Il progetto - PMI-NIC
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Il progetto - PMI-NIC
Visible Planning TM : l’approccio Lean alla gestione dei progetti L’esperienza Indesit Company Riccardo Pelizzoli - R&D Cooking Milano 22 febbraio 2008 Indesit Company uno sguardo d’insieme Presenza commerciale: in 22 paesi Vendite annuali: 14.000.000 di unità Fatturato: 3.400 M€ Margine Operativo Lordo (EBITDA): 333 M€ (9,8%) Marchi principali: 3 Europei: Indesit, Hotpoint-Ariston, Scholtes 3 Regionali: Cannon, Creda, Stinol Linee di prodotto: cottura, refrigerazione, lavabiancheria, lavastoviglie, asciugatrici (incasso e libera installazione) Produzione: 18 stabilimenti (Cooking = 4) Addetti: 18.000 Indesit Company - I prodotti Perché il Visible Planning TM per la gestione dei progetti Indesit Il Visible Planning TM è un metodo, come ne esistono altri, che contribuisce alla gestione efficace ed efficiente dei progetti; le caratteristiche del metodo che ne suggeriscono l’applicazione per la gestione dei progetti in Indesit sono: la semplicità del metodo l’enfasi posta sul principio della visualizzazione il lavoro strutturato di team l’attenzione posta dal metodo verso aspetti soft quali: • Comunicazione (verticale e orizzontale) • Condivisione • Conoscenza • Comportamenti • Clima Obiettivi del Visible Planning TM in Indesit Company Performance Risultato tangibile Risultato intangibile • Riduzione del lead time • Costi inferiori (di sviluppo e di prodotto) • Aumento affidabilità dei piani • Aumento delle competenze tecniche, gestionali e sul processo di sviluppo dei componenti del team Tangibile Intangibile Processo tangibile Processo intangibile • Nuovo sistema di pianificazione semplice, visibile, riconfigurabile • Nuovi metodi per l’individuazione anticipata dei rischi di progetto Process •Nuove abitudini e cultura nel lavoro •Clima migliore •Nuovo approccio alla capitalizzazione delle conoscenze Il Visible Planning TM in Indesit Company (2005 - 2007) 2005 (AVVIAMENTO) Cooking Service I&T EDT Cooling Dish washing 2006 (ESTENSIONE) VP ”a progetto” VP ”a progetto” Forni Scholtes, Piani Scholtes, Piatt. Elettronica 50X60 D.C. lodz, Scholtes step 2, Ariston owen 48 2007 (FOCUS CLIENTE) VP focus ”QFD” Big Cavity VP ”a progetto” Big Cities Estendere alle altre Direzioni, utilizzo “verticale” per la gestione dei carichi Avviare la metodologia sviluppando una applicazione “pilota” VP ”a progetto” Electronic on gas, Electronic thermostat, Long fill VP ”a progetto” VP focus ”QFD” Sens.cottura VP ”ver- Arcadia Team collettore, ticale” Arcadia Team trifase, Arcadia Team user interface Qualificatio n VP ”a progetto” Comprensione dei bisogni dei clienti, confronto tra le DTP A.P.E. 70 VP ”verticale” Laboratorio VP ”a progetto” Indesit Premium DW Il Visible Planning TM in Indesit Company - le persone coinvolte GPP e Qualità DTP servizi di (Prodotto Acquisti Cooking supporto e CQP) 50x60 D.C. Lodz Progetti cooking Scholtes Ovens - step 2 Ariston oven 48 Progetti Innovazione Progetti Cooling Service Produzione (UTF, DTP Progr. Washing Handl.) I&T DTP Cooling 12 4 2 1 1 1 6 3 1 1 1 13 1 5 3 1 1 11 1 Arcadia - Team trifase Arcadia - Team User Interfaces 2 Electronic On Gas 1 11 1 1 9 0 2 6 1 3 Electronic Thermostat Long Fill 2 A.P.E. 70 e New structure CB & DD 70 8 Totale risorse coinvolte per funzione 15 1 Totale per progetto 1 Arcadia - Team Collettore e Washer Dryer Progetti EDT EDT 1 6 19 5 16 7 18 1 4 3 6 1 20 22 5 4 1 2 1 4 10 3 31 3 6 17 9 3 8 15 12 16 22 42 23 144 L’esperienza “pilota” nella Direzione Prodotto Cooking Il progetto • Progetto “piattaforma”, per il rinnovo totale di una gamma di prodotti (forni e piani da incasso), finalizzato al rilancio del marchio Scholtes, prestigioso marchio francese acquisito nel 1989, lanciato in Italia alla fine del 2003 e rivolto al segmento alto del mercato. • • Progetto innovativo: • Forno da 48 cm • Comandi sulla maniglia Design esclusivo (D. Lewis) Schema di progetto Mese 1 2 3 4 Concentrazione all’interno Orientamento al metodo Workshop Workshop iniziale iniziale (Kick-off) (Kick-off) Issue Issue Board Board Attività Circoli Circoli viziosi: viziosi: Definiz. Definiz. obiettivi obiettivi Programma Programma settimanale settimanale && mensile mensile Creazione Creazione della della issue issue board board di di Progetto Progetto ee del del management management Output Chiariti Chiariti gli gli obiettivi obiettivi di di squadra squadra Capacità Capacità di di problem problem setting setting Evento Focalizz azione Orientamento al problema Progetto Verifica Verifica d’avanzamento d’avanzamento Declaration Declaration 6 Conc. all’esterno Orientamento al lavoro del gruppo Verifica Verifica d’avanzamento d’avanzamento Conc. Conc. Engmeeting Engmeeting Continuazione Continuazione Introduzione Introduzione del del del del Barashi; Barashi; Barashi; Barashi; Stabilizzazione Stabilizzazione Questioni Questioni comuni comuni della della squadra squadra Dati Dati numerici numerici Attività Attività di di scambio scambio Approccio Approccio PDCA PDCA ee problem problem solving solving 5 Sviluppo Sviluppo del del lavoro lavoro di di squadra squadra Esterno Revisione Revisione intermendia intermendia Verifica Verifica d’avanzamento d’avanzamento Lesson Lesson learned learned Svluppo Svluppo di di un un sistema sistema di di pianificazione pianificazione && Mappa Mappa delle delle responsabilità responsabilità Sistema Sistema di di pianificazione; pianificazione; Mappa Mappa delle delle resp. resp. Coinvolgim. Coinvolgim. Esterno Esterno Template Template aggiuntivi aggiuntivi Maggiore Maggiore autonomia autonomia del del gruppo gruppo Cambiamento Cambiamento di di cultura cultura && abitudini abitudini che che si si auto-sostiene auto-sostiene Conoscenza e comportamenti Struttura del Visible Planning TM in Indesit Company (aspetti quantitativi - esempi) 1. Programma di lungo periodo 2. Programma di medio periodo Struttura del Visible Planning TM in Indesit Company (aspetti qualitativi - esempi) BARASHI dei COSTI (esempi) • Azioni di riduzione costi avviate prima dell’SOP. • Il gruppo allargato (quando necessario coinvolgendo anche fornitori esterni) pensa, pianifica e presenta alla Direzione le azioni di miglioramento La Issue Board del team di progetto - esempi • Problemi in ordine di priorità • Correlare criticità ad azioni correttive specifiche • Identificare i problemi che necessitano di essere portati al livello superiore • Avviare il PDCA aziendale • Aumentare la velocità del PDCA aziendale La project control room e le riunioni di avanzamento Linee guida LONG TERM • Aumento della frequenza delle riunioni P MID TERM ISSUE BOARD • Separazione dell’attività di pianificazione da quella di problem solving (avanzamenti possibilmente in piedi) • Revisione della settimana passata, congelamento della settimana in corso D • PDCA individuale e di team A • Progressivo aumento della velocità del PDCA • Front-loading delle attività • Introduzione e utilizzo della issue board • Assegnazione delle priorità C Kick off: il lavoro dei gruppi Kick off: i problemi sui progetti Kick off: concettualizzazione della situazione di partenza Kick off: pianificazione dei progetti Declaration A tre mesi di distanza dall’incontro di avvio di inizio aprile è importante ritornare a confrontarsi tutti insieme per condividere: • obiettivi individuali • obiettivi di gruppo • stato di avanzamento del progetto Visible Planning La Declaration è un riunione fatta di brevi presentazioni individuali da parte di tutte le persone coinvolte nei gruppi di lavoro: ognuno fa una breve presentazione agli altri secondo la logica del “fatto – capito – farò”. L’obiettivo è quello di: • comprendere i miglioramenti avvenuti dal kick off ad oggi, • migliorare il livello di motivazione del gruppo attraverso il processo stesso della Declaration. Lesson Learned OBIETTIVI • Comprendere e condividere i principali problemi che hanno interessato i progetti, impattando negativamente sulle performance di Q, C, T; • Tradurre i suddetti problemi in spunti per il miglioramento. ALCUNI SPUNTI EMERSI • Differenziare il processo di sviluppo per progetti innovativi • Nuove fasi di controllo (ottica prevenzione) • Nuove logiche di prototyping • Sottogruppi di progetto (dedicati a tematiche specifiche) L’estensione alle altre Direzioni Prodotto L’organizzazione di progetto Responsabilità sul progetto Qualità Corporate HR Direzione Innovazione Facilitatore Innovazione Direzione EDT Facilitatore EDT Direzione R&D Dish. Facilitatore R&D Dish.. Direzione R&D Wash. Facilitatore R&D Wash. Direzione R&D Cool. Facilitatore R&D Cool. Direzione R&D Cooking Facilitatore R&D Cooking Garantire la giusta “comunicazione” del programma Visible planning, facilitare approcci omogenei Garantire il giusto Committment Garantire l’implementazione della metodologia: gruppi pilota, estensione ai progetti di classe “A” nella Direzione, eventuali applicazioni “funzionali” Applicazione “per progetti” Applicazione “funzionale” I meccanismi di coordinamento e di integrazione Qualità HR Direzione Industriale Steering committee Direzione Innovazione Direzione EDT Direzione R&D Dish. Direzione R&D Wash. Direzione R&D Refr. Direzione R&D Cooking Facilitatore Innovazione Facilitatore EDT Facilitatore R&D Dish.. Facilitatore R&D Wash. Facilitatore R&D Refr. Facilitatore R&D Cooking Comitato “metodologico” VP Facilitator Meeting Concurrent meeting Il ruolo del “facilitatore” − “facilitare” operativamente l’applicazione del metodo, attraverso la pianificazione, con il Direttore DTP, del lancio dei progetti da gestire con il Visible Planning (non più del 20% del totale progetti di sviluppo nuovi prodotti a K3K): • progetti “importanti” (per visibilità/strategicità), • progetti complessi (per grado di interfunzionalità, per contenuto innovativo, per performance particolarmente sfidanti, etc.), • progetti in cui Project Leader e/o Project Manager non hanno un’elevata seniority; − organizzare con i PL/PM le fasi iniziali del progetto (preparazione iniziale e successivo kick off) e gli altri momenti istituzionali (“Declaration”, Final Review – “Lesson Learned”); − affiancare operativamente i PL/PM in alcuni momenti chiave del “percorso metodologico” (introduzione di nuovi template); − e attraverso il meccanismo di coordinamento e integrazione del VPFM: − diffondere le best practices Visible Planning; − gestire le “Lesson Learned” di progetto (avendole prima raccolte sistematicamente); − adattare le modalità operative VP alle nuove procedure aziendali (in particolare alla procedura S.N.P.). Risultati I risultati “La valenza della metodologia del Visible Planning si è affermata attraverso la naturalezza con la quale è stata applicata, la concretezza dei risultati ottenuti e la crescita delle dimensioni gestionali e professionali di coloro che l’hanno messa in pratica, sicuramente uno dei migliori investimenti per i nuovi obiettivi di successo dell’Azienda”. G. Mattioni, Responsabile Qualità Prodotto Cooking