Adozioni gay, roulette russa delle mutazioni antropologiche La
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Adozioni gay, roulette russa delle mutazioni antropologiche La
2 dicembre 2015 Pagina 10 La Nuova Prima Pagina La Nuova Prima Pagina Modena INTERVENTO Adozioni gay, roulette russa delle mutazioni antropologiche Dopo aver trattato questi argomenti in alcuni libri editi dalla Mimesis di Milano proviamo ad intervenire in punta di piedi, da uomo di sinistra, nel dibattito in corso sui quotidiani modenesi nel tentativo di dare un contributo alla semplificazione e chiarezza del contenzioso in campo, vale a dire le problematiche inerenti i matrimoni gay, le unioni civili e l' utero in affitto. La discussione sembra si stia sempre più riducendo ad una contrapposizione tra due forze politiche: Pd da una parte e area popolare dall' altra. Il Pd, sorpreso ed infastidito, sembra accusare gli esponenti del' area popolare di agitarsi troppo con manifesti offensivi e provocatori nel criticare posizione ritenute «condivise dalla maggior parte degli italiani», al punto che non ne varrebbe neppure la pena di discuterne. Noi riteniamo che questo non sia vero, perché altre indagini parlano un circa 70% degli italiani contrari all' equiparazione tra unioni civili e matrimonio etero. Esse sono e dovrebbero restare due cose molto diverse, perché di fatto una di esse va a sbattere contro alcuni elementi di realtà: 1. due uomini possono amarsi e penetrarsi quanto vogliono senza che per questo in uno dei due appaia una sorta di utero che produca un bambino, 2, due donne possono sfregarsi i clitoridi finché vogliono senza che per questo uno dei due diventi un pene. Questo per dire che sono indubbiamente due modalità di provare piacere sessuale, relative emozioni e quindi possibili affetti e sentimenti, ma con metodi innaturali, vale a dire non sono quelli scelti e collaudati dal «genio della specie», che ha garantito la vita sulla terra da circa 3 milioni di anni nella figura della coppia eterosessuale maschio femmina da cui nasce un bambino. Tutti quindi possono divertirsi a valicare il limite dell' elemento biologico, ma nella realtà questo per noi resta un limite invalicabile, persino da qualsiasi impennata volontaristica se non vuole finire nel delirio. Anche abitare un delirio può essere uno sport che chiunque può illudersi di giocare. Il richiamarsi alla realtà si fa ancora più importante nella questione se permettere o no l' adozione di bambini piccoli a coppie omosessuali o lesbi che. Noi siamo contrari perché si toglierebbe ai bambini la ricchezza della differenza nei processi di identificazione e formazioni delle cosiddette relazioni oggettuali, riducendo la possibilità della esposizione alla ricchezza di vedere i due sessi a confronto e in collaborazione. Questa rosa di possibilità, che porterà a imitazione e poi scelte a parte dei bambini da adulti nessuno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 2 dicembre 2015 Pagina 10 < Segue La Nuova Prima Pagina La Nuova Prima Pagina Modena può arrogarsi di limitarla, nelle veci del bambino, come sarebbero per l' e goismo narcisistico due padri o due madri. Infine noi pensiamo che sia vero che il cosiddetto «utero in affitto» genera una nuova forma di cosificazione del corpo della donna e quindi una conseguente svalutazione radicale della maternità, dei processi di identificazione tra madre, padre e figlio naturali su cui si è regolata finora la vita delle famiglie e della società sulla terra. Se questa sinistra vuole giocare alla roulette russa delle mutazioni antropologiche basta che lo dica apertamente e chiaramente e poi verificherà il consenso che raccoglierà. (Renato Bulzariello) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31