Procacciante: un investimento per supportare l

35mm x 24mm
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LUNEDÌ 25 MARZO 2013 ANNO III N. 450
Procacciante: un investimento per supportare
l'imprenditoria ottica italiana
Vision Group, leader Italiano nella distribuzione ottica specializzata, ha recentemente incaricato Cross Border, storico advisor indipendente
nel middle-market nazionale, per la ricerca di un partner finanziario interessato ad accelerare la crescita del Gruppo
«La nostra missione è modernizzare la filiera del settore, per offrire ai consumatori il meglio della
moda e della tecnologia che l’industria mette a disposizione, con centri ottici moderni in grado di
garantire alti standard tecnici e professionali – spiega a b2eyes TODAY Marco Procacciante (nella foto),
amministratore delegato di Vision Group, che, su mandato del Consiglio di amministrazione, intende
valutare una possibile accelerazione del piano di sviluppo - È nostra intenzione rafforzare le posizioni di
mercato, aumentare l’integrazione della rete e potenziare i servizi del gruppo. In Italia abbiamo ottimi
imprenditori e professionisti competenti: vogliamo investire su di loro per attivare un circuito virtuoso
di modernizzazione e crescita. A volte i servizi tradizionali non sono sufficienti, è necessario investire
risorse finanziarie e noi vogliamo metterci in gioco insieme ai nostri affiliati».
Vision Group sta, quindi, valutando l’opportunità di aprire il proprio capitale a un fondo di Private
Equity, interessato ad acquisire una quota di minoranza qualificata attraverso un aumento di capitale
riservato per sostenere il piano di sviluppo. «Queste nuove risorse andranno a supporto dei progetti di
ampliamento e ristrutturazione dei centri ottici affiliati, per essere più in linea con la trasformazione
distributiva in atto, interagire in modo più efficace con i partner dell’industria e far crescere il mercato –
afferma il manager milanese - Vision Group, del resto, è un naturale polo di aggregazione per gli
indipendenti, che mantengono l’autonomia imprenditoriale beneficiando di una significativa sinergia
operativa e dimensionale».
Entro l’estate verrà effettuata la scelta del nuovo partner finanziario, così da partire in autunno con i primi investimenti. Perché una
decisione così radicale proprio oggi? «Il consumo dei prodotti oftalmici, occhiali e lenti a contatto, si può annoverare fra quelli che vengono
definiti consumi obbligati e la fase di recessione economica degli ultimi anni ha comportato una flessione moderata dei fatturati rispetto a
quella di altri settori – ricorda Procacciante - La rete distributiva italiana sta, tuttavia, soffrendo per un processo di profondo cambiamento,
orientato da un naturale percorso di modernizzazione e concentrazione che si è già realizzato con successo in altri paesi europei: in Italia
resta molta strada da fare, la distribuzione è ancora caratterizzata da un alto grado di frammentazione. Vision Group ha già realizzato quattro
operazioni d’integrazione con competitor, negli ultimi 7 anni, lanciato l’insegna VisionOttica, caratterizzata da un concept di moderna
prossimità, e ampliato la gamma di servizi a maggior valore aggiunto per la propria rete affiliata, dalla logistica alla pianificazione degli
assortimenti, dalle private label alle campagne di marketing locali e nazionali. Oggi il nostro network consta di oltre 1.500 centri ottici, diffusi
sull’intero territorio nazionale, che rappresentano già oltre il 15% del mercato retail italiano».
Museo del Cinema: un paio di occhialini per la magia del 3D
Un nuovo spazio espositivo a Torino fa ripercorrere ai visitatori la storia della ricerca delle immagini in tre dimensioni grazie a dispositivi
tecnologici d’avanguardia
Per rendere conto dell’evoluzione tecnologica ed estetica che ha riguardato il 3D nella sua lunga e articolata storia, la nuova cappella
nell’Aula del Tempio del Museo Nazionale del Cinema di Torino ospita un spazio attrezzato ad hoc. Le sofisticate tecnologie di proiezione e di
visione a disposizione consentono allo spettatore di ripercorrere le tappe più significative di questa ricerca, grazie a un filmato di montaggio in
3D di 10 minuti realizzato dal direttore del Museo del Cinema di Monaco e grande esperto di 3D, Stefan Drössler.
La proiezione avviene su uno schermo di 2,48 metri di larghezza per 1,40 metri di altezza con un proiettore digitale Projection Design F35
AS3D, mentre il visitatore può assistere allo spettacolo semplicemente avvicinandosi a una delle tre colonne appositamente progettate da
Futura NT, in ciascuna delle quali è incastonato un paio di occhialini attivi per la visione tridimensionale. Gli occhiali sono montati su un
meccanismo a scorrimento verticale che consente di posizionarli agevolmente all’altezza voluta per ciascun visitatore.
202mm x 31mm
35mm x 24mm
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LUNEDÌ 25 MARZO 2013 ANNO III N. 450
Gianmario Reverdy TODAY
La qualificazione professionale interessa ancora?
Un'altra edizione di Mido si è conclusa e, secondo le dichiarazioni degli organizzatori, è stata un altro successo, il 3% in più di visitatori.
Eppure molti corsi del lunedì hanno avuto meno di 10 partecipanti...
Quest'anno l’organizzazione della fiera ha proposto un percorso di aggiornamento rivolto a tutti gli operatori del settore, attraverso una
serie di corsi tenuti da esperti dell'ottica e dell'oftalmologia sulle varie tematiche del mondo oftalmico, con il progetto Vision Up-to-date.
Iniziative quanto mai benemerite, soprattutto ora che, finita l'obbligatorietà degli Ecm, le proposte di aggiornamento serio e non legato ai
prodotti aziendali, sono quasi del tutto scomparse.
Proprio per questi motivi si pensava che l'idea di un aggiornamento qualificato avrebbe avuto un successo sicuro. E invece a fianco di una
buona presenza ai corsi domenicali, molti dei corsi del lunedì non hanno raggiunto i 10 iscritti. Colpa del lunedì? Dell'orario? Dei titoli dei
corsi? Della qualità dei docenti? Del fatto che a Mido si va per altri motivi e non c'è tempo per corsi di aggiornamento?
Ma forse è inutile continuare, ogni volta, a cercare i motivi dello scarso successo. Se la categoria fosse seriamente interessata alla
qualificazione professionale, un corso in occasione della presenza di molte migliaia di visitatori avrebbe dovuto essere immediatamente
esaurito. In fondo parecchi dei momenti di formazione proposti erano sulle lenti multifocali, argomento non sufficientemente sviluppato e
conosciuto, sul quale si continuano a commettere errori grossolani. Le lenti progressive sono un prodotto chiave del nostro futuro, se è vero
che nel 2020 i “clienti” over 65 sono stimati in 4 milioni e mezzo. Ma i “soloni” saranno sempre più convinti di sapere tutto e di non aver
bisogno di imparare più nulla!
E allora i libri di ottica non si vendono, ai corsi non si va … In compenso si riempie il Teatro alla Scala di Milano. Questa è, nel complesso,
la categoria. Un'altra occasione perduta! [email protected]
Spy+: colori selvaggi per la collezione di Ken Block
Il campione classe mondiale di rally firma, per il secondo anno consecutivo, una linea di occhiali per il marchio di Logo Italia,
ispirata agli anni ’80 e ’90
La collezione da sole è caratterizzata da linee classiche e attuali, ma vivacizzate da
sfumature accese. «Abbiamo mantenuto il design della montatura dello scorso anno –
spiega Ken Block in una nota - ma abbiamo scelto una grafica e colori selvaggi, che si
ispirano alla fine degli anni '80 e dei primi '90 nel mondo dello skate».
La linea offre quattro varianti di stile con lenti a specchio Spectra (nella foto).
«Ogni occhiale offre anche astine intercambiabili che consentono di creare look
personalizzati con una coppia di sfumature - prosegue la nota - Costruita a prova di
forti urti in Grilamid, la collezione offre il 100% di protezione UV attraverso lenti ARC».
Anche a Genova attenzione alla visione (e all’acustica) in auto
Ritorna l’iniziativa dell’Automobile Club del capoluogo ligure, in collaborazione con OA Group e Audibel: screening gratuiti per sei lunedì sino
alla fine di maggio, in città e a Chiavari, partiti all’inizio di marzo
«L’importanza di una vista efficiente e di una capacità uditiva nella norma sono dei presupposti fondamentali per poter guidare
un’autovettura, un veicolo commerciale oppure un motociclo – ha detto in un comunicato Susanna Marotta, direttore dell’Automobile Club di
Genova – Siamo certi che l’incremento dei controlli mirati, come abbiamo fatto negli ultimi anni, possa garantire una maggiore sicurezza per
tutti gli utenti». Anche il presidente dell’AC genovese, Giovanni Battista Canevello, ha ricordato, nella stessa nota, come negli incidenti stradali
«giocano un ruolo fondamentale i deficit sensoriali, come udito e vista: con i due screening gratuiti l’automobilista otterrà una scheda di
valutazione che, se necessario, potrà far visionare da un medico specialista».
38mm x 31mm
Direttore responsabile: Angelo Magri
Coordinamento redazionale: Nicoletta Tobia
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Supplemento al 25 marzo 2013 di b2eyes.com
reg. presso Tribunale Milano, n. 292, 17-06-2009
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