazionare su
argomenti concernenti il
- Sapere cos’è il commercio commercio in modo
internazionale e come
semplice anche con
qualche errore, purché la
funziona.
- Conoscere il linguaggio
comprensione non venga
compromessa..
base del commercio
- Conoscere la
internazionale.
- Comprendere e saper
microlingua e le strutture
ricavare informazioni da testi morfosintattiche
indispensabili.
autentici.
- Conoscere e saper
- Saper comprendere e
rielaborare un testo
comprendere documenti
tecnico sia scritto che
commerciali.
- Conoscere gli argomenti di orale cogliendone i nuclei
morfosintassi proposti nel
fondamentali.
modulo.
- Saper orientarsi nella
comprensione
di
un
documento commerciale.
25
20
Obiettivi
Obiettivi minimi per
considerare il
modulo/macroargom
ento/unità didattica
superata
Materiale fornito
dall’Insegnante in
fotocopia
- Conoscere il linguaggio
base dell’ attività bancaria.
- Comprendere e saper
- Saper relazionare su
argomenti concernenti
aspetti, anche storici, del
Tipologia
delle prove
di verifica
Domande a
risposta singola
Reading
comprehension
con domande
aperte
Nume
ro di
prove
Ore
svolte assegn
(esclu ate per
so
ciascu
verifi
na
che di prova
recup
ero)
1
1
2
Interrogazioni
Domande a
risposta singola
1
2
38
ricavare informazioni da testi
autentici a carattere
commerciale sia scritti che
orali.
- Sapere quali sono i servizi
offerti dalle banche.
- Conoscere e saper
orientarsi nella
comprensione di documenti
inerenti i servizi bancari
- Conoscere gli argomenti di
morfosintassi proposti nel
modulo.
Delivery and Packaging
Insurance
10
10
mondo bancario in modo
semplice anche con
qualche errore, purché la
comprensione non sia
compromessa.
- Conoscere la
microlingua e le strutture
morfosintattiche
indispensabili.
- Saper comprendere e
rielaborare un testo
tecnico sia scritto che
orale cogliendone i nuclei
fondamentali.
- Conoscere le principale
funzioni del packaging.
- Sapere quali sono i
principali vantaggi e
svantaggi dei principali
materiali usati per il
packaging.
- Conoscere gli argomenti di
morfosintassi proposti nel
modulo.
- Saper relazionare su
argomenti concernenti il
packaging in modo
semplice anche con
qualche errore, purché la
comprensione non sia
compromessa.
- Conoscere la
microlingua e le strutture
morfosintattiche
indispensabili.
- Conoscere il linguaggio
base delle assicurazioni.
- Sapere per quali eventi
vengono richiesti i diversi
tipi d’assicurazione.
- Saper relazionare su
argomenti concernenti il
commercio in modo
semplice anche con
qualche errore, purché la
comprensione non sia
compromessa.
- Conoscere la
microlingua e le strutture
morfosintattiche
indispensabili.
Interrogazioni
Domande a
risposta singola
+
Reading
comprehension
2
Interrogazioni
Domande a
risposta singola
1
2
Interrogazioni
39
The EU and the Euro
Recruiting Staff
10
5
Materiale fornito
dall’Insegnante in
fotocopia
- Conoscere le fasi
principali della nascita e
dello sviluppo dell’UE.
- Sapere cosa è l’Euro e i
suoi vantaggi.
- Saper relazionare su
argomenti concernenti
l’UE e l’Euro in modo
semplice anche con
qualche errore, purché
la comprensione non sia
compromessa.
- Conoscere il linguaggio
base del reclutamento.
- Comprendere e
conoscere gli elementi
principale della covering
letter e del CV
- Conoscere la struttura
delle domande di lavoro
e dei CV.
- Saper relazionare sulle
modalità di ricerca di un
lavoro e i relativi
documenti in modo
semplice anche con
qualche errore, purché
la comprensione non sia
compromessa.
Domande a
risposta
singola
1
2
1
2
Interrogazioni
Domande a
risposta
singola
Interrogazioni
40
Materia: ITALIANO
Insegnante: Prof./ssa Mazzei Felicia
Libro di testo adottato:
Castaldi, Angiolini, Panichi, La letteratura e i saperi, Dal secondo Ottocento a oggi, G. B. Palumbo editore
Altri sussidi didattici:
Appunti e fotocopie forniti da docente
Macroargomenti svolti
nell’anno
Naturalismo e Verismo: caratteri
generali.
G. Verga: vita, opere e poetica.
Lettura e commento de “La
prefazione ai Malavoglia” de
“L’inizio dei Malavoglia” e de “La
roba”
Il Simbolismo e il Decadentismo:
caratteri generali, cenni sull’opera
di Baudelaire attraverso l’analisi
della poesia L’albatros
G. Pascoli: vita, opere, poetica:
analisi di poesie tratte da Myricae
e dai Canti di Castelvecchio.
or
e
6
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Storia
4
11
Storia
Attività integrative
o extrascola-stiche
svolte a supporto
Obiettivi
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
Obiettivi minimi per
considerare il
modulo/macroargome
nto/unità didattica
superata
Tipologia
delle
prove di
verifica
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Nume
ro di
prove
Ore
svolte assegn
(esclu ate per
ciascu
so
na
verifi
che di prova
recup
ero)
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
41
personali argomentandole
G. D’Annunzio: vita, opere,
poetica; analisi di alcuni brani
tratti da Il Piacere, analisi e
commento della poesia La pioggia
del pineto, tratta da Alcyone
I. Svevo: vita, opere, poetica:
lettura integrale del libro La coscienza di Zeno. Lettura e analisi
di passi tratti da Senilità
Il Futurismo: caratteri generali;
analisi del Manifesto.
9
13
4
L. Pirandello: vita, opere, poetica;
Il fu Mattia Pascal; l’opera teatrale
pirandelliana: caratteristiche
generali; lettura e analisi di passi
tratti da Sei personaggi in cerca
d’autore ; lettura e analisi della
novella Il treno ha fischiato
Storia
13
Storia
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
42
G. Ungaretti: vita, opere, poetica;
analisi di poesie tratte da L’al-
9
legria.
E,Montale; vita, opere, poetica;
analisi di poesie tratte da Ossi di
seppia e da Satura
7
U. Saba:vita, opere, poetica;
analisi di poesie tratte dal
Canzoniere
4
Storia
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprendere, analizzare e
commentare testi. Rielaborare i
contenuti e collocarli nel
contesto storico-culturale.
Operare confronti di testi
individuando somiglianze e
differenze.
Esprimere valutazioni
personali argomentandole
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Comprensione, analisi e
commento dei testi.
Rielaborazione dei contenuti e
collocazione nel contesto storicoculturale
Verifiche orali e
riferimenti nelle
prove scritte
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Note: L’ultimo macroargomento è stato programmato ma non ancora affrontato al momento della stesura del presente documento.
Le verifiche scritte per Italiano (analisi del testo, temi di argomento generale, saggi brevi, articoli di giornale, temi storici o argomentativi) sono state
modellate sugli esempi predisposti dal Ministero come prima prova d’Esame. Tempo concesso 3 ore.
La simulazione della prima prova è stata svolta il 24/04/2013. Tempo concesso:6 ore.
Le verifiche orali sono state strutturate, sin dall’inizio dell’anno, in modalità tale da simulare il colloquio orale dell’esame.
43
Materia: STORIA
Insegnante: Prof./ssa Mazzei Felicia
Libro di testo adottato:
G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, L’Erodoto, Il Novecento e l’inizio del XXI secolo, La Scuola
Altri sussidi didattici:
appunti fornite dal docente
Macroargomenti svolti
nell’anno
La società di massa; la nascita dei
partiti politici e concetti di
nazionalismo, razzismo e irrazionalismo
or
e
5
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Italiano
3
L’Italia giolittiana: mutamenti
politici e sociali.
10
La Prima Guerra Mon-diale.
Italiano
Attività integrative
o extrascola-stiche
svolte a supporto
Obiettivi
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Obiettivi minimi per
considerare il
modulo/macroargome
nto/unità didattica
superata
Tipologia
delle
prove di
verifica
Prova scritta
Collocare eventi significativi nel
con domande
contesto
spazio-temporale,
aperte e
interpretare concetti e parole
verifiche orali
chiave
(interrogazioni)
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Nume
ro di
prove
Ore
svolte assegn
(esclu ate per
ciascu
so
na
verifi
che di prova
recup
ero)
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
44
6
La rivoluzione russa e la nascita
dell’URSS; lo stalinismo
3
Il primo dopoguerra, il biennio
rosso
4
La crisi del ’29 e il NEW DEAL
5
L’Italia tra le 2 guerre: il Fascismo
La Germania tra le 2 guerre: il
Nazismo
6
La guerra civile spagnola
La Seconda Guerra Mon-diale
6
Cenni sulla situazione del mondo
nel secondo do-poguerra; l’Italia
repubblicana
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Saper operare sintesi dei fatti
storici esaminati
Porsi in modo critico davanti
agli avvenimenti studiati
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Collocare eventi significativi nel
contesto spazio-temporale,
interpretare concetti e parole
chiave
Prova scritta
con domande
aperte e
verifiche orali
(interrogazioni)
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
Scritto:
1ora
1
Orale: 20
minuti
45
Note: L’ultimo macroargomento è stato programmato ma non ancora affrontato al momento della stesura del presente documento.
Osservazioni sulle tipologie di verifiche: durante tutto l’anno scolastico sono state effettuate verifiche del tipo domanda aperta (Tipologia B della terza
prova dell’esame di stato).
Le verifiche orali sono state strutturate, sin dall’inizio dell’anno, in modalità tale da simulare il colloquio orale dell’esame.
Materia:DIRITTO –
ECONOMIA POLITICA
Insegnante: Prof./ssa
Di Maria Renata
Libro di testo
adottato:LEGGE E SISTEMI
ECONOMICI ed. Paramond
Altri sussidi didattici:
CODICE CIVILE
Macroargomenti svolti nell’anno
LINEAMENTI DI DIRITTO
COMMERCIALE : A) i contratti
tipici
B) Contatti commerciali
C) Contratti di lavoro subordinato
ore
40
16
10
Eventuali altre
discipline coinvolte
Attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto
Obiettivi
Obiettivi minimi per considerare il
modulo/macroargomento/unità
didattica superata
Tipologia delle
prove di verifica
Analizzare l’argomento trattato. Definire i
caratteri aziendali e gli effetti giuridici dei
principali contratti. Raggrupparli in
categorie a seconda della funzione svolta
Conoscenza e comprensione dei
lineamenti generali e della funzione
economica di ogni singolo contratto
raggruppato comunque in categorie
omogenee. Competenza accettabile
nell’applicare la conoscenza acquisita in
situazioni già analizzate.
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
Conoscere i contratti proposti e
distinguerne le diverse funzioni.
Conoscenza e comprensione dei lineamenti
generali e della funzione economica di ogni
singolo contratto esaminato. Competenza
accettabile nell’applicare le conoscenze
acquisite in situazioni già analizzate
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
Analizzare le fonti normative che
disciplinano i contratti di lavoro,
distinguendo le diverse tipologie e i
rispettivi diritti e doveri dei contraenti.
Conoscenza e comprensione degli
elementi essenziali dei contratti di lavoro
subordinato. Competenza accettabile
nell’applicare le conoscenze acquisite in
situazioni già analizzate
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
Numero
di prove
svolte
(escluso
verifiche
di
recupero)
8
1
2
Ore
assegnate
per ciascuna
prova
1
4
1
1
1
4
1
2
1
46
D) I contratti atipici
4
Conoscere i contratti proposti; distinguere i
contratti atipici da quelli tipici e nominati.
Definire i caratteri essenziali, gli effetti ed i
diversi tipi di contratto atipico.
E) Contratti bancari e Titoli di 4
Credito
Conoscenza e comprensione dei lineamenti
generali e della funzione economica di ogni
singolo contratto esaminato. Competenza
accettabile nell’applicare le conoscenze
acquisite in situazioni già analizzate
3
1
1
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
1
Analizzare l’argomento trattato e le funzioni
svolte dai contratti bancari e titoli di
credito.Conoscenza e comprensione
degli elementi essenziali dei titoli di
credito; spiegare cosa sono la
cambiale e gli assegni: essere in
grado di evidenziarne gli elementi.
Competenza accettabile nell’applicare
le conoscenze acquisite in situazioni
già analizzate Classificare e riconoscere
le diverse tipologie di titoli. Individuare i
principi relativi alla tutela del creditore.
Conoscenza e comprensione degli
elementi essenziali dei titoli di credito;
spiegare cosa sono la cambiale e gli
assegni: essere in grado di evidenziarne
gli elementi. Competenza accettabile
nell’applicare le conoscenze acquisite in
situazioni già analizzate
Esercitazioni a
casa
Colloqui
Domande aperte
2
1
1
1
ECONOMIA:
Il Sistema Bancario
15
Bilancia dei pagamenti
2
Teorie del commercio
5
internazionale
La cooperazione
internazionale
18
Analizzare le principali caratteristiche del
sistema bancario odierno attraverso le
principali fonti normative e accordi
comunitari e internazionali.
Conoscenza e comprensione della struttura del
sistema bancario italiano contemporaneo
attraverso le leggi bancarie principali nella loro
successione storica.
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
4
1
1
Approfondire ed illustrare il contenuto della
bilancia dei pagamenti.
Conoscere e comprendere il funzionamento
della bilancia dei pagamenti, nonché la sua
struttura e composizione.
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
4
1
!
Analizzare le principali teorie nel diverso
contesto storico
conoscere il concetto di liberismo e di
protezionismo evidenziandone le principali
differenze in riferimento allo scenario politicoistituzionale.
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
5
1
1
Individuare le principali organizzazioni
internazionali e strumenti di cooperazione
internazionale.
Conoscere gli aspetti principali delle più
importanti organizzazioni internazionali,
distinguendone le funzioni, la composizione e
gli atti di competenza delle stesse.
Esercitazioni a
casa.
Colloqui
Domande Aperte
3
1
1
47
Materia: Religione
Insegnante Prof. GIULIO MARINO
Libro di testo adottato: tutti i colori della vita – Autore: Luigi Solinas – Ed- SEI
Altri sussidi didattici: Appunti personali, documenti del Magistero della Chiesa
Argomenti svolti
Diritti Umani, Dignità Umana e
Dottrina Sociale della Chiesa e
violazioni dei diritti e della dignità
Le Dipendenze
ore
Obiettivi raggiunti
Tipologia delle prove di verifica
4
Conoscenza della Dichiarazione Dei Diritti Umani, del
significato di dignità e degli aspetti fondamentale della
dottrina Sociale della Chiesa
Orale: indagini in itinere con verifiche
informali; discussioni collettive e colloqui
5
Conoscenza delle dinamiche alla base delle dipendenze in
generale, delle dipendenze da droghe, da alcol, da altro
Orale: indagini in itinere con verifiche
informali; discussioni collettive e colloqui
Diversamente Abili
3
Conoscenza dei contenuti del documento di Benedetto XVI Orale: indagini in itinere con verifiche
per la giornata mondiale dei Diversamente abili
informali; discussioni collettive e colloqui
L’Arte di Amare
3
Conoscenza del significato di ‘amore’ come fine
esistenziale dell’uomo, come aspetto fondamentale per
crescere, ecc.
La Bioetica e varie problematiche
‘Bioetiche’: statuto dell’embrione,
fecondazione assistita, eutanasia,
accanimento terapeutico, cellule
staminali
Dialogo Genitori - Figli
7
Conoscenza dei fondamenti della Bioetica, della Bioetica
Cristiana e delle problematiche bioetiche in generale
3
Conoscenza del valore della famiglia, del fattore educativo
e delle dinamiche relazionali tra genitori e figli
Orale: indagini in itinere con verifiche
informali; discussioni collettive e colloqui
Orale: indagini in itinere con verifiche
informali; discussioni collettive e colloqui
Orale: indagini in itinere con verifiche
informali; discussioni collettive e colloqui
48
Insegnante: PASQUALE DE LUCA
INFORMATICA GESTIONALE
5 A ECON. AZIENDALE
A.S. 2013-2014
Gallo, Resta, Salerno Informatica per Operatori della Gestione Aziendale, ed. Minerva Italica vol.unico
fotocopie e materiali ricercati in internet, libri del docente o della biblioteca scolastica
Materia:
Libro di testo adottato:
Altri sussidi didattici:
Macroargomenti
svolti nell'anno
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Attività integrative o
extrascolastiche svolte a
supporto
Nomenclatura tecnica
dei componenti del
P.C e delle reti
reti LAN, WAN
WIRELESS,
INTERNET INTRANET
EXTRANET
e
interazioni con il SIA
RETE di aula e
ISTITUTO; ricerche
internet
RETE di aula e
ISTITUTO; ricerche
internet
IPERMEDIA,
MULTIMEDIALITA’ SITI
INTERNET
RETE di aula e di
ISTITUTO; ricerche in
internet
DATABASE Locali e in
Internet
RETE di aula e di
ISTITUTO; ricerche in
internet
DIGITAL DIVIDE:
RETE di aula e di
ISTITUTO; ricerche in
internet
Posta
Elettronica
Certificata
RETE di aula e di
ISTITUTO; ricerche in
internet
Software LIBERO
RETE di aula e
ISTITUTO; ricerche
internet
RETE di aula e
ISTITUTO; ricerche
internet
CLOUD
FIRMA DIGITALE
e
di
in
di
in
di
in
di
in
RETE di aula e di
ISTITUTO; ricerche in
internet
Obiettivi
Obiettivi minimi richiesti per considerare il modulo/macroargomento/unità didattica
superata
Tipologia delle prove di
verifica
Conoscenza e comprensione della terminologia Saper usare un linguaggio tecnico nell'utilizzo dei computer e nell’individuazione dei Utilizzo della nomenclatura
e dei concetti di base
vari componenti sia in italiano che in inglese.
sia in italiano che in inglese
in tutte le attività e
discussioni
Conoscere elementi costituenti le reti Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle varie topologie di RETI Trattazione in forma di
informatiche e le loro problematiche
informatiche, espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna guida. compito scritto. descrizione
Conoscenza architettura del caso rete di aula e d’Istituto
sintetica dell’argomento
Conoscenze dell'evoluzione delle tecnologie Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali sulla differenza Trattazione in
forma di
informatiche nel Software e loro influsso nel internet/intranet/extranet ed esposizione delle applicazioni aziendali, vantaggi e compito con descrizione
cambiamento
organizzativo
e
nelle svantaggi introdotte nel S.I.A. espressi con linguaggio semplice, anche se con sintetica dell’argomento
comunicazioni delle aziende
opportuna guida. Comprensione, spiegazione ed utilizzo di servizi aziendali offerti in
rete
Conoscenza delle
problematiche degli Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in
forma di
ipermedia of-line e on-line (sito) in internet
all’utilizzo o non utilizzo degli ipertest/ipermedia anche in forma di sito interattivo compito con descrizione
collegato a database in rete. Comprensione, spiegazione ed utilizzo espressi con sintetica dell’argomento
linguaggio semplice, anche se con opportuna guida
Conoscenza delle
problematiche degli Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse ai Trattazione in
forma di
database in azienda e all'utilizzo dei database dati contenuti e collegati all’interno di un database ed all’utilizzo del DB in locale o compito-prova
pratica
aziendali da internet
anche in forma interattiva collegato a un sito in rete. Comprensione, spiegazione ed sull’argomento
utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna guida
Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse compito
scritto
con
all'utilizzo appropriato e consapevole delle alla disponibilità di infrastrutture a supporto delle tecnologie informatiche e telematiche descrizione
sintetica
tecnologie informatiche e telematiche in ufficio, e alla disparità e conseguenze inerenti l’utilizzo o non utilizzo dell’HW e Software dei dell’argomento
azienda , fabbrica, casa, da postazioni fisse o computer e delle reti, espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna
mobili tramite notebook, smartphone e tablet
guida.
Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in
forma di
all'utilizzo appropriato e consapevole della all’utilizzo della posta elettronica certificata rispetto a quella ordinaria. Comprensione, compito-prova
pratica
Posta elettronica Certificata
spiegazione ed utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna sull’argomento
guida
Conoscenza delle problematiche e implicazioni Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in
forma di
connesse all'utilizzo delle licenze informatiche all’utilizzo delle licenze dei programmi per computer . Comprensione, spiegazione ed compito-prova
pratica
relative ai programmi di tipo liberi e proprietari utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se con opportuna guida
sull’argomento
Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in
forma di
all'utilizzo appropriato e consapevole delle all’utilizzo di programmi e archivi utilizzati solo in rete.
compito-prova
pratica
tecnologie informatiche e telematiche per Comprensione, spiegazione ed utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se sull’argomento
ufficio, azienda , fabbrica, o casa, utilizzando con opportuna guida
cartelle, programmi e Data Base esclusivamente
on-line
Conoscenza delle problematiche connesse Conoscenza e comprensione degli elementi essenziali delle problematiche connesse Trattazione in
forma di
all'utilizzo appropriato e consapevole delle all’utilizzo della firma digitale per autenticare
documenti trasmessi in rete. compito-prova
pratica
tecnologie informatiche relative alla firma Comprensione, spiegazione ed utilizzo espressi con linguaggio semplice, anche se sull’argomento
digitale
con opportuna guida
Numero di prove
svolte (escluso
verifiche di
recupero
Ore
assegnate
per ciascuna
prova
1 scritta + Verifiche
orali e pratiche in
itinere
1
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
1
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
1
scritto
+
Verifiche orali e
pratiche in itinere
1
49
1
10. Relazione finale a cura di ogni docente che specifichi composizione della classe,
metodologie adottate, tipologie di verifica e valutazioni (voti, giudizi, livelli di
apprendimento)
Relazione Finale Classe 5°A
Materia: Lingua e Civiltà Inglese
Docente: Prof.ssa Claudia Colella
La classe dell’indirizzo Aziendale si compone di 15 alunni (12 femmine e 3 maschi), di cui due
alunne diversamente abili che seguono una programmazione differenziata per la quale si rimanda al
PEI stilato in sede di PEI e due alunni (un maschio e una femmina) con una programmazione ad
obiettivi minimi anch’essa stabilita durante il PEI di inizio anno. Un alunno, proveniente da altro
istituto, si è inserito quest’anno nella classe.
Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, la classe si è dimostrata abbastanza attenta, motivata,
partecipe e nel complesso corretta e rispettosa nei confronti degli impegni e delle consegne
concordate, per cui il lavoro svolto in classe è stato generalmente proficuo. Gli studenti hanno
talvolta evidenziato scarsa collaborazione tra di loro, tendendo a socializzare a piccoli gruppi,
mentre i rapporti nei confronti della docente sono sempre stati improntati a disponibilità reciproca.
Dal punto di vista del profitto, in un paio di casi è stata raggiunta l’eccellenza, mentre la maggior
parte degli studenti ha comunque conseguito risultati più che sufficienti, benché lo studio non sia
sempre stato approfondito, ma generalmente piuttosto mnemonico e non molto ragionato. Si è
infatti rilevata una mancanza di rielaborazione personale degli argomenti proposti. Solo un’alunna
ha mostrato grandi difficoltà nel conseguire un profitto sufficiente. Per quanto riguarda gli alunni
con obiettivi minimi, questi sono stati in gran parte raggiunti, anche grazie ad una assidua
collaborazione con l’insegnante di sostegno che ha costantemente seguito gli alunni, preparandoli in
vista delle verifiche scritte e orali.
Gli strumenti didattici utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo, fotocopie
integrative e schemi alla lavagna. Sul piano della metodologia didattica adottata, il programma è
stato svolto attraverso lezioni frontali, dialogate e induttive.
Le verifiche sono state scritte e orali. Complessivamente, sono state svolte due prove scritte ed una
orale nel trimestre e sono previste (ancora da completare) tre prove scritte e due orali nel
pentamestre. Le verifiche scritte sono state composte inizialmente da testi di reading
comprehension riguardanti gli argomenti di indirizzo, mentre a partire già dal trimestre sono state
somministrate prove con domande aperte sul modello della Terza Prova dell’Esame di Stato.
Tramite le verifiche orali si è voluta invece verificare la capacità di interagire in un contesto relativo
all’ambito e la capacità di rielaborare oralmente i testi proposti.
La valutazione è stata sia di tipo formativo, per permettere una verifica in itinere dell'apprendimento
e consentire un'eventuale rivalutazione delle strategie metodologiche adottate, sia di tipo
sommativo. Inoltre, nella valutazione finale si è tenuto conto anche della partecipazione,
dell'impegno e della progressione di ciascun alunno rispetto alla situazione di partenza.
Per quanto riguarda la valutazione è stata adottata la griglia di corrispondenza tra giudizi e
valutazioni prevista dal POF, come concordato dal consiglio di classe in sede di stesura del
documento di classe; relativamente agli obiettivi minimi, sono stati applicati i criteri stabiliti di
comune accordo con i colleghi di dipartimento nella riunione per materie.
Empoli, 9 Maggio 2014
L’Insegnante
Prof.ssa Claudia Colella
50
Relazione
EDUCAZIONE FISICA
La classe è composta da 15 alunni tre maschi e quindici femmine di cui due alunni con
programmazione per obiettivi minimi e due con programmazione differenziata.
Il gruppo disponibile e sempre impegnato, ha seguito costantemente le lezioni proposte in palestra
con risultati validi e progressivi miglioramenti. Tutti gli alunni si sono aperti nel corso degli anni al
lavoro sportivo finendo il corso di studi in modo partecipativo.
Il clima di lavoro è sempre stato sereno e piacevole e tutto il programma è stato svolto in un clima
di disponibilità; in palestra quindi, la classe risulta ben assestata e in buone condizioni di equilibrio
motorio e psicologico.
Accanto a strumenti di verifica come i test, che hanno permesso di tradurre in dati numerici il
livello conseguito, è stato dato particolare rilievo all’osservazione degli alunni in situazioni più
globali, nelle quali essi hanno potuto mettere in evidenza le loro abilità motorie e di gestione dello
spazio e del tempo. Le varie unità didattiche e di lavoro pratico in palestra sono state ripetute più
volte nel corso dell’anno e comunque organizzate organizzate in successione temporale in modo da
dare a tutti più occasioni di lavoro.
La metodologia utilizzata per sviluppare le varie attività proposte, ha visto l’uso di varie tipologie:
attività guidate, libere e spontanee, attività globali ed analitiche, di tipo intuitivo e deduttivo.
Per la parte teorica il gruppo ha mostrato interesse e curiosità sugli argomenti trattati in classe,
impegnandosi anche in incontri pomeridiani di ripasso e di studio, i risultati infatti sono
mediamente discreti fatta eccezione di alcuni alunni che presentano lacune pregresse e quindi
difficoltà nell’esposizione orale e nella produzione scritta degli argomenti trattati. Alcuni alunni
dopo aver acquisito i concetti di base hanno elaborato i contenuti in relazione ad esperienze sportive
personali, altri invece nonostante l’impegno a scuola e a casa sono riusciti a raggiungere con fatica
gli obiettivi minimi.
Dal punto di vista comportamentale non sono mai emersi particolari problemi disciplinari né
all’interno del gruppo, né nei confronti dell’insegnante.
L’insegnante
Giada Masserini
51
DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente: PROF. Musumeci Agrippino
CLASSE: V
SEZ.: A
Premessa
La classe, composta di 15 studenti di cui due con obbiettivi minimi e due certificati la cui
programmazione seguita è quella differenziata. Più precisamente 12 sono femmine e 3 sono maschi.
Nell’ambito delle finalità educative, esplicitate nella programmazione collegiale per le 5^ classi, la
presente mostra in maniera succinta come le stesse sono state tradotte e organizzate. Occorre
precisare che nell’attuazione della programmazione si è tenuto conto di due problematiche
contrastanti: Da un lato, l’importanza che la matematica riveste nel mondo moderno, la diffusione
dell’informatica, l’alta tecnologia in tutti i settori dei servizi, l’organizzazione stessa della vita
sociale. Dall’altro un livello culturale modesto.
Obbiettivi didattici programmati
Stimolare le capacità logico-linguistiche, mettere in grado gli allievi di trasferire le conoscenze
acquisite con lo studio della matematica nelle discipline dell’area professionale, utilizzare procedure
matematiche e sviluppare capacità di analisi e di sintesi.
Obiettivi raggiunti
A tal proposito occorre premettere alcune cose importanti e che possono essere riassunti nei
seguenti punti:
• La situazione riscontrata in generale come livelli d’ingresso dei singoli alunni non solo in
termini di conoscenze, non solo in termini di competenze ma anche nelle semplici capacità
operative e di calcolo risultava molto modesta, esclusa qualche eccezione;
• Che il tempo a disposizione avuto per l’azione didattica, rispetto a quello potenzialmente
disponibile, è stato decurtato per motivi diversi: per gli stage aziendali le lezioni frontali
anno avuto inizio a ottobre; pausa didattica per recupero debito contratto nel primo trimestre
e prove a esso relative e in parte anche a maggio una sovrapposizione dell’orario settimanale
con impegni didattici trasversali e pluridiscilinari;
• impegno e concentrazione degli alunni discontinui, hanno frammentato l'attività didattica e
creato oggettive difficoltà nell'apprendimento degli argomenti trattati.
Per i motivi di cui sopra l’azione didattica ha avuto per buona parte dell’anno scolastico come
oggetto il recupero delle conoscenze e delle competenze non acquisite e soprattutto non assimilate
nella programmazione dell’anno precedente e solo nella seconda parte si è potuto trattare parte di
quanto previsto in sede di programmazione iniziale.
Gli alunni, per gli argomenti svolti, hanno raggiunto sostanzialmente per la maggior parte di essi
solo gli obbiettivi minimi. Le conoscenze e le competenze conseguite sono appena sufficienti
seppur alcuni alunni hanno ottenuto un profitto con valutazione che va dal discreto al buono.
La maggior parte della classe ha una conoscenza della disciplina limitata agli elementi essenziali.
Pur non disconoscendo la disponibilità di alcuni componenti, soprattutto nell’impegno profuso, non
può essere taciuto il fatto che tranne pochissimi quasi nessuno possiede un metodo di studio
veramente autonomo.
Contenuti
Premesso che ogni argomento affrontato è stato sempre ripreso nel corso dell'anno scolastico, la
tabella sottostante fornisce, in linea di massima, i contenuti disciplinari e le ore dedicate a ogni
argomento specifico.
52
ARGOMENTO
ORE
Richiami sui radicali
3
Equazioni di 1° e 2° grado
7
Disequazioni e sistemi di disequazioni di 1° e 2°
grado
Intere e fratte
Richiami sugli insiemi
14
La statistica descrittiva
14
La probabilità
14
8
Lezioni frontali e lezioni partecipate sono stati i metodi didattici adottati. Molto tempo è stato
dedicato al ripasso degli argomenti affrontati e alla correzione degli esercizi. Varie le pause al fine
di consolidare quanto trattato.
Il libro di testo adottato è stato affiancato da appunti e da fotocopie.
Le verifiche, scritte e orali, sono state effettuate per stabilire conoscenze e competenze operative
acquisite e per valutare il livello di esposizione raggiunto dagli allievi.
Empoli, 8 Maggio 2014
Prof. Musumeci Agrippino
53
RELAZIONE FINALE CLASSE 5^A A.S. 2013-2014
DISCIPLINA: TRATTAMENTO TESTI E DATI E APP. GESTIONALI
MICHELI SAURO
Docente: PROF.
Premessa: la sezione aziendale della classe 5 A è composta da 3 alunni maschi e 11 femmine di cui
due diversamente abili e due a obiettivi minimi tutti seguiti dalle insegnati di sostegno.
La classe globalmente ha dimostrato interesse e un’attiva partecipazione al dialogo educativo e nel
complesso ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina.
L’impegno nello studio e nell’applicazione è stato soddisfacente in quanto caratterizzato da una
certa continuità sia nell’impegno che nell’interesse per la materia.
Conoscenza della materia: la conoscenza della materia, risulta più che sufficiente in quanto gli
alunni riescono a cogliere gli aspetti fondamentali della materia e fare opportuni collegamenti
interdisciplinari utilizzando l'adeguato linguaggio tecnico, proprio della disciplina.
Un ristretto numero di alunni ha acquisito un buon livello di competenze e capacità, inteso come
gestione autonoma delle competenze acquisite e buone abilità nelle applicazioni pratiche e
operative; gli altri trovano ancora alcune difficoltà sia nell’esprimere che nell’applicare in modo
personale i contenuti proposti.
Sul piano della metodologia didattica adottata, il programma è stato svolto attraverso lezioni
frontali, dialogate e induttive, proponendo sempre esempi reali volti a suscitare la curiosità degli
allievi, sono state quindi svolte numerose esercitazioni pratiche relative alla parte applicativa della
materia.
Programmazione: si precisa che nell’attuazione della programmazione si è tenuto conto di fattori
fondamentali: il primo l’importanza che la materia riveste nel mondo attuale attraverso la diffusione
dell’informatica e dell’alta tecnologia presente in tutti i settori dei servizi e della vita sociale e
dall’altro un livello tecnologico laboratoriale che da quest'anno scolastico ha subito un totale e
positivo rinnovamento.
Obiettivi raggiunti: il programma è stato svolto in aderenza alla traccia ministeriale e al Piano di
Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico. Molto tempo è stato dedicato al ripasso degli
argomenti affrontati e alla spiegazione e correzione degli esercizi pratici. Il tempo a disposizione
per l’azione didattica finalizzata al raggiungimento degli obiettivi, è stato per vari motivi ridotto da
stage, pausa didattica per recupero debito contratto nel primo trimestre e prove a esso relative, e
impegni didattici trasversali e pluridiscilinari;
Gli strumenti didattici: gli strumenti utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo e
dalle esercitazioni pratiche svolte al computer nel laboratorio di informatica.
Le tematiche delle verifiche sono state effettuate soprattutto su specifici argomenti in previsione
dell’esame di Stato;
Valutazione: è stata adottata la griglia di corrispondenza tra giudizi e valutazioni prevista dal POF,
come concordato dal consiglio di classe in sede di stesura del documento di classe (ottobre 2013);
relativamente agli obiettivi minimi, sono stati applicati i criteri stabiliti di comune accordo con i
colleghi di dipartimento nella riunione per materie di settembre 2013.
Il comportamento della classe, infine, è stato sempre corretto e disciplinato.
EMPOLI, 8 Maggio 2014
Prof. Micheli Sauro
54
Relazione di Economia d’azienda – Classe 5 A
A.S. 2013/2014
Docente: Prof. Roggi Pablo
La classe V A è composta da 15 alunni, 12 femmine e 3 maschi di cui due alunni seguono una
programmazione differenziata e altri due alunni una programmazione per obiettivi minimi.
La classe ha dimostrato una partecipazione al dialogo educativo attiva ed interessata; nel complesso
ha evidenziato un discreto interesse per la disciplina.
L’impegno nello studio non è sempre stato soddisfacente in quanto caratterizzato da una certa
discontinuità: gli alunni hanno concentrato lo studio nei periodi immediatamente precedenti alle
verifiche scritte e/o orali. Pertanto la conoscenza della materia, nel complesso, risulta mediamente
più che sufficiente in quanto solo alcuni alunni riescono a cogliere gli aspetti fondamentali della
materia di studio e a fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari utilizzando un adeguato
linguaggio tecnico, proprio della disciplina.
Una parte delle classe possiede un metodo di studio efficiente e ben organizzato ma l’altra parte
evidenzia una certa dispersività. Ha utilizzato, infatti, un metodo di studio prevalentemente
mnemonico e quindi non è in grado di rielaborare in modo completamente autonomo gli argomenti
svolti.
Un ristretto numero di alunni ha acquisito un buon livello di competenze e capacità, inteso come
gestione autonoma delle competenze acquisite e buone abilità nelle applicazioni tecnico operative,
in particolare un alunno si evidenzia per impegno capacità e ricerca personale per approfondire gli
argomenti svolti in classe; gli altri trovano a volte difficoltà sia nell’esprimere che nell’applicare in
modo personale i contenuti proposti.
Sul piano della metodologia didattica adottata, il programma è stato svolto attraverso lezioni
frontali, dialogate e induttive, proponendo anche esempi reali volti a suscitare la curiosità degli
allievi. Sono state svolte numerose esercitazioni relative alla parte applicativa della materia.
In linea di massima, il programma è stato svolto in aderenza alla traccia ministeriale e al Piano di
Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico.
Gli strumenti didattici utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo da dispense
dell’insegnante e dalle esercitazioni svolte in classe e al computer in laboratorio.
Le verifiche scritte e orali sono state effettuate soprattutto in previsione dell’esame di stato; in
particolare nel secondo quadrimestre i compiti hanno spesso assunto la forma di tema , utilizzando
(quando possibile) i testi usciti nelle prove d’esame dei precedenti anni scolastici.
In tema di valutazione è stata adottata la griglia di corrispondenza tra giudizi e valutazioni prevista
dal POF, come concordato dal consiglio di classe in sede di stesura del documento di classe ad
ottobre 2013; relativamente agli obiettivi minimi, sono stati applicati i criteri stabiliti di comune
accordo con i colleghi di dipartimento nella riunione per materie di settembre 2013.
Il comportamento della classe, infine, non ha evidenziato alcun problema disciplinare nei confronti
dei docenti e dell’istituto, né problemi di convivenza tra gli studenti.
Empoli, 07 maggio 2014
Prof. Roggi Pablo
55
RELAZIONE FINALE CLASSE V A
a.s. 2013/ 2014
Discipline: Italiano e Storia
Docente: Prof.ssa MAZZEI FELICIA
La classe è composta da 15 alunni, di cui 12 femmine e 3 maschi.
Quattro alunni sono diversamente abili: due seguono una programmazione differenziata, due una a
obiettivi minimi.
La frequenza alle lezioni è risultata regolare, tranne che per un alunno che ha superato il
limite massimo delle ore per l’ammissione all’esame di stato.
Dal punto di vista disciplinare la classe si è rivelata abbastanza attenta e collaborativa, nel
complesso rispettosa nei confronti degli impegni e delle consegne concordate.
Complessivamente l’impegno dimostrato dagli alunni è stato soddisfacente ma lo studio
individuale non sempre adeguato in quanto concentrato nei periodi immediatamente precedenti le
verifiche scritte e/o orali. Inoltre gli allievi si sono avvalsi di un metodo di studio prevalentemente
mnemonico e quindi non sono sempre stati in grado di rielaborare in modo completamente
autonomo gli argomenti svolti. È stato, perciò, necessario stimolarli sollecitandoli a una maggiore
partecipazione durante le lezioni, intensificando le verifiche, assegnando esercitazioni per casa e
dedicando molto tempo al ripasso degli argomenti affrontati.
Qualche alunno presenta ancora delle lacune in Italiano scritto e in Storia e difficoltà inerenti
l’esposizione orale anche a causa di un lessico estremamente povero.
Solo uno si distingue per interesse, adeguate capacità di analisi, sintesi ed espressione sia
scritta che orale.
In linea di massima, il programma è stato svolto in aderenza alla traccia ministeriale e al
Piano di Lavoro presentato all’inizio dell’anno scolastico.
Nel mese di febbraio è stata effettuata una settimana di interruzione della programmazione
curricolare dedicata al recupero.
Nel primo trimestre sono state effettuate per Italiano due verifiche scritte e due orali; nel
pentamestre, ad oggi, 3 verifiche scritte e 1 orale. Per Storia due verifiche nel primo trimestre e 2
nel pentamestre. Si prevedono ancora due interrogazioni di Italiano e una di Storia. Le verifiche
scritte per Italiano concernevano diverse tipologie (analisi del testo, temi di argomento generale,
saggi brevi, articoli di giornale, temi storici o argomentativi), modellate sugli esempi predisposti dal
Ministero come prima prova d’Esame. Nelle verifiche orali (sia per Italiano che per Storia) si è
cercato non solo di accertare il livello di conoscenze degli argomenti di lezione, ma soprattutto la
capacità di analisi critica e di rielaborazione personale ed espressione. Sono state svolte
all’occorrenza verifiche scritte valide per l’orale del tipo domanda aperta.
Il testo di tutte le verifiche scritte è stato consegnato agli studenti corredato da una griglia di
correzione per rendere espliciti i criteri di valutazione, mentre per quelle orali la griglia è servita
anche come momento di autovalutazione allo scopo di fare individuare i punti deboli della loro
preparazione.
Gli strumenti didattici utilizzati sono costituiti principalmente dal libro di testo affiancato da
appunti e da fotocopie.
La scala di valutazione si è basata sulla tabella di corrispondenza tra voti e livello di
apprendimento prevista dal POF, considerando gli obiettivi prefissati; la valutazione finale ha
tenuto conto dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno mostrato, dei progressi di ogni
singolo alunno rispetto al livello di partenza.
Empoli, 12/05/2014
L’insegnante
Prof.ssa Mazzei Felicia
56
Relazione finale di Diritto ed Economia
Classe 5° A - Tecnico Gestione Aziendale
IIS “Fermi – DA Vinci”
Anno scolastico 2013/ 2014
La classe è composta da 15 alunni di cui 3 maschi e 12 femmine. Tra questi,due alunni di
provenienza da stato estero, quattro alunni con sostegno, dei quali due con obiettivi minimi e due
con programmazione differenziata. Gli alunni hanno avuto dall’inizio dell’anno un comportamento
corretto mostrandosi dialogici e collaborativi con l’insegnante di cui hanno seguito le lezioni con
interesse e partecipazione. Pertanto il docente ha ritenuto opportuno consolidare ulteriormente il
metodo di studio e la competenza linguistica attraverso la consultazione del codice civile e la
risoluzione di casi concreti. Gli studenti, grazie all'impegno profuso hanno conseguito al termine
dell'anno scolastico un profitto sufficiente e in diversi casi discreto e buono.
Empoli, 12 maggio 2014
57
RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2013 - 2014
Prof.
Disciplina:
PASQUALE
DE
LUCA
INFORMATICA
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe era composta da 15 alunni (di cui 4 diversamente abile). Situazione di partenza della
classe
TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE
Colloquio con gli alunni.
Attività pratica in laboratorio di informatica.
Questionario con domande a scelta multipla e risposta singola
LIVELLI RILEVATI
Conoscenza nell’uso di windows, rete di laboratorio, gestione immagini, internet, uso di
word, excel, powerpoint .
Dal punto di vista didattico la classe è sufficientemente motivata allo studio e la disponibilità
a svolgere il lavoro a casa è discreta, alcuni alunni hanno fatto diverse assenze.
Il livello registrato delle conoscenze è mediamente tra sufficiente e discreto e una eccellenza.
Il metodo di studio e di lavoro, nella maggioranza dei casi, non risulta consolidato ed anche il
lessico (oltre che quello italiano) è inadeguato alla terminologia tecnica della materia.
La conoscenza del linguaggio tecnico e della componentistica hardware e software è
sufficiente o discreto salvo qualche occasionale caso di valutazione buona (nonostante ci sono
casi di discrete abilità pratiche).
ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI SONO ATTIVATE PER COLMARE
LACUNE RILEVATE
In itinere è stata fatta molta attenzione agli errori o imprecisioni e improprietà di
terminologia tecnica usati dagli alunni, sono state fatte notare le correzioni e spiegata
l’importanza dei concetti poco utilizzati.
1) PARTECIPAZIONE
La frequenza e la partecipazione della classe è sempre stata di livello discontinuo durante tutto
l’arco dell’anno, salvo pochi casi.
2) IMPEGNO
Salvo qualche caso, l’impegno di tutti gli alunni è stato sufficiente.
3) METODO DI STUDIO
Il metodo di studio prevalente è quello scolastico; molto mnemonico, soprattutto per alcuni. Si
evidenziano un solo caso di metodo che porta a un buon profitto con impegno non elevato.
4) PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La progressione è stata mediamente accettabile o sufficiente per quasi tutti gli elementi della
classe; alcuni si sono mantenuti su livelli di miglioramenti più lenti ma costanti.
5) LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE RAGGIUNTO
58
Il livello medio si attesta intorno alla piena sufficienza.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL PERCORSO FORMATIVO
1) OBIETTIVI DISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE FINALITA’ FORMATIVE GENERALI
1. Fornire conoscenze teorica e pratiche su:
a) Corretto e consapevole utilizzo hw e sw del PC, delle reti informatiche e
nomenclatura dei termini tecnici di reti Lan, Wan, Wireless, Internet;
b) intranet/extranet e relazioni con il SIA;
c) ipertesti, ipermedia e siti multimediali e interattivi;
d) data base locali e in rete;
e) digital divide.
f) PEC
g) CLOUD
h) SW LIBERO
i) FIRMA DIGITALE
2. apprendere a ricercare su internet e su altri supporti tipo libri o riviste di settore gli
argomenti precedenti, farne una sintesi, e descrivere in forma breve;
3. Fornire, sostenere e rinforzare le conoscenze elementari e disomogenee del linguaggio
tecnico e della componentistica hardware e software e dei concetti ed obiettivi generali della
materia;
4. Fornire conoscenze ed abilità di base nell’uso dei nuovi strumenti e tecnologie hardware,
software e reti nell’ambito dell’OFFICE AUTOMATION, della multimedialità, di internet,
posta elettronica, ergonomia.
Tutti gli argomenti sono stati trattati in modo semplice con linguaggio tecnico.
Gli argomenti non sono stati trattati in modo molto approfondito (a causa di modeste
conoscenze pregresse, poco tempo per argomento in relazione a diligenza, capacità, metodo di
studio, di sintesi e di collegamento degli alunni).
Si è trattato argomenti, spiegato e discusso su molti schemi e schede fornite dal docente;
sono state fatte molte esercitazioni (molto lavoro esclusivamente in classe e pochissimo a casa,
escluse molte ricerche in internet) in forma di:
- questionari a scelta multipla e risposta singola;
- questionari a risposta breve.
OBIETTIVI generali PERSEGUITI NELL'ANNO SCOLASTICO ALL'INTERNO DELLA
DISCIPLINA:
Obiettivi TRASVERSALI:
(tra parentesi: comportamento degli alunni in itinere)
a) frequenza: (non è stata generalmente continua, molto discontinua soprattutto per alcuni
allievi);
b) impegno:
- è dotato del materiale didattico necessario ( non sempre);
- rispetta le scadenze e gli impegni di lavoro (con estrema difficoltà);
- è puntuale in classe e predispone gli strumenti di lavoro (prossimo al limite inferiore
della sufficienza);
- rispetta il proprio ritmo di lavoro e quello dei compagni (non sempre).
c) partecipazione:
- fa domande e chiede spiegazioni ( solo se stimolati continuamente);
- controlla gli errori che ha fatto e cerca di correggerli (solo se stimolati, richiamati,
obbligati, rincorsi);
59
-
verifica di aver compreso gli impegni da assolvere (solo alcuni);
è disponibile con i compagni (solo alcuni);
propone soluzioni ai problemi didattici e/o organizzativi (solo alcuni);
approfondisce in modo autonomo i temi di suo interesse (nessuno).
Obiettivi SPECIFICI: (tra parentesi: comportamento degli alunni in itinere)
a) Gestione comandi di windows, uso intermedio di word, excel (sanno applicare le conoscenze e
usare gli strumenti HW e SW);.
b) Capacità di capire, comprendere e di sapersi inserire nei diversi ambienti operativi/applicativi
utilizzati nella videoscrittura, nel calcolo elettronico e nella contabilità
(ai limiti della
sufficienza);
c) Capacità di comprendere e risolvere le problematiche inerenti istallazione e avviamento di
pacchetti applicativi (appena sufficiente) e attuazione delle procedure di sicurezza per la
protezione dei dati (appena sufficiente);
d) Capacità di collocare l'elaborazione dati in una corretta ottica, sia attuale che futura, in uno
specifico ambiente di lavoro (appena sufficiente);
e) Contributo, al pari degli altri moduli, alla formazione culturale e alla specializzazione
professionale dell’allievo (tendono a non collegare argomenti attinenti o simili tra varie
discipline, non integrano in conoscenze unitarie i vari aspetti multidisciplinari degli argomenti);
f) Consapevolezza nell’utilizzo del computer, dei D.B. e delle reti strumentale allo svolgimento
delle varie mansioni aziendali (ai limiti della sufficienza ma non in tutti i settori ed attività
aziendali);
g) Realizzazione di tesine, relazioni e ricerche articolate per tutte le materie tecniche e letterarie
(non effettuato per mancanza di tempo/volontà).
OBIETTIVI DISCIPLINARI informatici:
STANDARD MINIMI RAGGIUNTI
(IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA')
CONOSCERE:
a) conoscere la terminologia informatica (raggiunta sufficienza);
b) conoscere il linguaggio tecnico e la componentistica hardware, software, reti di computer e
dei concetti ed obiettivi generali della materia (raggiunta modesta sufficienza da alcuni,
altri piena sufficienza e oltre);
c) conoscere sia le operazioni sugli archivi che le che operazioni sui D.B. di un sistema di
elaborazione e di una rete (alcuni ai limiti della sufficienza, altri oltre);
d) conoscere argomenti, problematiche ed attualità delle applicazioni informatiche nel settore
della manutenzione ed utilizzo del pc e reti (mediamente sufficiente).
SAPER FARE:
a) Usare correttamente le risorse di rete (raggiunta sufficienza);
b) Gestione comandi di windows, rete locale, rete internet (raggiunta sufficienza);
c) Controllare i virus (raggiunta sufficienza);
d) Saper ricercare materiali in internet sui precedenti argomenti, riassumerli (raggiunta sufficienza
nella ricerca ma difficoltà, dispersione e parzialità nella sintesi del materiale estratto).
SCANSIONE TRIMESTRALE O QUADRIMESTRALE DEI CONTENUTI
Trimestre + Pentamestre
2) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO
Il docente ha portato, per induzione, deduzione, confronto, differenze, analisi e sintesi l'allievo a
sviluppare, memorizzare, assimilare e utilizzare adeguatamente le conoscenze acquisite.
E' necessario, tuttavia, sottolineare che la padronanza della materia potrà essere consolidata soltanto
mediante più appropriate esercitazioni pratiche e maggior tempo, per cui ogni argomento trattato è
stato approfondito non adeguatamente, con le limitazioni di tempo e le difficoltà intrinseche,
attraverso l'utilizzo degli strumenti HW e SW a disposizione dell’Istituto.
Come metodo di lavoro, si cercato di insegnare con una procedura/strategia composta dai seguenti
passi.
60
- Ciascun argomento viene sinteticamente accennato nelle sue linee generali.
- Segue lo sviluppo in dettaglio.
- Nel caso di disponibilità di un programma autodidattico sugli argomenti da sviluppare la sua
esecuzione su personal computer costituisce un primo momento di trasmissione dei dettagli dei
contenuti da apprendere. Segue, quindi, l'intervento del docente per evidenziare gli aspetti teorici e
le realizzazioni pratiche oppure per separare i concetti principali da quelli secondari, fare confronti
e collegamenti, ....
- Ciascun alunno, da solo o insieme a un gruppo (in classe o laboratorio) è invitato ad eseguire
personalmente parte del programma dimostrativo, discuterlo con i compagni, redigere degli appunti
personali, discutere in gruppo e con il professore sulle informazioni ed i concetti forniti dal
programma o dalla ricerca assegnata/trattata.
- Viene poi assegnata la compilazione, in gruppo e/o a casa, di un questionario con molte domande
di varia difficoltà sull'argomento trattato. Tale questionario discusso in aula tra tutti i vari gruppi
costituisce un momento di dialogo, confronto, scambio di idee, verifica della corretta acquisizione
degli argomenti da apprendere, completamento e coordinamento tra i vari argomenti o discipline.
METODOLOGIA
didattiche utilizzate
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lezione con
supporti
Audiovisivi
Lez. con supporto
sw di autoistruzione
Discussione guidata
Lavoro di gruppo
Simulazione
Brevi ricerche
Ricerche su
Internet
Studio casi
Costruzione di
schemi
Testimonianze
Conferenze
Visite a Mostre
Visite ad Aziende
Altro
Informatica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
61
3) MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE dello SCRITTO: COMPITI IN CLASSE DI
INFORMATICA
Candidato
INDICATORI
Classe: 5 A
DESCRITTORI
PUNTEG
GIUDIZIO
MISURAZI
GIO
SINTETIC
ONE
ATTRIB
O
UITO
1. CONOSCENZE
Non risponde a quanto richiesto
1.2
Dell'argomento
e del contesto
Nullo
1
Risponde solo ad alcune richieste e in
modo approssimato
Gravemente
insufficiente
1-2,5
Risponde solo ad alcune richieste
Insufficiente
2,5-3,75
Sufficiente
4
Risponde a tutte le richieste,in alcuni
casi in modo esauriente
Buona
4,25-5,00
Risponde a tutte le richieste in modo
esauriente e personalizzato
Ottimo
5,25-6
Non riesce ad interpretare il quesito
proposto
Gravemente
insufficiente
1
Confonde i concetti fondamentali
Insufficiente
1-1,75
Sufficiente
2
Buona
2,25-3
Non
presente
0
Presente
0,25 - 1
Risponde alle richieste in modo
essenziale
2. COMPETENZE
2.1
Analisi , sintesi,
deduzione
Coglie il significato essenziale delle
informazioni
Riorganizza ed elabora i dati e i
concetti da cui sa trarre deduzioni
logiche
2.2
Non leggibile
Leggibilità della
soluzione e/o
originalità della
soluzione (da
attribuire solo se Leggibile e/o originale
risultano almeno
sufficienti i punti
1.2 e 2.1)
Punteggio
Finale
62
GRIGLIA
VALUTAZIONE PROVE
ORALI DI
INFORMATICA
Candidato
INDICATORI
Classe
DESCRITTORI
GIUDIZIO
SINTETICO
5A
MISURAZIONE PUNTEGGI
1. CONOSCENZE
Non risponde a quanto richiesto
Nullo
1
Risponde solo ad alcune richieste e
in modo approssimato
Gravemente
insufficiente
1-2,5
Risponde solo ad alcune richieste
Insufficiente
2,5-3,75
Sufficiente
4
Risponde a tutte le richieste,in alcuni
casi in modo esauriente
Buona
4,25-5,00
Risponde a tutte le richieste in modo
esauriente e personalizzato
Ottimo
5,25-6
1.2 Argomento e Risponde alle richieste in modo
Contesto
essenziale
2. COMPETENZE
2. 1
Analisi, sintesi,
deduzione
Non riesce ad interpretare il quesito
proposto
Gravemente
insufficiente
1
Confonde i concetti fondamentali
Insufficiente
1-1,75
Sufficiente
2
Buona
2,25-3
Ottima
5
Non presente
0
Presente
0,25 - 1
Coglie il significato essenziale delle
informazioni
Riorganizza ed elabora i dati e i
concetti da cui sa trarre deduzioni
logiche
2.2
Proprietà di
linguaggio e
chiarezza
nell’esposizione
Non chiaro
Chiaro e pertinente
63
Punteggio Finale
4) INTERVENTI DI RECUPERO
Sono stati fatti in itinere durante tutto l’arco dell’anno scolastico.
Ai casi di modesta sufficienza sono stati spiegati individualmente i risultati e gli errori o le
omissioni fatte nei compiti in classe e discusse le difficoltà e/o incertezze evidenziate o emerse.
STRUMENTI DIDATTICI
Computer, libro, appunti, fotocopie o file dettati/distribuiti dal docente.
Libro di testo è stato poco utilizzato.
Riferimenti su riviste di informatica e su siti internet online o offline.
Materiale giacente in biblioteca, libri messi a disposizione dall’insegnante, supporti
multimediali su CD sia della biblioteca che dell’insegnante o degli stessi alunni, appunti delle
lezioni dell’insegnante.
Laboratori di informatica:
• utilizzati per la didattica al computer la costruzione di schemi e tabelle, attivazione di sw di
autoistruzione per i data base;
• Utilizzati per la pratica in laboratorio su pc ultimediali, rete informatica d’istituto,
collegamento internet, sistema operativo windows 2000 e XP, sperimentazioni con word,
excel, ….
Non è stata realizzata la fase di trasferimento in powerpoint di tutto il materiale prodotto/offerto
con word per mancanza di tempo.
Non e stata sviluppata (come nelle previsioni) la fase di correzione bozze delle relazioni sugli
argomenti di ricerca e con scambio di e-mail con il docente a causa di difficoltà di tempo.
1) EVENTUALI ALTRE ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Ricerche/consultazione a casa/individuali su siti internet attinenti l’hardware, il software e le reti, i
sistemi informativi aziendali e gli altri argomenti assegnati.
Il docente
Prof. Pasquale De Luca
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