elevare legame e iniziative perché il turismo sia più sistema

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elevare legame e iniziative perché il turismo sia più sistema
Sommar io
Tema del Mese
L’Incontro d’Autunno pag. 2
Vita Associativa
Revisione della promozione turistica
Dinamismo e forte coesione
Campiglio raddoppia le stelle
Premiato il Pineta Hotel di Coredo
Park Hotel Corona
Nel turismo si continua a investire
Il vino santo da uve nosiola
Il valore estetico del paesaggio rurale
Togliere i vincoli di destinazioni
Più viaggiatori e meno turisti
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 16
Giovani
Per Francy gli impegni non sono mai troppi
Un anno di impegno e soddisfazione
pag. 18
pag. 20
Formazione
Corsi Doc Febbraio Marzo
pag. 22
Marketing
Film commission trentina partenza a briglia sciolta pag. 24
Expo Riva Hotel
Grandi novità alla 37 Expo Riva Hotel
a
pag. 28
Trentino Marketing
Trentino al Top nella comunicazione
pag. 36
Normative
Dubbi
pag. 38
Cercasi, Affittasi, Vendesi
Le proposte del mese
pag. 39
Chiusura Editoriale 12/01/2013
n.01
Anno XXXXI
Gennaio 2013
In Copertina: Expo Riva Hotel
Registrazione Tribunale di Trento n° 163 R.S. del 17/11/1971
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ELEVARE LEGAME E INIZIATIVE
PERCHÉ IL TURISMO SIA PIÙ SISTEMA
Commercializzazione, formazione,
innovazione i terreni strategici
sui quali costruire maggiore unità
Che il turismo sia sistema, ovvero
legame ed azioni comuni tra le componenti che ne fanno parte o che da
diversi punti di vista lo condizionano, ne risulta acquisita la consapevolezza. La strategia di marketing territoriale, con la valorizzazione del mix
ricettività ed accoglienza, prodotti,
cultura, ambiente e paesaggio è testiRoberto Pallanch
monianza del lavoro intrapreso per
costruire questo sistema. A ciò dobbiamo aggiungere anche la qualità della vita, la sicurezza, la qualità
del sistema sanitario e dell’ ambiente.
Naturalmente da un punto di vista più strettamente turistico va
considerato il sistema della organizzazione e della promozione, nella sua articolazione territoriale e nelle competenze presenti al suo
interno. Certamente ci sono discussioni e anche recriminazioni su
questo essere sistema, su quello che funziona o che non funziona. L’
insieme è comunque percepito, soprattutto dai turisti, come realtà
di qualità, ed esigenza ed obiettivo dovrebbero essere quelli di migliorare, per rispondere alle sfide difficili ed impegnative della concorrenza.
In questa sede non si intende discutere del Trentino come sistema,
ma solo porre alcuni temi per verificare se il turismo possa essere più
sistema. Il primo riguarda i ruoli dei diversi attori all’interno della
promozione e della commercializzazione turistica. Il confronto è stato aperto o meglio formalizzato all’interno della recente Conferenza
provinciale sul turismo. Il nodo principale è quello di un ruolo più
incisivo o esclusivo dei privati nella commercializzazione. In particolare, la domanda è se la commercializzazione dovrà o potrà essere
esercitata da eccellenze e da azioni imprenditoriali individuali, o attraverso una presenza sistemica di aggregazioni di imprese sui mercati
turistici. Il secondo riguarda l’attenzione e l’interesse verso la formazione e l’aggiornamento degli imprenditori e dei loro collaboratori per
accrescere la consapevolezza delle potenzialità e dei punti critici della
propria azienda e del sistema, e la qualità di entrambi. Il terzo riguarda
i problemi connessi alla carenza di liquidità e di credito, la necessità di
mantenere il livello degli investimenti di sostituzione e di innovazione
nelle aziende, la gestione delle marginalità imprenditoriali, il passaggio
generazionale e imprenditoriale.
In conclusione ci si deve chiedere se è sentita la necessità di interrogarsi e
di porsi la sfida di governare questi processi e questo investe gli imprenditori singoli e le loro rappresentanze associative, le loro convinzioni, le
loro azioni e riguarda le scelte politiche ed amministrative, che devono
essere improntate ad una chiara visione strategica.
La riflessione è dunque e non tanto se il turismo sia sistema, ma se e come
si possano elevare il legame e le iniziative per essere più sistema.
O se, a parte un livello base di collaborazione, più o meno quello attuale,
si pensa che sia opportuno che ogni azienda faccia da sé, e che questo sia
il modo migliore di garantire efficienza al sistema.
Il direttore Roberto Pallach
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
UNA PROMOZIONE TUTTA
DA RIPENSARE
Gli albergatori chiedono novità radicali
ACCORDO A DUE VOCI
Le Apt viste da Asat e dallo studioso
La platea dell’Incontro alla Cavit di Ravina
Sistema della promozione turistica trentina sotto la lente nell’ ”Incontro di autunno”, il decennale appuntamento nel quale gli albergatori fanno il pieno di ossigeno prima di tuffarsi anima e corpo nella stagione invernale. L’assemblea annuale,
a Campiglio la 62a edizione, è più “politica”, rivolta all’opinione pubblica, alle istituzioni, alle organizzazione imprenditoriali e sindacali. Presenta il turismo nel suo
ruolo ormai primario, seppure non ancora come tale riconosciuto, nell’economia
del Trentino.
L’attuale sistema della promozione turistica,
imperniato su Trentino Marketing, le 15 Apt e i
Consorzi Pro Loco, sta stretto agli albergatori che
pure ne sono i maggiori finanziatori privati. Su
come adeguarlo alle mutate necessità di mercato hanno parlato il vicepresidente provinciale
di Asat Gianni Battaiola e il prof. Umberto
Martini, ordinario in Economia e Management
presso il Dipartimento di Informatica e Studi
Aziendali dell’Università degli Studi di Trento. Il
primo ha usato toni di immediata concretezza,
propri di chi lavora sul campo. Il “prof.” ha scelto la tonalità dello studioso, più aperto al sano
esercizio del dubbio, al punto interrogativo, a
una “visione” del futuro. Tonalità diverse ma ben
accordate nel convergere in un aut aut finale da
sciogliere con una scelta di enorme importanza.
Secondo entrambi i relatori le 15 Apt e i cinque
L’ ”Incontro” ha invece un carattere più spiccatamente di categoria, garantisce
spazio di intervento agli iscritti che si incontrano tra di loro, approfondiscono tra
amici e colleghi uno o più temi sempre importanti e di attualità. Ricorda le prime
riunioni territoriali di 50 anni fa, quando essere albergatori significava soprattutto guardare al proprio albergo, tutt’al più al movimento turistico locale, a come
raccogliere la spinta quasi naturale verso un turismo di massa, che attraversava la
società e valorizzarne tutte le potenzialità.
Oggi, in una situazione diversa perché solcata dalla crisi economica, la medesima
energia è da convogliare verso obiettivi di più ampia responsabilità sociale, decisivi non solo per il singolo albergo o la località turistica ma per tutto il Trentino.
L’ Incontro, ospitato alle Cantine Càvit di Ravina, ha avuto come tema principale
d’analisi il sistema della promozione turistica, strumento fondamentale da rendere più efficiente ed efficace a vantaggio dell’intera comunità.
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Gianni Battaiola
TEMA DEL MESE
Consorzi Pro Loco sono troppo per fare promozione turistica del
piccolo Trentino. La frammentazione ne indebolisce la base economica di operatività, le rende, tranne quattro o cinque eccezioni,
nicchie autoreferenziali, timorose, chiuse al confronto con le imprese e le associazioni del settore, incerte nell’orientarsi alle attese del turista e del mercato, a richiedere che Trentino Marketing,
il loro dominus, intervenga nel far valere tutto il proprio peso nel
riallacciare partnership con le grandi organizzazioni internazionali dell’incoming.
Battaiola ha dato più di un’indicazione. Ha chiesto per Trentino
Marketing e le Apt una governance che, senza escludere nessuno,
tenga conto di ruoli diversi degli operatori nel turismo, un finanziamento da studiare con e senza tassa di soggiorno e tributo di
scopo, una riorganizzazione non banalmente geografico-campanilistica ma aggregativa per prodotto quali montagna, laghi, sci,
bike, gastronomia ecc, costruzione di sinergie tra offerta turistica,
agricola, sportiva, culturale, presenza organizzata specialmente
in fiere e mercati esteri, raccordo con la promozione nazionale
e il sistema turistico del Paese Italia. Sono tutte proposte da far
confluire in tempi stretti in un tavolo di confronto. Facendosi portavoce del ruolo dirigenziale di Asat (il presidente Luca Libardi
sarebbe intervenuto a conclusione dei lavori, ndr.) Battaiola non ha
mancato di chiedere qualcosa anche agli associati. “Non abbiamo
anche noi margini per recuperare eventuali ritardi e cogliere nuove opportunità per migliorare l’accoglienza? Perché gli operatori e
le località turistiche faticano tanto nel lavoro di sistema? Quanto
siamo disponibili a collaborare, anche usando strumenti come le
reti di impresa? Perché è così difficile coinvolgere altri settori nella
promozione? Come si devono gestire e da parte di chi vanno gestiti
i rapporti con operatori di incoming, il portale di commercializzazione, il rapporto con le Olta, le presenze a fiere o workshop? Come
possiamo garantirci un raccordo produttivo con la promozione nazionale, con il sistema della promozione del Paese Italia?”
TURISMO e OSPITALITÀ nel
FORMARE I GIOVANI ALL’INTERNO
DEL SISTEMA TURISTICO E DELLE AZIENDE
L’Incontro di Autunno ha visto come prima relazione quella
del direttore Roberto Pallanch in particolare sulla questione dell’apprendistato come strumento di inserimento e di
formazione dei giovani nelle aziende, come modo per formare collaboratori adeguati alle necessità aziendali, per un processo di rafforzamento e di crescita della propria azienda. In
definitiva una opportunità che gli imprenditori possono giocarsi meglio che in passato, in considerazione della maggior
possibilità di costruire un percorso formativo di apprendistato
secondo le proprie esigenze.
Una strada, quella dell’apprendistato, fortemente voluta a
livello di norme nazionali, ma che vede anche un notevole
lavoro di elaborazione a livello trentino.
Le parti sociali assieme alla Provincia, Agenzia del Lavoro in
primis, si stanno confrontando nella definizione di contenuti
e di modelli organizzativi per tale strumento.
Va detto che l’apprendistato si qualificherà in tre forme:
apprendistato per la
qualifica e il diploma
professionale, apprendistato professionalizzante e di mestiere,
apprendistato di alta
formazione e di ricerca. Rispetto al passato,
aumenterà la formazione in azienda e sotto
la responsabilità dello
stesso imprenditore.
Questa formula va incontro ad una richiesta
da sempre avanzata
dal mondo delle imprese.
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Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
Professor Umberto Martini
di ambiente, natura, paesaggio, servizi di qualità, di Trentino insomma, bello quale è, ben organizzato come ha da essere, aperto
a promesse verificabili e a un pizzico di sogno. Anche l’offerta e la
vacanza vanno analizzate meglio: hanno un prima, un durante e
un dopo e il turista si aspetta qualcosa di specifico per tutti e tre
i momenti. Ma soprattutto Trentino Marketing e le Apt devono
darsi un’identità. Una volta c’erano le AIAT, le Agenzie di informazione e assistenza turistica, la casa istituzionale del turismo.
Aspettavano il turista. Oggi potrebbero anche accoglierlo all’aeroporto, garantirgli consulenza, perfezionare qualche prenotazione? Di sicuro vanno centralizzati alcuni servizi, dai programmi
ITC, agli acquisti, alla comunicazione e promozione verso i mercati esteri.
IDENTITà APT:
DAL “SOCIALE” AL MERCATO
La lezione del professor Martini sulla promozione
Nessuna “rottamazione quella proposta dal prof. Martini. Anzi ha
riconosciuto che all’esterno l’organizzazione turistica trentina è
considerata tra le migliori. Tuttavia ha bisogno anch’essa di confrontarsi con una “visione” nuova per reggere meglio il presente
e attrezzarsi almeno per il prossimo decennio, più con le idee che
con i finanziamenti.
Il primo passo è organizzarsi in una “centrale” che si occupa di
strategia complessiva e poi la trasmette a territori meno spezzettati rispetto alle microaree attuali affatto ignote al turista che
a malapena conosce il Trentino. A tal fine serve anche un brand
una parola, un concetto, un’immagine distintiva che sia sintesi
Trovare una governance più efficace
Soprattutto, e qui l’analisi il prof. Martini ha espresso chiaramente il concetto centrale che Battaiola aveva lasciato intuire, il sistema della promozione trentina dovrà sciogliere l’aut aut tra una
sua identità prevalentemente “social”, attenta ai posti di lavoro
e di direzione, oppure una netta e coerente identità di mercato.
Ciò significa business plan, logica di azienda, competitività, anche
intelligence nel fiutare, scoprire, verificare le novità altrui, i migliori che vanno e gli altri che si appoggiano al pubblico. Questo
succede nel campo dei competitors, tra i grandi players del turismo mondiale, sul mercato.
Mantenere il magnetismo al Trentino
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Le nostre piccole quindici sorelline Apt, tra loro gelose, sono del
tutto inadeguate ad interagire da protagoniste in questa realtà.
Già oggi devono pensare ad alleanze per avvicinare mercati lontani. E forse dovranno anche aprirsi a investimenti esterni se la
somma di autofinanziamento e sostegno pubblico continuerà a
rimanere deficitaria rispetto all’operatività richiesta.
TEMA DEL MESE
TURISMO e OSPITALITÀ nel
garanzie, pericoli, ma anche di intermediari di riferimento, di progetti comuni, di
una struttura specializzata che il singolo non potrà mai realizzare”.
Il past president Natale Rigotti
GLI INTERVENTI
DEGLI ASSOCIATI
Giulio Pretti, presidente del Club Dolomiti Walking Hotel, ha l’impressione che
non sia Trentino Marketing a servizio degli albergatori ma succede il contrario, un
rapporto da capovolgere anche “a costo di battere i pugni”. Alberto Bertolini,
vicesindaco di Riva del Garda, ha ribadito la rappresentatività insufficiente degli
albergatori nei centri decisionali del turismo: “Noi siamo tutti i giorni sul mercato, riusciamo meglio di altri a costruire il brand. Ma poi risultiamo tra gli ultimi
nel costruire il prodotto perché veniamo considerati come un impiccio”. Michele
Trainotti di Folgaria, una new entry in Asat, ha ricordato l’importanza di una
cultura imprenditoriale di alto livello e ha indicato l’Università come utile partner.
Infine il neoassociato Massimo Luzzana, segretario di un consorzio di operatori
veneti in Valsugana, vede le Apt “impegnate nell’incoming, nel portare turisti e
che poi siano gli operatori ad occuparsi di loro”. Comprensibile la sua proposta di
togliere sostegno a tutte le iniziative Apt delle quali non sia reso noto il bilancio.
Adeguato riconoscimento
e più commercializzazione
Il dibattito ha sottolineato con vivacità i temi
principali relazioni. Unanime la richiesta di contare di più nel sistema di promozione, di riordino
delle Apt e di rafforzamento della commercializzazione. Per Livio Valentini va rivisto l’attuale
meccanismo di rappresentanza nelle Apt: “Il
51% privato finisce con il soccombere di fronte al
49% pubblico”. Il past presidente di Asat Natale
Rigotti ha ribadito il pericolo che una Trentino
Marketing portata all’interno di Trentino Sviluppo perda in autonomia e peso. “Sono troppe
anche le Apt – ha proseguito – con conseguente
coacervo di prodotti e di iniziative, poco efficaci e
comunque finanziate dal pubblico.”
Walter Nicolodi, uno degli albergatori a più vaste responsabilità gestionali con la Union Hotel
in Val di Fassa, ha lanciato un forte allarme sulla
stretta creditizia: “Ormai le banche non prestano
più niente. Non so come molti potranno andare
avanti”. Altro anello debole è la commercializzazione: “Io sui mercati ci vado ma Trentino Marketing non lo vedo e le Apt restano uno strumento
informativo. Come di fronte agli istituti di credito, anche di fronte ai tour operator avremmo
bisogno di consulenze su contratti, su prezzi,
WEB, BUFFET E SCAMBIO DI AUGURI
L’Incontro si è concluso con l’apprezzato e festoso buffet curato da un maestro come Sergio Chiesa e con lo scambio degli auguri natalizi e per il
nuovo anno tra i cento e più amici e colleghi arrivati nell’Aula Magna della
Cavit a Ravina.
Durante i lavori era toccato alla Giovane albergatrice Francesca Maffei
presentare i momenti più significativi dell’attività del Gruppo Giovani Albergatori. L’intervento viene proposto nelle pagine dedicate. Il pomeriggio
si era aperto all’insegna dell’innovazione e del mondo web, una linea che
Asat da tempo traccia con impegno assieme ai suoi associati. Alessandro Bocca, dirigente di Banca Sella, presentato dal vicedirettore Davide
Cardella, ha spiegato le opportunità nuove aperte da un modernissimo
strumento di gestione del
marketing. Finora l’azienda doveva versare una
commissione ogniqualvolta un turista l’avesse cercata e trovata. Ora con lo
smartphone a multicanalità l’offerta dell’albergo è
consultabile “sempre e dovunque” e l’obbligo di versare la commissione scatta
solo per quello, camera o
camere, che ha venduto.
Sergio Chiesa (a ds.)
Il passo avanti è evidente.
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Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
Da sin. il direttore Pallanch e il presidente Libardi
LA SINTESI DEL PRESIDENTE
“Impensabile e illogico indebolire la promozione”
A conclusione dei lavori il presidente Luca Libardi ha dato risposte puntuali sui
temi centrali toccati nelle relazioni e nel dibattito: “Non si pensi di indebolire la
piattaforma promozionale trentina. Sarebbe del tutto illogico tagliare sostegno
ad un settore che produce il 30% del Pil. Si dia prima un’occhiata al 74% di bilancio che oggi il sistema di promozione impegna in costi operativi e di gestione. Alla voce “tassa” si può arrivare solo dopo altre fasi e indicazioni intervento”.
Nello stesso tempo prosegue l’impegno di Asat di precisare il quadro economico
delle aziende turistiche: “Da tempo diciamo che le cifre su arrivi, presenze, spesa
media ecc... restano di facciata senza la sistematica rilevazione dei contenuti di
natura economica. Abbiamo elaborato un progetto di benchmarking, individuato
la softerhouse, vale a dire l’agenzia che garantisce la parte tecnica. Con Trentino
Marketing che diventa partner progettuale, si sta lavorando ora per la definizione
degli aspetti contrattuali e di tipo operativo. Una riflessione deve essere introdotta anche rispetto al finanziamento pubblico delle Apt, da valutare sulla base della
progettualità espressa, di risultati ottenuti, sulla capacità di relazionarsi in termini
sistemici con gli attori del territorio.”
Non è mancato un riferimento agli eventi sportivi come strumento di promozione
del territorio: “non sempre non sempre l’investimento risulta contraccambiato in
termini di ricaduta economica adeguata, né appare consequenziale un beneficio
in termini di maggior immagine del Trentino. Migliori risultati - indica il presidente - si potrebbero ottenere da una Trentino Marketing che tessa relazioni ed
accordi con soggetti come TUI (Touristik Union International, ndr.), in grado di
orientare flussi significativi di turisti verso il Trentino o che prenda contatto con
le compagnie aeree che possano collegare bacini di utenza estera con il nostro
territorio.”
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Infine la stretta creditizia. ”Le possibilità di autofinanziamento delle aziende sono ridotte a nulla
in conseguenza della contrazione dei margini di
bilancio e per questo abbiamo chiesto di affrontare il problema e le sue possibili conseguenze
sul sistema turistico trentino. Vengono a calare
le possibilità di ammodernamento delle singole
aziende e del sistema nel suo insieme. Analogamente c’è un numero di aziende che si trovano in
tensione finanziaria a causa delle dinamiche del
mercato e del peso di investimenti fatti in periodi
con prospettive molto diverse da quelle attuali,
almeno di medio periodo. Da questo punto di
vista per trovare soluzioni concrete, devono sentirsi coinvolti, oltre ovviamente agli imprenditori,
anche la Provincia e il sistema bancario. “
Nella stessa direzione anche la richiesta di
adozione di nuovi strumenti a sostegno della
capitalizzazione delle imprese, della loro fame
di credito, di progetti di investimento”. Sulle risorse umane, l’argomento è stato approfondito
dal direttore Roberto Pallanch (vedi riquadro
a p. 3). Libardi l’ha rilevato come sia ”la stretta
creditizia a frenare pesantemente gli interventi
sulle strutture. Per altro il problema è oggetto di
confronto con l’Ance, l’associazione nazionale dei
costruttori edili, e oggi è di maggiore attualità
concentrarsi sugli aspetti riguardanti i rapporti di
lavoro in azienda.”
Walter Nicolodi impegnatissimo nel marketing
TEMA DEL MESE
“Nelle gestioni alberghiere -ha detto il presidente- questo incide per il 20-40% e il ricettivo è tra i
settori a maggiore elasticità. Si fanno passi avanti
ma per un turismo che garantisce il 30% del Pil
trentino e oltre 12 mila posti di lavoro manca
in provincia una filiera formativa valida. Resta
nostro obiettivo promuoverla perché lavorare
in albergo sia interessante per i giovani italiani
preferibili, per il loro legame e conoscenza del
territorio, al pur valido collaboratore extracomunitario. E naturalmente non è finito nel cassetto,
anzi sono già iniziati gli incontri, il sogno di una
Scuola della Hotellerie, la famosa ‘San Michele’
del turismo”.
Una battuta anche sull’ente bilaterale unico (EBU)
di cui si prospetta la costituzione. “Il pericolo è
vedere annacquate le problematiche specifiche
del turismo e, più terra terra, che le risorse provenienti in massima parte dal turismo, vengano utilizzate da altri settori”, ha motivato Libardi dando
voce alle perplessità su questo percorso.
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Dal Fondo strategico territoriale
POSSIBILI risorse per il turismo
In sede di Osservazioni alla manovra di bilancio 2013 Asat ha dato parere
favorevole alla costituzione di Fondo strategico per lo sviluppo del territorio, che dovrebbe sostenere settori economici e iniziative di imprese.
“Anche nel turismo il Fondo - ha spiegato e richiesto il direttore Pallanch
- potrebbe essere di supporto a processi e iniziative innovative di singole
imprese o di territori e intervenire nel rafforzamento patrimoniale e strategico di singole imprese. Sarebbe certamente un modo innovativo di affrontare processi di crescita e di investimento nel settore. Ma questa strada da sola non è sufficiente. Vanno anche affrontate le situazioni di quelle
aziende che, pur avendo prospettive di continuità del proprio progetto
imprenditoriale, sono in una fase di squilibrio economico finanziario. Gli
esempi in tal senso non mancano. Naturalmente sarebbero soluzioni, che
implicano alcune conseguenze per le realtà imprenditoriali interessate
dall’intervento patrimoniale e finanziario del Fondo: la condivisione della
governance della propria azienda per un periodo determinato di tempo
e la disponibilità ad affrontare percorsi di accompagnamento imprenditoriale (analisi economico finanziaria, formazione, valutazioni strategiche
ecc.)”. Per molti una vera sfida.”
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Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
REVISIONE DELLA PROMOZIONE
TURISTICA TRENTINA
Le richieste di Asat entrano in Finanziaria provinciale
grazie a un ordine del giorno dell’ex collega Andrea Rudari
eventualmente, a introdurre nuove tasse, siano l’imposta del soggiorno o il
tributo per il turismo o altro. “Non sembra condivisibile anticipare la richiesta
di maggiori finanziamenti da parte delle strutture ricettive rispetto alla condivisione di un progetto complessivo di riorganizzazione della promozione
visto anche il fatto che -prosegue l’ordine del giorno - già oggi il ricettivo,
considerato nel suo insieme, contribuisce per circa il 60 per cento dell’apporto privato alle Aziende di promozione”. è quanto chiedeva lo stesso presidente di Asat Luca Libardi nel recente “Incontro di autunno” che ha visto presenti
oltre un centinaio di associati Asat.
Andrea Rudari
Due argomenti al centro dell’Incontro di autunno hanno
trovato eco attraverso altrettanti ordini del giorno nel dibattito sulla Finanziaria provinciale 2013, vale a dire il sistema della promozione trentina e le norme sugli accessi
lavorativi in azienda, il primo attraverso un ordine del giorno presentato da Andrea Rudari (PD), a lungo responsabile
dell’ufficio Normative e contributi di Asat, il secondo sempre con un ordine del giorno dello stesso Rudari e firmato
anche dal consigliere Walter Viola (ex PDL).
Il testo del primo, approvato all’unanimità, impegna la
Giunta su due punti. Il primo è di elaborare e proporre in
tempi rapidi un riordino complessivo dell’assetto territoriale delle Apt e della promozione turistica in genere. Oggi le
Aziende territoriali sono troppe, quindi frammentate e anche per questo in difficoltà nel presentare con la necessaria
efficacia proposte di prodotto sui mercati. A volte addirittura succede che territori finitimi si facciano concorrenza tra
di loro o si sovrappongano nelle proposta di iniziative e di
prodotti turistici.
La seconda richiesta è quella di un percorso che parta dalla
revisione della struttura operativa della promozione con
criteri di spending review e solo successivamente giunga,
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Nell’illustrazione dell’ordine del giorno Rudari ha anche ricordato le difficoltà
incontrate nel riferire il tributo di scopo a tutti i soggetti titolari di attività
economiche che beneficiano del turismo.
Certificazione delle competenze
Chiesta la sua introduzione anche in Trentino
Il secondo ordine del giorno presentato da Andrea Rudari assieme a Walter
Viola, chiede l’introduzione in Trentino della “Certificazione delle competenze”. è l’attestato che una determinata persona, valutata da una terza parte
indipendente, secondo regole prestabilite, possiede i requisiti necessari e
sufficienti per operare con competenza e professionalità in un determinato
settore.
La Certificazione delle competenze acquisite attraverso percorsi di apprendimento, è ampiamente riconosciuta a livello europeo (in particolare nell’area
tedesca), potrebbe diventare norma UE già a partire dal prossimo 2014. La si
ritiene molto utile nel mondo del lavoro ed è prevista nella Legge Fornero.
Alcune Regioni (Lombardia ed Emilia Romagna) hanno già messo a punto i
repertori regionali dei profili professionali mentre la Provincia Autonoma di
Trento è in ritardo. I due consiglieri chiedono la costruzione di un Repertorio
provinciale dei profili, affinché possano essere riconosciute e valorizzate le
specificità territoriali, l’istituzione di un soggetto terzo autorizzato per l’individuazione, la validazione e certificazione delle competenze acquisite in
contesti di apprendimento. Tale soggetto farà da riferimento per le certificazioni, anche coinvolgendo le parti sociali del territorio.
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Albergatori del Dolomiti Walking Hotel in riunione
VITA ASSOCIATIVA
DINAMISMO E FORTE COESIONE
Il Dolomiti Walking Hotel in assemblea
Si rafforza in numero di associati e in coesione interna il Club di prodotto
del Dolomiti Walking Hotel che, ormai presente in tutte le aree turistiche
più importanti del Trentino, ha raggiunto quota 18 iscritti tre dei quali
nuovi. Il Club basa la sua attività sull’offerta di una vacanza attiva soft in
ambiente montano. La recente assemblea ha tracciato un bilancio sulle
numerose azioni sviluppate nel corso del 2012, soprattutto sul mercato
tedesco, alcune indipendenti e altre in partnership con Trentino Marketing oppure tramite un’agenzia esterna tedesca.
Ad esse s’è aggiunto il miglioramento del sito, la nuova pagina web, l’acquisto autonomo di alcune parole chiave con Google al fine di evidenziare gli hotel per camminatori nelle ricerche fatte dai potenziali clienti.
Si è sviluppata la collaborazione con il Club Qualità Parco e alcune Apt, è
proseguita la pubblicità su giornali e riviste nazionali (Il Tempo di Roma,
Natura, Dove, Turismi per caso) e su internet con Viaggiare.it, Tiscali e yahoo, l’utilizzo delle tradizionali cartine allegate a buono sconto stampate
da Trentino Marketing e distribuite alle fiere estere o regalate al cliente in albergo. Utile anche l’iniziativa con l’azienda Bailo che ha fornito
maglietta tecnica, giacca a vento, pantaloni con marchio del club e con
La Sportiva che fa testare i rinomati scarponi di sua realizzazione negli
alberghi del club che esprimono eventuali suggerimenti migliorativi e
avviano i clienti al negozio.
Uno speciale ringraziamento è stato rivolto dal presidente Giulio Pretti dell’Hotel Ortles, agli associati che hanno offerto un
particolare contributo di impegno su progetti specifici come
Nicola Sicher di Pineta Hotels, Fabrizio Defrancesc del Lupo
Bianco di Canazei, Piero Nicoletti dell’Hotel Alpino di S. Martino, Silvio Frizzera dell’Hotel Florida di Molveno, Lorenzo
Galbusera dell’Hotel Laurino di Moena.
All’assemblea ha partecipato anche il dott. Gianfranco Betta dell’Osservatorio sul turismo che ha presentato i risultati
di un’indagine intesa a verificare il grado di soddisfazione dei
clienti. Betta ha sottolineato l’alta coesione di questo club:
“è molto positivo trovare un forte spirito collaborativo tra operatori tradizionalmente abituati a lavorare in autonomia d’offerta e di prodotto, aprendosi anche a collaborazioni e alleanze
con altri club”. Tra i deliberati più significativi per il 2013, la quota
associativa, fin qui unica, sarà adeguata in base al numero dei posti
letto e al numero delle stelle. Proseguiranno in autonomia alcune
forme promozionali con l’inserimento di banner in siti specifici dei
“Wanderer” (camminatori, ndr.) tedeschi. Sarà rafforzata la gestione del sito e la distribuzione delle cartine avverrà anche durante la
stagione invernale verso i clienti sciatori, molti dei quali appassionati della montagna invernale non meno di quella estiva.
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Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
CAMPIGLIO RADDOPPIA LE STELLE
DOPO L’HERMITAGE, IL GALLO CEDRONE DELLA FAMIGLIA MASè
Marco Masè festeggia il traguardo come “coronamento di un lavoro di vari anni e di
un forte investimento nella qualità complessiva dell’offerta turistica di una Campiglio dove ormai si contano più di 40 alberghi a 4 Stelle”. Per il cuoco 58enne Vinicio
Tenni è “il risultato di 20 anni di duro lavoro e per gran parte merito alla famiglia
Masè che ha creduto anche in tempo di crisi nel progetto di una cucina che interpreta in maniera innovativa, golosa ed elegante l’essenza della tradizione trentina”.
Lo chef Vinicio Tenni
Adesso Madonna di Campiglio ha due ristoranti
stellati Michelin. La Stella al Gallo Cedrone della
famiglia Masè con lo chef Vinicio Tenni si affianca a quella riconosciuta allo Stube-Hermitage
della famiglia Maffei e allo chef Paolo Cappuccio ininterrottamente dal 2008.
“Ne guadagna la località dove non mancano altri ottimi ristoranti”, dice Barbara
Maffei che assieme al papà Giacomo, la mamma Edda e la sorella Marcella conduce l’Hermitage. Da anni l’hotel ha sposato la linea bioecologica “Questo può avere
aiutato, ma non più che tanto per la cucina. Cosa ci si aspetta da una Stella Michelin? “Interesse da parte di una clientela sempre più numerosa attenta all’enogastronomia specialmente tra gli italiani e ancor più gli stranieri”.
Con l’arrivo del Gallo Cedrone salgono a 7 i ristoranti stellati del Trentino. Oltre alle
due stelle campigliane ne sono insigniti lo Scrigno di Piazza Duomo a Trento, Locanda Margon a Ravina, El Molin di Cavalese, l’Orso Grigio di Ronzone e Malga
Panna di Moena. In Alto Adige i ristoranti con una o più stelle Michelin sono 17, più
di qualsiasi altra provincia italiana. Importante è che anche il Trentino si muova.
PREMIATO IL PINETA HOTELS DI COREDO
Per la migliore promozione aziendale attraverso Facebook
Al centro Nicola Sicher
10
L’azienda anaune ha vinto per la miglior pagina Facebook il premio Hospitality Social,
concorso al quale ha partecipato per la categoria delle strutture ricettive indipendenti
che comprende hotel, B&B, agriturismi, resort, dimore storiche, campeggi, affittacamere, motel, villaggi turistici . “Questa nomination ci fa sentire ambasciatori del nostro
territorio, che custodisce così tanti tesori e ricchezze”, ha dichiarato il titolare Nicola
Sicher. Nel quadro della medesima manifestazione la regione Trentino – Alto Adige
ha vinto, assieme alla Basilicata, il premio per le migliori strategie integrate di social
media marketing. Awards 2012 promosso da BTO (Buy Tourism Online) è dedicato alle
migliori idee di social media marketing. Il concorso, articolato su vari settori di attività
e diverse tipologie di ricettività, intende premiare gli imprenditori del turismo che si
sono distinti nell’utilizzo dei social media digitali per promuovere la propria attività e
migliorare l’esperienza degli ospiti.
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
PARK HOTEL CORONA:
200 ANNI DI OSPITALITà
Riconosciuto come “azienda storica” del Trentino
Gestito dalla famiglia Rizzi-Anzelini, l’hotel è oggi noto
nel campo sportivo come “l’hotel dei campioni” per la
frequentazione di sportivi di diverse specialità, non solo
sciatori, tra cui Alberto Tomba, ma anche calciatori, ciclisti, nuotatori e piloti di fama internazionale.
AL PASTIFICIO FELICETTI DI PREDAZZO
L’AMBITO “Premio Gambero Rosso”
Umberto Anzelini (al centro)
Il Park Hotel Corona di Vigo di Fassa è stato l’unica struttura alberghiera
riconosciuta “Azienda storica” nella recente cerimonia che ha riunito tutte
le imprese trentine iscritte alla Camera di Commercio prima del 1809. Era,
infatti, il lontanissimo 1806 quando Antonio Rizzi iniziava la costruzione di quella che sarebbe diventata l’osteria “Alla corona d’oro” di Vigo di
Fassa. Tra il 1812 e il 1813 venne avviata anche l’attività alberghiera vera
e propria.
Tra i primi ospiti i numerosi studiosi e scalatori, soprattutto inglesi, che
arrivavano nella valle ladina per ammirare e far conoscere al mondo le
Dolomiti e le loro straordinarie bellezze naturali.
Riconoscimento prestigioso per Riccardo Felicetti,
co-proprietario del pastificio Felicetti di Predazzo,
specializzato nella produzione di pasta biologica.
L’imprenditore ha vinto il premio ”Sua eccellenza
Italia 2012”, istituito dalla rivista Gambero Rosso.
La cerimonia di consegna si è svolta durante “Città del gusto” a Roma, con premi a 23 “eccellenze”
nella promozione dei prodotti italiani. La motivazione del premio sottolinea l’impegno nel “rilancio del prodotto più noto della cucina italiana,
ulteriormente nobilitato dalla creazione di brand e
un costante rapporto con i produttori agricoli, alla
collaborazione con importantissimi cuochi italiani
oltre che con le aziende turistico-alberghiere più
importanti dell’area fiemmese.
Nel tempo il nome della struttura venne cambiata in Albergo alla Posta,
in quanto ospitava le stalle per il cambio dei cavalli delle diligenze che
arrivavano da Bolzano e poi ripartivano verso il Passo Sella-Val Gardena e
per il Passo Pordoi-Cortina.
Tra gli ospiti più illustri l’imperatrice Sissi e l’allora primo ministro britannico Winston Churchill. I discendenti di Antonio Rizzi proseguirono nella
gestione dell’albergo.
La struttura venne rinnovata per intero nel 1927 da Gustavo Rizzi valorizzando anche il terreno circostante con un parco attrezzato e, infine, cambiandone il nome in Park Hotel Corona nel 1962. Negli anni realizzò anche
una delle prime seggiovie delle valli dolomitiche, quella del “Catinaccio”.
A sinistra Riccardo Felicetti
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Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
NEL TURISMO SI CONTINUA A INVESTIRE
Strutture rinnovate con formule d’avanguardia
IL MIRALAGO DIVENTA
MOUNTAIN
LAKE CHALET TOVEL
Lo storico albergo di Tovel esempio di moderno ambientalismo
Novità anche sul lago di Tovel in Val di Non. Lo storico
“Miralago” diventa “Mountain Lake Chalet Tovel”, 18
posti letto con i comfort e lo standard di un moderno
albergo di montagna inserito nel contesto, ambientalmente unico, del lago rosso nel cuore del Parco Adamello Brenta.
Nel regno dello sci di fondo
Dinamismo sugli altipiani Cimbri
Nuove strutture e nuovi investimenti-alberghieri sugli Altipiani Cimbri. Si
parte dalla radicale ristrutturazione dell’Hotel Cimone a Bertoldi, intervento immediatamente comprensibile e da tempo nell’aria. Tutto da scoprire è il progetto di hotel con villaggio alberghiero a Cappella.
Particolare curioso: la ristrutturazione può essere seguita giorno per giorno su Facebook, e, particolare importante: sul piano interrato in cemento il resto dell’edificio è realizzato in legno secondo le regole del più
moderno ClimProject,fortemente voluto dalla titolare
signora Alessandra Springhetti Zanon,: “L’iter è stato
complesso per i molti vincoli urbanistici ma alla fine ce
l’abbiamo fatta. La volumetria è quasi raddoppiata, i
posti letto sono rimasti 18 in 8 stanze, numero inderogabile secondo il Parco Adamello Brenta, ma l’armonia
con ambiente e paesaggio è stata anche il primo dei
nostri pensieri e penso che l’abbiamo trasferita in ogni
elemento della nuova costruzione.”
Un gruppo di imprenditori pugliesi ha rilevato l’ex colonia proprietà delle
Ferrovie dello Stato. Il progetto prevede anche un centro benessere all’avanguardia, un anello illuminato per sci di fondo, un parco giochi, strumentazioni per il risparmio energetico e lo sfruttamento del calore solare.
Cambierà volto anche Malga Millegrobbe, uno dei centri classici dello sci
di fondo trentino, con la ristrutturazione dell’attuale malga, la trasformazione dell’antica casara in sedici alloggi, un centro benessere sottoterra per
rispettare il paesaggio.
Il responsabile della struttura lo sarà anche della tenuta dell’ambiente circostante mentre i contadini cureranno la manutenzione dei percorsi/sentieri legati a “Lavarone trekking”. L’iniziativa è vista come moderna reinterpretazione dell’offerta legata allo sci di fondo, alla vacanza invernale soft e
per famiglie a piena immersione nella natura.
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Ristrutturazione nell’antico albergo di Tovel
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Un grande brindisi collettivo al Nosiola
VITA ASSOCIATIVA
IL VINO SANTO DA UVE NOSIOLA
RICONOSCIUTO “PRESIDIO SLOW FOOD”
Il Vino Santo Trentino da uve Nosiola è stato riconosciuto Presidio Slow Food.
Viene così valorizzato l’impegno dei Vignaioli presieduti da Giuseppe Pedrotti, sia sul versante della qualità sia per la difesa e promozione dell’ambiente, delle biodiversità e della storia del territorio.
Per Sergio Valentini, responsabile regionale del Presidio Slow Food Trentino Alto Adige, il riconoscimento qualifica non solo il Vino Santo Trentino ma
anche l’intero territorio regionale e la Nosiola in particolare.
La direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, Elda Verones,
si è complimentata con i cinque produttori che hanno voluto raggiungere
il prestigioso riconoscimento e - ha aggiunto - anche l’APT se ne sente par-
tecipe attraverso il lavoro degli ultimi quattro anni sulla
manifestazione DiVinNosiola.
Anche Asat ha sempre sostenuto le iniziative turistiche nella Valle dei Laghi, tra cui in evidenza la valorizzazione dei
vini e dei distillati locali, le aziende impegnate nel settore
che tanta rilevanza hanno saputo acquisire come richiamo
turistico in particolare nei confronti dei numerosi turisti che
transitano verso il Garda o hanno scelto la zona come sede
di vacanza.
Francesca Baldereschi, responsabile del progetto Presidi
Slow Food, s’è detta certa che dal riconoscimento anche
i produttori riceveranno un ritorno positivo in termini di
promozione avvicinandosi ad un consumatore più attento
e consapevole, interessato alla qualità del prodotto.
Questi i produttori protagonisti: Azienda Agricola Pravis
(Mario Zambarda), Azienda Agricola e Distilleria F.lli Pisoni (Marco e Stefano Pisoni), Azienda Agricola e Distilleria
Francesco Poli, e Azienda Agricola e Distilleria Giovanni
Poli (Graziano Poli).
Degna conclusione dell’incontro l’intervento di Giuseppe
Morelli, figura storica della Valle dei Laghi.
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foto Baroni
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
Paesaggio Vallagarina
VITA ASSOCIATIVA
IL VALORE ESTETICO
DEL PAESAGGIO RURALE
Importante contributo a un’offerta turistica di pregio
L’attività agricola è la prima che disegna il paesaggio ed è fondamentale che ne
mantenga l’armonia perché il paesaggio diventa un patrimonio, un bene di tipo
collettivo, il volto con il quale un territorio si presenta all’ospite.
Paesaggi agrari e ambiti forestali, che coprono il 60% del Trentino, sono esposti a
due pericoli: l’abbandono e la trasformazione pesante. In entrambi i casi andrebbe
perduta l’identità, la qualità e la specificità che rendono competitivo e turisticamente appetibile un paesaggio. I versanti agricoli coltivati, in particolare a terrazzamento, costituiscono elementi di rilevante pregio paesaggistico. Se ne vedono
molti percorrendo le valli trentine, in particolare l’asta dell’Adige, ma se ne intuisce
anche una certa qual fragilità davanti al diffondersi della meccanizzazione delle
attività agricole. Da qui l’esigenza di individuare e classificare gli ambiti agricoli
di versante e di elaborare strategie in grado di garantirne la conservazione e la
valorizzazione quasi si trattasse di un bene culturale da valutare, nel nostro caso,
secondo tre criteri: paesaggistico, produttivo ed ecologico. Molto spesso la compresenza di questi tre valori conferisce maggior pregio all’intera area. Naturalmen14
te sono state suggerite alcune tattiche per rafforzare la
sostenibilità del territorio anche in termini estetici, ad
esempio usando più legno per i pali delle viti o riducendo
al minimo l’impatto visivo di alcuni manufatti.
Tecniche costruttive di strutture rurali in aree agricole,
tema della seconda relazione, possono assicurare un assetto paesaggistico più equilibrato. Dallo studio delle dinamiche storiche che hanno trasformato molti contesti
foto Modica
Proseguono gli incontri, a cura di step e della Fondazione Mach, per diffondere la
consapevolezza che il paesaggio è fattore importante nella progettazione equilibrata del territorio e per la stessa offerta turistica, recente tema di tre relazioni è
stato il rapporto tra paesaggio e interventi sulle aree agricole (Alberto Gelmetti
e Mosè Ricci), sui manufatti rurali (Davide Endrizzi) e sulla viabilità (Nicola D’Aquilio). Alle relazioni è seguita una tavola rotonda alla quale hanno partecipato,
tra gli altri, il dirigente generale del dipartimento territorio, ambiente e foreste
Romano Masè e Giorgio Tecilla coordinatore degli studi e della ricerca in materia di paesaggio per la Provincia autonoma.
Anche il bosco può fare da addobbo al territorio
VITA ASSOCIATIVA
rurali, rappresentativi del territorio provinciale, è scaturita una metodologia
di valutazione di intervento sia sugli insediamenti abitati sia sui singoli edifici.
Il progetto è anche qui di definire e applicare criteri, indirizzi e soluzioni architettoniche coerenti ed efficaci. Ne trarrebbe ulteriore vantaggio la turisticità
di quel 10% di territorio trentino che può essere ancora definito area agricola, dopo che l’erosione di suolo coltivato si è accelerata dalla seconda guerra
mondiale ad oggi, in particolare saldando molti paesi fra loro.
Il terzo progetto ha evidenziato come i Comuni della vasta area collinare che
interessa la porzione lagarina della destra Adige abbiano recuperato una situazione di degrado e restituito a una fruizione a scopi sia agricoli sia turisticoculturali, un tratto di viabilità storica che attraversa zone rurali di versante
e piccoli centri abitati (i Comuni di Isera, Nomi, Nogaredo, Pomarolo e Villa
Lagarina). L’utilità di altri interventi è stata prospettata per il paesaggio di
montagna, ad esempio per i prati di monte. Un interessante criterio di valutazione è stato inserito da Claudio Maurina, presidente dell’ordine dei dottori
agronomi e forestali della provincia di Trento. Il mondo agricolo vive in quanto
sovvenzionato da aiuti pubblici, quindi non è corretto parlare di attività economica sostenibile perché in realtà si regge su aiuti derivanti dalla politica
foto archivio Apt Val ddi Non
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Castel Cles e paesaggi Val di Non
comunitaria e dai soldi pubblici in misura piuttosto importante. Ma questo trova giustificazione nel fatto che l’attività
agricola svolge una funzione pubblica, in termini di presidio
del territorio e di controllo dell’ambiente. Analoga funzione
svolge anche il turismo, una motivazione ulteriore di raccordo con l’agricoltura.
TOGLIERE I VINCOLI DI DESTINAZIONE
È la richiesta di Asat almeno per gli alberghi chiusi
In una recente intervista sul Corriere del Trentino il presidente Luca Libardi ha ripreso le difficoltà di gestioni
alberghiere cessate o a dubbia continuità.
“In alcuni casi entra in gioco il problema del passaggio generazionale, in altri si può pensare al Fondo di
sostegno e al private equity, dove un investitore isti-
Troppi vincoli burocratici
tuzionale rileva quote di una società target. Però gli interventi di private equity
riguardano imprese di notevoli dimensioni. Per altre situazioni si presentano due
ordini di problemi. Alcuni alberghi sono da tempo chiusi senza possibilità di riavviare l’attività oppure economicamente non più sostenibili. Le famiglie proprietarie che vorrebbero far valere il patrimonio si scontrano con il permanere del
vincolo di destinazione che è tempo di togliere. In altri casi occorre poter vendere
porzioni degli alberghi stessi, per incamerare liquidità. Le opzioni potrebbero essere l’Itea o il social housing. Un secondo intervento può essere il frazionamento.
Attualmente un albergo può solo affittare ad esempio il piano terra per sviluppare attività diverse, come altri esercizi pubblici (pizzerie, ristoranti) o in certi
casi banche o negozi di lusso (come avviene nelle grandi città) o magari negozi
di artigianato locale, nel contesto trentino. Se questi spazi si potessero vendere
arriverebbe molta liquidità per l’albergo, risorse che si potrebbero investire. In
un certo senso il Fondo di sostegno potrebbe soddisfare queste esigenze”.
Di questi temi si parlerà anche ad Expo Riva Hotel lunedì 28 gennaio (ore 1112.30) nel convegno: “Investire nel mercato immobiliare alberghiero”.
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Il turismo diventi riflessione sul territorio
VITA ASSOCIATIVA
PIÙ VIAGGIATORI E MENO TURISTI
La vacanza non è frenesia di emozioni
Ci sono sempre più persone che nel tempo libero, piuttosto che
staccare la spina, preferiscono attaccarne una diversa. Vediamo una
tendenza di vacanza orientata all’attivismo, alla moltiplicazione delle esperienze nuove e delle avventure. Il “dolce far niente” sembra
stereotipo vintage. Così l’industria turistica sforna continuamente
prodotti che garantiscono emozioni a pagamento: alpinismo e vie
ferrate con tanto di robuste scalette, escursioni guidate, caroselli
sciistici, parchi divertimento, parchi acquatici, rafting, capacità di
trasportare persone sempre maggiore, sottofondo musicale perenne, vitto a volontà con le pensioni ¾, club all inclusive, quartieri del
divertimento notturno, ecc.
Il turismo degli ultimi decenni è stato caratterizzato dalla frenesia e
dalla continua caccia alle emozioni possibili nel minor tempo possibile, ma anche dal calo della durata media del soggiorno. Più emozioni
è stata la parola d’ordine. Non si sa più cosa voglia dire viaggiare.
Un viaggio ha bisogno di tempo: tempo per arrivare a destinazione,
tempo per ambientarsi, tempo per conoscere quello che un posto ha
da offrire.
Nel turismo i conti tornano (per ora), i prodotti rispettano le promesse del marchio, i clienti assegnano voti sopra la media alle vacanze
passate nella nostra provincia. Tuttavia anche noi abbiamo delle
offerte pensate più per le esperienze fugaci che per un soggiorno
prolungato, malgrado la nostra terra sia per natura più adatta agli
esploratori che al “turista mordi e fuggi”. È quindi il caso di riflettere
sul fatto che la durata media del soggiorno sia precipitata a cinque
giorni o anche meno. Sarà anche colpa dell’offerta? È forse il caso di
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pensare a degli “slow tour” da contrapporre ai “fast tour”? Rafforzare
la prima offerta lasciando ad altri la seconda? Trovare un equilibrio
tra le due con una specializzazione territoriale? Lo permette la dualità intrinseca dell’offerta, la montagna e il lago, la stessa affannosa
costruzione di un sistema turistico sempre più chiamato a ripianare
i troppi squilibri riscontrabili in altri settori produttivi, quindi condannato ai grandi numeri anche a discapito di una accelerazione
(necessaria) verso la qualità? Come lavorare nel “durante” la vacanza
per consolidare un “dopo”, la fedeltà, il desiderio di ritornare perché,
potendo, da noi si potrebbe volentieri rimanere per tutta la vita, senza per questo isolarsi dal mondo, senza accampare pretese di essere
considerati una sorta di “giardino dell’Eden”.
Si sta bene dove chi già ci sta dice di starci bene, di guardare la vita
positivamente in un ambiente dove alcuni criteri principali come sicurezza, sostenibilità, cultura, solidarietà, comunità, benessere sono
perseguiti con attenzione, con l’aggiunta di 300 giornate di sole l’anno, del contrasto tra l’atmosfera alpina e quella mediterranea, della
spontaneità e dell’affidabilità della gente. Naturalmente senza che
ci si debba silenziare davanti a critiche per quel che non va o potrebbe e dovrebbe andare meglio. Purché accompagnate da indicazioni
di proposte, da correttivi ben motivati, senza trasmettere anche a chi
viene da fuori ma vuole conoscerci, ed è interessato a noi un senso di
disagio e malcontento che, come si sa, sono oltremodo contagiosi.
Riusciranno i nostri albergatori a rapportarsi così all’ospite?
(fonte: riflessione di Christoph Engl, su HGV-Zeitung)
foto R. Kiaulehn
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
VITA ASSOCIATIVA
TURISMO e OSPITALITÀ nel
LE 2 MAGICHE F IN HOTEL
Tra le richieste più impegnative che un albergatore si
vede rivolgere dalla propria clientela c’è, con sempre
maggiore intensità e frequenza, quella di avere un
trattamento altamente personalizzato sulla base delle
proprie abitudini, gusti ed esigenze. E questa personalizzazione passa immancabilmente per la flessibilità temporale e la fluidità spaziale che si è in grado di
garantire. In altre parole, l’elasticità con cui si riescono
a variare orari troppo ingessati e a utilizzare con versatilità aree diverse dell’hotel, lungi quindi da consolidate convenzioni. In questo senso, tre sono le aree in
cui è possibile intervenire in maniera più direttamente
percepibile dall’ospite: ristorazione, gestione camere e
centro benessere. Nel primo caso, come già abbiamo
illustrato su Sole 24 Ore Pianetahotel, “i nuovi trend
dell’hotellerie mondiale si muovono verso una ristorazione fluida che permea più aree dell’hotel, abbattendo le barriere spaziotemporali convenzionali: gli orari
si dilatano, gli spazi si estendono, in un’inedita dimensione di estremo dinamismo e di interculturalità in cui
le formule della pensione, mezza o completa, hanno la
data di scadenza incisa sopra.
Senza costrizioni, limitazioni o imposizioni, l’ospite internazionale, tra jet leg, check-in 24/24h e culture diverse, vuole mangiare a qualsiasi ora con una lista di piatti
garantiti.” Per gli italiani va segnalato, in aggiunta,
l’offerta di un breakfast temporalmente più dilatato,
con l’opzione di far colazione al bar senza supplementi
di sorta.
foto ristitalia.it
Fluidità spaziale e flessibilità temporale
Pasti sempre accessibili in albergo
Per quanto concerne il comparto camere, è noto che un check-in di buon mattino e una riconsegna della camera a tarda ora sono pratiche molto apprezzate da tutti i clienti o, almeno, la possibilità di lasciare auto e bagagli in hotel e
di cambiarsi in spazi appositi utilizzando le toilette comuni. Naturalmente un
occhio di riguardo meritano sempre coloro che hanno manifestato per tempo
la necessità di avere le camere in anticipo o di poter partire più tardi, come le
famiglie con neonati, con persone disabili o anziani. Inoltre, poiché spesso ciò
comporta cambiamenti organizzativi e, non di rado, costi indiretti come le ore
extra di una governante, è opportuno che ne venga spiegato adeguatamente il
valore al fruitore finale.
Nel centro benessere, infine, la flessibilità si riscontra e si gode quando si è capaci di variare l’orario di chiusura, come aprire la zona wellness al mattino in
una giornata di maltempo, oppure di prevedere degli orari in cui permettere
l’accesso anche ai bambini sotto una certa età. Fluidità in SPA invece significa
consentire, a chi lo desidera, di effettuare un massaggio anche in camera o di
poter organizzare un meeting, un evento o un happy hour nell’area relax o, se gli
spazi lo permettono, in piscina.
Certamente flessibilità e fluidità vanno dimostrate con i fatti ma anzitutto comunicate alla reception, senza storcere il naso se una mamma chiede di poter
preparare il pasto del bimbo alle 19.00 o alzare il sopracciglio se una coppia di
sciatori desidera tenere la camera fino a mezzogiorno. Un’attitudine necessaria
soprattutto per chi lavora con una clientela internazionale, o intende incrementare e fidelizzare tale quota, nonché per tenersi al passo con standard e procedure alberghiere radicalmente diverse rispetto a qualche anno fa e in continuo
mutamento.
Servizio di qualità
Francesca Maffei
17
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
PER FRANCY GLI IMPEGNI
NON SONO MAI TROPPI
Francesca Maffei tra albergo,
incarichi nazionali e giornalismo
Non mancano gli impegni a Francesca Maffei. Presiede il Gruppo Giovani di Campiglio,
è vicepresidente nazionale dei Giovani Albergatori con delega alla formazione, collabora
puntualmente da un paio di anni al nostro mensile. Assiduità e capacità le hanno meritato la tessera di giornalista, subito investita in più ampi orizzonti come la collaborazione
consolidata con Pianeta Hotel, l’inserto che Sole 24 Ore dedica al turismo italiano. Ovviamente proseguendo l’impegno allo Sporthotel Romantic Plaza di Madonna di Campiglio,
l’albergo di famiglia.
Come concilia i tanti incarichi?
Ottimizzando le trasferte, stilando scale di priorità e rinunciando a quanto ai miei occhi
appare superfluo. è fondamentale poi saper lavorare in multitasking, che è anche un
modo per tenere la mente costantemente attiva su più fronti in contemporanea.
Conoscere la realtà nazionale dei Giovani Albergatori,
come Le fa valutare quello trentino?
Sicuramente come uno dei modelli di riferimento, ma volendo trovare comunque
dei punti di miglioramento, denoto talvolta una certa tendenza a guardare poco
oltre i confini della Farfalla. Invece è cruciale saper riconoscere quanto di eccellente fanno tanti altri Comitati. La voglia di imparare è una caratteristica che mai
deve venir meno.
Spesso i Giovani lamentano di essere confinati
al computer e lontani da scelte dirigenziali in azienda.
Ed è infatti così. Eppure condividere le decisioni con i figli, ascoltare il loro parere e considerare punti di vista differenti dai propri servirebbe anche all’azienda. Non si tratta
di una sostituzione ai vertici ma di un’integrazione tra generazioni. Spesso la ricchezza
che nascerebbe dal confronto intragenerazionale viene dissipata, con frustrazione del
giovane e smarrimento del genitore.
Due aspetti lavorativi in albergo di cui ha convinto
i genitori e altri due dove non è riuscita?
Mi permetto di registrare un piccolo successo nel potenziamento del web marketing e
nella differenziazione dei canali distributivi, online in primis. Sto invece duramente lavorando per un pieno sfruttamento delle potenzialità del PMS (Property Management
System, il programma gestionale alberghiero, ndr), soprattutto per analisi e statistiche,
e per un’automatizzazione di processi operativi. è arduo modificare uno status quo consolidato, ma insisto.
18
Francesca Maffei
Il maggior numero di albergatori
sembrano interessati solo
alla loro azienda e poco
alla società circostante.
Succede anche nei Giovani?
Cosa “aggiungerebbe” al ruolo
dell’albergatore di domani?
Fortunatamente nella mia Sezione è l’esatto contrario e quasi sempre i figli sostituiscono i genitori
nelle riunioni, negli incontri associativi e di categoria che i senior al contrario tendono a sottovalutare
forse per stanchezza, fisica e psicologica nell’ascoltare gli stessi problemi di decennio in decennio. Al
ruolo dell’albergatore di domani aggiungerei l’acquisizione di maggior peso politico per determinare
le strategie turistiche del territorio.
Tra albergo, vicepresidenza
nazionale, giornalismo quando
l’ora delle scelte?
Perché scegliere? Occuparmi del marketing e delle
vendite in hotel è il mio lavoro principale ma non è
mai stato e mai sarà l’unico. La stagionalità è una
grande opportunità, per crescere, sperimentare e intraprendere attività complementari. Ammetto che
l’affascinante connubio tra giornalismo e hotellerie è
nel mio caso perfettamente bilanciato, pertanto non
temo di dover rinunciare a una professione in favore
dell’altra, ma piuttosto di integrarle, con tutto ciò
che in mezzo ci può stare!
Ponendo al di sopra di tutto famiglia e amore.
GIOVANI
TURISMO e OSPITALITÀ nel
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Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
UN ANNO DI IMPEGNO E SODDISFAZIONE
Intensa, efficace e apprezzata l’attività GAT nel 2012
Fine anno, tempo di bilanci anche per i Giovani Albergatori del Trentino giunti al loro 26° anno di attività. Un
anniversario celebrato il 7 maggio a Cogolo di Pejo, con
l’Assemblea Annuale organizzata dalla rinnovata e numerosa sezione della Val di Sole. Non mancavano i rappresentanti locali e provinciali, impegnati a riconoscere la
necessità di un dialogo fattivo tra operatori turistici e amministrazioni pubbliche, e a valutare come fondamentale
l’apporto che i giovani possono dare a ciascun livello.
Ma proseguendo con ordine ripartiamo da gennaio,
mese in cui nasce il gruppo dei Giovani di Trento Doc;
ed è proprio con i produttori delle bollicine trentine che,
ad integrazione della collaborazione già esistente con i
Giovani di Coldiretti, i GAT sviluppano una partnership
inedita. Sempre da gennaio, i Giovani Albergatori del
Trentino assumono la presidenza del Tavolo d’Ambito
Economico con Elisa Ressegotti, diventandone capofila per i due anni a venire. Da qui si tengono, a cascata
nel corso dei mesi successivi, una serie di seminari e di
iniziative formative in chiave sia provinciale sia locale:
corsi di public e didactic speaking, gestione del tempo,
metodo Kaizen. E ancora, la trattazione dello spinoso
tema del passaggio generazionale - Hotel dai genitori ai
figli, meglio pensarci prima, - più problematico negli alberghi rispetto ad altri tipi di aziende anche a causa del
valore attribuito alla connotazione immobiliare e della
redditività alberghiera sui generis. Infine, l’incontrodibattito con il prof. Harald Pechlaner, docente di
Marketing Turistico e direttore EURAC, incentrato sul
benchmarking con altre località dell’arco alpino in materia di regional governance.
Ma la grande novità del 2012 si rivela il Progetto Eccellenze di Montagna, che punta ad unire formazione e conoscenza diretta di best practices montane. La selezione
delle mete di studio preliminare e visita successiva avviene sulla base di capacità di destagionalizzare, trasformazione della stagione estiva in punto di forza, sviluppo
del target famiglie o del segmento lusso, adozione di
trasporti o politiche ambientali innovativi, avanguardia
20
nella comunicazione promozionale e forte vocazione enogastronomica.
Ad un primo momento formativo, tenuto in aprile da Four Tourism sul
tema Dal cliente al prodotto con definizione di prospettive per la stagione
estiva, segue un viaggio studio a fine ottobre in terra francese, a Chamonix e Megève, e una seconda e conclusiva giornata di formazione in
novembre, coordinata dalla dott.ssa Monica Basile.
Ciliegina sulla già ricca torta è il premio “Il turismo incontra l’agricoltura”,
conferito a GAT e Giovani di Coldiretti durante HOTEL di Bolzano e vinto
in lizza con altre 102 iniziative. Sono arrivate anche le congratulazioni
dell’assessore Tiziano Mellarini. “Per restare competitivi - sostiene
l’assessore - l’unica strada è quella della collaborazione a tutti i livelli,
al fine di potenziare la sinergia tra i due comparti. Il progetto vincitore
è significativo perché concretizza un rapporto di confronto costante tra
responsabili del comparto della ricettività e del settore agricolo, trovando terreno fertile soprattutto tra i giovani che sembrano aver compreso
l’importanza di fare sistema tra prodotti tipici, territorio e turismo.”
Infine la partecipazione e il supporto dei GAT alle attività del Comitato
Nazionale dei Giovani Albergatori con la trasposizione anche su scala nazionale di progetti attivati in Trentino.
F. M.
Sempre attivi e coraggiosi i Giovani albergatori
GIOVANI
TURISMO e OSPITALITÀ nel
A ROMA SECONDO CORSO
DI FRONT OFFICE
Su iniziativa del Comitato nazionale Giovani Albergatori
Secondo seminario del corso di Front Office
Management a Roma, all’interno del progetto
Formazione coordinato dalla vicepresidente Comitato nazionale giovani Albergatori, la trentina Francesca Maffei.
Relatrici sul tema che ha visto una notevole
partecipazione, sono state Monica Basile,
responsabile marketing di Asat e Federica
Bonafaccia, del Sevizio legale e tributario di
Federalberghi.
L’obiettivo del seminario, che riprendeva e
approfondiva gli argomenti già sviluppati nel
precedente corso tenuto a primavera, era di
ripensare il ruolo strategico del front office management in uno scenario molto mutato con
l’avvento delle nuove tecnologie, che impongono forti cambiamenti nel ruolo del receptionist.
La dottoressa Basile ha approfondito diversi
aspetti del rapporto che si instaura tra albergatore e ospite durante la permanenza in hotel.
(Da sx.) Maffei, Leardini, Bonafaccia, Basile
Tra essi di particolare rilievo un’accoglienza fatta di persona, l’individuazione
degli errori più comuni, i suggerimenti su come far trascorrere all’ospite un
“tempo di qualità” con proposte intelligenti di valorizzazione del territorio, indicazioni e strumenti che aiutano a cogliere o, meglio, a prevenire elementi di
insoddisfazione dell’ospite stesso. Tutto questo va gestito in modo ottimale,
perché non si traducano in recensioni negative. Viceversa si tratterà di come
incoraggiare le recensioni dell’ospite una volta che ritorna a casa. Infatti, ed è
uno dei tasti su cui più ha insistito la dott.ssa Basile, i siti di valutazione, spesso
e non ingiustamente criticati, possono offrire anche un’opportunità per incrementare le vendite alberghiere attraverso la replica alle recensioni negative e
positive lasciate dagli ospiti.
L’impegno formativo continua
L’avvocato Bonafaccia ha poi approfondito le iniziative e le azioni anche per via
legale che Federalberghi, assieme ad Hotrec e con il contributo significativo di
Asat, ha intrapreso su scala nazionale e internazionale per contrastare abusi e
portare invece correttezza nell’utilizzo ancora non regolamentato delle recensioni alberghiere.
21
CALENDARIO DEI CORSI DOCSERVICE
Gli appuntamenti di febbraio e inizio marzo
L’importanza strategica della formazione è la convinzione su cui poggia l’impegno quotidiano di D.O.C. Service S.r.l. Nel mese di febbraio i corsi di
aggiornamento normativo obbligatorio verteranno sulle seguenti aree: H.A.C.C.P., R.S.P.P. Antincendio, Primo Soccorso, Formazione lavoratori dipendenti. I corsi di formazione saranno proposti nelle zone di Trento, Levico, Riva del Garda e Monclassico. Su questo numero ricordiamo il calendario dei corsi previsti per febbraio-inizio marzo. Sul prossimo numero della rivista sarà pubblicato il calendario per l’intero arco inverno-primavera.
H.A.C.C.P. IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Corso obbligatorio per le aziende al cui interno vi è un processo produttivo e di lavorazione, preparazione, vendita, somministrazione di alimenti, per garantire una formazione costante al fine di prevenire eventuali problemi igienici e sanitari tutelando così la salute dei consumatori.
CORSO BASE H.A.C.C.P. (12 - 8 - 4 ore)
DATA PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
18/02/2013
19/02/2013
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
TRENTO
28/02/2013
01/03/2013
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
LEVICO
CORSO AGGIORNAMENTO H.A.C.C.P. (4 ore)
I corsi di aggiornamento non hanno un rinnovo fisso in termini di tempo (è importante dimostrare la formazione costante)
ma si ritiene necessario vengano frequentati almeno ogni 5 anni.
DATA PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
25/02/2013
09.00-13.00
TRENTO
RESP. SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE: R.S.P.P.-AGGIORNAMENTO
Corso obbligatorio per tutti i tipi di aziende, anche con un solo dipendente, per garantire la massima sicurezza del personale interno. Il corso di
aggiornamento per RSPP ha valenza quinquennale. l’RSPP che ha svolto il corso base dall’anno 1997 all’anno 2006 è consigliabile che effettui
il corso di aggiornamento il prima possibile.
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO-CORSO AGGIORNAMENTO PER
RESP. SERV. DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (6 ore)
DATA PRIMAVERA
26/02/2013
22
ORARIO
09.00-13.00/14.00-16.00
SEDE
TRENTO
GEMELLAGGIO SCUOLA IMPRESA
Percorsi formativi finanziati UE
Front Office, web marketing
e lingue straniere in Val di Sole
È stato approvato il progetto formativo DOCService finanziato con i fondi
sociali europei al quale partecipano 60 studenti delle classi IV dell’Istituto tecnico commerciale A. Tambosi di Trento. La durata complessiva è di
210 ore e 24 ore di FAD (formazione a distanza, ndr.) con realizzazione di
3 percorsi (ciascuno di 70 ore d’aula e 8 ore di FAD. Questo gemellaggio
scuola-impresa ha il fine di promuovere tra i giovani l’imprenditorialità e
progetti e metodi di valorizzazione del territorio.
Sempre a cura di DOCService si terrà in Val di Sole un’ampia iniziativa
formativa in collaborazione con il Gruppo di Azione Locale (Gal), la locale
sezione Asat all’interno del Progetto Leader.
Il programma si articola su un educational in Austria per la durata di 4
giorni, un corso di front office e web marketing (32 ore di formazione),
due corsi di lingua inglese e uno di lingua tedesca sostenuti dal Consorzio
Pejo 3000.
ANTINCENDIO
Corso obbligatorio per tutti i tipi di aziende differenziando però i gradi di rischio presenti nella struttura in base alle fasce dettate nell’allegato I del Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998. Il corso può essere frequentato dal datore di lavoro o da eventuale personale nominato, purché si riesca a coprire
tutto il periodo lavorativo con una figura preposta.
CORSO ANTINCENDIO: CORSO BASE PER AZIENDE CON RISCHIO DI INCENDIO MEDIO-BASSO
Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano, per esempio, a basso rischio le strutture alberghiere fino a 25 posti letto;
il corso prevede 4 ore di frequentazione. Le fasce definite nel Decreto Ministeriale classificano, inoltre le strutture alberghiere
a medio rischio da 26 a 200 posti letto. La normativa prevede che nelle strutture da 101 a 200 posti letto oltre alla
frequentazione del corso di 8 ore, vi sia anche un test finale presso la Scuola Provinciale Antincendio.
DATA PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
22/02/2013
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
PRIMO SOCCORSO
Corso obbligatorio all’interno di qualsiasi azienda e può essere frequentato dal datore di lavoro o da eventuale personale nominato,
purché si riesca a coprire tutto il periodo lavorativo con una figura preposta.
CORSO BASE PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO (12 ORE)
DATA PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
14/02/2013
15/02/2013
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
TRENTO
25/02/2013
26/02/2013
09.00-13.00/14.00-18.00
09.00-13.00
RIVA DEL GARDA
AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO (4 ORE)
I corsi di aggiornamento per addetti al pronto soccorso sono obbligatori ogni 3 anni, altrimenti se questo limite di tempo viene superato
bisogna ripetere il corso base, ma si ritiene necessario vengano frequentati almeno ogni 5 anni.
DATA PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
14/02/2013
14.00-18.00
TRENTO
25/02/2013
14.00-18.00
RIVA DEL GARDA
LAVORATORI/LAVORATRICI
Il percorso formativo per i lavoratori viene suddiviso in due tipi di formazione: generale la quale offre una panoramica in materia di
sicurezza nei luoghi di lavoro e specifica ovvero basata sui rischi presenti nelle strutture alberghiere.
CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI: CORSO GENERICO (4 ORE) + CORSO SPECIFICO (4 ORE)
DATA PRIMAVERA
ORARIO
SEDE
08/01/2013
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
05/02/2013
06/02/2013
14.00-18.00
MONCLASSICO
13/02/2013
09.00-13.00/14.00-18.00
TRENTO
23
Tutto il Trentino diventa un set
MARKETING
FILM COMMISSION TRENTINA
PARTENZA A BRIGLIA SCIOLTA
Più di venti produzioni realizzate in un anno e mezzo
Le “Film Commission” esistono in diversi Paesi e possono rappresentare realtà
provinciali o addirittura nazionali. Sapere che una certa Regione o Provincia
ha una Film Commission che lavora bene può esser determinante nel far sì che
si giri un film o una fiction TV oppure un documentario in Trentino anziché in
Friuli, anche se alla fine decidono sempre la bontà del soggetto da sviluppare
e il sostegno economico e organizzativo che l’ente locale vuol riconoscere al
lavoro.
Il mondo ricettivo potrebbe avere dei vantaggi dall’esistenza di una Film Commission efficiente? Certamente sì, ma a patto che si verifichino almeno alcune
di queste condizioni: contratti chiari di produzione, promozione del territorio
attraverso l’opera con un battage pubblicitario specifico e buon successo di
pubblico. Le produzioni di film possono generare il cosiddetto “cineturismo”,
ossia un flusso turistico verso il territorio dove lo spettacolo cinematografico
o televisivo è ambientato. In Italia ricordiamo tra gli esempi migliori le fiction
“Un passo dal cielo” con Terence Hill in Alto Adige, la serie tv di “Montalbano”
ambientata in Sicilia o “Carabinieri” girato a Città della Pieve.
Su scala internazionale l’esempio più famoso è la trilogia “Il Signore degli
Anelli”, girata in Nuova Zelanda, il governo ha investito 18,6 milioni di dollari,
ma l’intera industria turistica nazionale si è rilanciata a livello mondiale. Per la
stessa natura del racconto ambientato in una terra fantastica, nel film non si
dice mai che la vicenda si svolge in paesaggi neozelandesi, ma una campagna
24
promozionale certosina e ossessiva nel ripetere su stampa e
internet quali fossero i luoghi delle riprese ha fatto recepire
in tutti i continenti il binomio “Signore degli Anelli - Nuova
Zelanda”. Altri film girati negli stessi luoghi non avevano mai
generato un effetto promozionale simile. Qui ci si è messo
di mezzo, indubbiamente, anche un prodotto di successo,
realizzato con altissima professionalità, con un battage pubblicitario e un merchandising di portata mondiale. Viceversa
“Cliffhanger” (L’ultima sfida) con Sylvester Stallone venne
girato nel 1993 in Val di Fassa, ma rocce, pareti e pendii delle
Torri del Vajolet e del Catinaccio furono spacciati per le Montagne Rocciose americane e anche la scena dell’inseguimento sul ponticello sospeso e altre furono girate nel Gruppo del
Cristallo rimasto anonimo. La pubblicità della pellicola non
ha insistito sul binomio “Cliffhanger-Val di Fassa, Italia”.
La scena iniziale di “Quantum of Solace”, (Un quantum di sicurezza), ventiduesimo film dell’agente 007 e sequel di “Casino Royal”, venne girata sul lago di Garda che però venne
spacciato, nella finzione cinematografica, per un inesistente
tratto di costa toscana. Se nel primo caso l’occasione promozionale non venne sfruttata abbastanza, nel secondo è stata
foto archivio commission TN
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
MARKETING
TURISMO e OSPITALITÀ nel
ben gestita a livello nazionale, considerando che di tutto il
film sul Garda venne girata una sola (e sfortunatissima) scena. Non esistono ricette magiche in grado di prevedere quali
opere avranno successo e quali no, ma per aprire finestre di
attenzione val più un’unica “opera chiave” che centinaia di
titoli di minor successo. Il lago di Como ha ricavato maggior
pubblicità dalla presenza di George Clooney che da quella di
decine di altri personaggi famosi che abitano le stesse sponde ed è da seguire con attenzione l’interesse che pare stiano
dimostrando altre celebrities cinematografiche per una loro
residenza sul Garda. Né sono da sottovalutare forme “minori” di promozione. Ad esempio le pubblicità che dopo aver
legato i telespettatori all’ambiente altoatesino con Terence
Hill, insistono sul legame di prodotti locali (mele, speck)
sono impagabili per diffusione e capillarità. E su questo terreno anche Melinda sostiene bene la causa del Trentino.
Assicurare una sistematica, virale presenza del Trentino tramite film, documentari o semplici spot sul grande e piccolo
schermo di reti europee è un fattore essenziale alla promozione del territorio. Infatti, film/serie tv di successo attirano
emozionando, il documentario mirato attira informando
e non si escludono a vicenda. Se l’aspetto promozionale è
quello più importante, tutt’altro che trascurabile è la ricaduta diretta che una produzione cinematografica può avere. Alcuni vantaggi sono talmente ovvii che non ci si pensa
nemmeno. Se una troupe cinematografica o televisiva, spesso costituita da numerose persone, si ferma per alcuni giorni
o alcune settimane in una zona che non conosce, non lo fa
gratis e difficilmente riesce a gestire senza un aiuto locale gli
aspetti logistici del suo mestiere. Ci sono truccatori a Trento? Dove possiamo
trovare faretti “Fresnel” a Pergine o compagnie teatrali, località fatte così e
cosà, raggiungibili con un camion lungo 20 metri? Dove troviamo un esperto
di abbigliamento medievale, è possibile avere un allacciamento a 20 Kw in
Val di Genova? Sono solo alcune domande che potrebbero esser poste da chi
lavora nell’ambiente cine-televisivo intenzionato a girare nelle nostre zone.
Visti i presupposti e le difficoltà che s’incontrano nelle riprese al di fuori dei
teatri di posa, non stupisce che le case di produzione tendano a lavorare più
spesso dove son certe di trovare un ambiente collaborativo.
Per incentivare la realizzazione di prodotti cine-televisivi nelle proprie terre
molte Regioni, tra cui il Trentino, hanno istituito appositi gruppi di lavoro, le
“Film Commission”. Al loro interno un Comitato tecnico-scientifico esamina le
varie proposte di produzione e un altro settore cura i contatti operativi con alberghi e ristoranti, guide alpine o di territorio, comparse locali, artigiani, servizi,
istanze amministrative e burocratiche della zona. In un mondo difficile anche
dal punto di vista economico come quello della fiction, ogni qualvolta si parla
di “contributi al cinema” è opportuno stare molto attenti. Finanziare un film
come tramite promozionale/turistico è decisione valida in presenza di progetti
che possono aspirare a riscontri nazionali o internazionali. E contratti chiari.
Siamo presenti all’Expo Riva Hotel 2013
Vieni a trovarci al Padiglione C2 Stand C08
Si preparano gli interni per la ripresa
25
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
mi”, girata in Friuli e per 4 settimane in Trentino, trasmessa
sulle reti nazionali con oltre 4 milioni di spettatori a puntata.
Pezzo forte della prossima stagione potrebbero risultare le 6
puntate di “Una buona stagione”, attesa ad aprile su Rai Uno
in prima serata. è la storia di una famiglia di agricoltori, il
trionfo del binomio turismo&prodotti tipici locali.
Si gira a Fiera di Primiero
ANCHE IL TRENTINO NEL SUO PICCOLO...
La Film Commission istituita dalla Provincia di Trento da circa un anno e mezzo è presieduta da Giampaolo Pedrotti mentre responsabili operativi sono
Luca Ferrario e Laura Zumiani. Sembra voler recuperare a briglia sciolta
qualche minuto di ritardo accumulato rispetto a partenze altrui. Forse sulla
strada del marketing è stata frenata da produzioni di più alto impegno, quelle internazionali del glorioso Filmfestival internazionale della montagna o le
stesse fiction inevitabilmente con sequenze anche trentine, sulla vita di Alcide
Degasperi o del Benito Mussolini amorosamente impegnato a Sopramonte.
Forte anche di esperienze altrui, si dice molto rigorosa nel punto critico, quello della qualità e dell’assegnazione del contributo pubblico. Ogni progetto è
ammesso se presenta delle garanzie in termini di distribuzione o di messa in
onda, se almeno il 20% della “manodopera” impegnata nella produzione è
locale e quindi impegnata in un’esperienza professionale utile in prospettiva,
infine se il periodo di lavorazione genera, fatture e scontrini alla mano, una
ricaduta economica territoriale pari ad almeno il 150% del contributo pubblico erogato.
I responsabili della Film Commission trentina affermano che ognuno dei 26
progetti fin qui finanziati nel primo anno di attività per complessivi 800.000
euro ha ottemperato a questi requisiti, anzi la ricaduta economica sul territorio è risultata di una cifra doppia (oltre un milione e mezzo di euro). Le
troupe, di solito costituite da qualche decina di persone che si fermano dalle
2 alle 8 settimane, hanno comportato nel 2012 circa 9.000 pernottamenti in
albergo. Naturalmente più difficile è monitorare la risposta degli spettatori in
termini di flussi turistici verso il Trentino. Tra le produzioni fin qui realizzate o
in cantiere, fiore all’occhiello sembra essere finora la serie televisiva “Sposa26
Attualmente si stanno svolgendo in Trentino, tra la Valle
dei Mocheni, la Val di Cembra e la Valsugana, le riprese di
“La prima neve”, il nuovo film di Andrea Segre, regista rivelazione 2011, recente vincitore del Premio LUX del Parlamento Europeo per il lungometraggio “Io sono Li” con Anita
Caprioli e Jean-Christophe Folly. Tra le altre produzioni, “Il
turno di notte lo fanno le stelle” tratto dal racconto di Erri De
Luca e diretto da Edoardo Ponti (figlio di Sofia Loren), girato
in Val di Fassa è entrato negli 11 titoli (su 125 “eleggibili”) in
nomination al Premio Oscar per il migliore cortometraggio.
“Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti, è invece in concorso al Sundance Film Festival 2013, il festival di Robert
Redford. A gennaio sono iniziate le riprese di “Foresta di
Ghiaccio” in valle di Daone. Un noir thriller tanto per richiamare attenzione sul Trentino anche a questa fascia di cinefili.
Si discute su un remake di “Romeo e Giulietta”, in minifiction
in due serate sugli schermi di Canale 5. Tutto fa pensare che
il celeberrimo “balcone degli innamorati” si sposti da Verona
in Trentino se in uno tra i vari Castel Thun, Castel Beseno,
Castel Stenico o addirittura il Buonconsiglio qualora se ne
trovasse copia conforme.
Hanno fatto discutere molto, i 192 mila euro di contributo
sul bilancio provinciale 2012 garantiti alle riprese di “Colpi di
fulmine”, la prima parte girata in Primiero, alcune scene della seconda a Rovereto e nel centro storico di Trento. Prodotto
da Aurelio De Laurentis, diretto da Neri Parenti, interpretato
da Christian De Sica, dalla cantante Arisa e in ruoli minori da
personaggi locali come Caterina Dominici, Giuliana Germani,
Andrea Castelli e numerose comparse. Il film, proiettato in
800 sale italiane il 13 dicembre con anteprima nazionale a
Trento al cinema Vittoria, ha suscitato qualche perplessità.
Ci si aspettava, ad esempio, “più Trentino turistico”, almeno
come paesaggio di fondo. Ad altri non è piaciuta la formula di due episodi tra loro ben distinti nello stesso film. Ma
nel decidere sull’intreccio e la realizzazione di una fiction
il committente deve tener conto anche dei criteri artisticocommerciali del regista e del produttore.
MARKETING
TURISMO e OSPITALITÀ nel
27
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
GRANDI NOVITÀ ALLA 37^ EXPO RIVA HOTEL
Ampio spazio all’Hotellerie e alla Ristorazione,
puntando sempre più su Benessere e Sostenibilità
Dal 27 al 30 gennaio nel quartiere fieristico di Riva del
Garda è in programma la 37a edizione di EXPO RIVA
HOTEL. Nata nel 1979, rappresenta oggi una delle
maggiori fiere di settore dedicate al mondo dell’Hotellerie e della Ristorazione, è patrocinata da Federalberghi e Federturismo Confindustria e accreditata
presso le maggiori Associazioni di Categoria.
Dal 2010 EXPO RIVA HOTEL è suddivisa in 4 grandi
aree merceologiche: RIVA CONTRACT & DESIGN,
RIVA BENESSERE HOTEL, RIVA ECO HOTEL e RIVA
FOOD & BEVERAGE nella quale si inserisce SOLOLIO,
mostra dell’eccellenza olearia italiana.
Per le aziende di settore rappresenta una vetrina
privilegiata dove presentare a un pubblico di albergatori e ristoratori attento alle proposte del mercato,
le ultime novità in fatto di arredi per interno ed esterno, contract e design, innovazione tecnologica, food
& beverage, idee e prodotti per i centri benessere e
soluzioni di risparmio energetico. La scorsa edizione
ha occupato 7 padiglioni espositivi per complessivi
34.000 mq., con la presenza di 593 espositori e 20.138
visitatori certificati, a testimonianza della fiducia che gli operatori dimostrano
nei confronti di questa fiera.
Tra i progetti nuovi della 37a edizione, spiccano i due proposti nel padiglione
di RIVA BENESSERE HOTEL. Il primo, “L’ACQUA TRA I SASSI”, realizzato dallo
Studio Moon Design di Rovereto, è dedicato all’ambiente bagno inteso come
un luogo di piacere e relax il secondo. Mentre “IL CULTO DELL’OSPITALITÀ”
proposto da Talocci Design in collaborazione con Teuco, è la presentazione
dell’hotel nei suoi ambienti tipici come lo spazio comune della reception e
quelli più privati delle camere e dei bagni.
Nel padiglione RIVA ECO HOTEL, dedicato a prodotti e soluzioni per il risparmio energetico, si presenta la terza novità del 2013: “WELCOME GREEN”,
piattaforma progettata dallo studio Salamanca Design & Co. e sviluppata in 4
aree tematiche che uniscono elementi diversi: Village Food (Ristorazione e
Alimentazione), Materiali Ospitali (sostenibili e adatti all’uso e alla ristrutturazione), Orto Gazebo (Outdoor) e H2Benessere (Acqua e Benessere).
Al FOOD & BEVERAGE, si collegano in particolare la 4a edizione di SOLOLIO mostra dell’eccellenza olearia italiana e l’inedito appuntamento con le Strade
del Vino e dei Sapori.
Da non perdere infine i dibattiti e i convegni all’interno di Riva Formazione.
Per ulteriori informazioni: www.exporivahotel.it oppure [email protected]
Ingresso gratuito a Riva Hotel!
Caro associato, presentati con questo invito alle casse d’ingresso e potrai ritirare due ingressi gratuiti alla 37a Expo Riva Hotel grazie
ad un accordo tra ASAT e Riva de del Garda Fierecongressi SPA che sentitamente ringraziamo.
28
SPECIALE
TURISMO e OSPITALITÀ nel
LA PRIMA DI WELCOME GREEN
Ristorazione, Benessere e sostenibilità
per l’ospitalità contemporanea
Sarà il padiglione di RIVA ECO HOTEL ad ospitare la novità di
“WELCOME GREEN”, un’innovativa piattaforma multisettoriale,
di riferimento per aziende, professionisti e addetti ai lavori impegnati a promuovere e valorizzare la cultura delle idee, delle pratiche e dei prodotti sostenibili per il contract. L’area/mostra si sviluppa come un contenitore originale per promuovere, attraverso
il linguaggio del design, dei servizi e dei prodotti, nuovi contesti
green in evoluzione per l’hotel e la ristorazione.
È questo il tema al centro del percorso Welcome Green: il design
che interpreta l’uso dei migliori prodotti dedicati all’hotel e alla
ristorazione, con momenti di quotidiana ospitalità sostenibile.
di recupero e filtro; materiali naturali e sostenibili portati fino alla
loro massima espressione di accoglienza, sostenibilità e interpretazione funzionale ed estetica. Del tutto innovativa la proposta di
un eco-turismo per una rete territoriale con dotazione di colonnine di ricarica per autovetture elettriche sia di proprietà dell’ospite
che del parco auto dell’hotel.
(testo a cura di Salamanca design & Co S.r.l.,
www.salamancadesign.com)
Oltre al concept generale, la designer Lucy Salamanca, ha progettato un allestimento con un approccio progettuale eco-oriented, nel quale convivono la natura, i materiali, le finiture e le luci
a basso impatto ambientale.
I moduli emozionali
La mostra presenta spezzoni integrati d’eccellenza divisi nelle 4
aree comunicanti, ma ricomponibili tutti in un albergo o in uno
spazio di ristorazione.
La chiave progettuale sono sistemi comunicanti l’uno che ispira
e trasferisce le proprie qualità all’altro, lungo il percorso seguito
dall’ospite. Il sistema hotel e il servizio di ristorazione sono interpretati come un microsistema capace di rimettere in circolo le
qualità naturali e anche quelle turistiche del luogo.
Queste alcune proposte per albergatori e i ristoratori: illuminazione Led a basso consumo e un DNA progettuale per ambienti
collettivi; cucina e food intesi come cura culinaria dell’ospitalità
e della salute della persona. Anche gli elettrodomestici sono
studiati per la conservazione ottimale del cibo preservandone le
qualità organolettiche e naturali, garantendo al contempo bassi consumi. Lo show cooking di qualità coinvolge i sensi visivi e
culinari. A questo si aggiungono orti e percorsi nel verde che accompagnano il visitatore dall’outdoor fino all’indoor, il benessere
della persona tra cultura del corpo e sensazioni cosmetiche avvolgenti, l’acqua come bene prezioso riciclabile con sistemi moderni
Benvenuti nel verde con Welcome green
29
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
SOLOLIO E LE STRADE
DEL VINO E DEI SAPORI
Eccellenze del gusto in tavola
Giunta alla quarta edizione e forte del successo riscosso negli anni
precedenti, torna a Expo Riva Hotel SOLOLIO - mostra dell’eccellenza olearia italiana con incontri tra produttori, sedute certificate
riservate agli assaggiatori e degustazioni gratuite per il pubblico.
La sezione di SOLOLIO, all’interno di uno dei tre padiglioni dedicati
a Riva Food & Beverage, ulteriormente ampliata nell’offerta espositiva e in quella formativa, propone un maggior numero di corsi e
degustazioni e vede presenti le migliori produzioni di olio extravergine D.O.P. e monovarietale. Grazie alla collaborazione con A.s.s.a.m
(Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche), nell’area
didattica si potranno approfondire le proprie conoscenze sull’olio un alimento dalle molteplici proprietà benefiche,- apprendendone
caratteristiche e abbinamenti con i piatti. I visitatori avranno quindi
la possibilità di partecipare anche a degustazioni gratuite del prodotto con la guida di esperti del settore.
A completare l’offerta legata a Riva Food & Beverage si presenta, per
la prima volta in modo unitario e rinnovato, la Strada del vino e
dei sapori del Trentino, nata dalla fusione di 5 precedenti Strade.
Sarà ad Expo Riva Hotel a fianco delle Strade della Mela della Val
di Non e Sole e la Strada dei Formaggi delle Dolomiti. Nei 4 giorni di fiera, presso la Balconata del padiglione B3, saranno presenti
sui 300mq espositivi una trentina di produttori enogastronomici,
provenienti dalle diverse realtà territoriali del Trentino, dal lago di
Garda alle Dolomiti. Ognuno si metterà a disposizione del pubblico
per raccontare saperi e far assaggiare sapori dei propri prodotti che
sarà anche possibile acquistare.
Lo spazio denominato “In puro stile trentino” sarà dedicato a
due degustazioni giornaliere guidate dagli operatori. Accanto alle
degustazioni sono previsti incontri per operatori intitolati “In - formati!”, pensati con partner importanti quali Officina d’Impresa,
Idea Turismo e Trentino Sviluppo. Lo spazio di Expo Riva Hotel diventa quindi un laboratorio a tutto tondo dove, accanto alla scoperta
dei sapori trentini, gli ospiti, siano essi operatori o semplici curiosi,
avranno la possibilità di approfondire gli aspetti qualitativi dei prodotti “a chilometro ravvicinato” nella ristorazione e nell’ospitalità,
uno dei punti di forza delle Strade del vino e dei sapori del Trentino.
Pizza e pasta…il sodalizio continua!
Dal 2007 la rivista Pizza e Pasta, leader nel settore, collabora con Expo Riva Hotel, portando novità per questo
alimento tra i più amati e conosciuti al mondo. Anche per
la 37a edizione il programma è ricco per gli addetti ai lavori e... goloso per il pubblico.
Domenica 27 (ore 11): lezioni con gli istruttori della
Scuola Italiana Pizzaioli e nel pomeriggio esibizione dei
pizzaioli acrobatici del Pizza Shock Team.
Lunedì 28 (ore 11): tappa del 9° Giropizza d’Europa,
tanti pizzaioli in sfida.
Martedì 29 (ore 11): e per tutta la giornata degustazioni di pizza della salute con gli istruttori della Scuola
Italiana Pizzaioli.
Mercoledì 30 (ore 11): e per tutta la giornata lezioni e
degustazioni di pizza con farina di soia e pizza dessert.
L’olio del Garda al centro di Expo Riva Hotel
30
SPECIALE
TURISMO e OSPITALITÀ nel
CALENDARIO CONVEGNI
DI EXPO RIVA HOTEL
Convegno:
“Il nuovo apprendistato: porta di ingresso
per il settore Turistico”
Martedì 29 gennaio - ore 14.00-16.00
Sala Convegni, Hall - Pad. B2
(A cura di ASAT, Agenzia del lavoro, Servizio Istruzione - Ufficio istruzione, formazione professionale e alta formazione).
Ingresso gratuito a numero chiuso.
Anche l’olio diventa tema di studio e approfondimento
Investire nel mercato immobiliare alberghiero
scenari, opportunità, ritorno dell’investimento
Lunedì 28 gennaio - ore 11.00-12.30
Sala Convegni, Hall - Pad. B2
Presentazione della ricerca di Clara Garibello realizzata da Scenari Immobiliari.
Seguirà il dibattito: “Il livello qualitativo dell’immobile è un aiuto
all’attrattività turistica?”
Interventi di: Alan Mantin (Hilton Worldwide), Harry Charles
Mills (Marriott), Ezio Poinelli (HVS (Director Italy), Leonardo
Stassi (Hilton Worldwide), Mauro Vinci (NH Hotels).
Moderatore:Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari.
Organizza Scenari Immobiliari in collaborazione con Expo Riva Hotel.
Ingresso gratuito a numero chiuso.
A Nago-Torbole in Trentino, il primo Albergo
Energy Net Zero d’Italia in fase di certificazione
Casaclima Gold-Arca Platinum-Passivhaus institut
Lunedì 28 gennaio - ore 14.00-16.00
Sala Convegni, Hall - Pad. B2
Relatori e Interventi: Luca Libardi, presidente di ASAT: “Il futuro
degli hotel ad energia quasi zero - il peso economico dell’energia e l’impronta ambientale”, Arrigo Bonapace, Committente: Le ragioni della scelta, Francesco Nesi, Presidente di Zephir Zero Energy, Mirko
Taglietti di Armalab, Marco De Pinto, progettista termotecnico.
Stefano Menapace, Coordinatore Tecnico Arca.
Organizzato da Armalab, promosso da Riva Eco Hotel.
Ingresso gratuito a numero chiuso.
Convegno:
Le Piscine nelle strutture ricettive:
gestione e sicurezza
Martedì 29 gennaio - ore 16.15-18.00
Sala Convegni, Hall - Pad. B2
• Quando è obbligatorio l’Assistente Bagnanti (mansioni, limiti e
competenze).
• Le normative vigenti: classificazioni, documenti obbligatori e
consigliati).
• La formazione dell’Assistente Bagnanti. La conduzione del trattamento acqua.
Relatori: Alessandro Moratelli e Marco Ischia maestri di salvamento,
Nicolò Rigatti, docente membro Commissione Esaminatrice Nazionale,
dott. ing. Luciano Rigatti, Stella d’Argento CONI al Merito Sportivo docente Corso Nazionale Maestri di Salvamento, avv. Michele Miori
(docente Corso Nazionale Maestri di Salvamento).
Organizzato da Amici Nuoto Riva s.s.d.a.r.l., promosso da Expo Riva Hotel.
Ingresso gratuito a numero chiuso.
“Focus, Tattica e Analitica:
le 3 parole chiave per competere in rete!”
Mercoledì 30 gennaio - ore 09.00-13.00
Sala Convegni, Hall - Pad. B2
Internet, Review site e Social Media, nuovi player, la rete in mobilità
hanno cambiato il comportamento del turista e reso complessa la
distribuzione dei servizi turistici online. Quale canale? Quale strategia? Quale investimento?
Relatore: Sabrina Pesarini di Four Tourism.
Promosso da Expo Riva Hotel in collaborazione con ASAT.
Seminario a pagamento (30 euro) e a numero chiuso.
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Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
Pagina Facebook di Visit Trentino
TRENTINO MARKETING
TRENTINO AL TOP NEL WEB
PREMIATO PER LA miglior strategia integrata di social media Marketing
Il portale turistico del Trentino è protagonista sui social
network e si colloca al top a livello nazionale per capacità di penetrazione nel mercato, in forte espansione,
del travel online. È quanto risulta dalla due giorni di
Bto, Buy tourism online, la kermesse dedicata al turismo del terzo millennio, che ha insignito il Trentino
dell’Hospitality Social Awards, 2012 il primo premio
italiano per le migliori idee di social media marketing
tra imprenditori del turismo e dell’ospitalità. Ma i riconoscimenti non sono finiti qui per il Trentino. Blogmeter, società di analisi delle prestazioni dei brand
sulla rete, ha presentato, sempre alla BTO, una ricerca
sull’efficacia delle aziende di promozione turistica regionali del nostro Paese sui social network. Sono state
analizzate le performance di 19 pagine Facebook e i 17
profili Twitter ufficiali delle Apt italiane. Ne emerge
che le Apt regionali hanno sviluppato negli ultimi anni
un’elevata presenza sui social, con il 70% delle regioni
attivo sia su Facebook che su Twitter e il Trentino assieme a Toscana e Sicilia, si segnala come vero e proprio
top player.
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L’INTER IN “CAMPO” PER LA PROMOZIONE
Dopo il ritiro estivo il Trentino è entrato così tanto nel cuore dei giocatori
dell’Inter che non vedono l’ora di tornarci. Non solo per una nuova preparazione precampionato nella verde cornice di Pinzolo, ma anche per
trascorrervi qualche giorno di vacanza sulla neve in tempi molto più ravvicinati. È questo il messaggio che Trentino Sviluppo - Divisione Turismo e
Territorio ha deciso di diffondere attraverso un video “virale” per promuovere la vacanza bianca nel nostro territorio. Si tratta di un prodotto in linea
con le più aggiornate strategie di comunicazione, focalizzate sempre più
su canali come Youtube e gli altri social network. Il resto lo fanno i volti noti
dei calciatori dell’Inter, personaggi che vantano una grande popolarità soprattutto fra i giovani. Ancora una volta, dunque, i testimonial del Trentino
sono i grandi sportivi. Lo sketch ritrae alcuni campioni nerazzurri mentre
sul campo di Appiano Gentile si preparano ad un’ipotetica stagione invernale. Sulle note de “La Montanara”, Luca Castellazzi lavora ai ferri una
maglia di lana, più adatta alle altitudini delle Dolomiti che ad un campo
da calcio, ed il capitano Javier Zanetti sta invece dirigendo un piccolo coro
alpino. Diego Milito scende in campo con le ciaspole, mentre il senegalese
Ibrahima Mbaye palleggia con una mela Melinda e l’argentino Matias Augustin Silvestre intaglia nel legno la figura di un calciatore.
Il video è visibile all’indirizzo www.visittrentino.it/winter.
TRENTINO MARKETING
TURISMO e OSPITALITÀ nel
Il profilo Facebook di VisitTrentino curato da Trentino Marketing, in particolare si contraddistingue per capacità di generare coinvolgimento tra i membri della sua community (62.647 fan con ben 290.323 interazioni generate sulla pagina nel periodo di
sei mesi preso in considerazione da Blogmeter). VisitTrentino presenta una community significativa anche su Twitter (3.735 follower che interagiscono con il profilo per
un totale di 842 mentions), non molto distante dal leader, in questo caso l’Emilia Romagna. Quali sono i contenuti più “engaging”, che cioè sanno stimolare una reazione
ed un coinvolgimento dell’utente? Pubblicare fotografie e video suggestivi, fornire
informazioni di servizio quali meteo, webcam, ricette e informazioni aggiornate del
territori è il primo passo per una valida strategia di content management; c’è poi la
più intrigante pubblicazione di domande e quiz, come quelli proposti costantemente
dalla pagina Facebook di VisitTrentino.
La ricerca premia anche la scelta di coinvolgere i fan nella co-gestione della pagina
Facebook, invitandoli ad essere la “voce” del territorio per una settimana. Visit Trentino si segnala inoltre al primo posto anche per il tasso di risposta ai post in bacheca
dei fan, con il 58%. Nella classifica dei top brand a livello di engagement aggiornata è
quarto dietro a Il Messaggero, Libero e Leggo, ma primo e unico nel settore turismo.
Infine, significativo il piazzamento del Trentino nella classifica Webbing Rank 2012, che misura la qualità e l’efficacia dei portali turistici di 22 destinazioni
europee, fra stati e regioni e permette di stabilire
una “classifica” dal punto di vista delle strategie e
delle scelte di info-commerce e di e-commerce.
Visittrentino ha ottenuto un ottimo secondo posto
alle spalle della Svizzera e davanti alla Toscana. Il
risultato sottolinea la professionalità con la quale
il Trentino si accosta alla tematica del web. Da anni
è fra le “top destinations” a livello europeo, senza
dimenticare i risultati del portale www.visittrentino.it che fa segnare milioni di visite l’anno ed è tra
i siti di destinazioni turistiche più frequentato in
assoluto. A fine novembre 2012 le visite totali sono
state 6.420.629 a fronte delle 5.473.924 dello stesso
periodo 2011, quindi un +18% e la possibilità di superare i 7 milioni entro fine anno.
SVINDAL TESTIMONIAL
INTERNAZIONALE DEL TRENTINO
Il campione di sci norvegese, due volte vincitore della
Coppa del Mondo è il volto della nuova campagna del
Trentino per la promozione turistica invernale in Italia e all’estero
Quando si pensa alla vita di un campione di sci come Aksel Lund Svindal,
l’atleta di punta della Nazionale norvegese, protagonista nelle più grandi
competizioni mondiali, si pensa a una vita fatta di rigore e di rinunce.
Ma cosa succede se questo campione sceglie il Trentino come posto in
cui allenarsi?
Svindal è il nuovo testimonial internazionale della stagione invernale in
Trentino. Da fine dicembre è infatti in onda su Eurosport uno spot promozionale nel quale il grande discesista norvegese invita i telespettatori alla
vacanza sulle piste trentine con un call to action finale che recita «Train
yourself to the sweet Italian life. Train yourself on the best ski slopes of
Trentino». Uno slogan che gioca sul “contrasto” tra ciò che l’allenatore di
Svindal dice del suo atleta e ciò che Aksel realmente fa in Trentino (la
“dolce vita”), mostrando in maniera ironica e accattivante come nelle Dolomiti il rigore di allenamenti, diete e momenti di concentrazione possa
convivere con il piacere del relax, della buona cucina e del divertimento.
Lo spot è stato girato ad AndaloPaganella Ski Area, località che ospita
gli allenamenti degli sciatori norvegesi. L’iniziativa è nata proprio dalla
partnership costruita in questi anni tra la Nazionale, l’Apt Dolomiti Paganella, il Consorzio Skipass Paganella Dolomiti e il Trentino, individuando
in queste piste fino a poco tempo fa training camp degli atleti americani,
la sede ufficiale per gli allenamenti degli atleti, L’atleta trentenne è un
volto noto e amato dal grande pubblico internazionale dello sci, grazie
ad un palmarès con due Coppe del Mondo assolute (2007 e 2009) 19
vittorie e 46 podi, un oro alle Olimpiadi invernali di Vancouver (2010), 4
ori ai Mondiali in discesa libera, gigante e supercombinata. Gli spot, in
tre diversi format della durata da 30’’, 15’’ e 6”, sono stati confezionati
dall’agenzia Leo Burnett, società che collabora da tempo con la Divisione
Turismo e Promozione di Trentino Sviluppo realizzando efficaci campagne di comunicazione e grazie alla stretta collaborazione con la locale
Apt, il Consorzio Skipass e l’agenzia Top Out Sports. Sono in onda da fine
dicembre su diversi canali tematici e soprattutto su Eurosport, il più grande network televisivo di sport in Europa, che trasmette in quasi 60 paesi e
in 18 lingue, con un bacino potenziale di milioni di persone, con un target
di pubblico attivo e amante degli sport all’aria aperta.
Trovate il video all’indirizzo www.visittrentino.it/it/svindal-trentino.
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I dubbi quotidiani
Gennaio 2013
1.Fino a qualche tempo fa quando utilizzavo
ancora le schede di notificazione in
formato cartaceo, sulle stesse era
disponibile uno spazio per informare i
clienti sul trattamento e gestione dei dati
personali ed acquisire il loro consenso.
Adesso, inviando le schede di notifica in
via telematica, come posso fare?
A seguito della recente modifica dell’articolo 109 TULPS, e delle
conseguenti variazioni nelle modalità di registrazione e comunicazione alla polizia dei dati dei clienti, riteniamo opportuno riepilogare gli adempimenti connessi con la normativa sulla Privacy.
Informativa ai clienti - Ricordiamo che all’atto del ricevimento,
e della conseguente richiesta di esibire il documento di riconoscimento al fine di comunicare le generalità alle Questure, e di fornire i dati per gli adempimenti amministrativo-contabili, occorre
informare il cliente oralmente o per iscritto:
• sui suoi diritti, nonché sulle finalità e modalità del trattamento dei dati;
• sulla natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei
dati, e sulle conseguenze di un rifiuto di rispondere;
• sui soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che
possono venirne a conoscenza;
• sulle generalità del titolare e del responsabile.
Acquisizione del consenso - Per quanto riguarda l’obbligo di
acquisire il consenso del cliente (consenso che può essere fornito
anche oralmente, anche se in caso di contestazione risulta difficile la prova) occorre distinguere tra i diversi trattamenti.
• Trattamento dei dati finalizzato all’adempimento degli
obblighi previsti dall’articolo 109 TULPS: il consenso
del cliente non è necessario.
• Trattamento dei dati finalizzato ad adempiere ai vigenti obblighi amministrativi, contabili e fiscali: il consenso
del cliente non è necessario.
• Ricevimento di messaggi e telefonate indirizzati al
cliente: è necessario acquisire il consenso del cliente.
• Fidelizzazione dei clienti e attività di marketing - L’utilizzo per propri fini promozionali e di marketing dei dati dei
clienti può avvenire solo previo consenso.
L’eventuale consenso verrà apposto su uno specifico modello, e
non più in calce alla scheda di polizia, ora soppressa.
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2.Tra i numerosi cartelli che devo esporre nelle
stanze del mio albergo c’è anche quello con
l’indicazione dei prezzi massimi valevoli per
l’anno in corso. Dove deve essere collocato
all’interno dell’unità abitativa?
Ai sensi dell’articolo 21 della LP n. 7/2002 all’interno di ciascuna
unità abitativa va esposto, in luogo visibile, un cartellino riportante i prezzi e il numero dei letti autorizzati, secondo le modalità
indicate nel regolamento di esecuzione.
L’articolo 21 del regolamento di esecuzione della stessa legge
specifica che
1. Il cartellino dei prezzi previsto dall’articolo 21 della legge provinciale deve contenere i seguenti dati:
a)la denominazione dell’esercizio alberghiero;
b)il livello di classifica e la tipologia attribuita;
c)il numero assegnato all’unità abitativa;
d)il numero dei posti letto;
e)il prezzo massimo giornaliero dell’unità abitativa applicato
per il trattamento di pernottamento e di prima colazione, il
prezzo massimo per il letto aggiunto nell’unità abitativa ai
sensi dell’articolo 4 nonché il prezzo massimo applicato in aggiunta ad ogni persona per la consumazione di ciascun pasto.
2. I dati indicati nel predetto cartellino devono essere uguali a
quelli contenuti nella tabella di cui all’articolo 20.
3. Il cartellino deve essere scritto in lingua italiana, tedesca, inglese e francese.
Notifica clienti oggi più semplice
CERCASI, AFFITTASI, VENDESI
Gennaio 2013
VENDESI
1. In zona termale vendesi hotel, ristorante, bar, 3 stelle, 33
camere con servizi, phon, telefono, cassaforte, tv, servite da
ascensore. Ampia sala ristorante, saletta tv, due terrazzi solarium, giardino con pergolato, parcheggio e garage. Prezzo
interessante. Per info 329 6037645.
2. Vendesi a Palù del Fersina storico rifugio alpino “Erdemolo”
situato presso il lago Erdemolo con attività di ristorazione e
pernottamento. Distante pochi chilometri da Trento, è meta
frequentata sia da escursionisti trentini, sia da turisti fuori
provincia e stranieri. È raggiungibile a piedi partendo da
Palù dopo un’ora e trenta di cammino. Immerso nella catena
del Lagorai è punto di arrivo e di partenza delle varie tappe
del Sentiero Europeo E5. È tappa significativa della traversata “Translagorai” (Panarotta-Passo Rolle). Esamina proposte
solo se veramente interessati. Per info: 340 8295644.
3. Vendesi per motivi familiari Hotel 3 stelle sito in Folgarida
(Val di Sole) con possibilità di stagione sia estiva che invernale. Hotel situato in posizione particolarmente panoramica
e a soli 30 metri dalle piste di sci e dall’impianto di risalita
che collega il carosello di Folgarida, Marilleva, Madonna di
Campiglio e Pinzolo. Struttura tipica montana con grandi sale in legno. Camere
con servizi privati e terrazzo. Bar e ristorante con licenza al pubblico. Disco pub
con licenza al pubblico. Parcheggio esterno e garage coperto. Telefonare 335
296390 (pomeriggio).
4. Vendiamo fabbricato in costruzione con licenza di garnì a Pejo Terme (piazzale
Telecabina), con garage e posti auto esterni. Per Info 348 3217028.
5. Vendesi al Passo del Tonale, per motivi familiari, albergo a 3 stelle dotato di 26
stanze con servizi, phon, telefono, tv e cassaforte, servite da ascensore. Bar con
stufa a olle, ristorante,appartamento per il gestore e mansarda per le stanze
del personale, deposito sci, magazzino e piccolo garage. Esamina proposte solo
se veramente interessati. Per info: 0364 903946.
6. Vendo (con trattativa riservata) a Pinzolo, sull’incrocio con la strada di accesso
al nuovo collegamento Pinzolo-Campiglio, immobile in ottimo stato e licenza
di ristorazione, causa l’approssimarsi della pensione per i titolari. Il ristorante
denominato “Rododendro” è composto da ampia sala di 160 mq, 100 posti a
sedere, cucina di 55 mq, magazzino di 50 mq, e servizi, termoautonomo. Accesso direttamente dal piano strada con posteggio esterno, vetrine fronte strada,
ampia visibilità e posizione ottimale anche in previsione della futura tangenziale di Pinzolo. Telefonare 0465/503235.
7. Vendo hotel tre stelle sito in Levico Terme adiacente allo stabilimento termale.
Telefono 333 3938556.
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CERCASI, AFFITTASI, VENDESI
8. Vendesi in Val di Fassa bellissimo albergo oltre 100 posti letto, primaria località, recentemente ampliato e ristrutturato. 40 camere di cui 8
junior suites, appartamento privato, sei stanze personale. Bellissima
Spa con piscina idromassaggio, bagno turco, sauna, docce emozionali,
aree relax, cabine massaggio, area esterna. Elegantissima grande sala
ristorante 120 posti, cucina ampia attrezzata, hall ampia elegante bar - sala tv - lettura - cantinetta - sala giochi - impianti nuovissimi,
completamente a norma, grande capiente parcheggio, nove mesi di
apertura consolidati. Per info 335 8758439.
9. Vendesi per motivi familiari albergo 3 stelle, 33 camere con bagno, telefono, phon, cassaforte, TVC, ascensore, riscaldamento, licenza bar e
ristorante al pubblico, giardino e parcheggio. Albergo vicino al centro,
al parco e alla zona termale. Prezzo molto interessante. Per Info 339
3985947.
10. Vendesi immobile di proprietà di istituto religioso sito nelle immediate vicinanze di Madonna di Campiglio di circa 900 mq. La destinazione
dell’immobile è alberghiera con possibilità di aumento della cubatura
esistente. Completa la proprietà un’ampia porzione di terreno. Per
info e appuntamenti telefonare a FIME S.R.L. 045 502926 oppure
[email protected] - rif. Luca Ferrarini.
11. Vendo attività di ristorante pizzeria affittacamere molto ben avviata
per motivi familiari. Ristorante pizzeria posti interni 160 e 100 esterni
- affittacamere 9 camere - Trattativa privata. Tel. 347 5577508 Gianni.
12. Cedesi avviata e redditizia attività di ristorazione con immobile o solo
cessione licenza, 150 posti interni e esterni, zona laghi. Impegno economico significativo. Rivolgersi agli uffici dell’Associazione.
13. Vendesi a Vattaro (TN) il noto rifugio escursionistico “LA MADONNINA”, con attività di ristorazione e pernottamento esistente da oltre 50
anni. L’immobile, in discreto stato, è composto da ristorante, camere
e servizi su una superficie complessiva di circa 800 mq commerciali.
Facilmente raggiungibile in auto, è immerso nell’incantevole natura
dell’altopiano della Vigolana a quota 1.050 metri. Trattative riservate.
Tel. 345 5417512.
AFFITTASI
1. Affittasi in locazione d’azienda ristorante bar pizzeria 110 posti disponibile da subito e situazione in Val di Fassa. Per info 346 6124770.
2. In zona Pergine affittasi bar-ristorante-pizzeria totalmente e finemente ristrutturato, cucina nuova. Ampia sala ideale anche per cerimonie, pranzi/cene di lavoro. Bella ed ampia terrazza esterna sul lago.
Parcheggio. Telefonare ore serali 349 2892597 - 328 6381800.
4. Cerco una struttura a gestione familiare in vendita o in gestione di
max 15 camere da adibire a garnì in zona alta Val di Fassa (Canazei o
Campitello) Contatto: [email protected]; tel. 347 9713128
Marcello.
5. Cercasi albergo a gestione familiare in zona Monte Bondone – Val di
Fiemme - Val di Fassa. Info [email protected].
6. Albergatore privato valuta albergo in gestione o in vendita di minimo 25 massimo 55 camere possibilmente solo B&B in zone Rovereto/
Trento centro o periferia, o in località turistiche con doppia stagionalità estate/inverno. Valuto anche immobili da ristrutturare. Per
informazioni contattare telefonicamente o messaggi al numero 335
342218 oppure all’ indirizzo mail [email protected].
VARIE
1. Vendesi: 1) macchina per pasta fresca FATTORINA VIP 2 della Fattore Meccanica di Vicenza, completa di trafile in bronzo per tagliatelle, tagliolini, lasagne e pasta corta. è corredata da un comodo cd di
istruzioni. Dimensioni VIP2 26X60X35. 2) montapanna Carpignani 3)
cioccolatiera - Per info 0463 754067.
2. Vendesi forno trivalente elettrico Rational a 6 teglie. Per info 0463
754073.
3. Vendo: 3 Lampada Trifacciale Tristar SportArredo - € 6.000,00 + Iva
cad. - Doccia Solare SportArredo - € 8.500,00 + Iva. Tutti modelli
in produzione SportArredo in regola con le specifiche previste dalla
recente legislazione. Spese di trasferimento e installazione a carico
dell’acquirente. Per informazioni 0465 440099 signor Giorgio.
4. Vendo 15 sedie bianche giardino marca “Allibert” causa inutilizzo €
100,00. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465 502758.
5. Vendo cucina a gas 6 fuochi + forno, causa cambio blocco cottura €
700,00. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465 502758.
6. Vendo friggitrice professionale Ambach, trifase in ottimo stato, causa cambio blocco cottura. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465
502758.
7. Vendo 158 bicchieri, usati e nuovi modello Daniela (Walther-Glas)
Schonuber-Franchi, causa cambio servizio, 32 flutes, 66 grandi, 60
piccoli. Richiedere foto se interessati. Tel. 0465 502758.
8. Vendo vario pentolame in alluminio e acciaio (circa 50 pezzi), causa
cambio blocco cottura € 1.000,00. Richiedere elenco se interessati.
Tel. 0465 502758.
CERCANO
1. Cercasi in gestione struttura alberghiera o B&B (max 30/35 camere).
Inviare mail a [email protected] o 335467895.
2. Manager della ristorazione ricerca struttura alberghiera da condurre
in gestione e/o eventualmente da acquistare nelle località di Madonna di Campiglio - Andalo - Molveno.
3. Cercasi garnì o piccolo hotel a gestione familiare in Val di Fassa. Sergio
333 1089576 oppure [email protected].
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Elegante arredamento all’aperto
Anno XXXXI - n.1 Gennaio 2013
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