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MERCATO IMMOBILIARE IN PIEMONTE
TORINO
In diminuzione dell’1.7% le quotazioni degli immobili a Torino nel primo semestre dell’anno.
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Isem2008
+6.8%
+6.4%
+9.7%
+8.3%
+7.9%
+14.5%
+5.3%
+7.4%
+2.7%
-1,7%
Nelle aree centrali della città si registra un calo dei prezzi dell’1.3%
Nel cuore di Torino il mercato immobiliare registra segnali di stabilità, un aumento delle
tempistiche di vendita e a partire dall’inizio dell’anno, un ritorno all’investimento nel mattone che
sembrava essersi fermato nel secondo semestre del 2007. Acquirenti di Torino, ma in alcuni casi,
anche di altre città, investono cifre medie che oscillano da 100 a 200 mila € per acquistare
monolocali e bilocali da mettere a reddito. Il mercato delle locazioni della zona infatti è
movimentato dai trasfertisti che lavorano presso istituti di credito, la sede della Rai e il Teatro
Regio. Non sembra conoscere difficoltà alcuna il segmento degli immobili di prestigio, dove si
spendono cifre importanti che sfiorano anche il milione di euro. Chi cerca questa tipologia predilige
grandi tagli, oltre i 150 mq, inseriti in contesti d’epoca con affreschi e soffitti a cassettoni. Quasi
sempre si opta per tipologie da ristrutturare che consentono un alto grado di personalizzazione. Le
zone che si prestano maggiormente a questo tipo di acquisto sono via Roma, via Amendola, via
Gobetti, ma anche piazza Castello e piazza Vittorio, dove si concentrano stabili costruiti a partire
dal 1600. Si raggiungono punte massime di 5000-6000 € al mq per le tipologie ristrutturate. Da
segnalare un aumento delle tempistiche di vendita soprattutto nei casi di acquisto e vendita
contestuale. In diminuzione del 4.8% le quotazioni degli immobili nella zona di San SalvarioMarconi, dove si registra un allungamento dei tempi di vendita, ma anche una domanda sostenuta.
Le richieste si orientano verso il bilocale, se ad acquistare sono gli studenti universitari, e verso tagli
più grandi, se a cercare sono le famiglie. Resistono gli investitori sui piccoli tagli intorno a 100 mila
€. Il mercato immobiliare è molto eterogeneo con una zona, quella che va verso il parco del
Valentino, corso Massimo d’Azeglio e corso Marconi, caratterizzata prevalentemente da immobili
signorili dei primi anni del 1900 che, in ottime condizioni di conservazione, costano mediamente
2800-2900 € al mq. Si tratta quasi sempre di tagli superiori a 100 mq con particolari d'epoca
originali. Più basse, mediamente 2000 € al mq, le quotazioni delle abitazioni nella zona di piazza
Madama a ridosso della Stazione Ferroviaria ma con ottime prospettive di rilancio alla fine della
riqualificazione già in atto da un paio d'anni. Il quartiere è interessato da una serie di lavori: le
nuove fermate della metropolitana nel tratto da Porta Nuova a Lingotto, la riqualificazione di alcuni
immobili della Fiat, una in corso Marconi a destinazione direzionale, commerciale ed abitativo con
box per un totale di circa 40.000 mq. Sono stati immessi sul mercato a 4000 € al mq. Un altro
intervento simile è previsto in corso Dante nella ex area Isvor Fiat con un progetto per la
realizzazione di 28.000 mq di immobili ad uso residenziale, commerciale e di servizio pubblico.
Tra le macroaree della città che hanno segnalato il ribasso maggiore si segnala quella di FranciaSan Paolo con una riduzione del 3.4%. In particolare i ribassi hanno riguardato i quartieri di Piazza
Bernini e di San Paolo-corso Trapani. Nella prima zona, oltre che ad una diminuzione della
domanda, si assiste anche ad una ridistribuzione della stessa, in seguito alla ridefinizione del
budget, su tagli più piccoli. La disponibilità media di spesa di chi cerca in zona è di circa 180-200
mila € e la tipologia più richiesta è il trilocale. Si acquista quasi sempre per uso diretto o per i figli.
I tagli più presenti sul mercato sono trilocali e quattrolocali. La zona si è sviluppata negli anni ’60’70, ma ci sono anche tanti immobili degli anni ’20-’30 che sono stati ristrutturati nelle facciate
esterne. Le tipologie più signorili si concentrano in piazza Bernini dove si possono toccare punte di
2800 € al mq per soluzioni ristrutturate. Sul mercato delle locazioni non si registrano importanti
cambiamenti anche se esiste una buona richiesta da parte di studenti universitari per la vicinanza del
Politecnico, e di trasfertisti che lavorano in centro e che apprezzano la presenza della metropolitana.
Da segnalare la costruzione di box interrati in piazza Adriano.
In diminuzione le quotazioni nella zona San Paolo-corso Trapani in seguito alla minore
disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti che ha portato ad un ridisegno della domanda di
acquisto. Infatti negli anni scorsi molte compravendite erano realizzate da acquirenti stranieri che
ora non riescono più ad acquistare. Di conseguenza tipologie con piani alti senza ascensore o
vecchie case di ringhiera, sono più difficili da vendere e, se acquistate da italiani, subiscono
sensibili ribassi. A soffrire sono gli immobili costruiti tra gli anni ’20 e gli anni ’50 nelle vie interne
della zona di S. Paolo; per una soluzione da ristrutturare si spendono mediamente 1000-1100 € al
mq. Le abitazioni di qualità tengono ancora bene sul mercato e tra queste quelle nella zona di corso
Trapani di fronte a Parco Ruffini e quelle in corso Trapani angolo via Lancia dove ci sono immobili
degli anni ’60-’70 di cui si apprezza la suddivisione degli spazi. Una soluzione da ristrutturare si
vende intorno a 1800 € al mq, una ristrutturata a 2000 € al mq. Le nuove costruzioni a 2600-2700 €
al mq restano invendute sul mercato perché troppo costose.
A seguire, tra le macroaree che hanno messo a segno dei ribassi delle quotazioni, segnaliamo Santa
Rita-Mirafiori Nord con -2%. Il quartiere con la maggiore riduzione dei prezzi è stato Santa Ritacorso Sebastopoli, causa una maggiore offerta di immobili sul mercato rispetto alla domanda. Le
tipologie che si vendono con più facilità sono i bilocali, molto richiesti soprattutto dalle giovani
coppie alla ricerca della prima casa. Più lunghi i tempi di vendita per gli immobili più grandi
acquistati dalle famiglie per sostituzione. L’offerta immobiliare presenta soprattutto condomini
costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’80. Sul mercato delle locazioni si registra un buon andamento
che vede protagonisti soprattutto studenti, separati e single.
La macroarea di Borgo Vittoria-Barriera di Milano ha messo a segno un ribasso dell’1%. Tra i
quartieri con la contrazione dei prezzi più sensibile si segnalano Barriera di Milano-Sempione,
dove nel primo semestre del 2008 si è assistito ad un calo sensibile delle richieste. Queste ultime
arrivavano soprattutto da stranieri (marocchini, rumeni e cinesi) che ora, complice la stretta
creditizia in atto, non riescono più ad acquistare; generalmente cercavano tipologie di qualità più
bassa (ballatoi o stabili senza ascensore) che ora non si riescono a vendere. In difficoltà anche le
giovani coppie al primo acquisto sempre meno numerose. Sul mercato permangono le richieste di
acquirenti italiani che, molto riflessivi ed esigenti, hanno rallentano i processi decisionali e quindi i
tempi di vendita. Da qui una contrazione dei prezzi che ha interessato anche la zona di Piazza
Respighi, dove si concentrano soluzioni degli anni ’60-’70 inserite in contesti con portineria e
acquistati da un target più elevato. Numerosi coloro che si orientano in questa zona dove i prezzi si
sono abbassati e dove molti proprietari stanno vendendo la loro abitazione per acquistare soluzioni
nuovi o indipendenti nei comuni dell’hinterland (Leinì, Mattano, Venaria). Sul mercato delle
locazioni si registra una buona richiesta di immobili in affitto ma spesso i proprietari fanno una
selezione dei potenziali locatari e di conseguenza alcuni immobili richiedono più tempo prima di
essere locati.
In controtendenza con un lieve aumento delle quotazioni vi è la zona di Vanchiglietta-Chieti, in
particolare sulla tipologia medio-usata. Infatti nei primi sei mesi dell’anno la maggioranza delle
richieste si è concentrata sugli immobili degli anni ’60-’70, la cui offerta è scarsa. Queste tipologie
si trovano soprattutto in corso Chieti e in corso Brianza; a ricercarle famiglie e giovani coppie. In
calo la domanda di stabili di ringhiera dei primi anni del 1900 che in passato erano acquistati da
stranieri. La tipologia più richiesta è il bilocale. La zona non presenta molte difficoltà di parcheggio
dal momento che box e posti auto si possono trovare abbastanza facilmente.
In lieve incremento le quotazioni degli immobili nella zona di Aurora-Borgo Rossini dove sono in
corso numerosi interventi di riqualificazione e altri sono stati ultimati. Segnaliamo tra questi il
recupero delle ex Manifattura Tabacchi e dell’ex Fimit, sulla sponda sinistra del fiume Po nel
quadrante nord-est della Città che potranno offrire un’opportuna collocazione al Polo di formazione
sportiva della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Torino e ad attività complementari. Un
altro intervento ha interessato il sito della ex Ceat tra corso Regio Parco e corso Palermo, in
prossimità del fiume Dora. Sono stati recuperati 13.500 mq, destinati ad uso residenziale (con la
realizzazione di loft) e direzionale. Esiste poi il progetto “The Gate” che interessa Porta Palazzo.
Inoltre è stato realizzato il trasferimento della moschea da corso Giulio Cesare a corso Vinzaglio e
al suo posto saranno realizzate opere a probabile destinazione residenziale. Da segnalare anche dei
palazzi di recente costruzione situati alle spalle di piazza della Repubblica, tra via Priocca e via
Pisano.
Questa situazione di fermento immobiliare ha comportato un aumento della domanda di abitazioni
in zona ad uso diretto e per investimento. Gli investitori acquistano monolocali e bilocali da affittare
a studenti universitari (non lontano sorge la facoltà di Lettere) oppure a professionisti fuori sede.
Nei primi sei mesi del 2008 hanno acquistato numerose famiglie ma anche tante coppie e single. Un
altro punto a favore è la facilità di parcheggio sebbene nell’immediato futuro è previsto l’arrivo di
un parcheggio a pagamento. L’offerta immobiliare della zona è molto eterogenea con stabili degli
anni ’30-’40, degli anni ’50 e degli anni ’70. Questi ultimi in particolare sono molto richiesti,
soprattutto se situati su corso Regio parco e via Catania.
Abbastanza stabili le quotazioni della macroarea di Nizza-Lingotto-Mirafiori Sud dove si registra
una contrazione dello 0.2%. In lieve aumento i prezzi nella zona del Lingotto dove la decisione di
alcuni costruttori di affittare gli immobili di nuova costruzione piuttosto che venderli ha in qualche
modo limitato l’offerta sul nuovo, molto presente nella zona soprattutto in seguito ad alcune
realizzazioni post Olimpiadi Invernali. La conseguenza è stata che chi aveva intenzione di
acquistare si è orientato sulle tipologie usate; inoltre si è creata una maggiore offerta di immobili in
locazione che ha calmierato i canoni nonostante un aumento della domanda.
Ad acquistare sono soprattutto famiglie ma anche trasfertisti presso le strutture militari della zona.
Preferite le aree a ridosso dell’Ospedale delle Molinette e del Villaggio Olimpico, in particolare le
unità abitative posizionate in via Giordano Bruno costruite tra gli anni ’40 e gli anni ’70 che
guardano verso la zona collinare. Per un buon usato si spendono cifre medie di 2100-2200 € al mq.
In controtendenza il mercato di Nizza-Millefonti, con un calo sul segmento di prezzo compreso tra
170 e 250 mila €. Attualmente gli acquirenti sono prevalentemente famiglie, con un netto calo della
domanda da parte di stranieri e della domanda per investimento. La zona offre condomini costruiti
tra gli anni ’20 e gli anni ’70; il prezzo di un appartamento ristrutturato si attesta sui 2300 € al mq
circa. Particolarmente apprezzata l’area di via Ventimiglia, situata nelle adiacenze della zona
collinare, verde e signorile. Ci sono appartamenti in complessi residenziali come ad esempio l’Orsa
Maggiore e le Acque Potabili, costruiti tra il 1965 ed il 1970. Una soluzione ristrutturata costa 3500
€ al mq. Attivo il mercato delle locazioni, alimentato principalmente da studenti e da lavoratori
fuori sede. Tra gli interventi in corso sul territorio di Torino si segnalano il Grattacielo della
Regione Piemonte con cui si intende la torre principale che sorgerà nell'area ex-Avio nel quartiere
di Nizza-Millefonti a Torino. Continuano i lavori per la Spina Centrale, il progetto che copre diversi
quartieri della città riqualificati con edifici di pregio. Tra i progetti più significativi il triangolo
compreso tra Corso Mediterraneo, corso Rosselli e corso Lione, un tempo occupato dagli
stabilimenti industriali della Materferro, che è stato convertito in zona residenziale. Tale progetto
sarà completato dalla costruzione da due edifici uno a destinazione terziario e l'altro residenziale.
Nel quartiere di Cit Turin, tra corso Inghilterra, corso Vittorio Emanuele II, via Cavalli e via
Falcone sorgerà il grattacielo di Intesa San Paolo che dovrebbe fare coppia con il previsto
grattacielo del complesso della Stazione di Torino Porta Susa. Quest’ultima è ad oggi soggetta a
lavori per permettere l'avanzamento dei cantieri del passante ferroviario di Torino. La stazione
attuale verrà poi dismessa. Anche in questo caso si realizzerà una galleria superficiale in vetro ed
acciaio, lunga 300 metri e alta 19, destinata a divenire il nodo principale del traffico ferroviario
torinese (urbano, regionale e internazionale). Si parla poi di un Business District a Porta Susa
nell’area dove sorgerà la nuova stazione ferroviaria dell’Alta Velocità; sono previsti circa 100 mila
mq per centri direzionali ed alberghi in due nuovi grattacieli e si un complesso edilizio di 34.500
mq per attività ricettive, terziarie e commerciali.
In corso i lavori per il completamento della linea metropolitana, è stato ultimato il tratto tra Porta
Susa e Porta Nuova ed è attualmente in corso il tratto da Porta Nuova e Lingotto.
Tra gli altri progetti il recupero del complesso della Cavallerizza Reale che si estende su di un’area
di circa 22 mila mq che saranno destinati ad un complesso museale ed espositivo, attività di
commercio ed artigianato, nuovi uffici, studi professionali e nuove residenze.
A Mirafiori sorgeranno il Centro del Design del Politecnico, “La cittadella Politecnica” con 170
mila mq da destinare alla formazione e alla ricerca e il Mobility Village, un distretto di attività
innovative di ricerca, formazione e produzione.
Altri lavori interesseranno l’area dell’ex Fiat Grandi Motori, intorno a via Cuneo dove sorgeranno
residenze, attività artigianali, commerciali e di servizio. Alla periferia Nord della città, su una
superficie di oltre 300 mila mq al confine con Venaria Reale, si realizzeranno un parco acquatico,
campi da tennis e calcio ed un’arena all’aperto. Effetti positivi sono attesi anche dal completamento
della linea ferroviaria veloce che collegherà Torino a Milano.
Nell’hinterland di Torino a Settimo Torinese nell’area industriale si prevede un intervento di
edilizia residenziale e terziaria. L'area sarà rinominata Laguna Verde e prevede la costruzione di
600.000 metri quadri di edifici sopraelevati su un parco di 810.000 metri quadri. Ci saranno 320
mila mq di verde pubblico, 5 mila posti auto, un’isola per la ricerca, un palazzetto dello sport, una
piscina, una scuola ed un museo.
Monolocali 2 locali
3 locali
4 locali
5 locali
Domanda
Luglio ‘08
4.2%
31.0%
33.4%
22.7%
8.7%
Luglio ‘07
4.3%
35.1%
35.2%
19.6%
5.8%
Da luglio 2007 a luglio 2008 si registra un aumento della domanda di quattro locali (+3.1%) e
cinque locali (+2.9%), mentre si assiste ad una contrazione delle richieste di bilocali (-4.1%) e
trilocali (-1.8%).
Monolocali 2 locali
3 locali
4 locali
5 locali
Offerta
Luglio ‘08
3.9%
33.0%
35.8%
20.3%
7%
Luglio’07
4.1%
32.5%
36.6%
18.7%
8.1%
In aumento l’offerta di bilocali (passati da 32.5% a 33%) e quattro locali (+1.6%). In diminuzione la
presenza sul mercato di monolocali (-0.2%), trilocali (-0.8%) e cinque locali (-1.1%).
ALESSANDRIA
In diminuzione del 4.3% le quotazioni delle abitazioni ad Alessandria nei primi sei mesi dell’anno.
Nella zona di Piazza Genova, Ospedale e in parte del Centro, la contrazione ha riguardato in
particolare le tipologie usate da ristrutturare. Infatti i costi, spesso elevati, rendono più oneroso
l’acquisto e di conseguenza gli aspiranti proprietari chiedono ribassi sui prezzi; le compravendite
pertanto si sono realizzate a valori più bassi. Ad acquistare in zona numerose famiglie, ma anche
una buona componente di single ed investitori. Questi ultimi in particolare si riversano nella zona
dell’Ospedale dove si registra una buona richiesta di immobili in affitto ad opera di trasfertisti,
perchè c’è la sede dell’Ospedale e del Carcere. In genere acquistano bilocali già ristrutturati e
investono una cifra media di 60-70 mila €.
Nella porzione del Centro città intorno a via Mazzini c’è stato un incremento di richieste da parte di
stranieri e questo ha contribuito al ribasso delle quotazioni. In piazza Genova resiste la domanda da
parte di famiglie. Gli acquirenti cercano soprattutto tagli medio grandi (quattro o cinque locali).
Gli immobili si dividono tra tipologie dei primi anni del 1900 e altre soluzioni degli anni ’50-’70;
per una soluzione usata si spendono da 1000 a 1400 € al mq. Nei primi sei mesi dell’anno la
richiesta è stata più selettiva e ha privilegiato le tipologie in buone condizioni, con riscaldamento
autonomo, inserite in contesti d’epoca e dotate di ascensore.
Al momento non sono in corso importanti interventi di riqualificazione a parte quello della caserma
Valfrè. Da segnalare che, nell’ultimo periodo, si è assistito ad un rientro in città da parte di giovani
coppie che negli anni scorsi avevano deciso di acquistare in provincia, complici i costi legati ai
trasferimenti e la lontananza dal lavoro. Sul mercato delle locazioni si registra un aumento di
richieste da parte di stranieri che hanno maggiori difficoltà di accesso al mercato delle
compravendite. Diminuiscono le quotazioni del Centro storico nell’area di corso Virginia Marini e
in zona Piscina in seguito ad un eccessivo numero di immobili sul mercato. Stabili le quotazioni
degli immobili in piazza Turati e in piazza della Lega. Nel centro storico di Alessandria la richiesta
si concentra su quattro locali con camere ampie e riscaldamento autonomo, anche se quest’ultima
caratteristica è poco presente sul mercato.
L’area di Corso Virginia Marini, adiacente al Centro storico, offre abitazioni costruite tra gli anni
’60 - ’70, mentre nelle vie limitrofe ci sono soluzioni dei primi del ‘900. In questa zona della città
l’offerta immobiliare è molto alta e si registra una buona domanda da parte di stranieri che
acquistano oppure prendono in affitto appartamenti.
In calo i prezzi delle abitazioni in zona Piscina che presenta palazzi costruiti tra gli anni ’60 e’70.
Dovrebbero partire a gennaio i lavori di riqualificazione di corso Roma, strada principale di
Alessandria: gli interventi riguarderanno il manto stradale e l’illuminazione. Su corso Roma si
registrano top prices da 2700 € al mq. Completati i lavori di rifacimento delle strade e
dell’illuminazione nell’area della Stazione.
In piazza Turati hanno sede numerosi uffici tra cui l’Agenzia delle Entrate, il Catasto, il Tribunale e
la Provincia. Un appartamento medio usato, costruito tra gli anni ’60 e ’70, costa circa 1300 € al
mq. In corso Cavallotti è stata completata la costruzione di un nuovo condominio a prezzi medi di
2000 € al mq. Nella parte finale di corso Roma, in zona piazza Della Lega ci sono palazzi d’epoca
costruiti tra la fine del 1800 ed i primi anni del ‘900, in quest’area molti appartamenti sono adibiti
ad uffici da professionisti come avvocati e commercialisti; il prezzo di una soluzione ristrutturata è
di 2500-2700 € al mq.
Da segnalare la diminuzione di acquisti per investimento. Si tratta in genere di piccoli risparmiatori
che acquistano bilocali con una spesa media di 80 mila euro. La domanda di immobili in locazione
proviene da singles, giovani coppie, stranieri e trasfertisti. Questi ultimi preferiscono appartamenti
arredati nei pressi della stazione, il canone di locazione di un monolocale è di 280-300 €, quello di
un bilocale è di 330-350 € mentre quello di un trilocale non supera i 400 € mensili.
Lieve calo dei prezzi in zona Borgo Rovereto nel Centro storico, dove acquistano stranieri che
rappresentano una buona parte della domanda. Si possono acquistare appartamenti in palazzi di
ringhiera (1200 € al mq circa per un appartamento ristrutturato) oppure in palazzi d’epoca (con
prezzi che vanno dai 1600 € ai 2000 € al mq). Negli ultimi anni il quartiere è stato oggetto di molti
interventi di ristrutturazione. Esiste una discreta presenza di acquirenti stranieri.
In zona Galimberti gli immobili sono stati costruiti a partire dagli anni ’60 e, ristrutturati, costano
circa 1500 € al mq. L’offerta è caratterizzata da appartamenti ampi, con doppi servizi e box. In
quest’area, nei pressi di Spalto Marengo, è in corso d’opera il recupero dell’area dell’ex Centrale
del Latte dove sorgeranno una serie di palazzine. I prezzi del nuovo partono da 2000 € al mq. Nuovi
condomini in costruzione anche in via Sclavo, in via Moccagatta ed in via Di Vittorio con prezzi
che oscillano tra 1800 e 2000 € al mq.
Il quartiere Orti, altra parte storica della città, si divide in due zone. Una parte, più vicina al centro,
con condomini e palazzine ed una parte più periferica, caratterizzata dalla presenza di ville, villette
a schiera e case indipendenti. Il prezzo di una villetta a schiera da 180 mq è di circa 230 mila €. In
via Chiatta, via Cappelletta e via 28 Marzo, sono in fase di completamento i lavori di alcuni cantieri
per la costruzione di piccoli condomini : il prezzo di vendita in media è di 1600-1700 € al mq. Valle
San Bartolomeo è una frazione collinare di Alessandria, a pochi chilometri dalla città, caratterizzata
dalla presenza di ville, anche di pregio, villette a schiera e case, costruite dagli anni ’60 in poi. In
costruzione numerose ville. Il prezzo di una soluzione nuova oscilla tra i 290 e 360 mila € a
seconda della tipologia.
In calo le quotazioni immobiliari dell’usato nella zona di Scuola di Polizia e di Cabanette Cantalupo
in seguito all’aumento dell’offerta di immobili nuovi sul mercato, in particolare nell’area di
Casalbagliano dove sono in fase di ultimazione alcune nuove palazzine valutate 1500 € al mq.
Molto richieste in questa zona anche le villette monofamiliari e bifamiliari. Infatti la zona è ben
collegata al centro di Alessandria grazie ad un nuovo sottopassaggio costruito circa 3 anni fa.
Si registra infatti una buona domanda da parte di persone che si spostano dal Centro verso questi
due quartieri. Scuola di Polizia, apprezzata per le aree verdi, offre soluzioni degli anni ’80 valutati
1000-1200 € al mq. Negli ultimi mesi sono stati completati alcuni interventi sulla viabilità del
quartiere. La zona di Cabanette Cantalupo presenta villette monofamiliari e bifamiliari: una villetta
singola da 100 mq con box doppio e giardino costa 250 mila €. L’area delle case popolari potrebbe
conoscere nei prossimi anni un periodo di rivalutazione perchè ormai riscattate dai proprietari,
subiranno interventi di riqualificazione sulle facciate e sui tetti; attualmente il loro prezzo è di 800 €
al mq.In aumento gli acquisti per investimento che si concentrano su bilocali da 90 mila €. La
domanda di immobili in affitto proviene da personale medico dell’Ospedale.
In diminuzione le quotazioni immobiliari a Villaggio Europa. La costruzione di nuovi complessi
residenziali comprendenti parecchie unità abitative da completare nel prossimo biennio, sta
condizionando il mercato facendo diminuire i prezzi degli appartamenti usati. Ad acquistare sono
famiglie che scelgono trilocali preferibilmente in condomini con poche unità abitative. Si registrano
anche acquisti per investimento. Villaggio Europa, costruito tra gli anni ’70 e ’80, è ricercato perchè
residenziale, verde, con la presenza di parchi per bambini e ben servito. Il prezzo di un
appartamento usato è di 1300 € al mq. Sempre elevate le richieste nel quartiere di Pista Vecchia,
molto ambito, perché signorile, adiacente al centro e senza parcheggi a pagamento. Appartamenti
medio usati in condomini degli anni ’70 costano 1300 € al mq. Sempre in questa zona si possono
acquistare appartamenti in piccoli condomini in stile Liberty a 1400-1500 € al mq.
Il quartiere Pista Nuova è caratterizzato da palazzine edificate prevalentemente negli anni 70, anche
di edilizia popolare molti dei quali riscattati. Il prezzo di tipologie medio usate è di 1000-1100 € al
mq.
ASTI
Nei primi sei mesi del 2008 le quotazioni immobiliari di Asti hanno segnalato un aumento
dell’1.9%.
Nel Centro storico si possono acquistare appartamenti signorili in stabili d’epoca, costruiti nei primi
anni del ‘900, spesso con affreschi e mattoni a vista. Il prezzo di una soluzione ristrutturata è di
2300 € al mq. Top price si possono toccare nelle aree di corso Alfieri, piazza Alfieri e piazza San
Secondo dove si raggiungono 2800 € al mq. In aumento gli acquisti per investimento nel Centro
storico il cui mercato delle locazioni è alimentato prevalentemente da lavoratori trasfertisti. Infatti
nella zona Madonna del Portone è stata completata, nel 2007, la costruzione del nuovo Tribunale.
Allontanandosi dal Centro storico, su corso Alba in direzione Torino ci sono appartamenti in
edilizia convenzionata, costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’80. Il prezzo di un medio usato è di 1500
€ al mq. In pieno sviluppo la zona collinare e panoramica di Bellavista, dove sono in costruzione
villette singole e appartamenti. Il nuovo costa 2000-2200 € al mq. Il prezzo di una villetta da 200
mq varia dai 350 a 450 mila €. Gli stranieri acquistano prevalentemente soluzioni con metrature
ampie, nell’area di corso Torino dove per un medio usato si spendono 1800 € al mq.
Stabili i prezzi nell’area orientale di Asti dove acquistano sia famiglie che single ed investitori.
Nella zona popolare di Praia le quotazioni immobiliari sono più basse e si portano a 900 € al mq. In
fase di rivalutazione l’area di corso Casale dove è stato aperto un nuovo centro commerciale e si
costruiscono palazzi valutati 1700-1750 € al mq. In espansione l’area di San Fedele dove sono in
costruzione alcune palazzine il cui prezzo oscilla tra 1700 e 1800 € al mq.
Apprezzate le zone di Valgera e Valmanera caratterizzate dalla presenza di ville e cascine. Il prezzo
varia tra 2000 e 2500 € al mq mentre le ville costano da 400 a 450 mila €. A Valgera sono in corso
d’opera i lavori per la costruzione di ville a schiera da 130 mq con mansarda e box. I prezzi variano
dai 300 a 400 mila €. Molto richieste alcune frazioni di Asti come Castiglione, Pontesuero e Quarto
dove si possono acquistare soluzioni indipendenti come cascinali o case con giardino i cui prezzi
sono compresi tra 200 e 300 mila €.
Gli investitori scelgono le abitazioni situate in corso Alessandria e piazza Primo Maggio: si tratta di
appartamenti in palazzine costruite tra gli anni ’60 e gli anni ’70 ad un prezzo di 1500-1600 € al mq.
L’investimento medio è compreso tra 50 e 70 mila €. Il mercato delle locazioni è alimentato da
singles e lavoratori trasfertisti.
Da segnalare una buona domanda di acquisto da parte di extracomunitari, in genere impiegati nel
settore edilizio. Le aree più ricercate dagli stranieri sono corso Alessandria, viale Pilone e corso
Volta, la spesa media è compresa tra 80 e 120 mila euro.
Signorile e verde il quartiere Maternità edificato negli anni ’60. La presenza del parco Biberach, di
scuole, uffici ed attività commerciali determina una buona domanda da parte di professionisti e
famiglie. Più popolare il quartiere Torretta, costruito tra gli anni ’60 e ’70 e caratterizzato dalla
presenza di case Atc ormai riscattate. Negli ultimi tre anni si assiste ad una rivalutazione di questa
area della città, con la nascita di un centro commerciale e di un supermercato.
A Palucco sono in costruzione ville singole con giardino, mansarda e zona interrata i cui prezzi
possono oscillare da 400-440 mila €, a Rilate, zona collinare della città le villette di nuova
costruzione costano da 280 a 335 mila €.
Entro il 2011 dovrebbe essere ultimata la nuova tangenziale che collegherà l’area Ovest di Asti con
la zona di Alba, apportando un notevole miglioramento allo scorrimento del traffico. Sono in corso i
lavori per il rifacimento del manto stradale di corso Torino e la creazione di nuove rotonde.
Numerose le richieste di acquisto da parte di stranieri in alcune frazioni quali Sessant, Serravalle e
Valle Baciglio. Da segnalare acquisti da parte di investitori provenienti da Torino, Alessandria e
Milano attratti dai prezzi immobiliari contenuti.
BIELLA
In diminuzione dello 0.6% le quotazioni delle abitazioni a Biella nei primi sei mesi dell’anno.
Nel Centro della città le compravendite sono molto vivaci e le tempistiche di vendita non hanno
subito allungamenti. Tra gli acquirenti ci sono giovani coppie, famiglie ed anziani. In diminuzione
gli acquisti per investimento (40-60 mila € la cifra media investita). A cercare immobili in locazione
in zona sono in particolare giovani coppie e stranieri.
Gli immobili sono stati costruiti tra gli anni ’50 e ’70, tra le zone più richieste ci sono viale La
Marmora, il quartiere Affari, corso Risorgimento e via Paietta dove un appartamento ristrutturato
costa 1200-1300 € al mq mentre un appartamento da ristrutturare costa da 950 a 1050 € al mq.
Nell’area del Vernato, zona antica di Biella, è in corso un processo di riqualificazione da parte del
Comune che ristruttura numerose palazzine costruite tra il 1500 ed il 1900.
Nella parte occidentale della città, nei pressi di via Ivrea, ci sono soluzioni degli anni ’50 che,
ristrutturate, costano 1000 € al mq. Chi desiderasse delle villette singole e a schiera si orienta verso
le aree collinari di Barazzetto e Vandorno. Per una villetta a schiera da 140-160 mq si spendono
circa 200 mila €.
A sud della città sorgono delle costruzioni in edilizia popolare degli anni ’50-‘60, concentrate nel
Villaggio Sportivo e nel Villaggio La Marmora. Un appartamento in buone condizioni costa meno
di 1000 € al mq. Queste quotazioni, più accessibili rispetto ad altre zone della città, determinano la
presenza di richieste da parte di stranieri.
Tra le zone più richieste c’è San Paolo perché ben servita e con stabili degli anni ’60-’70 che
costano 1200-1300 € al mq se ristrutturati e 900 € al mq da ristrutturare.
L’area dello Stadio Comunale di Biella, vicina al Centro della città, presenta palazzi anni ’70 dove
per un appartamento ristrutturato si spendono 1100 € al mq. Pochi gli acquisti per investimento, che
si concentrano su bilocali da 40-50 mq con una spesa compresa tra 45 e 50 mila euro. La domanda
di immobili in locazione è movimentata da singles e giovani coppie; il canone di locazione di un
bilocale è di 280-300 € mensili.
A nord della città le quotazioni sono rimaste stabili. A cercare casa sono soprattutto famiglie che
desiderano tagli grandi. Sempre molto richieste le vie principali come via Italia, via Repubblica e
via La Marmora. In via Italia, strada pedonale e commerciale, ci sono palazzi costruiti agli inizi del
1900 che, ristrutturati, costano 1600 € al mq. Stesse tipologie su via Repubblica dove un
appartamento ristrutturato costa tra 1200 e 1400 € al mq. In via La Marmora sono state completate
quattro delle cinque torri in costruzione con supermercato al pian terreno e appartamenti ai piani
superiori. Il prezzo è di 2400 € al mq.
L’edilizia di via Riva e dell’area adiacente risale agli ultimi anni del 1800 ed ai primi anni del 1900,
registra quotazioni medie di 700 € al mq. Si registra una buona richiesta di immobili in affitto da
parte di stranieri. Soluzioni più signorili sono disponibili nel Quartiere Affari, nato tra gli anni ’40
e gli anni ’60 dove per un ristrutturato si spendono circa 1000 € al mq.
Continua lo sviluppo edilizio a Bottalino, dove costruiscono palazzine e villette a schiera ed il
prezzo di una villetta da 150 mq è di 200 mila €.
Tra i lavori in corso sul territorio si prevede nell’area sud la nascita di un nuovo centro commerciale
e del nuovo Ospedale nella zona di Ponderano.
CUNEO
In diminuzione del 5.5% le quotazioni immobiliari di Cuneo nei primi sei mesi dell’anno.
Nel Centro storico si registra un lieve ribasso delle quotazioni, soprattutto sulle abitazioni situate ai
piani bassi ed intermedi. Non si registrano flessioni sulle tipologie di pregio. Il Centro storico è
situato tra i fiumi Gesso e Stura dove si concentrano palazzi costruiti tra il 1200 ed il 1800. La
conformità delle strade fa si che gli immobili situati sul lato del fiume Gesso siano più luminosi ed
alcuni anche panoramici come quelli situati su corso Giovanni XXIII, conosciuto come “Lungo
Gesso”. Per una soluzione da ristrutturare si spendono 1600-1800 € al mq.
Nel tratto compreso tra corso Roma ed il fiume Stura le strade sono più strette e questo crea
difficoltà nella vendita soprattutto degli appartamenti posti ai piani bassi, che sono più bui. Ad
acquistare in zona sono famiglie che da sempre vi hanno vissuto oppure giovani coppie dal
momento che i tagli grandi sono difficili da trovare. Soluzioni di prestigio, costruite a partire dai
primi anni del 1900 si concentrano in corso Dante e viale degli Angeli dove si possono toccare
punte di 3500 € al mq.
Non lontano da Cuneo sorge la frazione di Spinetta dove acquistano coloro che desiderano vivere in
soluzioni indipendenti con giardino, elemento fondamentale per la compravendita. Le abitazioni
sono in prevalenza villette singole oppure vecchi rustici ristrutturati.
In diminuzione le quotazioni immobiliari nel quartiere Donatello. Tra i potenziali acquirenti molti
hanno deciso di orientarsi verso altre località dove i prezzi sono ancora più contenuti. Tra queste la
frazione di San Rocco Castagnaretta e Confreria dove si comprano tipologie di grandi dimensioni,
quattro-cinque locali, con una disponibilità di spesa media intorno a 150-160 mila €.
Tra gli acquirenti si contano famiglie ma anche stranieri alla ricerca di tipologie popolari ex Atc
degli anni ’70. Nel quartiere prevalgono le abitazioni in condomini degli anni ’70, spesso in
condizioni originali e chi acquista deve prendere in considerazione di effettuare degli interventi di
ristrutturazione; tale elemento giustifica il ribasso delle quotazioni. Non si registra la presenza di
investitori dal momento che i tagli presenti in zona sono di dimensione medio-grande e poco adatte
a questa finalità.
San Rocco Castagnaretta presenta un mercato immobiliare totalmente indipendente. Sorge tra
Cuneo e Borgo San Dalmazzo e si caratterizza per la presenza di piccoli contesti condominiali e
soluzioni indipendenti scelti soprattutto da chi cerca la tranquillità.
Da segnalare la nascita di un ponte che ha migliorato i collegamenti della zona Donatello con la
frazione di Confreria , evitando così l’attraversamento della città.
Sul mercato delle locazioni si registra un eccesso di offerta rispetto alla domanda perché i canoni
richiesti sono elevati e si preferisce optare per l’acquisto dell’immobile.
Prezzi stabili nella zona di Cuneo 2-San Paolo dove si sono realizzate compravendite su immobili di
qualità, termoautonomi, posizionati ai piani alti. Ad acquistare in questa zona sono prevalentemente
acquirenti che vogliono effettuare un acquisto migliorativo e che spesso vendono in centro per
acquistare tipologie più spaziose e a prezzi più contenuti e di recente costruzione. Non lontano
sorge Croce Rossa, dove ci sono prevalentemente soluzioni in edilizia convenzionata costruite a
partire dagli anni ’90.
A Cuore Immacolato, quartiere residenziale costruito tra gli anni ’50 e ’60, si registra una buona
domanda di immobili ad uso investimento per la vicinanza dell’Ospedale e della Stazione. Infatti le
abitazioni sono quasi sempre bilocali e trilocali. La cifra media che gli investitori decidono di
spendere è di 120-130 mila €. In questi primi sei mesi dell’anno in questi quartieri si è registrata una
domanda alimentata soprattutto da chi ha deciso di migliorare la propria condizione abitativa e non
vende se prima non ha acquistato. Questo rallenta il mercato e allunga le tempistiche di vendita. In
difficoltà la fascia media di spesa, quella compresa tra 200 e 250 mila €. Gli immobili che costano
meno di 200 mila € e più di 400 mila € hanno maggiori difficoltà.
NOVARA
In diminuzione del 3.8% le quotazioni immobiliari di Novara nei primi sei mesi del 2008.
Un lieve calo anche nell’area centrale e, in particolare, nella prima cintura fuori le mura della città
dove si concentrano gli acquisti finanziati con mutuo.
Signorile il Centro storico della città, caratterizzato da stabili d’epoca spesso arricchiti da affreschi e
finiture di lusso. Nelle adiacenze di corso Italia le soluzioni ristrutturate costano fino a 3500 € al
mq. Nei pressi del Broletto è in corso d’opera la ristrutturazione di alcuni stabili, i cui prezzi di
vendita toccano 3500-4000 € al mq. Attualmente sono operativi cantieri per la ristrutturazione di
palazzi d’epoca sia in corso Italia che in corso Cavallotti.
Nel Centro storico della città un appartamento medio usato si tratta a 2000 € al mq, mentre un
appartamento da ristrutturare costa 1600-1800 € al mq. La domanda di immobili in locazione nel
Centro storico si concentra sui bilocali e proviene spesso da professionisti.
La prima cintura fuori le mura è caratterizzata dalla presenza di palazzi costruiti tra gli anni ’50 e
’60. Per un appartamento con riscaldamento centralizzato e ristrutturato si spende in media 1800 €
al mq. In via Andrea Costa è in fase di completamento la costruzione di nuovi stabili e la richiesta è
di 2300 € al mq. L’area di via Dei Mille è interessata da lavori di riqualificazione alla rete fognaria
e del gas.
Sensibile calo della domanda da parte di stranieri che preferiscono acquistare nell’area della
Stazione. La frenata è determinata dalle restrizioni sui mutui e dalla minor disponibilità economica.
Questa area, adiacente al Centro storico, presenta palazzi costruiti a cavallo degli anni ’50 e ’60 ed
il prezzo di soluzioni medio usate è inferiore a 1000 € al mq. Alta la domanda di box auto sia dentro
che fuori le mura a causa della ridotta disponibilità di parcheggi, ma l’offerta è bassa per cui si
possono toccare anche 40 mila €.
Nella zona settentrionale della città si registra una diminuzione della domanda con una maggiore
difficoltà per le abitazioni comprese nella fascia di spesa tra 90 e 170 mila €. Si compravendono più
facilmente gli immobili sotto i 90 mila € e quelli che superano i 170 mila €. Tra i quartieri più
richiesti ci sono S. Rita e S. Antonio dei quali si apprezza la tranquillità perché sorgono in posizioni
defilate rispetto alle strade di maggior transito e presentano immobili di costruzione più recente
(dagli anni ’60 fino agli anni ’90). Infatti una delle caratteristiche emerse in questi mesi è la
maggiore attenzione alla qualità degli immobili che comporta una preferenza per le tipologie in
buono stato di conservazione, possibilmente con riscaldamento autonomo. A S. Rita sono in corso i
lavori per la costruzione di piccole contesti abitativi messi in vendita a 1800-2000 € al mq. S.
Andrea e S. Rocco invece presentano un’offerta immobiliare più popolare, con abitazioni più
vetuste anche degli anni ’40 e che per questo sono scelti da un target con bassa disponibilità di
spesa.
Diminuiscono le quotazioni immobiliari nell’area di Porta Mortara, adiacente al centro, dove
acquistano soprattutto famiglie, alcune provenienti da Milano alla ricerca di soluzioni indipendenti.
Si apprezzano i buoni collegamenti ferroviari con il capoluogo lombardo con la prospettiva entro il
2009 della nuova linea dell’alta velocità tra le due città. Le tipologie più richieste sono i bilocali ed i
trilocali. Tra le vie più apprezzate ricordiamo via Gorizia, corso XXIII Marzo e via Piave con
appartamenti costruiti negli anni ’90. Per una soluzione ristrutturata si spendono 1400-1600 € al mq,
una soluzione da ristrutturare costa circa 1000-1100 € al mq.
In via Gorizia è stata completata la costruzione di due nuovi stabili, come in via Pontida dove il
prezzo del nuovo è di 2000 € al mq. Il quartiere Bicocca si divide in due zone. La zona di corso
XXIII Marzo verso via Mercantini, caratterizzata da palazzi costruiti negli anni ’80-’90 e la zona di
corso XXIII Marzo verso via Sforzesca edificata tra gli anni ’40 e ’80. Nell’area di Via Mercantini è
stato completato un nuovo palazzo e gli appartamenti sono stati venduti a 1800 € al mq. In corso
XXIII Marzo è in atto la ristrutturazione di alcuni palazzi.
Il quartiere Cittadella è composto dal Villaggio Dalmazia, con case in edilizia convenzionata, dalla
zona popolare di Rizzottaglia e dall’area di San Francesco, molto richiesta per le sue villette
singole, a schiera e case indipendenti. Il prezzo di una villetta singola di recente costruzione da 300
mq è compreso tra 400 e 500 mila €.
Completato nel 2007 il nuovo Palazzetto dello sport nell’area di Sant’Agabio.
VERBANIA
Stabili le quotazioni immobiliari di Verbania nei primi sei mesi dell’anno.
Nell’area di Pallanza-Suna il mercato immobiliare è diviso equamente tra compravendite di seconda
casa con acquirenti che arrivano in gran parte da Milano e da Torino e, in minor parte, dalla
Svizzera. Gli acquisti si concentrano su bilocali, piccoli trilocali e case indipendenti in prevalenza
nella parte di Suna, vicino al lago, dove ci sono appartamenti in condomini degli anni ’50 e ’60. Il
ristrutturato si compravende a 2000 € al mq .
Per quanto riguarda le compravendite di prima casa è in aumento l’età media di chi acquista e gli
acquisti di prima casa si concentrano su bilocali da 100-105 mila € e su trilocali da 135-145 mila €.
La zona più richiesta è Pallanza, meno vicina al lago e con condomini costruiti dagli anni ’40 in poi.
Il prezzo di tipologie ristrutturate è di 1850 € al mq. In via Lazzari sono appena terminati i lavori
per la costruzione di un nuovo condominio, il cui prezzo di vendita è di 3500-3600 € al mq.
Prestigiosa e collinare l’area della Castagnola con importanti ville d’epoca, dove sono in
costruzione appartamenti valutati 4400 € al mq. Da segnalare anche acquisti per investimento.
Il mercato delle locazioni è alimentato dalla domanda di giovani coppie e famiglie. Nell’area di
Pallanza-Suna, il canone di locazione di un bilocale oscilla tra 350 e 500 € al mese mentre il canone
di un trilocale varia da 650 a 850 € al mese. A S. Anna si acquistano bilocali e trilocali da utilizzare
come prima casa. Si apprezzano soprattutto i piccoli contesti condominiali e la possibilità di godere
della vista lago. La zona offre condomini in edilizia convenzionata, popolare e privata. Gli
appartamenti, costruiti tra gli anni ’70 e ’80, si trattano a 1350 € al mq. Si può arrivare a 1500 € al
mq per le tipologie con vista lago.
In zona Madonna di Campagna si possono acquistare villette, mono e quadrifamiliari costruite negli
anni ’80. Il prezzo di una villetta singola da 120-150 mq è di 250-280 mila €. Prevista in questa
zona la costruzione della nuova Prefettura e del nuovo Tribunale.
Numerose le villette vista lago nella prestigiosa zona di Monterosso.
La parte bassa di Cavandone, nell’area di Suna, è tra le più prestigiose di Verbania. In quest’area si
possono acquistare ville vista isole valutate da 350 a 380 mila €. Sempre a Cavandone ci sono ville
da 400-500 mq con giardini importanti a prezzi superiori al milione di €.
VERCELLI
Nel primo semestre del 2008 a Vercelli si registra un lieve incremento delle quotazioni (+2.5%) in
particolare nelle zone semicentrali , tra cui Cervetto e corso Italia, dove i prezzi più accessibili
rispetto alle zone più centrali ha determinato una buona domanda. A questo si aggiunge anche
un’offerta abitativa decisamente differenziata e l’esistenza di un centro commerciale, oltre che di
negozi ed uffici. Le abitazioni, condomini, ville bifamiliari e contesti con poche unità abitative,
sono state costruite negli anni ’60-’70 e valutate 900 € al mq. La richiesta di chi cerca casa ad uso
diretto si orienta verso il trilocale. Si prediligono le tipologie in buone condizioni e tra gli elementi
più apprezzati dai potenziali acquirenti la disposizione razionale degli spazi interni dell’immobile,
la presenza dei servizi nella zona e del box. Discreta la richiesta di investitori che acquistano piccoli
tagli (monolocali e bilocali), in particolare nel Centro della città, dove si registra una buona
richiesta di immobili in affitto. Infatti è in fase di ultimazione la realizzazione di una centrale di
produzione termoelettrica a Livorno Ferraris che ha portato lavoratori fuori sede in città,
alimentando il mercato delle locazioni. Nelle zone centrali sono in corso interventi di
ristrutturazione sugli immobili d’epoca che registrano quotazioni medie di 2000 € al mq con punte
di 2500 € al mq per il ristrutturato. Tra coloro che acquistano in centro, così come anche in Porta
Torino, vicino alla stazione ferroviaria, anche milanesi e torinesi. La presenza di prezzi accessibili
ha comunque movimentato il mercato delle compravendite. L’offerta immobiliare è eterogenea e si
passa dalle soluzioni indipendenti ai condomini. Attorno al centro commerciale, ampliato, sono
sorti capannoni utilizzati da piccole aziende. Il mercato delle nuove costruzioni in città non è molto
fervido anche perché non ci sono molti terreni edificabili. Le zone di sviluppo edilizio sono Isola,
Canadà e Cappuccini, interessate anche da una serie di lavori per il miglioramento della viabilità e
dei collegamenti con il resto della città. E’ stata infatti realizzata un’uscita per la nuova tangenziale
collegata all’autostrada. A Belvedere è operativo anche un nuovo centro commerciale.
Appartamenti e villette a schiera nuovi si vendono a 1500 € al mq. Ci sono poi delle soluzioni
popolari degli anni ‘60-’70. Il quartiere Isola è quello che, in futuro, potrebbe rivalutarsi in seguito
all’apertura di una nuova uscita per la tangenziale e alla probabile riqualificazione di una vecchia
area di case popolari degradate. Il cuore storico è sorto nei primi anni del 1900, per poi svilupparsi
con soluzioni indipendenti e piccole palazzine, alcune ancora in costruzione. Il nuovo in zona è
valutato 1500 € al mq.
Tiene ancora bene il mercato immobiliare intorno all’Ospedale S. Andrea dove si registra una
buona presenza di investitori. In genere acquistano bilocali che costano mediamente sui 60 mila € e
che si affittano poi a 300 € al mese. Si trovano appartamenti in condomini di grandi dimensioni
degli anni ’50-’60. Per un buon usato si spendono mediamente da 800 ad un massimo di 1200 € al
mq. In lieve ripresa il mercato delle locazioni. Si registra un incremento di immobili presi in affitto
da parte di coloro che non riescono ad acquistare.
MERCATO IMMOBILIARE IN VALLE D’AOSTA
AOSTA
Nei primi sei mesi dell’anno le quotazioni degli immobili sono salite del 2.1%.
In lieve aumento i prezzi nella zona di Arco d’Augusto-corso Ivrea dove sono in corso lavori per
dotare le abitazioni di impianti per il risparmio energetico (sono infatti previsti dei contributi
regionali per l’installazione di pannelli solari, doppi infissi e caldaie a condensazione) oltre che
interventi di nuova costruzione. In sviluppo anche le abitazioni situate nella prima collina della
città. Questo ha causato un rialzo dei prezzi sull’usato che avendo valori più bassi rispetto ad altri
quartieri della città ha attirato una maggiore domanda.
Il risultato è che adesso le quotazioni sono allineate a quelle degli altri quartieri.
Nel Centro storico della città acquistano persone di età avanzata che apprezzano la presenza dei
servizi oppure giovani coppie che cercano bilocali e trilocali. Le soluzioni più prestigiose si
concentrano in piazza Chanoux dove ci sono abitazioni d’epoca romana e medioevale, sottoposte a
ristrutturazione negli ultimi anni. Si possono toccare punte di 3500 € al mq per tipologie
ristrutturate. Nelle strade limitrofe si scende a 2800 € al mq.
Nelle zone di Villa Chicco, Regione Bussayez e Regione Porossan sono disponibili ville singole,
bifamiliari e trifamiliari (alcune ancora in costruzione) e questo determina una maggiore richiesta,
soprattutto da parte di famiglie che ricercano la tranquillità e le abitazioni con uno spazio verde. Il
Prg appena entrato in vigore ha previsto un incremento dei terreni edificabili nella zona.
In corso Ivrea dove prevalgono le soluzioni degli anni ’70 si prevede la ristrutturazione di vecchi
stabili. Tra le zone che hanno subito un processo di miglioramento, legato alla nascita di nuove
costruzioni e di nuove strade con miglioramenti della viabilità, c’è Regione Borgnalle.
Anche in via Torino faranno dei lavori di restyling sull’arredo urbano.
Ancora in lieve salita le quotazioni degli immobili intorno a piazza della Repubblica dove si
sentono gli effetti legati alla riqualificazione di un’ex area commerciale e artigianale in corso
Lancieri. Anche qui la presenza di prezzi più bassi rispetto alla media cittadina ha determinato una
maggiore domanda di immobili. Le nuove costruzioni costano 2300-2400 € al mq. Ad acquistare in
zona sono giovani coppie e famiglie attratte dalla vicinanza al centro della città. La restante offerta
immobiliare riguarda condomini della seconda metà degli anni ’60 e ’70.
Una leggera contrazione delle compravendite, sebbene i prezzi siano rimasti stabili, si è registrata
nella zona dell’Ospedale, nella parte collinare della città. Sul mercato immobiliare ci sono
prevalentemente soluzioni indipendenti e semindipendenti, dalla villetta a schiera alle ville
bifamiliari e trifamiliari. Ci sono anche appartamenti in palazzi costruiti tra il 1965 e la fine degli
anni ’70. Al momento sono in corso lavori per la costruzione di trifamiliari, bifamiliari e
monofamiliari. Gli immobili presenti attirano soprattutto professionisti e comunque potenziali
acquirenti dalla disponibilità di spesa mediamente più alta.
Sul mercato delle locazioni non si registrano importanti cambiamenti, sebbene la zona
dell’Ospedale, proprio per la presenza della struttura, vede un certo dinamismo soprattutto da parte
dei lavoratori fuori sede. Da segnalare che sono stati ultimati i lavori nell’ex Macello dove è stata
costruita tra le altre la “Cittadella dei Giovani”.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa