COMPORTAMENTI SICURI ALLA GUIDA E AL LAVORO

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COMPORTAMENTI SICURI ALLA GUIDA E AL LAVORO
Questa “Campagna a favore di comportamenti sicuri alla
guida e al lavoro” impegna il personale della Ulss, che
normalmente opera sul territorio, nel campo dell’informazione
dei cittadini e della sensibilizzazione di imprenditori e
ristoratori per affrontare assieme a loro questi gravi problemi
di salute.
Il Direttore Generale Az. Ulss 22 Bussolengo
Dott. Renato Piccoli
Per informazioni:
[email protected]
TRE.E (VR) TEL. 045.8751374
Campagna a favore
di comportamenti sicuri
alla guida e al lavoro
CAMPAGNA A FAVORE DI
Punto di ascolto
dei bisogni della popolazione
Servizio nazionale, anonimo e gratuito,
operativo dal lunedì al venerdì
dalle ore 10,00 alle ore 16,00.
Collaborano alla campagna informativa:
• Servizio Prevenzione Igiene
e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro
• Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
• Servizio Igiene e Sanità Pubblica
• Servizio Veterinario
• Servizio Integrazione Lavorativa
• Servizio Tossicodipendenze di Bussolengo
• Servizio Tossicodipendenze di Villafranca
• Rete Alcologica dell’Ulss 22
• Amministrazioni Comunali dell’Ulss 22
• Servizi Socio Educativi Territoriali dell’Ulss 22
Iniziativa realizzata con il contributo della Regione del Veneto Assessorato alle Politiche sociali, Volontariato e Non Profit.
Iniziativa realizzata con il contributo della Regione del Veneto Assessorato alle Politiche sociali, Volontariato e Non Profit.
COMPORTAMENTI SICURI ALLA GUIDA E AL LAVORO
Può succedere che una legge induca un forte cambiamento
nelle abitudini di una popolazione. Questo è successo ad
esempio con la legge sul fumo, e chi si occupa di promozione
della salute, per non perdere i vantaggi così ottenuti
ha il compito di mantenere nel tempo le motivazioni al
cambiamento degli stili di vita. I cittadini ascoltano con
molta attenzione i messaggi dell’informazione scientifica.
Rispetto alle patologie alcol correlate il messaggio è
ancora molto confuso, mentre in realtà le evidenze della
medicina sono chiare. L’alcol è al terzo posto tra i più
importanti fattori di rischio di malattia e morte prematura
dopo il fumo e l’ipertensione, essendo ancora più rilevante
dell’ipercolesterolemia e del sovrappeso. L’alcol causa 30.000
morti all’anno in Italia, oltre il 10% dei ricoveri ospedalieri e
una lunga serie di malattie dalla cirrosi epatica a vari tipi di
tumore oltre a gravi problemi sociali, sul lavoro e in famiglia.
Ai fini della prevenzione, sono importanti le leggi che
impongono il limite di 0,5 grammi/litro di alcol nel sangue
alla guida ed il divieto di assumere alcolici sul lavoro.
Gli incidenti stradali e gli infortuni sul lavoro legati al
consumo di alcol, sono motivo oggi, di seria preoccupazione
per la sanità pubblica.
Il pericolo sulla strada non riguarda solo il guidatore che ha
esagerato col bere, ma anche i passeggeri della sua auto e chi
si trova ignaro sulla strada. Si pensi agli oltre 10.000 bambini
coinvolti in incidenti stradali in Italia ogni anno, con 130-150
decessi. Si pensi poi che almeno il 10% degli infortuni sul
lavoro sono da ricondurre al consumo di bevande alcoliche,
quando in Italia ogni anno ci sono ancora circa 1.300 infortuni
mortali e quasi un milione di infortuni in totale.
Negli ultimi dieci anni in Italia il consumo medio di alcol è
fortemente diminuito, mentre la percentuale di giovani con
abitudini pericolose di bere è in aumento ed è dimostrato che
l’abuso di alcol tra i giovani ha effetti negativi non solo sulla
salute, ma anche sul livello di istruzione.
Chi beve non
guida! Questa
regola deve
entrare nel nostro
stile di vita.
Si deve inoltre
avere il coraggio
di non salire
sull’auto di chi
ha bevuto.
Un gesto che
ci permette di
avere la certezza
di tornare a casa
sani e salvi.
Alcol e guida
La sicurezza al volante richiede una buona
vista, una chiara capacità di giudizio e tempi
di reazione rapidi. L’alcol, in quanto agente
inibitore, altera tutti questi tre fattori.
Il corpo umano di solito elimina l’alcol ad un
ritmo di circa 1 unità alcolica ogni ora e mezza,
l’effetto preciso dell’alcol nel sangue varia da
persona a persona. La differenza può dipendere:
dalla costituzione genetica e dalla salute;
dall’uso di droghe, legali o no; dall’assunzione
di farmaci; dal sesso, dall’altezza e dal peso;
dall’aver mangiato qualcosa; dalla situazione in
cui si beve; dall’età.
Il messaggio è chiaro: l’alcol e la guida sono
una combinazione mortale. Chi beve e guida
corre il rischio reale di uccidere o ferire se stesso
e gli altri.
Non facciamo lavorare l’alcol
Un proverbio dice:
prima l’uomo
prende una
bevanda,
poi la bevanda
prende un’altra
bevanda
e infine è la
bevanda che
prende l’uomo.
Diamo un passaggio alla sicurezza
Non lasciamoci con l’amaro in bocca
L’amaro offerto
al momento
di pagare il conto
tante volte è quello
che ci fa superare
il limite alcolemico
consentito dalla
legge per guidare.
È un gesto
di cortesia
del ristoratore
che ci può
compromettere
seriamente.
Riflettere su questo
semplice gesto
e rifiutare può
salvarci la vita
e preservare
la patente.
L’alcol presente
in birra, vino, amari
e super alcolici
è una sostanza
che altera le
nostre prestazioni.
Significa quindi
perdere il controllo
della macchina
o impianto che
stiamo utilizzando
rischiando di
fare seri danni.
Al lavoro non si
deve bere alcol
e non si deve
arrivare alterati
dall’alcol. Difficile?
Sicuramente
responsabile.
Alcol e lavoro
Non occorre essere ubriachi per
avere dei problemi legati all’alcol
sul lavoro. Effettivamente, molti
problemi di comportamento
collegati all’alcol sono associati
a percentuali di alcolemia anche
più bassi del limite di 0,5 grammi
per litro di sangue, previsto dal
codice della strada.Quindi è
sufficiente bere un bicchiere a
pranzo o risentire dei postumi
di un eccesso di alcol la sera
precedente per rischiare un
infortunio.