mercato bovino 32/15 del 16-09-15 ristallo in aumento, macello stabile
Transcript
mercato bovino 32/15 del 16-09-15 ristallo in aumento, macello stabile
ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO MERCATO BOVINO N° 32/15 REDATTO DALL’AREA TECNICA. Torino, 16 settembre 2015. 10135 Torino - Via Pio VII, 97 – tel. 0116177211 Cristoforo Cresta Tel 0116177275 e-mail: [email protected]. MERCATO PIEMONTESE RILEVAZIONI A CURA DI Asprocarne Piemonte s.c.c. NB i valori in: grassetto indicano un calo rispetto al mercato precedente; rosso sottolineato indicano un aumento rispetto al mercato precedente. CAPI DA RISTALLO Categoria - Razza Peso (kg) Piemontese Svezzato maschio Blonde d'Aquitaine maschio 220 250 Limousine maschio Charolaise maschio 400 450 Settimana 37/15 38/15 Prezzi in euro/capo a vista 1.100 - 1.250 1.100 - 1.250 1.050 - 1.100 1.050 - 1.100 Prezzi (euro/Kg) 2,92 – 3,02 2,95 – 3,05 2,70 – 2,80 2,75 – 2,85 ANDAMENTO: in aumento. Mercato del bovino da ristallo francese che fa segnare nuovamente variazioni al rialzo in particolar modo per Limousine e Charolaise. Si prevedono settimane complicate sul fronte degli scambi per via del nuovo focolaio di Lingua Blu registrato nel dipartimento francese dell’Allier. CAPI DA MACELLO Categoria – Razza Prezzi (euro/Kg) Settimana Peso (Kg) 37/15 38/15 Piemontese maschio 580 – 680 3,25 – 3,45 3,25 – 3,45 Piemontese Fassone femmina 380 – 480 3,72 – 3,84 3,72 – 3,84 Blonde d'Aquitaine maschio leggero 550 – 650 2,95 – 3,00 2,95 – 3,00 Blonde d'Aquitaine maschio pesante 650 – 750 2,90 – 3,00 2,90 – 3,00 Blonde d’Aquitaine femmina 420 – 520 3,15 – 3,30 3,15 – 3,30 Limousine maschio leggero 550 – 620 2,67 – 2,77 2,70 – 2,80 Limousine maschio pesante 650 – 750 2,62 – 2,67 2,65 – 2,70 Charolaise maschio 680 – 780 2,45 – 2,50 2,45 – 2,50 ANDAMENTO: stabile. Sul fronte del bovino da macello si registra una maggiore fluidità degli scambi con flussi di macellazione in generale tendenti all’aumento. Per ora poche ripercussioni sui prezzi dei bovini se non qualche possibile piccolo aggiustamento al rialzo per i lotti migliori di Limousine maschi. ISMEA ULTIMO BOLLETTINO DISPONIBILE Settimana n. 37/2015 dal 7 al 13 settembre 2015 Il punto sul mercato Dopo un agosto caratterizzato da condizioni climatiche pesanti per gli animali nelle stalle e per il trasporto degli stessi, in cui i produttori hanno dovuto sostenere costi decisamente alti per fornitura di energia ed acqua, con una redditività ai limiti, il mercato dei bovini sembra accennare ad un lieve miglioramento. In questa seconda settimana del mese solo alla Borsa di Modena si sono registrati miglioramenti ancora per i vitelloni e per i vitelli da macello oltre che un primo segnale positivo per i vitelli da ristallo. Nelle rilevazioni della Camera di Commercio di Padova i vitelloni sono stati interessati ad un ulteriore miglioramento nelle quotazioni, sulle altre piazze la situazione è rimasta stazionaria. I tagli di vitello, mezzene e busti, e quelli di vitellone, mezzene ed anteriori, hanno confermato, dopo quelli della scorsa settimana, nuovi aumenti nei prezzi. L'aumento dei tagli sconta la possibilità del trasferimento immediato dell'aumento del vivo, ma in questo momento, probabilmente, e qui non tutti gli operatori condividono l'analisi, si somma alla favorevole condizione di minor pressione di tagli esteri sul nostro mercato. Le possibili aperture di alcuni canali verso paesi del mediterraneo non è ancora una certezza, anche per le condizioni politico-economiche di quei paesi che potrebbero essere interessati e sui quali molti paesi UE puntano stante l'embargo russo. Intanto però gli operatori francesi e italiani della zootecnia bovina tengono il fiato sospeso dallo scorso venerdì 11 settembre, giorno in cui è stato confermato un focolaio di Febbre Catarrale degli Ovini (FCO) detta anche bluetongue nel dipartimento dell'Allier ossia nel cuore del bacino di produzione delle razze da carne francesi. La normativa europea ha indotto la definizione di una zona di protezione di raggio di 150 km dal focolaio da cui non potranno uscire gli animali se non a determinate condizioni. Sono ben 21 i dipartimenti francesi soggetti in tutto o in parte alle restrizioni. I primi ad uscire saranno i capi da macello. Il ministro dell'agricoltura ha annunciato il rapido inizio della vaccinazione di massa dichiarando che una grossa quantità di vaccino è già disponibile. Nel frattempo il commercio sarà sospeso nel Centro e riguarderà gran parte degli Charolais, Limousin, Aubrac e Saler. Il blocco della movimentazione è già operativo mentre le prossime decisioni saranno prese dalle autorità francesi nei prossimi giorni. Nel caso la movimentazione avvenga solo con copertura vaccinale saranno richiesti almeno 60 giorni dalla prima iniezione prima di riprendere l'attività. In ogni caso il mercato subirà uno shock . La nota di mercato completa, corredata di tabelle e grafici è disponibile al LINK LINK PER CONSULTARE I BOLLETTINI PRECEDENTI