LINEA CARCIOFO
Transcript
LINEA CARCIOFO
LINEA CARCIOFO Carciofo Fasi Fenologiche 1 2 3 4 Erbicidi Hopper 480, Goal 480SC, Kerb 80 EDF, Nervure Super Fungicidi Arius System Plus, Thiocur Forte, Arius Insetticidi Dursban, Dursban 75WG, Nurelle 5, Laser, Design WG 5 LINEA CARCIOFO IL CARCIOFO Il carciofo (Cynara cardunculus subsp. scolymus famiglia delle Asteraceae o Compositae) è stato coltivato in Italia sin dai tempi dei romani. Il genere Cynara, originario del bacino mediterraneo (areale simile a quello dell’olivo e del leccio) è caratterizzato da piante erbacee perenni. Il carciofo coltivato e il cardo hanno preso origine dal carciofo selvatico e tutti appartengono alla specie Cynara cardunculus. In natura si trovano diverse specie di carciofi selvatici i cui capolini ancora oggi vengono utilizzati per l’alimentazione umana. Il carciofo a livello mondiale interessa 133.000 ettari con una produzione totale annua di circa 1.500.000 tonnellate. L’Italia è comunque un paese importatore, in particolare dal Nord Africa (Egitto) perchè i quantitativi prodotti non soddisfano la richiesta interna. Infatti il consumo pro-capite all’anno di 8 kg è il più alto nel mondo (consumo medio europeo inferiore ai 2 kg pro-capite). La produzione Italiana di carciofi è concentrata al Sud e nelle isole (Sicilia, Puglia e Sardegna) ove si produce l’85% del valore totale Italiano. COLTIVAZIONE IN ITALIA Il carciofo è un ortaggio tipico dell’area mediterranea. L’Italia è il più importante paese di coltivazione (50.000 ha) e produzione (526.000 t) nel mondo (120.000 ha) seguita dalla Spagna (20.000 ha), Francia (10.000 ha) e dalla Cina (10.000 ha). SUPERFICI E PRODUZIONE Superficie (ha) Produzione (t) PUGLIA SICILIA SARDEGNA CAMPANIA LAZIO ALTRE 17.100 14.700 12.950 2.020 1.050 2.180 173.500 160.000 107.000 35.000 20.500 30.000 Totale 50.000 526.000 Campania 32.700 | 7% Lazio 18.400 | 4% Regione Italia (480,000), 33% Egitto (215,000), 15% 3% Lazio 981 | 2% Spagna (167,000), 12% 3% 3% Perù (127,000), 9% 4% 9% Campania 1.831 | 4% Argentina (85,000), 9% 33% Cina (60,000), 4% Marocco (45,000), 3% Sardegna 13.200 | 26% Sicilia 14.800 | 30% Sardegna 111.000 | 23% Sicilia 156.000 | 33% Francia (42,000), 3% 9% 15% 12% Superfici in ettari nelle diverse provincie. Dati Fao 2010 Stati Uniti (41,000), 3% Puglia 16.500 | 33% Superfici in ettari. Dati Fao 2010 Puglia 150.000 | 32% Produzione in tonnellate. Dati Fao 2010 LINEA CARCIOFO Foggia è la provincia con la maggior superficie investita a carciofo (8600 ettari), seguita da Brindisi (6800 ettari), Caltanisetta (6400 ettari), Oristano (4800 ettari) e Agrigento (3500 ettari). Puglia Sicilia Sardegna Brindisi 6.800 | 41% Palermo 1.200 | 8% Sassari 2.700 | 20% Bari 1.180 | 7% Catania 1.200 | 8% Cagliari 3.200 | 24% Foggia 8.600 | 52% Siracusa 1.400 | 9% Oristano 4.800 | 36% Agrigento 3.500 | 24% Caltanissetta 6.400 | 43% Superfici in ettari nelle diverse provincie. Dati Fao 2010 La vendita del carciofo rispetto alla maggioranza degli altri ortaggi avviene prevalentemente attraverso i canali tradizionali: mercati rionali, ambulanti e negozi del piccolo dettaglio specializzato. Solo un terzo della produzione complessiva arriva al consumatore tramite le strutture della grande distribuzione organizzata. DIFESA DEL CARCIOFO DALLE PRINCIPALI FITOPATIE Linea carciofo comprende la migliore proposta di DowAgroSciences per una corretta difesa dalle avversità fungine, dai principali fitofagi e dalle infestanti. La strategia è stata sviluppata nel rispetto dei principi delle buone pratiche agricole e dell’uso sostenibile degli agrofarmaci. I prodotti inclusi nella Linea carciofo consentono all’agricoltore di attuare i migliori programmi di difesa, al fine di raggiungere il duplice scopo di offrire la possibilità di scegliere la soluzione più adeguata alla realtà aziendale e di adattare la strategia di difesa alle effettive condizioni agronomiche e pedoclimatiche. A ulteriore supporto della strategia proposta si raccomanda di seguire le indicazioni riportate nelle etichette dei singoli prodotti e ove disponibili le Linee Guida dei disciplinari regionali di difesa integrata. Linea carciofo comprende anche prodotti autorizzati per l’agricoltura biologica. I CARCIOFI VENGONO CONSUMATI COME: LINEA CARCIOFO CONSENTE DI: • Prodotto fresco (I gamma) • Proteggere efficacemente la coltura da tutte le avversità • Conserve (II gamma) • Prevenire lo sviluppo di ceppi resistenti dei parassiti • Surgelati (III gamma) • Garantire la sicurezza per l’uomo e l’ambiente • Prodotto lavato, tagliato e confezionato pronto all’uso (IV gamma) • Prodotto cotto (bollitura, lessatura o grigliatura), confezionato e commercializzato in regime di refrigerazione (V gamma). LINEA CARCIOFO ERBICIDI TECNICA COLTURALE DIFESA DEL CARCIOFO IMPIANTO INFESTANTI L’impianto del carciofo può essere eseguito dal periodo primaverile a quello autunnale, in funzione dei mezzi di propagazione utilizzati: carducci (germogli differenziati dal rizoma), ovoli (rami quiescenti inseriti sul rizoma) e piantine provenienti da semi. La gestione delle infestanti assume notevole rilevanza anche per il ciclo pluriennale di coltivazione. Può attuarsi con lavorazioni meccaniche di sarchiatura e rincalzatura e con l’impiego di erbicidi la cui selettività dipende dalle molecole utilizzate, dal momento di impiego e dalla tipologia di applicazione. Nel sud Italia, nelle zone più intensamente coltivate (Lecce, Brindisi, Foggia, Caltanissetta, Catania, Palermo), la tecnica è riconducibile al seguente schema: L’utilizzo dei carducci è quello più comune. L’impianto con i carducci provenienti dalle vecchie carciofaie avviene in autunno ma in genere è una tecnica poco utilizzata perchè l’attecchimento disforme limita la produzione di capolini nella primavera successiva al trapianto. Per tale motivo, nelle zone con maggiore specializzazione colturale e a inverno più rigido, si utilizzano i carducci prelevati in primavera (febbraio – marzo) sottoposti poi a radicazione/forzatura. Tali carducci vengono messi a dimora in estate per avere una buona produzione di capolini già nell’autunno. Si possono utilizzare anche gli ovoli appena prelevati dalla vecchie carciofaie o sottoposti a radicazione. L’utilizzo di carducci provenienti dagli ovoli varia molto da regione a regione (molto diffuso in Sicilia) ed è legato alla cultivar e alla tipologia di forzatura colturale. A seconda del periodo estivo dell’impianto la raccoltà può iniziare a ottobre, continuando fino a febbraio. Il periodo di raccolta e la sua durata varia, non solo in funzione del momento d’impianto, ma anche della cultivar e della tecnica colturale. Oltre a questo sistema di propagazione si sta sviluppando anche l’utilizzo di piantine radicate provenienti da seme, anche se questa tecnica non è ancora molto diffusa. La pianta di carciofo, essendo perenne, consente la coltivazione per più anni tuttavia la specializzazione colturale e la forzatura riducono il periodo di produzione specializzata a non più di 2-3 anni. Nei cicli poliennali, dopo la raccolta, le piante vanno in riposo per essere poi risvegliate in estate con l’ausilio dell’irrigazione e della concimazione. LINEA CARCIOFO • Nella fase di pre-ricaccio della coltura (fine luglio - agosto) dopo un intervento irriguo con l’ala gocciolante o altro metodo, si effettua un’applicazione nelle interfile con prodotti di pre-emergenza. • Un eventuale secondo trattamento, sempre nell’interfila e solo in presenza di infestanti emerse, si effettua nel periodo di fine ottobre /novembre con attrezzature dotate di schermatura. In genere si abbina un erbicida ad azione fogliare ai vari residuali disponibili. • Tra i prodotti ad azione fogliare, oltre ai graminicidi (tutti perfettamente selettivi) citiamo Kerb 80 EDF indispensabile per il controllo di Stellaria media e di altre dicotiledoni a nascita autunnale. Kerb 80 EDF è risultato di grande utilità anche in certe zone (Salento) ove Lolium rigidum sta manifestando resistenza al glifosate (strategia anti-resistenza). DowAgroSciences ha in catalogo gli erbicidi Kerb 80 EDF, Goal 480 SC, Hopper 480 e Nervure SC per un controllo completo delle principali infestanti del carciofo. LINEA CARCIOFO LINEA CARCIOFO ERBICIDI KERB 80 EDF ™ CARATTERISTICHE: Kerb 80 EDF è un erbicida che agisce prevalentemente per assorbimento radicale. Al momento dell’applicazione il terreno deve essere umido. Kerb 80 EDF è perfettamente selettivo su carciofo e per tale motivo può essere utilizzato anche in pretrapianto di carducci, ovoli o piantine (anche interrato) o subito dopo l’attecchimento della coltura. Kerb 80 EDF può essere utilizzato anche al momento del risveglio della coltura (applicato prima dell’irrigazione) o durante la fase vegetativa, favorendo il suo impiego nei periodi in cui le temperature sono più basse. DOSE: 1,75-2 kg/ha PRINCIPALI INFESTANTI CONTROLLATE: Graminacee sensibili: Coda di volpe (Alopecurus spp.), Sanguinella comune (Digitaria sanguinalis), Loglio italico (Lolium spp.), Fienarola (Poa spp.), Falso panico (Setaria spp.), Avena selvatica (Avena fatua) (in pre-emergenza), ed in genere tutte le graminacee annuali nonché, nel periodo invernale anche alcune graminacee poliennali. Dicotiledoni sensibili: Farinello comune (Chenopodium album), Cuscuta (Cuscuta spp.), Papavero (Papaver spp.), Piantaggine (Plantago spp.), Poligono persicaria (Polygonum persicaria), Correggiola (Polygonum aviculare), Porcellana (Portulaca oleracea), Erba morella (Solanum nigrum), Centocchio (Stellaria media), Ortica (Urtica spp.), Veronica (Veronica spp.), Romice (Rumex spp.) (da seme). Infestanti mediamente sensibili: Amaranto comune (Amaranthus spp.), Borsa pastore (Capsella bursa-pastoris), Giavone comune (Echinochloa crus-galli), Poligono nodoso (Polygonum lapathifolium). ERBICIDI GOAL 480 SC ™ CARATTERISTICHE: Erbicida di contatto selettivo per carciofo e numerose altre colture. Impiegare Goal 480 SC solo lungo la fila della coltura su una banda di 25-30 cm di larghezza. DOSE: 0.5-0.75 l/ha (impianto) 1-1.5 l/ha (sarchiatura e/o rincalzatura, applicando con schermatura). PRINCIPALI INFESTANTI CONTROLLATE: Graminacee sensibili: Avena (Avena spp.), Coda di volpe (Alopecurus myosuroides), Giavone (Echinochloa spp.), Loglio (Lolium spp.), Pabbio (Setaria spp.), Poa (Poa annua), Sanguinella comune (Digitaria sanguinalis). Dicotiledoni sensibili: Acetosella (Oxalis spp.), Amaranto (Amaranthus spp.), Anagallide (Anagallis arvensis), Borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris), Camomilla comune (Matricaria chamomilla), Centocchio comune (Stellaria media), Convolvolo nero (Fallopia convolvulus), Correggiola (Polygonum avicolare), Crisantemo (Chrysanthemum spp.), Erba morella (Solanum nigrum), Farinello (Chenopodium album), Fiorancio (Calendula arvensis), Galinsoga comune (Galinsoga perviflora), Grespino dei campi (Sonchus arvensis), Mercorella comune (Mercurialis annua), Ortica (Urtica spp.), Papavero (Papaver spp.), Persicaria (Polygonum persicaria), Poligono nodoso (Polygonum lapathifolium), Porcellana (Portulaca oleracea), Ravanello selvatico (Raphanus raphanistrum), Senape selvatica (Sinapis arvensis), Senecione (Senecio vulgaris), Stramonio comune (Datura stramonio), Stregona annuale (Stachys annua), Veronica (Veronica spp.), Visnaga maggiore (Ammi majus). LINEA CARCIOFO LINEA CARCIOFO ERBICIDI NERVURE SUPER ERBICIDI Prodotto originale Bayer CropSciences CARATTERISTICHE: Nervure Super è un erbicida selettivo per il controllo di post-emergenza delle infestanti graminacee annuali e poliennali. Il prodotto va applicato sulle infestanti già emerse, su cui agisce sia per azione di contatto che per assorbimento fogliare. La sua azione è piuttosto lenta: occorrono 7-15 giorni, in relazione all’andamento stagionale, per osservare l’effetto erbicida. Le condizioni climatiche favorevoli alla crescita vegetativa delle infestanti (caldo e buon livello di umidità del terreno) migliorano ed accelerano l’efficacia del prodotto. In presenza di infestanti perennanti, la frammentazione dei rizomi effettuata con lavorazioni meccaniche migliora l’efficacia del trattamento. La dose minore é da impiegare su graminacee allo stadio di 1 - 3 foglie, la dose maggiore é indicata dallo stadio di accestimento in poi. Per combattere infestazioni di Sorghum halepense da rizoma è consigliabile: • trattamento frazionato a 1 l/ha su infestante di 20-30 cm di altezza, seguito da 1,5 l/ha sui ricacci dell’infestante. • trattamento unico a 2,5 l/ha su infestante in fase di levata-inizio botticella. DOSE: 1 – 1,5 l/ha PRINCIPALI INFESTANTI CONTROLLATE: Annuali: Coda di volpe (Alopecurus myosuroides), Loglio (Lolium spp.), Giavone comune (Echinochloa crus-galli), Falso panico (Setaria spp.), Digitaria (Digitaria sanguinalis), Avena selvatica (Avena spp.), Falaride (Phalaris spp.), Ricacci di cereali, Riso crodo Poliennali: Falsa gramigna (Agropyron repens = Elimus repens), Gramigna comune (Cynodon dactylon), Sorghetta (Sorghum halepense) HOPPER 480 ™ CARATTERISTICHE: Hopper 480 è un erbicida sistemico, non selettivo, non residuale. Agisce solo in post emergenza delle infestanti ed è particolarmente efficace quando queste sono in attiva crescita e/o in prossimità della fioritura, quando la linfa discendente ne facilita il trasporto verso le parti ipogee (rizomi, tuberi, fittoni), ricche di riserve. L’effetto si manifesta dopo alcuni giorni dal trattamento. Sul carciofo va assolutamente evitato ogni contatto con la coltura ed il diserbo è possibile con attrezzature selettive (umettanti, lambenti, a goccia) e/o nelle interfile con attrezzature schermate oppure sul terreno prima dell’impianto. DOSE: Le quantità di Hopper 480 necessarie per il controllo delle infestanti sono variabili in relazione alla specie, allo stadio vegetativo ed all’obiettivo agronomico. PRINCIPALI INFESTANTI CONTROLLATE: Interventi a pieno campo su annuali e biennali (1,5-3,0 l/ha): - Graminacee: Avena (Avena spp.), Coda di volpe (Alopecurus), Falaride (Phalaris spp.), Fienarola (Poa annua), Forasacco (Bromus spp.), Giavone (Echinochloa spp.), Loglio (Lolium spp.), Orzo selvatico (Hordeum spp.), Pabbio (Setaria spp.), Sanguinella (Digitaria spp.). - Dicotiledoni: Amaranto (Amaranthus spp.), Aspraggine volgare (Picris echioides), Attaccamano (Galium spp.), Becco d’airone (Erodium spp.), Billeri (Cardamine hirsuta), Borragine (Borago officinalis), Borsapastore (Capsella bursa-pastoris), Camomilla bastarda (Anthemis arvensis), Camomilla comune (Matriaria chamomilla), Canapetta (Galeopsis tetrahit), Cardo mariano (Silybum marianum), Carota selvatica (Daucus carota), Centocchio comune (Stellaria media), Erba morella (Solanum spp.), Falsa ortica (Lamium spp.), Farinello (Chenopodiun spp.), Fumaria (Fumaria officinalis), Geranio selvatico (Geranium spp.), Girasole (Helianthus annus), Grespino (Sonchus continua LINEA CARCIOFO LINEA CARCIOFO ERBICIDI HOPPER 480 FUNGICIDI ™ continua PRINCIPALI INFESTANTI CONTROLLATE: spp.), Lattuga selvatica (Lactuca serriola), Mercorella comune (Mercurialis annua), Miagro costellato (Calepina irregularis), Nontiscordardime (Myosotis arvensis), Panace (Heracleum sphondylium), Papavero (Papaver spp.), Pastinaca (Pastinaca sativa), Poligono (Polygonum spp.), Saeppola canadese (Conyza canadensis), Senape selvatica (Brassica spp.), Senape selvatica (Sinapis spp.), Senecione (Senecio vulgaris), Trifoglio (Trifolium spp.), Trifoglio d’arabia (Medicago arabica), Veronica (Veronica spp.), Veccia (Vicia spp.), Ventaglina (Aphanes arvensis), Visnaga maggiore (Ammi majus). - Contro Porcellana (Portulaca oleracea) usare 3,0 – 6,0 l/ha. Interventi a pieno campo sulle perenni: - in presenza di Assenzio selvatico (Artemisia vulgaris), Bambagiona (Holcus lanatus), Cacciadiavoli (Hypericum perforatum), Gramigna comune (Agropyron repens), Piantaggine (Plantago spp.), Potentilla (Potentilla spp.), Pratolina comune (Bellis perennis), Riso selvatico (Leersia oryzoides), Sorghetta (Sorghum helepense), Stoppione (Cirsium arvense), Tarassaco comune (Taraxacum officinale), Trifoglio (Trifolium spp.): 3,0 - 3,8 l/ha. - Contro Acetosella (Oxalis spp.), Agrostide bianca (Agrostis stolonifera), Canna (Arundo donax), Cannuccia (Phragmites communis), Ferula (Ferula spp.), Ortica (Urtica spp.), Romice (Rumex spp.), Sparganio (Sparganium erectum), Tifa (Typha): 4,2 - 6,0 l/ha. - Contro Cipero (Cyperus rotundus), Epilobio (Epilobium spp.), Felce (Pteris spp.), Paspalo (Paspalum distichum), Rubia (Rubbia peregrina), Vilucchio comune (Convolvulus arvensis): 4,5 - 7,5 l/ha. - Contro Aristolochia (Aristolochia spp.), Clematide (Clematis spp.), Gramigna (Cynodon dactylon), Rovo (Rubus spp.), Vilucchione (Calystegia sepium): 6,8 - 9,0 l/ha. DIFESA DEL CARCIOFO MALATTIE Tra le avversità fungine e batteriche, l’oidio o mal bianco (Leivellula taurica f.sp. cynarae) è una delle malattie che più frequentemente puo’ attaccare il carciofo. Predisporre la difesa contro questa malattia è relativamente semplice soprattutto se si adotta un approccio preventivo. Le altre avversità che generano malattie, virosi principalmente, sono gestite quasi esclusivamente col risanamento del materiale di propagazione per via genetica. Le soluzioni Dow Agrosciences per il contenimento dell’Oidio sono rappresentate da: Arius, Thiocur Forte e Arius System Plus. LINEA CARCIOFO LINEA CARCIOFO FUNGICIDI ARIUS ™ FUNGICIDI THIOCUR FORTE CARATTERISTICHE: CARATTERISTICHE: DOSE: DOSE: È un antiodico specifico a base di quinoxyfen. Quinoxyfen è caratterizato da un nuovo meccanismo d’azione, rispetto ai fungicidi attualmente in commercio (Growth Signaling Disruptor). Quinoxyfen si ridistribuisce in fase di vapore, seguendo l’accrescimento degli organi vegetanti. Agisce preventivamente, è caratterizzato da una lunga persistenza d’azione ed è selettivo su tutte le principali varietà. 30 ml/hl (0.3 l/ha) MODALITÀ D’USO: Iniziare i trattamenti in maniera preventiva o non oltre la comparsa dei primissimi sintomi, continuando ad intervalli di 8-10 giorni per un totale di 2-3 applicazioni a stagione. Arius è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. ™ È un antiodico specifico a base di myclobutanil. Myclobutanil è un fungidida sistemico estremamente mobile, appartenente al gruppo dei triazoli (IBE). Inibisce la biosintesi degli steroli bloccando la crescita del tubulo germinativo e del micelio fungino. È dotato di attività preventiva e curativa ed è caratterizzato da una buona persistenza d’azione. Thiocur Forte è risultato selettivo sulle principali varietà. 125-150 ml/hl (1.25-1.5 l/ha) MODALITÀ D’USO: Iniziare i trattamenti in maniera preventiva o non oltre la comparsa dei primissimi sintomi, continuando ad intervalli di 8-12 giorni per un totale di 2-3 applicazioni a stagione. Thiocur Forte è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. LINEA CARCIOFO FUNGICIDI ARIUS SYSTEM PLUS ™ CARATTERISTICHE: È un antiodico specifico a base di quinoxyfen e myclobutanil. Associa le caratteristiche preventive di quinoxyfen a quelle più curative di myclobutanil. Quinoxyfen si ridistribuisce in fase di vapore seguendo l’accrescimento degli organi vegetanti, mentre myclobutanil è fungicida sistemico appartenente al gruppo dei triazoli (IBE) estremamente mobile negli organi vegetanti. Arius System Plus ha una notevole persistenza d’azione e la sinergia fra le due sostanze attive determina una doppia barriera estremamente utile DOSE: 125-150 ml/hl (1.25-1.5 l/ha) MODALITÀ D’USO: Iniziare i trattamenti in maniera preventiva o non oltre la comparsa dei primissimi sintomi, continuando ad intervalli di 10-12 giorni per un totale di 2-3 applicazioni a stagione. Arius System Plus è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. LINEA CARCIOFO INSETTICIDI DIFESA DEL CARCIOFO INSETTI Il carciofo annovera una foltissima schiera di fitofagi che possono comprometterne lo sviluppo. Tra questi, nelle fasi più precoci di vegetazione sono presenti alcune specie di afidi (Aphis fabae, Brachycaudus cardui e Dysaphis cynarae). Contemporaneamente e negli stadi successivi varie specie di lepidotteri possono attaccare la coltura. Tra queste le più diffuse sono Depressaria erinaceella (Depressaria dei capolini) e la Gortyna xanthenes (Nottua del carciofo), oltre a specie polifaghe come la Cynthia cardui (Vanessa del carciofo) o minori, alcune anche in via di segnalazione. Alcuni ditteri (Agromyza apfelbecki o Minatrice fogliare del carciofo) e coleotteri (in primo piano Cassida deflorata o Cassida del carciofo) completano il panorama. La difesa contro questi insetti è di strategica importanza per l’esito economico della coltura. Dow Agrosciences mette a disposizione gli insetticidi Dursban, Dursban 75WG, Laser, Nurelle 5 e Design WG, per definire le migliori strategie di contenimento dei principali lepidotteri e di altri fitofagi dannosi alla coltura. LINEA CARCIOFO LINEA CARCIOFO INSETTICIDI LASER ™ CARATTERISTICHE: Laser è un insetticida a base di spinosad. Spinosad appartiene al gruppo delle Spinosine e deriva dall’attività di un batterio (Saccharopolyspora spinosa) naturalmente presente nel terreno. Spinosad è attivo per contatto ed ingestione su Tripidi, Ditteri e Lepidotteri dannosi sulle più importanti colture orticole. Laser non è mobile negli organi vegetanti ed è selettivo su un gran numero di colture orticole, incluso quelle definite minori. Laser controlla efficacemente vari fitofagi del carciofo fra cui citiamo: Gortyna xantenes, Depressaria erinaceella, Spodoptera spp., Cassida deflorata, Heliothis spp., Vanessa cardui, Thrips tabaci e Frankliniella occidentalis. INSETTICIDI DURSBAN 75 WG ™ CARATTERISTICHE: Dursban 75 WG è’ un insetticida a base di chlorpyrifos. Chlorpyrifos è un fosforganico attivo per contatto, ingestione ed asfissia su numerosi fitofagi dannosi alle principali colture orticole Dursban 75 WG non è mobile negli organi vegetanti ed è selettivo su un gran numero di colture orticole. Dursban 75 WG controlla efficacemente vari fitofagi del carciofo fra cui citiamo: Gortyna xantenes, Depressaria erinaceella, Spodoptera sp, Heliothis sp, Agrotis sp, Othiorrynchus sulcatus e Othiorrynchus spp. Dursban 75 WG è frequentemente usato in rotazione per la gestione della resistenza. DOSE: DOSE: 0.7 kg/ha 25-30 ml/hl (0.2 l/ha) MODALITÀ D’USO: MODALITÀ D’USO: Iniziare i trattamenti in maniera preventiva o alla comparsa dell’infestazione (prime larve o prime forme mobili). Continuare ad intervalli di 7-10 giorni per un totale di 2-3 applicazioni a stagione. Laser è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. Iniziare i trattamenti alla comparsa dell’infestazione (prime larve o prime forme mobili) Ripetere ad intervalli di 7-10 giorni in caso di attacchi di particolare gravità. Dursban 75 WG è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. LINEA CARCIOFO LINEA CARCIOFO INSETTICIDI DURSBAN INSETTICIDI ™ CARATTERISTICHE: Dursban è un insetticida a base di chlorpyrifos. Chlorpyrifos è un fosforganico attivo per contatto, ingestione ed asfissia su numerosi fitofagi dannosi alle principali colture orticole. Dursban non è mobile negli organi vegetanti. Dursban è selettivo su un gran numero di colture orticole e controlla efficacemente vari fitofagi del carciofo fra cui citiamo: Gortyna xantenes, Depressaria erinaceella, Spodoptera spp, Heliothis sp, Agrotis spp, Othiorrynchus sulcatus e Othiorrynchus spp Dursban è frequentemente usato in rotazione per la gestione della resistenza. DOSE: 1.1 l/ha MODALITÀ D’USO: Iniziare i trattamenti alla comparsa dell’infestazione (prime larve o prime forme mobili) Ripetere ad intervalli di 7-10 giorni in caso di attacchi di particolare gravità. Dursban è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. NURELLE 5 ™ CARATTERISTICHE: Nurelle 5 è’ un insetticida a base di cypermethrin. Cypermethrin è un piretriode di sintesi attivo per contatto e ingestione su numerosi Afidi, Aleuroidi, Tripidi, Lepidotteri e Colettori dannosi sulle più importanti colture orticole Nurelle 5 è un insetticida ad ampio spettro d’azione attivo su larve, forme mobili ed adulti ed è provvisto du un ottimo potere abbattente e di buona persistenza di azione. Nurelle 5 non è mobile negli organi vegetanti ed è selettivo su un gran numero di colture orticole. Nurelle 5 controlla efficacemente varifitofagi del carciofo fra cui citiamo: Gortyna xantenes, Depressaria erinaceella, Spodoptera spp, Heliothis spp, Brachycaudis cardui e Aphis fabae. DOSE: 1.0 l/ha MODALITÀ D’USO: Ininiziare i trattamenti alla comparsa dell’infestazione (prime larve o prime forme mobili). E’ possibile intervenire anche su infestazione in atto per contenere la popolazione degli adulti. Ripetere ad intervalli di 7-10 giorni in caso di attacchi di particolare gravità. Nurelle 5 è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. LINEA CARCIOFO INSETTICIDI DESIGN WG Prodotto originale Certis Usa CARATTERISTICHE: Design WG è’ un insetticida biologico a base di Bacillus thuringiensis sp aizawai. Design WG è a base di un Bt di ultima generazione ed agisce per ingestione sulle larve di numerosi Lepidotteri dannosi. Design WG è un insetticida ad ampio spettro d’azione. Design WG è selettivo su un gran numero di colture orticole. Design WG controlla efficacemente vari fitofagi del carciofo fra cui citiamo: Gortyna xantenes, Depressaria erinaceella, Spodoptera spp, Heliothis spp e Ostrinia nubilalis. DOSE: 1.0 – 1.5 kg/ha MODALITÀ D’USO: Impiegare Design WG nelle ore più fresche e quando possibile su larve giovani. Ripetere ad intervalli di 8-10 giorni in caso di attacchi di particolare gravità. Ideale per i programmi di lotta biologica in rotazione con Laser. Design WG è miscibile con i più comuni antiparassitari registrati sulla coltura. LINEA CARCIOFO INDICE PRODOTTI LINEA CARCIOFO INDICE PRODOTTI KERB 80 EDF GOAL 480 SC HOPPER 480 THIOCUR FORTE DURSBAN DESIGN WG Composizione: Propizamide pura 80%. Coformulanti q.b. a 100 g Composizione: Oxifluorfen puro 480 g/l. Coformulanti q.b. a 100 g Formulazione: Sospensione concentrata Composizione: Miclobutanil puro: 4,5% (pari a 45,5 g/l) Coformulanti q.b. a 100 g Composizione: Clorpirifos puro 44,53 g (480 g/l) Coformulandi q.b. a 100 g Formulazione: Granuli Idrodispersibili Composizione: Glifosate acido puro g 39,38 (pari a 480 g/l di acido da sale dimetilamminico) Coformulanti q.b. a 100 g Composizione: Bacillus thuringiensis Berliner – subspecie aizawai (ceppo gc 91) – potenza: 25000 U.I. per mg formulato Classificazione: Classificazione: Formulazione: Liquido solubile Classificazione: H412, EUH401 Attenzione H351, H410, EUH401 Intervallo di sicurezza: Non richiesto Attenzione H410, EUH208, EUH401 Intervallo di sicurezza: Non richiesto Confezione: Bottiglia HDPE da 1 kg Confezione: Bottiglia PET da 500 ml Bottiglia PET da 5 litri Registrazione: n. 1714 del 03/10/1980 del Ministero della Salute Registrazione: n.11690 del 19/06/2003 del Ministero della Salute Intervallo di sicurezza: Non richiesto Confezione: Bottiglia PET da 1 litro e da 5 litri Tanica HPE da 20 litri Registrazione: n. 14969 del 13/06/2011 del Ministero della Salute Formulazione: Emulsione acquosa Classificazione: Formulazione: Emulsione concentrata Classificazione: Formulazione: Granuli idrodispersibili Classificazione: Pericolo H304, H319, H361d, H412, EUH401 Intervallo di sicurezza: 3 giorni Pericolo H226, H302, H304, H315,H319, H332, H335, H336,H410, EUH401 Intervallo di sicurezza: 15 giorni Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Bottiglia PET da 5 litri Confezione: Bottiglia PET da 1 litro e da 5 litri Registrazione: n° 13111 del 17/01/2006 del Ministero della Salute Registrazione: n° 3859 del 19/06/1980 del Ministero della Salute Registrazione: n° 15364 del 05/03/2012 del Ministero della Salute Attenzione H317, EUH401 Intervallo di sicurezza: 3 giorni Confezione: Scatola fs 1 kg NERVURE SUPER ARIUS ARIUS SYSTEM PLUS DURSBAN 75 WG LASER NURELLE 5 Composizione: g 100 di prodotto contengono: Quizalofop etile isomero D 4,93 g (pari a 50 g/l) Coformulanti q.b. a 100 g Composizione: Quinoxifen 22,58% (pari a 250 g/l) Coformulanti e solventi 11,39% Acqua q.b. a 100 g Composizione: Quinoxifen puro 4% (pari a 45 g/l) Niclobutanil puro 3,81% (pari a 45 g/l) Coformulanti q.b. a 100 g Composizione: Clorpirifos puro 75 g (750 g/kg) Coformulandi q.b. a 100 g Composizione: Per 100 g di formulato: Spinosad pur 44,2 g (pari a 480 g/l) Composizione: Cipermetrina pura 5,52 g (50 g/l) Coformulanti q.b. a 100 g Formulazione: Sospensione concentrata Formulazione: SC Formulazione: SC Classificazione: Classificazione: Classificazione: Classificazione: Pericolo H304, H411, EUH401 Intervallo di sicurezza: 30 giorni Attenzione H317, H410, EUH401 Intervallo di sicurezza: 3 giorni Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Bottiglia PET da 250 ml Registrazione: n° 14387 del 20/10/2008 del Ministero della Salute Registrazione: n° 9995 del 22/03/1999 del Ministero della Salute Attenzione H317, H319, H361d, H412, EUH401 Intervallo di sicurezza: 7 giorni Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Bottiglia PET da 5 litri Registrazione: n. 12837 del 05/02/2013 del Ministero della Salute Formulazione: WG (Microgranuli dispersibili) Attenzione H302, H410, EUH208, EUH401 Intervallo di sicurezza: 15 giorni Confezione: Astuccio da 1 kg contenente 2 sacchetti idrosolubili da 500 g Registrazione: n° 10049 del 26/05/1999 del Ministero della Salute Formulazione: Sospensione concentrata Classificazione: Attenzione H410, EUH208, EUH401 Intervallo di sicurezza: 7 giorni Confezione: Bottiglia PET da 500 ml, da 250 ml e da 100 ml Registrazione: n° 11693 del 25/06/2003 del Ministero della Salute Formulazione: Emulsione concentrata Classificazione: Attenzione H317, H410, EUH401 Intervallo di sicurezza: 3 giorni Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Registrazione: n° 14909 del 14/12/2011 del Ministero della Salute LINEA CARCIOFO Aprile 2015 Prodotto fitosanitario per l’agricoltura, autorizzato dal Ministero della Salute. Leggere attentamente le istruzioni.