Consip, troppe fughe di notizie revocate le indagini al Noe

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Consip, troppe fughe di notizie revocate le indagini al Noe
“Rua da Saudade 22”, il documentario
dedicato alla figura di Antonio Tabucchi
diventa un libro realizzato grazie
ai ricordi degli amici e dei familiari
Un’opera bella e preziosa P. 12-13
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
l
€1,40
Anno 94 n. 51
Domenica, 5 Marzo 2017
unita.tv
Pd, nostro bene comune
l Orlando ottiene il sostegno di Cuperlo e dei lettiani: ecco come ricostruirò il partito
l Il ministro della Giustizia a Lotti: «Resta al tuo posto». Le lettere dei lettori sul congresso P. 2-4
La domenica
L’idea di Trump: separare i figli dalle madri
di Walter Veltroni
INTERVISTA A MARTINA
«Il mio ticket con Renzi
per passare dall’Io al Noi»
Federica Fantozzi
Ministro Maurizio Martina, a due
mesi dalle primarie il Pd è scosso
dall’inchiesta Consip che chiama in
causa il ministro Luca Lotti e il padre di Matteo Renzi. Che conseguenze avrà sul congresso?
«Voglio dire solo che ho trovato nelle parole di Matteo Renzi una posizione molto forte, molto netta e chiara. Utile per
tutti in un passaggio così delicato. Ho fiducia che tutto si chiarirà presto e massimo rispetto per la magistratura».
Segue a pag. 3
Il rischio
più grande
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C
osa accadrebbe se alle
prossime elezioni, non
mi interessa la data,
non ci fosse nessuna
maggioranza possibile
di governo? Tutti si
affannano a discutere del quando e
nessuno parla del come. Nessuno
sembra occuparsene, tutto è silenzio.
Nel 2013 ci fu un risultato
elettorale che vide tre blocchi quasi
equivalersi. Ma c’era una legge
elettorale, oggi giustamente cassata
dalla Corte, che trasformò una
minoranza in una maggioranza. Che
ha prodotto quattro governi non
scelti dagli elettori. Paradosso di un
maggioritario sui generis . Oggi non
c’è neppure quella clausola di
salvaguardia che, comunque, ha
fatto procedere una legislatura che
pure ha prodotto decisioni
importanti.
Oggi si è tornati, tra la gioia
incontenibile di molti, a un sistema
proporzionale puro. Quel sistema
non funzionò quando c’erano partiti
forti, fortissimi. Si arrivò al paradosso
politico istituzionale di cinquantesei
governi in cinquanta anni. Tutti con
lo stesso partito al centro del
governo. Furono inventati i governi
balneari e quelli di decantazione.
Ora, che i partiti sono una galassia di
marmellata, davvero si pensa di
tornare a un sistema per il quale i
governi si fanno attraverso le
trattative e le mediazioni di potere
tra partiti o coalizioni, per di più
della stessa dimensione elettorale?
Non siamo in Germania e neanche in
Spagna, non raccontiamoci frottole.
Che coalizioni si potrebbero creare
tra due coalizioni delle tre che sono
in gara? Un governo con la destra che
comprende la Lega e il Pd? Uno dei
Cinque stelle della Lega? Ipotesi
fantascientifiche e, comunque,
raggelanti.
Allora la si smetta di pensare solo
al proprio scranno, meglio garantito
da una frammentazione esasperata,
e si pensi al paese. Ma davvero
nessuno, in questa momento
drammatico, sta pensando a cosa
potrà succedere se l’Italia si troverà,
ancora una volta, senza nessun
governo possibile? Potremo
precipitare in una crisi drammatica
della nostra democrazia. Questa è la
posta in gioco. Bisogna essere ciechi
per non vederla.
Segue a pag. 10
A Napoli la misura è colma
Umberto Ranieri
Q
uanto emerge dal tesseramento
irregolare in alcuni circoli della
città di Napoli e della provincia è
la manifestazione estrema di un male
che rischia di corrodere le fondamenta
stesse del Pd. Ci diciamo una buona
Migranti,
ancora morti
nelle case
dei disperati
Per frenare l’immigrazione il presidente Usa sta pensando di togliere alle donne migranti i propri bambini.
E alla mente viene il film La scelta di Sophie solo che quelli erano nazisti.
De Giovannangeli P. 7
Consip, troppe fughe di notizie
revocate le indagini al Noe
volta la verità? A Napoli il tesseramento
al partito è, in misura consistente, da
anni, una messinscena. Quanto accade
oggi non è il risultato di una
mobilitazione straordinaria in vista del
confronto per la guida del Pd a livello
nazionale. Volesse il cielo fosse così!
P. 4
Chiavacci: l’Arci
rimarrà sempre
in prima fila
per i diritti
Due cittadini stranieri sono
«Le case del popolo sono
bruciati vivi nella notte vicino cambiate ma l’anima è rimasta
a Empoli.
Franchi. P. 9 a sinistra».
Staino P. 11
Staino
l Ma è scontro tra le procure di Roma e Napoli. Grillo a
Renzi: rottama tuo padre. L’ex premier: sei disumano
Mentre l’imprenditore Alfredo Romeo dal carcere di Regina Coeli fa
sapere di essere vittima di una
strumentalizzazione figlia della
lotta politica, la procura di Roma
(arrabbiata per la fuga di notizie),
ha revocato le indagini al Noe e le
ha affidate al Nucleo Investigativo
dei Carabinieri di Roma.
Intanto dai vari pizzini ritrovati
nella spazzatura di Romeo spunta
anche il nome dell’assessore al Bilancio del Comune di Roma e fedelissimo della sindaca Virginia Raggi, Andrea Mazzillo.
Fusani P. 5
Caro Beppe
Grillo ti scrivo
Matteo Renzi
C
aro Beppe Grillo ti rispondo
dopo aver letto le tue frasi su
mio padre. Non sono qui per
discutere di politica. Niente politica,
per una volta.
Ti scrivo da padre. Ti scrivo da
figlio. Ti scrivo da uomo.
P. 5
LA RICERCA SWG
Gli italiani
chiedono
pene più dure
per i corrotti
Nel mirino non solo politici
ma anche i dirigenti
pubblici.
Risso P. 6
Radar Bosch precursore del “fantasy” nel Rinascimento. E il museo di Burri apre la sezione grafica Barilli e Corà P. 14