L`adolescenza è un periodo di straordinari cambiamenti per il

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L`adolescenza è un periodo di straordinari cambiamenti per il
Adolescenti e salute mentale
L’adolescenza è un periodo di straordinari cambiamenti per il bambino e per il
genitore. I bambini, durante il passaggio tra l’infanzia e l’età adulta, sono
sottoposti a molti cambiamenti fisici, emozionali e comportamentali. Questo
periodo, caratterizzato da imprevisti e sfide, è segnato anche da inquietudini e
problemi: l’essere accettati, l’andare bene a scuola, l’andare d’accordo con la
propria famiglia, superare gli ostacoli e prendere decisioni importanti circa il
proprio futuro. La maggior parte di queste ansie è inevitabile e preoccuparsi è
naturale.
E’ comprensibile che i genitori si chiedano se le azioni dei loro figli-adolescenti
rientrano nella normalità, o se, deviando da essa, potranno essere causa di gravi
preoccupazioni. Qualche volta per i genitori può essere difficile riconoscere
quando intervenire nella vita dei loro figli: conoscono infatti le sfide che gli
adolescenti di oggi devono affrontare; alcune di queste sono molto diverse da
quelle che loro stessi hanno affrontato nella propria adolescenza. Ma, il “gap
generazionale” esiste e, come adulti, è spesso difficile percepire il processo di
crescita dei ragazzi. La maggior parte di noi ha memoria solo di pochi fotogrammi
degli eventi passati, dei sentimenti, dei passaggi fondamentali della propria
esistenza, e i pensieri che riecheggiano di quel periodo riguardano le ansie e le
difficoltà del passaggio dall’infanzia all’età adulta. I genitori tendono spesso a
idealizzare principalmente i momenti belli e a “dimenticare” gli aspetti duri e
deprimenti della propria adolescenza mentre potrebbero, viceversa, servire per
meglio comprendere ed aiutare i propri figli a superare i loro problemi emotivi e
comportamentali.
Comunque, comprendere questi cambiamenti e conoscere come e quando
intervenire per aiutare il ragazzo a superarli, è un ruolo essenziale per i genitori.
Questo opuscolo vuole aiutare i genitori a rispondere alle domande e a
comprendere cosa sia normale e cosa non, circa la crescita e lo sviluppo dei loro
figli (dagli 11 ai 22 anni). L’attenzione quotidiana dei genitori è rivolta sia ai
problemi “normali” dei figli, come l’influenza dei compagni, la loro indipendenza e
identità, la sessualità, la responsabilità, sia ad altri, più seri, quali i
comportamenti violenti, l’iniziale consumo di alcool e droga, la depressione
adolescenziale o l’ansietà e i disordini alimentari. Sebbene la maggior parte del
periodo giovanile passi attraverso questa transizione senza difficoltà serie, un
significativo numero di ragazzi/e si rivela incapace di affrontare tutte le sfide
che si presentano loro, e possono sviluppare problemi emozionali, che, se
sottovalutati, potrebbero avere in futuro conseguenze dannose per il loro
equilibrio mentale e per la loro salute fisica. Pertanto, è molto importante, sia
per gli adolescenti che per i genitori, conoscere i segnali d’allarme di tali
problemi, e fornire loro aiuto e interventi adeguati.