Il valore del respiro tra sport e Fibrosi Cistica
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Il valore del respiro tra sport e Fibrosi Cistica
COMUNICATO STAMPA Il valore del respiro tra sport e Fibrosi Cistica Si è svolta stamattina a Roma presso la Sala Giunta del CONI al Foro Italico, la conferenza stampa “Il valore del respiro: sport e fibrosi cistica”, promossa dalla LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus) e dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Si rafforza così il rapporto tra la fibrosi cistica e lo sport, contemporaneamente alla settimana Europea della Fibrosi Cistica dal 21 al 27 novembre. Tra i relatori il Dott. Ugo Claudio Matteoli (Presidente Fipsas) e il Dott. Franco Berti (Presidente LIFC), che hanno manifestato la loro soddisfazione, per un accordo di partnership tra la Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus e la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee. Auspichiamo che questa partnership – dichiara Franco Berti - possa consolidarsi nel prossimo futuro. Riteniamo che affiancare il nostro nome a quello della FIPSAS sia un grande successo e onore per la LIFC. La FIPSAS rappresenta un’attività sportiva come la pesca che si pratica all’aria aperta. L’aria aperta, l’ossigeno, sono contesti salutari per il nostro paziente. Inoltre grazie alla sua capillarità abbiamo la possibilità di raggiungere un ampio pubblico. Infine potremmo realizzare molti eventi “prendi all’amo la speranza!” La conferenza è stata moderata dal Dott. Cosimo Colasanto, giornalista di Salute24, che in apertura ha confermato la sua sensibilità verso la fibrosi cistica. Durante gli interventi, è stato presentato in anteprima il documentario “Respiro Sommerso”, simbolo della campagna d’informazione e sensibilizzazione della LIFC, prevista dal 21 novembre al 31 dicembre sul sito respirosommerso.it e sui mezzi di comunicazione nazionali e locali. Il documentario si basa sul respiro, una funzione vitale simile per tutti noi, ma speciale per i malati di fibrosi cistica, e per chi pratica tecniche di respirazione per sport o per benessere psico-fisico. Respiro Sommerso è ambientato sott’acqua, i protagonisti sono Gianluca Genoni, testimonial LIFC e i nostri ragazzi Tiziana, Alessandro e Giulia, affetti dalla malattia e con tanta voglia di combatterla. Durante le riprese si sono sottoposti ad una sorta di sfida-gioco: riuscire a stare in apnea sott’acqua. L’apnea raffigura la momentanea interruzione del respiro, descrivendo con molta incisività l’idea di una carenza di vita. I protagonisti del cortometraggio risalgono in superficie per cercare di vincere la loro patologia, come la Lega Italiana Fibrosi Cistica sta raggiungendo e conquistando l’eccellenza per la qualità delle cure dei suoi pazienti, migliorandone la qualità della vita. Bellissima esperienza – ribadisce Gianluca Genoni - mi ha coinvolto molto perché le tecniche che io uso per migliorami nel mio sport sono le stesse tecniche di fisioterapia respiratoria praticate dai pazienti. Sono ancor più soddisfatto per l’entusiasmo e la forza d’animo che questi ragazzi hanno dimostrato di avere sia nella fase di preparazione all’immersione, ma soprattutto durante l’immersione, non è facile ma ce l’hanno fatta. Un efficace intervento scientifico durante la conferenza è stato dato dalla Dr.ssa Valeria Raia del Centro Fibrosi Cistica di Napoli, nel quale sostiene la correlazione tra l’attività fisica e la fisioterapia respiratoria nei nostri pazienti. L’approccio complementare al programma di fisioterapia nei soggetti affetti dalla malattia, come dimostrato da alcuni studi a livello internazionale ha un fondamento. Infatti, è stato comprovato scientificamente che un'attività fisica eseguita in maniera corretta e salutare, migliora l'utilizzazione dell'ossigeno, limita la ventilazione polmonare e fortifica i gruppi muscolari coinvolti che mostrano un aumento della vascolarizzazione capillare ed un incremento dei mitocondri. La Fibrosi Cistica - spiega la Dr. Valeria Raia - è una grave malattia genetica con complicanze sistemiche e spesso una progressione irreversibile del quadro clinico, soprattutto a livello polmonare. La promozione di un programma di educazione precoce all'attività fisica fin dai primi anni di vita, abbinata ad una corretta fisioterapia respiratoria, rappresenta una sfida per questi malati, spesso condizionati dalle abitudini sedentarie, non sufficientemente stimolati e precocemente educati all'attività fisica dall'ambiente familiare e sociale. Lo sviluppo di tutte le attitudini motorie e psicomotorie del soggetto, gli stimoli al movimento e all'uso armonico di tutto il corpo, al contatto con le persone e con l'ambiente, e con la natura possono favorevolmente influire sull'efficienza delle funzioni respiratorie, incluse quelle di rimozione delle secrezioni e di difesa dalle infezioni, che rappresentano i principali problemi clinici che affliggono questi malati. Più in generale, costruire una rete d’informazione nazionale può sostenere il ruolo dell’attività fisica come motore di integrazione sociale, superamento di diversità fisiche ed handicap. Con il patrocinio di Responsabile Ufficio Stampa Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus Andrea De Bartolis Tel. 06.4425.4836 - 06.4420.9167 Cell. 3474929793 [email protected] www.fibrosicistica.it www.respirosommerso.it