programma effettivamente svolto di analisi chimica attività
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programma effettivamente svolto di analisi chimica attività
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ANALISI CHIMICA Classe 3D Insegnanti: Bertacchini Massimo, Balestrazzi Brunella anno scol. 2015-2016 1)Concetti e linguaggio della chimica di base: nomenclatura chimica; dissociazione e ionizzazione dei composti chimici; reazioni acido base e di precipitazione in forma molecolare e ionica. Resa di una reazione. Reagente limitante e reagente in eccesso. 2) Soluzioni: interazioni soluto-solvente; solubilità; concentrazione delle soluzioni (%m/m, m/v,v/v; M e m, definizione di ME e N, frazione molare. Energia reticolare, solubilizzazioni eso- o endotermiche. 3) Reazioni di ossidoriduzione: bilanciamento in forma molecolare ed in forma ionica, in ambiente acido e basico; dismutazioni. Uso qualitativo dei potenziali di riduzione; calcoli stechiometrici con le ossidoriduzioni. 4) Elaborazione statistica dei dati: introduzione alla teoria degli errori: errore assoluto ed errore relativo, errori sistematici e casuali; accuratezza e precisione di una misura, media, deviazioni dalla media e deviazione standard. 5) Analisi gravimetrica per volatilizzazione e per precipitazione: principi generali dell’analisi gravimetrica; tecnica della precipitazione e fasi operative; calcoli nell’analisi gravimetrica: perdita dell’acqua di cristallizzazione. 6) Titolazioni acido-base: calcolo per punti delle curve di titolazione per: acido forte - base forte (e viceversa), acido debole monoprotico - base forte (e viceversa), acidi deboli poliprotici; indicatori acido base: caratteristiche degli indicatori, intervallo di viraggio, scelta dell’indicatore; influenza della concentrazione e della forza acida (o basica) sulle curva di titolazione; criteri di titolabilità; calcoli stechiometrici relativi all’analisi acido-base. Idrolisi e soluzioni tamponi. Determinazione del pH di Sali che danno idrolisi. 7) Complessometria: agenti leganti e coordinatori e loro caratteristiche; equilibri di complessazione; definizione della costante di stabilità o formazione (Kf) e della Kins; calcoli stechiometrici relativi alle condizioni di equilibrio; caratteristiche dell’EDTA; influenza del pH sui complessi Me-EDTA; indicatori metallocromici, requisiti e modalità di impiego; durezza delle acque; calcoli stechiometrici relativi alle titolazioni complessometriche. 8) Argentometria: calcolo per punti della curva di titolazione, influenza della concentrazione e del prodotto di solubilità sulla curva di titolazione; calcoli stechiometrici relativi alle determinazioni argentometriche. ATTIVITÀ DI LABORATORIO 1) ANALISI CHIMICA QUALITATIVA Preparazione di una soluzione a titolo noto di Sali, acidi forti e di basi concentrati e diluiti, calcolo della purezza. Comportamento di cationi ed anioni : reazioni di formazione di sali poco solubili. Solubilità di composti inorganici in HNO3. Saggi di riconoscimento di cationi sulla sostanza solida iniziale: Saggi alla fiamma (cationi litio, calcio, stronzio, bario, rame, sodio, potassio). Saggi per lo ione ammonio. Saggi di riconoscimento di anioni sulla sostanza solida iniziale: Saggi per gli ioni carbonato, acetato, solfuro, nitrato. Saggi di riconoscimento di anioni sulla soluzione alcalina: saggi per gli ioni bromuro, cloruro, ioduro, , fosfato, ossalato, solfato. Identificazione di un composto incognito Identificazione di un miscuglio formato da due e da tre composti 2) ANALISI CHIMICA QUANTITATIVA STRUMENTAZIONE DI BASE PER L’ANALISI CHIMICA QUANTITATIVA · · · · Bilancia analitica: caratteristiche e modalità d’uso di una bilancia analitica di tipo elettronico. Essiccatore: funzione, modalità d’uso, pulizia e manutenzione. Stufa e forno a muffola: funzione e modalità d’uso. pH-metro ed elettrodo a vetro: taratura e modalità d’uso per l’acquisizione dei dati per la costruzione delle curve di titolazione acido-base. · Vetreria tarata e graduata: classificazione e modalità d’uso. 2.1 ANALISI CHIMICA QUANTITATIVA GRAVIMETRICA · Determinazione dell’umidità delle farine e del residuo fisso delle acque. · Determinazione dei solfati come solfato di bario 2.2 ANALISI CHIMICA QUANTITATIVA VOLUMETRICA · Principio generale di un’analisi volumetrica; definizione di: titolazione, soluzione titolante, soluzione titolata, punto equivalente, punto di fine titolazione, errore di titolazione. · Classificazione in base al tipo di reazione: acidimetria, alcalimetria, argentometria, complessometria, permanganometria. · Requisiti che deve possedere una reazione chimica per essere utilizzata in analisi volumetrica. · Soluzioni titolanti: soluzioni a titolo approssimato da standardizzare successivamente, soluzioni a titolo esattamente noto o soluzioni di standard primari. · Requisiti che deve possedere una sostanza chimica per essere classificata come standard primario o sostanza madre. · Come si eseguono i calcoli iniziali per determinare la massa di standard primario da pesare per eseguire la standardizzazione di una soluzione a titolo approssimato. · Come si eseguono i calcoli iniziali per determinare il volume di soluzione campione da prelevare per eseguire la successiva titolazione e l’eventuale diluizione da effettuare. · Tecnica operativa generale di un’analisi chimica quantitativa volumetrica: preparazione della soluzione titolante e sua standardizzazione, preparazione della soluzione del campione (soluzione titolata), scelta di un metodo (strumentale o con indicatore ) per rilevare il punto di fine della titolazione, esecuzione della titolazione, calcoli finali. · Come si eseguono i calcoli finali per determinare la Molarità accurata di una soluzione titolante in base ai dati sperimentali di una titolazione. · Come si eseguono i calcoli finali per determinare la quantità incognita di analita presente nel campione in esame (soluzione titolata) nell’unità di misura richiesta(g/L , mg/L , %m/V , %m/m). 2.2.1 TITOLAZIONI ACIDO – BASE · · · · · · · · · Preparazione e standardizzazione di idrossido di sodio Preparazione e standardizzazione di acido cloridrico Curve di titolazione di acido forte con base forte a diversa concentrazione (0.01M, 0.1M , 1M) Curve di titolazione di acido debole con base forte e base debole con acido forte Determinazione dell’acido solforico Determinazione dell’ammoniaca Determinazione dell’acido fosforico Determinazione di un acido debole organico poliprotico Determinazione di prodotti commerciali acidi (Coca-cola,aranciata, succo di frutta, latte) e basici (ammoniaca commerciale, soda commerciale) · Determinazione del pH di Sali che danno idrolisi. · Analisi degli aceti: acidità e gradi Brix, rapporto armonico 2.2.2 TITOLAZIONI COMPLESSOMETRICHE CON EDTA · Preparazione e standardizzazione di EDTA; Determinazione della durezza totale, temporanea e permanente di un’acqua portata dagli studenti e di un’acqua minerale; determinazione del contenuto in magnesio in un integratore. 2.2.3 TITOLAZIONI ARGENTOMETRICHE · Preparazione e standardizzazione di argento nitrato · Determinazione dei cloruri ( metodo di Fajans e metodo di Volhard) Gli insegnanti: Balestrazzi Brunella, Bertacchini Massimo Gli studenti