Atiemme - FILT CGIL Lombardia

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Atiemme - FILT CGIL Lombardia
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m
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e
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t
A
Periodico della FILT CGIL Milano
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Seicento parole
SOMMARIO
L’impegno della Filt per diritti,
tutele e regole
pag. 2
Il 27 e 28 marzo, a 4 anni dalle ultime elezioni delle
RSU, i lavoratori di ATM sono chiamati a rieleggere i
propri rappresentanti sindacali e i rappresentanti alla
sicurezza. Inoltre si svolgeranno le votazioni per la
Fondazione Atm.
E’ un momento importante che misura il grado di
consenso tra i lavoratori e la titolarità ad esercitare la
contrattazione con l’azienda da parte di ogni
organizzazione sindacale. La Filt Cgil considera le Rsu
un soggetto di rappresentanza e democrazia
fondamentale e insostituibile.
In questi anni azione del Governo nazionale è stata
orientata a ridurre i diritti (articolo 18, nuova e più
estesa precarietà), e ridurre il lavoro a puro elemento
di costo. Si è puntato su flessibilità, riduzione dei salari
di fatto per favorire la competizione. Ci siamo trovati
invece con un paese più povero, più insicuro, che perde
quote di mercato in Europa e nel mondo.
La CGIL è stata attaccata proprio per aver per prima
compreso che l’obiettivo del Governo consisteva nel
dividere i sindacati e colpire l’insieme del mondo del
lavoro.
In questi anni ATM e il trasporto pubblico si sono
trovati al centro di aspre vertenze nazionali e locali
quali il rinnovo del 2° biennio del contratto nazionale,
sfociato nei blocchi del dicembre 2003, il rinnovo del
CCNL 2004/2007, la vertenza sulla malattia, le
problematiche sulla societarizzazione e sulle gare, le
tante questioni aziendali aperte.
La grave disattenzione e sottovalutazione che il
Governo e gli enti locali hanno avuto è all’origine
dello stato di crisi di prospettiva del trasporto
pubblico. Risorse, che dovrebbero finanziare i costi del
servizio, ormai ferme da anni, riduzione degli
investimenti, instabilità sempre crescente del settore,
retto da norme di legge complicate e diverse da
regione a regione, l’utenza sempre più insoddisfatta
della qualità del servizio.
Le imprese, sempre più aggressive, hanno cercato di
scaricare sul lavoro e sulle condizioni dei lavoratori sia
le difficoltà economiche del settore e quelle aziendali.
In un quadro di difficoltà la decisione di ATM di uscire
dall’associazione ASSTRA e il tentativo di trovare in
sede locale soluzione a temi (contratto, malattia) di
carattere nazionale ha rischiato di creare una rottura
tra i lavoratori.
La FILT ha agito dentro questo quadro contrastando il
Governo e le imprese con obiettivi che, a distanza di
tempo, appaiono più chiari: difesa del ruolo del
contratto nazionale impedendo che ATM, isolando se
stessa, isolasse anche i lavoratori, difesa del servizio
pubblico, mantenimento dell’integrità aziendale,
maggiore attenzione ai lavoratori più giovani e a
quelli che sopportano i disagi economici e lavorativi
Seicento parole
L’impegno della Filt per diritti,
tutele e regole
pag. 3 - 14 Mondo A.T.M.
Candidati nella lista FILT CGIL alle
elezioni RSU - RLS ATM S.p.A.
Anche in ATM trovato l’accordo
sulla malattia
Tabelle malattia
Cosa fare in caso di malattia ed
infortunio
Maturazione e fruizione ferie
Massa vestiario
Accordo per i lavoratori della
metropolitana
Viaggio sulle linee ATM
pag. 14
Qui officina
Stop per quindici giorni a Precotto
pag. 15
Gocce
Compenso personale C.F.L.
(25,00 €)
pag. 15
Previdenza
Priamo: nel 2005 un risultato di
tutto rispetto.
segue nell’ultima pagina
Atiemme Filt
2
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Mondo A.T.M.
ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL
ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A.
LOCALITA’ NOVARA
LOCALITA’ MESSINA
Cognome
Nome
Ruolo
COZZI
GIOVANNI
OP d’ESERCIZIO
BARONI
MAURO
OP d’ESERCIZIO
CONTADINI
GIULIANO
OP d’ESERCIZIO
IANNACCI
MICHELINO
OPERAIO
IUCULANO
ANDREA
OP d’ESERCIZIO
NIGRO
CHRISTIAN
OP. d’ESERCIZIO
MANZI
ANGELO
OP. d’ESERCIZIO
PASTORI
FABIO
OP. d’ESERCIZIO
QUAGLIA
FABIO
OP d’ESERCIZIO
ANNIBALE
ALBERTO
OP d’ESERCIZIO
Nome
BIANCHETTI
GIANLUCA
OPERAIO
MINARDI
MASSIMILIANO
OP. d’ESERCIZIO
SPERINDEO
GIUSEPPE
OPERAIO
CACCIUOTTOLO
SALVATORE
OP d’ESERCIZIO
BOCCIA
ATTILIO
OP. d’ESERCIZIO
Ruolo
Nome
CARBONE
GERARDO
OPERAIO
FRANCO
MATTEO
OPERAIO
ALFINI
DAVIDE
OPERAIO
ASTI
FRANCO
OPERAIO
MANDATO
FEDERICO
OPERAIO
MEDICI
LUCA
OPERAIO
MUGAVERO
MAURIZIO
OPERAIO
Ruolo
Atiemme Filt
LIGNANTE
PASQUALE
OP. d’ESERCIZIO
DI RIENZO
UMBERTO
OP. d’ESERCIZIO
BANFI
STEFANO
OP. d’ESERCIZIO
DONVITO
FEDERICO
OPERAIO
FERRARA
GABRIELE
OP. d’ESERCIZIO
IURATO
GIOVANNI
OP. d’ESERCIZIO
MORRONE
FLAMINIO
OP. d’ESERCIZIO
SCALIA
MASSIMILIANO
OPERAIO
Ruolo
Cognome
Nome
Ruolo
MONZANI
ALVARO
OPERAIO
SPALTRO
MARIO
OPERAIO
DE FEUDIS
SERGIO
OPERAIO
GULINO
FABRIZIO
OPERAIO
FINARDI
STEFANO
OPERAIO
GARAVAGLIA
MAURO
IMPIEGATO
LOCALITA’ GALLARATESE
LOCALITA’ TEODOSIO
Cognome
Nome
LOCALITA’ PRECOTTO
LOCALITA’ BAGGIO
Cognome
Cognome
Cognome
Nome
Ruolo
TASILLO
MARCO
OPERAIO
TERZIANI
MASSIMILIANO
OPERAIO
LOCALITA’ ZARA
3
Cognome
Nome
Ruolo
SALA
GIULIANO
IMPIEGATO
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL
ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A.
LOCALITA’ GIAMBELLINO
LOCALITA’ SARCA
Cognome
Nome
OP. d’ESERCIZIO
MONTUORI
ANTONIO
OP. d’ESERCIZIO
MARIO
OPERAIO
VITALE
EMILIO
OP. d’ESERCIZIO
D’ANGELO
DOMENICO
OP. d’ESERCIZIO
CUTURI
SALVATORE
OP. d’ESERCIZIO
STRACCHI
CARLUMBERTO
OP. d’ESERCIZIO
STORONI
ANDREA
OPERAIO
MEDICI
LUIGI
OPERAIO
SCIARRONE
GIUSEPPE
OP. d’ESERCIZIO
D’ERRICO
FRANCESCO
OP. d’ESERCIZIO
CICOIRA
TEOBALDO
OP. d’ESERCIZIO
DI NARDO
SALVATORE
OP. d’ESERCIZIO
ROCCATO
GIORGIO
OPERAIO
ANTONIALI
ALESSANDRO
OP. d’ESERCIZIO
PIGOZZO
ANTONIO
OP. d’ESERCIZIO
Cognome
Nome
D’ERRICO
ROCCO
BERSANI
Ruolo
Ruolo
LOCALITA’ PALMANOVA
LOCALITA’ LEONCAVALLO
Cognome
Nome
LONGO
ANTONIO
OP. d’ESERCIZIO
CURTO
DOMENICO
OP d’ESERCIZIO
D’ANIELLO
CIRO
OP d’ESERCIZIO
BALSAMO
ROBERTO
OP d’ESERCIZIO
MOFFA
PROSPERO
OP d’ESERCIZIO
OP. d’ESERCIZIO
PRISCO
MAURIZIO
OP d’ESERCIZIO
IMPIEGATO
ROMAGNUOLO
SILVESTRO
OP d’ESERCIZIO
TERRASI
GIOACCHINO
OPERAIO
TONDI
GUGLIELMO
IMPIEGATO
ROMANELLI
VITO
OPERAIO
Cognome
Nome
Ruolo
LONGHIN
GIUSEPPE
OP. d’ESERCIZIO
BONECHI
ARMANDO
OP. d’ESERCIZIO
CARRIERO
DOMENICO
OPERAIO
MASSARO
MICHELE
OP. d’ESERCIZIO
RONZINO
CARLO
GALLO
GERARDO
LOCALITA’ TICINESE
Ruolo
Ruolo
Cognome
Nome
DI DOMIZIO
SAVINO
IMPIEGATO
MARINO
BIAGIO
OP d’ESERCIZIO
LOCALITA’ SALMINI
CORTESE
SALVATORE
OP d’ESERCIZIO
Cognome
Nome
Ruolo
PENNA
SALVATORE
OP. d’ESERCIZIO
MARINONI
MONICA
IMPIEGATO
VARRECCHIONE
VITTORIO
OP. d’ESERCIZIO
VERGATA
SALVATORE
OP d’ESERCIZIO
DONDI
CLAUDIO
OPERAIO
LANIA
FORTUNATO
IMPIEGATO
LOCALITA’ MONTEROSA
LOCALITA’ ROGOREDO
Cognome
Nome
Ruolo
Cognome
Nome
ANDREULA
GAETANO
IMPIEGATO
RAFFAELLI
CLAUDIO
OPERAIO
RINALDI
BARTOLOMEO
IMPIEGATO
FASAN
RENATO
OPERAIO
CAIFFA
LUIGI ARMANDO
IMPIEGATO
BELLINO
MARCELLO
OPERAIO
Atiemme Filt
4
Ruolo
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL
ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A.
LOCALITA’ MOLISE
Cognome
Nome
LONGO
VINCENZO
SCIORTINO
LOCALITA’ LINEA MM1
Ruolo
Cognome
Nome
OPERAIO
PRETE
SAVERIO
OP. STAZIONE
GAETANO
OP. d’ESERCIZIO
MORESCO
ERMES
MACCHINISTA
DI IORIO
CARLO
OP. d’ESERCIZIO
DI STEFANO
EMANUELE
OPERAIO
CORA’
ALESSANDRO
OPERAIO
LA FERLITA
DARIO
MACCHINISTA
PUGGIONI
PAOLO
OP. d’ESERCIZIO
MONTANARO
SAVIO
OP. STAZIONE
STANO
VINCENZO
OP. d’ESERCIZIO
D’ELIA
DAVIDE
MACCHINISTA
CAGLIARDI
ROCCO
OP. d’ESERCIZIO
CRIVELLIN
DANIELA
OP. STAZIONE
PALOMBI
SIMONA
IMPIEGATA
MAGLIANO
GERARDO
OP. STAZIONE
ABBATE
STEFANO
IMPIEGATO
COVELLONI
ALDO
OP. STAZIONE
CORVAGLIA
ALVARO
OP. d’ESERCIZIO
Ruolo
LOCALITA’ LINEA MM2 FAMAGOSTA POMA
LOCALITA’ DIREZIONE/RICASOLI/DUOMO POINT
Cognome
Nome
Cognome
Nome
DE GREGORIO
GASPARE
MACCHINISTA
TUCCI
MARCELLO
IMPIEGATO
ANTONINI
MAURIZIO
DANIELE
MACCHINISTA
GAETANO
MARIA
ANTONIETTA
IMPIEGATO
VALERIANO
GIUSEPPE
MACCHINISTA
MALINVERNI
GIUSEPPE
IMPIEGATO
RAINONE
LETIZIO
OP. STAZIONE
CACCAMO
GIUSEPPE
IMPIEGATO
ZORRI
VALTER
MACCHINISTA
CATENA
GIOVANNI
IMPIEGATO
PEZZI
MAURIZIO
MACCHINISTA
BIFFI
MAURIZIO
GIUSEPPE
OPERAIO
CAGNETTA
GIUSEPPE
MACCHINISTA
Ruolo
LOCALITA’ GORGONZOLA
Ruolo
Cognome
Nome
Ruolo
PESENTI
DANIELE
OPERAIO
LOCALITA’ LINEA MM3
BIFFI
ROBERTO
OPERAIO
Cognome
Nome
SIGNORELLI
GIUSEPPE
OPERAIO
GOLIN
ANGELO
MACCHINISTA
CUSIMANO
GIUSEPPE
MACCHINISTA
MENSI
MARIO
MACCHINISTA
MORGILLO
CLAUDIO
OP. STAZIONE
OLLA
ANDREA
OP. STAZIONE
DONA’
PAOLO
OP. STAZIONE
FUNICOLARE DI COMO
Cognome
Nome
ALTAMURA
ANGELO
Ruolo
ADD. MANOVRA
FUNICOLARE
Atiemme Filt
5
Ruolo
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL
ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A.
GRUPPO OMOGENEO
CAPO UNITÀ TECNICA / CAPO OPERATORE
GRUPPO OMOGENEO GRADUATI D.M.
Ruolo
Cognome
Nome
Ruolo
OIAN
PAOLO
D.C.V.
Cognome
Nome
GARAVAGLIA
GRAZIANO
CAPO OP.
GIUDICE
GIUSEPPE
CAPO STAZIONE
ZABAGLIO
MARIO
CAPO OP.
MACALUSO
CARMELO
D.C.V.
BRESCIANI
ANGELO
CAPO U.T.
LA LICATA
GIUSEPPE
CAPO STAZIONE
BORDINA
MASSIMILIANO
CAPO OP.
DI MARTINO
CIRO
D.C.V.
VIATORE
EMANUELE
CAPO OP.
COMPARE
ANTONIO
CAPO OP.
LOCALITA’ MONZA
GRUPPO OMOGENEO AREA AUSILIARIA
Ruolo
Cognome
Nome
Ruolo
STRATI
GUSTAVO
RUI
MARCO
OP. d’ESERCIZIO
SANGALLI
GIUSEPPE
OP. d’ESERCIZIO
OPERAIO
Cognome
Nome
MANINI
CLAUDIO
AUSILIAR. SOSTA
FRATTARUOLO
ORAZIO
PARCHEGGI
LOCALITA’ TREZZO
CORPINO
MARIA
AUSILIAR. SOSTA
Cognome
Nome
LEONARDI
FRANCESCO
VIGILANZA
CAPPELLUTI
ROCCO
OP. d’ESERCIZIO
LECCHI
LUIGI
OP. d’ESERCIZIO
GRUPPO OMOGENEO QUADRI –
FUNZIONARI – COORDINATORI D’UFFICIO
CARUSO
SALVATORE
OP. d’ESERCIZIO
BARAGGIA
MAURO
OPERAIO
Cognome
Nome
ALTAMURA
ROBERTO
QUADRO
LOCALITA’
ABBIATEGRASSO - CUGGIONO – MAGENTA
CATTANEO
ILARIA
FUNZIONARIO
Cognome
Nome
FERRARI
OLIVIA
QUADRO
BRUNETTI
ANTONIO
OP. d’ESERCIZIO
PIROVANO
ACHILLE
FUNZIONARIO
LUPI
PAOLO
OP. d’ESERCIZIO
MARZOLO
FABIO
GIUSEPPE
COOR. D’UFFICIO
BARONI
FABIO
OP. d’ESERCIZIO
LUGO
GIANCARLO
FUNZIONARIO
ANGELERI
CARLO
OP. d’ESERCIZIO
COLOMBO
GAETANO
OP. d’ESERCIZIO
Ruolo
Ruolo
Ruolo
LOCALITA’ DESIO - VAREDO
GRUPPO OMOGENEO GRADUATI /DSU/DSI
Ruolo
Cognome
Nome
Ruolo
LONGO
ENZO
MACCHINISTA
Cognome
Nome
PENNINO
AMEDEO
GRADUATO
REGGIANI
MICHELE
MACCHINISTA
D’ALESSANDRA
GIANFRANCO
GRADUATO
GIALDI
DAVIDE
OPERAIO
DE FEO
GIUSEPPE
GRADUATO
ACCARDO
ENZO
MACCHINISTA
TOLIO
ANGELO
MACCHINISTA
Atiemme Filt
6
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
ELENCO CANDIDATI NELLA LISTA FILT/CGIL
ALLE ELEZIONI DELLE R.S.U. / R.L.S. A.T.M. S.p.A.
R.L.S.
Federazione
Cognome
Nome
Ruolo
BERSANI
MARIO
OPERAIO
VITALE
EMILIO
OP. d’ESERCIZIO
SPALTRO
MARIO
OPERAIO
FRANCO
MATTEO
OPERAIO
MORESCO
ERMES
MACCHINISTA
GARAVAGLIA
GRAZIANO
CAPO
OPERATORE
COZZI
GIOVANNI
OP d’ESERCIZIO
LONGO
ANTONIO
OP. d’ESERCIZIO
ANTONINI
MAURIZIO
DANIELE
MACCHINISTA
LONGO
VINCENZO
OPERAIO
LIGNANTE
PASQUALE
OP. d’ESERCIZIO
MANINI
CLAUDIO
AUSILIARIO DELLA
SOSTA
Italiana
Lavoratori
Trasporti
Trasporto Pubblico, sviluppo e socialità
Contrattazione
Lavoro e diritti
La FILT Milano presenta i suoi
candidati alle elezioni per il rinnovo
della R.S.U./R.L.S. A.T.M. S.p.A. e
della Fondazione A.T.M.
che si terranno nei giorni 27 e 28 marzo
Martedì 21 marzo 2006
dalle ore 16.00 alle ore 18.00
sala Convegno del deposito A.T.M. di Sarca
Presiede:
Franco FEDELE
Segretario Generale FILT Lombardia
Introduzione:
Nino CORTORILLO
Segretario Generale FILT Milano
Intervengono:
Emilio SAVINO
Funzionario FILT Milano
Rocco UNGARO
Coordinatore FILT Lombardia
Onorio ROSATI
VOTA I CANDIDATI
FILT/CGIL
Segretario Generale CdLM Milano
Franco NASSO
Segretario FILT Nazionale
Atiemme
7
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
copertura economica e la conservazione del posto di
lavoro.
Anche in ATM trovato l’accordo
per la retribuzione dei periodi di malattia.
Nella clausola di salvaguardia, il comporto per
sommatoria (42 mesi) ai fini della conservazione del
posto di lavoro decorre dal 01.01.2006; non verrà
pertanto considerato il periodo pregresso di 42 mesi
evitando così che alla data della sottoscrizione
dell’accordo circa 15 lavoratori, per aver superato i
18 mesi di assenza, venissero licenziati.
Dopo la grande partecipazione dei lavoratori alla
mobilitazione nazionale, allo sciopero aziendale del 4
ottobre 2005, con l’impegno e l’unità di Filt CGIL, Fit
CISL, Uilt UIL territoriali, finalmente il 30 dicembre
u.s., dopo un anno di mobilitazioni, è stato sottoscritto
l’accordo sulla malattia.
Non viene attuato il ricalcalo dal 1 gennaio 2005:
mentre i primi 7 mesi sono stati retribuiti al 100%,
compreso il calcolo dello straordinario, nei 5
successivi sono state retribuite solo le competenze
fisse.
Con questo accordo, dopo quelli raggiunti con
ASSTRA e ANAV, anche i lavoratori di ATM sono
tutelati in caso di malattia ed infortunio.
Il percorso è stato complicato ma necessario perché
l’azienda non applicava l’accordo sottoscritto il 19
settembre scorso tra Filt, Fit, Uilt e Asstra, poiché ATM
dal 1° gennaio ‘05 è associata ad Assolombarda.
L’azienda durante la malattia anticipa ai lavoratori i
ratei di 13a, 14a e Gratifica di Produttività, inoltre
nel mese di marzo c.a. sarà ricalcolata tutta la
retribuzione per la malattia fatta tra gennaio e
febbraio dando luogo ad un conguaglio che, per
effetto del nuovo accordo sottoscritto, sarà
certamente positivo.
Alla fine si torna alla normalità e si mette in soffitta
l’atto unilaterale che ATM applicava dal 1° agosto
2005 e che produceva, ad esempio, un trattamento
economico ridotto di oltre 200,00 € nel caso di
assenza per 30 giorni di malattia, questo perché ATM
escludeva tutte le voci variabili nazionali ed aziendali
e la gratifica semestrale di produttività dal calcolo
dell’indennità di malattia, tutto ciò è avvenuto per 5
mesi dal 1° agosto al 31 dicembre 2005.
Questo accordo dimostra che quando si realizzano
relazioni industriali corrette, è possibile sottoscrivere,
anche senza conflitti, accordi soddisfacenti per
entrambe le parti.
Chi fosse interessato ad approfondire il tema della
malattia può farlo consultando i numeri 2, 3 e 4 di
AtiemmeFilt, i lavoratori che desiderano ricevere i
numeri arretrati li possono chiedere al numero
telefonico o all’indirizzo e-mail che trovate in ultima
pagina.
Gli accordi decorrono dal 1° gennaio 2006, i
tranvieri di Milano adesso sono trattati al pari di altri
colleghi e si restituisce loro quello che ingiustamente
ATM aveva tolto.
L’accordo di primo livello recepisce in generale
l’accordo ASSTRA e ANAV, l’accordo aziendale
prevede una copertura economica più elevata in caso
di malattia di lunga durata, aumentando il periodo di
Atiemme Filt
La redazione invierà agli interessati i numeri richiesti
sia in formato elettronico che cartaceo direttamente
nei luoghi di lavoro.
Francesco Morisano
8
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Accordo trattamento malattia ed infortunio 31 dicembre 2005
Tabelle
Situazione storica
prima del 1 gennaio
Nessuna distinzione
retributiva tra operai
ed impiegati
Dopo accordo del 31 dicembre 2005 di
primo livello
Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005
Validità dal 1 gennaio 2006
Validità dal 1 gennaio 2006
Nessuna distinzione retributiva tra operai
ed impiegati, con copertura
previdenziale dei periodi di malattia
Nessuna distinzione retributiva tra operai ed
impiegati, con copertura previdenziale dei periodi
di malattia retribuita
Art.1 - MALATTIA E INFORTUNIO NON SUL LAVORO
Situazione storica
prima del 1 gennaio
Dopo accordo del 31 dicembre 2005
Periodo di conservazione posto per stesso
evento morboso ( “ comporto secco”) :
18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa
non retribuita
Periodo di
conservazione posto
per stesso evento
morboso ( “ comporto
secco”) :
18 mesi retribuiti + 6
mesi aspettativa non
retribuita
Periodo di conservazione posto per stesso evento
morboso ( “ comporto secco”) :
18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa non retribuita
Periodo conservazione posto per eventi
Periodo conservazione posto per eventi morbosi diversi
morbosi diversi ( “ comporto per
( “ comporto per sommatoria”) :
sommatoria”) :
18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa
18 mesi retribuiti + 6 mesi aspettativa non retribuita –
non retribuita – verificatesi nell’arco di 42
verificatesi nell’arco di 42 mesi
mesi
N.B. nel calcolo del comporto non viene
inserite assenze per infortunio sul lavoro,
ma solo la malattia e l’infortunio non sul
lavoro
Situazione storica
prima del 1 gennaio
2005
Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005
Dopo accordo del 31 dicembre 2005
Per malattie gravi e stati patologici acuti
in atto il periodo di conservazione del
posto di lavoro è:
30 mesi ( 18 mesi retribuiti al 100% + 12
mesi senza retribuzione) + possibilità di
richiesta aspettativa per motivi privati
Atiemme Filt
9
N.B. nel calcolo del comporto non viene inserite
assenze per infortunio sul lavoro, ma solo la malattia
e l’infortunio non sul lavoro
Dopo accordo aziendale del 31 dicembre 2005
Per malattie gravi e stati patologici acuti in atto il
periodo di conservazione del posto di lavoro è:
30 mesi ( 18 mesi retribuiti al 100% + 12 mesi
retribuiti al 50 % della retribuzione normale
nazionale) + la possibilità di richiedere l’ aspettativa
per motivi privati
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Indennità di malattia o infortunio non sul lavoro
Situazione storica prima
del 1 gennaio 2005
180 gg al 100% retribuzione:
Dal 1° al 3° giorno: 50%
carico inps 50% carico
aziende
Dal 4° al 20° giorno: 100%
carico inps
Dal 21° al 180° giorno:
100% carico inps
Dopo accordo
del 31 dicembre 2005
Dopo accordo aziendale
del 31 dicembre 2005
180 gg al 100% retribuzione :
180 gg al 100% retribuzione :
Operai:
Dal 1° al 3° giorno: 100% carico azienda
Dal 4° al 20° giorno: 50% carico azienda,
50% carico Inps
Dal 21° al 180° giorno: 33,3% carico
azienda, 66,6% carico Inps
Impiegati:
12 mesi di aspettativa:
Dal 1° al 180° giorno: 100% carico
50% retribuzione ( solo o con
azienda
1/2 persone a carico) a
12 mesi di aspettativa:
carico azienda
50% retribuzione ( solo o con 1/2 persone a
66.6% retribuzione( con più
carico) a carico azienda
di 2 persone a carico) a
66.6% retribuzione( con più di 2 persone a
carico azienda
carico) a carico azienda
agenti con meno di 5 anni
agenti con meno di 5 anni di servizio,
di servizio,
trattamento ridotto di un quarto
trattamento ridotto
di un quarto
N.B. nel trattamento economico suddetto sono
esclusi lo straordinario, la diaria, la trasferta, il
premio di risultato, compensi in natura e servizi
aziendali
Operai:
Dal 1° al 3° giorno: 100% carico azienda
Dal 4° al 20° giorno: 50% carico azienda,
50% carico Inps
Dal 21° al 180° giorno: 33,3% carico
azienda, 66,6% carico Inps
Impiegati:
Dal 1° al 180° giorno: 100% carico
azienda
12 mesi di aspettativa:
70% retribuzione ( solo o con 1/2
persone a carico) a carico azienda
85% retribuzione( con più di 2 persone a
carico) a carico azienda
per gli agenti con meno di 5 anni di
servizio, non è previsto il
trattamento ridotto di un quarto
N.B. nel trattamento economico suddetto
sono esclusi lo straordinario, la diaria, la
trasferta, il premio di risultato, compensi in
natura e servizi aziendali
Art. 2 - INFORTUNIO SUL LAVORO E MALATTIA PROFESSIONALE
Situazione storica prima
del 1 gennaio 2005
Conservazione del posto :
per malattia professionale
per il periodo pari a quello
per il quale percepisca
indennità per inabilità
in caso di infortunio sul
lavoro fino a guarigione
100% retribuzione:
giorno evento: 100% carico
azienda
3 giorni successivi: 100%
carico azienda
dal 4° al 90° giorno: 60%
Inail, 40% Inps
dal 91° giorno fino a
conclusione: 75 %
carico Inail, 25%
carico Inps
Conservazione del posto :
per malattia professionale per il periodo
pari a quello per il quale percepisca
indennità per inabilità
in caso di infortunio sul lavoro fino a
guarigione
Dopo accordo aziendale del 31 dicembre
2005
Conservazione del posto :
per malattia professionale per il periodo pari
a quello per il quale percepisca indennità per
inabilità
in caso di infortunio sul lavoro fino a
guarigione
100% retribuzione come quella della
malattia:
giorno evento: 100% carico azienda
3 giorni successivi: 100% carico azienda
dal 4° al 90° giorno: 60% Inail, 40%
azienda
dal 91° giorno fino a conclusione: 75 %
carico Inail, 25% carico azienda
N.B. trattamento inidonei rimane quello
precedente previsto da Acc.Naz. 27.6.86
100% retribuzione come quella della
malattia:
giorno evento: 100% carico azienda
3 giorni successivi: 100% carico azienda
dal 4° al 90° giorno: 60% Inail, 40%
azienda
dal 91° giorno fino a conclusione: 75 %
carico Inail, 25% carico azienda
N.B. trattamento inidonei rimane quello
precedente previsto da Acc.Naz. 27.6.86
Dopo accordo del 31 dicembre 2005
Francesco Morisano
l’accordo sottoscritto riguarda i lavoratori soggetti al R.D. 8 gennaio 1931 n. 148.
Atiemme Filt
10
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Cosa fare in caso di malattia e infortunio ( )
*
A seguito degli accordi di primo e secondo livello
sottoscritti tra Filt CGIL, Fit CISL, Uilt UIL e ATM
Spa, dal 1° marzo 2006 le assenze dal lavoro
dovute a malattia e infortunio sono comunicate
tramite numero verde operativo 24 ore su 24.
utilizzando il proprio codice
800372122 personale di identificazione
(PIN).
Infortunio in itinere
Il lavoratore deve comunicare l’evento al numero
verde sopra indicato, anticipatamente rispetto
all’inizio del turno, salvo casi di forza maggiore,
unitamente al luogo di reperibilità al fine del
rispetto delle fasce orarie.
Per ogni evento il lavoratore dovrà consegnare, con
la massima urgenza, salvo casi di forza maggiore
(infortuni particolarmente gravi-ricoveri) la
certificazione in originale utile ai fini della stesura
della denuncia, specificando il recapito del luogo
della reperibilità.
In caso di prosecuzione/ricaduta, il lavoratore
dovrà altresì informare l’azienda tramite il numero
verde con il massimo preavviso possibile e
comunque prima dell’inizio turno, comunicando il
luogo di reperibilità, in cui dovrà tenersi a
disposizione nelle fasce orarie 10.00/12.00 e
17.00/19.00.
Dovranno inoltre essere consegnati, con le medesime
modalità e tempistica, i documenti sanitari in
originale al Servizio Amministrazione del Personale
ed effettuate le necessarie comunicazioni.
Il mancato rispetto delle fasce orarie 10.00/12.00
e 17.00/19.00 e l’inosservanza delle comunicazioni
dovute comporta, sia sanzioni disciplinari che la
decadenza del diritto all’integrazione economica
aziendale.
Si consiglia di fare sempre la fotocopia del
certificato da esibire in caso di mancata ricezione
con la relativa ricevuta attestante l’inoltro.
Se per attestare l’incapacità lavorativa, non venisse
utilizzata la modulistica INPS, il lavoratore dovrà
provvedere a fare le copie necessarie, l’originale
va inviata all’INPS e la copia inoltrata in ATM.
Comunicazione
Per non incorrere nella riduzione della
retribuzione, o in provvedimenti disciplinari, il
lavoratore assente per malattia e infortunio non sul
lavoro ha l’obbligo di comunicare tempestivamente
l’assenza, con il massimo preavviso possibile
rispetto all’inizio turno, salvo casi di forza
maggiore e comunque entro le 24 ore.
Entro il 2° giorno successivo al rilascio, il certificato
deve essere inviato a:
- ATM SpA
Servizio Amministrazione del personale – Malattia
Infortuni - Via Salmini, 3 - 20135 Milano
- INPS (la copia del certificato contenete la
diagnosi) alla sede territorialmente competente
sulla base del luogo di dimora abituale (domicilio).
Malattie Gravi (dopo 6 mesi continuativi di
malattia ordinaria)
Per le malattie accertate e certificate come
particolarmente gravi il lavoratore dovrà far
pervenire in busta sigillata, e contenere la
documentazione attestante la patologia, con
l’indicazione sulla busta: art.1 comma 4
dell’accordo di primo livello.
L’invio è possibile con le seguenti modalità:
Responsabile Servizio Sanitario ATM- Medicina
Occupazionale - Ospedale San Raffaele-Resnati
Via Santa Croce, 10 - 20122 Milano (modalità
consigliabile)
oppure
ATM SpA Servizio Amministrazione del PersonaleMalattia ed Infortuni - Via Salmini, 3 - 20135
Milano (che provvederà ad inviarlo alla struttura
sanitaria competente per la valutazione)
Francesco Morisano
(*) Note esemplificative e non esaustive per le assenze in
caso di malattia ed infortunio
per comunicare in A.T.M. S.p.A.
la tua assenza per malattia o infortunio
Infortunio sul lavoro
Il lavoratore deve comunicare tempestivamente al
superiore gerarchico/sala operativa, salvo casi di
forza maggiore, e comunque entro 24 ore
dall’evento, ogni infortunio subito in occasione ed a
causa di lavoro, anche se di lieve entità (non è
richiesto il rispetto della fascia oraria
10.00/12.00 e 17.00/19.00 per i soli giorni di
assenza relativo al primo certificato).
Atiemme Filt
800372122
PIN …………………..
portala sempre con te
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Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Maturazione/fruizione ferie
Spettanze 30,31,32, giorni all’anno (dipende
dall’anzianità di servizio/accordo dedicato)
• La maturazione è mensile, se si superano 15 giorni
di lavoro/calendario in caso di assunzione o
esonero.
• La maturazione dell’anno decorrere da gennaio a
dicembre.
• Le giornate di ferie devono, di norma, essere
fruite entro il 31 dicembre dell’anno di
maturazione, in caso di non completa fruizione
per esigenze di servizio o esigenze familiari,
potrà essere programmata col consenso del
lavoratore la fruizione delle giornate residue
entro il 30 giugno dell’anno successivo.
Con la retribuzione del mese di agosto viene
corrisposta, nei limiti fissati dal D.Lgs 66/2003
l’indennità sostitutiva delle ferie residue dell’anno
precedente che non è stato possibile fruire.
Di seguito riportiamo un esempio di fruizione e
congelamento delle ferie. (*)
Spettanza annua 2005: 31 giornate p.v.
La tua tranquillità
PER PRENOTAZIONI E/O INFORMAZIONI
(C.S.F. FILT/CGIL
VIA SAN GREGORIO 48 – MILANO)
TEL. 0267158.54 – 55
DAL LUNEDI’ AL VENERDI
DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12.00 E
DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00
Oppure
CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONI
N° VERDE 840703730
18 giornate ferie godute nel 2005,
4 giornate di ferie godute entro il 30 giugno
2006,
residuo ferie 2005:
31 giornate – 18 fruite = 13 giornate – 4 giornate
godute entro il 30.06.2006 = 9 giornate
Il decreto legislativo 66/2003 stabilisce in 24 il
minimo dei giorni di ferie che non possono essere
sostituiti da una indennità per ferie non godute;
Nel nostro caso, poiché il numero di giorni di ferie
goduti entro l’anno è di 18, e quindi inferiore a 24,
il lavoratore ha diritto di godere, entro il 30
giugno successivo almeno di 6 giorni di ferie.
Poiché in realtà ne godrà solo 4, i restanti 2 sono
congelati.
Rimarranno quindi, in questo esempio, al lavoratore
(31-18-4-2) 7 giornate di ferie che saranno
retribuite col listino di agosto.
Al personale viaggiante/addetto all’esercizio (in
luogo delle semifestività) spettano 2 giorni l’anno
di licenze d’ufficio.
Agli operai ed impiegati sono invece riconosciute
come semifestività: il venerdì di Pasqua, il 14
agosto, il 24 e 31 dicembre.
Francesco Morisano
(*) Caso esemplificativo e non esaustivo di fruizione e
congelamento delle ferie.
Il sistema migliore per affrontare
gli impegni fiscali
Atiemme Filt
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Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Massa vestiario
Lavoratori della metropolitana
Da tempo il vestiario che l’azienda fornisce ai suoi
dipendenti, tramite la ditta Forint, presenta problemi sia
di carattere qualitativo sia di tipo funzionale.
un accordo importante
All’inizio del mese di Febbraio è stato sottoscritto un
importante accordo per i lavoratori della Divisione
Metropolitana, questo accordo segna il punto di
partenza di un percorso da qualche tempo discusso
nella RSU delle linee metropolitane.
Il progetto elaborato dalla RSU/MM parte da un
principio di tutela di tutti i lavoratori presenti nella
divisione a partire dai macchinisti, lavoratori più
esposti di altri all’eventualità di essere dichiarati
inidonei per motivi sanitari.
Questo progetto contiene un altro principio
fondante: costruire un percorso di carriera per il
personale di stazione.
Due elementi che, se integrati, possono dare le
prime risposte alle attese di questi lavoratori.
L’accordo sottoscritto, in attesa che a livello
nazionale sia valorizzata la figura del personale di
stazione attraverso una progressione di carriera più
soddisfacente (cosa che rivendicheremo a livello
nazionale nel rinnovo del prossimo CCNL), prevede
che da subito il personale di stazione, (par. 175, e
158), ad esaurimento, possa partecipare ai concorsi
per la copertura dei posti di macchinista vacanti
sulle linee MM. Nei prossimi concorsi tutti i lavoratori
di DM potranno partecipare al concorso da
macchinista fino a coprire il 50% del fabbisogno.
Per quanto riguarda il collocamento del personale
macchinista divenuto permanentemente inidoneo, nel
rispetto dell’accordo nazionale sugli inidonei, si è
concordato di inserirli ai parametri 158, o 143, in
relazione a quello di provenienza e, in ogni caso,
cosa non scontata, all’interno della Divisione.
Nonostante le numerose lamentele, per segnalare i difetti
dei capi in dotazione, a distanza di anni la situazione
non è cambiata. Tempo fa l’azienda, in seguito a più
sollecitazioni da parte delle organizzazioni sindacali,
fece svolgere delle analisi per attestare l’”ottima qualità”
del materiale utilizzato per il confezionamento dei capi.
Gli esiti furono deludenti ma, nonostante ciò, la qualità
dei capi non è migliorata.
Il materiale usato per confezionare le divise e le tute per
il personale, è di qualità scadente o quanto meno non
corrisponde alle caratteristiche previste, spesso, dopo il
primo lavaggio il tessuto delle tute invernali cede
strappandosi, e le cuciture non tengono.
Questa situazione, evidentemente, crea grandi disagi ai
lavoratori: immaginiamoci a lavorare all’aperto, magari
in inverno, con i pantaloni strappati senza possibilità di
poterli cambiare!
Anche i nuovi assunti, che hanno diritto ad una sola tuta
estiva e ad una invernale ogni anno, non hanno la
possibilità di ricambio in caso di rottura.
Il fatto che la Forint dia la sua disponibilità a sostituire il
materiale difettoso non è sufficiente a risolvere il
problema perché ATM non concede ore di servizio da
utilizzare per la sostituzione del capo lacerato.
Per il personale viaggiante la situazione è analoga:
medesimi problemi con il tessuto che si lacera e con le
cuciture che saltano, inoltre sarebbe preferibile che il
tessuto
utilizzato per la confezione dei capi,
specialmente pantaloni e camicie estive fosse il cotone.
Da diverso tempo il personale viaggiante ha anche
rivendicato, attraverso le proprie rappresentanze, alcune
modifiche ai capi d’abbigliamento in dotazione: il
maglione “lupetto”, il cappellino stile “giocatore di
baseball”, la giacca e, viste le recenti polemiche
con alcuni responsabili del controllo esercizio,
anche le scarpe devono essere inserite come capo
in dotazione.
Si dovrebbero modificare i capi “ad alta
visibilità” forniti al personale operaio in quanto
non sufficientemente visibili in rapporto ad
alcuni tipi di lavoro: così si espongono i
lavoratori al rischio di essere investiti; infine il
personale viaggiante dovrebbe essere dotato
di “pettorine ad alta visibilità”, come previsto
dal codice della strada.
Gerardo Carbone
Atiemme Filt
13
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Si è data una definitiva posizione alla figura d’AOM,
proveniente dall’accordo aziendale del 27/04/2001,
questa era contrattualmente debole perché non
prevista dal CCNL. Al macchinista che svolgerà questa
mansione, adesso denominata “macchinista di
supporto”, sono state confermate le attività previste
per AOM, con anche la presenza ai capilinea come
Operatore di Stazione, ed un’eventuale attività di
guida, che in precedenza non era prevista, per
interventi d’emergenza, o come “pilota” in regime di
circolazione a binario unico o con dispositivi di
sicurezza esclusi, allo scopo di alleggerire la tensione
dovuta alla guida, e creare i presupposti per un
impiego certo in caso d’inidoneità.
Si è stabilito inoltre, aspetto certamente non di
secondaria importanza, che a tutti i ragazzi che oggi
sono assunti con contratto a tempo indeterminato parttime, sarà data la possibilità
di trasformare il rapporto di
lavoro a tempo pieno.
Qui officina
STOP per 15 giorni a Precotto
In una realtà lavorativa come l’officina di Precotto,
adibita alla realizzazione del progetto di
“Revamping”, con una forza lavorativa di circa 110
agenti, l’attività è rimasta paralizzata per 5 giorni
lavorativi nel giro di tre settimane tra giugno e
luglio 2005 per mancanza di aria compressa
(essenziale per lo svolgimento di molte attività).
Quel guasto si verificò nel nuovo impianto
compressori e non fu riparato in modo definitivo
perché non venne chiarita la competenza della sua
manutenzione: ATM e la ditta realizzatrice
dell’impianto si palleggiarono la responsabilità.
Nel mese di gennaio
2006 le attività lavorative
si sono fermate nuovamente per dieci giorni a
causa di un altro guasto al
nuovo locale compressori.
Un’officina come quella di
Precotto, con potenzialità
straordinarie, impegnata
nella trasformazione di
molte vetture metropolitane, è
messa in
ginocchio da inefficienza,
superficialità e leggerezza dei dirigenti aziendali.
Quale impresa può
permettersi di subire tali danni senza intervenire in
modo radicale affinché fatti così gravi non abbiano
più a verificarsi?
Quanto costa tale inefficienza all’azienda? le ore
perse di lavoro sono tante tantissime, l’unica nota
positiva che dopo tutto il trambusto si è stabilito che
la manutenzione spetta alla DOF.
Eppure non manca occasione che ATM non faccia
rilievi ai lavoratori per i “tempi morti” durante il
servizio, che si deve aumentare la produttività, che
il costo del lavoro deve essere ridotto, che si deve
saturare l’orario di lavoro!
Crediamo invece sia necessario che ciascuno, per le
sue competenze e responsabilità, s’impegni nel
proprio lavoro affinché questa azienda, che offre
alla città di Milano e provincia, ed ora anche alla
città di Como un grande servizio pubblico, dimostri
la serietà e la professionalità proprie di una
importante impresa come ATM vuole essere.
Tutto questo può sembrare
poca cosa a chi, con la scusa
di voler far meglio, non fa
nulla. I risultati, anche se
parziali, arrivano solo se
riusciamo a costringere
l’azienda a sottoscrivere
accordi, cosa sempre più
difficile, oggi ATM persegue
la strada del “non accordo”
perché questo è “il miglior
accordo per lei”.
Gaspare De Gregorio
Viaggio sulle linee ATM
Inizia con il numero di Ottobre 2005 di “Linea
Diretta”(*) quello che, nelle intenzioni di ATM,
vorrebbe essere l’ennesimo tentativo di consolidare il
rapporto di “convivialità” e senso di appartenenza
così forte e ben radicato nella storia passata di ATM.
A noi sembra più un tentativo per cercare
l’"ottimizzazione delle risorse”, tema questo tanto caro
alla “nostra” azienda.
Questa prima puntata di una rubrica, che voleva farci
conoscere le peculiarità della linea tranviaria 1, ce ne
fosse mai stato bisogno, ha riempito tre pagine senza
riuscire a rappresentare compiutamente la realtà
quotidiana del nostro servizio, assai meno roseo
dell’immagine patinata descritta e sicuramente più
adatta ad abbagliare i “non addetti ai lavori”.
Non sarebbe stato più utile prestare attenzione alle
richieste di assistenza, alle note informative redatte
dai conducenti interessati e dare risposte esaurienti
alle questioni poste dai lavoratori?
Armando Bonechi
Atiemme Filt
Alvaro Monzani
14
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
Previdenza
Priamo: nel 2005 un risultato di tutto rispetto
Il rendimento conseguito nel 2005 da PRIAMO, al lordo della imposta, è stata del 8,61%
La rivalutazione del TFR, accantonato in azienda, al lordo della imposta, è stata del 2,95%
Anno 2005
Valore unitario
quota €
dicembre 2005
€ 11,249
novembre 2005
€ 11,123
ottobre 2005
€ 10,973
settembre 2005
€ 11,060
agosto 2005
€ 10,956
luglio 2005
€ 10,936
giugno 2005
€ 10,782
maggio 2005
€ 10,643
aprile 2005
€ 10,451
marzo 2005
€ 10,534
febbraio 2005
€ 10,558
gennaio 2005
€ 10,492
Si comunica a tutti i lavoratori iscritti a Priamo che dal prossimo
mese riceveranno a casa l’estratto 2005 della propria posizione, in caso che
alcuni lavoratori non ricevono l’estratto devono contattare Priamo per
verificare i propri dati.
Francesco Morisano
Gocce
Testo Unico
ACCORDI ORARI
di A.T.M. S.p.A.
linee di superficie urbana
linee metropolitane 1, 2, 3
linee di superficie interurbana
Chiedilo
al tuo delegato d’impianto
Atiemme Filt
Compenso Personale CFL (25 euro):
Ai lavoratori in servizio alla data del 1.02.2004 con
contratto di Formazione Lavoro cui è stato trasformato
il rapporto di lavoro a tempo indeterminato viene
erogato, con decorrenza 1.01.2006, ovvero dalla
successiva data di trasformazione del rapporto di
lavoro il compenso di 25,00 euro lordi mensili.
L’Accordo ristabilisce la giusta interpretazione
dell’intesa del 14.01.2004, ed attribuisce ai lavoratori
immediatamente un risultato certo e permanente.
L’Intesa riconferma, inoltre, l’attenzione delle parti
ai bisogni e al salario dei lavoratori giovani.
15
Anno 2 - n. 7 – Marzo 2006
maggiori.
Se ogni tema, ogni vertenza era quasi sempre di carattere nazionale, e se Atm ha cercato di costruire un
modello di confronto con i sindacati e le Rsu, utile alla propria strategia, era chiaro che proprio la
contrattazione aziendale ne avrebbe sofferto le conseguenze. Non è un caso quindi che le Rsu si sono
trovate prive di reale potere di confronto sui tanti temi che investono l’azienda e la vita quotidiana dei
lavoratori, dai turni, alle flessibilità, alle riorganizzazioni.
Negli ultimi mesi si è però avuta una inversione di tendenza e gli accordi sulla malattia, sulle 400
assunzioni, sul premio di risultato, sul riconoscimento di 25 Euro ai CFL, ne sono la conferma. Resta aperta la
questione della societarizzazione e della messa a gara dei servizi di trasporto a Milano. Ci siamo
dichiarati fortemente contrari a uno spezzatino dell’azienda che avrebbe stravolto la storia e il futuro di
Atm.
Si tratta ora di continuare su questa strada e le elezioni delle Rsu sono una occasione importante. La Filt
chiede il sostegno e il voto ai propri candidati anzitutto ai propri iscritti e ai lavoratori non iscritti a nessun
sindacato. Abbiamo realizzato liste rinnovate con una grande attenzione a tutti i settori aziendali.
Particolare impegno è stato messo nei settori del movimento, della manutenzione e dell’area ausiliaria,
che certamente sono al centro della strategia aziendale. La presenza di molti candidati giovani e alla
prima esperienza è importante per ridare energia, motivazione e favorire una azione di rinnovamento.
La Filt conferma la sua strategia di azione unitaria con Fit e Uilt, certi che lo spazio del sindacalismo
autonomo e di pura protesta sia incapace di dare risposte non solo ai singoli problemi, ma alla complessità
delle questioni che vive Atm e il trasporto pubblico.
Il nostro sforzo è rivolto a costruire una Rsu più forte ed autorevole che possa ricostruire un ruolo di
contrattazione a tutela del lavoro e del servizio di trasporto all’altezza di una città come Milano.
Serve più partecipazione attiva, più responsabilità nelle decisioni, ma soprattutto ricostruire una capacità di
discutere, contrattare e realizzare accordi senza i quali viene a decadere lo stesso ruolo delle Rsu.
Un impegno da assolvere dalla Rsu che si costituirà con una forte autonomia e mettendo la centro una
azione congiunta con le organizzazioni sindacali che renda i lavoratori più uniti e con maggior forza.
Anche il ruolo degli Rls va ripensato costruendo un coordinamento aziendale e rafforzando l’impegno delle
stesse Rsu sulle materie di sicurezza e ambiente.
La Fondazione, dove ci presentiamo con una lista unitaria con Fit e Uilt, è oggi una realtà importante e con
un bilancio che sfiora i 9 mln di Euro necessita di una conduzione che sia insieme altamente qualificata e
totalmente orientata al sociale. Si tratterà di andare avanti nella autonomia economica e giuridica e nei
progetti finalizzati di carattere sociale, turistico e ricreativo.
Nino Cortorillo
Atiemme Filt – Periodico della Filt CGIL Milano - Lombardia.
Supplemento al n. 48 di NOSTOP, periodico della Filt CGIL Lombardia.
Responsabili di Redazione: Cristina Amidani, Francesco Morisano.
Hanno collaborato: Cristina Amidani, Armando Bonechi, Gerardo Carbone, Nino Cortorillo, Gaspare De
Gregorio, Alvaro Monzani e Francesco Morisano
Progetto Grafico: Marzia Passarotti.
Redazione: Filt CGIL – Via San Gregorio, 48 –20124 - Milano –
Tel. 026715823 – 02/6715831 - Fax 0266987098
e-mail: [email protected] sito web: www.cgil.milano.it/categorie/filt
Numero chiuso il 17 marzo 2006 – stampato in proprio.