Anti-HBs - laboratorioprivitera.it
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11899040001V15 Anti-HBs Anticorpo contro l’antigene di superficie dell’epatite B (anti-HBs) 11820524 122 100 test • Indica gli analizzatori su cui la confezione può essere usata Elecsys 1010 Elecsys 2010 • MODULAR ANALYTICS E170 cobas e 411 cobas e 601 • • • • Italiano Finalità d’uso Test immunologico per la determinazione quantitativa in vitro degli anticorpi umani contro l’antigene di superficie dell’epatite B (HBsAg) nel siero e nel plasma umani. L’esecuzione dell’ImmunoAssay in ElettroChemiLuminescenza “ECLIA” è destinata all’uso sugli immunoanalizzatori Elecsys e cobas e. Sommario L’anti-HBs è un anticorpo (generalmente IgG) specifico, diretto contro l’antigene di superficie dell’epatite B.1 L’anti-HBs può formarsi in seguito ad un’infezione da HBV o dopo vaccinazione contro l’epatite B. Gli anticorpi vengono prodotti contro il determinante ‘a’ dell’HBsAg, che è comune a tutti i sottotipi, e contro i determinanti sottotipo-specifici.2 I test per la ricerca dell’anti-HBs vengono utilizzati nell’ambito della vaccinazione contro l’epatite B, per valutarne la necessità e monitorarne le risposta.3,4,5 Inoltre, vengono utilizzati per monitorare il decorso della malattia in seguito ad un’infezione acuta da HBV.3 Il test Anti-HBs Elecsys utilizza una miscela di antigeni purificati (sottotipi ad e ay dell’HBsAg) ottenuti da siero umano. Principio del test Principio sandwich. Durata complessiva del test: 18 minuti. • 1a incubazione: l’anti-HBs del campione (40 µL), l’HBsAg (ad/ay) biotinilato e l’HBsAg (ad/ay) marcato con un complesso di rutenioa reagiscono formando un complesso sandwich. • 2a incubazione: dopo l’aggiunta di microparticelle rivestite di streptavidina, il complesso si lega alla fase solida mediante l’interazione biotina-streptavidina. • La miscela di reazione viene aspirata nella cella di misura dove le microparticelle vengono attratte magneticamente alla superficie dell’elettrodo. Successivamente si eliminano le sostanze non legate impiegando ProCell. Applicando una tensione all’elettrodo, si induce l’emissione chemiluminescente che viene misurata mediante il fotomoltiplicatore. • I risultati vengono calcolati in base ad una curva di calibrazione, che viene generata in modo specifico per lo strumento con una calibrazione a 2 punti e con una curva master fornita insieme al codice a barre del reattivo. a) Complesso di rutenio (II) tris(2,2’-bipiridile) (Ru(bpy)2+ 3 ) Reattivi – soluzioni pronte all’uso M Microparticelle rivestite di streptavidina (tappo trasparente), 1 flacone, 6,5 mL: microparticelle rivestite di streptavidina 0,72 mg/mL; conservante. R1 HBsAg~biotina (tappo grigio), 1 flacone, 10 mL: HBsAg (ad/ay) umano biotinilato > 0,5 mg/L; tampone MESb 85 mmol/L, pH 6,5; conservante. R2 HBsAg~Ru(bpy)2+ 3 (tappo nero), 1 flacone, 8 mL: HBsAg (ad/ay) umano, marcato con un complesso di rutenio, > 0,3 mg/L; tampone MES 85 mmol/L, pH 6,5; conservante. Cal1 Calibratore 1 (tappo bianco), 2 flaconi da 1,3 mL: anti-HBs (umano), in siero umano; conservante. Cal2 Calibratore 2 (tappo nero), 2 flaconi da 1,3 mL: anti-HBs (umano), in siero umano; conservante. b) MES = acido 2-morfolino-etansolfonico Precauzioni e avvertenze Per uso diagnostico in vitro. Osservare le precauzioni normalmente adottate nella manipolazione dei reagenti di laboratorio. Lo smaltimento di tutti i rifiuti deve avvenire secondo le direttive locali. Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Tutto il materiale umano deve essere considerato come potenzialmente infettivo. Per la preparazione dei calibratori (Cal1 e Cal2) viene utilizzato solo sangue di donatori che sono stati testati individualmente e risultati negativi per la ricerca di HBsAg e di anticorpi anti-HCV e anti-HIV. I metodi di test impiegati sono stati approvati dall’FDA o rilasciati in conformità con la Direttiva Europea 98/79/CE, Allegato II, Lista A. Prima di essere marcato con biotina o con rutenio, il materiale originario di HBsAg è stato inattivato a caldo (60°C) per 15 ore. In aggiunta, le particelle virali rimanenti sono state eliminate con ultracentrifugazione. Poiché non è comunque possibile escludere con sicurezza il pericolo di infezione con nessun metodo di dosaggio, è necessario manipolare il materiale con le stesse precauzioni adottate per i campioni prelevati dai pazienti. Nel caso di una esposizione, si deve procedere secondo le specifiche indicazioni sanitarie.6,7 I reattivi non devono essere impiegati dopo la data di scadenza indicata. Evitare la formazione di schiuma con tutti i reattivi e tipi di campione (campioni, calibratori e controlli). Utilizzo dei reattivi I reattivi della confezione, forniti in flaconi compatibili con il sistema, sono pronti all’uso. Analizzatori Elecsys 1010/2010 e cobas e 411: I calibratori Cal1 e Cal2 devono essere lasciati sullo strumento a 20–25°C solo durante la calibrazione. Dopo l’uso, richiuderli quanto prima e conservarli a 2–8°C. Evitare l’adesione del liquido di calibrazione nel tappo con chiusura a scatto aperto. Per evitare un’eventuale evaporazione, non eseguire più di 5 calibrazioni per set di flaconi di calibratori. Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601: Se, per la calibrazione sull’analizzatore, non è necessario l’intero volume, trasferire aliquote dei calibratori pronti all’uso in flaconi vuoti con chiusura a scatto (CalSet Vials). Incollare le etichette fornite nella confezione sui rispettivi flaconi. Conservare le aliquote per impegni successivi a 2–8°C. Ogni aliquota può essere utilizzata solo per una calibrazione. Tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo corretto vengono lette nello strumento con i codici a barre dei rispettivi reattivi. Conservazione e stabilità Conservare a 2–8°C. Conservare la confezione di reattivi Anti-HBs Elecsys (M, R1, R2) in posizione verticale in modo da garantire la completa disponibilità delle microparticelle durante il mescolamento automatico prima dell’uso. Stabilità: prima dell’apertura a 2–8°C M, R1, R2 dopo l’apertura a 2–8°C su MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601 su Elecsys 2010 e cobas e 411 su Elecsys 1010 Cal1, Cal2 dopo l’apertura a 2–8°C su Elecsys 1010/2010 e cobas e 411 a 20–25°C su MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601 fino alla data di scadenza indicata 8 settimane 8 settimane 4 settimane 3 settimane (se conservati alternativamente in frigorifero e sullo strumento – a temperatura ambiente (20–25°C), aperti per non più di 20 ore complessivamente) 8 settimane fino a 5 ore per un impiego unico Conservare i calibratori in posizione verticale! Evitare l’adesione del liquido di calibrazione nel tappo con chiusura a scatto aperto. 2008-02, V 15 Italiano 1/4 Analizzatori Elecsys e cobas e Anti-HBs Anticorpo contro l’antigene di superficie dell’epatite B (anti-HBs) Prelievo e preparazione dei campioni Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano accettabili. Siero, prelevato con provette standard per prelievi di campioni o con provette contenenti gel di separazione. Plasma con K3-EDTA. Valutazione: recupero 90–110% del valore nel siero o slope 0,9–1,1 + intercetta < ±2 x limite di sensibilità analitica + coefficiente di correlazione > 0,95. Se si impiega plasma trattato con litio eparina, citrato di sodio o fluoruro di sodio/ossalato di potassio, i risultati sono inferiori del 25% rispetto al siero. Non impiegare provette trattate con plasma con litio eparina che contengono gel di separazione. Stabilità: 6 giorni a 2–8°C, 3 mesi a –20°C. I campioni possono essere congelati 6 volte. I tipi di campione elencati sono stati testati impiegando una selezione di provette per il prelievo di campioni disponibili in commercio al momento dell’analisi; non sono, quindi, state testate tutte le provette disponibili di tutte le case produttrici. Alcuni sistemi per il prelievo di campioni di vari produttori possono contenere diversi materiali e in alcuni casi possono interferire sui risultati del test. Quando si trattano i campioni in provette primarie (sistemi per il prelievo di campioni), seguire le istruzioni del produttore delle provette. I campioni contenenti precipitati e quelli congelati devono essere centrifugati prima dell’esecuzione del test. Non impiegare campioni inattivati a caldo. Non impiegare campioni e controlli stabilizzati con azide. Assicurarsi che i campioni prelevati dai pazienti, i calibratori ed i controlli al momento della misura siano a temperatura ambiente (20–25°C). Per evitare un’eventuale evaporazione, misurare i campioni e calibratori che si trovano sugli strumenti entro 2 ore. Materiali a disposizione Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all’uso”. • 2 x 6 etichette per flaconi Materiali necessari (ma non forniti) • Art. n. 11876317, PreciControl Anti-HBs, per 8 x 1,3 mL ciascuno di PreciControl Anti-HBs 1 e 2 • Art. n. 11732277, Diluent Universal, 2 x 16 mL di diluente, oppure Art. n. 03183971, Diluent Universal, 2 x 36 mL di diluente • Art. n. 11776576, CalSet Vials, 2 x 56 flaconi vuoti con chiusura a scatto • Normale attrezzatura da laboratorio • Analizzatore Elecsys 1010/2010, MODULAR ANALYTICS E170 o cobas e Accessori per gli analizzatori Elecsys 1010/2010 e cobas e 411: • Art. n. 11662988, ProCell, 6 x 380 mL di tampone del sistema • Art. n. 11662970, CleanCell, 6 x 380 mL di soluzione di lavaggio per celle di misura • Art. n. 11930346, SysWash Elecsys, 1 x 500 mL di additivo per l’acqua di lavaggio • Art. n. 11933159, adapter per SysClean • Art. n. 11706829, AssayCup Elecsys 1010, 12 x 32 coppette di reazione, oppure Art. n. 11706802, AssayCup Elecsys 2010, 60 x 60 coppette di reazione • Art. n. 11706799, AssayTip Elecsys 2010, 30 x 120 puntali di pipettaggio Accessori per gli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601: • Art. n. 04880340, ProCell M, 2 x 2 L di tampone del sistema • Art. n. 04880293, CleanCell M, 2 x 2 L di soluzione di lavaggio per celle di misura • Art. n. 03023141, PC/CC-Cups, 12 coppette per il preriscaldamento di ProCell M e di CleanCell M prima dell’uso • Art. n. 03005712, ProbeWash M, 12 x 70 mL di soluzione di lavaggio per la conclusione del run ed il lavaggio al cambio di reattivi • Art. n. 12102137, AssayTip/AssayCup Combimagazine M, 48 supporti da 84 coppette di reazione e 84 puntali di pipettaggio, sacchetti per rifiuti • Art. n. 03023150, WasteLiner, sacchetti per rifiuti • Art. n. 03027651, SysClean Adapter M Accessori per tutti gli analizzatori: • Art. n. 11298500, SysClean Elecsys, 5 x 100 mL di soluzione di lavaggio per il sistema Analizzatori Elecsys e cobas e Esecuzione Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni riportate nel presente documento per l’analizzatore in questione. Per le istruzioni specifiche dell’analizzatore relative all’esecuzione del test, consultare il manuale d’uso dello strumento. La risospensione delle microparticelle prima dell’uso avrà luogo automaticamente. Leggere i parametri test-specifici nello strumento dal codice a barre del reattivo. Nel caso eccezionale che non sia possibile leggere il codice a barre, digitare la sequenza di 15 cifre. Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e: Portare i reattivi conservati al fresco alla temperatura di ca. 20°C e collocarli nel rotore portareattivi (20°C) dello strumento. Evitare la formazione di schiuma. La regolazione della temperatura esatta, l’apertura e la chiusura dei flaconi avranno luogo automaticamente nello strumento. Analizzatore Elecsys 1010: Portare i reattivi conservati al fresco alla temperatura di ca. 20–25°C e collocarli nel rotore portacampioni/portareattivi dello strumento (temperatura ambiente: 20–25°C). Evitare la formazione di schiuma. Aprire a mano i tappi dei flaconi al momento dell’uso e chiuderli poi manualmente. Dopo l’uso conservare a 2–8°C. Collocare i calibratori Cal1 e Cal2 nelle posizioni per i campioni dello strumento. Lasciarli aperti solo durante la calibrazione. Tutti i dati necessari per la calibrazione del test sono contenuti nel codice a barre dell’etichetta sui flaconi dei calibratori e vengono letti nello strumento automaticamente. Dopo l’esecuzione della calibrazione, conservare Cal1 e Cal2 a 2–8°C oppure eliminarli (analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601). Calibrazione Tracciabilità: Questo metodo è stato standardizzato contro il 1o Standard di Riferimento 1977 dell’OMS. Ogni set di reattivi Anti-HBs Elecsys possiede un’etichetta con codice a barre contenente le informazioni specifiche per la calibrazione del rispettivo lotto di reattivo. La curva master preimpostata viene adattata allo strumento impiegando Anti-HBs Elecsys Cal1 e Cal2. Frequenza di calibrazione: Effettuare una calibrazione per ogni lotto di reattivo con Anti-HBs Elecsys Cal1 e Cal2 e con reattivo fresco (al massimo 24 ore dopo l’identificazione della confezione di reattivo sullo strumento). Si consiglia di ripetere la calibrazione come segue: Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e: • dopo 1 mese (28 giorni) se si impiega lo stesso lotto di reattivo • dopo 7 giorni (se si impiega la stessa confezione di reattivo sullo strumento) Analizzatore Elecsys 1010: • con ogni nuova confezione di reattivo • dopo 7 giorni (temperatura ambiente: 20–25°C) • dopo 3 giorni (temperatura ambiente: 25–32°C) Per tutti gli analizzatori: • all’occorrenza: ad es. se un controllo di qualità con PreciControl Anti-HBs Elecsys si trova al di fuori dei limiti indicati • più spesso se richiesto dalle leggi vigenti. Intervallo (in IU/L) per i calibratori: calibratore 1 (Cal1): 4–15, calibratore 2 (Cal2): 350–600. Controllo di qualità Per il controllo di qualità, impiegare PreciControl Anti-HBs Elecsys. I controlli 1 e 2 devono essere eseguiti con determinazione in singolo almeno 1 volta ogni 24 ore quando il test è in uso, 1 volta per ogni confezione di reattivi e dopo ogni calibrazione. Gli intervalli e limiti di controllo dovranno essere conformi alle esigenze individuali di ogni laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti definiti. Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel caso che i valori siano al di fuori dei limiti. Eventualmente va ripetuta la misura dei corrispondenti campioni. Calcolo L’analizzatore effettua il calcolo automatico della concentrazione dell’analita di ogni campione (in IU/L). 2/4 2008-02, V 15 Italiano 11899040001V15 Anti-HBs Anticorpo contro l’antigene di superficie dell’epatite B (anti-HBs) Limiti del metodo – interferenze L’ittero (bilirubina < 513 µmol/L oppure < 30 mg/dL), l’emolisi (Hb < 0,93 mmol/L oppure < 1,5 g/dL), la lipemia (Intralipid < 1500 mg/dL) e la biotina < 123 nmol/L oppure < 30 ng/mL non interferiscono sul test. Valutazione: recupero entro ±10% del valore iniziale. Ai pazienti sottoposti a terapia con alti dosaggi di biotina (>5 mg/die), il campione dovrà essere prelevato almeno 8 ore dopo l’ultima somministrazione di biotina. Non sono state osservate interferenze da fattori reumatoidi fino ad una concentrazione di 2100 IU/mL. L’effetto hookc può essere osservato in caso di campioni con concentrazioni di anti-HBs superiori a 150.000 IU/L. In rari casi, non è possibile escludere l’effetto hook in caso di concentrazioni inferiori a 150.000 IU/L. In caso di un risultato inaspettatamente basso, vale a dire dopo la rivaccinazione, il campione va diluito 1:100 (consultare la sezione “Diluizione”) e testato di nuovo. Tra 17 farmaci di frequente impiego, testati in vitro, non si è osservata alcuna interferenza nel test. In rari casi possono riscontrarsi interferenze causate da titoli estremamente alti di anticorpi anti-streptavidina e anti-rutenio. Il test contiene additivi che riducono al minimo tali interferenze. Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601: Quando si trattano le combinazioni dei test HBsAg, HBsAg II/Anti-HBs Elecsys e HBeAg/Anti-HBe Elecsys, assicurarsi che tali test vengano introdotti nella sezione “Special Wash” del software del sistema e che venga attivato “Step1” (esecuzione del lavaggio). Consultare il manuale d’uso. Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altri riscontri della visita. c) Effetto hook: un campione con un’effettiva concentrazione chiaramente al di sopra dell’intervallo di misura, ma riscontrata all’interno dell’intervallo di misura. Intervallo di misura 2,00–1000 IU/L (definito dal limite di sensibilità inferiore e dal massimo valore della curva master). I valori al di sotto del limite di sensibilità vengono indicati come <2,00 IU/L. I valori al di sopra dell’intervallo di misura vengono indicati come >1000 IU/L (oppure, su campioni diluiti 1:100, fino a 100.000 IU/L). Diluizione I campioni con concentrazioni di anti-HBs al di sopra dell’intervallo di misura possono essere diluiti con Diluent Universal Elecsys. È raccomandata la diluizione 1:100 (automaticamente dagli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 1010/2010 e cobas e, o manualmente). La concentrazione del campione diluito deve essere superiore a 10 IU/L. Dopo la diluizione manuale, moltiplicare il risultato per il fattore di diluizione. Dopo la diluizione automatica, il software degli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 1010/2010 e cobas e calcola automaticamente le concentrazioni dei campioni. La diluizione manuale può anche essere effettuata con siero umano negativo. Nota: Gli anticorpi anti-HBsAg sono eterogenei, il che, in caso di alcuni campioni singoli, porta ad un comportamento di diluizione non lineare. Valori di riferimento Interpretazione dei risultati I campioni con concentrazioni < 10 IU/L vengono considerati come non reattivi nel test Anti-HBs Elecsys. I campioni con concentrazioni ≥ 10 IU/L vengono considerati come reattivi nel test Anti-HBs Elecsys. Nota: A seguito dell’eterogeneità anticorpale, il valore di anti-HBs misurato può differire a seconda del procedimento del test impiegato. I risultati ottenuti con un singolo campione utilizzando tests di diversi produttori possono quindi differire l’uno dall’altro di un fattore di fino a 4 (in rari casi anche di fino a 10).8 Se avviene un cambio del metodo di determinazine impiegato durante il monitoraggio dei vaccinati, i risultati di anti-HBs vanno confermati per il passaggio mediante misurazioni parallele con entrambi i metodi. Le strategie di vaccinazione per certi gruppi a rischio sono basate sulla concentrazione di anti-HBs misurata.4 Le rispettive raccomandazioni sono contenute nelle linee guida nazionali oppure regionali. 2008-02, V 15 Italiano Dati specifici sulla performance del test Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli analizzatori. I risultati dei singoli laboratori possono differire da questi. Precisione La riproducibilità è stata determinata impiegando reattivi Elecsys, sieri umani e controlli (nella serie: n = 21, fra le serie: n = 10); la precisione totale sull’analizzatore MODULAR ANALYTICS E170 è stata determinata in base ad un protocollo modificato (EP5-A) dell’NCCLS (National Committee for Clinical Laboratory Standards): 6 volte al giorno per 10 giorni (n = 60). Si sono ottenuti i seguenti risultati: Analizzatori Elecsys 1010/2010 e cobas e 411 Precisione nella serie Precisione fra le serie Campione Media Media DS CV DS CV % % IU/L IU/L IU/L IU/L SUd, negativo 8,7 0,57 6,6 7,73 0,76 9,9 SU, leggermente pos. 15,4 0,52 3,4 12,9 1,42 11,0 SU, positivo 9,30 1,5 20,6 3,4 603 605 10,7 0,67 6,3 11,0 1,79 16,2 Cal1 14,1 2,8 18,4 3,6 498 514 Cal2 d) SU = siero umano Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170 e cobas e 601 Precisione nella serie Precisione totale Campione Media Media DS CV DS CV % % IU/L IU/L IU/L IU/L SU, negativo <2,00 <2,00 – – – – 9,42 0,41 4,3 8,52 1,18 13,9 SU, al limite SU, positivo 11,2 1,2 37,3 4,1 916 910 <2,00 <2,00 – – – – PCe A-HBS1 5,7 89,6 0,99 1,1 4,87 86 PC A-HBS2 e) PC = PreciControl Sensibilità analitica (limite di sensibilità inferiore) ≤2,0 IU/L Il limite di sensibilità rappresenta la minima concentrazione misurabile dell’analita che può essere distinta dallo zero. Viene calcolato come il valore che si trova 2 deviazioni standard al di sopra dello standard più basso (calibratore master, standard 1 + 2 DS, precisione nella serie, n = 21). Sensibilità in campioni diluiti Due sieri umani reattivi per anti-HBs sono stati gradualmente diluiti con siero negativo per anti-HBs e misurati, con determinazione in doppio, con il test Anti-HBs Elecsys e con un test di confronto disponibile in commercio: Elecsys Test di confronto SU 2 Elecsys Test di confronto SU 1 Diluizione IU/L Diluizione IU/L IU/L IU/L >1000 >150 >1000 >150 1 1 1:100 >1000 >150 1:100 >1000 >150 1:500 310 >150 1:500 261 >150 99,0 1:1000 161 109 1:1000 136 69,5 34,3 59,0 36,5 1:2500 1:2500 36,5 17,9 31,8 17,1 1:5000 1:5000 19,8 8,4 16,5 9,0 1:10.000 1:10.000 10,3 4,3 8,5 4,3 1:20.000 1:20.000 Specificità analitica Non sono state osservate reazioni crociate con HAV, HCV, HEV, CMV, EBV, HIV, rosolia, Toxoplasma gondii e Treponema pallidum. Sono stati misurati tutti questi patogeni, impiegando ≥5 campioni di siero o di plasma che sono risultati positivi per anticorpi contro tali patogeni. 3/4 Analizzatori Elecsys e cobas e Anti-HBs Anticorpo contro l’antigene di superficie dell’epatite B (anti-HBs) Sensibilità clinica I campioni prelevati da vari gruppi di pazienti, reattivi nel test di confronto, sono stati misurati con il test Anti-HBs Elecsys e confermati positivi per anti-HBs mediante ulteriori test per l’HBV. Le aggiunte o modifiche significative sono indicate mediante una linea verticale posizionata in margine. Le modifiche riguardanti i parametri test-specifici del codice a barre del reattivo già letti nello strumento vanno introdotte manualmente. ©2008 Roche Diagnostics Caratterizzazione dei Numero Reattivi con il Reattivi con tests Sensibilità campioni testati test Anti-HBs di confronto per % Elecsys l’anti-HBs Gruppi di campioni Riconvalescenti 99,0 positivi per: 203 201 203 a-HBc, a-HBe, a-HBs Tossicodipendenti positivi per: 53 52 52 100 a-HBc, a-HBs Pazienti ospedalizzati 97,5 positivi per: 86 78 80 a-HBc, a-HBs 133 131 131 100 Persone vaccinate 99,0 475 462 466 Totale 0123 Roche Diagnostics GmbH, D-68298 Mannheim Specificità clinica Per determinare la specificità, sono stati esaminati campioni prelevati da donatori di sangue non selezionati e da pazienti ospedalizzati. Gruppo Donatori di sangue: a-HBs < 10 IU/L (test di confronto) Pazienti ospedalizzati negativi per: a-HBs, a-HBc (tests di confronto) Falsamente Numero positivi con il test Specificità testati Anti-HBs Elecsys % 1469 3 99,8 297 0 100 Letteratura 1. Lander JJ, Holland PV, Alter HJ, Chanock RM, Purcell RH. Antibody to hepatitis-associated antigen. Frequency and patterns of response as detected by radioimmuno-precipitation. J Am Med Assoc 1972;220:1079–1082. 2. Gold JW, Alter HJ, Holland PV, Gerin JL, Purcell RH. Passive hemagglutination assay for antibody to subtypes of hepatitis B antigen. J Immunol 1974;112;1100–1106. 3. Jilg W, Schmidt M, Deinhardt F. Immune Response to Hepatitis B Revaccination. J Med Virol 1988;24:377–384. 4. European Consensus Group on Hepatitis B immunity: Are booster immunisations needed for lifelong hepatitis B immunity? Lancet 2000;355:561–565. 5. Hoofnagle JH, Di Bisceglie AM. Serologic Diagnosis of Acute and Chronic Viral Hepatitis, Seminars in Liver Disease 1991;11/2:73–83. 6. Occupational Safety and Health Standards: bloodborne pathogens. (29 CFR Part 1910.1030). Fed. Register. July 1, 2001;17:260–273. 7. Direttiva del Consiglio (2000/54/CE). Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee N. L262 del 17 ott. 2000. 8. Bornhak H, Jilg W, Hüdig H, Kaufmann J. Quantitation of anti-HBs in solid phase immunoassays. What influences the results? In: Virushepatitis A bis E. Diagnose, Therapie Prophylaxe. Kilian Verlag, ISBN: 3-9803688-1-5, 1994;212–221. Per ulteriori informazioni, consultare il manuale d’uso appropriato per il relativo analizzatore, i rispettivi fogli di applicazione, la Product Information e le metodiche di tutti i componenti necessari. Analizzatori Elecsys e cobas e 4/4 2008-02, V 15 Italiano