Confronto Europeo ai blocchi di partenza

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Confronto Europeo ai blocchi di partenza
N
CONFRONTO EUROPEO 2010
Confronto Europeo
ai blocchi di partenza
di Maurizio Garlappi
LA STORIA
L’avventura delle migliori vacche
europee inizia nel 1989 a Parigi
e continua per alcuni anni con
periodicità annuale, per poi diventare biennale e, dal 1996, di
stanza fissa a Bruxelles.
Durante il periodo a frequenza annuale, Cremona ha ospitato
l’evento nel 1991, dove ha fatto
registrare una grande affluenza
di pubblico con una grande passione e voglia di partecipare. Problematiche di carattere sanitario
(IBR e Blue Tongue) ne hanno
poi sfortunatamente interrotto
per alcuni anni lo svolgimento a
Bruxelles e questo ha fatto si che
il Comitato Direttivo della Confederazione Europea valutasse a
360 gradi le problematiche emerse nelle ultime edizioni per decidere poi di valutare, attraverso
un iter piuttosto complesso, candidature alternative.
È stato pertanto effettuato uno
screening molto serio attraverso
un questionario ed alla fine le
candidature ritenute accettabili
e sostenibili sono state rispettiva-
mente Cremona, Oldenburg e la
Svizzera (probabilmente Friburgo).
È stata inoltre seriamente valutata anche una nuova tipologia
organizzativa per il Confronto,
che prevedeva la possibilità di
una sua trasformazione in open
show con la partecipazione diretta degli allevatori, ma tale possibilità non è stata accettata dalla
maggioranza dei Paesi aderenti
alla Confederazione Europea, che
ha preferito mantenere l’evento
strettamente legato alle Associazioni.
E veniamo ad oggi. Dopo l’ultima edizione avvenuta ad Oldenburg nel 2006, segue l’Italia
a Cremona quest’anno (in realtà
già programmata nel 2008, ma
cancellata per la Blue tongue) e
la Svizzera nel 2012.
Rimane comunque ancora
aperta la discussione su un’eventuale futura evoluzione del Confronto Europeo, tenendo sicuramente in considerazione anche il
livello di partecipazione, che per
l’edizione di Cremona ha fatto
Maurizio Garlappi, presidente Anafi
registrare numeri importanti sia
in termini di Paesi che di animali
partecipanti.
LO SFORZO
TECNICO-ORGANIZZATIVO
Sotto il profilo tecnico-organizzativo non vi è dubbio che lo sforzo
profuso dall’Anafi sia stato considerevole e si sia sviluppato su
due livelli: uno più propriamente
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legato alla fase iniziale di pianificazione, che ha visto la creazione di un gruppo di lavoro ristretto che ha iniziato ad operare già
con l’edizione di Oldenburg 2006
ed ha proseguito fino ad oggi per
l’edizione di Cremona 2010. Al
gruppo tecnico hanno partecipato rispettivamente i rappresentanti di Italia, Francia, Germania e
Svizzera, oltre al segretario europeo della Confederazione.
Non è stato assolutamente facile portare in Italia l’evento, soprattutto perché il Nord Europa
non sembrava sufficientemente
convinto ed inizialmente mostrava una certa diffidenza, oltre ai
problemi di ordine sanitario, caratterizzati da differenti status
nei vari Paesi ed oltre alle Red
Holstein, che tradizionalmente
gravitano su un’area geografica
ben definita. Ma, nonostante ciò,
la tenacia ci ha premiati ed alla
fine l’obiettivo è stato raggiunto
con l’accettazione della candidatura proposta dall’Anafi, oltre a
quella di creare il 1° Junior Show
europeo, evento destinato ai giovani allevatori che si è concretizzato in un Showmanship, ovvero preparazione e conduzione
animali (circa 30 soggetti) messi
a disposizione dalla nostra Associazione.
I giovani partecipano attraverso due categorie Junior (16-20) e
Senior (21-25) e saranno giudicati dall’irlandese Rickey Barrett,
dall’inglese Iwan Morgan e dalla
svizzera Monique Rey Pradervand, con Giuseppe Beltramino
giudice di riserva.
Ricordiamo inoltre che i giudici del Confronto Europeo sono
invece l’inglese John Gribbon e
l’irlandese Tom Kelly sua riserva.
Tutti gli uffici Anafi sono impegnati a livello organizzativo attraverso contatti giornalieri tra
i nostri uffici, i servizi veterinari
dell’ASL di Cremona e CremonaFiere.
Nulla è stato trascurato, dalla
recezione alberghiera, alle norme sanitarie (molto complesse
per un evento del genere) alla logistica, al trasporto ed all’ospita6
BIANCONERO . OTTOBRE 2010
lità delle delegazioni ed infine al
rapporto con gli allevatori, che
ha visto gli incaricati dal Comitato Direttivo (Carra, Capra e Cerri) effettuare tutte le valutazioni necessarie per la scelta degli
animali italiani partecipanti al
Confronto. Riguardo quest’ultimo
aspetto, l’Anafi si è inoltre impegnata con gli allevatori per supportarli economicamente.
È stato inoltre organizzato un
tour delle aziende che sarà possibile visitare durante l’evento e
per le quali è possibile avere tutte
le informazioni necessarie sul nostro website, dal quale, in diretta,
si potrà anche assistere allo svolgimento dell’evento.
I NUMERI DEFINITIVI
Il livello di partecipazione risulta
altissimo rispetto alle precedenti
edizioni in termini sia di Paesi,
che animali partecipanti, segno
tangibile dell’interesse che questa
manifestazione catalizza attorno
a sé, ma soprattutto è interessante registrare la partecipazione di
molti Paesi provenienti dall’Est
Europa che si affacciano per la
prima volta su questa passerella
internazionale.
Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Ungheria,
Polonia e Slovenia partecipano
alla grande Kermesse con un totale di 153 soggetti di cui 46 Red
Holstein e 107 Holstein. 14 Paesi
parteciperanno con i giovani al
1° Showmanship europeo, e sei di
questi metteranno a disposizione
complessivamente 25 soggetti
che saranno battuti all’Asta europea delle stelle da Andreas Aebi (presidente della Red Holstein
Svizzera, nonchè battitore di consolidata esperienza nelle più importanti aste internazionali).
LA VISIBILITÀ DELLA GENETICA
ITALIANA
Questa vetrina internazionale,
che vede la presenza di moltissimi visitatori tra allevatori e addetti del settore, costituisce un’occasione importantissima per la
valorizzazione della genetica italiana.
I quattro Centri di FA italiani
più importanti saranno presenti
con sei gruppi di figlie dei tori
di punta ed, in particolare, due
per il Ciz, uno per Intermizoo,
due per Semen Italy ed uno per
l’Elpzoo.
Tra l’altro, l’occasione è sicuramente ghiotta, anche perché
questa importante manifestazione segue l’ultima uscita di nuovi
tori provati, che evidenziano un
livello genetico di grande qualità.
La possibilità di poter scegliere
riproduttori completi per ogni esigenza costituisce un’opportunità
non solo per gli allevatori italiani, ma anche per quelli stranieri
e Semenzoo saprà sicuramente
sfruttare abilmente questa importante occasione. Il Confronto
europeo non deve rimanere fine
a se stesso, ma deve costituire il
trampolino di lancio per promuovere la nostra genetica, soprattutto in quei Paesi che stanno iniziando ad affacciarsi al panorama zootecnico internazionale.
Oggi è un buon momento per
la genetica italiana, in attesa della selezione genomica che potrà
consentire in futuro di attuare
scelte di maggiore efficienza. E
proprio sulla genomica l’Anafi è
assolutamente presente essendosi
attivata fin da subito insieme ai
quattro più importanti Centri di
Fa italiani, con i quali sta proseguendo un lavoro importantissimo e molto serio attraverso la
collaborazione di uno staff tecnico di alto livello. Ma certamente
tutti i passaggi per arrivare alla
pubblicazione ufficiale degli indici genomici stanno seguendo e
seguiranno un iter molto attento ed accurato, al fine di evitare
clamorosi errori, come quelli fatti da coloro che hanno forzato
la mano accecati esclusivamente
dal business commerciale.
Siamo fermamente convinti
che, con queste premesse, l’evento non deluderà certamente le
attese.