liceo artistico statale
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MARTINI” SCHIO sede amministrativa : Via Maraschin n.9 - 36015 SCHIO (Vicenza) tel: 0445 / 523118 fax 0445 / 525132 E-mail: [email protected] Liceo Artistico Anno Scolastico 2009 - 2010 PIANO DI LAVORO Classe 3° AA - FISICA ( due ore settimanali - voto unico ) Prof. Dal Maso Enrico 1. Obiettivi formativi ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ presenza regolare e partecipazione costruttiva alle spiegazioni; rispetto verso i compagni, gli insegnanti e l'ambiente scolastico; sviluppo dell'autocontrollo e della concentrazione; collaborazione con i compagni e con l'insegnante; puntualità nelle consegne del lavoro per casa; miglioramento del metodo di studio; organizzazione autonoma delle attività e del lavoro a casa; approfondimento autonomo o guidato di argomenti interesse personale 2. Obiettivi della disciplina ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ acquisire ed utilizzare il lessico più appropriato esprimersi in forma verbale e scritta in modo corretto, chiaro e sintetico imparare a leggere il testo, comprendere e rielaborare in modo autonomo i vari argomenti apprendere con sicurezza metodi e procedure relative alla teoria studiata utilizzare correttamente gli strumenti propri della disciplina conoscere e utilizzare codici espressivi diversi ( schemi, disegni, tabelle…) imparare a descrivere qualitativamente e analiticamente alcuni fenomeni fisici spiegare e ricavare le formule utilizzate negli esercizi applicare correttamente leggi e formule ad esercizi numerici imparare a risolvere gli esercizi anche in forma simbolica acquisire una visione unitaria del sapere scientifico 3. Metodologia Il metodo prevalente è la lezione frontale. L'unità didattica inizia, di norma, con la spiegazione del contesto nel quale è collocata, della sua struttura generale e delle connessioni sia tra gli argomenti che la compongono sia tra l'unità stessa e il resto del programma. In questa fase faccio ampio uso di schemi e mappe, anche a colori. Nelle lezioni seguenti si approfondiscono le nozioni, inizialmente solo accennate, dei blocchi interni all'unità didattica; si eseguono gli esercizi e si illustrano esempi reali di applicazione; successivamente anche gli studenti vengono chiamati alla lavagna per iniziare, continuare o terminare esercitazioni o parti di esse. Ogni argomento viene affrontato sia nel contesto storico e culturale nel quale è nato e si è sviluppato, sia nel contesto tecnico e scientifico nel quale oggi è collocato. In particolari argomenti, o per la difficoltà di comprensione o per l'importanza scientifica, il testo e gli appunti vengono integrati sia con documentari scientifici sia con schede (di approfondimento o riassuntive) fornite dall'insegnante. 4. Verifiche e valutazioni (periodicità, strumenti) scritte e orali La valutazione si basa su verifiche sia scritte sia orali, con voto unico a fine quadrimestre. La cadenza delle prove scritte è di norma mensile, per un totale di due o tre nel primo periodo(trimestre), quattro o cinque nel secondo periodo (gennaio-giugno); le date vengono stabilite all'inizio dell'anno scolastico, non appena disponibile l'orario definitivo. Questo sia per evitare sovrapposizioni con altre materie, sia per abituare gli studenti ad organizzare il proprio studio e lavoro a casa. Le verifiche scritte hanno carattere sia diagnostico sia formativo, per verificare il grado di apprendimento e l'impegno ma anche per correggere il percorso educativo. Hanno pertanto una struttura articolata; sono generalmente composte da domande aperte sulla teoria, da esercizi brevi (una o due formule), da problemi di maggiore complessità. Evito di norma i quiz a risposta multipla o con “vero/falso”. Le domande sono scelte in modo da valutare sia la semplice conoscenza degli argomenti, sia le capacità di applicare le nozioni apprese e di svilupparle in modo autonomo. La valutazione è integrata dalle domande al posto (fatte durante le spiegazioni frontali per ripassare gli argomenti precedenti), dagli esercizi svolti a casa e alla lavagna, da schemi o riassunti elaborati a casa o in classe. Anche osservazioni o domande appropriate e pertinenti da parte degli studenti concorrono alla valutazione finale. Le griglie di correzione e valutazione vengono sempre spiegate molto accuratamente e durante la consegna del test vengono spiegati tutti gli errori presenti negli elaborati con le relative annotazioni. E' utilizzata tutta la scala docimologica, secondo la griglia approvata dal Collegio dei Docenti, riservando l'uno e il due a prove sostanzialmente nulle. Prevedo, una o due volte al quadrimestre, di convocare (previa informazione alle famiglie) gli studenti che abbiano una o più assenze nei test scritti per una prova pomeridiana, al fine di avere nello scrutinio lo stesso numero di voti per tutti gli studenti. Lo scopo è anche di scoraggiare assenze mirate. 5. Interventi atti a sanare le carenze degli allievi Nell'eventualità che le ore della mattina non siano sufficienti per risolvere dubbi di teoria o per imparare a svolgere con sicurezza gli esercizi, prevedo di effettuare attività di recupero pomeridiano sia mediante corsi per gruppi di alunni (con frequenza obbligatoria), sia mediante ore di sportello su richiesta degli studenti. 6. Tecnologie didattiche e strumenti innovativi Oltre agli strumenti standard - libro di testo, appunti (anche dettati), schede di approfondimento a cura dell'insegnante, calcolatrice scientifica... - prevedo di utilizzare l'aula video per vedere documentari scientifici e l'aula computer, o per ricerche via Internet o per imparare ad usare un software specifico della disciplina. Questo dipenderà sia dalle capacità e dall'interesse della classe, sia dall'avanzamento del programma. 7. Contenuti Fenomeni termici: calore e temperatura Cenni sulla teoria cinetica molecolare Dilatazione termica dei solidi e dei liquidi Termometri e scale termometriche Capacità termica e calore specifico Calorimetro. Equivalenza lavoro-calore Propagazione del calore per conduzione, convezione e irraggiamento Termodinamica: definizione di macchina termica Primo principio della termodinamica Secondo principio della termodinamica Rendimento. La macchina termica ideale Propagazione delle onde: onde trasversali e onde longitudinali Lunghezza d'onda, periodo, frequenza e velocità Il suono nell'aria e nei materiali. Velocità del suono Fenomeni di riflessione. Effetto Doppler La luce: ottica fisica e ottica geometrica Sorgenti e propagazione della luce Cenni sulle onde e sullo spettro elettromagnetico Velocità e frequenza. I colori e la visione Modello corpuscolare e ondulatorio Diffrazione ed interferenza Emissione ed assorbimento Riflessione della luce Specchi piani e specchi sferici, lenti sottili e loro applicazioni Rifrazione e dispersione della luce. Miraggi ELEMENTI DI INFORMATICA Utilizzo del foglio elettronico per risolvere semplici problemi Utilizzo di Internet per ricerche e approfondimenti Schio, 31 ottobre 2009 L'Insegnante