(Qualcuno volò sul nido del cuculo)
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(Qualcuno volò sul nido del cuculo)
QUALCUNO VOLO’ SUL NIDO DEL CUCULO (One Flew On The Cuckoo’s Nest) One Flew On The Cuckoo’s Nest; Anno:1975; Regia: Milos Forman; Soggetto: Tratto dal romanzo omonimo di Ken Kesey; Sceneggiatura: Bo Goldman, Lawrence Hauben; Fotografia: Haskell Wexler; Musica: Jack Nitzsche; Montaggio: Sheldon Kahn, Lynzee Klingman; Scenografia: Paul Sylbert; Costumi: Aggie Guerard Rodgers; Interpreti: Jack Nicholson (R.P. Mc Murphy), Louise Fletcher (Miss Ratched), Brad Dourif (Billy Bibbit) William Redfield (Harding), Dean R. Brooks (Dottor Spivey), Scatman Crothers (Turkle), Danny De Vito (Martini) William Duell (Sefelt), Vincent Schiavelli (Fredrickson), Peter Brocco (Colonnello Matterson), Mwako Cumbaka (Beans Garfild), Josip Elic (Bancini), Nathan George (Washington), Sydney Lassick (Cheswick), Alonzo Brown (Miller), Michael Berryman (Ellis), Tin Welch (Ruckley), Marya Small (Candy), Mel Lambert (Marinaio), Kay Lee (Infermiera di notte), Christopher Lloyd (Taber), Dwight Marfield (Ellsworth), Tel Markiand (Hap Arlich), Louisa Moritz (Rose), Phil Roth (Wolsey), Will Sampson (Capo Bromden), Mimi Sarkisian (Infermiera Pilbow), Delos V. Smith Jr. (Scanion); Formato: Panoramica, Technicolor, Deluxe; Produzione: Fantasy Films, N.V. Zvaluw; Distribuzione: Rai, United Artists, Domovideo, San Paolo Audiovisivi, L’Unità Video, Warner Home Video; Durata:133’; Origine: USA; Genere: Drammatico. In un ospedale psichiatrico dominato dall’ordine e dalla pulizia, arriva un giorno il giovane Randle P. McMurphy, che, condannato per reati di violenza, spera, spacciandosi per matto, di sottrarsi al carcere. Spetta ai medici il compito di scoprire se sia o meno un simulatore. La sua comparsa, intanto, porta lo scompiglio in quel chiuso ambiente di repressione mascherata, di intransigente disciplina imposta e mantenuta da una ferrea capo-infermiera, la signorina Ratched. L'allegro McMurphy volge in burla le sedute psicanalitiche di gruppo, si improvvisa radiocronista di immaginarie partite di baseball, organizza una "scappatella" in barca coi suoi compagni, impianta una squadra di basket. Più i ricoverati gli dimostrano di fidarsi e apprezzare McMurphy, contagiati dal suo spirito di disubbidienza, più la Ratched stringe la vite del sistema repressivo. Forte dell'amicizia di un gigantesco indiano, che si era finto sordomuto, McMurphy decide di fuggire con lui. Prima, però, regala agli amici una festicciola notturna, con due ragazze fatte entrare clandestinamente. La Ratched scopre uno dei ricoverati, il mite Jimmy, tra le braccia di una di loro: lo terrorizza, facendo leva sul suo complesso di colpa, e il giovane si uccide. McMurphy, infuriato, salta al collo della capo-infermiera e quasi la strozza. Condotto in sala operatoria e sottoposto a lobotomia, McMurphy diventa una larva d'uomo che l'indiano, prima di evadere, soffoca pietosamente con un cuscino. “Tratto da un romanzo di Ken Kesey, il film non è solo uno spietato atto di accusa contro i manicomi, ma una metafora di straordinaria incisività sull'intolleranza del Potere, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell'uomo da parte di altri uomini. Diretto e interpretato con rara maestria, giocato su una vasta gamma di toni egregiamente fusi, animato da personaggi di toccante verità, il film ruota intorno alla figura di uno scapestrato amante della libertà.” (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 80, 1976)