Focus Settimanale 07.04.2014
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Focus Settimanale 07.04.2014
CILA Confederazione Italiana Lavoratori Artigiani Focus Settimanale Economico e Finanziario 7 aprile 2014 Macroeconomia L'inflazione dell'area euro è cresciuta a marzo al tasso più basso dal novembre 2009, a quota 0,5%, in ribasso rispetto alla lettura di febbraio quando su base annua è stata registrata una crescita dello 0,7%, ma soprattutto mancando le aspettative degli economisti che si attendevano un dato allo 0,6%. La lettura di marzo desta ulteriori preoccupazioni circa l'uscita dalla crisi, poiché un tasso di inflazione così basso, anche se lontano dalla deflazione in stile giapponese dei primi anni Novanta, mette a nudo la fragilità dell'economia del Vecchio Continente. A marzo negli Usa sono stati creati 192mila nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli (+190 mila unità le previsioni). Il tasso di disoccupazione si è attestato al 6,7% (6,6% il consenso), in linea con quello del mese precedente. Il dato sui nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli di febbraio è stato rivisto al rialzo da +175mila a +197mila. I tassi di interesse dell’area euro restano allo 0,25 per cento e il Governatore Draghi conferma la previsione di un "prolungato periodo di bassa inflazione" seguito da una normalizzazione. Di fronte alla bassa inflazione, la Bce è pronta ad "agire prontamente" e "non esclude un ulteriore allentamento della politica monetaria" con il consiglio direttivo pronto a "misure non convenzionali". News Mercati BlackRock è salito al 6,9% del Banco Popolare, una partecipazione che vale 188 milioni di euro. Nelle scorse settimane il gruppo Usa di asset management ha fatto incetta di titoli bancari italiani: in Intesa Sanpaolo è al 5%, in Unicredit al 5,2%, in Mps al 5,7% in Ubi Banca al 2,24%. Venerdì 4 aprile l’indice Nasdaq ha chiuso le contrattazioni a -2,6% e si tratta del più forte calo dallo scorso 3 febbraio. Particolarmente pesanti i titoli delle principali società hardware impegnate nello sviluppo della rete e i titoli del settore delle biotecnologie. In forte calo anche il costruttore di auto elettriche Tesla. La compagnia telefonica francese Bouygues Telecom ha alzato da 13,15 a 15 miliardi di euro l’offerta per Sfr, l’operatore di telefonia mobile francese controllato dal gruppo Vivendi. Bouygues diventerà l’azionista di controllo di Sfr con una quota del 51%, Vivendi avrà invece il 10%. La controllata spagnola di Enel, Endesa, ha annunciato la firma di un contratto di compravendita la società texana Cheniere Energy attiva nella produzione di gas scisto, per importare shale gas in Europa. L'intesa prevede la fornitura di circa 1,5 milioni di tonnellate l'anno di Gnl e ha durata ventennale 1 CILA Confederazione Italiana Lavoratori Artigiani Commodities Dopo alcune sedute negative il prezzo del petrolio ha chiuso la settimana in rialzo. Il future sul WTI con scadenza maggio ha guadagnato al NYMEX l’1.5% a $101 al barile. In ripresa anche il Brent che all'ICE è salito a $107 al barile. Sul mercato sono aumentati i dubbi sulla riapertura dei porti petroliferi libici, il blocco dura dallo scorso luglio e ha ridotto le esportazioni di greggio del Paese da 1,5 milioni a 250.000 barili. La prospettiva di un ritorno delle forniture libiche sul mercato aveva pesato durante i giorni scorsi sulle quotazioni dell'oro nero. Il future con scadenza giugno dell’oro ha chiuso invece a $1.300 l'oncia. Segnaliamo che durante l'intero mese di marzo il prezzo dell'oro ha perso il 2,9%. A pesare sono stati soprattutto i timori legati ad una possibile stretta monetaria negli USA. Janet Yellen ha indicato due settimane fa che il primo rialzo dei tassi d'interesse potrebbe avvenire già nel primo trimestre del 2015. Un aumento del costo del denaro è negativo per l'oro perché riduce i rischi di inflazione e rafforza il dollaro Forex Mario Draghi ha parlato di Quantitative Easing, evidenziando come questa soluzione straordinaria è stata presa seriamente in considerazione del consiglio direttivo della BCE. A seguito di queste parole l’euro ha avuto una forte discesa raggiungendo quota 1.37 dopo che in settimana era tornato in area 1,38. Quotazioni invariate invece rispetto alla sterlina, 0.826, mentre contro franco svizzero si è toccata quota 1.222. Dollaro contro sterlina a 1.656 e a 103 contro yen Fonte: Reuters 2 CILA Confederazione Italiana Lavoratori Artigiani Tassi IRS Tale valore viene diffuso giornalmente dalla federazione bancaria europea e viene utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso fisso. L’IRS è pari alla media ponderata delle quotazioni alle quali le banche operanti nell’Unione Europea realizzano l’interest rate swap (i.r.s). Fonte: Il Sole 24 Ore 3