L`optometria in Italia? Esiste, ma gli skill dell

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L`optometria in Italia? Esiste, ma gli skill dell
35mm x 24mm
35mm x 24mm
LUNEDÌ 19 MARZO 2012 ANNO II N. 225
L’optometria in Italia? Esiste, ma gli skill dell’optometrista non sono valorizzati
Nasce da questo presupposto il Registro dell’Optometrista Magistrale, presentato ufficialmente nei giorni scorsi a Mido (nella foto l’incontro
organizzato all’OttiClub) e dedicato a coloro che «sanno fare optometria e vogliono farla, perché oggi non è sufficiente sapere, bisogna
anche saper fare», come rivela a b2eyes.com il Consorzio che ha ideato e gestisce il progetto
«Se sono un bravo optometrista, come posso dimostrarlo ai 38
milioni di ametropi italiani?»: se lo sono chiesti i fondatori del
Consorzio del Registro dell'Optometrista Magistrale, composto da
cinque soci, tra i quali S.Opt.I, Istituto Zaccagnini e Consulter, che
hanno dato così vita a un processo di accreditamento e
mantenimento del livello di conoscenze e di competenze oftalmicooptometriche, certificato da un ente terzo autonomo. L'iscrizione al
Registro prevede un esame scritto, orale e pratico, ma è
quest'ultimo ad avere il peso maggiore, «perché sintetizza il valore
delle conoscenze e la forza delle abilità in un unico grande
concetto: le competenze», sottolineano al Consorzio.
Gli obiettivi del Registro dell'Optometrista Magistrale, le sue
caratteristiche e, soprattutto, le modalità per accedervi saranno
ampiamente illustrate in un servizio esclusivo sul n.4 di b2eyes
magazine, in distribuzione presso i centri ottici italiani ad aprile.
Dolce&Gabbana usa i pastelli per l’estate
Ispirate all’entusiasmo e all’energia degli anni ‘50, le tonalità chiare e le forme classiche
della linea Matt-Silk rivisitano il romanticismo in chiave giovane e glamour: tortora, rosso
ciliegia, cielo ceruleo, rosa lipstick, marrone madre terra e nero corvino sono le opzioni
cromatiche
Il fotografo di moda Giampaolo Sgura interpreta questa collezione di modelli da vista e
da sole ispirati agli anni ‘50, indossata da Bianca Balti ( nella foto ), con un’allure
spiccatamente siciliana dai risvolti eleganti. Profondamente radicata nella cultura italiana,
la visione della donna secondo Dolce&Gabbana è femminile e sensuale. La nuova
collezione racconta una love story tra la moda del nostro tempo e una sofisticatezza
retrò, con un tocco di spirito italiano. La forma oversize a farfalla è un tributo ai modelli
sexy a occhio di gatto del passato, mentre il look audace e sicuro del modello da vista
inneggia a una nuova sensualità. La collezione è stata presentata l'ultima serata di Mido al
ristorante Gold di Milano.
188mm x 31mm
35mm x 24mm
35mm x 24mm
LUNEDÌ 19 MARZO 2012 ANNO II N. 225
Gianmario Reverdy TODAY
Vendo meno progressive di quante potrei perché le conosco poco?
Oltre alla geometria della superficie che sostanzia per una larga parte la qualità finale della visione, due caratteristiche importanti da tenere
sempre sotto controllo sono il canale di progressione e il valore dell’inset della lente
Come anticipato nell’intervento che ho tenuto all’OttiClub dell’ultimo Mido, il canale di progressione dev’essere sempre scelto e
differenziato in funzione di una serie di parametri che occorre valutare con la massima attenzione. In primis verificare l’entità dei movimenti
degli assi visivi nel passaggio fra la visione per lontano e quella ravvicinata. I movimenti che ci interessano sono sovente anche legati alla
postura dell’individuo: occorre, pertanto, osservare i movimenti del capo e degli occhi sia nello spazio libero sia durante la visione da vicino.
Canali di progressione corti, fra 10 e 14 mm, possono essere particolarmente adatti per la prima presbiopia, quindi per basse addizioni a
condizione che il soggetto non presenti particolari problematiche legate all’utilizzo visivo dell’occhiale. In queste lenti, infatti, le aree
periferiche si presenteranno con un valore di astigmatismo di superficie più elevato rispetto a quello di lenti con canale di progressione più
lungo. Un’altra valutazione va effettuata relativamente all’utilizzo che il soggetto farà dell’occhiale: canali di progressione corti sono più adatti
a un uso prevalente lontano-vicino, creando sovente problemi in un uso d’ufficio, ad esempio davanti alla postazione di un videoterminale.
L’inset, calcolato nelle lenti standard nel valore di circa 2,5 mm, può essere personalizzato in modo da tener conto della deviazione prismatica
che la lente progressiva introduce nella visione per vicino. Oggi molte lenti presentano un inset differenziato in funzione del potere per vicino
e nelle lenti più personalizzate anche in funzione della distanza interpupillare dell’individuo e della distanza di visione prevalente. Sarebbe
opportuno, nei casi di prescrizioni elevate per vicino, richiedere sempre lenti a inset variabile per favorire una corretta visione alle distanze
ravvicinate.
Countdown per il nuovo Facebook, ancora più interattivo
Dal 30 marzo diventerà obbligatorio e automatico il passaggio di tutte le pagine alla
nuova versione dotata di Timeline, o Diario, come era già accaduto per i profili
personali qualche mese fa
«Il social network, usato in Italia da quasi 30 milioni di utenti, ci ha abituati in questi
anni a frequenti cambiamenti e aggiornamenti, ma è comunque difficile non trovarsi
spaesati soprattutto quando, come questa volta, sono così radicali ed evidenti – spiega
a b2eyes TODAY Mauro Gamberini, ideatore di otticavincente.com - Per chi utilizza
Facebook per il proprio negozio di ottica è meglio non farsi trovare impreparato
utilizzando la funzione Anteprima, che consente di mantenere per i fan la vecchia
versione, ma nel frattempo iniziare a prendere confidenza con il layout e le potenti
funzioni aggiuntive della Timeline. Da alcune settimane sto già testando in modo
pubblico le nuove funzioni e la disposizione dei contenuti su due colonne tipica del
Diario e ritengo che saranno molti i vantaggi per i negozi di ottica. Ad esempio la cover,
l’immagine del profilo, le icone delle applicazioni e la possibilità sia di mettere in
evidenza alcuni contenuti espandendone le dimensioni sia di mantenerne altri in prima
posizione ben si prestano, tramite le giuste foto e immagini, a dare risalto alla
professione dell’ottico e ai prodotti del negozio per un vasto pubblico». Secondo
Gamberini, inoltre, grazie ad alcune funzioni della Timeline, come il Traguardo, sarà
possibile archiviare nel passato i contenuti creando la storia del proprio negozio di
ottica online consultabile da chiunque. «Ma il vantaggio maggiore che dovrebbe portare
questo aggiornamento è la possibilità di ricevere messaggi privati come pagina e quindi
aumentare l’interattività con gli utenti», spiega l’esperto bolognese, che per ulteriori
informazioni su come utilizzare al meglio il social network per il negozio di ottica
rimanda al sito FacebookPerOttici.it.
38mm x 31mm
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Supplemento al 19 marzo 2012 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
38mm x 31mm