La caserma dei vigili del fuoco1

LA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO
La caserma dei vigili del Fuoco di via Marmorata, nel quartiere
Testaccio di Roma, è il primo edificio in Italia costruito a questo scopo,
infatti anche l’attuale comando dei pompieri di via Genova occupa un
vecchio edificio chiamato Eldorado che era la mostra del vino.
Venne costruita nel 1930 così come oggi la vediamo, è stata più volte
restaurata sempre nel rispetto del progetto originario.
E’ costituita di un piano terra, con la relativa corte, un primo e un
secondo piano, una torretta ed un piano seminterrato.
Al piano terra si trova l’autorimessa e il posto di guardia.
La prima è costituita da una rimessa coperta per i veicoli di
soccorso, camion, carri spegnifuoco, mezzi anfibi ecc. , con sette porte
aperte sulla strada che permettono l’uscita rapida degli automezzi.
Queste porte rappresentano l’elemento caratteristico dell’edificio
perché disposte su un arco di circonferenza e separate tra loro da mezze
colonne con capitelli che portano come simbolo l’elmetto dei pompieri che
costituiscono l’elemento peculiare di questa originale costruzione.
Il secondo, cioè il posto di guardia, era l’alloggio del pompiere
piantone e fin dagli anni trenta era provvisto di due linee telefoniche
cosa piuttosto rara all’epoca.
Al primo piano trovano posto gli uffici e le camerate, al secondo
piano gli appartamenti dei graduati.
La caserma offre oggi ospitalità a ben più delle quaranta unità per
cui fu costruita.
La torretta, (alta circa 30 m.) oltre a svolgere il compito di scala
interna per giungere al primo e al secondo piano, viene utilizzata ancora
oggi per distendere i tubi delle pompe ad asciugare all’aria, sulla sua
facciata interna verso il cortile viene utilizzata, per un terzo della sua
altezza, come parete di esercitazioni per l’arrampicata libera.
Il piano seminterrato, raggiungibile attraverso una rampa per gli
automezzi e che anticamente fungeva da magazzino per i materiali in
disuso, oggi è occupato dal “ Museo del Fuoco” costituito di recente e che
rappresenta il primo e solo museo del vigile del fuoco in Italia.
La facciata e le colonne sono in bugnato e travertino.
“la scuola adotta un monumento” a.s. 2002/03 2004/05 Classi: seconda D odontotecnica, quarta A ottica
Insegnanti D.Benotti M. Rotondo.