La sezione Aurea in Architettura e Arredamento

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La sezione Aurea in Architettura e Arredamento
La sezione Aurea in Architettura
e Arredamento
L'utilzzo del
da parte
architetti
dei
grandi
La Sezione Aurea è nota fin dall'antichità, ma come asserisce Mario Livio, uno
dei più importanti ricercatori moderni ad aver studiato questo argomento:
"Credo altamente improbabile che babilonesi ed egizi conoscessero il
rapporto aureo e le sue proprietà; l'onore di questa scoperta va lasciato ai
matematici greci".
Gli antichi architetti nei loro lavori cercavano di realizzare due concetti
fondamentali: * Simmetria (l'accordo delle misure) mediante il ripetersi di
certi rapporti proporzionali privilegiati * Eurytmia (armonia) tra le lunghezze,
le superfici e i volumi dell'edificio, sia nella sua interezza che nelle sue parti
singole.
Le tecnica utilizzata era quella dei tracciati regolatori, delle raffinate
costruzioni geometriche. Si iniziava con una forma semplice, il quadrato, per
individuare, con semplici proiezioni e ribaltamenti, tutte le linee principali
dell'edificio, nella pianta e negli alzati.
Gli architetti e gli artisti greci facevano grande uso dei rettangoli aurei Molti,
ad esempio, vedono questa applicazione nella struttura del Partenone di
Atene.
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Artisti e matematici del rinascimento si interessarono molto alla matematica e
specificatamente alla Sezione Aurea tra loro soprattutto: * Leon Battista
Alberti (1404-1472) * Piero della Francesca (1416-1492) * Luca Pacioli
(1445-1517) * Leonardo da Vinci (1452-1519) * Albrecht Durer (1471-1528)
Leon Battista Alberti nei suoi trattati non cita mai il tipo di proporzione
utilizzato, quasi volesse tenere il segreto dei suoi armoniosi equilibri.
Indagini effettuate con diagrammi e rigorose riproduzioni hanno messo in evidenza che
la connessione di tutte le parti di molte sue costruzioni.
In basso: il suo tempio Malatestiano a Rimini.
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Il Taj Mahal, situato ad Agra, nell'India settentrionale è un mausoleo
costruito nel 1632 dall'imperatore moghul Shah Jahan in memoria della
moglie Arjumand Banu Begum. Si pensa che l'architetto sia stato Ustad
Ahmad Lahauri. E' uno dei tesori dell'India e del mondo, dal 1983 è tra
i patrimoni dell'umanità, nel 2007 è stato inserito fra le sette meraviglie del
mondo moderno.
La sua struttura risulta inserita e modulata dai rapporti della sezione
aurea.
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In questa animazione vediamo alcuni dei numerosi rapporti aurei che
regolano l'equilibrio tra le diverse componenti di questo monumento.
Il rapporto aureo nell'architettura gotica
Nel 1919 Frederik Macody Lund, storico che ha studiato varie strutture
gotiche, nel suo libro Ad Quadratum sostiene che la Cattedrale di Chartres
(iniziata nel 12° secolo), Notre-Dame di Laon (1157-1205) e Notre Dame de
Paris (1160) siano state progettate secondo il rapporto aureo. Altri studiosi
sostengono, invece, che fino alla pubblicazione del libro "De divina
proportione" di Luca Pacioli (nel 1509), la sezione aurea era sconosciuta ad
artisti e architetti. Si tratta di una problematica ricorrente in tutti gli studi
sull'argomento.
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Nell'immagine sopra vengono mostrate alcune delle proporzioni auree che
risultano nella struttura della cattedrale di Notre Dame a Parigi. Al centro il
disegno, con le relative proporzioni, della cattedrale di Notre Dame di Laon,
in Piccardia, fotografata nell'immagine di destra).
Il Modulor di Le Courbusier Nel XX secolo l'architetto Le Corbusier (18871965) ha sviluppato una scala di proporzioni che ha chiamato Le Modulor,
basato su un corpo umano, la cui altezza è divisa in una sezione aurea che ha
il suo punto centrale nell'ombelico.
Le Corbusier lo descriveva come "una gamma di misure armoniose per
soddisfare la dimensione umana, applicabile universalmente all'architettura e
alle cose meccaniche" e lo utilizzò nella progettazione di molti edifici,
inclusi Notre Dame du Haute e alcuni edifici a Chandigarh. Nella costruzione
della prima Unité d'Habitation, a Marsiglia, una versione del Modulor
modellata nel cemento fu posizionata vicino all'ingresso (vedi foto al centro).
"Il Modulor è uno strumento di misura nato dalla statura umana e dalla
matematica. Un uomo con il braccio alzato fornisce nei punti determinanti
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dell'occupazione dello spazio, il piede, il plesso solare, la testa, l'estremità
delle dita, essendo il braccio alzato, tre intervalli che generano una sere di
sezioni auree dette di Fibonacci. D'altra parte, la matematica offre la
variazione più semplice e nello stesso tempo più significativa di un valore: il
semplice, il doppio, le due sezioni auree". (da Le Corbusier: Il Modulor, 1949)
La Torre CN a Toronto, la più alta a struttura autoportante al mondo, segue
la sezione aurea. Il rapporto tra la sua altezza complessiva di 553,33 metri e
l'altezza del ponte di osservazione a 342 metri è infatti 1,618.
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