Estradiol II
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Estradiol II
ms_03000079190V3.0 Estradiol II Estradiolo – E2 Elecsys 2010 MODULAR ANALYTICS E170 03000079 190 cobas e 411 100 cobas e 601 cobas e 602 Italiano Finalità d’uso Test immunologico per la determinazione quantitativa in vitro dell’estradiolo nel siero e nel plasma umani. L’esecuzione dell’ImmunoAssay in ElettroChemiLuminescenza “ECLIA” è destinata all’uso sugli immunoanalizzatori Elecsys e cobas e. Sommario Gli estrogeni sono addetti allo sviluppo dei caratteri femminili secondari. Insieme ai gestageni, essi controllano tutti i principali processi riproduttivi femminili. L’estrogeno biologicamente più attivo è il 17β‑estradiolo. Si tratta di un ormone steroideo con un peso molecolare di 272 Da. Gli estrogeni vengono prodotti soprattutto nell’ovaio (follicolo, corpo luteo), ma anche, in piccole quantità, nel testicolo e nella corteccia surrenale. Durante la gravidanza, gli estrogeni vengono prodotti principalmente nella placenta. Circa il 98 % dell’estradiolo è legato a proteine di trasporto (SHBG = sex hormone binding globulin).1 Durante il ciclo mestruale la secrezione estrogena avviene a due fasi. A livello clinico, la determinazione dell’estradiolo viene impiegata per chiarificare disturbi di fertilità nell’asse ipotalamo‑ipofisi‑gonadi, in caso di ginecomastia, di tumori ovarici e testicolari che producono estrogeni, nonché di iperplasie della corteccia surrenale. Ulteriori indicazioni cliniche sono il monitoraggio di terapie di fertilità e la determinazione del momento dell’ovulazione nell’ambito della fertilizzazione in vitro (IVF).2,3,4 Il test Estradiol II Elecsys impiega un principio del test competitivo, utilizzando un anticorpo policlonale specifico anti‑17β‑estradiolo. L'estradiolo endogeno, rilasciato dal campione mediante il mesterolone, compete per i siti di legame dell’anticorpo biotinilato, con il derivato dell'estradiolo marcato con un complesso di rutenioa) e aggiunto alla miscela di reazione. R1 Anticorpi anti‑estradiolo~biotina (tappo grigio), 1 flacone, 8 mL: anticorpo (coniglio) policlonale biotinilato anti‑estradiolo 45 ng/mL; mesterolone 130 ng/mL; tampone MES 50 mmol/L, pH 6.0; conservante. R2 Estradiolo‑peptide~Ru(bpy) (tappo nero), 1 flacone, 8 mL: derivato dell’estradiolo marcato con un complesso di rutenio 2.75 ng/mL; tampone MES 50 mmol/L, pH 6.0; conservante. Precauzioni e avvertenze Per uso diagnostico in vitro. Osservare le precauzioni normalmente adottate durante la manipolazione dei reagenti di laboratorio. Lo smaltimento di tutti i rifiuti deve avvenire secondo le direttive locali. Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Evitare la formazione di schiuma in tutti i reattivi e tipi di campione (campioni, calibratori e controlli). Utilizzo dei reattivi I reattivi contenuti nella confezione formano un’unità inseparabile e sono pronti all’uso. Tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo corretto vengono lette nello strumento dai codici a barre dei rispettivi reattivi. Conservazione e stabilità Conservare a 2‑8 °C. Non congelare. Conservare la confezione di reattivi Elecsys in posizione verticale in modo da garantire la completa disponibilità delle microparticelle durante il mescolamento automatico prima dell’uso. a) Complesso di rutenio (II) tris(2,2'-bipiridile) (Ru(bpy) ) Stabilità: Principio del test Principio di competizione. Durata complessiva del test: 18 minuti. ▪ 1a incubazione: incubando il campione (35 µL) con un anticorpo biotinilato specifico anti‑estradiolo, si forma un immunocomplesso, la cui quantità dipende dalla concentrazione dell'analita nel campione. ▪ 2a incubazione: dopo l’aggiunta di microparticelle rivestite di streptavidina e di un derivato dell’estradiolo marcato con un complesso di rutenio, vengono occupati i siti di legame ancora liberi dell’anticorpo biotinilato, formando così un complesso anticorpo‑aptene. Il complesso totale si lega alla fase solida mediante l’interazione biotina‑streptavidina. ▪ La miscela di reazione viene aspirata nella cella di misura dove le microparticelle vengono attratte magneticamente alla superficie dell’elettrodo. Successivamente si eliminano le sostanze non legate impiegando ProCell/ProCell M. Applicando una tensione all’elettrodo, si induce l’emissione chemiluminescente che viene misurata mediante il fotomoltiplicatore. ▪ I risultati vengono calcolati in base ad una curva di calibrazione, che viene generata in modo specifico per lo strumento con una calibrazione a 2 punti e con una curva master fornita insieme al codice a barre del reattivo. Reattivi – soluzioni pronte all'uso Il rack-pack reagenti è contrassegnato con E2 II. M Microparticelle rivestite di streptavidina (tappo trasparente), 1 flacone, 6.5 mL: microparticelle rivestite di streptavidina 0.72 mg/mL; conservante. 2015-08, V 3.0 Italiano prima dell’apertura a 2‑8 °C fino alla data di scadenza indicata dopo l’apertura a 2‑8 °C 56 giorni (8 settimane) sugli analizzatori 56 giorni (8 settimane) Prelievo e preparazione dei campioni Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano accettabili. Siero, prelevato con provette standard per prelievi di campioni o con provette contenenti gel di separazione. Plasma con litio eparina, K2‑EDTA e K3‑EDTA nonché provette di separazione con plasma. Valutazione: recupero 70‑130 % del valore nel siero > 100 pg/mL, recupero di ±20 pg/mL del valore nel siero ≤ 100 pg/mL e slope 0.9‑1.1 + intercetta < ±2 x limite di sensibilità analitica + coefficiente di correlazione > 0.95. Stabilità: 2 giorni a 2‑8 °C, 6 mesi a ‑20 °C. Congelare solo 1 volta.5 I tipi di campione elencati sono stati testati impiegando una selezione di provette per il prelievo di campioni disponibili in commercio al momento dell'analisi; non sono, quindi, state testate tutte le provette disponibili di tutte le case produttrici. Alcuni sistemi per il prelievo di campioni di vari produttori possono contenere diversi materiali e in alcuni casi possono interferire sui risultati del test. Quando si trattano i campioni in provette primarie (sistemi per il prelievo di campioni), seguire le istruzioni del produttore delle provette. I campioni contenenti precipitati devono essere centrifugati prima dell’esecuzione del test. Non impiegare campioni inattivati a caldo. 1/4 ms_03000079190V3.0 Estradiol II Estradiolo – E2 Non impiegare campioni e controlli stabilizzati con azide. Assicurarsi che i campioni, i calibratori ed i controlli al momento della misura siano alla temperatura di 20‑25 °C. Per evitare un’eventuale evaporazione, analizzare/misurare i campioni, calibratori e controlli che si trovano sugli analizzatori entro 2 ore. Materiali a disposizione Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all'uso”. Materiali necessari (ma non forniti) ▪ 03064921122, Estradiol II CalSet II, per 4 x 1 mL ▪ 11731416190, PreciControl Universal, per 2 x 3 mL ciascuno di PreciControl Universal 1 e 2 ▪ 11731416160, PreciControl Universal, per 2 x 3 mL ciascuno di PreciControl Universal 1 e 2 (per gli USA) ▪ 03609987190, Diluent MultiAssay, 2 x 16 mL di diluente ▪ Normale attrezzatura da laboratorio ▪ Analizzatore Elecsys 2010, MODULAR ANALYTICS E170 o cobas e Accessori per gli analizzatori Elecsys 2010 e cobas e 411: ▪ ▪ 11662988122, ProCell, 6 x 380 mL di tampone del sistema 11662970122, CleanCell, 6 x 380 mL di soluzione di lavaggio per celle di misura ▪ 11930346122, Elecsys SysWash, 1 x 500 mL di additivo per l’acqua di lavaggio ▪ 11933159001, adapter per SysClean ▪ 11706802001, Elecsys 2010 AssayCup, 60 x 60 coppette di reazione ▪ 11706799001, Elecsys 2010 AssayTip, 30 x 120 puntali di pipettaggio Accessori per gli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, cobas e 601 e cobas e 602: ▪ ▪ 04880340190, ProCell M, 2 x 2 L di tampone del sistema 04880293190, CleanCell M, 2 x 2 L di soluzione di lavaggio per celle di misura ▪ 03023141001, PC/CC‑Cups, 12 coppette per il preriscaldamento di ProCell M e di CleanCell M prima dell'uso ▪ 03005712190, ProbeWash M, 12 x 70 mL di soluzione di lavaggio per la conclusione del run ed il lavaggio al cambio di reattivi ▪ 03004899190, PreClean M, 5 x 600 mL di soluzione di lavaggio da impiegare prima della determinazione ▪ 12102137001, AssayTip/AssayCup Combimagazine M, 48 supporti da 84 coppette di reazione e 84 puntali di pipettaggio, sacchetti per rifiuti ▪ 03023150001, WasteLiner, sacchetti per rifiuti ▪ 03027651001, SysClean Adapter M Accessori per tutti gli analizzatori: ▪ 11298500316, SysClean Elecsys, 5 x 100 mL di soluzione di lavaggio per il sistema ▪ 11298500160, SysClean Elecsys, 5 x 100 mL di soluzione di lavaggio per il sistema (per gli USA) Esecuzione Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni riportate nel presente documento per l'analizzatore in questione. Per le istruzioni specifiche dell'analizzatore relative all'esecuzione del test, consultare il manuale d'uso dello strumento. La risospensione delle microparticelle prima dell’uso avrà luogo automaticamente. Leggere i parametri test‑specifici nello strumento dal codice a barre del reattivo. Nel caso eccezionale che non sia possibile leggere il codice a barre, digitare la sequenza di 15 cifre. Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, cobas e 601 e cobas e 602: è necessario l'impiego della soluzione PreClean M. Portare i reattivi conservati al fresco alla temperatura di ca. 20 °C e collocarli nel rotore portareattivi (20 °C) dell'analizzatore. Evitare la formazione di schiuma. La regolazione della temperatura esatta, l’apertura e la chiusura dei flaconi avranno luogo automaticamente nello strumento. Calibrazione Tracciabilità: questo metodo è stato standardizzato mediante l’ID‑GC/MS (gas‑cromatografia/spettrometria di massa con diluizione isotopica).6 Ogni set di reattivi Elecsys possiede un'etichetta con codice a barre contenente le informazioni specifiche per la calibrazione del rispettivo lotto di reattivo. La curva master preimpostata viene adattata all'analizzatore impiegando l'appropriato CalSet. Frequenza di calibrazione: effettuare una calibrazione per ogni lotto con reattivo fresco (al massimo 24 ore dopo l’identificazione della confezione di reattivo sull'analizzatore). Si consiglia di ripetere la calibrazione come segue: ▪ dopo 1 mese (28 giorni) se si impiega lo stesso lotto di reattivo ▪ dopo 7 giorni (se si impiega la stessa confezione di reattivo sull'analizzatore) ▪ all’occorrenza: ad es. se un controllo di qualità si trova al di fuori dei limiti definiti Controllo di qualità Per il controllo di qualità, impiegare PreciControl Universal. In aggiunta, è possibile utilizzare altro materiale di controllo appropriato. I controlli per le diverse concentrazioni devono essere eseguiti individualmente almeno 1 volta ogni 24 ore quando il test è in uso, al cambio di ogni confezione di reattivi e dopo ogni calibrazione. Gli intervalli ed i limiti del controllo dovranno essere conformi alle esigenze individuali di ogni laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti definiti. Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel caso che alcuni valori siano al di fuori dei limiti definiti. Per il controllo di qualità, attenersi alle normative vigenti e alle linee guida locali. Calcolo L’analizzatore effettua il calcolo automatico della concentrazione dell’analita di ogni campione (in pmol/L, in pg/mL, in ng/L oppure, inoltre, in nmol/L per gli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, cobas e 601 e cobas e 602). Fattori di conversione: pmol/L x 0.273 = pg/mL (ng/L) pg/mL x 3.67 = pmol/L Limiti del metodo – interferenze L’ittero (bilirubina < 1129 µmol/L oppure < 66 mg/dL), l’emolisi (Hb < 0.621 mmol/L oppure < 1.0 g/dL), la lipemia (Intralipid < 1000 mg/dL) e la biotina (< 147 nmol/L oppure < 36 ng/mL) non interferiscono sul test. Valutazione: recupero entro ±10 % del valore iniziale. Ai pazienti sottoposti a terapia con alti dosaggi di biotina (>5 mg/die), il campione dovrà essere prelevato almeno 8 ore dopo l’ultima somministrazione di biotina. Non sono state osservate interferenze da fattori reumatoidi fino ad una concentrazione di 1200 IU/mL. Tra 18 farmaci di frequente impiego, testati in vitro, non si è osservata alcuna interferenza nel test. Risultati falsi nel test possono essere ottenuti con campioni prelevati da pazienti che sono stati esposti a vaccini contenenti siero di coniglio o che tengono conigli come animali domestici. In casi rari possono riscontrarsi interferenze causate da titoli estremamente alti di anticorpi diretti contro anticorpi specifici anti‑analita, di anticorpi anti‑streptavidina o di anticorpi anti‑rutenio. Tali effetti sono ridotti al minimo attraverso un procedimento appropriato del test. Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente con la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altre evidenze cliniche. Limiti ed intervalli Intervallo di misura 18.4‑15781 pmol/L (5.00‑4300 pg/mL) (definito dal limite di sensibilità inferiore e dal massimo valore della curva master). I valori al di sotto del limite di sensibilità inferiore vengono indicati come <18.4 pmol/L oppure 2/4 2015-08, V 3.0 Italiano ms_03000079190V3.0 Estradiol II Estradiolo – E2 <5.00 pg/mL. I valori al di sopra dell’intervallo di misura vengono indicati come >15781 pmol/L oppure >4300 pg/mL (oppure, su campioni diluiti 1:5, fino a 78905 pmol/L oppure 21500 pg/mL). Limiti inferiori di misura Limite di sensibilità inferiore del test Limite di sensibilità inferiore: 18.4 pmol/L (5.00 pg/mL) Il limite di sensibilità inferiore rappresenta la minima concentrazione dell’analita che può essere distinta dallo zero. Viene calcolato come il valore che si trova 2 deviazioni standard al di sopra dello standard più basso (calibratore master, standard 1 + 2 DS, studio relativo alla ripetibilità, n = 21). Diluizione I campioni con concentrazioni di estradiolo al di sopra dell’intervallo di misura possono essere diluiti con Diluent MultiAssay. È raccomandata la diluizione 1:5 (automaticamente dagli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 o cobas e). La concentrazione del campione diluito deve essere > 1835 pmol/L (> 500 pg/mL). Dopo la diluizione automatica, il software degli analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, Elecsys 2010 e cobas e calcola automaticamente la concentrazione del campione. La concentrazione endogena dell’analita nel diluente (<220 pmol/L oppure <60.0 pg/mL) non viene considerata per le diluizioni al di sopra dell’intervallo di misura. Analizzatori Elecsys 2010 e cobas e 411 Ripetibilità Campione N SUb) 5-95o 50o pmol/L Uomini 20.8 7.63-42.6 • in fase follicolare 88 228 46.0-607 62.2 12.5-166 • in fase ovulatoria 49 812 315-1828 221 85.8-498 • in fase luteale 83 389 161-774 106 43.8-211 • in postmenopausa 32 44.0 <18.4-201* 12.0 <5.00-54.7* 20 3685 789->15781 1004 215->4300 • maschi 74 40.4 <18.4-73.4* 11.0 <5.00-20.0* • femmine 65 47.7 22.0-99.1 13.0 6.00-27.0 • 1o trimestre Bambini (1‑10 anni) * 18.4 pmol/L (5.00 pg/mL) è il limite di sensibilità inferiore del test. Informazioni dettagliate sono disponibili su richiesta oppure contenute nella Product Information Estradiol II Elecsys. Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di riferimento alla propria popolazione di pazienti e, se necessario, determinare intervalli di riferimento propri. Dati specifici sulla performance del test Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli analizzatori. I risultati dei singoli laboratori possono differire da questi. Precisione La precisione è stata determinata impiegando reattivi Elecsys, pool di sieri umani e controlli, eseguiti in base ad un protocollo (EP5‑A2) del CLSI (Clinical and Laboratory Standards Institute): 2 serie al giorno, ciascuna in duplicato, per 21 giorni (n = 84). Sono stati ottenuti i seguenti risultati: 2015-08, V 3.0 Italiano CV % 149 40.6 6.37 1.74 4.3 14.8 4.02 9.9 334 91.1 8.03 2.19 2.4 19.4 5.29 5.8 SU 3 3337 909 125 34.0 3.7 143 39.0 4.3 SU 4 10639 2899 341 93.0 3.2 651 177 6.1 SU 5 13785 3756 631 172 4.6 874 238 6.3 345 94.1 14.1 3.84 4.1 24.4 6.66 7.1 2026 552 83.5 22.8 4.1 99.6 27.1 4.9 Uc)1 c) PC U = PreciControl Universal Analizzatori MODULAR ANALYTICS E170, cobas e 601 e cobas e 602 Ripetibilità Campione Media DS Precisione intermedia CV pmol/L pg/mL pmol/L pg/mL DS CV % pmol/L pg/mL % 143 39.1 8.71 2.37 6.1 10.0 2.73 7.0 SU 2 292 79.6 10.1 2.75 3.5 13.1 3.58 4.5 SU 3 3220 878 41.7 11.4 1.3 61.5 16.8 1.9 SU 4 10309 2809 221 60.2 2.1 294 80.0 2.8 SU 5 13961 3804 333 90.7 2.4 522 142 3.7 PC U1 378 103 9.87 2.69 2.6 14.2 3.88 3.8 PC U2 2037 555 38.2 10.4 1.9 42.6 11.6 2.1 SU 1 Donne Gravidanza DS % pmol/L pg/mL b) SU = siero umano pg/mL 28.0-156 1 PC U2 5-95o 109 76.2 CV SU 2 PC Percentili 50o DS pmol/L pg/mL pmol/L pg/mL Valori di riferimento Gli studi con il test Estradiol II Elecsys, condotti in quattro centri clinici in Germania ed in Austria su complessivamente 520 campioni prelevati da soggetti sani, hanno prodotto i seguenti valori di riferimento (n. degli studi: B00P023 e C00P032 – stato: dicembre 2001): Soggetti del test Media Precisione intermedia Confronto tra metodi Confronto tra metodi con il test Estradiol II Elecsys (y) in 34 campioni determinati con l’ID‑GC/MS (x) – pg/mL: Passing/Bablok7 Regressione lineare y = 0.986x + 4.15 y = 0.921x + 28.1 τ = 0.989 r = 0.996 Le concentrazioni dei campioni erano comprese tra ca. 14.1 e 11667 pmol/L (tra ca. 3.83 e 3179 pg/mL). Specificità analitica Per il test Estradiol II sono state riscontrate le seguenti reazioni crociate (in %): a) Sostanze aggiunte: per 0.1 µg/mL ciascuna di: Aldosterone 0.005 Androstendione 0.007 Equilina 0.071 Estriolo 0.218 Estrone 0.811 Estrone‑3β‑glucuronide 0.002 Estrone‑3‑solfato 0.006 Etisterone 0.005 Noretindrone acetato 0.014 Pregnenolone 0.003 Progesterone 0.001 2‑Metossi‑estradiolo 0.077 3/4 ms_03000079190V3.0 Estradiol II Estradiolo – E2 17β‑Estradiolo‑3,17‑solfato 0.867 17β‑Estradiolo‑3‑β‑D‑glucuronide 0.126 17β‑Estradiolo‑17‑β‑D‑glucuronide 0.055 17β‑Estradiolo‑3‑glucuronide‑17‑solfato 0.011 17β‑Estradiolo‑3‑solfato‑17‑glucuronide 0.001 17β‑Estradiolo‑3‑solfato 0.286 17β‑Estradiolo‑17‑valerato 0.142 17β‑Estradiolo‑17‑solfato 0.002 17‑Idrossiprogesterone 0.001 Per ulteriori informazioni, consultare il manuale d’uso appropriato per il relativo analizzatore, i rispettivi fogli di applicazione, la Product Information e le metodiche di tutti i componenti necessari (se disponibili nel vostro paese). In questa metodica, per separare la parte intera da quella frazionaria in un numero decimale si usa sempre il punto. Il separatore delle migliaia non è utilizzato. Simboli Oltre a quelli indicati nello standard ISO 15223‑1, Roche Diagnostics impiega i seguenti simboli: Contenuto della confezione Analizzatori/strumenti su cui i reagenti possono essere usati b) Sostanze aggiunte: per 0.2 µg/mL ciascuna di: Cortisolo 0.001 Reattivo Cortisone n. r.d) Calibratore Tamoxifene 0.004 Volume dopo ricostituzione o mescolamento 17‑α‑Etinil‑estradiolo 0.231 Le aggiunte o modifiche significative sono indicate mediante una linea verticale posizionata al margine. d) n. r. = non rilevabile © 2013, Roche Diagnostics c) Sostanze aggiunte: per 0.25 µg/mL ciascuna di: Clomifene 0.001 Roche Diagnostics GmbH, Sandhofer Strasse 116, D‑68305 Mannheim www.roche.com d) Sostanze aggiunte: per 1.0 µg/mL ciascuna di: Prednisolone n. r. e) Sostanze aggiunte: per 10 µg/mL ciascuna di: Danazolo DHEA‑S Distribuzione negli USA: Roche Diagnostics, Indianapolis, IN Assistenza tecnica alla clientela negli USA: 1-800-428-2336 0.001 n. r. Mesterolone n. r. Testosterone 0.001 5‑α‑Diidrotestosterone 0.001 5‑Androstene‑3β,17β‑diolo 0.001 Sensibilità funzionale 44 pmol/L (12 pg/mL) La sensibilità funzionale rappresenta la concentrazione minima dell’analita che può essere misurata in modo riproducibile con un CV della precisione intermedia del ≤20 %. Letteratura 1 Iqbal MJ, Dalton M, Sawers RS. Binding of testosterone and oestradiol to sex hormone binding globulin, human serum albumin and other plasma proteins: evidence for non-specific binding of oestradiol to sex hormone binding globulin. Clin Science 1983;64:307-314. 2 Johnson MR, Carter G, Grint C, et al. Relationship between ovarian steroids, gonadotropin and relaxin during the menstrual cycle. Acta Endocrinol 1993;129/2:121-125. 3 Lichtenberg V, Schulte-Baukloh A, Lindner Ch, et al. Discrepancies between results of serum 17β-Oestradiol E2 determinations carried out using different immunoassay kits in women receiving oestrogen replacement therapy. Lab med 1992;16:412-416. 4 Kronenberg HM, Melmed S, Polonsky KS, et al: Williams Textbook of Endocrinology. Saunders Elsevier 2008; Edition 11. ISBN 9781416029113. 5 DG Klinische Chemie Mitteilungen 1995;26(5):210. 6 Thienpont LM, Verhseghe PG, Van Brussel KA, et al. Estradiol-17-beta quantified in serum by isotope dilution-gas chromatography-mass spectrometry. Clin Chem 1988(34);10:2066-2069. 7 Bablok W, Passing H, Bender R, et al. A general regression procedure for method transformation. Application of linear regression procedures for method comparison studies in clinical chemistry, Part III. J Clin Chem Clin Biochem 1988 Nov;26(11):783-790. 4/4 2015-08, V 3.0 Italiano