Atiemme Filt - FILT CGIL Lombardia
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Atiemme Filt - FILT CGIL Lombardia
F e m i m l e i t t A Accordo Detassazione gruppo ATM Il giorno 7 giugno 2011 sono stati sottoscritti 3 accordi aziendali sulla detassazione, (tassazione agevolata al 10%) tra ATM SpA e ATM Servizi assistita da Assolombarda e FILT CGIL, FIT CISL, UILT UIL, FAISA CISAL, UGL e ORSA assistiti dal Coordinamento RSU ATM. Gli altri 2 accordi sottoscritti interessano le società ATM Servizi Diversificati e la NET SRL. Ricorrendo sinteticamente il percorso, le OO.SS. già a luglio 2010 avevano inoltrato una lettera alla società per chiedere la detassazione di alcuni istituti aziendali continua a pagina 3-4-5 Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 Periodico della FILT CGIL Milano Seicento parole SOMMARIO Incontro con il Sindaco di Milano Pisapia pag. 1/3 - 6 Mondo ATM Accordo detassazione A.T.M. Il Direttivo della sezione ANPI ATM comunica ai lavoratori e ai pensionati dell'Azienda Trasporti Milanesi, che una nostra delegazione ha incontrato, a Palazzo Marino giovedì 22 settembre u.s., il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il cordiale saluto è avvenuto ai margini di una riunione richiesta dall'ANPI ATM per discutere del nostro ruolo associativo in azienda e per invitare ufficialmente il sindaco alle Celebrazioni degli scioperi del marzo 1944, che si terranno presso le Officine generali di manutenzione tram ATM il prossimo anno. L'incontro con i collaboratori del sindaco, pensato come approccio interlocutorio con la nuova Giunta, si è invece concretizzato in modo operativo. Non nascondiamo la soddisfazione per il gratificante riconoscimento ricevuto dalle Istituzioni comunali. L'ANPI ATM e i collaboratori di Pisapia, hanno concordato una data per le Celebrazioni 2012, da confermare dopo una preventiva verifica sugli impegni del primo cittadino. Alla luce di quanto emerso dall’incontro, crediamo sia possibile che l'evento si svolga con l'autorevole presenza del Sindaco Pisapia presso le nostre Officine di Teodosio. In attesa di questa auspicabile e importantissima scadenza, la nostra sezione intende continuare il suo lavoro di ricostruzione della memoria aziendale, da un punto di vista non patinato o retorico. Il direttivo si muove nell'ambito della ricerca storica rivolta a persone e avvenimenti legati alla Lotta di Liberazione in ATM. Siamo profondamente convinti, che la nostra azione, tesa a onorare la memoria dei partigiani caduti, diverrà fertile, dal punto di vista culturale e, non ci stancheremo mai di ripetere, politico, solo se riusciremo a trasmettere alle giovani generazioni di tranvieri milanesi il valore universale racchiuso nell' azione partigiana durante la Resistenza: ovvero la riconquista di una Libertà negata per vent'anni dal fascismo. Accordo servizio notturno mattinale pag.2 e 7 Seicento parole Incontro con il Sindaco di Milano Pisapia pag.7 e 8 Dai Depositi Malfunzionamento del servizio mensa Palmanova Presentato nel deposito Leoncavallo il prototipo della nuova “4900” Grido di allarme dalle officine e depositi Atm pag. 9 Dal Mondo Erba tra le rotaie pag. 10 - 12 Previdenza complementare I numeri di Priamo pag. 13 Salute e Sicurezza Morti sul lavoro inaccettabili Susanna Camusso ai funerali in piazza a Barletta Sicurezza sul lavoro: la Ue mette in mora l’Italia pag. 13 Diritti Anzianità di guida pag. 14 Mondo Tpl Situazione finanziaria e produttiva del trasporto locale pag. 15 Gocce Nuovo CdA Atm Manifestazione Fiom Ex Fondo Roma continua a pagina 6 Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 2 Mondo Atm Nel frattempo un susseguirsi di circolari dell’Agenzia dell’Entrate, spesso in conflitto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, riprendevano la materia per alcuni chiarimenti. segue dalle prima pagina legati alla produttività, non avendo ricevuto risposte in merito si è iniziato il percorso del ricorso gerarchico. Nel 2010 il decreto legge 78/2010 art.53, comma 1 e l’art. 1, comma 47, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 ha definito il regime di detassazione per l’anno 2011 legando il beneficio fiscale agli accordi sindacali di secondo livello. A seguito dell’azione sindacale, ATM, ha emesso il comunicato al personale n. 62 del 13 ottobre 2010 comunicando a tutte la maestranze che, in applicazione della normativa fiscale vigente, la tassazione agevolata dei compensi riferibili al lavoro straordinario e ai recuperi di produttività, per ATM, la norma fiscale sulla detassazione era applicata correttamente, elencando nel comunicato una serie di codici retributivi tassati al 10%. Gli accordi nazionali, replicati con accordi regionali, provinciali o territoriali si sono resi necessari, perché ancora una volta il ministro del lavoro Sacconi è intervenuto con l’obiettivo di modificare e complicare la prassi seguita per il 2010, introducendo, con la legge, elementi per far sì che il contratto nazionale diventasse secondario rispetto alla contrattazione decentrata. Il tutto confermato in una riunione tenutasi a novembre, dove ATM ci informava che, ai punti 97 e 99 del CUD 2011 non avrebbe indicato nessun importo per il recupero degli anni 2008 e 2009 in quanto le norme applicate sono uniformi alla legislazione in vigore e alle linee guida dell’ Associazione (ASSTRA) a cui una parte del gruppo ATM aderisce. L’8 marzo 2011 si è giunti all’accordo tra Confindustria e CGIL, CISL e UIL, l’11 marzo tra Assolombarda e CGIL,CISL, UIL di Milano, per recepire per l’anno 2011 le disposizioni di tutti i contratti collettivi nazionali di lavoro applicati presso le imprese aderenti al sistema di rappre- NINO CORTORILLO ELETTO SEGRETARIO NAZIONALE DELLA FILT L’11 ottobre, il Direttivo Nazionale ha eletto Nino Cortorillo nella Segreteria Nazionale della nostra categoria. Nino Cortorillo ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale della FILT Lombardia dal maggio 2006 ad oggi. La serietà, l’onestà, la competenza, la ricerca, il perseguire in ogni ambito il rinnovamento, i rapporti umani sono le caratteristiche che hanno contraddistinto la sua direzione della FILT in questi anni. Il suo impegno ha consentito, dal 2006 ad oggi, di far crescere e rinnovare buona parte dei gruppi dirigenti della nostra struttura, con il coinvolgimento soprattutto di numerosi giovani attivisti. Tutta la FILT Milano - Lombardia rivolge a Nino un sincero e affettuoso augurio di buon lavoro. Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 3 L’altra tappa del conguaglio, per l’anno in corso, sarà a fine anno, per i lavoratori che nel listino paga di giugno hanno avuto un importo preceduto dal segno meno nella sezione “d” imponibili fisco. In base agli accordi sottoscritti il 7 giugno u.s. sulla detassazione a livello aziendale, ATM, ha certificato le somme erogate per la produttività, per gli anni 2008, 2009 e 2010, sulle quali è stata effettuata la tassazione ordinaria, rielaborato il CUD 2011 (Certificazione Unica Dipendenti) redditi 2010, consegnato ai lavoratori a fine agosto inizio settembre, che sostituisce il precedente CUD consegnato a fine marzo. Per l’applicazione dell’imposta sostitutiva al 10 %, Il riscontro in concreto della correlazione d’ incrementi di produttività è rimessa alla valutazione aziendale confermata con l’accordo aziendale del 7 giugno e l’unico documento idoneo è il CUD. sentanza di Confindustria nella provincia di Milano. Applicando il vecchio criterio sulle voci retributive nazionali senz’accordo, ATM ha dovuto ritassare gli importi erogati a gennaio e febbraio 2011 con l’aliquota marginale, in base alla circolare n.19/E del 19 maggio 2011. I dipendenti e i pensionati interessati alla detassazione per gli anni precedenti sono esclusivamente quelli che avranno compilato almeno uno dei punti 97, 99 e 101 del “nuovo CUD”, gli stessi si possono attivare tramite il CAAF CGIL o altri CAAF al recupero delle somme non detassate. Infatti, ATM, che aveva mantenuto la prassi in uso del 2010 anche per il mese di gennaio e febbraio 2011 sulle voci del CCNL tassati al 10%, con il listino paga di giugno, ha dovuto conguagliare le voci retributive erogate da marzo a maggio tassati al 10% e gli imponibili erogati da gennaio a febbraio tassandoli a tassazione ordinaria, perché scoperti di 2 mesi da accordi replicanti. Sul nostro sito www.filt.lombardia.it trovate l’accordo sottoscritto il 7 giugno 2011 Requisiti per la tassazione agevolata del 10% Importo massimo detassabile al 10% per incremento produttività Reddito lavoro anno Anno Anno 2007 redditi € 30.000,00 Detassazione 2008 dal 1 luglio al 31 dicembre 3.000,00 Anno 2008 redditi € 35.000,00 Detassazione 2009 6.000,00 Anno 2009 redditi € 35.000,00 Anno 2010 redditi € 40.000,00 Detassazione 2010 Detassazione 2011 6.000,00 6.000,00 Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 4 essere “richiamati” nettizzandoli e rimborsati con il listino paga di luglio 2012 dal sostituto d’imposta. In caso di compilazione della colonna 3 dell’UNICO, crediti di cui si chiede il rimborso, bisogna aspettare il rimborso dall’Agenzia dell’Entrate. I lavoratori che non hanno presentato il Modello 730/2011 e ricevono un CUD 2011 corretto negli importi riguardanti gli incentivi produttività per il 2008, 2009 e 2010, potranno presentare il modello UNICO ordinario entro il 30 di settembre o se successivo utilizzeranno l’UNICO tardivo con il pagamento della prevista sanzione di €25,00 fino al 15 dicembre. Modalità di rimborso: anno 2008 e 2009 il rimborso viene effettuato dall’agenzia dell’Entrate fra 3 e 5 anni, redditi 2010, una volta compensati gli importi a debito con gli importi a credito tramite F24, (modello unificato di pagamento) se utilizzata la colonna 4 del quadro RX, credito da utilizzare in compensazione e/o in detrazione per l’intero importo, ad aprile con la dichiarazione 730/2012, gli importi possono essere “richiamati” nettizzandoli e rimborsati con il listino paga di luglio 2012 dal sostituto d’imposta. In caso di compilazione della colonna 3 dell’UNICO, crediti di cui si chiede il rimborso, bisogna aspettare il rimborso dall’Agenzia dell’Entrate. Comunichiamo a tutti i lavoratori di conservare il modello 730/2011 e l’unico correttivo/ordinario ed il relativo modello F24, documenti necessari per la prossima dichiarazione dei redditi 730/2012, documenti utili per verificare il credito unico 2011e la compensazione F24, oltre alla conservazione “normale” per 5 anni di legge per eventuali controlli da parte dell’agenzia dell’entrate. Difficile che 7.350 lavoratori interessati alla detassazione, che riceveranno circa 12.000.000,00 di euro di rimborso dall’Agenzia dell’Entrate passeranno inosservati. Considerazioni finali: in questi giorni nell’ elaborare le nuove pratiche è emerso che, un numero rilevante di 730/2011 elaborati da ATM sono risultati sbagliati, poiché errati nella precompilazione dai lavoratori o da persone di loro fiducia, (alcuni lavoratori hanno rinunciato addirittura all’ elaborazione della pratica e di conseguenza al rimborso). Per evitare multe e spiacevoli sorprese è consigliabile rivolgersi ad un CAAF CGIL in modo che lo stesso certifichi la dichiarazione dei redditi e controlli tutte le pezze giustificative se idonee ai fini fiscali. Francesco Morisano L’iter burocratico per recuperare gli importi I lavoratori che hanno regolarmente presentato il modello 730/2011 e ricevono un CUD 2011 corretto negli importi riguardanti gli incentivi per il 2008, 2009 e 2010, potranno sanare la situazione presentando un modello 730 integrativo per gli anni 2008 e 2009 ed un modello UNICO correttivo nei termini entro il 30 settembre. Altrimenti si potrà utilizzare il modello 730 integrativo entro il 25 ottobre 2011 seguendo le tempistiche previste per l’UNICO integrativo con relative eventuali sanzioni € 25,00 fino al 15 dicembre. Modalità di rimborso 730 2011: redditi 2008 e 2009 il rimborso viene effettuato dal sostituto d’imposta con il listino paga di dicembre 2011, rimborso UNICO 2011: redditi 2010, una volta compensati gli importi a debito con gli importi a credito tramite F24, (modello unificato di pagamento) se utilizzata la colonna 4 del quadro RX, credito da utilizzare in compensazione e/o in detrazione per l’intero importo, ad aprile con la dichiarazione 730/2012, gli importi possono Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 5 Accordo servizio notturno mattinale su basa volontaria. In relazione al protrarsi del servizio per l'intera notte, il Coordinamento RSU e ATM concorderanno sull'opportunità di richiedere un incontro congiunto con il Comune di Milano per analizzare le problematiche relative alla sicurezza, con la finalità di salvaguardare i lavoratori, l'utenza e il patrimonio aziendale. Per quanto attiene la parte economica, a tutto il personale sarà riconosciuta una compensazione di euro 14,00 come previsto dall’accordo del 21/05/2009, maggiorato del 25% in ragione dei turni disagiati. Eventuali prestazioni in notturna, svolte in prestazione straordinarie, verranno riconosciute come previsto dall'accordo del 30/03/2009 (intensificazioni e prolungamenti di servizi di linea programmati 18 euro). Dopo la sperimentazione, si valuterà, anche in base all’utilizzo da parte della giovane clientela, se allargare il progetto su tutta la settimana lavorativa, aumentando così le turnazioni notturne, sempre più richieste dai lavoratori. Nella giornata del 20 settembre 2011, il Coordinamento RSU e i rappresentanti di ATM, si sono incontrati per definire un nuovo accordo per i servizi notturni mattinali. Il servizio, richiesto dalla proprietà, (Comune di Milano) si svilupperà in via sperimentale nei fine settimana e precisamente le notti tra il venerdì sul sabato e del sabato sulla domenica, in orario dalle 00.00 alle 6.30. La durata della sperimentazione viene definita dal 1° ottobre al 31 dicembre 2011 con esclusione della notte tra il 24 e il 25 Dicembre. Le linee interessate sono 11: M1 sesto 1° Maggio- Molino Dorino e Bisceglie-Cairoli , M2 Cascina Gobba-Abbiategrasso, M3 San Donato - Comasina entrambi fatto con un servizio sostitutivo, N15 Grattasoglio-San Babila, N57 Quarto Oggiaro-Cairoli, N54 Lambrate -Duomo, N94 P.ta Volta- Cadorna , N42 BicoccaCentrale, N50 Lorenteggio-Cairoli , N90 LodiLotto/N91 Lotto-Lodi. L'accordo si applica, a tutto il personale coinvolto delle varie Divisioni e Mauro Baroni - Gaetano Sciortino Grande partecipazione dei lavoratori ATM al sesto sciopero generale nazionale CGIL “Per non chinare la testa!” Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 6 segue dalla seconda pagina Insieme a tutto ciò, vorremmo si realizzasse la scoperta dell’umanità intrisa di paura e sofferenza racchiusa nei nomi che leggiamo sulle lapidi. Molto di tutto questo è contenuto nella mostra fotografica e documentale: UN TRAM CHIAMATO RESISTENZA curata per noi dallo storico Luigi Borgomaneri, che intendiamo esporre in tutte le località aziendali. Auspichiamo che la Direzione ATM, insieme alle Rappresentanze sindacali dei lavoratori offrano la loro collaborazione attiva. Solo così, il progetto itinerante della mostra, che vorremmo portare nelle officine e nei depositi, sarà realizzabile. Nei documenti esposti si racconterà di come la Storia passò qui da noi. Nei luoghi dove noi ora lavoriamo e dove formiamo, giorno dopo giorno, la parte principale di un Sistema dei Trasporti che muove Milano. Molti lavoratori e tranvieri di ATM avranno modo di scoprire l'epopea straordinaria di dignità e coraggio che diede luogo a una ribellione significativa. Gli storici concordano nel valutare gli scioperi del marzo '44, come un contributo indiscutibile alla vittoria sul nazifascismo. Il riconoscimento giunse al termine del II conflitto Mondiale, quando ai lavoratori ATM venne assegnata la medaglia d'oro della Resistenza, ora custodita nella Sede di Foro Buonaparte. Noi dell’ANPI affermiamo che ATM è patrimonio della città. Il sacrificio dei suoi martiri nella Lotta di Liberazione ne è il sigillo storico d'appartenenza. Vorremmo poter affermare, che ATM e il Trasporto Pubblico sono un bene comune da preservare, come la sanità e l'acqua pubblica; come il diritto alla casa e allo studio. Come il diritto al lavoro. Vorremmo che i giovani tranvieri e i lavoratori antifascisti si uniscano a noi per continuare il percorso di Democrazia, Giustizia e Libertà conquistati con la Resistenza e scritti nella Costituzione Italiana. Ora e sempre Resistenza per il Direttivo ANPI ATM il presidente Umberto Grilli Atiemme Filt Dai depositi Malfunzionamento del servizio mensa Palmanova Noi lavoratori del deposito Palmanova, denunciamo con forza la cattiva organizzazione e gestione del servizio mensa, che da ormai molto tempo ha abbassato gli standard di qualità nella distribuzione dei pasti. Nonostante le proteste sollevatesi negli ultimi tempi, le carenze continuano ad esservi e ciò comporta malumore fra tutti i lavoratori. Con la presente denuncia, vogliamo portare all’attenzione dell’Azienda i disservizi che riscontriamo, al fine di ottenere una soluzione che conduca finalmente ad un miglioramento della pausa pranzo, in modo tale da garantire a ciascun lavoratore un servizio mensa, conforme agli accordi stabiliti. Le principali carenze che noi periodicamente riscontriamo sono: scarsità delle scorte di carne; mancanza di frutta o yogurt; non riscontro tra quanto esposto nel menù giornaliero e il pasto servito; non rispetto delle ordinazioni (nella fattispecie dei turni di squadretta); mancanza delle tovagliette di carta per i vassoi. Ciò che noi chiediamo è una verifica volta ad ottenere un ripristino di quelle qualità funzionali che dovrebbero caratterizzare un servizio mensa in linea con i nostri diritti di lavoratori. I lavoratori di Palmanova Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 7 Presentato nel deposito Leoncavallo il prototipo della nuova “4900” Grido di allarme dalle officine e depositi ATM Dopo la disdetta del 22 settembre 2008 di tutti gli accordi aziendali nel settore operaio, il 21 maggio 2009 è stato sottoscritto un nuovo accordo per tutto il settore, illustrato nel numero 20 AtiemmeFilt del luglio 2009. “Un’età giusta per rifarsi il look” Presentato a Leoncavallo il primo prototipo revampizzato della vettura 4900. Presenti: lo staff ATM, l’AD Elio Catania e l’assessore alla mobilità del comune di Milano Pierfrancesco Maran. Che dire, esteticamente la vettura si presenta molto bella e curata sia esternamente che internamente con muso e coda leggermente arrotondati, l’interno è completamente rinnovato. La vettura è stata dotata di nuovi confort come l’aria climatizzata sia per il conducente che per i passeggeri, importante l’accessibilità ai passeggeri disabili. Inoltre, è stata rinnovata la cabina di guida, “ora chiusa”, una risposta positiva per noi conducenti, che da tempo chiedevamo maggiore sicurezza. Bella la plancia di comando, molto importante l’introduzione del sistema di sicurezza detto “uomo morto”, indispensabile in caso di malore del conducente. Non da meno i nuovi motori che garantiscono il recupero dell’energia in frenata. Per fine novembre dovrebbe arrivare la prima consegna da parte di Ansaldo Breda “azienda che si è aggiudicata la gara”; contemporaneamente inizieranno i collaudi di rito. Le successive consegne proseguiranno al ritmo di due al mese, per concludersi nel 2013. I principali obiettivi del nuovo accordo spiegatoci nella sala Lipari in direzione erano: maggiore manutenzione ai rotabili e alle infrastrutture per migliorare la qualità del servizio, sviluppo dell’attività all’interno di ATM dei processi manutentivi per il miglioramento continuo e rientro di alcune esternalizzazioni. Il senso politico ed industriale di tutto ciò, era così forte nell’impresa, che per far sì che il tutto si realizzasse, Atm ha disdettato tutti gli accordi dal 1990 al 2008, perché certi del risultato del nuovo modello organizzativo dei turni e degli orari, per tenere meno materiale rotabile fermo nelle officine e non sottrarlo all’esercizio. Dopo oltre 2 anni dall’accordo, i lavoratori lanciano l’allarme, perché i fatti che si stanno verificando vanno nella direzione opposta agli obiettivi illustrateci nel 2009, siamo al fallimento totale. Questa volta a chi daranno la colpa? Forte aumento delle esternalizzazioni in tutti i settori, aumento dei costi di produzione per un accordo che non ha portato nessun beneficio al sistema, ricadute sulla qualità e quantità del servizio, con il rischio, qualora non si invertisse il trend, che uno dei più grandi settori industriale dell’area milanese possa diventare un esercito di lavoratori-accompagnatori di imprese esterne. Giorgio Murgia i lavoratori dei depositi e delle officine Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 8 Dal mondo passeggeri dell’auto per il viaggio di andata e ritorno. Erba tra le rotaie Sui tram si possono anche caricare le biciclette così da poter raggiungere la propria meta anche utilizzando questo mezzo di trasporto che gode in città di 500 km di piste dedicate. I tram si Strasburgo sono stati fonte di curiosità per me durante la mia visita alla città. Li vedi silenziosi e veloci sfrecciare per le vie cittadine. I semafori sono programmati in modo da lasciare la precedenza assoluta ai tram rispetto alle auto che in città circolano sempre meno. La guida turistica spiega che sono stati reintrodotti dal 1994 dopo essere stati considerati d’intralcio al fluire regolare del traffico nel dopoguerra ed essere stati di conseguenza eliminati. Ogni 3 minuti arriva puntuale il tram che stai aspettando e puoi calcolare il tempo di viaggio moltiplicando il numero delle fermate che ti separano dalla tua meta per 1’30” (ad esempio se rimani in tram per 5 fermate, arriverai a destinazione dopo 7’30” dalla partenza). Ora, come in altre città francesi, sono un mezzo che non inquina, efficace, economico, veloce per raggiungere il centro. Una interessante organizzazione dei parcheggi ai capolinea delle tramvie permette di parcheggiare l’automobile e di acquistare al prezzo complessivo di € 2,80, oltre al diritto a parcheggiare, tanti biglietti quanti sono i Strasburgo non ha metropolitana ma linee tramviarie estremamente efficienti che, permettetemi un’osservazione in più, sono state fortemente volute da un sindaco donna, C a t h e r i n e Trautmann, che con ostinazione ha sostenuto questa idea contro molti oppositori e che è poi stata invece apprezzata tanto da essere rieletta e oggi sono attive 5 linee. Aggiungo una ultima curiosità: in periferia le rotaie corrono su un prato erboso ovvero tra un binario e l’altro in primavera una tenera erbetta verde contribuisce a rendere “dolce” l’incedere di questi grandi mezzi di trasporto collettivo. Cristina Amidani Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 9 Previdenza complementare I numeri di Priamo Gli aderenti a Priamo, son passati dai 28.445 del 2003 ai 61.308 al 31/12/2010, con un incremento del 216%, mentre il patrimonio gestito è passato dai 22 mln di €uro del 2003 ai 644 del 2010 questo notevole incremento ( 2.927%) è dovuto, oltre che all'aumento degli iscritti , anche dal fatto che dal 1° luglio 2007, il Decreto Legislativo 252/2005, ha permesso ai lavoratori, di poter versare tutto il TFR maturato, o meglio maturando, ai fondi della previdenza complementare. La legge dava (e dà) facoltà ai lavoratori che non lo desideravano di “lasciarlo” in azienda, anche se è più corretto dire, di “versarlo” in un conto dell'INPS e gestito di fatto dalla Presidenza del Consiglio. Inizialmente la legge prevedeva che il TFR gestito dall'INPS, servisse per finanziare le infrastrutture del paese; ma di fatto vengono usati per gli usi più disperati, a seconda delle “emergenze” che si presentano, non ultimo la Cassa Integrazione in deroga. L'INPS, al pari dell'azienda, riconosce un rendimento pari al 75% del tasso dell'inflazione più l'1,5%, che per il 2010 si è tradotto nel 2,79%. É utile ricordare che per tutti i lavoratori, il TFR maturato al 30/06/2007, è “depositato” o meglio è nelle disponibilità dell'azienda, la quale lo utilizza per gli usi che ritiene più opportuni. L'importo evidenziato sul listino, è comprensivo della somma depositata presso l'INPS, mentre sul CUD sono evidenziate le diverse quote. Vediamo ora quanto ha reso il TFR e la contribuzione versata a Priamo per le tre differenti linee di investimento. Linea d'investimento Bilanciato Sviluppo Valore Valore quota al quota al 31/12/2009 31/12/2010 12,062 9,954 Rendimento TFR % DIFFERENZA Priamo - TFR 4,32 2,94 1,38 19,93 18,69 1,24 3,62 2,94 0,68 3,14 3,03 0,11 0,13 2,94 -2,81 11,3 10,03 1,27 12,583 Da inizio gestione (Gen. 05) Bilanciato Prudenza Rendimento quota % 10,314 Da inizio gestione (Dic. 10) Garantito Protezione 11,115 11,130 Da inizio gestione (Lug. 07) Per quanto riguarda il comparto garantito, bisogna ricordare che nel caso di rendimento inferiore al TFR, ovviamente non nel singolo anno, ma dal dal momento in cui si entra sino al momento della pensione, interviene un'apposita polizza assicurativa che integra la differenza economica. Non solo, a parità di rendimento lordo, l'adesione a Priamo è comunque più redditizia, in quanto la tassazione del TFR è al 23%, mentre quella del fondo varia dal 9 al 15%, in funzione degli anni di adesione. Nel caso di anticipazioni a vario titolo, la polizza integrativa non interviene e la tassazione è uguale al TFR, a parte per gli anticipi per le spese mediche che è del 15%. Rimanendo in argomentazioni fiscali, non bisogna dimenticare che il contributo del lavoratore, viene automaticamente dedotto dal reddito, già in busta paga ogni mese, senza alcuna incombenza per il lavoratore. Questo si traduce in un risparmio immediato del 27% per chi ha un reddito inferiore ai 28.000 €, del 38% per i redditi compresi fra i 28.000 e i 55.000€. Nell'ottica di incentivare il risparmio previdenziale, la legge dà la possibilità al lavoratore di aumentare la propria contribuzione sino a un massimo di 5.164,57€ annui. Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 10 Di seguito pubblichiamo una tabella per tradurre in cifre più comprensibili questo risparmio fiscale, ipotizzando un lavoratore con un reddito annuo superiore ai 28.000€ e quindi con l'aliquota Irpef marginale del 38%, che attualmente versa un contributo mensile di 25€ e nelle colonne successive con un incremento percentuale che arriva sino a 100€. Aliquota IRPEF Contributo Con ordinario contributo 2% aggiuntivo 2% Con contributo aggiuntivo 4% Con contributo aggiuntivo 6% 38,00% 25,00 50,00 75,00 100,00 Risparmio fiscale -9,50 -19,00 -28,50 -38,00 Versamento netto 15,50 31,00 46,50 62,00 LA PREVIDENZA INTEGRATIVA A MOLTI GIOVANI SERVE. A TUTTI I LAVORATORI CONVIENE Come possiamo vedere, il versamento netto effettivamente trattenuto sul listino, è decisamente inferiore al contributo lordo che invece viene versato a Priamo. Semplificando prendiamo in esame la colonna col contributo mensile di 100€. Il lavoratore ottiene immediatamente una restituzione fiscale di 38€, quindi con un versamento di netto di 62€, se ne vedrà accreditati 100, ai quali se ne aggiungeranno altri 25, da parte di ATM e almeno altri 25 dal TFR. Per cui tirando le somme con un versamento netto di 62€, da parte del lavoratore, ne vengono effettivamente versati 150 (100+25+25). Moltiplicando il tutto per 14 mensilità, il lavoratore verserà 868€ e Priamo ne accrediterà 2.100 (1.400+350+350). Questo risultato più che positivo è ampliato dall'incremento della quota del dipendente, nonché dagli “interessi” maturati dall'incremento del valore della quota. Però anche per chi versa il solo contributo del 2%, a fronte di un versamento annuo netto di 217€, se ne vedrà accreditati 1.050 (350+350+350). A tutti coloro che finora non si sono ancora iscritti, per poca convinzione o per pigrizia, non posso che chiedere ma ne è valsa la pena? Quanti soldi avete già perso? E quanti ne perderete ancora tergiversando e quando pagherete l'imposta del 23% sul TFR? Per concludere, non mi resta che invitarvi a iscrivere a PRIAMO, da un lato per non perdere la quota economica dell'azienda e dall'altro per non perdere i benefici fiscali diretti, sulla contribuzione del dipendente e quelli indiretti sul TFR, inoltre per chi è già iscritto, aumentare la propria quota, che come abbiamo visto può essere visto sia in un ottica di investimento personale che previdenziale. È possibile iscriversi a PRIAMO, tramite i delegati RSU sugli impianti o recandovi direttamente presso gli uffici del Personale nel nuovo deposito di San Donato, Palazzina A, 1° piano, dalle 9 alle 12.30. Infine non bisogna mai dimenticare che il valore economico della pensione pubblica, sarà già nel corso dei prossimi 7-8 anni più basso rispetto all'attuale, infatti dal 2018 inizieranno ad andare in pensione i primi lavoratori col sistema misto, quelli che al 31/12/1995, non avevano già 18 anni di contributi accreditati dall'INPS o altri enti previdenziali pubblici. Quindi gli anni lavorati sino al 1995, saranno calcolati col sistema retributivo al 2% annuo (pari al 35% con 17,5 anni) e come minimo i successivi 22,5 anni col sistema contributivo, determinerà un decremento del valore della pensione. Mano a mano che aumenteranno gli anni calcolati col sistema contributivo e diminuiranno fino a esaurirsi, quelli col retributivo, a parità di stipendio e di anni lavorati, il valore della pensione diminuirà sensibilmente. Per cui bisogna pensare già ora a integrare la pensione pubblica con la previdenza complementare (PRIAMO), pena una sensibile diminuzione del tenore di vita, al termine della vita lavorativa. LA PREVIDENZA INTEGRATIVA A MOLTI GIOVANI SERVE. A TUTTI I LAVORATORI CONVIENE Dal 1° gennaio 2007 il TFR versato alla previdenza integrativa viene sottoposto, al momento della liquidazione, ad una tassazione massima del 15%, quello lasciato in azienda ad una tassazione minima del 23%. Roberto Vincenzo Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 11 UN CONFRONTO SULL’ANTICIPO (TFR) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO tra il gruppo ATM e PRIAMO REQUISITI TFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE PRIAMO Motivi richiesta, importo erogabile e anzianità necessaria Può essere richiesto dopo almeno 8 anni di servizio presso l’azienda (lo stesso datore di lavoro) per le seguenti cause: Spese mediche straordinarie documentate; acquisto della prima casa per sé o per i figli Estinzione anticipata del mutuo acceso per acquisto prima casa; Supporto economico durante periodo di congedo parentale facoltativo o/e malattia del bambino; congedo per formazione e per formazione continua. Può essere richiesto: in qualsiasi momento, per importo inferiore o uguale al 75% per spese sanitarie; dopo 8 anni di partecipazione (complessiva) a forme di previdenza complementare, per un importo inferiore o uguale al 75% per acquisto della prima casa per sé o per i figli o per spese di ristrutturazione straordinaria della prima casa per sé o per i figli; dopo 8 anni di partecipazione, per un importo non superiore al 30% per altre esigenze (non specificate); Supporto economico durante periodo di congedo parentale facoltativo o/e malattia del bambino; congedo per formazione e per formazione continua. Importo massimo erogabile L’ammontare non deve eccedere il 70% del Tfr accantonato L’ammontare non deve eccedere il 75% del totale dei versamenti, comprese le quote di Tfr, incrementati dei rendimenti realizzati nel tempo Numero di anticipazioni richiedibili Può essere ottenuto una sola volta nel corso del rapporto di lavoro È possibile richiedere più anticipazioni purché l’ammontare non ecceda il 75% del totale dei versamenti, comprese le quote di Tfr, incrementati dei rendimenti realizzati nel tempo Fiscalità Tassazione con aliquota separata del 23% Tassazione con imposta sostitutiva Max 15% per spese sanitarie 23% per la casa e le esigenze generiche Accettazione richieste Le richieste sono soddisfatte annualmente entro i limiti del 10% degli aventi titolo, e comunque del 4% del numero totale dei dipendenti. Ogni richiesta, purché conforme a quanto previsto dalla normativa in termini di tempo e causa, viene soddisfatta Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 12 Diritti Salute e Sicurezza Anzianità di guida. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Accolto il ricorso di un lavoratore Arpa assistito dalla Filt Cgil Abruzzo "Morti sul lavoro inaccettabili" Riconosciuto il periodo di guida maturato in altre aziende. La Corte di Appello dell'Aquila conferma la sentenza di primo grado. Dopo la sentenza in primo grado del Tribunale di Teramo, anche la Corte di Appello dell'Aquila, con sentenza emessa lo scorso 7 aprile 2011, ha accolto il ricorso di un operatore di esercizio (autista) dell'Azienda Arpa spa, assistito dalla Filt Cgil di Teramo, in materia di riconoscimento dell’anzianità di guida maturato in altre aziende di trasporto. A riferirlo è il Segretario della Filt Cgil di Teramo Aurelio Di Eugenio (nella foto) secondo il quale «le sentenze di 1° e 2° grado hanno riconosciuto le ragioni del lavoratore nell'acquisizione del grado parametrale necessario per beneficiare dei diritti contrattuali e, in modo particolare di specifici accordi aziendali». Anche in tempi di crisi non si possono ridurre gli investimenti per la prevenzione. Dati Anmil: ogni giorno tre persone perdono la vita lavorando. Nel 2010 incidenti mortali in calo ma è anche diminuita l'occupazione. Sacconi: "Non abbassare la guardia". Solo pochi giorni fa la tragedia di Barletta Susanna Camusso ai funerali in piazza a Barletta Le operaie "lavoravano in nero per pochi euro all'ora" e "dopo alcune verifiche sembra che l'azienda fosse completamente sconosciuta all'Inps", denuncia la Cgil della Bat. Sicurezza sul lavoro la Ue mette in mora l'Italia Con una lunga e dettagliata lettera Bruxelles segnala l'apertura di un procedimento contro il nostro Paese L'Italia non rispetta le direttive europee in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Con una lunga e dettagliata lettera di "messa in mora", recapitata il 30 settembre scorso al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la Commissione europea ha aperto un procedimento di infrazione contro l'Italia. Facendo a pezzi, in sei punti, il Testo Unico sulla sicurezza, proprio nella parte riformata dal decreto Sacconi il 3 agosto 2009. Si scopre così che la tanto contestata norma "salva manager", quella che deresponsabilizza i datori di lavoro nel caso di incidente e che il ministro del Welfare Maurizio Sacconi disse pubblicamente - sull'onda dei processi Thyssen e Eternit - di aver stralciato, è in vigore. Mimetizzata dentro una complessa ragnatela di articoli e commi, ma ancora lì nel Testo Unico. Atiemme Filt In base alla nuova sentenza, al lavoratore andrà quindi riconosciuto, con decorrenza immediata l’inquadramento al parametro 175 e saranno altresì liquidate le differenze retributive e contributive maturate precedentemente «Un risultato importante per il lavoratore ribadisce con soddisfazione il Segretario della Filt Cgil di Teramo - che potrà essere esteso a tutti i conducenti di autobus ai quali è stato precluso il medesimo riconoscimento. Ancora una volta La Filt Cgil è riuscita a migliorare le condizioni economiche e normative dei lavoratori». Comunichiamo a tutti i lavoratori che si trovano nelle stesse condizioni di rivolgersi al delegato Rsu Filt Cgil del proprio impianto, oppure presso la sede della Filt Cgil via San Gregorio 48 Milano Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 13 In questo quadro, si propone un incontro al fine di poter congiuntamente verificare l’entità dei tagli generati dai provvedimenti nazionali dell’ultimo biennio, le ricadute sulle risorse finanziarie gestite da Regioni e amministrazioni locali per il trasporto locale, gli effetti determinati e determinabili dal nuovo quadro complessivo di compatibilità finanziaria sui livelli quantitativi e qualitativi del servizio, sulle tariffe, sugli investimenti infrastrutturali e di materiale rotabile. Le scriventi Segreterie Nazionali, convinte sostenitrici della necessità di una profonda riorganizzazione industriale del settore del trasporto pubblico locale, ritengono utile In occasione dell’incontro, verificare le condizioni per l’apertura di una nuova fase di iniziativa che - attraverso il contributo di tutti i livelli istituzionali competenti, le rappresentanze sindacali e datoriali, ai rispettivi livelli confederali e di categoria, e su impulso della Conferenza - individui una sede per affrontare i gravi problemi aperti e delineare le possibili soluzioni. C.G.I.L. / C.I.S.L / U.I.L. FILT-CGIL / FIT-CISL / UILTRASPORTI Mondo Tpl Situazione finanziaria e produttiva del trasporto locale dopo gli ulteriori tagli decisi dal Parlamento con la recente manovra di finanza pubblica. Lettera al Presidente Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Dr. Vasco ERRANI La manovra economica approvata il 14 settembre scorso dal Parlamento assesta un altro colpo disastroso al trasporto locale urbano, extraurbano e ferroviario. Le scriventi Confederazioni Cgil, Cisl, Uil e le Federazioni di categoria Filt, Fit, Uiltrasporti condividono le ragioni di forte dissenso espresso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ne sostengono le azioni intraprese e, per quanto noto, valutano ancora estremamente incerti e contraddittori i primi elementi che sembrano scaturire dagli incontri svolti nei giorni scorsi tra Conferenza e Governo. Atiemme Filt Roma, 13 ottobre 2011 Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 14 Gocce Ex Fondo Roma Nuovo CdA Atm Viste le numerose telefonate in merito al E’ Bruno Rota il nuovo Presidente di ATM. Lo ha comunicato del personale n° 49 del Gruppo deciso l’Assemblea dei Soci che si è riunita Atm è opportuno precisare quanto segue: questa mattina, dopo aver ratificato la nomina del Consiglio di Amministrazione il citato comunicato non riguarda la dell’Azienda dei trasporti milanesi, detassazione ma riguarda i nominato la scorsa settimana. Oltre Arco della Pace gremito compensi pensionabili ex Fondo al Presidente Rota, compongono il per la manifestazione di Roma che Atm comunica ogni anno. CdA Giulio Ballio, Massimo Ferrari, Libertà e Giustizia Interessa i lavoratori che Elisabetta Oliveri e Alessandra percepiscono un codice retributivo Perrazzelli. A Bruno Rota è stata fisso per tutto l’anno, e che andranno in delegata la responsabilità di compiere tutti gli atti urgenti, necessari e opportuni. pensione con Auguriamo a tutti buon lavoro!! il sistema di Ricucire l'Italia, in calcolo Vanno i nostri sentiti ringraziamenti a tutti 20mila a dell’ex coloro che andranno a ricoprire altri incarichi. Milano Fondo. I lavoratori Manifestazione Fiom che Osiamo di più, andranno in Fiat: sciopero Fiom il 21 ottobre e il governo è finito" pensione con manifestazione nazionale a Roma l’INPS non sono interessati al comunicato, in L'assemblea dei delegati accogli la proposta quanto tutta la retribuzione soggetta a di mobilitazione di gruppo contro il piano contribuzione è utile ai fini pensionistici. industriale del Lingotto e Fabbrica Italia. "Bisogna mandare un segnale che non siamo rassegnati". Ciao Emilio Il 1° settembre Savino Emilio è andato in pensione. Lascia l’ incarico di coordinatore regionale TPL della FILT. Il suo rapporto con la nostra Organizzazione non si interrompe. Emilio resta il nostro consigliere nel CdA della Fondazione Atm. Ringraziamo Emilio per la serietà e la competenza, la rettitudine morale e la sensibilità umana che hanno caratterizzato il suo impegno all’interno della nostra struttura nei vari ruoli, fra l’altro, anche Segretario della Filt di Legnano. Certi di interpretare il sentimento di tutti coloro che lo hanno conosciuto, gli auguriamo una serena pensione. Atiemme Filt Anno 7 - n. 27 – Ottobre 2011 15 “ RIPRENDIAMOCI IL CAMPO” APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE REGIONALE IL 12 NOVEMBRE A MILANO. A lanciarlo è un “cartello” di oltre sessanta intellettuali e personalità del mondo culturale, delle istituzioni, dello spettacolo, del sindacato e della società civile che in queste ore stanno raccogliendo adesioni, come si legge nel testo diffuso, tra “tutti coloro che vogliono bene all’Italia, e non smettono di indignarsi di fronte al degrado e alla negazione di futuro cui siamo condannati da un Governo screditato nel mondo e che ha fallito in Italia”. L’appuntamento, per tutta la Lombardia è per Sabato 12 novembre 2011, alle ore 14,30 a Milano, ai Bastioni di Porta Venezia, per una manifestazione regionale “aperta al contributo e all’apporto di tutta la società civile, del mondo del lavoro, del mondo associativo, delle cittadine e dei cittadini” che si concluderà in Piazza Castello. E’ possibile aderire e scaricare il materiale sul sito www.riprendiamociilcampo.it Atiemme Filt – Periodico della Filt CGIL Milano - Lombardia. Supplemento al n. 71 di NOSTOP, periodico della Filt CGIL Lombardia. Responsabili di Redazione: Francesco Morisano. Hanno collaborato: A.n.p.i. Atm, Cristina Amidani, Mauro Baroni, Giorgio Murgia, Vincenzo Roberto, Gaetano Sciortino, i lavoratori del deposito di Palmanova e i lavoratori dei depositi e delle officine Progetto Grafico: Marzia Passarotti. Redazione: Filt CGIL – Via San Gregorio, 48 –20124 - Milano – Tel. 026715834 – 02/6715831 - Fax 0266987098 e-mail: [email protected] sito web: www.filt.lombardia.it Numero chiuso il 17 ottobre 2011 – stampato in proprio.
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