problemi sulla similitudine
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problemi sulla similitudine
Modulo 11 – Unità 2. Similitudine: Problemi N. 92 Posto AB=h e CD=k, dalla similitudine dei triangoli rettangoli CDA e DAB si ricava la seguente proporzione: AD : AB = DC : AD e di conseguenza AD2 = kh e AD = √kh. Per BC si applica il teorema di Pitagora al triangolo CH (disegnare l'altezza da C...) ottenendo CB = √(h2 + k2 – kh). Area = …... perimetro = …...... N. 93 Posto OP = x, dalla similitudine dei triangoli rettangoli O'Q'P e OPQ si ricava la proporzione: O'Q' : OQ = O'P : OP. Sostituendo i valori noti O'Q'=R e OQ=r si ottiene l'equazione: R : r = (x+R+r) : (x+r) che risolta rispetto a x dà come soluzione x= r2 R− r N. 95 Con riferimento alla figura, si pone AH=x CH=y CD=2r I triangoli rettangoli ACH e AHD sono simili e si può scrivere la seguente proporzione: CH : AH = AH : HD da cui sostituendo: y : x = x : (2r – y). Ricordato che per ipotesi AB + CH =CD e quindi 2x + y = 2r si risolve il sistema di 2° grado: x 2 = y ( 2r − y ) 2 x + y = 2r esplicitando y dalla seconda equazione e risolvendo rispetto a x l'equazione risolvente di 2° grado, si ricavano le soluzioni x1=0 e x2 = 4r/5 , di cui solo la seconda è accettabile. Infine CH=y=...2r/5. Altri problemi Sezione aurea di un segmento Dato un segmento AB, si dice sua sezione aurea il segmento AC, con C interno ad AB, che risulta medio proporzionale tra AB e BC. Detto in altre parole, si tratta di dividere un segmento in due parti, tali che la maggiore sia media proporzionale tra l'intero segmento e la parte rimanente. Supposta l la lunghezza di AB, per determinare la lunghezza della sua sezione aurea basta risolvere l'equazione: l : x = x : (l – x) → x2 + lx – l2 = 0 che ha come soluzioni: x= − l± l 5 . Scartata la soluzione negativa, si conclude che la lunghezza cercata è 2 ( ) 5 − 1l ≅ 0.62l 2 Per la costruzione della sezione aurea con riga e compasso vedi il libro di testo a pag. 72 – Esercizio svolto (N.B. La costruzione richiede di applicare il teorema “della secante e della tangente” di pag. 61). Rettangolo aureo Si definisce tale un rettangolo in cui un lato è la sezione aurea dell'altro; in figura, AD è la sezione aurea di AB. Se sul lato minore AD si costruisce un quadrato interno al rettangolo, si ottiene un nuovo rettangolo che è ancora aureo (perché...?). Ripetendo il procedimento sul nuovo rettangolo aureo se ne otterrà un altro, e così via... Una proprietà notevole dei rettangoli aurei ottenuti in questo modo è che tracciando in ogni quadrato un quarto di circonferenza, si ottiene una curva detta spirale logaritmica, la cui proprietà è che allungandosi mantiene sempre la stessa forma. Triangolo aureo Si definisce tale un triangolo isoscele con l'angolo al vertice di 36°, e quindi con gli angoli alla base di 72°. In tale triangolo la bisettrice di uno degli angoli alla base divide il lato opposto in due parti, tali che quello che contiene il vertice è la sezione aurea del lato obliquo del triangolo (perché...); inoltre esso è congruente alla base del triangolo isoscele (perché...) Poligoni in cui è possibile trovare triangoli aurei: decagono regolare (vedi figura) pentagono regolare e stellato (vedi figura)