sintesi serale della giornata finanziaria macroeconomia e tassi

7PM
FTSE/MIB
13445
3,35
19/06/2012
SINTESI SERALE DELLA GIORNATA FINANZIARIA
EUSTOXX 50
2196
1,87
CAC40
3115
IBEX
1,58
6691
DAX
2,63
6361
FTSE 100
1,81
5592
1,84
Dow Jones
12854
0,88
Nasdaq100
2621
1,09
S&P500
1358
0,96
MACROECONOMIA E TASSI
AZIONI ITALIA
L'indice Zew sulla fiducia nelle prospettive
economiche in Germania è sceso in giugno a 16,9 pts, da +10,8 di maggio, ben sotto le
attese (+4,0). Anche il sottoindice sulle
condizioni correnti è sceso a 33,2 pts, sotto il
consensus pari a 39,8.
Contrastanti negli Stati Uniti i dati odierni sul
mercato immobiliare: la costruzione di nuove
case sono risultate in maggio pari a 708.000
unità, in flessione rispetto ad aprile (744.000
rivisto) ed alle attese (720 mila). Le nuove
licenze edilizie rilasciate in maggio sono invece
state pari a 780.000, in crescita rispetto ad
aprile (723.000) e sopra le attese (728 mila).
Oggi si sono tenute le aste di titoli di Stato a
breve in Grecia e Spagna. Il Paese ellenico ha
collocato EUR1,3 mld di titoli a 3 mesi, con
rendimento sceso frazionalmente al 4,31% dal
4,34% dell'ultima asta. Il bid to cover è stato a
2,19 (da 2,32). Notevole aumento invece dei
rendimenti per il Tesoro spagnolo che ha
collocato titoli per complessivi EUR3,04 mld.
Sono stati collocati titoli a 12 mesi per EUR2,4
mld a un rendimento medio del 5,074% (dal
2,985%). Allocati anche titoli a 18 mesi per
EUR640 mln con rendimento in rialzo al 5,10%
(dal 3,30%). Il bid to cover è stato di 2,2 per i
titoli a 12 mesi (dall'1,8 dell'asta di maggio) e
di 4,4 per quelli a 18 mesi (dal 3,2).
Banca MPS (EUR0,1868): la Fondazione Mps ha annunciato, in una nota, di aver raggiunto un accordo per la ristrutturazione del
debito la cui finalizzazione è attesa nei prossimi giorni con la definizione dei dettagli tecnici e salvo approvazione dei rispettivi
organi deliberanti. La Fondazione effettuerà un pagamento iniziale pari a EUR664 mln cosi che l’esposizione debitoria residua si
attesterà a EUR350 mln. Il ribilanciamento del debito prevede il completamento del rimborso dell’esposizione debitoria residua
entro il 30 giugno 2017, con la facoltà per la Fondazione di allungare tale scadenza al 30 giugno 2018.
Enel Green Power (EUR1,161): consolida la sua posizione sul mercato fotovoltaico in Grecia con l’entrata in esercizio di 4 nuovi
impianti tutti situati nella regione del Peloponneso, che porteranno la capacità installata totale della controllata verde del
colosso energetico nel Paese ellenico a 245,4 Mw.
Telecom Italia (EUR0,7225): Cassa depositi e prestiti ha smentito quanto scritto oggi dalla stampa a proposito di un piano con
Telecom sullo sviluppo della rete di nuova generazione. Il Sole 24 Ore aveva scritto di un progetto che prevede il conferimento di
Metroweb dentro Opac, l'Operatore di accesso all'ingrosso di rete fissa e, successivamente, l'ingresso del Fondo strategico italiano
(Fsi) promosso da Cdp in Opac.
Tenaris (EUR13,73): gli analisti di Exane hanno alzato il giudizio sul titolo a Outperform ed il target price da EUR15,5 a EUR16. Il
broker transalpino ha inoltre alzato le stime di Ebitda del 4% per il 2012 e del 3% per il 2013.
Lo spread Btp/Bund a 10 anni scende a 439 bp.
CAMBI E COMMODITIES
In chiusura dei mercati europei il cambio Eur/Usd
quota a 1,2690, mentre il petrolio Wti Usa
scambia a USD84 al barile.
Future Wti
0,46
84,0
0,9
Eur/Usd
1,269
0,9
FTSE/MIB
AZIONI ESTERO
FedEx (USD90,85): ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre con un utile in calo a USD550 mln (-1% sull’analogo periodo
2011) mentre i ricavi hanno totalizzato USD11 mld (+4%). L’utile per azione adjusted si è attestato a USD1,99, sopra le attese
degli analisti ferme a USD1,92. I ricavi sono invece risultati sotto il consensus di USD11,2 mld. Sotto le stime anche la view
sull’eps del Q1, attesa nel range USD1,45-1,6 (le stime erano per USD1,7.
Home Retail (GBP93,6): forte rialzo del titolo alla borsa di Londra, e massimi da novembre 2008. A dare la spinta all'azione le
vendite di Argos nei negozi aperti da almeno un anno, calate dello 0,2% nelle 13 settimane concluse a inizio giugno. Un risultato
superiore alle stime del mercato che pronosticava un calo del 4%.
JC Penney (USD21,9): il titolo perde circa il 10% al Nyse dopo l'annuncio delle dimissioni del presidente Michael Francis,
nominato lo scorso ottobre. Non sono noti i motivi sulla dipartita del manager.
Microsoft (USD31): entra nel mondo dei tablet, lanciando così ufficialmente il suo guanto di sfida al leader del mercato, l'iPad
della Apple. Si chiama Surface, la prima tavoletta del colosso di Redmond, è stato presentato in 2 versioni, è sottile, 9,3
millimetri, e pesa 0,676 kg. Microsoft non ha ancora fatto sapere quando sarà disponibile.
Roche (CHF160,5): la società svizzera e l'americana Seaside Therapeutics hanno stretto un accordo di collaborazione per
sviluppare i trattamenti contro i disturbi di autismo e la sindrome dell'X fragile. Per entrambe le malattie non esiste al momento
nessun trattamento farmacologico.
Walgreen (USD30): ha annunciato l'acquisizione del 45% del capitale di Alliance Boots per USD6,7 mld. L'operazione, effettuata
in contanti e titoli, unisce le due maggiori catene di farmacie negli Stati Uniti e in Europa. Walgreen ha un'opzione per acquisire il
restante 55% di Alliance Boots nei prossimi tre anni. Il gruppo Usa pagherà USD4,0 mld in contanti e il resto in azioni.
Dati aggiornati alle 17:30
Nikkei225
8730
13440
13260
13080
12900
10.45
12.25
14.05
15.45
17.25
L’indice Ftse/Mib chiude le contrattazioni in rialzo
del 3,35%, registrando la miglior performance tra le
principali borse europee, che con Wall Street positiva
sperano in possibili stimoli all’economia da parte
della Federal Reserve. Inizia infatti stasera il meeting
di 2 giorni del Fomc. Ottimi rialzi per i titoli bancari e
per A2A, Eni, Mediaset, Telecom Italia, Buzzi Unicem,
Enel GP, Stm e Tenaris. Deboli DiaSorin e Prysmian.
EUROSTOXX50
2200
2180
2160
2140
10:55
12:35
14:15
15:55
17:35
L’indice EuroStoxx50 termina la seduta in rialzo del
1,87%, con le borse europee e Wall Street che
accelerano al rialzo dopo le parole del presidente
dell’Eurogruppo Juncker che apre alla flessibilità
sulle scadenze dei prestiti alla Grecia. In netto rialzo i
titoli bancari, Repsol, Saint-Gobain, ArcelorMIttal,
Telefonica, Ing e Iberdrola. Negativa Danone.
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