2012-07-razzabrunaCH

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2012-07-razzabrunaCH
7/2012
razzabrunaCH
Rivista dell’allevamento della Bruna
Allevamento
Info
Info
Il nuovo VGE
Nuovi VG
Nuovi tori IA
Conferenza
mondiale
Punto di vista
Sommario
Allevamento Bio e
valore genetico ecologico
Allevamento   3 Il VGE è stato ridefinito
  5Allevamento lattiero Bio
Info
  6 Retrospettiva e prospettiva DLC
  7 Nuova impaginazione di razzabrunaCH
  8 Stima dei valori genetici agosto 2012
  9 Dalla direzione della federazione
  9 Anno di controllo 2011/2012
10 Classifica dei tori di agosto 2012
12 Programma del congresso mondiale
degli allevatori della razza Bruna
Portrait
14 L’alpeggio Malanseralp
16 Mantenere il plusvalore
in zona di montagna
18 Produzione di Alpage Gruyère AOC
Incontri
19 Mercato dei tori riproduttori di Zugo
20 Campionato aziendale a Wattwil
14
36
41
44
48
54
Nell’edizione tedesca
Lista Top dei tori IA
Vacche da 100’000 kg latte
Vacche da 85’000 kg latte
Lista degli animali all’asta di Zugo
Dalle regioni
Calendario delle manifestazioni
Ogni azienda Bio deve dapprima definire il proprio obiettivo zootecnico a dipendenza della sua naturale base foraggiera, delle superfici
aziendali e delle capacità del gerente aziendale. In seguito bisogna
osservare le direttive di Bio Suisse riguardo al foraggiamento e la
tenuta di bestiame lattifero. I punti principali sono: massimo 10% di
SS dal foraggio concentrato, nessun utilizzo preventivo di supporti
energetici (glicolo di propilene) e un utilizzo molto limitato di medicamenti (termini d’attesa raddoppiati).
In considerazione di tutte queste direttive si definiscono gli obiettivi
per i singoli caratteri della futura vacca Bio e con i due classici strumenti zootecnici (accoppiamento e selezione) si cerca di raggiungere il
desiderato progresso zootecnico. Naturalmente è necessario considerare che durante l’accoppiamento è severamente vietato l’utilizzo di
sperma sessato, di tori ET e il trapianto embrionale. Di conseguenza,
una bovina Bio ideale ha una grandezza media, un metabolismo
stabile, è fertile e grazie al basso numero di cellule riesce a raggiungere
un’elevata carriera produttiva.
Ancora qualche riflessione sul valore genetico ecologico (VGE).
Questo indice è la somma di circa 10 singoli valori genetici e caratterizza così l’insieme di un toro. I discendenti di un toro IA con un
elevato VGE dovrebbero fornire al contadino delle bovine che hanno
raramente bisogno di assistenza veterinaria. Il VGE non è però sufficiente nel mirato lavoro zootecnico per l’eliminazione di debolezze. In
questo caso è necessario ricorrere ai singoli valori genetici. L’utilizzo di
tori con un valore genetico numero di cellule superiore a 100 può
evitare a differenti vacche delle dolorose mastiti.
Heini Elliker,
membro della commissione obiettivo zootecnico
(gruppo Bio)
In copertina:
Animali forti nei caratteri funzionali sono
perfettamente adatti alle condizioni delle aziende
alpestri.
Foto: Braunvieh Schweiz
2
Braunvieh Schweiz
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
[email protected]
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Allevamento
Il VGE è stato ridefinito
ANET SPENGLER, FiBL
Da dodici anni, in Svizzera, si calcola un valore genetico ecologico (VGE) per i tori di razza Bruna. Tori forti nei
caratteri funzionali sono importanti per le aziende Bio e il VGE serve per trovarli rapidamente. Nel 2011, gli
allevatori Bio della razza Bruna e il gruppo Bio di Braunvieh Schweiz hanno iniziato la revisione del VGE. La
ponderazione dei caratteri funzionali è stata rafforzata. I valori genetici di agosto sono calcolati con la nuova
ponderazione.
Il FiBL ha sviluppato il valore genetico ecologico
partendo da un modello sviluppato in Baviera nel 1996.
I valori genetici totali dovrebbero rispecchiare gli obiettivi zootecnici secondo la loro importanza economica e
zootecnica. Gli obiettivi zootecnici di aziende Bio o di
aziende “Low-Input” si differenziano in parte dagli
obiettivi zootecnici delle aziende convenzionali. Le
aziende Bio necessitano animali molto sani e longevi in
grado di produrre latte in maniera duratura. Non si
cercano delle produzioni di punta poiché la distribuzione di foraggi concentrati e di medicamenti è limitata. Con il VGE, è stato creato uno strumento per gli
allevatori con il quale è possibile trovare facilmente i
tori particolarmente forti nei caratteri di fitness e che
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
raggiungono delle produzioni adeguate. In questa
maniera è possibile seguire meglio gli obiettivi zootecnici di un’agricoltura meno intensiva.
Fertilità e persistenza
sono importanti per la longevità
Nel valore genetico ecologico, paragonato all’indice
totale economico, i caratteri funzionali hanno una
maggiore ponderazione dei caratteri produttivi (vedi
tabella). Oltre al numero di cellule e ai caratteri della
fertilità, la persistenza e l’aumento di produttività (dalla
prima alla terza lattazione) ottengono una grande
importanza. Ciò è dovuto soprattuto al foraggiamento
nelle aziende Bio che pone l’accento sul foraggio di
3
Allevamento
La ponderazione percentuale dei singoli caratteri
VGE 2000 a 2012
carattere
VG latte kg
VG grasso kg
VG proteine kg
VG proteine %
totale caratteri di produttività lattiera
VG persistenza
aumento della produttività
VG durata d’utilizzo
VG decorso parto toro
VG RNR figlie
VG int. d’attesa
VG n. cellule
VG mungibilità
VG morfologia
totale
VGE da
agosto 2012
ITE tori attuale
8 %
7 %
8 %
0 %
13 %
0 %
6 %
3 %
24 %
8 %
8 %
20 %
2 %
(nati vivi)
2 %
2 %
9 %
–
25 %
100 %
6 %
7 %
21 %
8 %
8 %
22 %
2 %
(parti normali)
8 %
6 %
15 %
–
10 %
100 %
33 %
8 %
54 %
3 %
–
10 %
–
6 %
3 %
8 %
6 %
10 %
100 %
teri produttivi raggiungono oggi una ponderazione di
21 % (in precedenza 24 %).
I valori genetici per la salute della mammella e la fertilità sono ponderati maggiormente: il valore genetico
numero di cellule ottiene una ponderazione di 15 %
(prima 9 %) e i caratteri di fertilità (RNR, intervallo
d’attesa) e del decorso del parto (parti normali toro)
raggiungono assieme una ponderazione di 16 % (prima
6 %). Si tratta qui di seguire l’obiettivo di minimizzare i
trattamenti terapeutici e di trattare la questione sulla
salute sul piano zootecnico.
La morfologia ottiene una ponderazione minore: da un
totale di 25 % a 10 %. La ponderazione tra i singoli
caratteri morfologici rimane invariata. Al posto del
valore genetico rata di nati vivi si utilizza ora il VG rata
di parti normali, ponderato con 2 % (vedi tabella).
La durata d’utilizzo è importante per il VGE
base e sul pascolo. Solo animali con curve di lattazione
piatte possono essere alimentati in maniera conveniente con questa base. Dalle primipare non si attendono produzioni di punta – l’energia ingerita serve
principalmente per la crescita. Nelle lattazioni seguenti
si cerca invece un continuo aumento della produttività.
Anche la longevità, necessaria per un allevamento
sostenibile, ottiene una grande ponderazione. In
questa maniera è possibile risparmiare sui costi di
rimonta e si favorisce una severa selezione dal lato
femminile.
Tra i caratteri morfologici compresi nel VGE, la
mammella ottiene la maggior ponderazione – in questa
maniera aumenta la salute della mammella. Seguono
gli arti che hanno un ruolo importante durante il
pascolo e l’alpeggio. Nel VGE, i valori genetici per i
caratteri produttività sono ponderati con un totale di
24 % (nell’ITE la ponderazione ammonta a 54 %).
Trifoglio presso Swissgenetics
Il valore genetico ecologico è la base per l’assegnazione
del trifoglio, il Label ecologico di Swissgenetics. Tori con
un VGE ≥110 ottengono il trifoglio qualora non discendano da un trapianto embrionale. Da agosto 2012, il
valore genetico numero di cellule non può essere inferiore a 95 punti. Anche tori che non dispongono ancora
di un VGE possono ottenere il logo del trifoglio a condizione di raggiungere differenti criteri nei singoli valori
genetici (vedi www.biorindviehzucht.ch).
Nel nuovo VGE, la ponderazione dei caratteri funzionali è maggiore di prima. Gli anni scorsi, era possibile
che un toro con una grande quantità di latte, ma che
non spiccava particolarmente nei caratteri di fitness
(per es. Pixton), ottenesse un buon valore genetico
ecologico. Oggi non si considera più il valore genetico
grasso kg ed è stata aumentata la ponderazione del VG
proteine % (da 3 % a 7 %). I valori genetici dei carat4
Inizialmente, il gruppo di allevatori Bio della razza
Bruna responsabile per la revisione, aveva l’intenzione
di eliminare completamente il carattere durata d’utilizzo dal calcolo del VGE. In effetti, con la classica stima
dei valori genetici, questo VG è a disposizione solo
parecchio tempo dopo il primo utilizzo di un toro. Il
gruppo Bio di Braunvieh Schweiz ha però voluto
mantenere una forte ponderazione della durata d’utilizzo portando l’argomento che per i tori di razza Bruna
sono ora a disposizione dei valori genetici genomici per
la durata d’utilizzo e in questa maniera il VGE poteva
essere calcolato prima. Inoltre, anche i valori genetici
per il carattere aumento della produttività sono a
disposizione solo con un certo ritardo. Essendo la
durata d’utilizzo un importante carattere dal punto di
vista della sostenibilità, la sua ponderazione è stata
aumentata da 20 % a 22 %.
Con la nuova ponderazione per il calcolo del valore
genetico ecologico è possibile considerare maggiormente i bisogni e gli obiettivi zootecnici dell’agricoltura
Bio e promuovere maggiormente la salute degli animali
tramite la selezione. Le informazioni supplementari
fornite del VGE sono quindi utili per la maggior parte
degli allevatori (non solo per le aziende Bio) e dovrebbero in ogni caso essere considerate durante l’accoppiamento e la scelta dei tori.
www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici
www.biorindviehzucht.ch
mail: [email protected]
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Allevamento
Produzione Bio tra Meilen e Prato
ANDREAS KOCHER, Braunvieh Schweiz
La polivalenza dell’azienda Betzibühl è molto interessante e permette di ripartire il rischio delle rese. “L’azienda
deve rendere a lungo termine”, dice Schmid. Questo obiettivo può essere raggiunto con un adeguato modello
aziendale.
Nel 2000, Köbi e Christian Schmid sono passati dalla
produzione integrata alla produzione Bio con la loro
azienda lattifera e di campicoltura. Una delle motivazioni principali era il premio di riconversione di 5 centesimi per kg di latte. Questo premio è stato utilizzato da
differenti agricoltori della regione e ha facilitato la decisione di passare a una gestione più estensiva.
Allevamento con restrizioni
La principale restrizione nell’allevamento è la rinuncia
all’utilizzo del trapianto embrionale. Per l’allevatore
appassionato dalle esposizioni, ciò non è un problema.
L’offerta di tori delle organizzazioni IA offre una scelta
sufficiente per trovare il toro adatto. 10 a 20 % delle
bovine sono coperte con il proprio toro. Questi tori,
che discendono tutti dalle migliori bovine in stalla,
hanno un valore genetico genomico. Per questi allevatori, che vendono da 10 a 15 vacche ogni anno, la sicurezza, soprattutto per il valore genetico latte, è molto
importante. I loro clienti cercano delle bovine di grandezza media, produttive e con delle buone mammelle.
La vendita di un gran numero di animali è però un’arma
a doppio taglio. I contadini cercano bovine senza
problemi e con basso numero di cellule – proprio quegli
animali interessanti anche per i venditori.
Glenn Baldi è la più conosciuta tra le bovine vendute.
Cedric Schärz, il nuovo proprietario, ha così ottenuto il
titolo di campionessa alla Arc Jurassien Expo. Suo figlio
con Denzo entrerà tra breve nell’utilizzo in monta
naturale e presenta un GA di +1’025 kg latte. La nota
totale per la morfologia è di +0.82.
Azienda polivalente
L’azienda con molte piccole parcelle non raggruppate
offre la possibilità di coltivare differenti culture. Köbi,
che da 33 anni batte il grano con la propria mietitrebbia
su circa 40 ettari di terreno nelle vicinanze, è fiero dei
suoi campi senza erbacce. Con il giusto metodo di
gestione è possibile raggiungere delle buone rese. “In
fin dei conti, la coltivazione di cereali è oggi più redditizia che durante i miei anni più intensivi”. La coltivazione del granoturco è però ogni anno una lotteria.
“Bisogna tollerare le erbacce e l’assenza di garanzie di
raccolto”, afferma Schmid.
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
Tra Meilen e Prato
Nel 2004, Gisela e Köbi Schmid hanno realizzato un
sogno. Quando hanno visto l’annuncio sul giornale per
un azienda con circa 20 ha SAU e una stalla, si sono
annunciati e hanno affittato questa azienda a Prato TI.
Con molto lavoro in proprio hanno ristrutturato il
piccolo appartamento e la stalla, che ora offre posto a
28 manze e 4 vacche madri. Quando hanno rimpiazzato il parco macchine a Meilen ZH, hanno portato
tutti i macchinari caricati sul trattore a Prato e ora è a
disposizione una buona meccanizzazione. I circa 130
km sono ora percorsi con la macchina – ma non a
vuoto! Il rimorchio è sempre carico di fieno, paglia o
animali.
L’impiegato Kurt, che in estate aiuta un agricoltore ticinese durante la fienagione, si occupa delle manze.
Durante la fienagione, tutta la famiglia, compresi i
bimbi Jakob, Marcel, Daniela e Barbara si spostano nel
piccolo villaggio nei pressi di Ambrì. In inverno, un’anziana coppia del paese o degli alpigiani, che spesso
cercano lavori simili, si occupano degli animali. “Ho già
avuto parecchi impiegati. Alcuni sparivano di colpo o
non tornavano più dalle vacanze”. [8]
www.braunvieh.ch ➔ attualità/immagini
mail: [email protected]
L’azienda in cifre
Situazione:
Superficie:
Effettivo:
Latte:
Foraggiamento vacche:
inverno:
estate:
Foraggiamento manze:
Ø aziendale:
Tori attuali:
Stabulazione:
Mano d’opera:
592 metri d’altitudine
93 ha SAU (dei quali 20 ha in Ticino),
6,5 ha frumento, 6,5 ha mais, 5,5 ha orzo
60 vacche, 100 manze (25 manze in Ticino),
5 vacche madri e 10 Beef Bio
400’000 kg Milchring Pfannenstiel (Emmi)
45 % insilato d’erba, 15 % fieno, 35 % silomais,
5 % erba medica, concentrato max 4 kg/vacca/giorno
pascolo mezza giornata, 40 % insilato d’erba, 20 % fieno,
35 % silomais, 5 % erba medica,
concentrato max 4 kg/vacca/giorno
insilato d’erba e fieno, sali minerali e sale per bovini
7’732 kg latte, 3.92 % grasso, 3.21 % proteine
Alibaba, Chaplin, Denzo, Macky, Mike, Present, Huray,
William BV, Proud, tori propri
libera a cuccette
Gisela e Köbi Schmid, il fratello Christian Schmid,
in inverno un impiegato in Ticino e uno a Meilen
5
Info
Retrospettiva e prospettiva DLC
WILLY SCHMID, Braunvieh Schweiz
La stagione di descrizione è durata da fine agosto 2011 a inizio luglio 2012. Gli esperti hanno descritto circa
45’000 bovine. Si trattava di animali di razza Bruna, Grigia alpina, Hinterwälder e Jersey. Inoltre sono stati
valutati circa 400 tori.
totale di 1’025 giorni (stagione scorsa 1’045 giorni).
Durante questo periodo hanno visitato circa 15’000
aziende percorrendo 150’000 km.
Ulteriore consolidamento del lavoro DLC
Quest’anno, dopo le differenti innovazioni introdotte
le scorse stagioni, è stato possibile concentrarsi sul
consolidamento del lavoro DLC. Con una certa continuità, i risultati diventano ancora più attendibili e
l’obiettivo dell’armonizzazione è raggiunto più rapidamente. Di conseguenza migliora anche la possibilità di
paragone tra i differenti paesi della razza Bruna.
Differenti controlli per l’armonizzazione
L’esatto lavoro DLC è
importante.
La stagione di descrizione 2011/2012 è trascorsa senza
grandi problemi. I dodici esperti hanno potuto visitare
tre volte la maggior parte delle regioni svizzere. Le
regioni dove non era più possibile avere un programma
efficiente saranno considerate anticipatamente in
autunno 2012. I dodici esperti erano ingaggiati per un
Nuovo responsabile DLC
Martin Rust, Braunvieh Schweiz
In agosto 2012, Stefan Hodel, Schötz LU ha iniziato il suo nuovo impiego presso
Braunvieh Schweiz e sarà introdotto nella sua carica di responsabile del team DLC.
Nel corso della stagione DLC 2012/2013 riprenderà la carica di responsabile e capo
esperto. Stefan Hodel è ben conosciuto nelle cerchie della razza Bruna e ha convinto
anche come giudice a innumerevoli esposizioni nazionali e internazionali.
Stefan Hodel
“Già da piccolo ho passato una gran parte del tempo in
stalla o con mio padre a esposizioni di bovini. Sono cresciuto
sull’azienda di famiglia a Schötz LU. Dopo il diploma di
ingegnere agronomo all’università professionale per l’agricoltura di Zollikofen ho lavorato due anni come consulente
zootecnico presso la Federazione svizzera allevamento
bovini bruni. In seguito ho ripreso per cinque anni la
carica di Area Sales Manager per il team internazionale di
Swissgenetics.
Il regolare lavoro sull’azienda paterna, gli stage all’estero e il lavoro di giudice mi
hanno dato la possibilità di riunire pratica e teoria. Le mie attività in differenti comitati
e i contatti con allevatori internazionali mi hanno mostrato quanto sia importante
curare la «famiglia della razza Bruna».
La descrizione lineare e classificazione, la classifica nel ring e le molteplici altre attività
zootecniche sono per me una sfida interessante ed emozionante. Sono lieto di poter
riprendere la carica di responsabile del team DLC e mi ingaggerò con grande motivazione per il successo della vacca bruna.”
6
Braunvieh Schweiz ripone una grande importanza in
un lavoro DLC corretto e uniforme. Il lavoro dei singoli
esperti è valutato settimanalmente. Ogni esperto può
quindi valutare le sue medie dei singoli caratteri e la sua
posizione rispetto agli altri colleghi tirandone, se necessario, le relative conseguenze.
Come gli anni precedenti, il lavoro di ogni esperto è
stato verificato con dei controlli superiori. Singoli
programmi di mezza giornata sono stati ricontrollati.
Sono state pure ricontrollate le note massime assegnate. I risultati dei controlli sono stati molto soddisfacenti nonostante le saltuarie correzioni di alcune cifre
dei caratteri e in parte anche delle note. Questi controlli
sono ben visti dagli allevatori e mostrano il lavoro
coscienzioso degli esperti. Ringraziamo tutti gli allevatori che hanno dovuto presentare le bovine una
seconda volta per un nuovo controllo.
Incontri internazionali
Il 12 e 13 aprile 2012 è stato organizzato un seminario
DLC internazionale a Grosio e Bormio, Italia. I responsabili della descrizione lineare e classificazione dalla
Germania, Francia, Italia, Slovenia e dalla Svizzera si
sono incontrati per una formazione comune. Molto
lieta la partecipazione di Murray Cochrane, il rappresentante dell’Inghilterra. I lavori pratici hanno mostrato
un’ottima concordanza.
Il secondo giorno era dedicato alla formazione dei
giudici internazionali ai quali sono stati presentati degli
interessanti gruppi con manze e vacche anziane. Anche
in questo campo regna una buona concordanza e le idee
riguardo la bovina bruna redditizia sono molto simili.
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Info
Uno sguardo alla nuova stagione DLC
La prossima stagione DLC inizierà con un corso di
formazione degli esperti di tre giorni in agosto. Non ci
sarà un’introduzione di nuovi caratteri o modifiche nel
lavoro DLC e si potrà lavorare ulteriormente sul consolidamento nell’ambito dell’armonizzazione internazionale. Con la nuova stagione, gli esperti DLC
registreranno anche le informazioni riguardanti le
fistole lacrimali. Vacche con un flusso lacrimale pronunciato saranno registrate. Una valutazione mostrerà in
seguito se sussiste un maggiore problema nella nostra
razza. [10]
www.braunvieh.ch ➔ Servizi ➔ DLC
mail: [email protected]
La pagina della federazione
Nuova impaginazione di razzabrunaCH
Jörg Hähni, Braunvieh Schweiz
Lo si sapeva dall’inizio: la rivista razzabrunaCH è un
ottimo prodotto che non ha bisogno di un cambiamento completo. razzabrunaCH è una rivista destinata
alla clientela, con esclusivo orientamento sulla razza
Bruna, prodotta per allevatore e altri interessati. Sono
stati definiti i seguenti obiettivi:
–applicazione della nuova identità aziendale (CI –
Corporate identity) e del nuovo logo
– trasmettere in maniera comprensibile articoli zootecnici e specializzati
– l’accento è chiaramente posto sull’allevamento della
razza Bruna
– razzabrunaCH serve alla promozione della razza
–gli articoli pubblicati su razzabrunaCH dovrebbero
avere un influsso positivo sulla messa in atto degli
obiettivi della federazione (per es. il nuovo obiettivo
zootecnico).
Nuovo ordine delle rubriche
Oltre agli adattamenti della copertina, il maggiore
cambiamento consiste nel nuovo ordine delle rubriche:
1. tema principale (cambia con ogni edizione)
2. Info (attualità, articoli dall’estero, comunicazioni dal
comitato, novità, articoli vari)
3. Ritratti
(presentazioni di aziende, famiglie di vacche, tori)
4. Galleria (vacche da 10’000 kg, madri di tori, vincitrici
a esposizioni)
5. Incontri (articoli su esposizioni)
Altre novità
Oltre agli adattamenti dell’impaginazione al nuovo CI
con una gestione dei colori più semplice, si cercherà di
fornire, soprattutto per gli articoli principali, dei collegamenti internet con i quali sarà possibile approfondire
l’argomento trattato. Inoltre sarà pubblicato l’indirizzo
email dell’autore.
La nuova impaginazione è applicata anche al catalogo
dei tori di testaggio, inviato tre volte l’anno alle aziende
di testaggio. Questo catalogo è ora prodotto interamente a colori e per pagina saranno presentati due tori
al posto di quattro. L’allegato con i valori genetici,
pubblicato tre volte l’anno, resterà un allegato separato grazie alle numerose risposte degli allevatori nel
sondaggio sul sito della federazione.
Piattaforma per i nostri partner
Alla seduta estiva, il comitato di Braunvieh Schweiz ha
deciso di concedere una piattaforma alle organizzazioni
partner. La Federazione della Bruna Originale, l’associazione dei tenitori di tori, i giovani allevatori e l’IGBS
avranno ora a diposizione una loro pagina su razzabrunaCH.
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
I commenti sono graditi
Non esitate a inviarci il vostro parere o i vostri desideri
e anche critiche riguardo la rivista razzabrunaCH.
mail: [email protected]
7
Info
Stima dei valori genetici agosto 2012
Beat Bapst, Qualitas
La stima dei valori genetici di agosto non ha portato delle notevoli modifiche: i valori genetici dei tori
già classificati sono rimasti stabili. Alcuni nuovi razzatori si sono subito classificati nelle liste Top dei tori IA.
Nell’ambito del nuovo obiettivo zootecnico 2016, le ponderazioni dei singoli caratteri nell’ITE, VL e VGE
sono stati adattati. Le differenze maggiori si trovano nel valore genetico ecologico e questa classifica presenta
quindi differenti modifiche.
modifiche dettagliate e gli altri cambiamenti nel VGE si
trovano nell’articolo a pagina 3 in questa edizione.
Le modifiche e le nuove ponderazioni dei singoli caratteri presso l’ITE, il VL, il VF e il VGE si trovano nelle
tabelle 1 a 4 a pagina 13 dell’edizione tedesca.
Nuove entrate nelle liste Top
Nelgor, il padre di
Blanca, ha subito
raggiunto il settimo
rango sulla lista Top
secondo il latte kg.
In seguito alla definizione dell’obiettivo zootecnico
2016 da parte del comitato della federazione di Braunvieh Schweiz, è stato necessario adattare i valori genetici totali al nuovo obiettivo. L’indice totale economico
(ITE) è l’illustrazione matematica dell’obiettivo zootecnico. La realizzazione dell’obiettivo zootecnico è quindi
raggiungibile in maniera ottimale solo se si alleva e si
selezione secondo l’ITE.
Con i lievi cambiamenti dei valori genetici in questa
valutazione, le liste Top dei tori sono rimaste molto
stabili. Vasir riottiene le tre medaglie d’oro nell’ITE, VL
e VG latte kg. Per questi tre caratteri i cambiamenti
sono minimi anche nelle altre posizioni. Nella nota
totale DLC riappare Julen affermandosi al primo rango.
Presso la Bruna Originale, soprattutto nei caratteri
produttivi, compaiono soprattutto i nomi di Urner,
Lorenz e Vulkos tra i primi posti.
Vigor resta il migliore nei caratteri di fitness (Edual per
la Bruna Originale). Vigor e Edual si trovano anche al
primo rango della lista secondo il VGE. Rico è un nuovo
toro BO che entra nelle Top-3.
Alcuni nuovi tori classificati hanno raggiunto delle posizioni nelle liste Top: Silverstar nel valore fitness e nella
durata d’utilizzo, Astro nel numero di cellule, Fantastic
nella nota totale DLC e Nelgor nel latte kg.
ITE: più latte e proteine –
Stima dei valori genetici genomici
VGE: meno morfologia
Durante la stima dei valori genetici genomici si stima un
nuovo effetto per ogni marcatore (SNP). La somma di
tutti gli effetti SNP rappresenta il valore genetico genomico diretto (VGgD). Durante la stima si effettua anche il
calcolo di routine delle correlazioni tra i nuovi e gli anziani
valori genetici genomici. Con il solo lieve aumento del
numero di tori nella serie di dati di base, le correlazioni si
trovano nel campo 0.96 e 0.99 in quasi tutti i caratteri.
Sul sito di Braunvieh Schweiz, da questo girone di
stima, sono pubblicati anche i risultati della stima dei
valori genetici genomici calcolati nell’ambito del
progetto Intergenomics sotto la direzione di Interbull.
Sono stati pubblicati i risultati di oltre 7’000 tori razza
Bruna / Brown Swiss.
Nell’indice totale economico, la ponderazione della
quantità di latte è stata aumentata da 5 % a 13 %. Ciò
dovrebbe consolidare l’affidabilità produttiva della
razza. Affinché si possa raggiungere l’annuale aumento
della produttività di 100 a 200 kg di latte è però necessario utilizzare tori con un VG latte di almeno +800.
L’aumento della ponderazione del contenuto di
proteine di 3 punti percentuali vuole aiutare a confermare la razza Bruna come razza proteica. I caratteri per
il grasso sono quindi usciti completamente dall’indice
totale economico.
A livello del valore latte (VL) gli adattamenti menzionati
sopra sono stati applicati nelle rispettive relazioni.
Il valore fitness (VF) è restato invariato. Nel valore genetico ecologico (VGE) la morfologia ha perso d’importanza a favore della fertilità e del numero di cellule. Le
8
www.braunvieh.ch ➔ stima dei valori genetici
mail: [email protected]
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Info
Dalla direzione della federazione
Braunvieh Schweiz rivendica dei miglioramenti
nella nuova Ordinanza per l’allevamento animale
Markus Zemp, presidente della federazione
L’Ufficio federale dell’agricoltura ha aperto la consultazione sulla revisione totale dell’Ordinanza sull’allevamento animale inviandola alle cerchie interessate. I
punti centrali di questa nuova ordinanza sono l’enumerazione degli esami funzionali che possono essere sostenuti, le condizioni alla purezza di razza per gli animali
del libro genealogico e le condizioni per l’ammissione al
libro genealogico. Inoltre si ridefinisce l’ambito finanziario dei sostegni. Per l’allevamento bovino è prevista
una riduzione da 30 a 25 milioni di franchi e solo la
descrizione lineare sarà sostenuta finanziariamente.
Braunvieh Schweiz esige che anche la registrazione dei
dati sulla salute animale sia riconosciuta come esame
funzionale. Siamo contrari ad una nuova definizione
degli animali del libro genealogico. Un toro, per
esempio, dovrebbe essere riconosciuto per il libro
genealogico solo al momento della prima copertura.
Quasi tutti gli articoli modificati nell’ordinanza portano
a un peggioramento della situazione finanziaria paragonata allo stato attuale. Ciò si oppone alla promessa
di non utilizzare la revisione come misura di risparmio.
Dall’altra parte, riconosciamo l’intenzione della Confederazione di voler continuare a sostenere ampiamente
l’allevamento animale. La somma totale di massimo 25
milioni al posto di 30 milioni non rappresenta al
momento una riduzione – in effetti, si tratta all’incirca
delle spese dell’anno scorso. In caso di un aumento del
numero di animali ne risulterebbe una diminuzione per
esame funzionale. In questa maniera non sussiste un
margine per dei nuovi esami funzionali. Vista la difficile
situazione dei nostri allevatori della razza Bruna, rifiutiamo chiaramente ogni carica supplementare per gli
allevatori.
Anno di controllo 2011/2012
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
Nell’anno di controllo 2011/2012, sono state contate
169’353 chiusure di controllo. Si tratta di una diminuzione di 3’358 chiusure rispetto l’anno precedente. Il
numero di chiusure standard è diminuito di 870 è conta
132’845 chiusure. La produttività media per vacca in
tutte le categorie d’età e le zone di produzione è
aumentata di 13 kg rispetto l’anno precedente e si
trova ora a 6’911 kg latte. Il contenuto di grasso e di
proteine restano invariati. 49 % delle vacche brune si
trovano in zona di montagna e 23 % sono alpeggiate.
Il canton Ginevra, con 7’817 kg latte, presenta le
produttività medie più elevate su tutte le lattazioni.
Seguono il canton Argovia con 7’497 kg e Turgovia con
7’495 kg. I maggiori contenuti di proteine si trovano
nei cantoni Ginevra, Friborgo e Vaud. Nei cantoni
Ticino, Grigioni e Uri, oltre 75 % delle bovine sono
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
alpeggiate. Il canton San Gallo, con oltre 37’000 chiusure, si conferma come principale cantone della razza
Bruna. Più di una vacca su cinque si trova in questo
cantone.
anno di controllo
cattere
n. chiusure di controllo
n. chiusure standard
Ø latt. standard tutte le vacche:
latte kg
grasso kg
grasso %
proteine kg
proteine %
PL
persistenza %
intervallo parto-monta giorni
Ø latte kg 4a latt. e segg. piano
2011/2012
169 353
132 845
6911
278
4.03
233
3.38
80
82
125
7880
differenza
2010/2011 anno precedente
172 711
–3358
133 715
–870
6898
278
4.03
233
3.38
80
82
120
7836
+13
=
=
=
=
=
=
+5
+44
9
Info
10 promettenti nuove entrate
MARTIN RUST, Braunvieh Schweiz
L’offerta IA è ampliata con nove tori di razza Bruna e un toro di razza Bruna Originale. Gli allevatori, con i sei
tori classificati in primavera, hanno così a disposizione un’ampia gamma di tori con differenti caratteristiche. Il
presidente della commissione genetica, Josef Müller, è stato chiaro: “Buoni tori sono stati sostituiti con tori
migliori”. Notabene: i 10 tori discendono da 10 padri differenti.
razzabrunaCH presenta con una breve descrizione i tori provati che
hanno superato il programma di testaggio e che sono stati selezionati per il secondo impiego. I tori devono rispondere alle esigenze
minime per la pubblicazione di un risultato svizzero. Oltre ai risultati per la produttività lattiera e la morfologia, devono presentare
anche un valore genetico per il numero di cellule e quindi un indice
totale economico. I tori sono presentati secondo l’indice totale
economico.
Alder’s Wagor NELGOR *TM
CH 120.0552.7031.8
Già in aprile, Nelgor si è distinto come razzatore interessante e ora
afferma le sue qualità con maggiore sicurezza. Nelgor è il primo
figlio di Wagor che spicca anche come padre di tori. La madre,
Cowboy (Prelude x Dotson Candy) Nelke VG85 è stata allevata da
Emil Alder, Wattwil e in quattro lattazioni ha raggiunto una media
di 9’057 kg latte e con un particolare rapporto grasso:proteine di
3.55 % a 3.49 %. Nelke, tramite Tom, discende da Credit e Jinx
King. Con l’enorme VG latte kg di +1’155, Nelgor può portare un
notevole miglioramento già in una generazione. Da notare i contenuti sopra la media anche se oggi, il contenuto di grasso ottiene
un’importanza minore. Il valore genetico RNR figlie (79) è da considerare con prudenza poiché si tratta ancora di un valore genetico
genomico ottimizzato d’ascendenza. Nelgor riunisce una grande
capacità produttiva con una forte morfologia. In particolare spicca
con un’ottima trasmissione nei caratteri della mammella (+2.11).
Nelgor produce animali larghi e con una buona muscolatura nonostante l’elevata produttività di latte. Da osservare la debolezza nella
linea dorsale. La nota morfologica totale ammonta a 1.10.
Hänny Swiss Etvei WERMONT *TM
CH
120.0543.4224.5
Wermont è un ulteriore toro dall’allevamento di Christian e Simon
Hänny, Sarn. Anche Wermont raggiunge un ITE di 120, ma con un
profilo completamente differente da Nelgor. Wermont discende
dal razzatore tedesco Etvei e da Eagle Balaika G+83. Balaika
discende da Gordon Weser EX95, una sorella germana di Wurl.
Wermont trasmette una quantità di latte appena sufficiente, ma
con un ottimo contenuto di proteine. Ottima la salute della
mammella e le figlie di Wermont promettono una lunga durata
d’utilizzo (112). Nella morfologia, Wermont trasmette le qualità
desiderate e raggiunge un indice di 1.24. Le figlie sono molto
grandi con una forte larghezza toracica e fianchi profondi. Nel
bacino si scoprono le tracce positive del padre della madre Eagle e
il padre Etvei ha portato i buoni arti.
10
BADGE-ET *TM *TA
FR 2 134 270 611.8
Badge è il quarto figlio di Payoff inviato nel secondo impiego da
Select Star. L’azienda d’allevamento è GAEC Colson a Moloy; si
tratta quindi di un toro proveniente dalla Francia – un paese in
pieno sviluppo per quello che riguarda la razza Bruna. La madre,
Denmark Reine, è ben conosciuta in Francia e pure in Svizzera ha
attirato l’attenzione con il titolo di campionessa di riserva alla Swiss
Expo 2007.
Badge trasmette una quantità di latte appena sufficiente con ottimi
contenuti di proteine. Nel telaio spicca l’ottima linea dorsale.
Durante l’accoppiamento è però necessario prestare attenzione alla
posizione dell’anca. Badge trasmette garretti chiari e solide pastoie.
Nel blocco mammella spicca l’altezza e la larghezza dei quarti
posteriori. Badge produce capezzoli corti e molto fini orientati
verso l’interno.
Schärz BS Parko ASTRO *TM
CH 120.0569.2944.4
Astro è un figlio di Parko dalla famiglia di vacche di Alibaba di
Rodolphe Schärz, Mont-Soleil. La madre, Mascot Allison EX94
discende da Starbuck Arina EX91 ed è quindi una sorella germana
di Alibaba. La famiglia di vacche si distingue con elevati contenuti
proteici: Alison 3.54 %, Arina 3.73 % e la nonna Combus Anina
con 3.82 % proteine.
Astro, con +824 kg latte, è un ottimo razzatore per la produttività.
I contenuti del latte sono leggermente sotto la media di razza. La
desiderata combinazione di un veloce flusso di latte e basso numero
di cellule è piuttosto rara. Nel telaio, Astro trasmette una buona
larghezza toracica e una buona linea dorsale. I bacini sono lunghi,
larghi e con ischi alti. Gli arti presentano delle ottime pastoie. Le
mammelle sono ben attaccate e hanno una buona larghezza dei
quarti posteriori. I capezzoli hanno una forma ideale con una distribuzione un poso stretta. Grazie a questo profilo e alla combinazione Parko x Mascot è possibile utilizzare Astro su un grande
numero di linee.
FANTASTIC-ET *TM
CH 120.0550.7284.4
Fantastic è stato importato da embrione da Alfred & Rene Etterlin,
Obfelden. Si tratta del primo figlio di Zaster che raggiunge il
secondo impiego. La madre, Fanfare appartiene all’azienda Babel,
Wald D. Questa figlia di Starbuck, come Denmark Reine, ha già
raggiunto dei successi in Svizzera ottenendo il titolo di miglior
mammella alla Tier & Technik 2006. Fanfare, tramite Emory Furka
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Info
discende da Vinos Fuchsi, la madre di Jetvin. Fantastic trasmette
una buona produttività lattiera con contenuti leggermente positivi.
Il buon valore genetico numero di cellule è un poco offuscato dal
flusso di latte piuttosto lento. Fantastic può far valere le sue qualità
nel campo della morfologia: con una nota totale di 1.38 si tratta
della miglior nuova entrata ed è uno dei miglior nei caratteri linea
dorsale e larghezza bacino. I garretti sono molto secchi (1.13).
Fantastic gioca in prima lega anche nel blocco della mammella
(1.65) con un’ottima altezza dei quarti posteriori e una buona
profondità mammella.
LUCA OB
CH 120.0528.9304.6
Con Luca, è stato possibile classificare anche un toro di razza Bruna
Originale. Il figlio di Gerold proviene dall’allevamento di Walter
Rhyner, Ricken SG. Da parte materna discende dalla Polar Fabiola
EX91 (ø 6 latt. 8’455 kg) e Golf Alpenroes EX93. Luca trasmette
una produttività media con contenuto proteico positivo. Le figlie di
Luca sono facili da mungere. Nella morfologia spiccano i forti arti e
le buone mammelle con capezzoli ideali. Si tratta, però, di osservare i bacini piuttosto stretti e gli ischi alti. La produttività carnea è
leggermente sotto la media.
DYNASTAR *TM
CH 120.0562.3967.3
Joos Bellboy ALEXI *TM
Dynastar è un figlio diretto di Dynasty. Da parte materna, tramite
Jolt Joltina EX92 e Trek Tirolia G+84, risale a Gordon Gordola, la
madre di Politan. Le tre ascendenti materne nella stalla di Edwin
Heller, Willisau raggiungono una media di lattazione standard di
11’550 kg latte. Questa capacità produttiva è stata ripresa da
Dynastar che presenta il miglior valore genetico latte kg dei tori
svizzeri nell’offerta IA. Dall’altra parte, con -0.17%, Dynastar
trasmette un contenuto proteico molto debole. Assieme al debole
valore genetico numero di cellule (82) non è possibile consigliare
un ampio impiego.
CH 120.0621.6783.0
Sunnysle TRUMP-ET *TM
US 198 508.5
Trump è un figlio di Perfecta (Ensign x Peerless x Dotson Connie)
dalla Colby Twilite, la campionessa alla World Dairy Expo 2006.
Twilite, con Mort Matt Tammy ha una nonna molto conosciuta e
anche la madre Simon Tanya è molto popolare in Svizzera. Trump
trasmette una produttività lattiera appena sufficiente con contenuti
proteici positivi. Il numero di cellule è da considerare durante gli
accoppiamenti. Le figlie di Trump sono facili da mungere. Con una
nota morfologica totale di 1.33 raggiunge il secondo rango dei
nuovi tori classificati. Ottimi gli arti con garretti estremamente
asciutti. Anche la trasmissione della mammella è buona con quarti
posteriori molto alti e un forte legamento sospensorio. Da osservare sono i bacini piuttosto stretti.
Alexi è l’unico figlio in IA di Bellboy (Dynasty x Denmark Belle x
Even Bounty). Da parte materna discende da Macario Alea e Starbuck Pilea e risale a Chair Mira, una famiglia di vacche molto
produttiva dall’azienda di Beat Joos & Marco Parpan, Untervaz.
Alexi trasmette una buona produttività lattiera con una debolezza
nel contenuto di proteine. Si tratta di un razzatore positivo per i
caratteri persistenza, numero di cellule e mungibilità. Con una rata
di non ritorno toro di 117 può essere consigliato per l’utilizzo su
animali problematici. Anche l’utilizzo sulle manze è senza problemi.
Nel campo morfologico spicca la trasmissione dei caratteri della
mammella – Alexi è uno dei miglior in questo campo. Durante l’accoppiamento sono da osservare la linea dorsale, l’espressione dei
garretti e le pastoie.
J.A. Zorbo RENZO
CH 120.0528.9304.6
Renzo è l’unico figlio di Zorbo nel secondo impiego. Da parte
materna discende da Starbuck Reni EX92 e Request Rehli EX93
dalla stalla di Jakob Amstad, Wiezikon bei Sirnach. La produttività
lattiera è appena sufficiente, ma con dei contenuti proteici leggermente positivi. La trasmissione del numero di cellule, con un indice
di 85 punti, si trova nel campo critico – probabilmente una conseguenza del flusso di latte molto veloce. Con il suo decorso del
parto, Renzo non dovrebbe essere impiegato sulle manze. Questo
figlio di Zorbo trasmette una morfologia molto solida e, ad eccezione dell’espressione dei garretti, non presenta grossi errori. Molto
positive le forti mammelle.
www.swissgenetics.ch / www.selectstar.ch / www.sexygen.ch
Classifica dei tori agosto 2012
ITE
razza Bruna
Nelgor
Wermont
Badge-ET
Astro
Fantastic-ET
Dynastar
Trump-ET
Alexi
Renzo
Bruna Originale
Luca OB
B%
VG latte
grasso %
proteine %
VG n. cellule
VG AM
nota mammella
nota totale
120
85
1’155
–0.32
–0.12
101
109
2.11
1.10
120
119
118
116
112
90
86
85
83
81
402
397
824
634
+0.10
+0.21
–0.05
+0.02
–0.17
117
105
111
106
82
102
102
113
89
110
0.68
0.64
1.15
1.65
0.49
1.24
0.67
0.95
1.38
0.06
112
110
103
89
85
85
1’203
422
695
303
+0.08
–0.03
–0.05
+0.03
–0.21
+0.02
+0.00
+0.14
+0.08
–0.11
+0.04
91
108
85
117
109
120
1.40
1.73
1.41
1.33
0.84
0.77
111
89
437
+0.01
+0.05
102
106
0.73
0.39
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
11
Info
Congresso mondiale 2012: Sconto pre
SABRINA BÜTLER, Braunvieh Schweiz
I preparativi per il 9° congresso mondiale degli allevatori della razza Bruna dal 6 al 8 dicembre sono in pieno corso.
Attualmente si sono iscritti partecipanti da ben 13 nazioni. Lo sconto per la prenotazione anticipata vale ancora
fino al 31 agosto 2012. Gli affiliati a Braunvieh Schweiz possono iscriversi alla tariffa scontata di franchi 300.–.
Martedì, 4 e Mercoledì, 5 dicembre
Visite aziendali. Maggiori informazioni su razzabrunaCH n. 8
Giovedì 6 dicembre
10.00Registrazione
12.00 Apertura del congresso mondiale
12.45 Light lunch
13.30 Sessione 1: la razza bruna in vari Paesi e sistemi produttivi
M. Zemp, Svizzera:
La razza bruna nel mondo – panoramica
M. Van Hove, Francia:
Analisi degli incroci con la razza Brown Swiss
K. Potočnik, Slovenia:
Evoluzione genetica nella popolazione slovena di bovini bruni
H. Schwarzenbacher, Austria:
Uso dei dati SNP per i caratteri di salute corporea della razza bruna
M. Hendel, USA:
Genomica e concorrenzialità dal punto di vista di un allevatore
Holstein d’élite
B. Bapst, Svizzera:
Tendenze nella selezione genomica
12.30Pranzo
13.30 Sessione 3: caratteri funzionali
M. Kramer, Germania:
Possibilità di selezione genomica per nuovi caratteri funzionali
A. Govignon-Gion, Francia:
Valutazione genetica della mastite in Francia
D. Mahrer, Svizzera:
Original Braunvieh per le aziende bio nelle aree montane
J. Jenko, Slovenia:
Selezione genetica finalizzata alla longevità nei bovini di razza
bruna sloveni
M. Reyes, Colombia:
La Bruna in Sudamerica. Situazione attuale e prospettive future
B. Gredler, Svizzera:
Nuova valutazione genetica della fertilità in Braunvieh Schweiz
P. Laterza, Italia:
Disolabruna, un approccio per la commercializzazione del latte
Brown Swiss
A. Grave, Francia:
Adattabilità della razza bruna sull’esempio del robot di mungitura
A. Smit, Sudafrica:
Brown Swiss nell’Africa meridionale
St. Schildt, Germania:
La bruna in un allevamento multirazza della Germania orientale
R. G. Abad, Filippine:
Brown Swiss nelle Filippine
19.00Aperitivo
19.30 Cena di gala
P. Giger, Svizzera:
Caratteri funzionali ottimali nel mio allevamento di bovini di
razza bruna
Ch. Egger-Danner, Austria:
Valori genetici per la salute della razza bruna in Austria e in
Germania
D. Werling, GB:
La razza bruna possiede migliori difese immunitarie contro le malattie?
18.00 Cena con classifiche BRUNA 2012
Venerdì 7 dicembre
Sabato 8 dicembre
09.00 Sessione 2: selezione genomica
S. Neuner, Germania:
Selezione genomica nella popolazione Brown Swiss tedesca e
austriaca
09.00 Visita dell’esposizione europea e Svizzera
E. Santus, Italia:
Intergenomics – prime esperienze
P. Croiseau, Francia:
Valutazione genomica internazionale – confronto metodologico
S. Ruoss, Svizzera:
Impiego di giovani tori genomicamente testati in Svizzera
D. Gilbert, USA:
Selezione genomica della razza BS per aziende lattifere commerciali statunitensi
12
Accompagnatori – programma
Giovedì 6 dicembre
10.00
12.00
12.45
13.30
14.00
15.15
16.00
17.00
Registrazione al Congresso mondiale
Apertura del Congresso mondiale
Light lunch
Partenza dalla fiera
Visita alla fabbrica di cioccolato
Partenza per San Gallo
Visita alla Biblioteca dell’Abbazia di San Gallo
Arrivo alla sede del congresso
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Info
notazione anticipata fino al 31 agosto
I capannoni della Olma non accolgono per la prima volta gli allevatori della razza Bruna.
19.00Aperitivo
19.30 Cena di gala
– Traduzione simultanea
– 1 light lunch
– Coffee break
Venerdì 7 dicembre
Venerdì 07.12.12, CHF 270.–* / CHF 300.–**
09.00 Partenza dalla fiera
09.20 “Volkskundemuseum” (Museo degli usi e costumi), Stein
10.30 Caseificio dimostrativo di Stein (AR)
12.00 Pranzo al caseificio dimostrativo di Stein (AR)
13.30 Partenza per Appenzello
13.45 Visita alla Alpenbitter Appenzell
15.00Partenza
15.15 Visita aziendale
17.00 Arrivo alla fiera
18.00 Cena con classifiche BRUNA 2012
– 1 giornata di congresso
– Documentazione congressuale
– Traduzione simultanea
Sabato 8 dicembre
09.00 Apertura della mostra
11.00 Esposizione europea e nazionale
– Coffee break
– 1 pranzo
– Ingresso alla mostra
Accompagnatori: Gio. 06. – sab. 08.12.12
CHF 240.–* / CHF 270.–**
– Documentazione
– Cocktail di benvenuto
– Light lunch giovedì
– Cena di gala giovedì
– Pranzo venerdì
– Cena venerdì
– Ingressi alla mostra
Studenti: Giovedì 06.12.12 CHF 50.–* / CHF 50.–
– ½ giornata di congresso
– Coffee break
– Traduzione simultanea
– Light lunch
– Documentazione congressuale
Condizioni
Congressista: Gio. 06. – sab. 08.12.12
Venerdì 07.12.12, CHF 90.–* / CHF 90.–**
CHF 420.–* / CHF 470.–** (Soci Braunvieh Schweiz: Fr. 300.–.
Max. 1 persona per azienda.)
– Partecipazione al congresso
– Cena di gala giovedì
– Documentazione congressuale
– Coffee break
– Traduzione simultanea
– Pranzo venerdì
– Cocktail di benvenuto
– Cena venerdì
– Light lunch giovedì
– Ingressi alla mostra
– 1 giornata di congresso
– Traduzione simultanea
– Documentazione congressuale
Congressista light: Giovedì 06.12.12
* Al 31.8.12 / **Dal 1.9.12
CHF 135.–* / CHF 150.–**
– ½ giornata di congresso
– Documentazione congressuale
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
– Coffee break
– Pranzo
– Ingresso alla mostra
Visite aziendali
Martedì 04.12.12 CHF 90.–* / CHF 90.–**
Mercoledì 05.12.12 CHF 90.–* / CHF 90.–**
Iscrizione e ulteriori informazioni su www.bruna2012.com
13
Portrait
Dove le vacche pascolano
sotto i gipeti
SAMUEL CADALBERT, Braunvieh Schweiz
L’alpe Malanseralp si trova nella valle di Calfeisen, in prossimità di Vättis. Circa 82 vacche vi trascorrono l’estate.
Il latte è trasformato in formaggio d’alpe grigionese. Nel 2010, 2011 e 2012, nelle vicinanze della cascina, sono
stati reintrodotti dei gipeti.
Le bovine al pascolo
si recano alla sala di
mungitura.
14
L’alpeggio Malanseralp si trova nella valle di Calfeisen e
appartenente al comune di Pfäffers nel canton San
Gallo. In poche parole: un’alpe grigionese nel canton
San Gallo. Per raggiungere l’alpeggio bisogna passare
dalla val Tamina e poi entrare in val Calfeisen. In
seguito si attraversa la diga del lago Gigerwald. Da San
Martin si percorrono ancora pochi chilometri per
raggiungere la cascina situata a 1’ 830 metri d’altitudine. L’alpeggio conta 350 ettari di pascoli che si estendono da 1’500 a 2’300 metri d’altitudine.
Vacche con forte formato
L’alpeggio è caricato con 82 vacche Brune e alcuni
animali di razza Bruna Originale. Inoltre ci sono 116
manze, 27 cavalli islandesi e 27 maiali. Il carico avviene
la seconda settimana di giugno e le vacche restano
sull’alpe fino a inizio settembre. I pascoli delle vacche si
trovano ad un’altitudine compresa tra 1’700 e 2’100
metri. Ogni bovina produce in media circa 800 kg.
Le prime 4 settimane e poi da metà agosto si distribuisce un poco di fieno, ma si rinuncia ad un foraggio
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Portrait
concentrato. I pascoli più distanti sono raggiunti dopo
circa un’ora di marcia. Le manze iniziano l’estate a circa
1 ’500 metri d’altitudine e salgono fino a 2’300 metri
restando sull’alpeggio fino alla fine di settembre.
I cavalli curano il pascolo
Tre settimane dopo il carico delle bovine, arrivano
anche i 27 cavalli islandesi. In genere si tratta di cavalli
molto giovani o molto vecchi. Il loro compito è di pulire
i pascoli dopo la pascolazione delle vacche e delle
manze. L’importante è caricare la rispettiva parcella il
medesimo giorno della partenza delle vacche. In caso
contrario i cavalli si limitano a mangiare l’erba che
ricresce e il pascolo non è sufficientemente pulito. I
cavalli islandesi, con la loro grandezza media, sono ben
adatti per trascorrere l’estate sull’alpe.
questa maniera si evita anche la propagazione degli
stafilococchi aureus.
Ristrutturazione dell’alpeggio
Quest’autunno, sarà ristrutturata la cascina che ottiene
un nuovo tetto e delle lettiere più lunghe di 30 cm. La
corrente elettrica sarà prodotta sul luogo con una
turbina idraulica. Infine sarà allestita una rete di tubi di
circa 11 km per lo spandimento del colaticcio.
Ogni agricoltore che carica l’alpe deve prestare del
lavoro volontario – in genere si tratta di tre ore per
unità di bestiame grosso. I lavori comprendono la
manutenzione dei recinti, la preparazione della legna,
la distribuzione del colaticcio e altri. Questo sistema
permette un’ottima cura delle superfici alpestri.
Reintroduzione riuscita dei gipeti
Formaggio e burro – prodotti di qualità
Fino a metà agosto, il latte è trasformato ogni giorno.
In seguito si passa a una lavorazione ogni due giorni.
Le colture utilizzate per la caseificazione sono prodotte
in proprio. Durante la stagione si producono circa sette
tonnellate di formaggio e 800 kg di burro. Le prime
forme di formaggio sono ritirate dopo circa sei settimane. Il burro è ritirato ogni settimana. Il latte è pesato
ogni due settimane – questi dati servono per la distribuzione del formaggio ai differenti contadini. Il siero è
distribuito ai maiali con aggiunta di poco foraggio
concentrato.
Punto principale: l’igiene
Prima della mungitura, le mammelle sono lavate con
un panno e con disinfettante. L’introduzione di qusta
misura ha portato un netto calo del numero di cellule.
Le tettarelle sono disinfettate dopo ogni quarta bovina
munta e dopo ogni cambiamento di proprietario. In
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
Tra il 2010 e il 2012 sono stati rilasciati otto gipeti.
Dalla cascina è possibile vedere i loro nidi nelle rocce. Al
momento è ancora necessario dare da mangiare ai
giovani uccelli che sono sorvegliati 24 ore su 24. La
scelta per la reintroduzione è caduta sulla valle Calfeisen
grazie alla natura intatta della zona, alla grande riserva
e all’ideale corrente ascensionale prodotta dalle pareti
rocciose. I gipeti possono raggiungere un’apertura
alare di ben 3 metri. Da adulti si nutrono soprattutto di
ossa. Con la reintroduzione è anche aumentato il
numero di turisti che vogliono osservare questo particolare gruppo di animali. In questa maniera è anche
aumentata la vendita di formaggio e di burro – prodotti
che il cliente associa con la natura intatta e le vacche al
pascolo. Si tratta sicuramente di un’ottima pubblicità
per i nostri prodotti agricoli. [30]
www.vaettis.ch/bartgeier.html
mail: [email protected]
La cascina con la
stalla nella valle di
Calfeisen, sullo sfondo le rocce con i nidi
dei gipeti.
15
Portrait
Regione di montagna:
utilizzare le proprie qualità
ULI SCHLÄPFER, Braunvieh Schweiz
Ulrichen, nel canton Vallese, è in un certo senso la culla della linea di prodotti “Pro Montagna” Coop.
Dall’inizio, Andy Imfeld era ingaggiato in questo progetto con l’obiettivo di mantenere la trasformazione e
quindi il valore aggiunto nella regione. Con molto ingaggio e visioni chiare gestisce assieme alla sua compagna
un’azienda lattifera Bio.
Una bovina di grandezza media è perfettamente adatta alle
condizioni aziendali.
In collaborazione con la compagna Alice Baldauf, Andy
Imfeld gestisce un’azienda di 25 ettari a Ulrichen. “Gli
scorsi anni mi sono sempre più ingaggiato nel settore
energia e sono spesso in viaggio in Svizzera e all’estero.
Alice sta ora riprendendo le funzioni di gerente aziendale”.
Dopo il decesso del padre, Andy Imfeld ha dovuto
riprendere molto presto la direzione dell’azienda famigliare. Con grande passione si è ingaggiato per l’agricoltura a casa, nella regione e anche nel cantone.
Durante molti anni era attivo nel comitato della federazione lattiera vallesana, di Alpgold, il consorzio
vallesano dei produttori di formaggio ed era presidente
della centrale del latte vallesana, Vallait.
Idee chiare per il futuro
Gli stretti contatti con l’agricoltura, in particolare con
l’agricoltura di montagna, hanno mostrato a Andy
Imfeld l’importanza di mantenere nella regione le
16
aziende di trasformazione dei prodotti agricoli. Lo ha
rivelato anche il fallimento del grande caseificio a
Niederernen negli anni ottanta; un duro colpo per tutta
la regione di Goms.
Negli anni novanta, un gruppo di agricoltori si è
formato con l’obiettivo di riedificare la produzione
locale e di costruire un caseificio. Questi produttori
hanno infine convinto l’Ufficio federale d’agricoltura
che autorizzò la costruzione di un caseificio Bio. Nel
2000 giunse il momento e i 13 agricoltori della regione
che avevano iniziato il progetto hanno potuto aprire il
caseificio di montagna Bio di Goms.
All’epoca, durante il risanamento dell’alpeggio Ulrichen, Andy Imfeld aveva già contatti con Beatrice
Rohr, gerente della fondazione Coop per la regione di
montagna. Le discussioni relative al progetto hanno
portato un’idea: prodotti risultanti da progetti sostenuti
dalla fondazione potrebbero essere venduti in una
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Portrait
speciale linea di prodotti di montagna e una piccola
parte del risultato di vendita potrebbe ritornare alla
fondazione. In questa maniera si potrebbe aumentarne
la sostenibilità.
Andy Imfeld ha infine potuto presentare l’idea a
Hansueli Loosli, l’allora direttore di Coop, che si è
mostrato molto disponibile. Poco tempo dopo giunse
l’OK per la linea di prodotti “Pro Montagna” che ebbe
il suo inizio in febbraio 2007. L’idea principale dietro a
questa linea è che la produzione e la trasformazione
devono avvenire in regione di montagna.
Scout di prodotti per Pro Montagna
Con un mandato di Coop, Andy Imfeld ha così iniziato
la ricerca di prodotti appropriati riprendendo come
primo prodotto il formaggio del caseificio di montagna
Bio di Goms. Fino al 2007, il caseificio vendeva il suo
formaggio come prodotto Bio, ma non si differenziava
dagli altri prodotti Bio in Svizzera, sia di montagna, sia
del piano. “Era un prodotto tra i tanti venduti sotto il
Label “Naturaplan”. Con la linea Pro Montagna
abbiamo ottenuto la possibilità di posizionarci meglio
sul mercato e ora utilizziamo le qualità della regione di
montagna con le emozioni a lei legate.”
Inizialmente si trattava di circa 20 prodotti. Oggi, la
linea Pro Montagna ne conta ben 130. Per Andy
Imfeld, come Scout di prodotti, si è trattato di un
periodo molto interessante. “Ho intrapreso molti viaggi
in tutte le regioni della Svizzera con molti contatti e
innumerevoli discussioni interessanti”, racconta Andy
Imfeld. “Naturalmente non basta avere un buon
prodotto per essere ripresi nella linea Pro Montagna.
Bisogna produrre anche una certa quantità affinché
Coop possa offrire un mercato. Molti contadini hanno
dovuto organizzarsi e creare le dovute infrastrutture
per proporre con successo i loro prodotti.”
Il caseificio di montagna Bio di Goms trasforma annualmente circa un milione di kg di latte. Due terzi sono
commercializzati sotto la linea Coop Pro Montagna.
Un terzo è venduto direttamente, la maggior parte
nell’apposito negozietto del caseificio. “È interessante
vedere che con la vendita diretta riusciamo a generare
circa la metà della cifra d’affari. Ciò mostra la popolarità di questo sistema. Dall’altra parte è anche importante poter vendere una buona quantità all’ingrosso.”
“Per la nostra azienda qui a Ulrichen, continuare a
selezionare sulla produzione non aveva futuro. Piuttosto cerchiamo una bovina adatta alle nostre condizioni. Una bovina sana, capace di produrre un ottimo
latte con il foraggio aziendale e che si adatta perfettamente all’alpeggio. Da anni utilizziamo esclusivamente
dei tori di razza Bruna Originale. Questa razza a doppia
attitudine è perfettamente adatta alle nostre condizioni
e raggiunge una buona produzione compresa tra 6’000
e 7’000 kg di latte. I torelli venduti all’età di circa 14
giorni raggiungono un prezzo ragionevole.”
“Dobbiamo riflettere in continuazione sulle nostre
qualità e sui nostri problemi. Qual è la mia situazione e
come potrei migliorarla? Dobbiamo però anche chiederci se facciamo la cosa giusta e se produciamo il
prodotto che il mercato cerca. Conosco aziende di
montagna che producono latte da consumo per 50
centesimi – una situazione che a lungo termine non
può funzionare”. [34]
www.promontagna.ch
www.coop.ch/pb/site/patenschaft/node/136 133
www.biogomser.ch
mail: [email protected]
Andy Imfeld e Alice
Baldauf gestiscono
l’azienda a Ulrichen,
sostenuti da Christa
Schnellmann, una
collaboratrice ingaggiata con un contratto
protetto.
L’azienda di Andy
Imfeld: a sinistra la
stalla costruita nel
1986, a destra la casa
costruita nel 1999.
Obiettivo zootecnico appropriato
Non produzione di massa ma qualità e prodotti di
nicchia. Ecco la strategia seguita dal caseificio di
montagna Bio di Goms e da molti altri produttori della
linea Pro Montagna.
Si tratta della medesima strategia seguita da Andy
Imfeld e Alice Baldauf sulla loro azienda. La qualità del
latte e quindi la salute della mammella delle bovine
sono obiettivi importanti. Nel 1993, l’azienda è stata
riconvertita in produzione Bio.
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
17
Portrait
Si cerca il tipo economico
DANIEL HOFSTETTER, Braunvieh Schweiz
In estate, il latte della mandria bruna della famiglia Hauser è trasformato in Alpage Gruyères AOC. Il casaro
profitta direttamente degli elevati contenuti del latte della razza Bruna (in particolare della k-caseina BB). La
gestione dell’azienda necessita di una bovina funzionale.
Nella Vallée de Joux, a Le Lieu, la famiglia di Frédy
Hauser gestisce in seconda generazione un’azienda di
montagna con alpeggio. Si tratta di una tipica azienda
della regione con pascoli silvestri ed estesi prati da
sfalcio. Solo il colore delle bovine e delle manze è differente: sui pascoli troviamo principalmente animali di
razza Bruna. In estate, il latte delle 55 vacche è trasformato nel proprio caseificio in formaggio Alpage
Gruyères AOC. La famiglia Hauser stima particolarmente i vantaggi della razza Bruna – in particolare l’elevato contenuto proteico.
Azienda su più livelli
L’azienda principale si trova nel villaggio di Le Lieu e nel
corso degli ultimi anni è stata continuamente ristrutturata e ampliata con una stalla a stabulazione libera. Per
ottimizzare gli investimenti nel campo delle istallazioni
di mungitura è stato acquistato uno stand di mungitura
mobile 2x4 che è utilizzato da inizio ottobre a fine
aprile sull’azienda principale, da inizio maggio a metà
settembre sull’alpe Combre Noire e poi per due settimane sul prealpe les Queus.
Sull’alpeggio, il latte è trasformato in formaggio con
una caldaia riscaldata sul fuoco aperto. I circa 1’000 kg
di latte lavorati giornalmente sono trasformati in forme
di Alpage Gruyères AOC di 35 kg ciascuna. Inoltre si
produce anche formaggio da raclette e burro di caseificio.
Elevato valore aggiunto del latte d’alpeggio
La produzione di formaggio significa una notevole
carica di lavoro durante i mesi estivi. Il latte della razza
Bruna può però essere trasformato con un’elevata resa.
Circa 1.8 tonnellate di formaggio, delle quasi 10
tonnellate prodotte, sono vendute direttamente. Il
resto è ripreso da un commerciante di formaggio e
termina la sua maturazione in una cantina a Bulle.
In inverno, il latte è fornito alla latteria del paese dove
è trasformato in Gruyère e Vacherin Mont d’Or. Gli
scorsi anni, il prezzo medio del latte invernale si aggirava sugli 80 centesimi.
Le qualità della razza Bruna
In estate, le bovine sono al pascolo giorno e notte. Le
grandi distanze da percorrere giornalmente richiedono
una bovina con ottimi caratteri di fitness e buoni arti.
La mandria di Frédy Hauser è perfettamente adatta al
sistema di pascolo e alle condizioni climatiche. Le
bovine partoriscono durante tutto l’anno. In questa
maniera è possibile compensare il latte alla fine
dell’estate.
“Solo una vacca funzionale ci porta avanti”
L’azienda in cifre
Situazione:
pianura: prealpe: alpe:
Superficie:
Effettivo:
Latte:
Foraggiamento:
inverno:
estate:
Ø aziendale:
Mano d’opera:
18
rue du Puits 6 1’060 d’altitudine
Les Queus, 1’080 d’altitudine
Combre Noire 1’120 d’altitudine
50 ha prati + 63 ha pascoli, 3.5 ha bosco
55 vacche, 75 manze, 2 giumente Franche-Montagnes,
2 giumente mezzo-sangue, 45 maiali per l’utilizzo del siero
9.7 t. Alpage Gruyère (contingente di formaggio d’alpe),
290’000 kg diritto di fornitura al caseificio di Le Lieu
fieno, foraggio di compensazione, fettucce di barbabietola,
foraggio concentrato all’automatico, sali minerali e sale
pascolo e fieno, foraggio concentrato in sala di mungitura,
sali minerali e sale
7’876 kg, grasso 3.97%, proteine 3.50%,
intervallo parto-monta 99 giorni, n. inseminazioni 1.3,
n. cellule 50, carriera produttiva 20’226 kg
Frédy e Annick, i genitori Daniel Vreni;
in estate un impiegato
La famiglia Hauser punta da anni su una bovina del
«tipo economico». Frédy Hauser utilizza solo tori che
discendono da famiglie di vacche affermate per il
contenuto e la produzione di latte. Questa strategia era
già seguita dal padre Daniel. Frédy Hauser descrive il
suo obiettivo zootecnico come segue: “Da una primipara esigo una produzione di circa 7’000 kg latte e in
seconda lattazione dovrebbe raggiungere 8’500 kg.”
Inoltre si presta particolare attenzione a una buona
mungibilità e un basso numero di cellule.
Questo inseminatore del proprio effettivo utilizza le sue
capacità per coprire gli animali al momento propizio e
controllare regolarmente la gestazione. La parte di
inseminazioni con tori d’ingrasso è bassa (sotto il 15%).
Tutte le femmine sono allevate e trascorrono l’estate in
alpeggio. Con questa strategia è possibile applicare
una severa selezione e la famiglia Hauser può continuamente migliorare il proprio allevamento. [32]
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012
Incontri
Benvenuti al mercato dei tori di Zugo
OSKAR GRÜTER, Braunvieh Schweiz
Il 5 e 6 settembre è nuovamente tempo di mercato dei tori. Circa 230 tori saranno classificati mercoledì e
offerti in vendita. Giovedì pomeriggio, l’asta con circa 40 animali attirerà numerosi allevatori. Differenti
attrazioni come la corsa di maiali completeranno il programma.
Il mercato dei tori di Zugo rappresenta tradizionalmente l’inizio della stagione di mercato della razza
Bruna. Per la popolazione di Zugo è un evento fisso nel
calendario annuale delle festività. Come ad una grande
festa campestre, città e campagna si incontrano sotto
un unico tetto.
Saranno esposti circa 230 tori d’allevamento, dai
giovincelli (da nove mesi) fino agli adulti con oltre una
tonnellata di peso vivo.
Tori per ogni obiettivo zootecnico
Quest’anno, sono stati annunciati 142 tori di razza
Bruna Originale e 88 tori con sangue Brown Swiss. Il
mercato di Zugo è una piattaforma ideale per allevatori
e commercianti alla ricerca del toro adatto. Da
nessun’altra parte è possibile trovare un’offerta
maggiore e una migliore possibilità di paragone. La
qualità è elevata – gli allevatori di tori sanno che solo in
questa maniera è possibile trovare un acquirente.
Il valore latte medio dei tori BO è di 113, quello dei tori
con sangue BS raggiunge 115 punti. Le madri dei tori
BO presentano una media di 3.9 lattazioni con 7’235
kg latte, 4.10 % grasso e 3.43 % proteine. Per i tori RB,
le madri raggiungono una media di 3.6 lattazioni con
8’755 kg latte, 4.18 % grasso e 3.48 % proteine.
Anche i tenitori di vacche madri possono trovare il toro
adatto. Tra gli animali della Bruna Originale troviamo
tori con un’ottima muscolosità che saranno valutati
dagli esperti dell’associazione “vacca madre Svizzera”
per l’ammissione nel libro genealogico delle razze da
carne.
Migliorare l’effettivo con gli animali dell’asta
All’asta di giovedì, dalle ore 13.00, saranno offerti in
vendita circa 40 preziosi animali d’allevamento. Si tratterà in prima linea di manze gravide o fresche di parto
provenienti da tutta la Svizzera. Naturalmente ci
saranno anche vacche affermate e promettenti animali
giovani.
Tutti gli animali dell’asta presentano un valore latte
minimo di 100 punti. Gli animali gravidi sono coperti
con un toro di razza Bruna. La preselezione degli
animali garantisce l’elevata qualità morfologica. la lista
con gli animali dell’asta è pubblicata a pagina 44
nell’edizione tedesca.
n. 7 ∙ settembre 2012 razzabrunaCH
Programma per grandi e piccini
Il mercato dei tori di Zugo offre numerose attrazioni a
tutti i visitatori dalla città e dalla campagna. Presso i
potenti tori si troveranno numerose bancarelle con
un infinità di prodotti. Sarà nuovamente organizzata
una corsa di maiali con la possibilità di fare delle scommesse. Tra gli apici troviamo la parata dei vincitori e la
nomina dei due «Mister MT». Per i giovanissimi sarà
nuovamente allestito uno zoo con animali da cortile e
non mancherà la possibilità di cavalcare dei pony.
Naturalmente la locanda del mercato resterà aperta
fino a tarda notte. [42]
www.braunvieh.ch ➔ agenda
mail: [email protected]
Programma
122° mercato dei tori riproduttori a Zug, 5 e 6 settembre 2012
mercoledì, 5 settembre
07.30
inizio della valutazione dei tori
(l’esposizione è chiusa anche per gli espositori)
09.30
apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar
(biglietto permanente Fr. 10.– / biglietto giornaliero Fr. 8.–)
10.30–11.15
informazioni da parte dei giudici presso le categorie
11.30
chiusura del termine di ricorso e disbrigo dei ricorsi
13.00–17.00
giri gratuiti sui pony per i bambini
13.30–14.00
corsa dei maiali
15.00
presentazione di tori / onori
– presentazione di tutti i vincitori di categoria
– elezione dei due Mister MT
– valutazione delle raccolte zootecniche
– tori con medaglia d’oro nel ring (onori ai proprietari)
17.30–18.00
corsa dei maiali
19.00
chiusura dei locali d’esposizione e dello zoo di animali da cortile
19.00
intrattenimento musicale con il trio Hopfenmandli
con Albin al basso (locanda e bar)
giovedì, 6 settembre
09.30
apertura dell’esposizione, zoo di animali da cortile, locanda e bar
13.00
inizio asta con vacche, manze gravide, animali giovani e vitelli
13.00–16.00
giri gratuiti sui pony per i bambini
16.00
inizio partenza degli animali
16.00–16.30
corsa dei maiali
18.00
fine dell’esposizione e dello zoo di animali da cortile
18.00–18.30
corsa dei maiali
19.00
animazione musicale gli Hilander (locanda e bar)
19
Incontri
8° Campionato aziendale a Wattwil
EMIL ZWINGLI, Wattwil
Ogni anno, tra Natale e Capo d’anno si svolge al
mercato “Toggenburg” a Wattwil il campionato svizzero delle aziende degli allevatori Brown Swiss con
partecipazione internazionale.
Vacche stupende – ambiente perfetto
Molti espositori e visitatori si ricordano ancora lo scorso
campionato aziendale con le numerose stupende
vacche e il particolare ambiente. Attualmente si sta
preparando l’ottava edizione di questa esposizione. Il
programma con le grandi categorie di vacche di punta,
gli show, gli onori ai vincitori del 2012 e l’estrazione del
vitello d’allevamento del valore di 1’200 franchi tra i
presenti promettono emozioni e intrattenimento.
Giudice
Per questo nuovo campionato, è stato possibile ingaggiare il giovane esperto Erhard Junker che ha già classificato numerose esposizioni in tutta Europa.
La sera del 28 dicembre, un massimo di 50 aziende
della razza Bruna con 150 bovine si rincontreranno al
mercato “Toggenburg” a Wattwil per ottenere l’ambito titolo di campioni svizzeri.
Prenotate la vostra partecipazione
Ai partecipanti della scorsa edizione si garantisce la
partecipazione nel 2012 se l’iscrizione avviene secondo
i termini. I posti liberi saranno attribuiti a nuove
aziende. Comunità di allevatori possono essere formate
da massimo 2 aziende e presentarsi come azienda.
Tassa di partecipazione: franchi 80.– per animale
presentato.
L’azienda Ueli Bürkli, Schachen difenderà il suo titolo.
Oltre al campione svizzero, saranno elette anche la
campionessa e la miglior mammella dell’esposizione.
Vittorie di categoria e i premi per la miglior mammella
saranno onorati in maniera particolare.
Categorie / classifica
Iscrizione
Saranno considerate le iscrizioni che giungeranno entro il 10 settembre 2012 per fax
(Fax 071 995 50 75) o per posta: Segretariato Campionato svizzero delle aziende
2012, Kirchweg 672, 9650 Nesslau.
Cedola d’iscrizione a pagina 47 nell’edizione tedesca.
Metà settembre 2012, le aziende con un posto di partenza ottengono un bollettino
di versamento per il pagamento della tassa di partecipazione. L’iscrizione è considerata definitiva solo dopo il pagamento della tassa (entro il 1° ottobre 2012).
Ogni azienda (o comunità di allevatori) presenta tre
vacche in lattazione e ottiene tre posti di partenza. Per
azienda, è possibile annunciare 5 animali per il catalogo. L’azienda decide quali animali vuole presentare.
Non ci sarà preselezione.
Le categorie saranno formate all’arrivo secondo l’età. I
tre animali esposti sono classificati individualmente
nelle categorie. Tutti gli animali classificati ottengono
un punteggio per il rango raggiunto. Il primo rango
ottiene 15 punti; ogni rango seguente un punto in
meno.
Si considera anche il valore latte degli animali esposti di
un’azienda e saranno attribuiti punti di classifica.
www.brownswiss.ch
Impressum
Equipe redazionale
Jörg Hähni, direzione
Oskar Grüter, dipartimento selezione
Madeleine Berweger, Qualitas
Martin Rust, dipartimento selezione
Ulrich Schläpfer, traduzioni, impaginazione
Stampa e spedizione
Multicolor Print AG
Sihlbruggstrasse 105a, 6341 Baar
Tel. 041 767 76 76, Fax 041 767 76 77
E-mail: [email protected]
20
Inserzioni industriali
MBV Media Beratung Verkauf
Seestrandweg 8, 3234 Vinelz
Tel. 032 338 31 20, Fax 032 338 31 21
E-mail: [email protected]
Termine d’inserzione
3 settimane prima della pubblicazione
Inserzioni per allevatori
Braunvieh Schweiz
Amministrazione inserzioni su «razzabrunaCH»
Chamerstrasse 56, 6300 Zugo
Tel. 041 729 33 11, Fax 041 729 33 77
E-mail: [email protected]
Tiratura venduta
12 957 attestazione WEMF
Abbonamento
Fr. 30.– per anno, estero Fr. 55.–
Date di pubblicazione 2012
1 martedì
24gennaio
2 martedì
21febbraio
3 martedì
20marzo
4 mercoledì 2maggio
5 martedì
5giugno
6 venerdì
27luglio
7 martedì
28agosto
8 martedì
25settembre
9 venerdì
2novembre
10 martedì
18 dicembre
razzabrunaCH n. 7 ∙ settembre 2012

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