1 CONSULAT GENERAL DE FRANCE A MILAN Discours du Consul

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1 CONSULAT GENERAL DE FRANCE A MILAN Discours du Consul
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CONSULAT GENERAL DE FRANCE A MILAN
Discours du Consul général à l’occasion de la célébration de la fête nationale
Turin, 13 juillet 2016
Signore e Signori,
Prima dell'esecuzione degli inni italiano, europeo e francese, vi inviterò a rispettare un
minuto di silenzio in memoria delle centinaia di vittime degli attentati che hanno colpito il
mondo in questo ultimo anno. Abbiamo un pensiero particolare per i genitori di Valeria
Solesin, assassinata il 13 novembre scorso al teatro Bataclan, e per le famiglie delle vittime
dell'attentato di Dacca, che il 2 luglio ha afflitto profondamente l'Italia.
Noi, Francesi d'Italia, che siamo stati molto colpiti dalle tantissime testimonianze di
amicizia dopo gli attentati di Parigi nel 2015, vogliamo esprimervi, cari amici italiani, la
nostra profonda riconoscenza e la nostra più grande è piena solidarietà. Abbiamo anche un
pensiero per le vittime del terribile incidente ferroviarie di ieri.
Vorrei che questa celebrazione del due cento venti settesimo anniversario del 14 luglio
a Torino simbolo del nostro attaccamento alla Libertà, all'Uguaglianza e alla Fraternità, sia
dedicata a loro.
(Minute de silence)
(Hymnes nationaux : Italien, européen, français).
Egregio VicePrefetto di Torino,
Monsieur le Député,
Signor Vice-Sindaco di Torino
Signora Assessore della regione Piemonte,
Autorità civili e militari,
Cari colleghi del corpo consolare,
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Mesdames et messieurs les conseillers consulaires,
Signore e Signori, cari amici e cari compatrioti,
Sono davvero molto felice di accogliervi stasera qui alla Piazza dei Mestieri e di
ristabilire la tradizione della celebrazione della Festa del 14 luglio a Torino. Ho avuto
l'occasione di scoprire con grande interesse questo luogo qualche mese fa. Ero stato
impressionato dalla qualità del lavoro svolto da questa istituzione al servizio dei giovani
torinesi e avevo il desiderio che simbolicamente il 14 luglio, la festa della Libertà,
dell'Uguaglianza e della Fraternità si svolgesse qui, per poter portare ugualmente il nostro
sostegno.
Rivolgo un saluto particolare alla nuova équipe municipale di Torino e al nuovo
sindaco Chiara Appendino, ai quali va il mio sincero augurio di successo nelle nuove
importanti funzioni. Tengo ad assicurare e a confermare qui tutta la nostra completa
disponibilità per continuare a sviluppare le già eccezionali relazioni di amicizia e di
cooperazione che uniscono la città di Torino e la Francia. A questo riguardo, permettermi di
salutare il Signor Piero Fassino, che ha sempre fatto prova di una disponibilità eccezionale nei
nostri confronti e di una grande amicizia verso la precedente Console generale a Torino, così
come verso me stesso.
Signore e Signori,
Lo dicevo poco fa, questo 14 luglio è l'occasione per riprendere la tradizione, che
l'Expo di Milano non mi aveva permesso di rispettare a Torino. Ma dopo la chiusura del
Consolato generale di Torino, desideravo assolutamente ristabilire questa ricorrenza, tanto la
città di Torino, così vicina alla Francia e alla cultura francese, è nei nostri cuori.
Ringrazio vivamente i nostri quattro sponsors, L'Oréal, Michelin, Hutchinson e
Norauto, società francesi con importanti filiali a Torino e nel Piemonte, per il sostegno che
hanno voluto graziosamente offrirci in questa occasione e che testimoniano qui, al mio fianco,
il loro attaccamento alla qualità delle relazioni franco-piemontesi.
La celebrazione del 14 luglio di quest’anno prende ugualmente una dimensione
particolare visto che oggi ho il grande piacere di insediare ufficialmente il nuovo Console
onorario a Torino, il Dottor Emanuele Chieli. Certamente conosciuto da molti di voi, per la
sua attività professionale e per il suo impegno nell’ambito della cultura, segnatamente per la
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sua carica di Presidente di Camera, che ha contribuito a fondare, Emanuele Chieli è anche un
perfetto francofono e un erudito francofilo. Siamo certi che sarà un eccellente rappresentante
della Francia a Torino, al servizio dei nostri compatrioti, residenti o di passaggio, ma anche
per favorire e incoraggiare lo sviluppo dei legami politici, economici e culturali. Vi ringrazio
qui di volerlo riconoscere, sotto la mia autorità, come legittimo rappresentante della Francia a
Torino. Il Dottor Chieli potrà disporre di un’Agenzia consolare, che abbiamo inaugurato oggi
pomeriggio presso la sede dell’Alliance française di Torino, in via Saluzzo. Un doveroso
ringraziamento quindi al Presidente dell’Alliance Alessandro Barberis e al consiglio di
amministrazione per aver accolto il nostro ufficio e per averci concesso questi spazi. Un
ringraziamento al Signor Christian Likoff, il nostro impiegato qui a Torino, per tutto il lavoro
che compie al servizio della comunità francese.
Signore e Signori,
I 50.000 Francesi della circoscrizione consolare di Milano, che include tutto il Nord
dell'Italia, almeno 6.000 dei quali residenti a Torino e nel Piemonte, sono entusiasti di
contribuire al dinamismo delle relazioni economiche e culturali che uniscono i nostri due
paesi, che sono infatti l’un per l'altro il secondo partner. Torino e il Piemonte sono una base
solida e essenziale delle relazioni franco-italiane. E questo non è certamente un caso ! Il
talento, il dinamismo, la qualità dell'accoglienza, la vicinanza culturale, sono altrettanti
elementi valorizzatori della vostra città e della vostra regione, che sono particolarmente
apprezzati dai Francesi. Sono perfettamente convinto che le occasioni non mancheranno di
sviluppare ancora di più le nostre relazioni.
L'intensità delle nostre relazioni e, oltre ad essa, la nostra comune volontà di agire
sono altrettante carte vincenti per affrontare insieme le sfide del prossimo futuro. La sfida
dello sviluppo sostenibile e dell'impiego, quella della giustizia sociale, della sicurezza e della
promozione dei Diritti dell'uomo. La sfida anche del Brexit che ci ha fatto realizzare che
l'Unione europea, la nostra casa comune, deve essere consolidata per portare le buone risposte
ai cittadini.
Il Presidente François Hollande, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e la
Cancelliera Angela Merkel hanno ricordato il 27 giugno scorso la nostra comune volontà di
agire per l'unità dell'Europa, per rendere i nostri paesi più forti, per garantire il progresso
economico e sociale delle nostre popolazioni e per affermare il ruolo dell'Europa nel mondo.
Hanno ugualmente sottolineato l’importanza della gioventù e, a questo riguardo mi
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compiaccio della presenza a Torino di tanti studenti francesi che scelgono le università
torinesi per la loro formazione e che sono ogni anno più numerosi.
Le riforme, le dobbiamo fare insieme e nei nostri rispettivi paesi. La crescita
economica deve essere consolidata e le autorità francesi hanno lanciato con determinazione
delle riforme e dei progetti importanti.
Cito qui in modo particolare il programma “Creative France”, del quale avete potuto
notare il logo in varie manifestazioni economiche e ancora stasera. Con “French Tech” ha la
vocazione di sostenere tutti i promotori e gli investitori, francesi e da provenienze diverse, per
preparare l’economia di domani.
Voglio ricordare ugualmente gli sforzi avviati dal settore del turismo, purtroppo
fortemente colpito l’anno scorso a Parigi causa i terribili attentati. L’Euro 2016, che è stata
una festa eccezionale e riuscita, ha mostrato la nostra volontà di accogliere sempre meglio e in
sicurezza i turisti. E’ vero che l’avventura è stata un po’ troppo breve per i nostri amici italiani
e sportivamente dolorosa per noi. Ma il più importante era di organizzare une bella festa tra
Europei. Onore dunque al Portogallo e benvenuti a tutti in Francia.
Signore e Signori,
Prima di concludere, permettetemi di rivolgere un saluto in francese ai miei
compatrioti.
Mes chers compatriotes,
Je souhaite tout d’abord remercier le député de notre circonscription, M. Meyer Habib,
de nous faire l’honneur et le plaisir d’être avec nous une nouvelle fois ce soir à Turin. Je lui
laisserai la parole dans quelques instants.
Je voudrais saluer la présence parmi nous ce soir de nouveaux membres de notre
communauté qui ont obtenu la nationalité française cette année. Je les félicite très sincèrement
de l’attachement qu’ils ont voulu ainsi témoigner à notre patrie, à nos valeurs et à notre
culture. Et je leur souhaite, en notre nom à tous, la bienvenue dans notre communauté
nationale qu’ils enrichissent. .
Je souhaite également vous remercier toutes et tous pour la très belle image que vous
renvoyez de notre pays, pour votre dynamisme, votre créativité, la solidarité dont vous savez
faire preuve. 2015 et 2016 ont été des années éprouvantes pour notre pays et nous avons tous
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soufferts avec nos compatriotes. Merci d’avoir fait la preuve de votre sang-froid et de votre
unité en ces moments tragiques.
Et merci à vos associations, Turin Accueil, l’Association des parents d’élèves de
Giono et l’Association de Bienfaisance, et à ceux qui les animent pour tout ce que vous faites
au service de la communauté.
Merci également à vos élus, les cinq conseillers consulaires de la circonscription, avec
lesquels nous travaillons quotidiennement, qui nous remontent vos remarques et vos
suggestions pour améliorer le service public. A cet égard, alors que l’année 2017 va être une
année électorale particulièrement importante, je vous rappelle que dans le cadre de la
modernisation des services consulaires, nous avons mis en place l’inscription en ligne au
registre. Ceci vous évite les déplacements. Je vous engage vivement à vérifier votre situation
électorale pour pouvoir voter dans les meilleures conditions.
Gentili Signore, Gentili Signori,
Non posso concludere senza rivolgere tutti i miei ringraziamenti ai servizi francesi che
lavorano alacremente tutti i giorni per rafforzare le nostre relazioni e per valorizzare
l’immagine della Francia. Grazie quindi alle équipes di Business France, di Atout France, e
del Liceo francese Jean Giono, nonché grazie alla Camera francese del commercio de
dell’industria in Italia. Grazie a tutto il personale del Consolato generale di Francia a Milano,
del quale saluto la dedizione e il grande senso del servizio pubblico.
Grazie ugualmente ai dieci Consoli onorari, che in tutta la circoscrizione, da
Ventimiglia a Trieste, da Bolzano a Bologna, accompagnano quotidianamente e con
ammirabile dedizione la nostra missione.
Un grazie infine ai responsabili e ai volontari delle 17 Alliances françaises del Nord
Italia, e in particolare modo a l’équipe dell’Alliance Française di Torino, che operano in modo
ammirevole alla promozione della nostra lingua e della nostra cultura, con un saluto caloroso
alla Direttrice Marion Mistichelli, che lascerà Torino questa estate.
Je vous souhaite à toutes et à tous une très belle soirée et un très bel été.
Viva l’amicizia franco-italiana ! Vive la République ! Vive la France !