Depliant Oh Dio Mio! - Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche
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Depliant Oh Dio Mio! - Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche
Personaggi/Interpreti Dio Diego Ciarloni Ella Ilaria Verdini Lia Noemi Boncompagni Simona Paolella Regia Diego Ciarloni Aiuto Regia Ilaria Verdini Collaborazioni Tecniche Angela Ursi e Paola Giovenco Anat Gov , scomparsa nel 2012 all’età di 59 anni, è una delle più acclamate drammaturghe israeliane. Oltre a “Oh Dio mio!“, andato in scena per la prima volta a Tel Aviv nel 2010, ha scritto numerose opere, tra cui “Il casalingo” e “Care amiche”. Stimata autrice di programmi televisivi e giornalista, si è battuta per anni per la parità dei diritti dei cittadini arabi d’Israele e per rapporti di pace con i paesi vicini. In “Oh Dio mio”, pièce venata di humour yiddish, incontriamo Ella, affermata psicanalista e madre single di una ragazzina autistica, che un giorno riceve la telefonata di un misterioso paziente bisognoso di aiuto, un paziente…. molto speciale; Ella accetta di riceverlo nel suo studio e tra i due ha inizio un improbabile quanto insperato dialogo di cui, chiunque, in cuor proprio, vorrebbe essere protagonista. Il testo analizza il rapporto eterno tra Dio e l’Uomo sin dalla creazione del mondo, mettendo a confronto i relativi antitetici punti di vista: quello di Dio, deluso dalla sua “creatura”, corrotta dal peccato e dalla brama di potere e quello dell’Uomo, spaventato ed oppresso dalla Divinità minacciosa dell’Antico Testamento. Nella sua intenzione di avvicinare il Cielo alla Terra, l’autrice accompagna ciascuno dei suoi personaggi lungo un percorso di analisi e di ricerca, di se stesso e dell’altro, fino ad uno scambio di ruoli: umanizza Dio facendogli sperimentare fragilità e debolezze dell’animo umano ed eleva l’Uomo facendo di lui “il Salvatore”. Attraverso questo confronto-scontro terapeutico, fatto di dialoghi serrati e battute sagaci e folgoranti, si giunge al finale, un finale dal sapore…….divino! Durata spettacolo: atto unico per 90 minuti ORGANIZZAZIONE E PREVENDITA presentano OH DIO MIO! LA COMMEDIA DELLE COMMEDIE...DAI TEMPI DEI TEMPI di anat gov TEATRO DORICO - ANCONA SABATO 14 MAGGIO 2016 Posto Unico ore 17.00 - 25,00 € ore 21.00 - 30,00 € [email protected] Tel/Fax 071.94480 • Cell. 373.8363175 A fronte di una popolazione di circa 1.500.000 di persone e di una frequenza del portatore pari ad 1 caso su 25 persone, si può ipotizzare la presenza di circa 60.000 portatori sani del gene della FC nelle Marche. La Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus (LIFC) da trent’anni si prende cura dei pazienti affetti da Fibrosi Cistica dando loro tutto il sostegno legale, normativo, solidale per migliorarne la qualità di vita. È composta da pazienti, genitori, medici, terapisti, amici. Offre servizi qualificati in tema di Fibrosi Cistica a tutta la collettività: Marco Bocci è testimonial ufficiale della Lega Italiana Fibrosi Cistica. Sostiene con noi la lotta a questa grave malattia prestando il suo volto per le iniziative sociali di LIFC •Assistenza pazienti: incontri post diagnosi, aiuto diretto alle famiglie, interventi per una migliore qualità della degenza presso il Centro Regionale FC •Assistenza legale e normativa: riconoscimento invalidità civile, diritto all’assistenza economica, diritto ai servizi sociali, diritto alla libera circolazione, diritto alle agevolazioni fiscali, diritto al collocamento obbligatorio al lavoro “Tempo fa, era abbastanza improbabile che un bambino con Fibrosi Cistica potesse superare l’anno di vita.” •Sostegno alla Ricerca Grazie alla Ricerca, nel corso degli anni, l’aspettativa di vita delle persone affette da tale patologia è andata costantemente aumentando. •Confronto con le Istituzioni, regionali e territoriali, al fine di migliorare l’assistenza, la cura e la prevenzione della FC. •Promozione della conoscenza della FC per favorirne l’informazione, la diagnosi precoce, la cura migliore e l’aggiornamento sulle nuove acquisizioni parta dalle reali esigenze del paziente con Fibrosi Cistica e dia una risposta scientifica alle criticità della sua vita quotidiana, attraverso un intervento di miglioramento della qualità delle cure erogate e di individuazione di nuove terapie che si traduca in un beneficio in tempo breve-medio per il paziente stesso. La LIFC Marche è anche impegnata nella realizzazione di una Rete Regionale FC attraverso la costituzione di Presidii nelle Aree vaste; incontri sul territorio con pazienti e familiari, Distretti sanitari, Centri di Riabilitazione, Medici e Pediatri, Scuole; pubblicazioni per dare la massima informazione e divulgazione della Patologia. È soprattutto a questi che è diretta l’azione della Rete regionale Fibrosi Cistica attraverso la conoscenza della patologia e l’attivazione di tutti gli strumenti necessari per un’azione preventiva, nella sinergia tra Centro regionale Fibrosi Cistica, strutture sanitarie del territorio, LIFC Marche Onlus. I malati in cura presso il Centro Regionale Marchigiano sono circa 200. La LIFC Marche sostiene la Ricerca per la Fibrosi Cistica finanziando i progetti meritevoli di attenzione e sostegno. 5 per mille Inoltre, dal 2005, è impegnata nell’European Institute for Research in Cystic Fibrosis (IERFC), che ha contribuito a fondare con l’obiettivo di ideazione, programmazione, coordinamento e realizzazione di un percorso di ricerca che Per fare questo è sufficiente scrivere il Codice Fiscale della nostra Associazione nel primo riquadro appena sotto la firma di adesione. Il codice da inserire è: 93012200429 Puoi destinare il 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus: non ti costa nulla. LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA MARCHE ONLUS c.so Matteotti, 38 - 60033 Chiaravalle AN - Tel/Fax 071 94480 www.fibrosicistica-marche.org • [email protected] • bonifico bancario: BANCA POPOLARE ANCONA, Ag. Chiaravalle Cod. IBAN: IT48F0530837320000000000841 felicementeinsieme per la fibrosi cistica • con versamento PT su: c/c postale n. 16649600 intestato a Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche Onlus, c.so Matteotti, 38 - 60033 Chiaravalle AN indicando sempre nella causale ‘donazione’