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Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
l
€1,40
Anno 94 n. 19
Giovedì, 26 Gennaio 2017
unita.tv
Questa mattina
il direttore Sergio Staino incontra
il segretario Matteo Renzi.
Dopodiché dovranno
necessariamente seguire
gli incontri dello stesso Renzi
sia con il socio di maggioranza
della Unità srl, sia con il Cdr.
Noi tutti ci auguriamo
che nello scampolo
di tempo che rimane sorgano
proposte e accordi fruttuosi
per la sorte del giornale.
Le lettere a P. 11
Ora (se si vuole) si può votare
l Italicum, cancellato il ballottaggio, resta il premio di maggioranza a chi supera il 40%
l La Corte Costituzionale: con questa sentenza «la legge elettorale è di immediata applicazione» P. 2-4
Questione
sociale
a sinistra
Trump alza il Muro: stretta su immigrati
Mastroluca P. 9
I
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Pietro Reichlin
l dibattito sulle politiche
economiche e sociali non è più
quello di dieci-quindici anni fa.
La crisi finanziaria e le difficoltà
dell’Unione Monetaria hanno
svelato tutti i punti deboli di
una strategia che punta solo
sull’espansione delle opportunità
economiche, il commercio
internazionale, l’integrazione dei
mercati e la concorrenza. Oggi domina
quella che, con molta approssimazione,
viene chiamata la «questione sociale» e
che, in buona sostanza, significa
proteggere chi è spiazzato dalla
globalizzazione e dai flussi migratori,
ridurre le disuguaglianze e la povertà,
evitare un eccesso di precarizzazione dei
contratti di lavoro. Se la Sinistra non si
occupa prevalentemente di questi
problemi allora non si capisce a cosa
serve. Dire questo, però, non è sufficiente
a individuare la strategia giusta. I partiti
populisti hanno una risposta tanto
semplice quanto sbagliata: innalzare
barriere doganali e fermare i flussi
migratori, tornare alle svalutazioni
competitive. Sono ricette che abbiamo
già sperimentato nel passato, con gravi
danni per l’economia mondiale e per la
nostra stessa economia. Il ritorno al
protezionismo e alle svalutazioni
produrrebbe una riduzione del potere
d’acquisto dei salari e danneggerebbe le
imprese più produttive, quelle che
hanno sostenuto la nostra economia in
questi anni con la loro capacità di
penetrazione sui mercati mondiali. La
crescita impetuosa dei paesi emergenti
offre a tutti opportunità di sviluppo a cui
non possiamo rinunciare.
La Sinistra deve quindi saper
mettere sul piatto una strategia
alternativa a quella dei populisti che
non sacrifichi l’apertura alla mobilità di
merci, capitali e persone. È possibile
avere un’Italia prospera e giusta in un
mondo aperto? È possibile, in questo
mondo aperto, dare opportunità di
lavoro stabile ai giovani e trovare risorse
sufficienti per aiutare chi è in difficoltà
per effetto della concorrenza, dei
continui cambiamenti nella struttura
produttiva e delle innovazioni
tecnologiche? Io credo che la risposta a
queste domande sia affermativa, ma
occorre superare le ricette tradizionali e
saper innovare i criteri che sono alla
base delle politiche pubbliche. L’Italia è
un grande paese industrializzato con
una spesa pubblica ben superiore alla
media Ocse. Se questa forza produttiva
e questa mole di spesa non sono
sufficienti a generare crescita e
benessere sociale, vuol dire che il
problema è soprattutto quello di come
usiamo le risorse, incluso il nostro
risparmio e il capitale umano.
Segue a pag. 5
LE INTERVISTE
Cheli: serve
omogeneità
col Senato
«Credo che la Consulta
suggerirà questo al
Parlamento». Fantozzi P. 2
Ceccanti: voto
subito? È una
scelta politica
«Non ci sono più ostacoli
giuridici, spetta ai partiti
decidere». Lombardo P. 3
Transizione chiusa dai giudici?
Salvatore Vassallo
L
a transizione chiusa dai giudici?
Dopo la vittoria del No, era
abbastanza ovvio che la
Consulta si sarebbe comportata come
ha fatto. A prescindere da ogni altra
considerazione, il mantenimento del
bicameralismo paritario ha reso
irragionevole l’assegnazione con il
ballottaggio di un premio.
Segue a pag. 11
Staino
Una famiglia messicana guarda attraverso la barriera fra Messico e Stati Uniti
Ius soli, il Pd: nessuna
intenzione di fare passi indietro
l La legge sui “nuovi cittadini”è ferma al Senato da un anno
E intanto le Regioni approvano il piano Minniti
Fusani P. 8
Un anno di
verità nascoste
sulla morte di
Giulio Regeni
Evoluzione
Raggi: da
giustizialista
a garantista
Il premier Gentiloni: fare
piena luce sull’omicidio
Quando la sindaca 5Stelle
(ora indagata) chiedeva
De Giovannangeli P. 9 più manette.
Solani P. 5
Radar È pericolosamente tornata di moda la censura: nel mirino spettacoli teatrali e il rapper Bello Figo De Sanctis P. 12