Emile Dewoitine - Aerei da Guerra
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Emile Dewoitine - Aerei da Guerra
..::Aerei da Guerra::.. Benvenuti nel portale italiano dedicato all'aviazione militare e ai grandi costruttori di tutto il mondo Emile Dewoitine VERSO L'AVIAZIONE Nato il 26 settembre 1892 a Crépy-en-Laonnois, Émile Dewoitine (a destra nella foto) dopo aver compiuto gli studi a Reims e a Laon, entrò alla scuola Breguet, e qui potè finalmente volare per la prima volta nel febbraio 1911. Poi entrò come volontario nell'aeronautica militare seguendo i corsi regolari presso il 5° reggimento del Genio a Satory, prima di essere destinato alla scuola Blériot di Étampes. Inviato in Algeria, partecipò a numerose missioni in Africa settentrionale. Nel 1913 effettuò un volo di 800 km da Biskra a Ouargla. UN ORGANIZZATORE AL SERVIZIO DELLO STATO Inviato sul fronte orientale nel 1915, fu incaricato di seguire i montaggi dei velivoli Voisin a Odessa. Rientrato in Francia, Dewoitine entrò nella Société des Forges Laté-coère di Tolosa, dove gli venne affidata la responsabilità della costruzione di un migliaio di aerei Salmson 2A2. INGEGNERE AERONAUTICO Congedato, Dewoitine lavorò per un certo periodo ancora con la società Latécoère, ma lo spirito d'indipendenza e la passione per la ricerca lo spinsero, nel 1920, a creare un proprio ufficio studi. Accanito sostenitore della formula monoplana metallica, la sua prima realizzazione, il D.l, fu un monoposto da caccia. Grazie all'interessamento delle autorità ufficiali vennero costruiti due prototipi. Il D. 1.01, pilotato da Barbot, effettuò il primo volo il 18 novembre 1922. Tuttavia, il 23 dicembre 1924, sarà il pilota Marcel Doret, sullo stesso tipo d'aereo, a conquistare tre primati mondiali di velocità. Aveva così inizio la saga dei velivoli Dewoitine. Aerei militari, aerei leggeri, alianti, aerei da trasporto, macchine da primato: Emile Dewoitine esplorò tutti i settori dell'aeronàutìca. L'Aviazione militare francese deve a lui, all'inizio degli anni Trenta, la nascita del suo primo caccia interamente metallico, con ala bassa: il Dewoitine D.500. Da questa macchina deriverà il miglior in-tercettore francese del 1940: il Dewoitine D.520. GLI ANNI DELL'AMAREZZA Deluso dall'armistizio, Dewoitine riuscì a raggiungere gli Stati Uniti ponendosi al servizio della causa alleata. Per questo, al suo rientro in Francia fu arrestato sotto l'accusa di tradimento. Con i beni confiscati, più volte processato e assolto, nel luglio 1944 Dewoitine lasciò la Francia. Vi sarebbe tornato solo nel 1952, per presentarsi al tribunale militare che, nel febbraio 1953, lo prosciolse da ogni addebito. Ritiratosi a Tolosa, vi morì il 5 luglio 1979, dopo una lunga malattia.{mosgoogle center} http://www.aereidaguerra.net Realizzata con Joomla! Generata: 30 September, 2016, 00:04