Risultati gruppi lavoro - Servizio Turismo

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Risultati gruppi lavoro - Servizio Turismo
Provincia Autonoma di Trento Dipartimento turismo, commercio, promozione e internazionalizzazione tsm – Trentino School of Management SMT |Scuola di Management del Turismo CONFERENZA PROVINCIALE DEL TURISMO Tavolo La qualità del prodotto e dell’esperienza turistica Proposte dei gruppi di lavoro 13 ottobre 2010 ANALISI DI MERCATO • Individuare un soggetto che si occupi di fare analisi di mercato e attività di ricerca (di mercati e prodotti) PARTENDO dalle specifiche richieste dei soggetti operanti sul territorio, raccolte e coordinate da un unico referente di ambito. • Il soggetto dovrebbe trovare i sistemi di comunicazione aggiornati dei dati (sintetici) a tutti i soggetti operanti sul territorio. (apt, alberghi, guide) • C’è l’esigenza di un soggetto indipendente e quindi non condizionabile che svolga la customer satisfaction. Tale soggetto dovrebbe essere coinvolto anche in fase progettuale (Azioni di mistery guest) • Statistiche non solo QUANTITATIVE, ma anche qualitative in tempo molto breve. • Occupazione delle camere, spesa media del turista, coinvolgendo i diversi soggetti (ASAT, UNAT, CONSORZI ACQUISTI, BANCHE) • Creare una banca dati facilmente accessibile, di facile consultazione e aggiornata con frequenza (2/3 volte all’anno) • Prevedere analisi in profondità di realtà concorrenti , progetti similari, analisi concorrenza (stili, trends) • Analisi comparata di realtà/ambiti simili • Nuove metodologia di rilevazione oltre al classico “arrivi e presenze” • Sistema di condivisione della valutazione delle performance in sede progettuale per generare un sistema premiante (indicare nel disciplinare i sistemi di valutazione‐
controllo) TERRITORIO Coerenza • Mappatura degli “orrori” (costruzioni e viabilità‐infrastrutture) • Individuazione di uno stile comune per area (utilizzo/precedenza dei materiali locali) • Individuazione delle “buone pratiche” e sistema premiante • Incentivazione/dialogo con le amministrazioni locali • Individuazione nella comunicazione dei valori coerenti con il territorio (es. melinda) • Incentivare la “trentinità” nell’erogazione dei servizi e premiare i protatori di valori trentini (immagine, gastronomia, personale) • Gli operatori in loco devono essere radicati sul territorio, devono conoscere e trasmettere valori, storia, tradizioni, ambiente della nostra terra. • Ritrovare la genuinità trentina (no a Disneyland..) Politiche ambientali • Sostegno economico a progetti di mobilità interna agli ambiti sostenibile (risorse Apt usate per servizi alla mobilità e sottratte alla promozione) • Permettere accesso dei turisti al sistema di trasporto pubblico (Trentino Trasporti) con proposte a forfait (mobility card, Val di Fassa card) che coinvolgano anche impianti, ecc. • Sviluppo di un’agricoltura sostenibile/turistica indirizzata alla salubrità (biologico +9% mercato) Agricoltura‐Turismo • Valorizzazione delle “Strade”, attraverso identificazione più chiara. IDEAZIONE/PROGETTAZIONE • Concludere il processo legislativo con un regolamento attuativo che chiarisca e concretizzi in termini operativi i ruoli dati dalla legge (come coordinare le varie fasi di vita del prodotto e della sua promozione e vendita) • In‐formazione e responsabilizzazione dei componenti Cda delle Apt • La politica turistica deve dare una visione che poi i territori dovranno attuare in maniera coerente: politica premiante in termini di finanziamenti a chi è coerente e assenza a chi non lo è • Razionalizzazione dei compiti dei soggetti per evitare sovrapposizioni • Individuazione metodo di progettazione condiviso • Obiettivi chiari, concreti e misurabili. Ogni prodotto dovrebbe avere un business plan GESTIONE • Intervento di processo: creazione di gruppi di lavoro composti dagli attori (tutti/filiera) del prodotto, per la massima condivisione e la definizione di regole. • La definizione delle modalità di controllo dovrebbe avvenire già in fase di progettazione • Affidamento delle modalità di controllo a soggetti terzi esperti (es. mistery guest) finalizzata alla valutazione degli elementi intangibili • Tutti i controlli sono finalizzati ad un continuo miglioramento del prodotto • Approccio diverso nella definizione delle regole basato non sul numero di partecipanti ma su aspetti di qualità e selettività • Definizione di sistemi di incentivazione/premianti. Ad esempio maggiore pubblicità/visibilità per i migliori • Messa a disposizione di un pool di esperti per la definizione di standard qualitativi/procedure/metodi di lavoro (in funzione di coaching) • IL Calendario degli incontri del tavolo di lavoro dovrebbe essere progettato dagli attori stessi (es. club di prodotto e simili) • Definizione da parte del tavolo di lavoro di aggiornamenti formativi periodici obbligatori con esclusione di chi non partecipa PROMOCOMMERCIALIZZAZIONE • Partenza con ottica di mercato • Comunicare con il mercato utilizzando i diversi canali di distribuzione e declinando l’offerta in base ai target. o Pacchetto/prodotto= vetrina • PROMO ‐ commercializzazione solo come servizio/soci al territorio non in una logica di margine • La promocommercializzazione deve essere maggiormente definita nelle modalità e nei ruoli delle apt, delle pro‐loco, (dei comuni), di Trentino Spa • Il giusto prezzo deve essere definito con un’attenta analisi del mercato, della concorrenza, in relazione ai servizi erogati. • Ogni prodotto, anche minimo, che parte dal territorio dovrebbe avere obbligatoriamente un’immagine comune che identifichi il Trentino • Permettere ai club di prodotto la commercializzazione collettiva • Analisi della buone pratiche e sistema premiante