Atiemme Filt - FILT CGIL Lombardia

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Atiemme Filt - FILT CGIL Lombardia
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A
Accordo Detassazione gruppo ATM
Il giorno 7 giugno 2011 sono stati sottoscritti 3 accordi aziendali sulla detassazione, (tassazione agevolata al 10%) tra ATM SpA e ATM Servizi assistita da Assolombarda e FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAISA CISAL, UGL e ORSA assistiti dal
Coordinamento RSU ATM.
Gli altri 2 accordi sottoscritti
interessano
le
società
ATM
Servizi Diversificati e la NET
SRL.
Ricorrendo sinteticamente il percorso, le OO.SS.
già a luglio
2010 avevano
inoltrato
una
lettera alla società per chiedere la detassazione di alcuni
istituti aziendali
continua a pagina 3-4-5
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
Periodico della FILT CGIL Milano
Seicento parole
SOMMARIO
Incontro con il Sindaco di
Milano Pisapia
pag. 1/3 - 6 Mondo ATM
Accordo detassazione A.T.M.
Il Direttivo della sezione ANPI ATM comunica ai
lavoratori e ai pensionati dell'Azienda Trasporti
Milanesi, che una nostra delegazione ha incontrato, a Palazzo Marino giovedì 22 settembre
u.s., il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
Il cordiale saluto è avvenuto ai margini di una
riunione richiesta dall'ANPI ATM per discutere
del nostro ruolo associativo in azienda e per
invitare ufficialmente il sindaco alle Celebrazioni degli scioperi del marzo 1944, che si terranno presso le Officine generali di manutenzione
tram ATM il prossimo anno. L'incontro con i collaboratori del sindaco, pensato come approccio
interlocutorio con la nuova Giunta, si è invece
concretizzato in modo operativo. Non nascondiamo la soddisfazione per il gratificante riconoscimento ricevuto dalle Istituzioni comunali.
L'ANPI ATM e i collaboratori di Pisapia, hanno
concordato una data per le Celebrazioni 2012,
da confermare dopo una preventiva verifica
sugli impegni del primo cittadino. Alla luce di
quanto emerso dall’incontro, crediamo sia possibile che l'evento si svolga con l'autorevole presenza del Sindaco Pisapia presso le nostre Officine di Teodosio.
In attesa di questa auspicabile e importantissima scadenza, la nostra sezione intende continuare il suo lavoro di ricostruzione della memoria aziendale, da un punto di vista non patinato
o retorico.
Il direttivo si muove nell'ambito della ricerca storica
rivolta a persone e avvenimenti legati alla Lotta di
Liberazione in ATM.
Siamo profondamente convinti, che la nostra
azione, tesa a onorare la memoria dei partigiani caduti, diverrà fertile, dal punto di vista
culturale e, non ci stancheremo mai di ripetere,
politico, solo se riusciremo a trasmettere alle
giovani generazioni di tranvieri milanesi il valore universale racchiuso nell' azione partigiana
durante la Resistenza: ovvero la riconquista di
una Libertà negata per vent'anni dal fascismo.
Accordo servizio notturno mattinale
pag.2 e 7
Seicento parole
Incontro con il Sindaco di Milano
Pisapia
pag.7 e 8
Dai Depositi
Malfunzionamento del servizio
mensa Palmanova
Presentato nel deposito Leoncavallo il prototipo della nuova “4900”
Grido di allarme dalle officine e
depositi Atm
pag. 9
Dal Mondo
Erba tra le rotaie
pag. 10 - 12 Previdenza complementare
I numeri di Priamo
pag. 13
Salute e Sicurezza
Morti sul lavoro inaccettabili
Susanna Camusso ai funerali in
piazza a Barletta
Sicurezza sul lavoro: la Ue mette in
mora l’Italia
pag. 13
Diritti
Anzianità di guida
pag. 14
Mondo Tpl
Situazione finanziaria e produttiva
del trasporto locale
pag. 15
Gocce
Nuovo CdA Atm
Manifestazione Fiom
Ex Fondo Roma
continua a pagina 6
Atiemme Filt
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
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Mondo Atm
Nel frattempo un susseguirsi di circolari dell’Agenzia dell’Entrate, spesso in conflitto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, riprendevano la materia per alcuni chiarimenti.
segue dalle prima pagina
legati alla produttività, non avendo ricevuto risposte in merito si è iniziato il percorso del ricorso gerarchico.
Nel 2010 il decreto legge 78/2010 art.53,
comma 1 e l’art. 1, comma 47, della legge 13
dicembre 2010, n. 220 ha definito il regime di
detassazione per l’anno 2011 legando il beneficio fiscale agli accordi sindacali di secondo livello.
A seguito dell’azione sindacale, ATM, ha emesso il comunicato al personale n. 62 del 13 ottobre 2010 comunicando a tutte la maestranze
che, in applicazione della normativa fiscale vigente, la tassazione agevolata dei compensi
riferibili al lavoro straordinario e ai recuperi di
produttività, per ATM, la norma fiscale sulla
detassazione
era applicata correttamente,
elencando nel comunicato una serie di codici
retributivi tassati al 10%.
Gli accordi nazionali, replicati con accordi regionali, provinciali o territoriali si sono resi necessari, perché ancora una volta il ministro del lavoro
Sacconi è intervenuto con l’obiettivo di modificare e complicare la prassi seguita per il 2010,
introducendo, con la legge, elementi per far sì
che il contratto nazionale diventasse secondario
rispetto alla contrattazione decentrata.
Il tutto confermato in una riunione tenutasi a novembre, dove ATM ci informava che, ai punti 97
e 99 del CUD 2011 non avrebbe indicato nessun importo per il recupero degli anni 2008 e
2009 in quanto le norme applicate sono uniformi alla legislazione in vigore e alle linee guida
dell’ Associazione (ASSTRA) a cui una parte del
gruppo ATM aderisce.
L’8 marzo 2011 si è giunti all’accordo tra Confindustria e CGIL, CISL e UIL, l’11 marzo tra Assolombarda e CGIL,CISL, UIL di Milano, per recepire per l’anno 2011 le disposizioni di tutti i
contratti collettivi nazionali di lavoro applicati
presso le imprese aderenti al sistema di rappre-
NINO CORTORILLO
ELETTO SEGRETARIO NAZIONALE
DELLA FILT
L’11 ottobre, il Direttivo Nazionale ha eletto Nino
Cortorillo nella Segreteria Nazionale della nostra
categoria.
Nino Cortorillo ha ricoperto l’incarico di
Segretario Generale della FILT Lombardia dal
maggio 2006 ad oggi.
La serietà, l’onestà, la competenza, la ricerca, il
perseguire in ogni ambito il rinnovamento, i
rapporti umani sono le caratteristiche che hanno
contraddistinto la sua direzione della FILT in
questi anni.
Il suo impegno ha consentito, dal 2006 ad oggi,
di far crescere e rinnovare buona parte dei
gruppi dirigenti della nostra struttura, con il
coinvolgimento soprattutto di numerosi giovani
attivisti.
Tutta la FILT Milano - Lombardia rivolge a Nino un sincero e affettuoso augurio di buon
lavoro.
Atiemme Filt
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L’altra tappa del conguaglio,
per l’anno in corso, sarà a
fine anno, per i lavoratori
che nel listino paga di giugno
hanno avuto un importo preceduto dal segno meno nella
sezione “d” imponibili fisco.
In base agli accordi sottoscritti il 7 giugno u.s. sulla
detassazione a livello aziendale, ATM, ha certificato le
somme erogate per la produttività, per gli anni 2008,
2009 e 2010, sulle quali è
stata effettuata la tassazione
ordinaria, rielaborato il CUD
2011 (Certificazione Unica
Dipendenti) redditi 2010,
consegnato ai lavoratori a
fine agosto inizio settembre,
che sostituisce il precedente
CUD consegnato a fine marzo.
Per l’applicazione dell’imposta sostitutiva al 10 %, Il riscontro in concreto
della correlazione d’ incrementi di produttività è
rimessa alla valutazione aziendale confermata
con l’accordo aziendale del 7 giugno e l’unico
documento idoneo è il CUD.
sentanza di Confindustria nella provincia di Milano.
Applicando il vecchio criterio sulle voci retributive nazionali senz’accordo, ATM ha dovuto ritassare gli importi erogati a gennaio e febbraio 2011 con l’aliquota marginale, in base
alla circolare n.19/E del 19 maggio 2011.
I dipendenti e i pensionati interessati alla detassazione per gli anni precedenti sono esclusivamente quelli che avranno compilato almeno uno
dei punti 97, 99 e 101 del “nuovo CUD”, gli
stessi si possono attivare tramite il CAAF CGIL
o altri CAAF al recupero delle somme non detassate.
Infatti, ATM, che aveva mantenuto la prassi in
uso del 2010 anche per il mese di gennaio e
febbraio 2011 sulle voci del CCNL tassati al
10%, con il listino paga di giugno, ha dovuto
conguagliare le voci retributive erogate da
marzo a maggio tassati al 10% e gli imponibili
erogati da gennaio a febbraio tassandoli a
tassazione ordinaria, perché scoperti di 2 mesi
da accordi replicanti.
Sul nostro sito www.filt.lombardia.it
trovate l’accordo sottoscritto il 7 giugno 2011
Requisiti per la tassazione agevolata del 10%
Importo massimo detassabile al 10% per
incremento produttività
Reddito lavoro anno
Anno
Anno 2007 redditi € 30.000,00
Detassazione 2008
dal 1 luglio al 31 dicembre
3.000,00
Anno 2008 redditi € 35.000,00
Detassazione 2009
6.000,00
Anno 2009 redditi € 35.000,00
Anno 2010 redditi € 40.000,00
Detassazione 2010
Detassazione 2011
6.000,00
6.000,00
Atiemme Filt
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essere “richiamati” nettizzandoli e rimborsati con
il listino paga di luglio 2012 dal sostituto
d’imposta. In caso di compilazione della colonna
3 dell’UNICO, crediti di cui si chiede il rimborso,
bisogna aspettare il rimborso dall’Agenzia
dell’Entrate.
I lavoratori che non hanno presentato il Modello
730/2011 e ricevono un CUD 2011 corretto negli
importi riguardanti gli incentivi produttività per il
2008, 2009 e 2010, potranno presentare il
modello UNICO ordinario entro il 30 di settembre
o se successivo utilizzeranno l’UNICO tardivo con il
pagamento della prevista sanzione di €25,00 fino
al 15 dicembre.
Modalità di rimborso: anno 2008 e 2009 il
rimborso viene effettuato dall’agenzia
dell’Entrate fra 3 e 5 anni, redditi 2010, una volta
compensati gli importi a debito con gli importi a
credito tramite F24, (modello unificato di
pagamento) se utilizzata la colonna 4 del quadro
RX, credito da utilizzare in compensazione e/o in
detrazione per l’intero importo, ad aprile con la
dichiarazione 730/2012, gli importi possono
essere “richiamati” nettizzandoli e rimborsati con
il listino paga di luglio 2012 dal sostituto
d’imposta. In caso di compilazione della colonna
3 dell’UNICO, crediti di cui si chiede il rimborso,
bisogna aspettare il rimborso dall’Agenzia
dell’Entrate.
Comunichiamo a tutti i lavoratori di conservare il
modello 730/2011 e l’unico correttivo/ordinario
ed il relativo modello F24, documenti necessari
per la prossima dichiarazione dei redditi
730/2012, documenti utili per verificare
il
credito unico 2011e la compensazione F24, oltre
alla conservazione “normale” per 5 anni di legge
per eventuali controlli da parte dell’agenzia
dell’entrate. Difficile che 7.350 lavoratori
interessati alla detassazione, che riceveranno
circa 12.000.000,00 di euro di rimborso
dall’Agenzia dell’Entrate passeranno inosservati.
Considerazioni finali: in questi giorni nell’
elaborare le nuove pratiche è emerso che, un
numero rilevante di 730/2011 elaborati da ATM
sono risultati sbagliati, poiché errati nella precompilazione dai lavoratori o da persone di loro
fiducia, (alcuni lavoratori hanno rinunciato
addirittura all’ elaborazione della pratica e di
conseguenza al rimborso).
Per evitare multe e spiacevoli sorprese
è
consigliabile rivolgersi ad un CAAF CGIL in
modo che lo stesso certifichi la dichiarazione dei
redditi e controlli tutte le pezze giustificative se
idonee ai fini fiscali.
Francesco Morisano
L’iter burocratico per recuperare gli importi
I lavoratori che hanno regolarmente presentato il
modello 730/2011 e ricevono un CUD 2011
corretto negli importi riguardanti gli incentivi per il
2008, 2009 e 2010, potranno sanare la
situazione presentando un modello 730 integrativo
per gli anni 2008 e 2009 ed un modello UNICO
correttivo nei termini entro il 30 settembre.
Altrimenti si potrà utilizzare il modello 730
integrativo entro il 25 ottobre 2011 seguendo le
tempistiche previste per l’UNICO integrativo con
relative eventuali sanzioni € 25,00 fino al 15
dicembre.
Modalità di rimborso 730 2011: redditi 2008 e
2009 il rimborso viene effettuato dal sostituto
d’imposta con il listino paga di dicembre 2011,
rimborso UNICO 2011: redditi 2010, una volta
compensati gli importi a debito con gli importi a
credito tramite F24, (modello unificato di
pagamento) se utilizzata la colonna 4 del quadro
RX, credito da utilizzare in compensazione e/o in
detrazione per l’intero importo, ad aprile con la
dichiarazione 730/2012, gli importi possono
Atiemme Filt
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Accordo servizio notturno
mattinale
su basa volontaria.
In relazione al protrarsi del servizio per l'intera
notte, il Coordinamento RSU e ATM
concorderanno sull'opportunità di richiedere un
incontro congiunto con il Comune di Milano per
analizzare le problematiche relative alla
sicurezza, con la finalità di salvaguardare i
lavoratori, l'utenza e il patrimonio aziendale.
Per quanto attiene la parte economica, a tutto il
personale sarà riconosciuta una compensazione
di euro 14,00 come previsto dall’accordo del
21/05/2009, maggiorato del 25% in ragione
dei turni disagiati.
Eventuali prestazioni in notturna, svolte in
prestazione straordinarie, verranno riconosciute
come previsto dall'accordo del 30/03/2009
(intensificazioni e prolungamenti di servizi di
linea programmati 18 euro).
Dopo la sperimentazione, si valuterà, anche in
base all’utilizzo da parte della giovane clientela,
se allargare il progetto su tutta la settimana
lavorativa, aumentando così le turnazioni
notturne, sempre più richieste dai lavoratori.
Nella giornata del 20 settembre 2011, il
Coordinamento RSU e i rappresentanti di ATM, si
sono incontrati per definire un nuovo accordo per
i servizi notturni mattinali.
Il servizio, richiesto dalla proprietà, (Comune di
Milano) si svilupperà in via sperimentale nei fine
settimana e precisamente le notti tra il venerdì
sul sabato e del sabato sulla domenica, in orario
dalle 00.00 alle 6.30.
La durata della sperimentazione viene definita
dal 1° ottobre al 31 dicembre 2011 con
esclusione della notte tra il 24 e il 25 Dicembre.
Le linee interessate sono 11: M1 sesto 1°
Maggio- Molino Dorino e Bisceglie-Cairoli , M2
Cascina Gobba-Abbiategrasso, M3 San Donato
- Comasina entrambi fatto con un servizio
sostitutivo, N15 Grattasoglio-San Babila, N57
Quarto Oggiaro-Cairoli, N54 Lambrate -Duomo,
N94 P.ta Volta- Cadorna , N42 BicoccaCentrale, N50 Lorenteggio-Cairoli , N90 LodiLotto/N91 Lotto-Lodi. L'accordo si applica, a
tutto il personale coinvolto delle varie Divisioni e
Mauro Baroni - Gaetano Sciortino
Grande partecipazione dei lavoratori ATM al sesto sciopero generale nazionale CGIL
“Per non chinare la testa!”
Atiemme Filt
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segue dalla seconda pagina
Insieme a tutto ciò, vorremmo si
realizzasse la scoperta dell’umanità intrisa di paura e sofferenza racchiusa nei nomi che
leggiamo sulle lapidi. Molto di
tutto questo è contenuto nella
mostra fotografica e documentale: UN TRAM CHIAMATO
RESISTENZA curata per noi
dallo storico Luigi Borgomaneri,
che intendiamo esporre in tutte
le località aziendali. Auspichiamo che la Direzione ATM, insieme alle Rappresentanze sindacali dei lavoratori offrano la loro collaborazione attiva. Solo così, il progetto itinerante della
mostra, che vorremmo portare nelle officine e
nei depositi, sarà realizzabile. Nei documenti
esposti si racconterà di come la Storia passò
qui da noi. Nei luoghi dove noi ora lavoriamo
e dove formiamo, giorno dopo giorno, la parte
principale di un Sistema dei Trasporti che muove Milano.
Molti lavoratori e tranvieri di ATM avranno
modo di scoprire l'epopea straordinaria di dignità e coraggio che diede luogo a una ribellione significativa. Gli storici concordano nel
valutare gli scioperi del marzo '44, come un
contributo indiscutibile alla vittoria sul nazifascismo. Il riconoscimento giunse al termine del
II conflitto Mondiale, quando ai lavoratori ATM
venne assegnata la medaglia d'oro della Resistenza, ora custodita nella Sede di Foro Buonaparte.
Noi dell’ANPI affermiamo che ATM è patrimonio della città. Il sacrificio dei suoi martiri nella
Lotta di Liberazione ne è il sigillo storico d'appartenenza.
Vorremmo poter affermare, che ATM e il Trasporto Pubblico sono un bene comune da preservare, come la sanità e l'acqua pubblica;
come il diritto alla casa e allo studio. Come il
diritto al lavoro.
Vorremmo che i giovani tranvieri e i lavoratori
antifascisti si uniscano a noi per continuare il
percorso di Democrazia, Giustizia e Libertà
conquistati con la Resistenza e scritti nella Costituzione Italiana.
Ora e sempre Resistenza
per il Direttivo ANPI ATM
il presidente Umberto Grilli
Atiemme Filt
Dai depositi
Malfunzionamento del
servizio mensa Palmanova
Noi lavoratori del deposito Palmanova,
denunciamo con forza la cattiva organizzazione
e gestione del servizio mensa, che da ormai
molto tempo ha abbassato gli standard di
qualità nella distribuzione dei pasti.
Nonostante le proteste sollevatesi negli ultimi
tempi, le carenze continuano ad esservi e ciò
comporta malumore fra tutti i lavoratori.
Con la presente denuncia, vogliamo portare
all’attenzione dell’Azienda i disservizi che
riscontriamo, al fine di ottenere una soluzione
che conduca finalmente ad un miglioramento
della pausa pranzo, in modo tale da garantire
a ciascun lavoratore un servizio mensa,
conforme agli accordi stabiliti.
Le principali carenze che noi periodicamente
riscontriamo sono:
scarsità delle scorte di carne;
mancanza di frutta o yogurt;
non riscontro tra quanto esposto nel menù
giornaliero e il pasto servito;
non rispetto delle ordinazioni (nella
fattispecie dei turni di squadretta);
mancanza delle tovagliette di carta per i
vassoi.
Ciò che noi chiediamo è una verifica volta ad
ottenere un ripristino di quelle qualità funzionali
che dovrebbero caratterizzare un servizio
mensa in linea con i nostri diritti di lavoratori.
I lavoratori di Palmanova
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Presentato nel deposito
Leoncavallo il prototipo della
nuova “4900”
Grido di allarme dalle officine
e depositi ATM
Dopo la disdetta del 22 settembre 2008 di
tutti gli accordi aziendali nel settore operaio, il
21 maggio 2009 è stato sottoscritto un nuovo
accordo per tutto il settore, illustrato nel numero
20 AtiemmeFilt del luglio 2009.
“Un’età giusta per rifarsi il look”
Presentato a Leoncavallo il primo prototipo
revampizzato della vettura 4900. Presenti: lo
staff ATM, l’AD Elio Catania e l’assessore alla
mobilità del comune di Milano Pierfrancesco
Maran.
Che dire, esteticamente la vettura si presenta
molto bella e curata sia esternamente che
internamente con muso e coda leggermente
arrotondati, l’interno è completamente
rinnovato. La vettura è stata dotata di nuovi
confort come l’aria climatizzata sia per il
conducente che per i passeggeri, importante
l’accessibilità ai passeggeri disabili.
Inoltre, è stata rinnovata la cabina di guida,
“ora chiusa”, una risposta positiva per noi
conducenti, che da tempo chiedevamo
maggiore sicurezza. Bella
la plancia di
comando, molto importante l’introduzione del
sistema di sicurezza detto “uomo morto”,
indispensabile in caso di malore del
conducente.
Non da meno i nuovi
motori che garantiscono il
recupero dell’energia in
frenata.
Per fine novembre
dovrebbe arrivare la
prima consegna da parte
di Ansaldo Breda
“azienda che si è
aggiudicata la gara”;
contemporaneamente
inizieranno i collaudi di
rito.
Le successive consegne
proseguiranno al ritmo di
due al mese, per
concludersi nel 2013.
I principali obiettivi del nuovo accordo
spiegatoci nella sala Lipari in direzione erano:
maggiore manutenzione ai rotabili e alle
infrastrutture per migliorare la qualità del
servizio, sviluppo dell’attività all’interno di ATM
dei processi manutentivi per il miglioramento
continuo e rientro di alcune esternalizzazioni.
Il senso politico ed industriale di tutto ciò, era
così forte nell’impresa, che per far sì che il tutto
si realizzasse, Atm ha disdettato tutti gli accordi
dal 1990 al 2008, perché certi del risultato del
nuovo modello organizzativo dei turni e degli
orari, per tenere meno materiale rotabile
fermo nelle officine e non sottrarlo all’esercizio.
Dopo oltre 2 anni dall’accordo, i lavoratori
lanciano l’allarme, perché i fatti che si stanno
verificando vanno nella direzione opposta agli
obiettivi illustrateci nel 2009, siamo al
fallimento totale.
Questa volta a chi
daranno la colpa?
Forte
aumento
delle
esternalizzazioni in tutti i
settori, aumento dei costi
di produzione per un
accordo che non ha
portato nessun beneficio al
sistema, ricadute sulla
qualità e quantità del
servizio, con il rischio,
qualora non si invertisse il
trend, che uno dei più
grandi settori industriale
dell’area milanese possa
diventare un esercito di
lavoratori-accompagnatori
di imprese esterne.
Giorgio Murgia
i lavoratori dei depositi e
delle officine
Atiemme Filt
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Dal mondo
passeggeri dell’auto per il viaggio di andata e
ritorno.
Erba tra le rotaie
Sui tram si possono anche caricare le biciclette
così da poter raggiungere la propria meta
anche utilizzando questo mezzo di trasporto
che gode in città di 500 km di piste dedicate.
I tram si Strasburgo sono stati fonte di curiosità
per me durante la mia visita alla città.
Li vedi silenziosi e veloci sfrecciare per le vie
cittadine.
I semafori sono programmati in modo da
lasciare la precedenza assoluta ai tram
rispetto alle auto che in città circolano sempre
meno.
La guida turistica spiega che sono stati
reintrodotti
dal 1994 dopo essere stati
considerati d’intralcio al fluire regolare del
traffico nel dopoguerra ed essere stati di
conseguenza eliminati.
Ogni 3 minuti arriva puntuale il tram che stai
aspettando e puoi calcolare il tempo di
viaggio moltiplicando il numero delle fermate
che ti separano dalla tua meta per 1’30” (ad
esempio se rimani in tram per 5 fermate,
arriverai a destinazione dopo 7’30” dalla
partenza).
Ora, come in altre città francesi, sono un mezzo
che non inquina, efficace, economico, veloce
per raggiungere il centro.
Una interessante organizzazione dei parcheggi
ai capolinea delle tramvie permette di
parcheggiare l’automobile e di acquistare al
prezzo complessivo di € 2,80, oltre al diritto a
parcheggiare, tanti biglietti quanti sono i
Strasburgo non ha metropolitana ma linee
tramviarie estremamente efficienti che,
permettetemi un’osservazione in più, sono state
fortemente volute da un sindaco donna,
C a t h e r i n e
Trautmann,
che
con ostinazione ha
sostenuto questa
idea contro molti
oppositori e che è
poi stata invece
apprezzata tanto
da essere rieletta
e oggi sono attive
5 linee.
Aggiungo
una
ultima curiosità: in
periferia le rotaie
corrono su un
prato
erboso
ovvero tra un
binario e l’altro in
primavera
una
tenera
erbetta
verde contribuisce
a rendere “dolce”
l’incedere
di
questi
grandi
mezzi di trasporto
collettivo.
Cristina Amidani
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Previdenza complementare
I numeri di Priamo
Gli aderenti a Priamo, son passati dai 28.445 del 2003 ai 61.308 al 31/12/2010, con un incremento
del 216%, mentre il patrimonio gestito è passato dai 22 mln di €uro del 2003 ai 644 del 2010 questo
notevole incremento ( 2.927%) è dovuto, oltre che all'aumento degli iscritti , anche dal fatto che dal 1°
luglio 2007, il Decreto Legislativo 252/2005, ha permesso ai lavoratori, di poter versare tutto il TFR
maturato, o meglio maturando, ai fondi della previdenza complementare.
La legge dava (e dà) facoltà ai lavoratori che non lo desideravano di “lasciarlo” in azienda, anche se è
più corretto dire, di “versarlo” in un conto dell'INPS e gestito di fatto dalla Presidenza del Consiglio.
Inizialmente la legge prevedeva che il TFR gestito dall'INPS, servisse per finanziare le infrastrutture del
paese; ma di fatto vengono usati per gli usi più disperati, a seconda delle “emergenze” che si
presentano, non ultimo la Cassa Integrazione in deroga. L'INPS, al pari dell'azienda, riconosce un
rendimento pari al 75% del tasso dell'inflazione più l'1,5%, che per il 2010 si è tradotto nel 2,79%.
É utile ricordare che per tutti i lavoratori, il TFR maturato al 30/06/2007, è “depositato” o meglio è
nelle disponibilità dell'azienda, la quale lo utilizza per gli usi che ritiene più opportuni. L'importo
evidenziato sul listino, è comprensivo della somma depositata presso l'INPS, mentre sul CUD sono
evidenziate le diverse quote.
Vediamo ora quanto ha reso il TFR e la contribuzione versata a Priamo per le tre differenti linee di
investimento.
Linea
d'investimento
Bilanciato Sviluppo
Valore
Valore
quota al
quota al
31/12/2009 31/12/2010
12,062
9,954
Rendimento TFR
%
DIFFERENZA
Priamo - TFR
4,32
2,94
1,38
19,93
18,69
1,24
3,62
2,94
0,68
3,14
3,03
0,11
0,13
2,94
-2,81
11,3
10,03
1,27
12,583
Da inizio gestione
(Gen. 05)
Bilanciato Prudenza
Rendimento
quota
%
10,314
Da inizio gestione
(Dic. 10)
Garantito Protezione
11,115
11,130
Da inizio gestione
(Lug. 07)
Per quanto riguarda il comparto garantito, bisogna ricordare che nel caso di rendimento inferiore al
TFR, ovviamente non nel singolo anno, ma dal dal momento in cui si entra sino al momento della pensione,
interviene un'apposita polizza assicurativa che integra la differenza economica. Non solo, a parità di
rendimento lordo, l'adesione a Priamo è comunque più redditizia, in quanto la tassazione del TFR è al
23%, mentre quella del fondo varia dal 9 al 15%, in funzione degli anni di adesione.
Nel caso di anticipazioni a vario titolo, la polizza integrativa non interviene e la tassazione è uguale al
TFR, a parte per gli anticipi per le spese mediche che è del 15%.
Rimanendo in argomentazioni fiscali, non bisogna dimenticare che il contributo del lavoratore, viene
automaticamente dedotto dal reddito, già in busta paga ogni mese, senza alcuna incombenza per il
lavoratore. Questo si traduce in un risparmio immediato del 27% per chi ha un reddito inferiore ai
28.000 €, del 38% per i redditi compresi fra i 28.000 e i 55.000€.
Nell'ottica di incentivare il risparmio previdenziale, la legge dà la possibilità al lavoratore di aumentare
la propria contribuzione sino a un massimo di 5.164,57€ annui.
Atiemme Filt
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
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Di seguito pubblichiamo una tabella per tradurre in cifre più comprensibili questo risparmio fiscale,
ipotizzando un lavoratore con un reddito annuo superiore ai 28.000€ e quindi con l'aliquota Irpef
marginale del 38%, che attualmente versa un contributo mensile di 25€ e nelle colonne successive con un
incremento percentuale che arriva sino a 100€.
Aliquota
IRPEF
Contributo Con
ordinario contributo
2%
aggiuntivo
2%
Con
contributo
aggiuntivo
4%
Con
contributo
aggiuntivo
6%
38,00%
25,00
50,00
75,00
100,00
Risparmio
fiscale
-9,50
-19,00
-28,50
-38,00
Versamento
netto
15,50
31,00
46,50
62,00
LA PREVIDENZA INTEGRATIVA A
MOLTI GIOVANI SERVE.
A TUTTI I LAVORATORI CONVIENE
Come possiamo vedere, il versamento netto effettivamente trattenuto sul listino, è decisamente inferiore
al contributo lordo che invece viene versato a Priamo.
Semplificando prendiamo in esame la colonna col contributo mensile di 100€. Il lavoratore ottiene
immediatamente una restituzione fiscale di 38€, quindi con un versamento di netto di 62€, se ne vedrà
accreditati 100, ai quali se ne aggiungeranno altri 25, da parte di ATM e almeno altri 25 dal TFR. Per
cui tirando le somme con un versamento netto di 62€, da parte del lavoratore, ne vengono
effettivamente versati 150 (100+25+25). Moltiplicando il tutto per 14 mensilità, il lavoratore verserà
868€ e Priamo ne accrediterà 2.100 (1.400+350+350). Questo risultato più che positivo è ampliato
dall'incremento della quota del dipendente, nonché dagli “interessi” maturati dall'incremento del valore
della quota. Però anche per chi versa il solo contributo del 2%, a fronte di un versamento annuo netto di
217€, se ne vedrà accreditati 1.050 (350+350+350). A tutti coloro che finora non si sono ancora
iscritti, per poca convinzione o per pigrizia, non posso che chiedere ma ne è valsa la pena? Quanti soldi
avete già perso? E quanti ne perderete ancora tergiversando e quando pagherete l'imposta del 23%
sul TFR?
Per concludere, non mi resta che invitarvi a iscrivere a PRIAMO, da un lato per non perdere la quota
economica dell'azienda e dall'altro per non perdere i benefici fiscali diretti, sulla contribuzione del
dipendente e quelli indiretti sul TFR, inoltre per chi è già iscritto, aumentare la propria quota, che come
abbiamo visto può essere visto sia in un ottica di investimento personale che previdenziale. È possibile
iscriversi a PRIAMO, tramite i delegati RSU sugli impianti o recandovi direttamente presso gli uffici del
Personale nel nuovo deposito di San Donato, Palazzina A, 1° piano, dalle 9 alle 12.30.
Infine non bisogna mai dimenticare che il valore economico della pensione pubblica, sarà già nel corso
dei prossimi 7-8 anni più basso rispetto all'attuale, infatti dal 2018 inizieranno ad andare in pensione i
primi lavoratori col sistema misto, quelli che al 31/12/1995, non avevano già 18 anni di contributi
accreditati dall'INPS o altri enti previdenziali pubblici. Quindi gli anni lavorati sino al 1995, saranno
calcolati col sistema retributivo al 2% annuo (pari al 35% con 17,5 anni) e come minimo i successivi 22,5
anni col sistema contributivo, determinerà un decremento del valore della pensione. Mano a mano che
aumenteranno gli anni calcolati col sistema contributivo e diminuiranno fino a esaurirsi, quelli col
retributivo, a parità di stipendio e di anni lavorati, il valore della pensione diminuirà sensibilmente. Per
cui bisogna pensare già ora a integrare la pensione pubblica con la previdenza complementare
(PRIAMO), pena una sensibile diminuzione del tenore di vita, al termine della vita lavorativa.
LA PREVIDENZA INTEGRATIVA A MOLTI GIOVANI SERVE. A TUTTI I LAVORATORI CONVIENE
Dal 1° gennaio 2007 il TFR versato alla previdenza integrativa viene sottoposto, al momento della
liquidazione, ad una tassazione massima del 15%, quello lasciato in azienda ad una tassazione minima
del 23%.
Roberto Vincenzo
Atiemme Filt
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
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UN CONFRONTO SULL’ANTICIPO (TFR) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO
tra il gruppo ATM e PRIAMO
REQUISITI
TFR IN AZIENDA
TFR NEL FONDO PENSIONE PRIAMO
Motivi richiesta, importo
erogabile e anzianità
necessaria
Può essere richiesto dopo almeno
8 anni di servizio presso l’azienda
(lo stesso datore di lavoro) per le
seguenti cause:
Spese mediche straordinarie
documentate;
acquisto della prima casa per sé
o per i figli
Estinzione anticipata del mutuo
acceso per acquisto prima casa;
Supporto economico durante
periodo di congedo parentale
facoltativo o/e malattia del
bambino;
congedo per formazione e per
formazione continua.
Può essere richiesto:
in qualsiasi momento, per importo
inferiore o uguale al 75% per spese
sanitarie;
dopo 8 anni di partecipazione
(complessiva) a forme di previdenza
complementare, per un importo
inferiore o uguale al 75% per acquisto
della prima casa per sé o per i figli o
per spese di ristrutturazione
straordinaria della prima casa per sé o
per i figli;
dopo 8 anni di partecipazione, per un
importo non superiore al 30% per altre
esigenze (non specificate);
Supporto economico durante periodo
di congedo parentale facoltativo o/e
malattia del bambino;
congedo per formazione e per
formazione continua.
Importo massimo erogabile
L’ammontare non deve eccedere il
70% del Tfr accantonato
L’ammontare non deve eccedere il 75%
del totale dei versamenti, comprese le
quote di Tfr, incrementati dei rendimenti
realizzati nel tempo
Numero di anticipazioni
richiedibili
Può essere ottenuto una sola volta
nel corso del rapporto di lavoro
È possibile richiedere più anticipazioni
purché l’ammontare non ecceda il 75%
del totale dei versamenti, comprese le
quote di Tfr, incrementati dei rendimenti
realizzati nel tempo
Fiscalità
Tassazione con aliquota separata
del 23%
Tassazione con imposta sostitutiva
Max 15% per spese sanitarie
23% per la casa e le esigenze
generiche
Accettazione richieste
Le richieste sono soddisfatte
annualmente entro i limiti del 10%
degli aventi titolo, e comunque del
4% del numero totale dei
dipendenti.
Ogni richiesta, purché conforme a
quanto previsto dalla normativa in
termini di tempo e causa, viene
soddisfatta
Atiemme Filt
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
12
Diritti
Salute e Sicurezza
Anzianità di guida.
Il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Accolto il ricorso di un lavoratore Arpa
assistito dalla Filt Cgil Abruzzo
"Morti sul lavoro inaccettabili"
Riconosciuto il periodo di
guida maturato in altre
aziende. La Corte di
Appello dell'Aquila
conferma la sentenza di
primo grado.
Dopo la sentenza in
primo grado del
Tribunale di Teramo,
anche la Corte di
Appello dell'Aquila, con
sentenza emessa lo
scorso 7 aprile 2011, ha
accolto il ricorso di un
operatore di esercizio
(autista) dell'Azienda
Arpa spa, assistito dalla Filt Cgil di Teramo, in
materia di riconoscimento dell’anzianità di
guida maturato in altre aziende di trasporto.
A riferirlo è il Segretario della Filt Cgil di
Teramo Aurelio Di Eugenio (nella foto) secondo
il quale «le sentenze di 1° e 2° grado hanno
riconosciuto le ragioni del lavoratore
nell'acquisizione del grado parametrale
necessario per beneficiare dei diritti
contrattuali e, in modo particolare di specifici
accordi aziendali».
Anche in tempi di crisi non
si possono ridurre gli
investimenti per la
prevenzione.
Dati Anmil: ogni giorno tre
persone perdono la vita
lavorando. Nel 2010
incidenti mortali in calo ma
è anche diminuita
l'occupazione.
Sacconi: "Non abbassare la
guardia".
Solo pochi giorni fa la
tragedia di Barletta
Susanna Camusso ai funerali
in piazza a Barletta
Le operaie "lavoravano in nero per pochi euro
all'ora" e "dopo alcune verifiche sembra che
l'azienda fosse completamente sconosciuta
all'Inps", denuncia la Cgil della Bat.
Sicurezza sul lavoro la Ue
mette in mora l'Italia
Con una lunga e dettagliata lettera Bruxelles
segnala l'apertura di un procedimento contro
il nostro Paese
L'Italia non rispetta le direttive europee in
materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Con
una lunga e dettagliata lettera di "messa in
mora", recapitata il 30 settembre scorso al
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la
Commissione europea ha aperto un
procedimento di infrazione contro l'Italia.
Facendo a pezzi, in sei punti, il Testo Unico sulla
sicurezza, proprio nella parte riformata dal
decreto Sacconi il 3 agosto 2009. Si scopre così
che la tanto contestata norma "salva manager",
quella che deresponsabilizza i datori di lavoro
nel caso di incidente e che il ministro del
Welfare Maurizio Sacconi disse
pubblicamente - sull'onda dei processi Thyssen
e Eternit - di aver stralciato, è in vigore.
Mimetizzata dentro una complessa ragnatela di
articoli e commi, ma ancora lì nel Testo Unico. Atiemme Filt
In base alla nuova sentenza, al lavoratore
andrà quindi riconosciuto, con decorrenza
immediata l’inquadramento al parametro 175
e saranno altresì liquidate le differenze
retributive e contributive maturate
precedentemente «Un risultato importante per il lavoratore ribadisce con soddisfazione il Segretario della
Filt Cgil di Teramo - che potrà essere esteso a
tutti i conducenti di autobus ai quali è stato
precluso il medesimo riconoscimento. Ancora
una volta La Filt Cgil è riuscita a migliorare le
condizioni economiche e normative dei
lavoratori».
Comunichiamo a tutti i lavoratori che si trovano
nelle stesse condizioni di rivolgersi al delegato
Rsu Filt Cgil del proprio impianto, oppure
presso la sede della Filt Cgil
via San
Gregorio 48 Milano
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
13
In questo quadro, si propone un incontro al fine
di poter congiuntamente verificare l’entità dei
tagli generati dai provvedimenti nazionali
dell’ultimo biennio, le ricadute sulle risorse
finanziarie gestite da Regioni e amministrazioni
locali per il trasporto locale, gli effetti
determinati e determinabili dal nuovo quadro
complessivo di compatibilità finanziaria sui
livelli quantitativi e qualitativi del servizio, sulle
tariffe, sugli investimenti infrastrutturali e di
materiale rotabile.
Le scriventi Segreterie Nazionali, convinte
sostenitrici della necessità di una profonda
riorganizzazione industriale del settore del
trasporto pubblico locale, ritengono utile In
occasione dell’incontro, verificare le condizioni
per l’apertura di una nuova fase di iniziativa
che - attraverso il contributo di tutti i livelli
istituzionali competenti, le rappresentanze
sindacali e datoriali, ai rispettivi livelli
confederali e di categoria, e su impulso della
Conferenza - individui una sede per affrontare
i gravi problemi aperti e delineare le possibili
soluzioni.
C.G.I.L. / C.I.S.L / U.I.L.
FILT-CGIL / FIT-CISL / UILTRASPORTI
Mondo Tpl
Situazione finanziaria e
produttiva del trasporto locale
dopo gli ulteriori tagli decisi dal
Parlamento con la recente manovra di
finanza pubblica.
Lettera al Presidente Conferenza delle Regioni
e delle Province Autonome, Dr. Vasco ERRANI
La manovra economica approvata il 14
settembre scorso dal Parlamento assesta un
altro colpo disastroso al trasporto locale
urbano, extraurbano e ferroviario.
Le scriventi Confederazioni Cgil, Cisl, Uil e le
Federazioni di categoria Filt, Fit, Uiltrasporti
condividono le ragioni di forte dissenso
espresso dalla Conferenza delle Regioni e
delle Province Autonome, ne sostengono le
azioni intraprese e, per quanto noto, valutano
ancora estremamente incerti e contraddittori i
primi elementi che sembrano scaturire dagli
incontri svolti nei giorni scorsi tra Conferenza e
Governo.
Atiemme Filt
Roma, 13 ottobre 2011
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
14
Gocce
Ex Fondo Roma
Nuovo CdA Atm
Viste le numerose telefonate in merito al
E’ Bruno Rota il nuovo Presidente di ATM. Lo ha
comunicato del personale n° 49 del Gruppo
deciso l’Assemblea dei Soci che si è riunita
Atm è opportuno precisare quanto segue:
questa mattina, dopo aver ratificato la nomina
del Consiglio di Amministrazione
il citato comunicato non riguarda la
dell’Azienda dei trasporti milanesi,
detassazione ma riguarda i
nominato la scorsa settimana. Oltre Arco della Pace gremito
compensi pensionabili ex Fondo
al Presidente Rota, compongono il per la manifestazione di
Roma che Atm comunica ogni anno.
CdA Giulio Ballio, Massimo Ferrari,
Libertà e Giustizia
Interessa i lavoratori che
Elisabetta Oliveri e Alessandra
percepiscono un codice retributivo
Perrazzelli. A Bruno Rota è stata
fisso per tutto l’anno, e che andranno in
delegata la responsabilità di compiere tutti gli
atti urgenti, necessari e opportuni.
pensione con
Auguriamo a tutti buon lavoro!!
il sistema di
Ricucire
l'Italia, in
calcolo
Vanno i nostri sentiti ringraziamenti a tutti
20mila a
dell’ex
coloro che andranno a ricoprire altri incarichi.
Milano
Fondo.
I lavoratori
Manifestazione Fiom
che
Osiamo di più,
andranno in
Fiat: sciopero Fiom il 21 ottobre e
il governo è finito"
pensione con
manifestazione nazionale a Roma
l’INPS non sono interessati al comunicato, in
L'assemblea dei delegati accogli la proposta
quanto tutta la retribuzione soggetta a
di mobilitazione di gruppo contro il piano
contribuzione è utile ai fini pensionistici.
industriale del Lingotto e Fabbrica Italia.
"Bisogna mandare un segnale che non siamo
rassegnati".
Ciao Emilio
Il 1° settembre Savino Emilio è andato in pensione.
Lascia l’ incarico di coordinatore regionale TPL della FILT. Il
suo rapporto con la nostra Organizzazione non si
interrompe. Emilio resta il nostro consigliere nel CdA della
Fondazione Atm.
Ringraziamo Emilio per la serietà e la competenza, la
rettitudine morale e la sensibilità umana che hanno
caratterizzato il suo impegno all’interno della nostra
struttura nei vari ruoli, fra l’altro, anche Segretario della
Filt di Legnano.
Certi di interpretare il sentimento di tutti coloro che lo
hanno conosciuto, gli auguriamo una serena pensione.
Atiemme Filt
Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011
15
“ RIPRENDIAMOCI IL CAMPO”
APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE REGIONALE IL 12 NOVEMBRE A
MILANO.
A lanciarlo è un “cartello” di oltre sessanta intellettuali e personalità del
mondo culturale, delle istituzioni, dello spettacolo, del sindacato e della
società civile che in queste ore stanno raccogliendo adesioni, come si legge
nel testo diffuso, tra “tutti coloro che vogliono bene all’Italia, e non smettono di
indignarsi di fronte al degrado e alla negazione di futuro cui siamo
condannati da un Governo screditato nel mondo e che ha fallito in Italia”.
L’appuntamento, per tutta la Lombardia è per Sabato 12 novembre 2011,
alle ore 14,30 a Milano, ai Bastioni di Porta Venezia, per una
manifestazione regionale “aperta al contributo e all’apporto di tutta la
società civile, del mondo del lavoro, del mondo associativo, delle
cittadine e dei cittadini” che si concluderà in Piazza Castello.
E’ possibile aderire e scaricare il materiale sul sito
www.riprendiamociilcampo.it
Atiemme Filt – Periodico della Filt CGIL Milano - Lombardia.
Supplemento al n. 71 di NOSTOP, periodico della Filt CGIL Lombardia.
Responsabili di Redazione: Francesco Morisano.
Hanno collaborato: A.n.p.i. Atm, Cristina Amidani, Mauro Baroni, Giorgio Murgia, Vincenzo Roberto, Gaetano Sciortino, i lavoratori del deposito di Palmanova e i lavoratori dei depositi e delle officine
Progetto Grafico: Marzia Passarotti.
Redazione: Filt CGIL – Via San Gregorio, 48 –20124 - Milano –
Tel. 026715834 – 02/6715831 - Fax 0266987098
e-mail: [email protected] sito web: www.filt.lombardia.it
Numero chiuso il 17 ottobre 2011 – stampato in proprio.

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