attezzature, automezzi, divise, documenti e fotografie in mostra nella
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032-033VdF2_VigiliDelFuoco 05/11/13 21.01 Pagina 32 MUSEI Custode di due secoli di storia Attrezzature, automezzi, divise, documenti e fotografie in mostra nella Caserma Centrale di Via Messina a Milano di Claudio Di Francesco Capo Squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano I l Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Milano offre un'interessante finestra conoscitiva sull'evoluzione del Corpo milanese, partendo dalla sua fondazione nel 1812 con gli Zappatori Pompieri e passando attraverso i Civici Pompieri, per arrivare ai giorni nostri. Attraverso attrezzature, automezzi, divise, fotografie e documenti viene raccontata l'avvincente storia di questa gloriosa istituzione che ancora oggi, dopo più di 200 anni, porta soccorso alla città meneghina. Il Museo Storico dei Civici Pompieri di Milano venne ideato nel 1912, dall'allora Comandante ing. Ugo Penné, in occasione del centenario di fondazione del Corpo Comunale. Le prime fotografie dei più gravi e devastanti incendi, gli oggetti recuperati, l'illustrazione scritta e disegnata delle cause che li avevano generati, volevano sensibilizzare i cittadini sulla necessità di misure preventive. Il museo fu concepito 32 IL VIGILE DEL FUOCO anche per l'istruzione del personale in servizio. Poi diventò un valido riferimento per quanti, a scopo di studio o di ricerca, volessero analizzare da vicino attrezzature, macchinari, uniformi e documentazione che hanno fatto la storia del servizio antincendio milanese. Fu destinato anche a raccogliere i trofei, i premi, i diplomi e le benemerenze conquistate nei simposi, nei concorsi, in rappresentazioni professionali e gare sportive a cui i pompieri di Milano e provincia avevano partecipato. A llestito in un primo tempo in una delle sale del castello Sforzesco, venne poi trasferito nella scuola della caserma di Via Ansperto, già dal 1885 sede principale del Co- mando. Scampato alle alterne vicissitudini degli anni '20 e '30, che vedranno nel 1938 l'unificazione degli antichi Corpi Comunali dei Civici Pompieri in un unico Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco, il Museo Storico sopravvisse alle devastazioni del secondo conflitto mondiale. E addirittura contribuì con le sue pompe a vapore - un tempo installate su carri di soccorso ippotrainati - a far fronte ai gravissimi bombardamenti aerei sulla città. Ma la raccolta storica, anche se in parte depauperata, sopravvisse nella sede di Via Ansperto. Per la nuova e definitiva collocazione, il Museo dovette attendere il primo decennio del dopoguerra con l'edificazione, ad opera dell'Amministrazione provinciale, del grande A lato, un vecchio modello di autorespiratore. A destra, vecchie bombole e attrezzature in uso ai Vigili del Fuoco milanesi. 032-033VdF2_VigiliDelFuoco 05/11/13 21.01 Pagina 33 In apertura, uno scorcio della ricca collezione di uniformi. A destra, un raro esemplare di Isotta Fraschini 8A VF 433, autovettura multifunzione storica. Sotto a destra, una delle sale espositive del museo che raccoglie cimeli, documenti e uniformi. complesso della caserma centrale di Via Messina. Il progetto nacque nel 1952 in ottemperanza alle disposizioni date dal Governo alle Province di dotare il Corpo Nazione dei Vigili del Fuoco delle caserme necessarie al servizio di istituto, ed è frutto della costante ed efficace collaborazione del compianto Comandante ing. Antonio Tosi, del progettista arch. Ferdinando Reggiori e dell'ufficio tecnico dello stesso Ente. La caserma Centrale di Via Messina venne inaugurata nel maggio 1956. Nel piano interrato del nuovo edificio trovarono, oltre all’Aula Magna, alla scuola di aggiornamento e all'infermeria, anche gli spazi per un’adeguata e dignitosa collocazione della nostra rassegna storica. Fu così che dal 1958, sotto la supervisione dell'ufficiale incaricato, arch. Antonio Picasso, venne effettuato il trasferimento e l'ampliamento della rassegna storica. All'inizio degli anni ’90 il Comandante in carica, l’ ing. Dario D'Ambrosio, sentita l'esigenza di recuperare, migliorare e promuovere la raccolta milanese, ormai decretata Sede Espositiva Permanente si rivolse al personale dei Vigili del Fuoco a Riposo. Gli ex caporeparto Luigi Rinaldo e Luciano Stomboli si misero subito all'opera per ristrutturare gli ambienti, recuperare il macchinario e il materiale esposto, allestire nuove ambientazioni. Un importante contributo venne dato dall'ex vigile Roberto Villa. L a struttura venne così inaugurata il 4 dicembre 1998 con la partecipazione del Cardinale Martini, Arcivescovo di Milano. Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano ha regolato in via definitiva la fruibilità di tali ambienti, affidando l'apertura programmata e continua della struttura alla locale sezione dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco sezione di Milano, che provvede, tramite i suoi iscritti, alle richieste di visita del pubblico in arrivo al Comando. I più interessanti cimeli della storia del Corpo sono oggi esposti in una raccolta funzionale ed organica che testimonia l'evoluzione continua del macchinario, del materiale di radiocomunicazione e di telefonia, delle tecniche antincendio e di soccorso, della protezione personale dei vigili. A supporto del Museo, in rete c’è il sito internet (non ufficiale) all’indirizzo www.museovvfmilano.it dove è possibile reperire notizie, curiosità, foto e articoli riguardanti l’attività museale. Il Museo Storico vuole essere, nel suo significato più alto, "ricerca e testimonianza di una storia tecnologica ed umana al servizio della gente". Rappresenta decenni di attività e dedizione, il ricordo vivo di uomini che hanno fatto la storia del Corpo dei Vigili del Fuoco, svolgendo il loro lavoro con umiltà e sincero spirito di corpo, portando talvolta all'estremo sacrificio la loro fedeltà a una scelta professionale che è, in fondo, una scelta di vita. Sono questi i sentimenti che, ci auguriamo, garantiranno la continuità nel tempo di queste antiche testimonianze. OTTOBRE>DICEMBRE/2013 33