a voi che bevete

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a voi che bevete
A VOI CHE BEVETE...
Come ben tutti sappiamo, nei nostri paesi è
molto diffuso il problema dell'alcolismo. Ormai
non è una cosa che riguarda soltanto gli adulti
ma anche il mondo dei giovani, perché l'alcol è
facile, comodo, sempre a portata di mano e
diventa così un elemento di compagnia, un
mezzo per essere più brillanti, per far vedere
che non ci si tira indietro; purtroppo pochi si
rendono conto dei molti problemi che può
provocare.
Se noi chiedessimo ad un alcolista di
provare, al posto della solita "sbronza", a
"bucarsi" tre volte all'anno, lui sicuramente
rifiuterebbe e perché? perché l'alcol è ormai
un'abitudine, al contrario della droga che è una
sostanza illegale, della quale molto si discute e
che a molti sembra una cosa "mostruosa"; ma
allora come si spiega la statistica che parla di
50.000 decessi all'anno provocati dall'alcol e di
2.000 provocati dalla droga? E' sempre stato
detto che il vino fa buon sangue, invece in
realtà l'alcol inquina il sangue.
L'assunzione di alcol provoca problemi: fisici,
relazionali e sociali. Tutti gli organi del nostro
corpo risentono dell'ingestione di alcol,
soprattutto il fegato che, trascurato, provoca
cirrosi. Cirrosi = morte. L'alcol inoltre modifica il
comportamento dell'individuo e i suoi rapporti
con gli altri. Soprattutto in famiglia la
comunicazione si fa sempre più difficile e si è
sempre meno disponibili.
Giorno dopo giorno anche dal punto sociale
si viene emarginati, si trascurano gli altri
interessi e ci si chiude in se stessi. Non sono
cose da poco, perché rovinarsi l'esistenza per
colpa di un "goccino"?
Comunque ognuno è libero di decidere per
la propria vita, ma se ogni persona pensasse a
quante altre cose belle e positive ci sono la di
là del bicchiere, si eviterebbero soggiorni
prolungati in ospedale, liti continue in famiglia,
ecc. ecc.
Per aiutare gli alcolisti (e le loro famiglie),
oltre che al reparto di alcologia dell'ospedale di
Auronzo, ci sono anche vari club a cui
rivolgersi.
Nel nostro comune c'è il club "Ajarnola" n.
31; ci ritroviamo tutti i martedì alle ore 20.00
presso la sala delle riunioni della Casa della
Regola di Padola. Molte persone sono riuscite
a smettere anche soltanto frequentando il club.
Il club può aiutare a capire il problema, a
cambiare stile di vita, a uscire dalla
dipendenza.
Provate per una volta ad aprire gli occhi e a
guardare il vostro futuro, provate a
comprendere la gravità del problema e il
disagio delle persone che vi circondano. Credo
che nessuno voglia essere emarginato da tutti
ritrovandosi
completamente
solo
e
abbandonato.
Se non volete che tutto questo succeda,
perché non ci fate un pensierino e non ci
contattate?
per il Club 'Ajarnola' n. 31
Gloria