Il nudo è d`autore
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Il nudo è d`autore
Il nudo è d'autore Venticinque opere dei maestri della fotografia, da Newton a Man Ray a Araki: apre a Milano (Un)dressed, fino al 18 maggio Davanti al loro obiettivo, un corpo di donna senza vestiti, che si trasforma in arte. Tanti sono i grandi fotografi che hanno piegato la loro arte al racconto del nudo e dell'eros: da Man Ray, raffinato e simbolico, a Helmut Newton, soprannominato “voyeur di ghiaccio”, per la compostezza del suo approccio. Fino al giapponese Araki e alle sue immagini sempre in bilico tra bondage e poesia. E poi Karl Lagerfeld, Edward Weston, Bill Brandt, e ancora Joyce Tennenson, Ferdinando Scianna, Hideki Fujii. Le loro opere, 25 in tutto, sono esposte da giovedì 5 maggio 201, a partire dalle 18,presso lo spazio Hettabretz in via Manzoni 41 a Milano: (Un)Dressed La donna e il nudo nella fotografia d’autore dal ‘900 a oggi, questo il titolo della mostra, è organizzata da Artistocratic, la galleria on line di fotografie d’autore a edizione limitata, in collaborazione con Hettabretz, storica azienda italiana di moda. Insieme ai grandi nomi del ‘900, Artistocratic presenta anche una sezione dedicata a selezionati artisti italiani (tra cui la ricerca di Alessia De Montis, Andrea Pacanowski e Maurizio Galimberti) per illustrare come sta evolvendo la lettura del corpo da parte dei fotografi contemporanei. E per scoprire letture alternative della femminilità rispetto a quelle diffuse a fini puramente commerciali. "Un piccolo contributo per ridare alla donna e al suo corpo la nobiltà che merita”, per usare le parole di Tommaso Stefani, fondatore di Artistocratic. Per chi non potesse partecipare a questi eventi milanesi, l’appuntamento è sul web dove Artistocratic propone oltre 80 artisti, 450 opere, libri di fotografia, news, quotazioni e contenuti multimediali. E.R.